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GLI INVERTEBRATI
PHYLUM ARTROPODI
Gli artropodi sono il gruppo di invertebrati
più numeroso, con circa 875.000 specie
diffuse in tutti gli ambienti. La parola
artropodi significa "con arti articolati". In
realtà non solo le zampe, ma tutto il
corpo degli artropodi è formato da vari
segmenti, ricoperti di un rivestimento
rigido chiamato esoscheletro.
L’accrescimento degli animali provvisti di
esoscheletro può avvenire solo tramite
periodiche mute.
Inoltre alcune specie attraversano una o più
fasi larvali prima di diventare adulti; queste fasi
prendono il nome di metamorfosi
CLASSE CROSTACEI
I crostacei comprendono diversi animali,
come aragoste, gamberi, paguri e
granchi
I CROSTACEI
Comprendono forme generalmente
acquatiche, ma ci sono anche forme terrestri;
il corpo è ricoperto da uno scheletro esterno,
abbondantemente impregnato di sali di
calcio; sono mandibolati e antennulati. Il
corpo è diviso in due parti: capo e torace fusi
insieme ( cefalotorace) e addome;
troviamo occhi composti, antenne , un
apparato boccale e branchie, cinque paia di
zampe, il primo paio spesso adattato ad
organo di presa (chele); sull’addome
troviamo appendici (pleopodi) usate per il
nuoto e il trasporto delle uova.
Nei crostacei il carapace è la porzione di
esoscheletro ( particolarmente sviluppata
in granchi ed aragoste ) che protegge
il cefalotorace
Un crostaceo (gambero), con il
carapace colorato in rosso
CLASSE GLI ARACNIDI
Gli Aracnidi sono un gruppo comprendente animali
carnivori e terrestri
quali scorpioni, ragni, opilioni, acari, zecche
GLI ARACNIDI
.
Come tutti gli Aracnidi, anche i Ragni possiedono otto zampe,
carattere questo che li distingue subito, ad una prima occhiata dagli Insetti,
che invece ne hanno sei.
Carnivori e predatori, possiedono anche due paia di
appendici boccali, cheliceri e pedipalpi; con i cheliceri il
ragno inietta nel corpo della malcapitata vittima un
veleno paralizzante che ne liquefa gli organi interni. I
pedipalpi servono a trattenere la preda.
Talvolta il veleno può essere irritante o doloroso anche per
l'uomo.
I ragni (Araneae ) sono un ordine di Aracnidi suddiviso in 114
famiglie che comprendono ben 45.741 specie.
I ragni hanno è la capacità di secernere la seta tessute tramite le filiere,
organi posti sull'addome.
La seta è molto resistente e, oltre che
per la costruzione delle celebri ed elaborate ragnatele,
che alcune specie utilizzano per cacciare,
è utilizzata dall'animale per avvolgere le prede, per immagazzinarle,
per costruire tane, per tessere bozzoli
in cui proteggere le uova.
La ragnatela è particolarmente resistente, il
suo carico di rottura è confrontabile
all‘acciaio
Non tutte le specie costruiscono le tele
per procurarsi il cibo: molti ragni infatti
sono attivi cacciatori ed inseguono o
tendono agguati ad insetti o ad altri
invertebrati. È questo il caso dei "ragni
saltatori", dei mimetici "ragni-granchio",
che attendono le api appostati nelle corolle
dei fiori, o delle tarantole, diffuse anche nei
nostri giardini.
Ragno granchio
Ragno saltatore
Gli scorpioni sono aracnidi di dimensioni
variabili (da pochi millimetri a 20 centimetri
circa di lunghezza. I loro pedipalpi
somigliano alle chele dei crostacei, e
consentono loro di difendersi dai
predatori ( rettili, uccelli, mammiferi) e di
catturare le prede (altri scorpioni, ragni,
insetti e talvolta, addirittura , lucertole o
topi).
