A variation on the linear reservoir method to design culverts. It use the so called "metodo italiano". It is actually known to have problems. However, for historical reasons, I explain it to students.
3.0 reti di fognatura - Elementi per la progettazione moderna delle reti di...Riccardo Rigon
Si enunciano le linee guida per la progettazione di una fognatura pluviale. Si inquadra la progettazione della fognatura nel problema, più ampio della progettazione della città e delle sue reti.
A variation on the linear reservoir method to design culverts. It use the so called "metodo italiano". It is actually known to have problems. However, for historical reasons, I explain it to students.
3.0 reti di fognatura - Elementi per la progettazione moderna delle reti di...Riccardo Rigon
Si enunciano le linee guida per la progettazione di una fognatura pluviale. Si inquadra la progettazione della fognatura nel problema, più ampio della progettazione della città e delle sue reti.
Verification of a aqueduct network. This presentation contains the simplification of the general equations used to verify the correct working of an aqueduct
This introduces the construction of the unit hydrograph on the basis of geographic information. It is known since 1979 as the geomorphologic instantaneous unit hydrograph.
This contains the description of the class of Hydrology at the Dipartimento di Ingegneria Civile Ambientale e Meccanica dell'Università di Trento. For the year 2017.
15.1 reti di distribuzione idrica - equazioniRiccardo Rigon
Here we present the equations that are used to verify aqueducts networks. It is the formal part where the equation are written properly trough the adjacency matrix, and proper vectorial notation.
The instantenous unit hydrograph can be produced by considering the width function. In this case, it is usually known as WFIUH. WGIUH has some nice property that allows for obtaining semi-analytical results on peak flows
Elementi di Idrologia Statistica // Short Course in HydrologyLia Romano
Corso di Formazione Professionale“Pericolosità Idraulica e misure di mitigazione.Idrologia ed idraulica applicate alla difesa del suolo”
6 novembre 2007
Queste slides descrivono le problematiche relative alla progettazione ex-novo di una rete di fognatura e l'analisi di una fognatura già esistente in un contesto urbano importante. Serve a delineare i nuovi problemi che sorgono quando si inseriscano i problemi legati alle fognature nel contesto più ampio della progettazione urbanistica.
Verification of a aqueduct network. This presentation contains the simplification of the general equations used to verify the correct working of an aqueduct
This introduces the construction of the unit hydrograph on the basis of geographic information. It is known since 1979 as the geomorphologic instantaneous unit hydrograph.
This contains the description of the class of Hydrology at the Dipartimento di Ingegneria Civile Ambientale e Meccanica dell'Università di Trento. For the year 2017.
15.1 reti di distribuzione idrica - equazioniRiccardo Rigon
Here we present the equations that are used to verify aqueducts networks. It is the formal part where the equation are written properly trough the adjacency matrix, and proper vectorial notation.
The instantenous unit hydrograph can be produced by considering the width function. In this case, it is usually known as WFIUH. WGIUH has some nice property that allows for obtaining semi-analytical results on peak flows
Elementi di Idrologia Statistica // Short Course in HydrologyLia Romano
Corso di Formazione Professionale“Pericolosità Idraulica e misure di mitigazione.Idrologia ed idraulica applicate alla difesa del suolo”
6 novembre 2007
Queste slides descrivono le problematiche relative alla progettazione ex-novo di una rete di fognatura e l'analisi di una fognatura già esistente in un contesto urbano importante. Serve a delineare i nuovi problemi che sorgono quando si inseriscano i problemi legati alle fognature nel contesto più ampio della progettazione urbanistica.
This shows the cases of uniform distribution and the case of exponential travel times distributions. These bring to classical S-hydrographs known as kinematic triangular hydrograph to the so called linear reservoir case.
Contiene una descrizione dettagliata del corso di Costruzioni Idrauliche 2017 presso il Dipartimento di Ingegneria Civile, Ambientale e Meccanica dell'Università di Trento.
La communication publique au Québec : interview de Louis LatraverseDamien ARNAUD
Louis Latraverse est Directeur de la communication de la ville de Sorel-Tracy au Québec et Président de l'Association des communicateurs municipaux du Québec (ACMQ).
Grado 2016-05-19 - Hazard and Hydorlogical ModellingRiccardo Rigon
Here I talk of my thought and experience in modelling hazards. Hopefully I convince someones that my tools are structurally better than other. Including some classic.
CORSO APPLICATIVO MODELLISTICA - modulo IDROLOGIA // Professional refresher c...Lia Romano
FINALITA’: Stima delle portate di piena per i bacini idrografici strumentati e non strumentati del territorio dell’Autorità di Bacino della Puglia, a partire dalle analisi geo-morfo-idrologiche in ambiente GIS per la determinazione dei parametri concorrenti agli studi idrologici.
