Seminario conclusivo del progetto “Didattica laboratoriale innovativa nei Poli Tecnici e Professionali” (Regione Toscana - Indire). Lucca, 31 maggio 2017.
Che cosa intendiamo per ricerca utile? Quali sono le caratteristiche della ricerca utile? Che cos'è la priramide delle evidenze?
Corso di Laurea in Logopedia
Corso di Laurea in Infermieristica
AA 2019/2020
Cosa sono le ipotesi? E le domande? Come si formulano le ipotesi e le domande di ricerca? Cos'è un PICO?
Corso di Laurea in Logopedia
Corso di Laurea in Infermieristica
AA 2019/2020
Progetti Psicologici: per la professione e l'esame di statoNicola Piccinini
La Progettazione in ambito psicologico è poco trattata sia a livello universitario, che nei corsi post-universitari.
In realtà quest’area possiede metodologie, strumenti e tecniche sue proprie che ne consento un'applicazione pratica e professionale.
Quello che propone il webinar è proprio un approccio tecnico e schematico alla materia che consenta di acquisire ed organizzare le conoscenze in un ottica pratica e fruibile, che si adatti sia alla Pratica professionale sia alla preparazione dell’Esame di Stato.
Il webinar è rivolto a tutti quei Professionisti, che pur operando nella piena consapevolezza e competenza, necessitano di apprendere metodologie, strumenti e tecniche della progettazione ed ai laureati in psicologia che si approcciano all’Esame di Stato.
L’Esame di Stato per l’abilitazione alla professione di Psicologo rappresenta una tappa importante della carriera di chi ha deciso di svolgere questa professione: è l’ultimo scoglio da superare per poter finalmente essere psicologi e il primo passo verso la propria realizzazione professionale.
In che cosa consiste?
L’EDS si articola nelle seguenti prove:
Prima Prova: stesura di un elaborato scritto inerente diverse aree della psicologia. Si richiede al candidato di saper elaborare aspetti teorici e applicativi avanzati della psicologia; progettazione di interventi complessi su casi individuali, in ambito sociale o di grandi organizzazioni, con riferimento alle problematiche della valutazione e dello sviluppo delle potenzialità personali.
Seconda prova: stesura di una progettazione di interventi complessi con riferimento alle problematiche della valutazione dello sviluppo delle potenzialità dei gruppi, della prevenzione del disagio psicologico, dell'assistenza e del sostegno psicologico, della riabilitazione e della promozione della salute psicologica;
Terza Prova: prova scritta applicativa, concernente la discussione di un caso relativo ad un progetto di intervento su individui ovvero in strutture complesse.
Quarta Prova: prova orale sugli argomenti delle prove scritte e su questioni teorico-pratiche relative all'attività svolta durante il tirocinio professionale, nonché su aspetti di legislazione e deontologia professionale.
SECONDA PROVA
La seconda prova dell’EDS consiste nello svolgimento di un progetto in ambito psicologico e nelle sue varie branche. La capacità di intervenire con una progettazione complessa è richiesta allo Psicologo dall’art. 1 della Legge per L’Ordinamento Professionale n.56 del 18 febbraio 1989:
"La professione dello psicologo comprende l’uso di strumenti conoscitivi e di intervento per la prevenzione, la diagnosi, le attività di abiitazione-riabilitazione e di sostegno in ambito psicologico rivolte alla persona, gruppo e società e alle comunità. Comprende altresì le attività di sperimentazione, ricerca e didattica in tale ambito".
L’Esame di Stato per l’abilitazione alla professione di Psicologo rappresenta una tappa importante della carriera di chi ha deciso di svolgere questa professione: è l’ultimo scoglio da superare per poter finalmente essere psicologi e il primo passo verso la propria realizzazione professionale.
In che cosa consiste?
L’EDS si articola nelle seguenti prove:
Prima Prova: stesura di un elaborato scritto inerente diverse aree della psicologia. Si richiede al candidato di saper elaborare aspetti teorici e applicativi avanzati della psicologia; progettazione di interventi complessi su casi individuali, in ambito sociale o di grandi organizzazioni, con riferimento alle problematiche della valutazione e dello sviluppo delle potenzialità personali.
