Sintesi della giornata di venerdì (Guido Danti)csermeg
XXIV Congresso CSeRMEG 26-27 ottobre 2012 STORIE DI (STRA)ORDINARIA DIAGNOSI La diagnosi in Medicina Generale tra codici Bianchi, Verdi, Gialli, Rossi - www.csermeg.it
La diagnosi in medicina generale - introduzione alla giornata di venerdi' (Ma...csermeg
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La diagnosi in urgenza - introduzione alla giornata di sabato (Andrea Moser)csermeg
XXIV Congresso CSeRMEG 26-27 ottobre 2012 STORIE DI (STRA)ORDINARIA DIAGNOSI La diagnosi in Medicina Generale tra codici Bianchi, Verdi, Gialli, Rossi - www.csermeg.it
Studio APROS. Motivi degli accessi al pronto soccorso (Massimo Tombesi)csermeg
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Sintesi della giornata di venerdì (Guido Danti)csermeg
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La diagnosi in medicina generale - introduzione alla giornata di venerdi' (Ma...csermeg
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La diagnosi in urgenza - introduzione alla giornata di sabato (Andrea Moser)csermeg
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Studio APROS. Motivi degli accessi al pronto soccorso (Massimo Tombesi)csermeg
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Audit sulle prescrizioni farmacologiche (Vittorio Caimi) csermeg
Seminario di Primavera CSeRMEG 14 aprile 2007 MEDICINA GENERALE: IDEE E PROGETTI SULLA PROFESSIONE FUTURA una riflessione nel corso dell’azione - www.csermeg.it
Intervento di Gianfranco Barbieri - Presidente ACEF, Partner di Barbieri & Associati Dottori Commercialisti - presso l'Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili - Milano, 05/03/2014
Intervento di Gianfranco Barbieri - Presidente ACEF, Partner di Barbieri & Associati Dottori Commercialisti - al Tour Organizzazione ACEF 2014 - Prato, 03/04/2014
Intervento di Alessandra Damiani - Managing Partner di Barbieri & Associati Dottori Commercialisti - presso l'Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Padova, 28/10/2014
Intervento di Gianfranco Barbieri - Presidente ACEF, Partner di Barbieri & Associati Dottori Commercialisti - al Tour Organizzazione ACEF 2014 - Rovigo, 01/04/2014
Presentazione di Massimo Faggioli, Dirigente di ricerca area “miglioramento” dell’Indire, relativa al suo intervento “Indire per l’innovazione: progetti e ricerche per la qualità del sistema scolastico” al convegno internazionale “Migliorare la scuola” (Napoli, 14-15 Maggio 2015) organizzato dall’Indire.
Presentation by Massimo Faggioli.
La presentazione di Francesca Storai, ricercatrice Indire, relativa al suo intervento al convegno internazionale "Migliorare la scuola" (Napoli 14-15 Maggio), organizzato dall'Indire.
Intervento di Gianfranco Barbieri - Presidente ACEF, Partner di Barbieri & Associati Dottori Commercialisti - al Tour ACEF 2014 - Busto Arsizio, 04/03/2014
Intervento di Gianfranco Barbieri - Presidente ACEF, Partner di Barbieri & Associati Dottori Commercialisti - presso l'Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Voghera, 21/10/2014
Intervento di Gianfranco Barbieri - Presidente ACEF, Partner di Barbieri & Associati Dottori Commercialisti - presso l'Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Forlì e Cesena, 16/04/2014
Intervento di Gianfranco Barbieri - Presidente ACEF, Partner di Barbieri & Associati Dottori Commercialisti - presso l'Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Udine, 26/03/2014
Intervento di Alessandra Damiani, Managing Partner di Barbieri & Associati Dottori Commercialisti e Consulente per l'Organizzazione degli Studi Professionali, all'Osservatorio Professionale Imolese,17/11/2014 - Imola
Seminario di Primavera CSeRMEG 8 aprile 2017
IL CENTRO STUDI e LA MEDICINA GENERALE DEL FUTURO: progetti in corso, analisi, aspettative e proposte
www.csermeg.it
La Scuola di Ricerca CseRMEG – Bicocca (Marina Bosisio)csermeg
Seminario di Primavera CSeRMEG 8 aprile 2017
IL CENTRO STUDI e LA MEDICINA GENERALE DEL FUTURO: progetti in corso, analisi, aspettative e proposte
www.csermeg.it
Seminario di Primavera CSeRMEG 8 aprile 2017
IL CENTRO STUDI e LA MEDICINA GENERALE DEL FUTURO: progetti in corso, analisi, aspettative e proposte
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Seminario di Primavera CSeRMEG 8 aprile 2017
IL CENTRO STUDI e LA MEDICINA GENERALE DEL FUTURO: progetti in corso, analisi, aspettative e proposte
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La mappatura dei bisogni - seconda parte (Giorgio Visentin)
Insegnare un metodo (Giuseppe Parisi, Luca Pasolli)
1. XXVII CONGRESSO NAZIONALE CSERMEG 16-17 OTTOBRE 2015
INSEGNARE UN METODO
Giuseppe Parisi e Luca Pasolli
16 ottobre 2015
Congresso CSeRMEG: Insegnare un metodo
Parisi Pasolli
1
2. Programma di insegnamento e di ricerca
Oggetto: la consultazione
Dove tutta l’expertise medica vien messa in atto
• Come funziona oggi la consultazione?
