Sintesi della giornata di venerdì (Guido Danti)csermeg
XXIV Congresso CSeRMEG 26-27 ottobre 2012 STORIE DI (STRA)ORDINARIA DIAGNOSI La diagnosi in Medicina Generale tra codici Bianchi, Verdi, Gialli, Rossi - www.csermeg.it
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La Medicina Integrata negli effetti avversi della chemioterapia e della radio...Wega Formazione
La Medicina Integrata negli effetti avversi della chemioterapia e della radioterapia: casistica clinica del Centro Ospedaliero di Medicina Integrata di Pitigliano - Dott. Franco Cracolici, R.Pulcri, S. Bernardini, R. Ferreri, M.Rinaldi, C.Lucenti
"L'assistenza domiciliare ematologica AIL di Modena: analisi dell'attività nel periodo 1999-2007. Aspetti clinici ed organizzativi". Post-graduate final dissertation at School of Hematology in Modena on haematologic home care services (text in italian).
Il Clinical Nurse Specialist e rete infermieristica nella gestione delle Lesi...serenella savini
In letteratura esistono diverse ricerche inerenti modelli gestiti dal CNSwc, protocolli e strumenti operativi atti a migliorare la gestione dei pazienti affetti da LDP, ma pochi sono gli studi che hanno avuto come obiettivo principale quello di verificare l’efficacia di un modello unico e multidimensionale, che preveda la sinergia di interventi messi in atto dallo specialista mediante la consulenza informatizzata, al fine di migliorare gli outcomes quali Wound Healing, qualità di vita e soddisfazione.
estratto dal lavoro pubblicato sul Giornale Italiano di Nefrologia dal titolo
Non importa di che colore sia il gatto, l’importante è che prenda i topi
http://www.nephromeet.com/web/procedure/protocollo.cfm?List=WsIdEvento,WsIdRisposta,WsRelease&c1=00088&c2=18&c3=1
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Implementazione di ABCDE bundle in una Terapia Intensiva Generale italiana: studio osservazionale
1. UNIVERSITA' VITA-SALUTE SAN RAFFAELE
Facoltà di Medicina e Chirurgia
Corso di Laurea in Infermieristica
Elaborato finale di: Matteo Maria De Vecchi
Pietro Isotti
Relatore: Alessandra Negro
Correlatore: Giulia Villa
IMPLEMENTAZIONE DI ABCDE BUNDLE IN UNA TERAPIA INTENSIVA
GENERALE ITALIANA: STUDIO OSSERVAZIONALE
Background: Delirium e debolezza neuromuscolare acquisita sono tra le conseguenze più
frequenti nei pazienti dimessi dalla terapia intensiva. L’ABCDE bundle è un approccio
multicomponente efficace nel prevenire l’insorgenza di queste complicanze. In letteratura sono
descritte difficoltà nell’implementazione del bundle nella pratica clinica quotidiana.
Obiettivo: L’obiettivo del presente studio è individuare e descrivere i fattori facilitanti e le
barriere che ostacolano l’implementazione dell’ABCDE bundle in una terapia intensiva
generale italiana.
Materiali e metodi: È stato adottato un disegno di studio osservazionale. Questo studio è stato
condotto nell’Unità di Terapia Intensiva Generale dell’IRCCS Ospedale San Raffaele di
Milano. È stato somministrato uno strumento per la valutazione dell’implementazione
dell’ABCDE bundle al personale del reparto durante i mesi di giugno e luglio 2015. I dati sono
stati analizzati tramite statistica descrittiva.
Risultati: Su 30 operatori eleggibili, hanno aderito allo studio 19 infermieri, 9 medici, e un
partecipante non ha indicato la propria professione. La maggior parte dei partecipanti afferma
di avere buone conoscenze sul delirium, sugli outcomes ad esso associati e sull’ABCDE bundle.
Nonostante questo, la percezione che il protocollo sia applicato regolarmente è risultata bassa.
Gli operatori riferiscono problematiche legate alla comunicazione con i vari membri del team.
La mancanza di risorse e la confidenza con il bundle sono altri fattori individuati come
potenzialmente ostacolanti la buona implementazione di questo. Le difficoltà emerse sono
risultate in linea con quando descritto da numerosi altri autori in differenti contesti.
Conclusioni: In questo studio sono stati individuati alcuni fattori ostacolanti l’implementazione
dell’ABCDE bundle in un contesto italiano. Concentrandosi su questi, il team di terapia
intensiva, potrebbe sviluppare nuove strategie con l’obbiettivo di aiutare gli operatori in questo
processo di cambiamento e per migliorare l’assistenza al paziente critico.