ORGANIZZAZIONE: 8 ore di teoria + 8 ore di esercitazione
TEORIA. Elementi di idrologia statistica. Il tempo di ritorno. La curva di possibilità climatica. VAPI-Puglia: la stima delle precipitazioni di massima intensità e delle portate al colmo di piena. Calcolo della portata di piena per i bacini strumentati dei fiumi della Puglia Settentrionale: metodologia e caso studio. Calcolo della
portata di piena per i bacini non strumentati: metodologia e caso studio. Calcolo del volume di massimo invaso per i bacini endoreici: metodo di Horton e caso studio. Gli strati informativi in ambiente GIS. I modelli digitali del terreno. Direzioni di flusso e aree contribuenti. La funzione di ampiezza. La stima delle caratteristiche geomorfologiche dei bacini idrografici per la analisi idrologiche.
ESERCITAZIONE. Determinazione dei bacini idrografici, attraverso l’utilizzo di applicativi in ambiente GIS e stima dei parametri per le analisi idrologiche. Esercitazione su bacino strumentato della Puglia settentrionale per il calcolo della portata di piena. Esercitazione su bacino non strumentato per il calcolo della portata di piena. Esercitazione su un bacino endoreico per il calcolo del volume di massimo invaso.
“50 ft Daysailer’s Preliminay Design” - master's degree thesis by Stefano MaranoStefano Marano
“50 ft Daysailer’s Preliminay Design” - master's degree thesis by Stefano Marano.
General plans, sail plan, performance prediction, stability and scantlings according to ISO regulations, canting keel, zero-emission propulsion, rig design
Modellazione morfodinamica della spiaggia di La Playa (Cagliari). Tesi di lau...Giovannino Tanca
Il lavoro di ricerca ha riguardato l'analisi dell'evoluzione morfodinamica della spiaggia di La Playa (Cagliari) sulla scala di tempesta e lo studio dell'inondazione costiera mediante il modello numerico XBeach (Roelvink, 2009)
Franco Masenello (BM-IWS): relazione al Convegno su Ricerca Perdite Acquedott...EmiliAmbiente SpA
Convegno Tecnico "Ricerca Perdite, Modellazione e Distrettualizzazione nelle Reti di Acquedotto" , giovedì 22 marzo 2018, Labirinto della Masone (Fontanellato, Parma). La presentazione di Franco Masenello - Socio Fondatore BM Tecnologie Industriali e Coordinatore IWS - Integrated Watercare Solutions
This is the presentation given in Trento November 11, 2015 to an audience of professionals working on urban ifrastructures and sponsored by REDI and Betonrossi
A2A Ciclo Idrico: la riduzione delle perdite idriche con l’applicazione della...Servizi a rete
Giornata tecnica di Servizi a Rete in collaborazione con SASI spa, Lanciano 21 febbraio 2020
“Progettare con le tecnologie no-dig i canali fognari ed acquedottistici”
Introduzione alla geomorfologia. Dati digitali del terreno. Grandezze primarie: quote, pendenze, curvature. La classificazione del paesaggio in funzione delle curvature.
Progetto e dimensionamento rete di drenaggio urbano area di parcheggio adiace...Luca Papaluca
Progetto e dimensionamento di massima della rete di drenaggio urbano dell’area di parcheggio adiacente allo stadio Luigi Ferraris di Genova.”
Progetto e implementazione su Software EPA SWMM.
Sotto la Guida della Prof.ssa Ing. Ilaria Gnecco
BUSINESS PLAN LNG TERMINAL - WITNESS (ITA) Emanuele Kolp
This presentation concerns the simulation of the first year of activity of an LNG Terminal, studied during the second semester of the Master course in Maritime and Port Management (Università degli Studi di Genova). For the simulation was used WITNESS Horizon, from Lanner.
This reminds that evapotranspiration is highly variable but depends upon some indicators that can be estimated from remote and, therefore suggest a method get it spatially.
This introduces the transpiration from plants phenomenon. It starts from Dalton treatment of the topic and introduces (a little) the Jarvis scheme for estimating stomatal resistances.
This illustrate Niccolo Tubini's integrator of Richards equation in 1D using the nested Newton method by Casulli and Zanolli. The integrator contains van Genucthen, Brooks and Corey and Kosugi schemes for soil water retention curves.
Come dimensionare una rete di fognatura bianca usando GISWATERRiccardo Rigon
This is part of the class of hydraulic Constructions at University of Trento. We use QGIS and GISWATER to prepare the inputs for SWMM and see how much the discharges are.
