Presentazione elementi di marketing culturaleClaudio Simbula
Una breve serie di slides concise ed efficaci dedicate al marketing della cultura e alla comunicazione culturale.
Focus su social media, societing, evoluzione contemporanea del marketing, multimedialità, crossmedialità.
Enjoy!
Presentazione elementi di marketing culturaleClaudio Simbula
Una breve serie di slides concise ed efficaci dedicate al marketing della cultura e alla comunicazione culturale.
Focus su social media, societing, evoluzione contemporanea del marketing, multimedialità, crossmedialità.
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What is Marketing?
Spesso viene associato alle famose 4 P (vedrete che alcuni addirittura ne considerano 6..di P ): prodotto, prezzo, posizionamento, promozione...
Marketing non è solo ciò però, è soprattutto processo, ma anche arte, creazione di valore, diretto a soddisfare le esigenze ed i bisogni del CONSUMATORE. E' quest'ultimo il perno attorno a cui ruota il tutto!
La leva delle “promo” a tutti i costi non funziona più e la gdo si interroga su come creare identità d’insegna attirando un cliente sempre meno fedele.
Le strategie di MKTG nel settore dei beni di lussoleofonte
Il mercato dei beni di lusso ha registrato nell’ultimo ventennio una serie di cambiamenti radicali. In primo luogo è mutato il paradigma sociale ed economico all’interno del quale si inseriscono i comportamenti d’acquisto e d’uso dei beni di lusso. A partire dalla fine degli anni Settanta, infatti, la componente ostentativa ed emulativa che guidava la domanda di questa tipologia di prodotti ha ceduto il passo ad un nuovo significato di lusso, che da specialistico si è trasformato in generalistico (“tutto per tutti”), da locale in globale (“tutto dappertutto”) e da elitario è divenuto democratico, grazie alla convinzione diffusasi tra gli operatori del settore che non solo i più facoltosi possono apprezzare un prodotto di qualità superiore.
Il mercato dei luxury goods è denominato da alcuni grandi global players come Cartier, Gucci, Prada e Ferragamo e da numerose imprese che appartengono....
Un tempo il Design era il territorio della forma applicata alla funzionalità, mentre il Marketing il mondo delle idee per vendere di più ai consumatori. Oggi il Marketing ha bisogno del Design per vendere i prodotti e far frequentare i luoghi di acquisto, mentre il Design deve rivolgersi al Marketing per affermare identità di marca e aumentare i fatturati. Il Design con i suoi strumenti, si configurava dunque come una leva del Marketing.
Marketing e Design sono elementi fondamentali per comunicare (anche la forma di un oggetto, il materiale che lo compone, sono elementi di comunicazione), è il linguaggio che deve adattarsi, nelle sue varie forme, per essere compreso.
In questa presentazione scoprirai il meglio di un libro che potrebbe salvare da fallimenti annunciati molte imprese (e imprenditori) :
“Le 22 immutabili leggi del marketing, di Al Ries & Jack Trout”
Questo è uno di quei libri che può rivoluzionare il tuo modo di intendere il business. In queste slides imparerai le 22 leggi del marketing, ignorale a tuo rischio e pericolo.
Nota: mi sono permesso di aggiungere qualche considerazione, non me ne vogliano gli autori :-)
Marketing eco-sostenibile, il caso Patagonia.Michael Mazzer
Marketing and ethics, seemingly two antithetical terms due to the numerous marketing activities, especially in the past, characterized by a violation of the principles of fairness, transparency and respect for the rights of consumers and society as a whole. How can we change this negative connotation? Fortunately someone is trying to change this negative connotation, adopting paradoxical communication campaigns that seem to have just the opposite goal of what is traditionally attributed to the term marketing.
What is Marketing?
Spesso viene associato alle famose 4 P (vedrete che alcuni addirittura ne considerano 6..di P ): prodotto, prezzo, posizionamento, promozione...
Marketing non è solo ciò però, è soprattutto processo, ma anche arte, creazione di valore, diretto a soddisfare le esigenze ed i bisogni del CONSUMATORE. E' quest'ultimo il perno attorno a cui ruota il tutto!
La leva delle “promo” a tutti i costi non funziona più e la gdo si interroga su come creare identità d’insegna attirando un cliente sempre meno fedele.
