estratto dal lavoro pubblicato sul Giornale Italiano di Nefrologia dal titolo
Non importa di che colore sia il gatto, l’importante è che prenda i topi
http://www.nephromeet.com/web/procedure/protocollo.cfm?List=WsIdEvento,WsIdRisposta,WsRelease&c1=00088&c2=18&c3=1
Presentazione di esperienze cliniche sulla Riabilitazione Online con RIDInet: primi risultati, ricadute, nuovi approcci e metodologie alla pratica clinica.
Gian Marco Marzocchi - Università degli Studi di Milano – Bicocca, Centro per...Anastasis Soc. Coop.
Presentazione di esperienze cliniche sulla Riabilitazione Online per la Dislessia e i DSA con RIDInet: primi risultati, ricadute, nuovi approcci e metodologie alla pratica clinica.
Il Progetto riguarda il migflioramento della qualità e dell'efficacia del servizio di istruzione e formazione, con particolare attenzione ai ragazzi che hanno maggiori difficoltà di apprendimento, in modo da ridurre sensibilmente l'abbandono scolastico.
Daniele Arisi, Neuropsichiatria dell'Infanzia e dell'Adolescenza “Istituti Os...Anastasis Soc. Coop.
Presentazione di esperienze cliniche sulla Riabilitazione Online per la Dislessia e i DSA con RIDInet: primi risultati, ricadute, nuovi approcci e metodologie alla pratica clinica
Seminario di Primavera CSeRMEG 14 aprile 2007 MEDICINA GENERALE: IDEE E PROGETTI SULLA PROFESSIONE FUTURA una riflessione nel corso dell’azione - www.csermeg.it
Michele Marotta, Neuropsicologia dello Sviluppo - Centro Medico Santagostino ...Anastasis Soc. Coop.
Presentazione di esperienze cliniche sulla Riabilitazione Online con RIDInet: primi risultati, ricadute, nuovi approcci e metodologie alla pratica clinica.
Tavola rotonda: il lavoro in team multiprofessionale (Guido Danti) csermeg
Seminario di Primavera CSeRMEG 19 aprile 2008 COSA STIAMO FACENDO? Visibilità, indicatori e bilanci della medicina generale nelle cure primarie - www.csermeg.it
Considerazioni sulla attivita' segretariale (Mariangela Doronzo) csermeg
Seminario di Primavera CSeRMEG 19 aprile 2008 COSA STIAMO FACENDO? Visibilità, indicatori e bilanci della medicina generale nelle cure primarie - www.csermeg.it
La figura infermieristica nel team multiprofessionale (Paola Gatti, Maria Mil...csermeg
Seminario di Primavera CSeRMEG 19 aprile 2008 COSA STIAMO FACENDO? Visibilità, indicatori e bilanci della medicina generale nelle cure primarie - www.csermeg.it
estratto dal lavoro pubblicato sul Giornale Italiano di Nefrologia dal titolo
Non importa di che colore sia il gatto, l’importante è che prenda i topi
http://www.nephromeet.com/web/procedure/protocollo.cfm?List=WsIdEvento,WsIdRisposta,WsRelease&c1=00088&c2=18&c3=1
Presentazione di esperienze cliniche sulla Riabilitazione Online con RIDInet: primi risultati, ricadute, nuovi approcci e metodologie alla pratica clinica.
Gian Marco Marzocchi - Università degli Studi di Milano – Bicocca, Centro per...Anastasis Soc. Coop.
Presentazione di esperienze cliniche sulla Riabilitazione Online per la Dislessia e i DSA con RIDInet: primi risultati, ricadute, nuovi approcci e metodologie alla pratica clinica.
Il Progetto riguarda il migflioramento della qualità e dell'efficacia del servizio di istruzione e formazione, con particolare attenzione ai ragazzi che hanno maggiori difficoltà di apprendimento, in modo da ridurre sensibilmente l'abbandono scolastico.
Daniele Arisi, Neuropsichiatria dell'Infanzia e dell'Adolescenza “Istituti Os...Anastasis Soc. Coop.
Presentazione di esperienze cliniche sulla Riabilitazione Online per la Dislessia e i DSA con RIDInet: primi risultati, ricadute, nuovi approcci e metodologie alla pratica clinica
Seminario di Primavera CSeRMEG 14 aprile 2007 MEDICINA GENERALE: IDEE E PROGETTI SULLA PROFESSIONE FUTURA una riflessione nel corso dell’azione - www.csermeg.it
Michele Marotta, Neuropsicologia dello Sviluppo - Centro Medico Santagostino ...Anastasis Soc. Coop.