Seconda prova: stesura di una progettazione di interventi complessi con riferimento alle problematiche della valutazione dello sviluppo delle potenzialità dei gruppi, della prevenzione del disagio psicologico, dell'assistenza e del sostegno psicologico, della riabilitazione e della promozione della salute psicologica
Terza Prova: prova scritta applicativa, concernente la discussione di un caso relativo ad un progetto di intervento su individui ovvero in strutture complesse.
Quarta Prova: prova orale sugli argomenti delle prove scritte e su questioni teorico-pratiche relative all'attività svolta durante il tirocinio professionale, nonché su aspetti di legislazione e deontologia professionale.
PRIMA PROVA
La prima prova con cui il candidato si confronta è ‘Il tema’, la prova più teorica, che non solo richiede una preparazione a 360° sui diversi domini della psicologia, ma anche una spiccata capacità di sintesi e abilità nel creare collegamenti tra autori, dati storici e teorie di riferimento. L’elaborato deve sempre e comunque garantire coerenza interna, coerenza con il titolo e contenuti validi e scientifici.
Seminario conclusivo del progetto “Didattica laboratoriale innovativa nei Poli Tecnici e Professionali” (Regione Toscana - Indire). Lucca, 31 maggio 2017.
Che cosa intendiamo per ricerca utile? Quali sono le caratteristiche della ricerca utile? Che cos'è la priramide delle evidenze?
Corso di Laurea in Logopedia
Corso di Laurea in Infermieristica
AA 2019/2020
Cosa sono le ipotesi? E le domande? Come si formulano le ipotesi e le domande di ricerca? Cos'è un PICO?
Corso di Laurea in Logopedia
Corso di Laurea in Infermieristica
AA 2019/2020
Progetti Psicologici: per la professione e l'esame di statoNicola Piccinini
La Progettazione in ambito psicologico è poco trattata sia a livello universitario, che nei corsi post-universitari.
In realtà quest’area possiede metodologie, strumenti e tecniche sue proprie che ne consento un'applicazione pratica e professionale.
Quello che propone il webinar è proprio un approccio tecnico e schematico alla materia che consenta di acquisire ed organizzare le conoscenze in un ottica pratica e fruibile, che si adatti sia alla Pratica professionale sia alla preparazione dell’Esame di Stato.
Il webinar è rivolto a tutti quei Professionisti, che pur operando nella piena consapevolezza e competenza, necessitano di apprendere metodologie, strumenti e tecniche della progettazione ed ai laureati in psicologia che si approcciano all’Esame di Stato.
L’Esame di Stato per l’abilitazione alla professione di Psicologo rappresenta una tappa importante della carriera di chi ha deciso di svolgere questa professione: è l’ultimo scoglio da superare per poter finalmente essere psicologi e il primo passo verso la propria realizzazione professionale.
In che cosa consiste?
L’EDS si articola nelle seguenti prove:
Prima Prova: stesura di un elaborato scritto inerente diverse aree della psicologia. Si richiede al candidato di saper elaborare aspetti teorici e applicativi avanzati della psicologia; progettazione di interventi complessi su casi individuali, in ambito sociale o di grandi organizzazioni, con riferimento alle problematiche della valutazione e dello sviluppo delle potenzialità personali.
Seconda prova: stesura di una progettazione di interventi complessi con riferimento alle problematiche della valutazione dello sviluppo delle potenzialità dei gruppi, della prevenzione del disagio psicologico, dell'assistenza e del sostegno psicologico, della riabilitazione e della promozione della salute psicologica;
Terza Prova: prova scritta applicativa, concernente la discussione di un caso relativo ad un progetto di intervento su individui ovvero in strutture complesse.
Quarta Prova: prova orale sugli argomenti delle prove scritte e su questioni teorico-pratiche relative all'attività svolta durante il tirocinio professionale, nonché su aspetti di legislazione e deontologia professionale.
SECONDA PROVA
La seconda prova dell’EDS consiste nello svolgimento di un progetto in ambito psicologico e nelle sue varie branche. La capacità di intervenire con una progettazione complessa è richiesta allo Psicologo dall’art. 1 della Legge per L’Ordinamento Professionale n.56 del 18 febbraio 1989:
"La professione dello psicologo comprende l’uso di strumenti conoscitivi e di intervento per la prevenzione, la diagnosi, le attività di abiitazione-riabilitazione e di sostegno in ambito psicologico rivolte alla persona, gruppo e società e alle comunità. Comprende altresì le attività di sperimentazione, ricerca e didattica in tale ambito".