Le strategie di MKTG nel settore dei beni di lussoleofonte
Il mercato dei beni di lusso ha registrato nell’ultimo ventennio una serie di cambiamenti radicali. In primo luogo è mutato il paradigma sociale ed economico all’interno del quale si inseriscono i comportamenti d’acquisto e d’uso dei beni di lusso. A partire dalla fine degli anni Settanta, infatti, la componente ostentativa ed emulativa che guidava la domanda di questa tipologia di prodotti ha ceduto il passo ad un nuovo significato di lusso, che da specialistico si è trasformato in generalistico (“tutto per tutti”), da locale in globale (“tutto dappertutto”) e da elitario è divenuto democratico, grazie alla convinzione diffusasi tra gli operatori del settore che non solo i più facoltosi possono apprezzare un prodotto di qualità superiore.
Il mercato dei luxury goods è denominato da alcuni grandi global players come Cartier, Gucci, Prada e Ferragamo e da numerose imprese che appartengono....
Un tempo il Design era il territorio della forma applicata alla funzionalità, mentre il Marketing il mondo delle idee per vendere di più ai consumatori. Oggi il Marketing ha bisogno del Design per vendere i prodotti e far frequentare i luoghi di acquisto, mentre il Design deve rivolgersi al Marketing per affermare identità di marca e aumentare i fatturati. Il Design con i suoi strumenti, si configurava dunque come una leva del Marketing.
Marketing e Design sono elementi fondamentali per comunicare (anche la forma di un oggetto, il materiale che lo compone, sono elementi di comunicazione), è il linguaggio che deve adattarsi, nelle sue varie forme, per essere compreso.
In questa presentazione scoprirai il meglio di un libro che potrebbe salvare da fallimenti annunciati molte imprese (e imprenditori) :
“Le 22 immutabili leggi del marketing, di Al Ries & Jack Trout”
Questo è uno di quei libri che può rivoluzionare il tuo modo di intendere il business. In queste slides imparerai le 22 leggi del marketing, ignorale a tuo rischio e pericolo.
Nota: mi sono permesso di aggiungere qualche considerazione, non me ne vogliano gli autori :-)
Marketing eco-sostenibile, il caso Patagonia.Michael Mazzer
Marketing and ethics, seemingly two antithetical terms due to the numerous marketing activities, especially in the past, characterized by a violation of the principles of fairness, transparency and respect for the rights of consumers and society as a whole. How can we change this negative connotation? Fortunately someone is trying to change this negative connotation, adopting paradoxical communication campaigns that seem to have just the opposite goal of what is traditionally attributed to the term marketing.
Presentazione power point della Tesi di Laurea Magistrale dal titolo "Complex formation of hydroxypyridinecarboxylic acids with copper(II), zinc(II), and aluminiu(III)"
Università Di Salerno Presentazione Tesi Gaetano Costaguest777bcf
Presentazione della Tesi di Laurea in Informatica "Editoria Online e Nuovi Media: un'Esperienza Lavorativa sull'Utilizzo delle Tecnologie Web 2.0" a cura di Gaetano Costa
Podolica: dalle vacche della lucania alle opportunità di expo 2015Michele Cignarale
Nella logica di narrazione, in cui gli occhi di chi guarda sono scevri da condizionamenti delle logiche del mercato, chi ne guadagna sono proprio le piccole realtà, i produttori che sono custodi della biodiversità.
La presentazione dell'aperitivo TreataBit "Marketing get real (presso I3P, via Pier Carlo Boggio 59, Torino), un incontro rivolto a startupper per introdurre tecniche ed esempi di marketing online con Farhad Alessandro Mohammadi di Farahead Consulting.
Elementi di marketing strategico, con una discussione sui principali assunti teorici della disciplina e una schematizzazione delle diverse fasi del processo di analisi, definizione delle strategie, politiche e operation, controllo dei risultati
Content marketing Coinvolgere e promuovere con i contenutiUniversità di Pisa
Gestire e produrre contenuti significativi per la narrazione di un brand, di un prodotto, di una azienda è diventato uno degli sbocchi più interessanti delle digital humanities.