Si descrivono alcuni elementi per la progettazione delle fognature nere. Fanno parte del materiale del Corso di Costruzioni Idrauliche per la laurea in Ingegneria Civile dell'Università di Trento
This introduce a modern view of the design of urban water management. It promote a design strategy that is aware of all the complexities of the modern urban environment and define where the responsability of a correct management of storm water are
This is the introduction to Trento_p Nettols that Adem Bilal Esmail made in my class of Hydraulic Construction. It allows for the design of culverts and urban drainage systems.
1. Bello, ma come fare ?
Riccardo Rigon
DaMarcoRanzato,2008
ponte di piave
ronco all’adige
2. 2
La risposta idrologica in un bacino
Previsione delle precipitazioni
Calcolo del deflusso superficiale
Aggregazione del deflusso
Propagazione del deflusso
R. Rigon
L’approccio tradizionale: si calcola!
3. 3
0 50 100 150
0.00.20.40.60.81.0
Precipitazione [mm]
P[h]
1h
3h
6h
12h
24h
Tr = 10 anni
h1 h3 h6 h12 h24
LE PRECIPITAZIONI
sono assegnate attraverso le curve di possibilità pluviometrica
R. Rigon
L’approccio tradizionale alla progettazione
4. 4
LE PRECIPITAZIONI
0.5 1.0 2.0 5.0 10.0 20.0
6080100120140160
Linee Segnalitrici di Possibilita' Pluviometrica
t [ore]
h[mm]
h(tp, Tr) = a(Tr) tn
p
Altezza pluviometrica
coefficiente locale
esponente
durata “della
precipitazione”
R. Rigon
L’approccio tradizionale
6. 6
Si introduce allora la precipitazione efficace
Precipitazione efficace
Coefficiente di afflusso
Precipitazione liquida
7. 7
La risposta idrologica in un bacino
•Supponiamo nota la distribuzione delle precipitazioni e la loro
natura
•Supponiamo risolto il problema della determinazione del deflusso
efficace
Aggregazione del deflusso
Propagazione del deflusso
R. Rigon
Di due problemi ce ne siamo liberati facilmente
8. 8
Durante eventi di piena
•L’evapotraspirazione si può ignorare (ciò che è rilevante è incluso
nelle condizioni iniziali)
•si può semplificare il meccanismo di produzione del deflusso
superificiale (e supporre di conoscere il coefficiente di deflusso)
•la celerità dell’onda di piena si può tenere (come prima
approssimazione) costante
•Gran parte dell’idrogramma di piena è spiegata dalla geometria e
dalla topologia del bacini (oltre che dalla variabilità spazio-temporale
delle precipitazioni)
R. Rigon
Semplifichiamo
9. 9
Metodi per l’aggregazione del
deflusso superficiale - IUH
Discutiamo qui di una forma moderna della teoria
dell’idrogramma istantaneo unitario
Portata alla sezione di chiusura
Idrogramma istantaneo unitario
Precipitazione efficace
R. Rigon
Da 80 anni a questa parte …
16. 16
Idrogramma esponenziale
IUH(t) =
1
e t/
dove λ e’ un parametro NON determinato apriori ma a posteriori, dopo una
operazione di “calibrazione”
R. Rigon
La teoria lineare dei deflussi
17. 17
0 1 2 3 4
0.00.20.40.60.81.0
Time [h]
DischargeforunitAreaandunitprecipitation
durata della precipitazione
I volumi di precipitazione
efficace crescono con
la durata
Osservazioni:
R. Rigon
IUH esponenziale: l’invaso lineare
18. 18
P[T < t; tc] =
t
tc
0 < t < tc
1 t tc
• tc è detto tempo di corrivazione e il modello idrologico che ne risulta è il
modello “cinematico”.
R. Rigon
La teoria lineare dei deflussi: il cinematica
IUH(t)
Idrogramma uniforme
19. 19
0 1 2 3 4
0.00.20.40.60.81.0
Time [h]
DischargeforunitAreaandunitprecipitation
durata della precipitazione
tempo di corrivazione
I volumi di precipitazione
efficace crescono con
la durata con un
andamento in
accordo alle curve di
possibilità
pluviometrica
Osservazioni:
R. Rigon
IUH uniforme: il modello cinematico
20. 20
Il vecchio sistema
Calcolo la portata di picco
Calcolo la massima
portata
Inverto le formule di
moto uniforme per
ottenere la
dimensione dei tubi
R. Rigon
Come li uso per progettare
21. 21
Che cosa significa calcolare la portata di picco ?