L’Esame di Stato per l’abilitazione alla professione di Psicologo rappresenta una tappa importante della carriera di chi ha deciso di svolgere questa professione: è l’ultimo scoglio da superare per poter finalmente essere psicologi e il primo passo verso la propria realizzazione professionale.
In che cosa consiste?
L’EDS si articola nelle seguenti prove:
Prima Prova: stesura di un elaborato scritto inerente diverse aree della psicologia. Si richiede al candidato di saper elaborare aspetti teorici e applicativi avanzati della psicologia; progettazione di interventi complessi su casi individuali, in ambito sociale o di grandi organizzazioni, con riferimento alle problematiche della valutazione e dello sviluppo delle potenzialità personali.
Seconda prova: stesura di una progettazione di interventi complessi con riferimento alle problematiche della valutazione dello sviluppo delle potenzialità dei gruppi, della prevenzione del disagio psicologico, dell'assistenza e del sostegno psicologico, della riabilitazione e della promozione della salute psicologica
Terza Prova: prova scritta applicativa, concernente la discussione di un caso relativo ad un progetto di intervento su individui ovvero in strutture complesse.
Quarta Prova: prova orale sugli argomenti delle prove scritte e su questioni teorico-pratiche relative all'attività svolta durante il tirocinio professionale, nonché su aspetti di legislazione e deontologia professionale.
PRIMA PROVA
La prima prova con cui il candidato si confronta è ‘Il tema’, la prova più teorica, che non solo richiede una preparazione a 360° sui diversi domini della psicologia, ma anche una spiccata capacità di sintesi e abilità nel creare collegamenti tra autori, dati storici e teorie di riferimento. L’elaborato deve sempre e comunque garantire coerenza interna, coerenza con il titolo e contenuti validi e scientifici.
This was inspired by the story Flotsam, By David Weisner. The children had to create an illustration, that if washed up onto the beach, would show what they'd been up to in the holidays. They also added some writing. From B.3 Rāwhiti School, February 2015. Year 4 children.
Every year the Family and Childcare Trust conducts a
survey to gather information about the cost of holiday
childcare and its availability across Britain. The data
– collected from local authorities – makes it possible
to monitor changes in the costs and availability of
childcare during school holiday periods and identifies
differences in provision across the regions and nations
of Britain. This year we have also undertaken an
additional survey of parents, to help us understand their
experiences of holiday childcare. The results of both
surveys are included in this report which complements
our annual survey of childcare costs that we release
every spring.
This years’ Holiday Childcare Survey, the 13th in the
series, is released at a time of heightened debate
around the cost of childcare among politicians, as well
as the configuration of the school year. While some
parents are lucky and have access to high quality
affordable holiday childcare, our results show that
many families face a holiday childcare lottery of high
costs and patchy provision. Despite the legal obligations
to provide enough childcare for working parents, only
27 per cent of English local authorities and 6 per cent in
Wales have enough provision for this group of families
and these gaps have increased rather than decreased
since the implementation of the Childcare Act 2006. All
this takes a toll on families, with nearly one in five (17
per cent) of parents in our survey taking sick leave over
the holiday period in order to provide childcare.
One of the biggest challenges in website and intranet design is creating the information architecture: what goes where? A card sort is a user-centered design method for increasing a system’s find ability.
Didattica integrata e strategie di intervento-3Chayn Italia
3° blocco di slides
LIS (LINGUA DEI SEGNI ITALIANA): UN PERCORSO DI INCLUSIONE SOCIALE
Il laboratorio mira a sensibilizzare la collettività ad una realtà ancora poco conosciuta: la cultura della comunità sorda o non udente ed acquisire le competenze tecniche e strutturali di primo livello, della comunicazione visivo - gestuale attraverso un'adeguata formazione. Esso basandosi su una learning organization mira al cambiamento, allo sviluppo ed alla realizzazione di una Knowledge society (società della conoscenza). Il laboratorio prevede una prima parte Teorica, che fornirà le nozioni essenziali, fisiologiche e neurologiche sulla sordità e di conseguenza le malattie correlate, le cause e la psicologia del non udente. Necessario è un accenno alla storia che ha comportato la “nascita” della Lingua dei Segni Italiana/LIS e della cultura sorda. Si proseguirà con un percorso prevalentemente Pratico, ricco di esercitazioni in cooperative learning, dialoghi assistiti, comprensione e riproduzione. La ricca praticità di cui sono caratterizzate le attività è al fine di consentire un reale e facile apprendimento della Lingua di Segni Italiana/LIS.