ORDINE DEGLI SCORPIONI
Molti scorpioni sono abili predatori notturni
e utilizzano il pungiglione, contenente
veleno, assai potente in alcune specie.
Esso si trova al termine dell’addome
ricurvo. Il loro stile di vita prevalentemente
notturno riduce l’uso dei diversi occhi
presenti ai lati del cefalotorace: gli
scorpioni infatti utilizzano dei peli posti
sugli arti posteriori, in grado di captare i
movimenti dell’aria e quindi di eventuali
prede o predatori. Similmente, particolari
organi posti al di sotto dell’addome,
chiamati pettini, colgono il movimento e la
conformazione del terreno.
Il veleno contiene una miscela di molecole
in grado di disattivare (o comunque
alterare) il sistema nervoso degli altri
artropodi, portandoli alla morte. La maggior
parte delle neurotossine contenute nel
veleno degli scorpioni non è letale per
l’uomo, mentre lo è per gli altri artropodi.
Alcuni scorpioni, tuttavia, secernono un
veleno in grado di uccidere un essere
umano: la specie più pericolosa per l’uomo
è l’Androctonus australis, non presente
in Europa. Ogni specie di scorpione,
tuttavia, ha una diversa “ricetta” per il
proprio veleno, che differisce per
composizione da quello degli altri.
A proposito di ricette, in alcune parti del
mondo gli scorpioni sono considerati un
leccornia culinaria, essendo ricchi di
proteine come molti altri artropodi
Gli acari sono un ordine appartenente alla
classe degli aracnidi (come i ragni), di
dimensioni estremamente ridotte (non
superano i 3 cm nelle specie più grandi),
parassiti di animali e vegetali. Sono state
individuate oltre 17.000 specie di acari, ma
come per ogni insetto, vengono
continuamente scoperte nuove specie;
molte di esse sono pericolose per l’uomo,
essendo causa di forti reazioni allergiche,
da semplici reazioni dermatologiche a ben
più serie crisi asmatiche .
ORDINE DEGLI ACARI e DELLE ZECCHE
Alcune specie si nutrono di polvere e di
residui di cheratina umana come forfora e
resti di capelli, concentrando quindi gli
insediamenti nei nostri materassi, nei
tappeti e nelle moquettes.
“Dermatophagoides Pteronyssinus” (Acaro
della polvere)
Sono proprio le feci di questo aracnide e i
resti degli esemplari morti sono soliti
provocare reazioni allergiche penetrando
facilmente nelle vie respiratorie.
Le zecche sono parassiti dell’uomo e degli animali domestici,
hanno il corpo piatto, più o meno ovale, che, sebbene ricoperto
di un involucro coriaceo, ha capacità di espandersi per
contenere il sangue succhiato dal corpo dell’animale che lo
ospita. Diversi studi hanno dimostrato chele zecche sono la
causa di trasmissione di infezioni ai bovini e ad altri animali e
sono vettori di agenti patogeni, pericolosi per l’uomo ed altri
animali.
LE ZECCHE
Forma parassita ematofaga. Notare l'apparente mancanza di
divisione del corpo. L'addome e' fuso con il torace in modo non
riconoscibile; in seguito a tale fusione tutto il corpo, in molte
forme, e' coperto da uno scudo unico detto carapace. Altra
caratteristica di questi animali e' la regione cefalica, ben distinta,
formata da cheliceri. Notare le quattro paia di arti ambulacrali
formate da sei unità, l'orifizio genitale è posto anteriormente, l'ano
posteriormente.
ZECCHE DURE
Hanno un ciclo vitale più lungo e
complesso e anche la loro longevità
supera quella delle zecche a corpo
duro. I loro pasti di sangue sono brevi e
raramente durano giorni, ma consumano
più pasti durante il tempo che va da uno
stadio evolutivo all’altro. Inoltre la
femmina matura non muore dopo aver
deposto le uova e non è raro che viva
per più di un anno. Sono inoltre in grado
di resistere per diversi mesi senza
mangiare (comportamenti alimentari molto
simili alle cimici dei letti).
