2 premio forum pa sanità 2021 template ppt (2)DinaMunno
La pandemia da Covid-19 con l’emergenza sanitaria hanno posto una nuova ed urgente sfida a tutte quelle attività diagnostiche e terapeutiche che richiedono il contatto diretto, operatore sanitario e paziente/utente/cliente. L’emergenza ha richiesto l ’implementazione delle pratiche di lavoro agile non solo per le attività strettamente amministrative ma anche per quelle cliniche di diagnosi e cura. Con specifico riferimento alle attività riabilitative nella U.O.C. di neuropsichiatria infantile della ASL Bari è in fase di realizzazione un progetto che mira a sviluppare nuovi modelli e pratiche diagnostico-terapeutiche che sfruttano le tecnologie digitali. Lo sviluppo della soluzione di digitalizzazione dei processi diagnostico-terapeutici della NPIA si articola nelle seguenti fasi: Analisi dello stato asis:mappatura dei processi, utilizzando sia tecniche di Process Flow Diagram che di Data Flow Diagram; mappatura delle competenze del personale, organizzative e digitali; analisi della disponibilità di accessi sicuri dall’esterno agli applicativi e ai dati nonché disponibilità di software.Implementazione dello stato to be: riprogettazione e digitalizzazione dei processi diagnostico-terapeutici. L'elaborazione dei dati raccolti attraverso le attività di monitoraggio consentirà l'alimentazione di una base di conoscenza indispensabile per la ASL BA con l’obiettivo di ridisegnare gli interventi finalizzati alla promozione della salute, per meglio rispondere agli obiettivi dell’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile.
Maria Giulia Marini, responsabile dell'Area Sanità e Salute della Fondazione ISTUD, ha partecipato in qualità di relatore al Convegno dell'Ordine dei Medici che si è svolto a Reggio Emilia con un intervento dal titolo "Etica e Sanità tra linee guida e scelte di cura".
2 premio forum pa sanità 2021 template ppt (2)DinaMunno
La pandemia da Covid-19 con l’emergenza sanitaria hanno posto una nuova ed urgente sfida a tutte quelle attività diagnostiche e terapeutiche che richiedono il contatto diretto, operatore sanitario e paziente/utente/cliente. L’emergenza ha richiesto l ’implementazione delle pratiche di lavoro agile non solo per le attività strettamente amministrative ma anche per quelle cliniche di diagnosi e cura. Con specifico riferimento alle attività riabilitative nella U.O.C. di neuropsichiatria infantile della ASL Bari è in fase di realizzazione un progetto che mira a sviluppare nuovi modelli e pratiche diagnostico-terapeutiche che sfruttano le tecnologie digitali. Lo sviluppo della soluzione di digitalizzazione dei processi diagnostico-terapeutici della NPIA si articola nelle seguenti fasi: Analisi dello stato asis:mappatura dei processi, utilizzando sia tecniche di Process Flow Diagram che di Data Flow Diagram; mappatura delle competenze del personale, organizzative e digitali; analisi della disponibilità di accessi sicuri dall’esterno agli applicativi e ai dati nonché disponibilità di software.Implementazione dello stato to be: riprogettazione e digitalizzazione dei processi diagnostico-terapeutici. L'elaborazione dei dati raccolti attraverso le attività di monitoraggio consentirà l'alimentazione di una base di conoscenza indispensabile per la ASL BA con l’obiettivo di ridisegnare gli interventi finalizzati alla promozione della salute, per meglio rispondere agli obiettivi dell’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile.
Maria Giulia Marini, responsabile dell'Area Sanità e Salute della Fondazione ISTUD, ha partecipato in qualità di relatore al Convegno dell'Ordine dei Medici che si è svolto a Reggio Emilia con un intervento dal titolo "Etica e Sanità tra linee guida e scelte di cura".
SLA N.C.I.O. La malattia SLA: Network delle Cure In Organizzazioni evolute. Lo studio è stato realizzato dall’Area Sanità e Salute della Fondazione ISTUD, con la collaborazione di FIASO ed AISLA, per sviluppare una conoscenza diretta e approfondita delle attuali procedure di diagnosi e cura delle persone con SLA in due realtà Regionali: Lombardia e Veneto.