0 1 2 3 4
0.00.20.40.60.81.0
Time [h]
DischargeforunitAreaandunitprecipitation
Questa è la portata di picco
(in questo caso si ottiene per il tempo di pioggia)
R. Rigon
Portata di picco
22. 22
0 1 2 3 4
0.00.20.40.60.81.0
Time [h]
DischargeforunitAreaandunitprecipitation
La portata di picco
tempo di corrivazione
R. Rigon
Portata di picco
23. 23
Ma la portata massima si ottiene per un tempo di pioggia
caratteristico
0 1 2 3 4
0.00.20.40.60.81.0
Time [h]
DischargeforunitAreaandunitprecipitation
Questa è la portata massima
R. Rigon
Portata massima
24. 24
0 1 2 3 4
0.00.20.40.60.81.0
Time [h]
DischargeforunitAreaandunitprecipitation
tempo di corrivazione
Questa è la portata massima
Cosa significa calcolare la portata massima ?
R. Rigon
Portata massima
25. 25
Dunque
La portata massima dipende dalla geometria del bacino e
dall’andamento delle precipitazioni estreme, essendo il tutto mediato
dai modelli che vengono usati (che, pur tuttavia dovrebbero essere usati
solo quando danno risposte, nella loro approssimazione, realistiche).
Il fatto che la portata massima dipende sia dalle
caratteristiche della precipitazione che da quelle del bacino,
ha una conseguenza.
R. Rigon
Considerazioni
26. 26
Quando si progettano tubazioni diverse, come nella figura
A1
R. Rigon
Un piccolo caso di studio
28. 28
A2
Si considerano, in effetti, bacini diversi
Tanti quanti sono le aree in cui si è suddivisa l’area di progetto
R. Rigon
Un piccolo caso di studio
29. 29
Si considerano, in effetti, bacini diversi
A3
Ad ognuno di questi corrisponde un tempo di pioggia che massimizza
la portata di picco diversa:
R. Rigon
Un piccolo caso di studio
30. 30
A3
La precipitazione che genera
la portata massima qui
non è la stessa che
la genera qui
non è la stessa che
la genera qui
e quando progettiamo la fognatura, dobbiamo risolvere il calcolo
delle portate tante volte quanti sono le aree drenanti.
R. Rigon
Tante volte quante sono le aree drenanti
32. 32
Se si volesse usare modelli più sofisticati per tener
conto del controllo delle superfici (variazioni del coefficiente di
afflusso) tuttavia, la procedura non cambierebbe
Calcolo la portata di picco
Calcolo la massima
portata
Inverto le formule di
moto uniforme per
ottenere la
dimensione dei tubi
R. Rigon
Si può fare di meglio!
R. Rigon
33. 33
Ma è più complicato da calcolare
serve un modello numerico
R. Rigon
Questo è OK!
34. 34
Tenuto conto di tutti questi fatti
La portata massima permette il calcolo delle dimensioni del tubo che la deve
trasportare, assumendo che nel tubo ci siano condizioni moto uniforme.
Allora può essere usata l’equazione di Gauckler-Strickler per la portata
massima:
Q = i · V = i · ks · R
2
3
H · i
1
2
f
dove i rappresenta l’area bagnata della tubazione e V la velocit`a dell’acqua
all’interno della stessa, ksla scabrezza, if la pendenza, RHil raggio idraulico.
R. Rigon
I passi finali
35. 35
Q = i · V = i · ks · R
2
3
H · i
1
2
f
Portata massima in
entrata al tubo
(nota dal calcolo
idrologico)
Coefficiente di GS
(noto una volta che
siano stati scelti i
materiali)
è funzione della geometria della condotta
è funzione della geometria della condotta
viene posto ad un valore costruttivamente accettabile e
che risponda al criterio di auto pulizia.
R. Rigon
I passi finali
36. 36
In verità
e sono funzione anche del grado di riempimento della
condotta, cioè:
D
Y
R. Rigon
I passi finali
37. 37
Quest’ultimo, tuttavia può venire fissato ad un valore specifico, per esempio
considerato un compromesso opportuno tra la necessità di far fluire la
massima portata e impedire l’occlusione del tubo a causa di oscillazioni
ondose della superficie libera.
R. Rigon
I passi finali
38. 38
Con queste prescrizioni, la formula di Gauckler e Strickler può essere
invertita per ottenere il diametro della tubazione
che è l’oggetto del dimensionamento.
R. Rigon
E si ottiene D
39. 39
Trovate questa presentazione su:
http://abouthydrology.blogspot.com
Ulrici,2000?
Altro materiale su
Questions ?
R. Rigon
http://www.slideshare.net/GEOFRAMEcafe/modern-urbanhydrology