Le nuove competenze digitali:
Open Education, Social e Mobile Learning
Tre incontri online per parlarne con i docenti e i collaboratori del Laboratorio di Tecnologie dell'Educazione (UniFi), del MED e di Bibienne Editrice
http://www.insegnalo.it
http://teach4.us/new-digital-skills
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Open Education, Social e Mobile Learning
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http://www.insegnalo.it
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"Le Metodologie Attive" Convegno Assisi 21 Ottobre 2016Design Didattico
Contributo di Emiliano Onori dal titolo "Le metodologie didattiche attive" per il convegno "Dall'indifferenza al dialogo, per un viaggio nella conoscenza" tenutosi ad Assisi il 21 Ottobre 2016
Slides presentate all'incontro Didamatica 2016 a Udine. Si parla dei vantaggi didattici di una introduzione precoce dei principi Agili nella didattica informatica quotidiana (un mio pallino).
L'Età della Partecipazione, inaugurata dalla Rete, è carica di promesse: cittadinanza attiva, consumo consapevole, creatività diffusa, intelligenza collettiva, saperi condivisi, scambio di conoscenze. Tuttavia, se ci si aspetta di vederla sorgere all'orizzonte come un'alba scontata e inevitabile, si finirà per trasformarla nel suo contrario, producendo una nuova, vasta massa di esclusi.
"Le Metodologie Attive" Convegno Assisi 21 Ottobre 2016Design Didattico
Contributo di Emiliano Onori dal titolo "Le metodologie didattiche attive" per il convegno "Dall'indifferenza al dialogo, per un viaggio nella conoscenza" tenutosi ad Assisi il 21 Ottobre 2016
Slides presentate all'incontro Didamatica 2016 a Udine. Si parla dei vantaggi didattici di una introduzione precoce dei principi Agili nella didattica informatica quotidiana (un mio pallino).
L'Età della Partecipazione, inaugurata dalla Rete, è carica di promesse: cittadinanza attiva, consumo consapevole, creatività diffusa, intelligenza collettiva, saperi condivisi, scambio di conoscenze. Tuttavia, se ci si aspetta di vederla sorgere all'orizzonte come un'alba scontata e inevitabile, si finirà per trasformarla nel suo contrario, producendo una nuova, vasta massa di esclusi.
L'utilizzo del Web e della applicazioni Educative in ambito didattico. Il blended learning, modello dimensioni sistema educativo, il triangolo didattico, tecnologia o metodologia? regia didattica e messinscena dell'apprendimento. Apprendimento Personalizzato. Competenze e valutazione della competenze. Esempi tratti dalla pratica didattica quotidiana: ipertesti, cura dei contenuti, sovraccarico informativo e cognitivo, mappe mentali e concettuali, lezioni realizzate dagli studenti, film, debate, video lezioni, narrazione digitale, lezione frontale come compito autentico,
Workshop al Meeting dei Docenti Virtuali ed Insegnanti 2.0.
Come affrontare le moderne sfide di formazione a scuola: ambienti e strategie per l'insegnamento.
La mia presentazione per il convegno della Società Italiana di Pedagogia Speciale del 12 giugno 2014. Un'analisi delle evidenze di ricerca relative ai diversi modelli di implementazione dell'Universal Design in educazione.
This document discusses how exergames that use motion-controlled video game systems like the Nintendo Wii can help improve both the cognitive and physical functioning of older adults. It notes that playing exergames that involve real body movements with devices like the Wii Remote and Wii Balance Board may enhance executive functions, working memory, inhibition control, flexibility, reaction time, and dual tasking abilities. It also suggests exergames can help increase functional mobility, strength, balance, reduce falls and muscle loss, improve posture control and endurance in older adults. The overall message is that exergames provide an enjoyable form of social interaction that can help make aging a more positive experience.