ZECCHE MOLLI
http://www.atlantezoolinv.unito.it/page.asp?
xml=schizocelici.artropodi
http://www.focus.it/scienza/scienze/acari-e-
zecche?gimg=1734&gpath=#img1734
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CLASSE DEGLI INSETTI
Gli insetti od Esapodi (sei zampe) costituiscono la più
numerosa classe di esseri viventi; sono state scoperte e
classificate oltre un milione di specie differenti e ogni anno se ne
scoprono nuove.
Il corpo come gli artropodi presenta un esoscheletro,
ricco di chitina e può essere brillantemente colorato. Il
corpo di un insetto è suddiviso in tre parti
principali: capo, torace e addome, il corpo risulta
costituito dalla riunione di circa 20-25 segmenti disposti
l’uno di seguito all’altro che tecnicamente vengono
chiamati metameri.
l capo è costituito dalla fusione di sette segmenti
o metameri porta: gli ocelli, gli occhi
composti, le antenne e l’apparato boccale, a
sua volta formato dalle mandibole, mascelle e
labbro. Vista la numerosità di specie di questa
classe, l’apparato boccale presenta strutture
molto varie e spesso complesse, possiamo
comunque dividerli in quattro tipi:
1) masticatore, 2) lambente,3) pungente e
succhiante, 4) succhiatore.
Apparato boccale di zanzara
Apparato boccale di ape operaia
Il torace è la regione intermedia del corpo,
sul quale sono fissate le appendici
locomotorie le zampe e le ali.
Le zampe,come l’apparato boccale,
variano di specie in specie.
Le ali in numero massimo di due
paia, possono mancare completamente in
alcuni ordini di insetti oppure, possono
cadere spontaneamente in un determinato
momento delle vita dell’insetto o essere
addirittura amputate dall’insetto stesso.
L’addome costituito da 10-12 segmenti è
la parte degli insetti meno differenziata;
sono presenti i genitali e altre eventuali
appendici
Gli insetti hanno un apparato escretore, costituito da numerosi tubi
che raccolgono le sostanze di rifiuto dalla cavità addominale e le
espellono all’esterno. L’apparato circolatorio è in parte vascolare e in
parte lacunare, comprende, il cuore a forma di tubo pulsante e l’aorta
dove circola l’emolinfa. L’apparato respiratorio è formato da trachee
ramificate in comunicazione con l’esterno per mezzo di aperture dette
stigmi. E’ presente anche l’apparato digerente. Il sistema nervoso è
molto complesso e diviso anch’esso in tre parti: sistema nervoso
centrale, viscerale e periferico.
Gli organi di senso più importanti degli insetti sono gli occhi che
sono di due tipi: semplici (ocelli) e composti (occhi a mosaico), i
primi in genere in numero di tre servono per vedere da vicino, gli
occhi composti invece posti ai lati, sono formati da molti elementi
semplici e servono per la visualizzazione di oggetti in movimento.
L’apparato genitale è costituito dalle
ghiandole genitali ed organi annessi:
testicoli ecc. per i maschi, ovaie ecc. per le
femmine. Esistono anche se rare forme
di ermafroditismo.
La maggior parte degli insetti è ovipara
Dopo la schiusa dell’uovo possiamo riscontrare tre tipi di giovane
insetto: simile all’adulto detto ametabolo (senza
metamorfosi); poco differente detto emimetabolo (mezza
metamorfosi); totalmente differente dall’adulto olometabolo (totale
metamorfosi); quest’ultimo caso attraversa tre stadi
fondamentali: larva; crisalide (detta anche ninfa o pupa); e adulto (
insetto perfetto).