Presentazione di esperienze cliniche sulla Riabilitazione Online con RIDInet: primi risultati, ricadute, nuovi approcci e metodologie alla pratica clinica.
Tavola rotonda: il lavoro in team multiprofessionale (Guido Danti) csermeg
Seminario di Primavera CSeRMEG 19 aprile 2008 COSA STIAMO FACENDO? Visibilità, indicatori e bilanci della medicina generale nelle cure primarie - www.csermeg.it
Considerazioni sulla attivita' segretariale (Mariangela Doronzo) csermeg
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La figura infermieristica nel team multiprofessionale (Paola Gatti, Maria Mil...csermeg
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Aggiornamento insegnanti e benessere: il cooperative learningClaudia Matini
La finalità della presentazione è di illustrare le potenzialità del Cooperative Learning come metodologia didattica in grado di favorire l'attivazione di processi relazionali positivamente correlati al benessere personale nell'apprendimento.
In che modo l'Apprendimento Cooperativo può sostenere il benessere personale di chi lo utilizza? Secondo molte ricerche lavorare in modalità cooperativa può facilitare il coinvolgimento nel lavoro, la persistenza sul compito, la partecipazione attiva, il senso di appartenenza al gruppo, l'instaurarsi di relazioni positive con i colleghi oltre a risultati positivi nell'apprendimento.
Per alcuni autori questi sono indicatori di benessere personale e collettivo.
Con questo contributo vengono proposte alcune riflessioni sull'impatto nei partecipanti a training di 15-18 ore su Cooperative Learning e Metodologie attive svolti nel 2016 da Scintille.it srl.
I training implicano l'uso costante di tecniche di apprendimento cooperativo per cui i partecipanti si trovano coinvolti attivamente nel proprio processo di apprendimento e interagiscono con frequenza con persone che non sempre conoscono per imparare contenuti nuovi.
Si farà riferimento a dati rilevati mediante questionari di valutazione finale in 4 -6 corsi di formazione che vedono circa 100-150 partecipanti.
I questionari misurano con scala da 1 a 6, variabili relative ad aspetti organizzativi, qualità della presentazione dei contenuti dei formatori, efficacia dei lavori di gruppo, impatto sull'apprendimento e sulla motivazione all'uso delle metodologie.
Vengono proposte alcune ipotesi esplicative degli alti livelli di gradimento del training, basate sulla teoria dell’autoregolazione di Deci e Ryan.
La mia presentazione per il convegno della Società Italiana di Pedagogia Speciale del 12 giugno 2014. Un'analisi delle evidenze di ricerca relative ai diversi modelli di implementazione dell'Universal Design in educazione.
Il rapporto tra tecnologie, apprendimento e innovazione organizzativa è stato per molti anni un ambito di ricerca sviluppato soprattutto dagli studi organizzativi. Da anni a queste ricerche si affiancano indagini interessanti promosse anche da aree scientifiche apparentemente lontane per tradizione e interessi, evento questo che ha generato un ampliamento degli oggetti di indagine e l’adozione di prospettive di ricerca più interdisciplinari e multisettoriali. Per esempio, all’interno del dibattito pedagogico, la rinnovata capacità di produrre dati empiricamente fondati ha generato nuovi oggetti di indagine e una più attenta tematizzazione del rapporto tra lo sviluppo personale, le pratiche lavorative e l’apprendimento organizzativo.
All’interno di questo scenario le tecnologie vengono descritte sempre più come boundary object, come oggetti culturalmente situati che danno la possibilità alle persone di produrre una conoscenza nuova e non determinabile a priori. Da prospettive teoriche in cui la tecnologia veniva interpretata anche come un ostacolo all’apprendimento, si è passati ad approcci che ne enfatizzano la funzione performativa e generativa.
L’esperienza di ricerca-formazione presentata si inserisce dentro questo backgroud teorico e nasce da un’esperienza di indagine finanziata su fondi PAR-FAS dalla Regione Toscana. Nella presentazione del lavoro saranno illustrati i risultati intermedi su due aspetti particolari: le condizioni organizzative che possono agevolare o ostacolare lo sviluppo di nuove competenze attraverso i social media nei luoghi di lavoro; l’impatto potenziale che queste possono avere nel sostenere l’apprendimento riflessivo e l’innovazione organizzativa. L’obiettivo della presentazione e quello di rendere ragione delle modalità con cui una tecnologia può diventare un trampolino di lancio per l’apprendimento, uno springboard organizzativo.