Poster presentato da Eleonora Bartoli, Giulia Bonsegna, Roberta Della Croce, Chiara Fioretti, Andrea Smorti durante il VI Congresso del CKBG 14, 15, 16 Giugno 2017 a Napoli
Presentazione di Francesca Bordini, Annalisa Terracina, Donatella Cesareni, Massimo Mecella durante il VI Convegno del CKBG 14, 15, 16 Giugno 2017 Napoli
Presentazione di Michelle Pierri (INDIRE) durante il VI Congresso del CKBG a Napoli 14/15/16 Giugno
Per maggiori informazioni http://avanguardieeducative.indire.it/
The document discusses learning ecosystems and their intelligence. It describes how technological developments are modifying the key elements of an educational ecosystem, including their structures, functions, locations and organization. This is creating more complex, fluid systems with emergent properties. It argues that we must design open educational experiences to "tame complexity" and develop awareness and actions. Learning ecosystems, like smart cities, can be defined by the flow and motivation of individuals within the system.
This document summarizes a talk about social collaboration on open data. It outlines the ROUTE-TO-PA project, which aimed to improve citizen engagement with public administrations through open data and social platforms. The project overcame barriers of data complexity and limited awareness by developing a social platform for open data to facilitate interactions, online communities, and a two-way exchange between citizens and public administrations. It involved partnerships across multiple countries and organizations to research, develop, and pilot this platform.
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Social collaboration on Open Data: from comprehension to co-creation
Un modello di didattica universitaria per apprendere le competenze del XXI secolo
1. Un modello di didattica universitaria per
apprendere le competenze del XXI secolo
Nadia Sansone, Ilaria Bortolotti, Donatella Cesareni
nadia.sansone@uniroma1.it
2. Impianto teorico
L’approccio teorico:
il Trialogical Learning
Il framework
• Psicologia Culturale e Teoria
dell’Attività (Engestrom, 1987;
Leont’ev, 1981)
• Knowledge Building
(Scardamalia & Bereiter, 1999,
2006)
• Ruolo delle tecnologie –
Principio
dell’esternalizzazione
(Bruner, 1996)
Competenze
di Knowledge
Work
3. Obiettivi
L’obiettivo generale dello studio è quello di osservare
l’impatto del TLA sull’apprendimento.
Domande di ricerca:
Quali competenze ritengono di aver messo in campo gli
studenti partecipanti al corso?
Come cambiano motivazione e senso di auto-efficacia?
In che modo l’intervento sollecita l’apprendimento di
conoscenze?
4. Il contesto
Corso di Pedagogia Sperimentale – Laurea Triennale
Durata: 10 settimane divise in 3 moduli
Partecipanti: 55 studenti (F=28; M=27) divisi in gruppi di 8-10
Blended Learning
Lezioni settimanali e attività online in parallelo
In aula:
lezione miliare, attività collaborative,
discussioni, Role Taking
Online:
discussioni guidate, costruzione di
prodotti, Role Taking, Learning Diary
5. Il modello teorico applicato al corso
Design Principles Implementazione nel corso
Organizzare attività
intorno ad oggetti
condivisi
• Oggetti: mappe concettuali dei contenuti teorici; versioni preliminari e
definitive dell’oggetto finale > lo scenario pedagogico destinato a
insegnanti di diversi livelli formativi
Sostenere l’interazione
tra livelli personali e
sociali
• 6 gruppi di 8-10 studenti
• Assegnazione a rotazione di 5 ruoli per gruppo
• Discussioni e prodotti di gruppo
Promuovere processi a
lungo termine
nell’avanzamento della
conoscenza
• 3 moduli
• Peer review dei prodotti di gruppo
• Rielaborazione continua delle teorie nelle discussioni e nei prodotti
Sviluppare la
conoscenza attraverso
trasformazione e
creatività
• Fonti teoriche, esperienze concrete, discussione tra pari, interventi di
esperti, formati multimediali, diari di apprendimento, schede di auto-
osservazione, brainstorming
• Passaggio dalla conoscenza teorica a quella pratica
Ibridare le pratiche di
conoscenza
• Conoscenza e sperimentazione delle pratiche di progettazione didattica
Fornire strumenti di
mediazione flessibile
• Strumenti diversificati: Piattaforma Moodle, Google Drive, Padlet
6. Il metodo
Domande Dati Metodo di analisi
Quali competenze
ritengono di aver
appreso gli studenti
partecipanti al corso?
• Quali competenze gli
studenti ritengono di aver
raggiunto?
52 Learning
Diaries
43 CKP-
questionnaires
Qualitativa del
contenuto
SPSS
• Come cambiano senso di
auto-efficacia e
motivazione?