PHYLUM MOLLUSCHI
I molluschi sono invertebrati presenti in tutti gli habitat,
terrestri e acquatici: lumache, polipi, calamari sono
tutti molluschi. Se ne conoscono più di 100 000 specie
e sono il gruppo di animali più numeroso dopo gli
artropodi. I molluschi possono essere molto diversi, ma
tutti hanno il corpo molle, un piede muscolare piatto
e un mantello sul dorso. In alcune specie il mantello
produce una sostanza che forma il guscio o
conchiglia.
I molluschi che vivono nell'acqua hanno
le branchie, come i pesci. I molluschi
che vivono sulla terra respirano invece
attraverso i polmoni, proprio come noi.
Alcuni molluschi possiedono una struttura
simile a una lingua, chiamata radula e
ricoperta di dentelli, che usano per
spezzettare il cibo. La maggior parte dei
molluschi è suddivisa in tre classi :
gasteropodi, bivalvi e cefalopodi.
Molluschi
Gasteropodi
Bivalvi
Cefalopodi
I gasteropodi, come le chiocciole,
possiedono una singola conchiglia a
spirale e si muovono strisciando sul loro
piede muscolare, secernendo del muco per
rendere più scivolosa la superficie sotto il
loro corpo.
I bivalvi, come le vongole, le cozze e le
ostriche, utilizzano due conchiglie per
proteggere il loro corpo molle.
I cefalopodi, come le seppie, i calamari e i
polpi, sono i molluschi più complessi ed
evoluti. Il loro piede muscolare è
suddiviso in molti tentacoli, provvisti di
ventose. I calamari e i polpi possiedono un
ottimo sistema di propulsione, che
permette loro di muoversi velocemente
nell'acqua. L'acqua entra nel mantello e
poi viene espulsa tramite il sifone. Molti
polpi possono cambiare colore per
mimetizzarsi e sono tra le specie più
intelligenti del mondo animale.
Generalmente i molluschi hanno sessi
separati; gli spermatozoi e le uova vengono
liberati nell’acqua, dove hanno luogo la
fecondazione e i primi stadi dello sviluppo. I
molluschi rappresentano un importante anello
delle catene alimentari. Vi sono molluschi
erbivori, carnivori e filtratori. Molte specie
rappresentano una fonte di cibo per l'uomo,
che alleva ad esempio cozze, vongole e
ostriche.

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Artropodi molluschi

  • 2.
  • 4.
  • 5. Gli artropodi sono il gruppo di invertebrati più numeroso, con circa 875.000 specie diffuse in tutti gli ambienti. La parola artropodi significa "con arti articolati". In realtà non solo le zampe, ma tutto il corpo degli artropodi è formato da vari segmenti, ricoperti di un rivestimento rigido chiamato esoscheletro.
  • 6. L’accrescimento degli animali provvisti di esoscheletro può avvenire solo tramite periodiche mute. Inoltre alcune specie attraversano una o più fasi larvali prima di diventare adulti; queste fasi prendono il nome di metamorfosi
  • 8. I crostacei comprendono diversi animali, come aragoste, gamberi, paguri e granchi I CROSTACEI
  • 9.
  • 10. Comprendono forme generalmente acquatiche, ma ci sono anche forme terrestri; il corpo è ricoperto da uno scheletro esterno, abbondantemente impregnato di sali di calcio; sono mandibolati e antennulati. Il corpo è diviso in due parti: capo e torace fusi insieme ( cefalotorace) e addome; troviamo occhi composti, antenne , un apparato boccale e branchie, cinque paia di zampe, il primo paio spesso adattato ad organo di presa (chele); sull’addome troviamo appendici (pleopodi) usate per il nuoto e il trasporto delle uova.
  • 11. Nei crostacei il carapace è la porzione di esoscheletro ( particolarmente sviluppata in granchi ed aragoste ) che protegge il cefalotorace Un crostaceo (gambero), con il carapace colorato in rosso
  • 13. Gli Aracnidi sono un gruppo comprendente animali carnivori e terrestri quali scorpioni, ragni, opilioni, acari, zecche GLI ARACNIDI
  • 14.