Enza Bergantino - Visivo, olfattivo e gustativo. Il vino ai tempi di instagra...Stefano Saladino
Le aziende vitivinicole sono state tra le ultime ad interessarsi alla sfera digital ma oggi registrano un incremento esponenziale con risultati sorprendenti. Come organizzare una strategia di comunicazione ad hoc? Quali sono i main steps? Come organizzare le attività di digital PR con wine influencer? Dall’analisi iniziale alla fase creativa, come costuire una strategia digital per raccontare il brand e farlo diventare un lovemark.
[ita] L'uso del Consumer Insight In Pubblicitàgiulio bonini
Questo è un riassunto di alcune parti del mio e-book [tesi di laurea].
La NECESSITA' DI FARE RICERCA sul consumatore trova qui la sua applicazione: instaurare una relazione empatica tra BRAND e CONSUMATORE.
Vengono spiegate le 4 proprietà che rendono efficace l'insight, il benchmark e infine alcuni esempi in pubblicità non convenzionale e nei social network.
Basta andare su eboogle.it per scaricare l'ebook [a 19€+ivan]
Misurare il Giornalismo - Metriche e sostenibilità del giornalismo. Le slide della mia lezione sul tema al Master in Giornalismo Scientifico della SISSA
Quali teorie e tecniche di marketing possono applicarsi al mondo editoriale? E come cambiano le cose in relazione alla trasformazione degli scenari di consumo e al peso crescente della cultura digitale?
1. Istituto Universitario Sophia
Laurea magistrale in Fondamenti e prospettive di una cultura dell'unità
Una lettura civile
del marketing
Alessandro Missiroli
A.A. 2011/2012
2. Cosa s’intende per Civile?
Economia Civile
Illuminismo Napoletano e Milanese
Antonio Genovesi
Cattedra di “Commercio e Meccanica”
Università di Napoli, 1754
Lezioni di Economia Civile (1765)
3. Scienza della pubblica felicità
«Fatigate per il vostro interesse;
niuno uomo potrebbe operare
altrimenti, che per la sua felicità;
sarebbe un uomo meno uomo:
ma non vogliate fare l’altrui
miseria; e se potete, e quanto
potete, studiatevi di far gli altri
felici. Quanto più si opera per
interesse, tanto più, purché non
si sia pazzi, si debb’esser
virtuosi. È legge dell’universo che
non si può far la nostra felicità
senza far quella degli altri».
4. Mutua Assistenza
Il mercato non è visto come un luogo di
relazioni anonime, impersonali, in cui le
interazioni sociali sono solo mezzi per lo
sviluppo della civiltà o ancor peggio
meri rapporti di sfruttamento.
Gratuità come non strumentalità.
I rapporti hanno un valore intrinseco
e si fondano sulla fiducia.
5. Impresa capitalista
Obiettivi:
Massimizzare il
profitto (Π) al fine
di accontentare gli
shareholders;
Sottostare ad alcuni
vincoli quali il
raggiungimento di
certi standard
sociali ed etici
minimi (S), per
accontentare gli altri
stakeholders.
7. Cosa s’intende per Marketing?
Il marketing ha origine negli Stati Uniti nei primi anni del
Novecento. A livello accademico la disciplina si distacca
dalla pubblicità nel 1936 con la nascita della National
Association of Marketing Teachers, ma per vedere le prime
teorie organiche si dovrà attendere fino agli anni ’50-’60.
Fino a quel momento le vere “università del marketing”
erano state le grandi aziende, specie quelle di cosmesi e
detergenti come Unilever, Procter&Gamble e Palmolive.
8. Marketing 1.0
In questa fase il compito del marketing era quello di vendere i
prodotti delle fabbriche a chiunque fosse disposto ad acquistarli.
«I nostri clienti possono acquistare l'auto in
qualsiasi colore, purché sia nero»
(Henry Ford)
Concetti Fondamentali:
• Marketing Mix di Neil Borden (1953)
• Quattro P di Jerome McCarthy (1960)
sviluppare un Prodotto,
definirne il Prezzo,
effettuare la dovuta Promozione
organizzare una struttura di Punti di vendita
9. Marketing 2.0
Non si concentra più solamente sul prodotto e le sue carat-
teristiche, bensì si focalizza sul cliente e sulla sua gestione.