Gestione dell’Incontinenza nell’anziano: appropriatezza e sostenibilitàISTUD Business School
I risultati dello studio “Gestione dell’Incontinenza nell’anziano: appropriatezza e sostenibilità” realizzato dall’Area Sanità e Salute di Fondazione ISTUD per la Fondazione italiana continenza. Lo studio è nato con l'obiettivo di conoscere e valutare l’incontinenza urinaria sotto il profilo dell’impatto socio-economico sulle persone affette da tale patologia, sui loro familiari e su chi se ne occupa.
intervento di Giulio Cesare Senatore (Presidente dell'Associazione Salute Attiva Onlus)
La partecipazione diretta dei cittadini (in stretta collaborazione con medici, ricercatori e decisori pubblici) è il miglior antidoto contro i conflitti d'interesse che attraversano il mondo della sanità e, allo stesso tempo, costituisce il modo più efficace per costruire una medicina a misura d'uomo, realmente al servizio dei pazienti.
Il coinvolgimento nelle scelte sulle problematiche relative alla salute è un diritto oltre che un dovere del cittadino e porta una visione nuova e diversa dei problemi, spesso trascurata da operatori sanitari e decisori politici.
E' necessario che cittadini e pazienti non sottovalutino la complessità e l'incertezza che caratterizzano l'attività medico-sanitaria, preparandosi adeguatamente al coinvolgimento che intendono promuovere o al quale sono chiamati.
Cosa impedisce ostacola questo processo di partecipazione?
- Il contesto sociale e culturale in cui viviamo che non favorisce l'autodeterminazione e l'assunzione di responsabilità dell'individuo in merito alla propria salute
- Scienza come sistema dogmatico di credenze, guidata da una visione esclusivamente materialistica, al servizio del potere e degli interessi economici
- Concezione materialistica della medicina che ha ridotto la malattia e la guarigione al solo aspetto meccanicistico, funzionale ad un intervento terapeutico tecnologico-brevettabile
- Conseguente disumanizzazione del rapporto medico-paziente e della "rimozione" della connessione mente-corpo nei processi di malattia/guarigione
- Medicalizzazione dell'intera esistenza: fin dal concepimento l'uomo non è altro che un futuro malato e la salute è un equilibrio instabile pronto a cedere da un momento all'altro alla malattia.
- Mancanza di trasparenza della sperimentazione clinica sui farmaci
- I conflitti d'interesse nell'ambito della salute, estesi a tal punto da influenzare tutti i livelli: aziende farmaceutiche, accademie ed enti di ricerca, mass-media, riviste medico-scientifiche, decisori pubblici, medici, associazioni di volontari e quelle dei pazienti
- Scarso coinvolgimento del cittadino/paziente nelle scelte in Sanità e basso livello di educazione sanitaria (Health Literacy)
Che cosa favorirebbe il coinvolgimento dei cittadini? La CRITICAL HEALTH LITERACY
- Pretendere di essere messi a conoscenza dell'evidenza scientifica a sostegno di qualsiasi trattamento medico venga proposto
- Porsi in maniera critica rispetto a qualsiasi proposta di diagnosi, screening, trattamento, ecc.
- Mantenere un salutare scetticismo sui temi riguardanti la salute, proposti dai mass media, dagli esperti, dalle istituzioni.
- Fare domande al medico, per avere una quadro il più possibile chiaro e completo della propria situazione clinica, sui possibili trattamenti, sui pro e i contro, sulle alternative.
L'esperienza di Partecipasalute (Paola Mosconi) csermeg
XVIII Congresso CSeRMEG 21-22 ottobre 2005 DETERMINANTI DELLA SALUTE, DISUGUAGLIANZA, DISCRIMINAZIONE lo sguardo della Medicina Generale - www.csermeg.it
Il project work dei partecipanti al Master Scienziati in Azienda sulla ricerca clinica in Italia.
A cura di Alessio Conti, Piero Diodato, Stella Fiorini, Anna Marinelli, Caterina Pecorari, Noemi Spartivento
estratto dal lavoro pubblicato sul Giornale Italiano di Nefrologia dal titolo
Non importa di che colore sia il gatto, l’importante è che prenda i topi
http://www.nephromeet.com/web/procedure/protocollo.cfm?List=WsIdEvento,WsIdRisposta,WsRelease&c1=00088&c2=18&c3=1
SLA N.C.I.O. La malattia SLA: Network delle Cure In Organizzazioni evolute. Lo studio è stato realizzato dall’Area Sanità e Salute della Fondazione ISTUD, con la collaborazione di FIASO ed AISLA, per sviluppare una conoscenza diretta e approfondita delle attuali procedure di diagnosi e cura delle persone con SLA in due realtà Regionali: Lombardia e Veneto.