  • 15. . Come tutti gli Aracnidi, anche i Ragni possiedono otto zampe, carattere questo che li distingue subito, ad una prima occhiata dagli Insetti, che invece ne hanno sei. Carnivori e predatori, possiedono anche due paia di appendici boccali, cheliceri e pedipalpi; con i cheliceri il ragno inietta nel corpo della malcapitata vittima un veleno paralizzante che ne liquefa gli organi interni. I pedipalpi servono a trattenere la preda. Talvolta il veleno può essere irritante o doloroso anche per l'uomo. I ragni (Araneae ) sono un ordine di Aracnidi suddiviso in 114 famiglie che comprendono ben 45.741 specie.
  • 16.
  • 17. I ragni hanno è la capacità di secernere la seta tessute tramite le filiere, organi posti sull'addome. La seta è molto resistente e, oltre che per la costruzione delle celebri ed elaborate ragnatele, che alcune specie utilizzano per cacciare, è utilizzata dall'animale per avvolgere le prede, per immagazzinarle, per costruire tane, per tessere bozzoli in cui proteggere le uova. La ragnatela è particolarmente resistente, il suo carico di rottura è confrontabile all‘acciaio
  • 18. Non tutte le specie costruiscono le tele per procurarsi il cibo: molti ragni infatti sono attivi cacciatori ed inseguono o tendono agguati ad insetti o ad altri invertebrati. È questo il caso dei "ragni saltatori", dei mimetici "ragni-granchio", che attendono le api appostati nelle corolle dei fiori, o delle tarantole, diffuse anche nei nostri giardini. Ragno granchio Ragno saltatore
  • 19. Gli scorpioni sono aracnidi di dimensioni variabili (da pochi millimetri a 20 centimetri circa di lunghezza. I loro pedipalpi somigliano alle chele dei crostacei, e consentono loro di difendersi dai predatori ( rettili, uccelli, mammiferi) e di catturare le prede (altri scorpioni, ragni, insetti e talvolta, addirittura , lucertole o topi). ORDINE DEGLI SCORPIONI
  • 20. Molti scorpioni sono abili predatori notturni e utilizzano il pungiglione, contenente veleno, assai potente in alcune specie. Esso si trova al termine dell’addome ricurvo. Il loro stile di vita prevalentemente notturno riduce l’uso dei diversi occhi presenti ai lati del cefalotorace: gli scorpioni infatti utilizzano dei peli posti sugli arti posteriori, in grado di captare i movimenti dell’aria e quindi di eventuali prede o predatori. Similmente, particolari organi posti al di sotto dell’addome, chiamati pettini, colgono il movimento e la conformazione del terreno.
  • 21. Il veleno contiene una miscela di molecole in grado di disattivare (o comunque alterare) il sistema nervoso degli altri artropodi, portandoli alla morte. La maggior parte delle neurotossine contenute nel veleno degli scorpioni non è letale per l’uomo, mentre lo è per gli altri artropodi.
  • 22. Alcuni scorpioni, tuttavia, secernono un veleno in grado di uccidere un essere umano: la specie più pericolosa per l’uomo è l’Androctonus australis, non presente in Europa. Ogni specie di scorpione, tuttavia, ha una diversa “ricetta” per il proprio veleno, che differisce per composizione da quello degli altri. A proposito di ricette, in alcune parti del mondo gli scorpioni sono considerati un leccornia culinaria, essendo ricchi di proteine come molti altri artropodi
  • 23. Gli acari sono un ordine appartenente alla classe degli aracnidi (come i ragni), di dimensioni estremamente ridotte (non superano i 3 cm nelle specie più grandi), parassiti di animali e vegetali. Sono state individuate oltre 17.000 specie di acari, ma come per ogni insetto, vengono continuamente scoperte nuove specie; molte di esse sono pericolose per l’uomo, essendo causa di forti reazioni allergiche, da semplici reazioni dermatologiche a ben più serie crisi asmatiche . ORDINE DEGLI ACARI e DELLE ZECCHE
  • 24. Alcune specie si nutrono di polvere e di residui di cheratina umana come forfora e resti di capelli, concentrando quindi gli insediamenti nei nostri materassi, nei tappeti e nelle moquettes. “Dermatophagoides Pteronyssinus” (Acaro della polvere) Sono proprio le feci di questo aracnide e i resti degli esemplari morti sono soliti provocare reazioni allergiche penetrando facilmente nelle vie respiratorie.