43 CKP-
questionnaires
SPSS
In che modo
l’intervento sollecita
l’apprendimento di
conoscenze?
• Quali risultati gli studenti
conseguono
nell’apprendimento dei
contenuti curriculari?
64 Test prova
d’esame
Quantitativa:
medie e T di
Student
• Quali conoscenze gli studenti
ritengono di aver appreso?
52 Learning
Diaries
43 CKP-
questionnaires
Qualitativa del
contenuto
SPSS
Studio di caso via multi-metodo
Varietà di dati e sistemi di analisi
per indagare in profondità il fenomeno osservato
7. Questionario
Contextual Knowledge Practices
(Muukkonen et. al., 2016)
3 scale pre- post- su capacità,
motivazione e auto-efficacia
21 items Likert-scale a 5 punti
7 scale post- su
apprendimento di
competenze e conoscenze
27 items Likert-scale a 5
punti
3 domande aperte
di gradimento e
opinioni sul corso
Anonimo
Auto-somministrato
pre- post corso
Moduli Google Drive
8. Il Learning Diary
Primo
modulo
Secondo
modulo
Terzo
modulo
Cosa ho imparato di nuovo in
questo modulo? Cosa so o so fare
che prima non sapevo?
Qualcosa ha cambiato il mio
modo di pensare?
Come mai?
Cosa non ho capito?
Cosa ha fatto il gruppo in questo
modulo?
Cosa ho fatto io?
Copia incolla il tuo intervento che
ritieni più significativo nel modulo
appena concluso
9. Competenze:
il questionario post-
(N=46)
4
3,91
4
3,9
3,74
3,34
3,87
Imparare a collaborare su oggetti condivisi
Integrare il lavoro individuale e collaborativo
Sviluppare i prodotti attraverso il feedback
degli altri
Sviluppo continuo degli oggetti di
conoscenza
Comprendere discipline e pratiche diverse
Collaborare e comunicare in modo
interdisciplinare
Imparare a sfruttare la tecnologia
10. Sviluppo di competenze, conoscenze e atteggiamenti:
i Learning diaries
(N=53; F=27, M=26)
45,1
28,6
21,4
35,8
55,6
12,6
19,1 15,8
11,0
mod 1 mod 2 mod 3
Apprendimenti riferiti al modulo
Competenze Conoscenze Atteggiamenti
Competen
ze
40%
Conoscenz
e
41%
Atteggiam
enti
19%
Apprendimenti complessivi
38
43
19
42
38
20
Competenze Conoscenze Atteggiamenti
Apprendimenti per genere
F M
39% 39%
22%
40%
45%
16%
Competenze Conoscenze Atteggiamenti
Apprendimento per ruolo
R NR
11. Sviluppo di competenze, conoscenze e atteggiamenti:
i Learning diaries (N=53; F=27, M=26)
Modulo 1 Modulo 2 Modulo 3
Oggetto Il bravo insegnante
Esperienze d’uso con le
tecnologie
Lo scenario pedagogico
Attività
Discussione, visione video,
creazione mappa
concettuale
Brainstorming, discussione,
schede descrittive, bozza di
progetto
Definizione dello scenario
e presentazione, peer
review
Strumenti Moodle, ppt Moodle, Padlet, ppt Moodle, Drive, ppt
Modulo 1 Modulo 2 Modulo 3
Conoscenze apprese
Caratteristiche del bravo
insegnante, conoscenze
informatiche
Comunità di pratica e
apprendimento,
potenzialità delle
tecnologie didattiche
Esistenza e uso di nuovi
strumenti ITC, messa in
pratica di quanto appreso
nei moduli precedenti
Competenze promosse
Collaborazione, pensiero
critico, uso di nuovi
strumenti ICT,
comunicazione
Collaborazione finalizzata
all’obiettivo, rispetto delle
scadenze
Progettazione, applicazione
pratica dei concetti teorici,
rispetto degli impegni
Atteggiamenti sviluppati
Rivisitazione rapporto
docente-studente,
riconoscimento lavoro di
gruppo e ruolo tecnologie
Visione critica delle
tecnologie, valorizzazione
dell’opinione altrui,
accettazione della critica
Fiducia nelle proprie
possibilità, Confermato
riconoscimento importanza
del lavoro di gruppo
12. Senso di auto-efficacia, motivazione e capacità:
il questionario pre-post
(N=43; F=24, M=19)
3,6
3,53
3,86
3,63
3,95
3,53
4,03
3,79
Work competence
Work engagement
Self efficacy
Totale
Post Pre
Generale percezione di miglioramento, con differenze statisticamente
significative, sia per la scala di Work competence (t=-4.48(42) p<.01), sia per la
scala di Self efficacy (t=-2.955(42) p<.01).