L'incontro, proposto da Giunti congiuntamente con l'Ordine degli Psicologi della Lombardia, è rivolto a tutti gli iscritti e finalizzato a presentare uno degli strumenti utili per la valutazione dell'orientamento motivazionale.
1. ESAME DI STATO PROFESSIONE
PSICOLOGO
Strategie per superare
efficacemente l’esame
A cura di
Dott.ssa Alessandra Cescut
Dott. Carlo Cinquerrui
Dott.ssa Veronica Dell’Oste
2. Programma
1. I criteri di valutazione delle commissioni
2. Analisi delle tracce delle varie prove
3. Cosa scrivere e come scriverlo
4. Come ottimizzare le conoscenze
5. Presentazione del corso di preparazione all’esame
3. I criteri della commissione
Sinteticità
Chiarezza espositiva
Coerenza
Risposte a tutti gli interrogativi della traccia
Rispetto dell’ordine di presentazione delle domande
NIENTE FOGLIETTI!!!
4. I temi più frequenti
Emozioni
Memoria
Personalità
Motivazione
Apprendimento
Percezione
Comunicazione
Linguaggio
Modello teorico
Frustrazione - Frustrazione/Conflitto
Cooperazione/Conflitto
Aggressività
Cognizione/emozione/motivazione
Soluzione dei problemi
Ruolo dell’esperienza nell’adattamento
5. La traccia
Il/la candidato/a presenti
un’analisi sintetica di un contesto o di un fenomeno nel
quale il tema X sia particolarmente rilevante.
i lineamenti generali di una teoria e gli autori più
significativi
i principali costrutti e le variabili prese in
considerazione
le metodologie di indagine
I nessi che collegano il contesto o il fenomeno
selezionato con la teoria
i risvolti applicativi o un possibile intervento sul
contesto o fenomeno che la teoria consente di
ipotizzare
6. COME SVOLGERE LA TRACCIA
Es: apprendimento
Per prima cosa dare una definizione
processi che, provocando dei cambiamenti duraturi
nel potenziale comportamentale dell’individuo,
consentono una migliore conoscenza ed un migliore
adattamento all'ambiente
Contesto o fenomeno contesto educativo o
fenomeno dei disturbi dell’apprendimento
7. Teoria autori costrutti e variabili
Teoria: comportamentismo che studia il
processo di apprendimento mediante
l'associazione stimolo-risposta
Autori: Pavlov, Skinner
Costrutti e variabili:
condizionamento classico e
condizionamento operante
(paradigmi sperimentali)
10. Nessi tra contesto e teoria
I problemi di apprendimento interferiscono in modo
significativo con i risultati scolastici e con le attività di
vita quotidiana provocando scarsa autostima e deficit
delle capacità sociali.
Vi sono varie ipotesi circa le cause, tra le quali, di
particolare importanza per la teoria comportamentista,
è l’ipotesi psicologica che è basata sull’elevata
frequenza di disturbi emotivi e relazionali nei bambini
con disturbi dell’apprendimento.
La teoria comportamentista può dare spiegazione di
questa ipotesi secondo la quale è possibile associare
alla comparsa dei disturbi dell’apprendimento una
difficoltà di ambientamento.
ambientamento
12. Le date della prova
Prima sessione: 20 giugno 2013 – I prova albo A
27 giugno 2013 - I prova albo B
Le iscrizioni dovranno pervenire entro e non oltre il 24
maggio 2013
Seconda sessione: 21 novembre 2013 - I prova albo A
28 novembre 2013 - I prova albo B
Le iscrizioni dovranno pervenire entro e non oltre il 18
ottobre 2013
13. La II prova – Il progetto
descrizione della problematica
popolazione destinataria
dell’intervento
il modello teorico di riferimento
obiettivi
fasi, risorse, tempi e costi
metodologia di intervento
utilizzata
i metodi per la verifica
dell’efficacia dell’intervento
proposto.