  • 25. Le zecche sono parassiti dell’uomo e degli animali domestici, hanno il corpo piatto, più o meno ovale, che, sebbene ricoperto di un involucro coriaceo, ha capacità di espandersi per contenere il sangue succhiato dal corpo dell’animale che lo ospita. Diversi studi hanno dimostrato chele zecche sono la causa di trasmissione di infezioni ai bovini e ad altri animali e sono vettori di agenti patogeni, pericolosi per l’uomo ed altri animali. LE ZECCHE
  • 26. Forma parassita ematofaga. Notare l'apparente mancanza di divisione del corpo. L'addome e' fuso con il torace in modo non riconoscibile; in seguito a tale fusione tutto il corpo, in molte forme, e' coperto da uno scudo unico detto carapace. Altra caratteristica di questi animali e' la regione cefalica, ben distinta, formata da cheliceri. Notare le quattro paia di arti ambulacrali formate da sei unità, l'orifizio genitale è posto anteriormente, l'ano posteriormente. ZECCHE DURE
  • 27. Hanno un ciclo vitale più lungo e complesso e anche la loro longevità supera quella delle zecche a corpo duro. I loro pasti di sangue sono brevi e raramente durano giorni, ma consumano più pasti durante il tempo che va da uno stadio evolutivo all’altro. Inoltre la femmina matura non muore dopo aver deposto le uova e non è raro che viva per più di un anno. Sono inoltre in grado di resistere per diversi mesi senza mangiare (comportamenti alimentari molto simili alle cimici dei letti). ZECCHE MOLLI
  • 30. Gli insetti od Esapodi (sei zampe) costituiscono la più numerosa classe di esseri viventi; sono state scoperte e classificate oltre un milione di specie differenti e ogni anno se ne scoprono nuove.
  • 31. Il corpo come gli artropodi presenta un esoscheletro, ricco di chitina e può essere brillantemente colorato. Il corpo di un insetto è suddiviso in tre parti principali: capo, torace e addome, il corpo risulta costituito dalla riunione di circa 20-25 segmenti disposti l’uno di seguito all’altro che tecnicamente vengono chiamati metameri.
  • 32. l capo è costituito dalla fusione di sette segmenti o metameri porta: gli ocelli, gli occhi composti, le antenne e l’apparato boccale, a sua volta formato dalle mandibole, mascelle e labbro. Vista la numerosità di specie di questa classe, l’apparato boccale presenta strutture molto varie e spesso complesse, possiamo comunque dividerli in quattro tipi: 1) masticatore, 2) lambente,3) pungente e succhiante, 4) succhiatore.
  • 34. Apparato boccale di ape operaia
  • 35.
  • 36. Il torace è la regione intermedia del corpo, sul quale sono fissate le appendici locomotorie le zampe e le ali. Le zampe,come l’apparato boccale, variano di specie in specie.