Per la scala di Work engagement risultano differenze statisticamente significative
fra maschi e femmine in uscita (anova a una via f=6,343(42) p=.016).
13. Risultati di apprendimento:
il test per la prova d’esame
(N=71; Fr=46 - NFr=35)
T di student 1,833 gdl 72 p<.05
17,82
16,34
Fr NFr
Media Fr e NFr
Fr NFr
Caratteristiche della prova
Per tutti
2 sequenze V-F
5 scelta multipla
2 aperte
Valutazione finale
Frequentanti
Non
Frequentanti
Al punteggio della
prova si aggiunge
la valutazione
dell’attività (totale
32 punti)
La prova è
integrata da altre
domande su libri a
scelta (totale 32
punti)
Confronto tra le risposte alla parte
di domande comune
15. Appendici
• Supporti per l’intervento didattico
• Lo scenario pedagogico
• Il modulo feedback
• Prodotti / Interazioni
• Una mappa concettuale
• Una bozza di progetto in ppt
• Estratti di un modulo feedback
• Discussione «Esperienze di uso delle tecnologie»
• Costruzione condivisa dello scenario
• Strumenti di raccolta e analisi
• Il questionario CKP
16. Supporti: lo scenario pedagogico
Titolo del progetto:
Contesto pedagogico:
Popolazione(i) target:
N.° di studenti:
Settori d’interesse/Discipline:
Durata del corso:
Obiettivi:
La progettazione pedagogica:
Il ruolo del docente:
Gli Strumenti ICT:
Specificare quale può essere il valore aggiunto delle tecnologie:
17. Supporti: il modulo dei feedback reciproci
• Come valutate la trattazione delle singole sezioni dello scenario in termini di accuratezza e
completezza?
• Quali suggerimenti avete per migliorarla?
• Come valutate la progettazione in riferimento a:
• Collaborazione
• Valutazione
• Uso delle tecnologie
• Quali suggerimenti avete per rafforzare questi aspetti?
• In che modo le attività previste permettono, secondo voi, di raggiungere gli obiettivi prefissati?
• Se no, cosa cambiereste?
• Le attività e gli strumenti sono adeguati al target?
• Se no, cosa cambiereste?
• Il valore aggiunto dalle tecnologie è chiaro e reale?
• Se no, come potrebbe diventarlo?
• Insegnante, strumenti, attività … conducono a una didattica realmente costruttivista?
• Se no, perché?
• Il progetto nel complesso vi sembra fattibile? Ci sono ostacoli che non sono stati considerati? In che
modo si possono superare?
• Cosa importereste di questo progetto nel vostro?
• Cosa trasferireste in questo progetto del vostro?
20. Prodotti: estratti di un modulo feedback
● Nella progettazione pedagogica sono ben studiati e previsti i momenti di collaborazione?
E i momenti di valutazione?
Sì, sono entrambi ben curati, prevedono infatti un momento di scambio interpersonale con la
tecnica del Jigsaw e un interscambio virtuale nel Knowledge Forum. Per quanto concerne la
valutazione non è ben chiaro come venga effettuata.
Come si potrebbero arricchire, se non ben previsti?
Sarebbe meglio specificare a chi è rivolto il questionario di valutazione e da chi viene
compilato. Non si capisce infatti se gli alunni debbano fare un’autovalutazione o se debbano
somministrare il questionario agli insegnanti.
● Il valore aggiunto dalle tecnologie è chiaro e reale?
E’ abbastanza chiaro l’utilizzo che si fa delle tecnologie, ma non è facile capire come le
tecnologie possano portare a una maggiore conoscenza.
Se no, come potrebbe diventarlo?
Come già detto, dovrebbe essere meglio specificato l’intento del progetto.