«Il vero marketing non è l'arte di
vendere quello che si produce ma
sapere cosa produrre. É l'arte di
identificare e capire i bisogni dei
clienti e creare soluzioni che
soddisfano i clienti, portano profitti
ai produttori e benefici agli
stakeholder»
(Philip Kotler - 2007)
Modello STP: Segmentazione, Targeting, Posizionamento
10. Il consumatore al centro?
«Gli accademici del marketing studiano i consumatori
come i pescatori studiano i pesci piuttosto che come
dovrebbero studiarli i biologi marini»
Russell Belk
• il 60% dei consumatori ha un'opinione più negativa sul
marketing e la pubblicità rispetto solo a qualche anno fa;
• il 61% ha l'idea che la crescita delle azioni di marketing e
pubblicitarie sia sfuggita a qualunque controllo;
• il 65% si sente costantemente bombardato da un eccesso di
marketing e di pubblicità.
Dati: Daniel Yankelovich 2010
12. Consumatore sempre più protagonista
Rielabora i significati degli oggetti proposti
Sceglie marchi o prodotti che rispecchino
le sue scelte e i suoi valori
Avvento di Internet e del Web 2.0
Rottura dell’asimmetria informativa
Ricerca di un rapporto orizzontale
Co-produzione
13. Consumatore critico
Il consumo da oggetto di critica a soggetto di critica
Commercio Equo e Solidale
Gruppi di Acquisto Solidale
Bilanci di Giustizia
Istituti di Finanza Etica
Consapevolezza che le proprie scelte di consumo e di risparmio
hanno un peso politico per la costruzione di un mercato più
equo e sostenibile.
17. Guardare il marketing dal Mediterraneo
Esplosione del marketing in sottocorrenti
Primi approcci regionali
Marketing Mediterraneo
Italo-Francese
Ampelio Bucci, Bernard Cova, Antonella Carù, Gianpaolo Fabris
Nasce dalla sociologia
Pensiero Meridiano
Franco Cassano, Michel Maffesoli
18. Dal pensiero meridiano al marketing
Relativismo ben temperato
Pluralismo coerente
Mediterraneo come Risorsa
Rompere il monolinguismo
Il senso della misura
Approccio “carezzevole”
19. Prolegomena ad un marketing civile
Agire civile e responsabile dell’impresa.
Far conoscere la propria azienda e i propri prodotti in virtù della
propria missione, del proprio apporto alla società.
Trasmettere e condividere la propria cultura e i propri valori
aziendali con i vari stakeholders.
Renderli promotori, non tanto dell’azienda o del prodotto in
particolare, quanto della missione e dei valori sottostanti.
Essere aperti all’emergere di beni relazionali.
20. Presupposti per un marketing relazionale
Impegnarsi a creare dei rapporti che siano autentici.
Disponibilità a un confronto tra persone, che quindi non è mai
relazionalmente indifferente o neutro.
Aprirsi ad una relazione che sia reciproca, fondata su rispetto,
attenzione, ascolto, dialogo e condivisione, nella quale sia
possibile collaborare e crescere insieme in un’ottica di
mutua assistenza.
Saper guardare alla propria azienda con gli occhi dei propri
clienti e lasciare loro spazio per divenire protagonisti,
co-creatori di valore e prodotti.
21. La fragilità del bene relazionale
I beni relazionali risultano attrattivi solo se spontanei e gratuiti
Quando vengono strumentalizzati per altri obiettivi, perdono la
loro efficacia e rischiano di creare un effetto di delusione delle
aspettative nell’altro, tanto da inficiare il valore complessivo
dell’incontro.
La spontaneità e la gratuità relazionale sono aspetti insiti nella
cultura di una azienda e ancor più in quella di un certo popolo,
non possono essere imitati e richiedono tempo per essere
trasmessi.
La cultura meridiana, imperniata sui valori fortemente
comunitari del mondo cattolico ed abituata al confronto con
altre culture, è oggi una risorsa fondamentale per la
costituzione di un marketing autenticamente civile.
23. Istituto Universitario Sophia
Laurea magistrale in Fondamenti e prospettive di una cultura dell'unità
Una lettura civile
del marketing
Alessandro Missiroli
A.A. 2011/2012