Esame di Stato 2024 - Materiale conferenza online 09 aprile 2024
ATTPT - 2019 - Dentro la conchiglia
1. Viaggio tra i Molluschi
Vademecum per il loro riconoscimento
ed altre curiosità
2.
3.
4. Conchiglia = mollusco?
Le conchiglie, o nicchi, sono una prerogativa dei Molluschi,
essendo una secrezione epiteliale dura del loro mantello.
Tutti i Molluschi sono dotati di conchiglia?
NO, alcune specie ne sono secondariamente prive.
L’occupante di una conchiglia è sempre un Mollusco?
NO, i nicchi vuoti sono talvolta occupati dai paguri (Crostacei).
Tutti gli organismi con un “guscio” duro sono Molluschi?
NO, hanno rivestimenti duri anche i ricci di mare (Echinodermi), i balani
(Crostacei), alcuni vermi tubicoli (Anellidi), alcune madrepore (Celenterati).
5. - 1 phylum (gruppo di animali con un
antenato comune!)
- 8 classi (modelli organizzativi di base)
- oltre 130.000 specie note!
- alcune centinaia di famiglie
I Molluschi: chi sono costoro?
Tutti i Molluschi hanno corpo molle a simmetria bilaterale (ciò che c’è a destra, c’è
più o meno anche a sinistra), di solito un capo, un piede ventrale e un sacco dei visceri
dorsale, ricoperto dal mantello che secerne la conchiglia; hanno una bocca, un ano ed
un apparato digerente con una grossa ghiandola digestiva; respirano tramite la cute,
le branchie e/o una sacca polmonare; hanno occupato in successione tutti gli ambienti
acquatici e terrestri ad esclusione delle calotte polari.
7. 500 milioni di anni
di storia evolutiva
“in pillole”
-una risorsa alimentare “senza confini”: le
alghe incrostanti i fondali dei mari dal
Cambriano;
- una prima necessità: aumentare le proprie
dimensioni corporee per alloggiare un lungo
apparato digerente per assimilare vegetali;
-una seconda necessità: proteggere questa
sempre più cospicua massa di visceri;
- un’invenzione biologica: un rivestimento
dorsale rigido fatto di CaCO3 prodotto a
partire dal Ca(HCO3)2 disciolto in
abbondanza nell’acqua di mare;
- una “casualità” vincente: lo sbilanciamento
della massa dei visceri da una parte, e la
torsione dell’animale nella direzione opposta;
- una soluzione di successo: l’ avvolgimento
per tutta la vita che genera la forma a sprale;
…ed alcune varianti!
11. La cerniera è
quell’insieme di
dentelli e di
fossette che
consentono
l’articolazione
delle due valve. E’
tipica per ogni
famiglia, e
costituisce un
importante
elemento
diagnostico
12.
13. I Poliplacofori o Chitoni
hanno il dorso protetto da
una conchiglia costituita da
8 placche articolate.
Frequenti nelle acque basse
di tutti i mari, strisciano sui
substrati rigidi raschiando
il film algale.
55. Acavidi
Presenti nel SE Asiatico, in
Madagascar ed in Australia,
spesso endemici e con dieta ed
abitudini variabilissime.
Dove vivono:
arboricoli (Acavus)
fossori (Clavator)
sottobosco – lettiera (Helicofanta)
foreste di palma (Stylodonta)
56. Bulimulidi
Principalmente brasiliani, con
forme imprevedibili (ed
inspiegabili), vivono anche in
ambienti aridi, interrandosi
quando il terreno è troppo
asciutto. Le specie di piccola
dimensione sono spesso
arboricole, le grandi terrestri.
57. Ortalicidi XantonicidiAccomunati dalla passione per alghe e licheni,
oltre che dal rischio di estinzione, questi due
gruppi sono splendidi e variabilissimi abitatori
di alberi ed arbusti nel Nuovo Mondo
58. Camenidi
I “Liguus dell’Oriente” (gen.
Amphidromus, presente in
Indonesia) e le spettacolari papuine,
endemiche di ristretti areali della
Papua Nuova Guinea, sono
minacciati dalla progressiva
distruzione dell’ambiente in cui
vivono, e dal prelievo dovuto al
collezionismo
59. Elicarionidi (Ariofantidi)
Ad amplissima distribuzione
(Asia Australia e Oceania), e
relativamente costanti nella
forma, sono un po’ gli Elicidi dei
climi tropicali. Ermafroditi
insufficienti, caratterizzati dalla
presenza dei “love darts” nella
modalità riproduttiva.
60. Elicidi
La famiglia più nota nella zona
paleartica occidentale, annovera
tutte le specie edibili usuali, spesso
allevate anche fuori d’Europa.
Anche questi animali sono
caratterizzati dalla prsenza del
“sacco del dardo”, per
l’accoppiamento. Si trovano dal
livello del mare fino a quasi 3000
metri. Si difendono dai rigori
invernali tramite l’ibernazione, e
costruiscono una membrana sottile,
l’epifragma, per trattenere l’umidità.
61. Clausilidi
Quasi 500 specie, principalmente
europee, ma presenti anche in
Africa America ed Asia, questi
piccoli, affusalati molluschi si
caratterizzano per la presenza del
clausilio, una placchetta calcarea
con la quale l’animale si sigilla
all’interno del nicchio, sbarrando
il passo ai predatori. La forma
dell’apertura, con pliche e dentelli,
differenzia le singole specie.