14. Obiettivi
Devono sempre essere
collegati con la metodologia
e la verifica
1. Fornire adeguata conoscenza dei Disturbi
dell’Apprendimento
2. Screening per la valutazione delle singole aree
di difficoltà (Prove MT, Q1Vata)
3. l’integrazione dei soggetti con DSA nel gruppo
classe per migliorare la socializzazione e il senso
di autoefficacia
15. Metodologia
Deve sempre essere
collegata con gli
obiettivi e la verifica
1. Seminari informativi
2. Somministrazione test
(Matrici Raven +
Q1Vata)
3. Token Economy
16. Verifica
Deve sempre essere collegata con gli obiettivi e
la metodologia
confronto tra i risultati dei questionari e dei test che
verranno somministrati pre e post intervento
Verifica a lungo termine apertura di uno sportello
di ascolto permanente sulle difficoltà di
apprendimento
17. III prova – Il caso clinico
1) APERTURA
2) IPOTESI DIAGNOSTICA
3) DIAGNOSI DIFFERENZIALE
4) STRUMENTI DIAGNOSTICI
5) ULTERIORI INDAGINI
6) TRATTAMENTO
7) RISORSE DI RETE PSICOSOCIALI
19. IPOTESI DIAGNOSTICA
elencare i segni e i sintomi che rileviamo nel testo e
rapportarli ai criteri del disturbo
Formulazione dell’ipotesi diagnostica
USARE SEMPRE IL CONDIZIONALE
potrebbe far pensare,
ci si potrebbe orientare…
20. DIAGNOSI DIFFERENZIALE
condizione medica generale o
effetti diretti di una sostanza
analizzare gli altri sintomi presenti
La diagnosi differenziale non va fatta per
esclusione, ma come ipotesi alternativa
perché non possiamo essere sicuri
nemmeno dell’ipotesi principale
21. STRUMENTI DIAGNOSTICI
MMPI-2 e Rorschach per una valutazione più
approfondita della personalità (li si può inserire
sempre nella batteria dei test da utilizzare poiché
valutano molti aspetti della personalità dell’individuo
e sono molto utili anche per i disturbi di Asse I)
SCID I o SCID II per avvalorare l’ipotesi diagnostica e
standardizzare le procedure di raccolta delle
informazioni
22. ULTERIORI INDAGINI
tempo
circostanze di insorgenza
funzionamento premorboso
precedenti percorsi terapeutici
contesto relazionale
domanda: individuare la reale domanda che l’utente sta
formulando e se questa possa coincidere con quella
espressa verbalmente, quindi aspettative, bisogni, livello e
tipo di motivazione al colloquio
come mai ora?
vantaggi secondari
23. TRATTAMENTO
Qualora fosse confermata l’ipotesi diagnostica
si potrebbe orientare il paziente verso un tipo di
trattamento ad orientamento (Psicodinamico, o
Sistemico Relazionale o Cognitivo Comportamentale)
in un setting (individuale oppure di gruppo, familiare,
di coppia…)
con gli obiettivi (vanno scelti a seconda del disturbo
e dell’approccio teorico scelto).
24. RISORSE DI RETE PSICOSOCIALI
personali
della famiglia
Sociali:
strutture di socializzazione (nel caso si riscontri una
chiusura a livello sociale)
gruppi di auto-aiuto (dipendenza, lutto…)
Training Autogeno
Sert e comunità terapeutiche
centri diurni (per i casi di psicosi)
ecc…
25. III Prova- Caso Organizzativo
Analisi e intervento in un organizzazione
Selezione del Personale
Intervento Formativo
26. Analisi Organizzativa
Analisi della domanda
Analisi del contesto: struttura,
organigramma, ambiente, clima e cultura
Interventi
Modelli teorici
Valutazione
27. Selezione e Valutazione del
Personale
Job description
Job profile: personalità,
competenze, valori e
motivazione
Assessment center
La valutazione della prestazione
e del potenziale
Goal setting
Coaching e Counseling
28. Intervento Formativo: linee
guida per la progettazione
Analisi della domanda e analisi dei bisogni
Il setting
Gli obiettivi
Metodi
Ambiente
Valutazione finale
29. Il nostro corso
FLESSIBILITÀ
Aula + e-learning
Solo e-learning
III prova divisa per percorso di studi
Possibilità di iscriversi ad una sola prova
30. Oppure scegli il nostro tutoraggio ad un
prezzo veramente competitivo
Affrettati! Questa offerta è valida solo per la prima
sessione del 2013