• Quali competenze necessarie?
• Come aiutare veramente il collega ad orientarsi nella
consultazione?
16 ottobre 2015
Congresso CSeRMEG: Insegnare un metodo
Parisi Pasolli
2
3. Aree
• Osservazione e research based learning
• Modello operativo
• Metodo di supervisione
• Proposte
16 ottobre 2015
Congresso CSeRMEG: Insegnare un metodo
Parisi Pasolli
3
5. Osservazione e research based learning
METODI
• Osservazione dei tirocinanti al lavoro e nell’affrontare
esercitazioni da parte dei docenti e dei tutor
• Osservazione dei tutor al lavoro da parte dei
tirocinanti nell’ambito di un progetto di ricerca
16 ottobre 2015
Congresso CSeRMEG: Insegnare un metodo
Parisi Pasolli
5
6. Osservazione e research based learning
RISULTATI 1
• Base dati ispezionabile delle trascrizioni di 87
consultazioni di 4 medici tutor audioregistrate con
consenso del paziente
• Quattro tesi presentate in commissione d’esame e
due da presentare nella prossima sessione sulle
ricerche eseguite
• Base dati della registrazione di 60 ritorni dallo
specialista + intervista a due medici
16 ottobre 2015
Congresso CSeRMEG: Insegnare un metodo
Parisi Pasolli
6
7. Osservazione e research based learning
RISULTATI 2
• Consultazioni pluriproblematiche
• Importanti le competenze gestionali
– “ordinatore di caos”
• Path dipendenza e pregiudizi
• Stili di condivisione della decisione
• Relazione “autentica”
• Fedeltà all’agenda senza generare conflitto
16 ottobre 2015
Congresso CSeRMEG: Insegnare un metodo
Parisi Pasolli
7
8. Osservazione e research based learning
RISULTATI 3
• Difficoltà dei giovani colleghi:
– Generazione ipotesi di qualità
– “sfilacciamento” della parte finale della
consultazione
– Poco ragionamento fisiopatologico
– Poco controllo di processo
• Ridefinizioni
• Rinforzi
• Riassunti
16 ottobre 2015
Congresso CSeRMEG: Insegnare un metodo
Parisi Pasolli
8
9. Osservazione e research based learning
RISULTATI 4
Altre osservazioni:
• Grande utilizzo delle
informazioni d’archivio
• Molti microragionamenti
clinici
• Difficoltà della
condivisione della
decisione
16 ottobre 2015
Congresso CSeRMEG: Insegnare un metodo
Parisi Pasolli
9
10. Osservazione e research based learning
RISULTATI 5
16 ottobre 2015
Congresso CSeRMEG: Insegnare un metodo
Parisi Pasolli
10
11. Aree
• Osservazione e research based learning
• Modello operativo
• Metodo di supervisione
• Proposte
16 ottobre 2015
Congresso CSeRMEG: Insegnare un metodo
Parisi Pasolli
11
14. Modello operativo
CARATTERISTICHE
• Osservazione 1
• Consultazione come evento che nasce dalla
interazione densa tra la competenza del medico e le
domande del paziente
• co-produzione di elementi discreti che emergono
con una certa costanza
16 ottobre 2015
Congresso CSeRMEG: Insegnare un metodo
Parisi Pasolli
14
17. Modello operativo
CARATTERISTICHE
• Osservazione 2
• l’expertise medica che deve favorire che l’elemento
emerso divenga strutturante
• cercando di raggiungere gli obiettivi che sono
identificati per quell’elemento
16 ottobre 2015
Congresso CSeRMEG: Insegnare un metodo
Parisi Pasolli
17
21. S
S
O
S
V
P
D
0 50 60 2m22 2m32 3m15 3m54 4m30
4m40
T
D
Pz esprime sintomi
Medico indaga
Medico visita ed esprime valutazioni
Medico indaga paure del paziente
Medico esprime valutazioni e spiega
Medico programma e spiega
Terapia e spiega
Rete protettiva
MAPPA DELLA CONSULTAZIONE “PAURA LINFOMA”
16 ottobre 2015
Congresso CSeRMEG: Insegnare un metodo
Parisi Pasolli
21
23. Modello operativo
CARATTERISTICHE
si considera il processo di
ragionamento clinico come
figlio di un contesto specifico
di cura e di una interazione
irripetibile tra quel singolo
paziente e il medico.