● Cosa importereste di questo progetto nel vostro?
La progettazione in piccoli step delle fasi, che nel nostro progetto invece sono divise in grandi
macro-fasi.
● Cosa trasferireste in questo progetto del vostro?
Un uso maggiormente definito di quali tecnologie vengono usate.
23. Strumenti: il Questionario CKP
PRE- POST-
1 Da 1 a 10 quanto ritieni di essere a tuo agio con l'uso delle tecnologie
2 Valuta, usando una scala 1-5 (1=fortemente in disaccordo, 5:
fortemente d'accordo) quanto queste affermazioni descrivono i tuoi
studi e le tue attuali competenze
2a Ritengo che i miei studi abbiano veramente un significato e uno scopo
2b Mi è facile esporre i miei pensieri e le mie idee agli altri
2c Mi aspetto di riuscire bene nei miei studi
2d Quando studio, mi sento pieno/a di energia
2e So come pianificare il lavoro di gruppo per rispettare le scadenze
2f Il tempo vola quando studio
2g Credo proprio di poter comprendere i materiali più complessi che mi
vengono presentati nei miei studi
2h So come organizzare il lavoro di gruppo efficacemente insieme agli altri
membri del gruppo
2i Quando studio mi sento forte e capace
2l Opinioni diverse e divergenze migliorano i risultati del lavoro di gruppo
2m Sono entusiasta dei miei studi
2n Ho fiducia di poter imparare i concetti principali insegnati nei miei corsi
2o So lavorare in gruppo in una modalità “orientata all'obiettivo”
2p Quando studio, mi dimentico di tutto il resto intorno a me
2q Credo che prenderò un buon voto in questo corso
2r So come sviluppare prodotti (schemi, report, etc) collaborativamente
con altri
2s I miei studi mi ispirano
2t So come usare le tecnologie in molti modi durante il lavoro
collaborativo
2u Quando mi sveglio al mattino, voglio davvero andare a lezione
2v Sono certo/a di poter padroneggiare le competenze promosse nel mio
corso
2z Sono molto coinvolto/a nei miei studi
POST
3 Valuta, usando una scala 1-5 (1=per niente, 5: moltissimo) quanto queste
affermazioni descrivono ciò che hai imparato in questo corso. Ho imparato:
3a a valutare lo svilupparsi di un prodotto condiviso
3b a lavorare su prodotti che verranno utilizzati successivamente
3c nuovi aspetti sulle pratiche/sul modo di lavorare propri di diverse
organizzazioni/gruppi
3d a chiedere informazioni rispetto alle pratiche/procedure proprie di altri campi
3e ad utilizzare la tecnologia come mezzo per far progredire il lavoro collaborativo
3g ad utilizzare varie applicazioni digitali e ad utilizzarle assieme quando serve
3f a comprendere quanto la competenza degli altri sia importante nel momento
in cui si sviluppano prodotti
3l a coordinarmi con gli altri nello sviluppare collaborativamente un prodotto (ad
es. report, modelli)
3h a lavorare su prodotti condivisi migliorandoli in modo graduale
3m ad assumermi la responsabilità per il lavoro di gruppo
3n a definire sotto-obiettivi utili al lavoro collaborativo
3° a promuovere le mie capacità con esperti di altri settori o in altri campi
3p a considerare le potenzialità delle tecnologie più di quanto facessi prima
3q a considerare il modo di lavorare proprio di persone con competenze differenti
3r a valutare quanto impegno sia richiesto nello sviluppare un prodotto
3s a costruire collaborativamente un prodotto per mezzo delle tecnologie
3t a collaborare con persone esperte in altri campi
3u a ricevere feedback sui miei prodotti e usarli per svilupparli in futuro
3v a portare a termine compiti complessi collaborando con altri
3z a commentare il lavoro degli altri
3w a pianificare il lavoro collaborativo
3y a sviluppare un'idea insieme agli altri
3j a capire il valore di commentare il lavoro in progress
3k ad impegnarmi nel portare a termine i prodotti
3i a comprendere quanto sia utile imparare le pratiche di lavoro di altri ambiti
3ì a comprendere i vantaggi del lavorare in gruppo
3ù ad applicare le mie competenze ad altri campi