Gestione dell’Incontinenza nell’anziano: appropriatezza e sostenibilitàISTUD Business School
I risultati dello studio “Gestione dell’Incontinenza nell’anziano: appropriatezza e sostenibilità” realizzato dall’Area Sanità e Salute di Fondazione ISTUD per la Fondazione italiana continenza. Lo studio è nato con l'obiettivo di conoscere e valutare l’incontinenza urinaria sotto il profilo dell’impatto socio-economico sulle persone affette da tale patologia, sui loro familiari e su chi se ne occupa.
intervento di Giulio Cesare Senatore (Presidente dell'Associazione Salute Attiva Onlus)
La partecipazione diretta dei cittadini (in stretta collaborazione con medici, ricercatori e decisori pubblici) è il miglior antidoto contro i conflitti d'interesse che attraversano il mondo della sanità e, allo stesso tempo, costituisce il modo più efficace per costruire una medicina a misura d'uomo, realmente al servizio dei pazienti.
Il coinvolgimento nelle scelte sulle problematiche relative alla salute è un diritto oltre che un dovere del cittadino e porta una visione nuova e diversa dei problemi, spesso trascurata da operatori sanitari e decisori politici.
E' necessario che cittadini e pazienti non sottovalutino la complessità e l'incertezza che caratterizzano l'attività medico-sanitaria, preparandosi adeguatamente al coinvolgimento che intendono promuovere o al quale sono chiamati.
Cosa impedisce ostacola questo processo di partecipazione?
- Il contesto sociale e culturale in cui viviamo che non favorisce l'autodeterminazione e l'assunzione di responsabilità dell'individuo in merito alla propria salute
- Scienza come sistema dogmatico di credenze, guidata da una visione esclusivamente materialistica, al servizio del potere e degli interessi economici
- Concezione materialistica della medicina che ha ridotto la malattia e la guarigione al solo aspetto meccanicistico, funzionale ad un intervento terapeutico tecnologico-brevettabile
- Conseguente disumanizzazione del rapporto medico-paziente e della "rimozione" della connessione mente-corpo nei processi di malattia/guarigione
- Medicalizzazione dell'intera esistenza: fin dal concepimento l'uomo non è altro che un futuro malato e la salute è un equilibrio instabile pronto a cedere da un momento all'altro alla malattia.
- Mancanza di trasparenza della sperimentazione clinica sui farmaci
- I conflitti d'interesse nell'ambito della salute, estesi a tal punto da influenzare tutti i livelli: aziende farmaceutiche, accademie ed enti di ricerca, mass-media, riviste medico-scientifiche, decisori pubblici, medici, associazioni di volontari e quelle dei pazienti
- Scarso coinvolgimento del cittadino/paziente nelle scelte in Sanità e basso livello di educazione sanitaria (Health Literacy)
Che cosa favorirebbe il coinvolgimento dei cittadini? La CRITICAL HEALTH LITERACY
- Pretendere di essere messi a conoscenza dell'evidenza scientifica a sostegno di qualsiasi trattamento medico venga proposto
- Porsi in maniera critica rispetto a qualsiasi proposta di diagnosi, screening, trattamento, ecc.
- Mantenere un salutare scetticismo sui temi riguardanti la salute, proposti dai mass media, dagli esperti, dalle istituzioni.
- Fare domande al medico, per avere una quadro il più possibile chiaro e completo della propria situazione clinica, sui possibili trattamenti, sui pro e i contro, sulle alternative.
L'esperienza di Partecipasalute (Paola Mosconi) csermeg
XVIII Congresso CSeRMEG 21-22 ottobre 2005 DETERMINANTI DELLA SALUTE, DISUGUAGLIANZA, DISCRIMINAZIONE lo sguardo della Medicina Generale - www.csermeg.it
Il project work dei partecipanti al Master Scienziati in Azienda sulla ricerca clinica in Italia.
A cura di Alessio Conti, Piero Diodato, Stella Fiorini, Anna Marinelli, Caterina Pecorari, Noemi Spartivento
estratto dal lavoro pubblicato sul Giornale Italiano di Nefrologia dal titolo
Non importa di che colore sia il gatto, l’importante è che prenda i topi
http://www.nephromeet.com/web/procedure/protocollo.cfm?List=WsIdEvento,WsIdRisposta,WsRelease&c1=00088&c2=18&c3=1
2018 progetti per l'umanizzazione e il coinvolgimento dei pazienti presentati...Ivana Truccolo
to introduce students attending high schools to topics related to the information science & documentation in biomedicine & the patient education & empowerment projects in oncology.
ASL4Liguria TLS Tigullio luogo di salute - tele-riconciliazione in Asl 4 LiguriaAleBrioschi
Il progetto è caratterizzato dall’ampliamento di una infrastruttura tecnologica avanzata, un ecosistema sociosanitario digitale, basato su tecnologie innovative per potenziare l’interconnessione della rete con le strutture intermedie e l’assistenza domiciliare, determinando una migliore capacità di erogazione e monitoraggio dei LEA.