Se i ricercatori da un lato, e gli esperti del settore dall’altro sono concordi su questo punto, questa ipotesi viene oggi considerata con rinnovato interesse sia perchè il management dei gruppi è diventato indispensabile in azienda, sia perchè i manager sono sempre più consapevoli che un gruppo di esperti non si trasforma necessariamente un Team performante.
In questa prospettiva presenteremo i principali risultati dei lavori di ricerca effettuati sulla personalità e la performance del Team, asse di ricerca oggi particolarmente attivo nel settore della psicologia dell’organizzazione (I/O psychology).
Giovedi 27 Marzo, dalle ore 9.30 presso il Grand Hotel Doria a Milano presenteremo Team-Booster, lo strumento sviluppato da PerformanSe per valutare la performance collettiva di un team.
Durante la giornata introdurremo le linee di sviluppo che questo strumento è in grado di offrire sia al manager che al gruppo; attraverso lo studio di case history ed uno spazio di discussione e confronto.
E-learning and Competency-based Curriculum design in Universityblueflavio
🗣️ Presentation held at "SIEL2013 - IX Convegno Nazionale - Società Italiana di e-Learning"
Similar to Viaggio esplorativo nei bisogni di formazione della Medicina Generale in previsione dei nuovi assetti organizzativi (Milano M., Miozzo S.) (20)
Seminario di Primavera CSeRMEG 8 aprile 2017
IL CENTRO STUDI e LA MEDICINA GENERALE DEL FUTURO: progetti in corso, analisi, aspettative e proposte
www.csermeg.it
La Scuola di Ricerca CseRMEG – Bicocca (Marina Bosisio)csermeg
Seminario di Primavera CSeRMEG 8 aprile 2017
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La mappatura dei bisogni - seconda parte (Giorgio Visentin)
Viaggio esplorativo nei bisogni di formazione della Medicina Generale in previsione dei nuovi assetti organizzativi (Milano M., Miozzo S.)
1. Milano M., Miozzo S.,
Viaggio esplorativo nei bisogni di
formazione della Medicina
Generale in previsione dei
nuovi assetti organizzativi
2. INTRODUZIONE
430 Medici di Medicina Generale (MMG) dell’ASL
TO3 hanno partecipato ad un percorso di
formazione sul campo sull’appropriatezza
prescrittiva nel 2012 e 2013
Criticità:
“difficoltà di sentirsi
gruppo e lavorare
come tale”
Soluzione:
Outdoor Training
Experience
4. MATERIALE E METODI
• 31 partecipanti all’Outdoor Training Experience
rivolta ai referenti delle Equipe Territoriali,
individuati quali facilitatori fra i MMG e ai tutor del
percorso di formazione sul campo
• questionari con 2 domande atte ad individuare i
momenti e gli elementi più significativi del
percorso che potrebbero essere utili nella gestione
dei team
• analizzati mediante Content analysis
convenzionale
6. RISULTATI
• consapevolezza di ruolo,
• sviluppo del gioco di squadra e della capacità di
ascoltare tutti con rispetto
• imparare dall’errore
• sviluppare l’eterocentrismo.
Affiorate due linee di pensiero
contrastanti:
•il gruppo è la priorità poi vengono gli
obiettivi
•l’obiettivo è la priorità a questo il
gruppo deve adeguarsi
7. CONCLUSIONI
Ci siamo interrogati su quale formazione sia
propedeutica allo sviluppo di nuovi assetti
organizzativi: oltre alle necessarie riflessioni sulla
clinica, occorre acquisire competenze su
metodologie e dinamiche di gestione dei gruppi.
Questa esperienza, numericamente limitata, non può
portare a conclusioni generalizzabili, ma ha
dimostrato che è possibile:
•imparare ad affrontare situazioni relazionali
complesse
•riflettere in modo condiviso su democrazia ed
etica delle relazioni di lavoro
8. • far emergere bisogni formativi anche non
consapevoli: il tema della proattività/creatività,
fondamentale nell’imminente riorganizzazione
della MG potrebbe essere stato meno indicato
perché ritenuto complicato e quindi, immaginiamo,
bisognoso di tempi e spazi ulteriori di
rielaborazione.
Ci chiediamo infine: i MMG sono liberi
professionisti, a parte questa esperienza
sporadica, chi dovrebbe progettare e finanziare
una loro formazione su questi argomenti in
previsione dei futuri assetti mutiprofessionali?
Editor's Notes
Domanda possibili: cos’è l’outdoor experience? Vd slide di Liuzzi di giugno
Domanda possibile: che vuol dire proattività e creatività? Vd Liuzzi giugno