From the historic background to the etruscan architecture and art, The origin according to the History.The Etruscan Temple : Common and different features compared with the greek temple . The witnesses of Vitruvio The use of Arch .How they built their necropolis , different tipes of tombs
From the historic background to the etruscan architecture and art, The origin according to the History.The Etruscan Temple : Common and different features compared with the greek temple . The witnesses of Vitruvio The use of Arch .How they built their necropolis , different tipes of tombs
Vi sono alcune domande fondamentali a cui vorremmo un giorno poter rispondere: siamo soli nell’universo? Ci sono altre forme di vita, eventualmente intelligenti, su altri mondi? E’ possibile, o sarà mai possibile, entrare in contatto con esse?
Nel corso dei millenni queste domande hanno affascinato grandi pensatori, filosofi, mistici e uomini di scienza. Gli strumenti adottati per cercare risposte erano la pura speculazione e l’immaginazione. In mancanza di dati certi, la soluzione non poteva che dipendere dal modo di pensare di chi si poneva la questione. Così, accanto ad Epicuro e Giordano Bruno, convinti dell’esistenza di altri mondi abitati da esseri simili a noi, altri come Aristotele negavano tale possibilità.
Idee sull'Universo - Dal Sistema Solare al Big BangCorrado Ruscica
Così come ogni storia ha un suo inizio, anche l’Universo ha una sua storia che comincia circa 13-14 miliardi di anni fa quando un evento singolare generò lo spazio, il tempo e la materia che osserviamo oggi sottoforma di pianeti, stelle, galassie, e persino la vita stessa. Per migliaia di anni le nostre conoscenze sull’Universo sono state raccolte e tramandate grazie alle osservazioni e ai testi scritti mediante i quali abbiamo potuto apprendere come tutto sarebbe cominciato. Ancora oggi si tratta di un lavoro che continua e che affascina non solo gli scienziati ma anche la gente comune.
Tratto da "Idee sull'Universo" di Corrado Ruscica
Liceo scientifico "G. Vailati" Presentazione realizzata da A. De Angelis, S. del Pidio, L. Galieti, G. Pantani nell'ambito di un'attività di webquest coordinata dal Prof. P. Volpones
4. Il cosmo
medievale
L’Universo geocentrico, xilografia (Albrecht Dürer, 1471 - 1528) dal
Liber Chronicarum di Hartmann Schedel (Norimberga, Anton
Koberger,1493).
Nella concezione del cosmo
medievale una serie di sfere
concentriche si innalzano dalla
terra verso il cielo: sopra il
Cerchio di Fuoco, dal quale
cadono i fuochi celesti della
punizione divina, si trovano i
pianeti, il sole e la luna, le fasce
zodiacali e le stelle fisse.
Il cerchio più esterno è la sede
del Primum Mobile tramite il
quale Dio muove l’intero
universo.
5. L'universo
eliocentrico
di
Copernico
Il Sole è al centro, la
Terra e gli altri corpi
celesti gli ruotano
attorno, incastonati in
sfere di etere che
compiono perfetti
movimenti circolari.
L’ultima sfera, quella
delle stelle fisse, è
immobile, e
rappresenta il confine
chiuso del cosmo.
Dal manoscritto del De Revolutionibus Orbium Coelestium, 1543
6. Il
sistema
ticonico
La Terra rimane al
centro, la Luna e il
Sole le ruotano
attorno seguendo
orbite circolari,
mentre Mercurio,
Venere, Marte,
Giove e Saturno
orbitano (sempre
circolarmente)
attorno al Sole.
Il tutto è circondato e
chiuso dalla sfera
delle stelle fisse.
8. Il sistema
solare
come lo
conosciamo
oggi
(uno dei tanti nell’universo…)
Urano fu avvistato nel 1781 e Nettuno nel 1846, quindi erano
sconosciuti agli astronomi del Seicento.
Plutone fu scoperto nel 1930, ma nel 2004 ci si è accorti che non è altro
che un grosso blocco di ghiaccio, quindi è stato depennato dal numero
dei pianeti …
9. L’universo spazio-temporale einsteiniano
Uno spazio-tempo curvo, a 4 dimensioni, che influenza i fenomeni gravitazionali; è finito (contro
l’universo infinito di Giordano Bruno), ma in continua espansione (contro l’universo chiuso degli antichi).
Ad un certo istante dato, l’Universo è rappresentato come una "fetta" del diagramma a forma di disco.
10. L’universo spazio-temporale einsteiniano
Uno spazio-tempo curvo, a 4 dimensioni, che influenza i fenomeni gravitazionali; è finito (contro
l’universo infinito di Giordano Bruno), ma in continua espansione (contro l’universo chiuso degli antichi).
Ad un certo istante dato, l’Universo è rappresentato come una "fetta" del diagramma a forma di disco.