  • 37. Le ali in numero massimo di due paia, possono mancare completamente in alcuni ordini di insetti oppure, possono cadere spontaneamente in un determinato momento delle vita dell’insetto o essere addirittura amputate dall’insetto stesso. L’addome costituito da 10-12 segmenti è la parte degli insetti meno differenziata; sono presenti i genitali e altre eventuali appendici
  • 38. Gli insetti hanno un apparato escretore, costituito da numerosi tubi che raccolgono le sostanze di rifiuto dalla cavità addominale e le espellono all’esterno. L’apparato circolatorio è in parte vascolare e in parte lacunare, comprende, il cuore a forma di tubo pulsante e l’aorta dove circola l’emolinfa. L’apparato respiratorio è formato da trachee ramificate in comunicazione con l’esterno per mezzo di aperture dette stigmi. E’ presente anche l’apparato digerente. Il sistema nervoso è molto complesso e diviso anch’esso in tre parti: sistema nervoso centrale, viscerale e periferico.
  • 39. Gli organi di senso più importanti degli insetti sono gli occhi che sono di due tipi: semplici (ocelli) e composti (occhi a mosaico), i primi in genere in numero di tre servono per vedere da vicino, gli occhi composti invece posti ai lati, sono formati da molti elementi semplici e servono per la visualizzazione di oggetti in movimento.
  • 40. L’apparato genitale è costituito dalle ghiandole genitali ed organi annessi: testicoli ecc. per i maschi, ovaie ecc. per le femmine. Esistono anche se rare forme di ermafroditismo. La maggior parte degli insetti è ovipara
  • 41. Dopo la schiusa dell’uovo possiamo riscontrare tre tipi di giovane insetto: simile all’adulto detto ametabolo (senza metamorfosi); poco differente detto emimetabolo (mezza metamorfosi); totalmente differente dall’adulto olometabolo (totale metamorfosi); quest’ultimo caso attraversa tre stadi fondamentali: larva; crisalide (detta anche ninfa o pupa); e adulto ( insetto perfetto).
  • 42.
  • 44. I molluschi sono invertebrati presenti in tutti gli habitat, terrestri e acquatici: lumache, polipi, calamari sono tutti molluschi. Se ne conoscono più di 100 000 specie e sono il gruppo di animali più numeroso dopo gli artropodi. I molluschi possono essere molto diversi, ma tutti hanno il corpo molle, un piede muscolare piatto e un mantello sul dorso. In alcune specie il mantello produce una sostanza che forma il guscio o conchiglia.
  • 45. I molluschi che vivono nell'acqua hanno le branchie, come i pesci. I molluschi che vivono sulla terra respirano invece attraverso i polmoni, proprio come noi. Alcuni molluschi possiedono una struttura simile a una lingua, chiamata radula e ricoperta di dentelli, che usano per spezzettare il cibo. La maggior parte dei molluschi è suddivisa in tre classi : gasteropodi, bivalvi e cefalopodi. Molluschi Gasteropodi Bivalvi Cefalopodi
  • 46. I gasteropodi, come le chiocciole, possiedono una singola conchiglia a spirale e si muovono strisciando sul loro piede muscolare, secernendo del muco per rendere più scivolosa la superficie sotto il loro corpo.
  • 47. I bivalvi, come le vongole, le cozze e le ostriche, utilizzano due conchiglie per proteggere il loro corpo molle.
  • 48. I cefalopodi, come le seppie, i calamari e i polpi, sono i molluschi più complessi ed evoluti. Il loro piede muscolare è suddiviso in molti tentacoli, provvisti di ventose. I calamari e i polpi possiedono un ottimo sistema di propulsione, che permette loro di muoversi velocemente nell'acqua. L'acqua entra nel mantello e poi viene espulsa tramite il sifone. Molti polpi possono cambiare colore per mimetizzarsi e sono tra le specie più intelligenti del mondo animale.
  • 49. Generalmente i molluschi hanno sessi separati; gli spermatozoi e le uova vengono liberati nell’acqua, dove hanno luogo la fecondazione e i primi stadi dello sviluppo. I molluschi rappresentano un importante anello delle catene alimentari. Vi sono molluschi erbivori, carnivori e filtratori. Molte specie rappresentano una fonte di cibo per l'uomo, che alleva ad esempio cozze, vongole e ostriche.