16 ottobre 2015
Congresso CSeRMEG: Insegnare un metodo
Parisi Pasolli
23
24. 16 ottobre 2015
Congresso CSeRMEG: Insegnare un metodo
Parisi Pasolli
24
A
S
O
V
P
D
C
Motore clinico
Carrozzeria relazionale
Serbatoio delle
conoscenze
26. Il motore clinico, anche
quando non è
immediatamente
tangibile, è presente
dietro la azioni del
medico, alla stregua del
cielo azzurro che tutti
abbiamo consapevolezza
che esista dietro le nuvole
16 ottobre 2015
Congresso CSeRMEG: Insegnare un metodo
Parisi Pasolli
26
27. Aree
• Osservazione e research based learning
• Modello operativo
• Metodo di supervisione
• Proposte
16 ottobre 2015
Congresso CSeRMEG: Insegnare un metodo
Parisi Pasolli
27
29. Audioregistrazione
di 5 consultazioni
Incontro 1
Audioregistrazione
dialtre 5
consultazioni
Incontro 2
Audioregistrazione
di 5 consultazioni
Incontro 3
Il percorso di supervisione
della consultazione
(da Luisa Vettorazzi: tesi)
Trascrizione
Analisi
Trascrizione
Analisi
Trascrizione
Analisi
Riflessione
Fonti
Riflessione
Fonti
16 ottobre 2015
Congresso CSeRMEG: Insegnare un metodo
Parisi Pasolli
29
30. Aree
• Osservazione e research based learning
• Modello operativo
• Metodo di supervisione
• Proposte
16 ottobre 2015
Congresso CSeRMEG: Insegnare un metodo
Parisi Pasolli
30
32. Proposte
• Partecipate al
programma di ricerca
sulla consultazione!
• Se siete insegnanti
adottate la nostra
struttura concettuale
per l’insegnamento
della consultazione e
del metodo!
16 ottobre 2015
Congresso CSeRMEG: Insegnare un metodo
Parisi Pasolli
32
Nelle teorie del processo decisionale non esiste una separazione tra questi due momenti: fanno parte del grande sforzo che precede ogni decisione che è quello di ricognizione, di identificazione dei problemi e raccolta degli elementi che aiuteranno la decisione.(nell’ottica di un ragionamento intuitivo e analitico che lavorano contemporaneamente)
Per i medici no, è tradizionalmente diviso. Si vede specialmente per l’obiettivo comunicativo che tratteremo per primo
Nelle teorie del processo decisionale non esiste una separazione tra questi due momenti: fanno parte del grande sforzo che precede ogni decisione che è quello di ricognizione, di identificazione dei problemi e raccolta degli elementi che aiuteranno la decisione.(nell’ottica di un ragionamento intuitivo e analitico che lavorano contemporaneamente)
Per i medici no, è tradizionalmente diviso. Si vede specialmente per l’obiettivo comunicativo che tratteremo per primo
Nelle teorie del processo decisionale non esiste una separazione tra questi due momenti: fanno parte del grande sforzo che precede ogni decisione che è quello di ricognizione, di identificazione dei problemi e raccolta degli elementi che aiuteranno la decisione.(nell’ottica di un ragionamento intuitivo e analitico che lavorano contemporaneamente)
Per i medici no, è tradizionalmente diviso. Si vede specialmente per l’obiettivo comunicativo che tratteremo per primo
Nelle teorie del processo decisionale non esiste una separazione tra questi due momenti: fanno parte del grande sforzo che precede ogni decisione che è quello di ricognizione, di identificazione dei problemi e raccolta degli elementi che aiuteranno la decisione.(nell’ottica di un ragionamento intuitivo e analitico che lavorano contemporaneamente)
Per i medici no, è tradizionalmente diviso. Si vede specialmente per l’obiettivo comunicativo che tratteremo per primo