In questa nuvola digitale, si inserisce la tele-riconciliazione farmacologica, sviluppata non come servizio di verifica e monitoraggio terapeutico, ma come strumento "visual" che permetta la presa in carico proattiva, monitorando aderenza alle terapie e allineamento alla riconciliazione farmacologica effettuata in fase di dimissione, verifica della effettiva fruizione di prestazioni di monitoraggio per i pazienti cronici, ecc.
Il primo “target pilota” individuato è costituito dai pazienti over 65 post-acuti, politrattati (con utilizzo di 5-6 diversi farmaci) che in fase di dimissione hanno avuto una riconciliazione farmacologica delle terapie.
Presentazione del libro del Consiglio italiano per le Scienze Sociali (CSS) per capire e rilanciare l’Italia Sono soldi ben spesi? Perché e come valutare l’efficacia delle politiche pubbliche
Clinical Audit in General Practice also in Italy? Scenarios and methods
Quality improvement in public health systems in recent years has been the focus of activities of many central governments.
The Clinical Audit is a tool widely used even in primary care, at least in countries where they have taken on a complex organizational
and multi-professional attitude. The principles of Clinical Audit are the same in all branches of medicine, but the deep
meaning of their implementation is different depending on the medical specialty that is being considered. In particular, there are
important differences, related and justified by the peculiarities of the setting, if it is conducted in primary care.
The Authors reviewed the literature on the subject and drew up recommendations that will guide the correct approach that
should inspire these activities within the training and professional practice of general medicine. They have highlighted the difficulties
in applying the common quantitative methods Clinical Audit in a context in which prevailing size and type variables are
primarily relational. It should be noted that the GP also acts as the interface between primary care and specialist care, and as
a moderator of the health demand expressed by the citizens. This area, considered critical, is the subject of particular attention
in the field of quality improvement, even given the widespread variability in the use of existing health services.
Finally, the Authors have done an overview of the methods to be considered absolutely typical of MG, such as self-audit, peer
review and analysis of critical events that have characterized the activities in chronological order of revision and qualitative improvement
of MG.
Similar to Morciano C. Coinvolgere i cittadini: l’esperienza del Sistema Nazionale Linee Guida (20)
Morciano C. Coinvolgere i cittadini: l’esperienza del Sistema Nazionale Linee Guida
1.
2.
3.
4.
5.
6. Le linee guida il metodo Identificazione del tema della Linea Guida (LG) Creazione del panel multidisciplinare Definizione degli obiettivi, dei destinatari della LG Identificazione di una LG già disponibile sull’argomento Esiste una LG Non esiste una LG Adattamento della LG Elaborazione ex novo della LG Revisione esterna, elaborazione testo definitivo, condivisione con il panel Presentazione al pubblico e alla stampa Disseminazione e divulgazione del documento Fase Progettuale (6 mesi) Fase di elaborazione (1 anno) Fase di diffusione (6 mesi/1 anno)
7.
8.
9. Partecipazione diretta dei pazienti, di chi li assiste e dei cittadini Identificazione del tema della Linea Guida (LG) Creazione del panel multidisciplinare Definizione degli obiettivi, dei destinatari, dei quesiti clinici della LG, Identificazione di una LG già disponibile Esiste una LG Non esiste una LG Fase Progettuale ( 6 mesi circa) Fase di elaborazione (1 anno) Fase di diffusione (6 mesi/1 anno)
10.
11.
12. Il coinvolgimento diretto dei pazienti, di chi li assiste e dei cittadini Adattamento della LG Elaborazione ex novo della LG Revisione esterna, elaborazione testo definitivo, condivisione con il panel Presentazione al pubblico e alla stampa Disseminazione e divulgazione del documento Fase Progettuale (6 mesi) Fase di elaborazione (1 anno) Fase di diffusione (6 mesi/1 anno) Proporre argomenti per le linee guida Entrare a far parte del panel multidisciplinare Coinvolgimento nella definizione degli obiettivi, dei destinatari, dei quesiti clinici della LG
27. All’estero, per un confronto e… un’opportunità forse di miglioramento Molte organizzazioni produttrici di linee guida hanno attività di coinvolgimento di pazienti e cittadini, con diversi metodi che vanno dal coinvolgimento nell’intero processo, alla semplice consultazione alla comunicazione. Circa il 50-60% delle CPG organizzazioni secondo una indagine internazionale Ma……… L’impatto non è chiaro… Gli studi disponibili sull’argomento hanno obiettivi confusi È solo un atto simbolico? Da Antoine Boivin 6 th Conferenza Internazionale di Lisbona del Guideline International Network, 2009