Come impariamo a parlare? E da dove nascono le parole? La risposta a queste due domande sarà contro-intuitiva: impariamo a parlare dal corpo e gli aspetti paraverbali rimangono centrali per la qualità della nostra comunicazione.
Il carattere narcisista esprime, meglio di qualsiasi altro, il nostro dilemma e la nostra confusione tra sentire e pensare. Esprime la nostra scissione tra la nostra immagine ideale e il nostro Sè reale: un tema che non è mai estraneo a qualcuno
La lettura del corpo in analisi bioenergetica permette di avere una mappa diagnostica reale e disegnata sulla persona.
Anche se tutti siamo unici, sapere leggere il linguaggio del corpo arricchisce la comprensione clinica e avvicina al territorio delle emozioni bloccate con una efficacia e una autenticità assolute.
Tutte le nostre difese hanno un effetto comune: quello di distaccarci o dissociarci dalle sensazioni fisiche. Arrendersi al corpo significa tornare là dove siamo nati. Significa tornare a casa e accogliere il panorama della nostra vita.
L'analisi bioenergetica utilizza la lettura del corpo come strumento di diagnosi. Le diverse struttura caratteriali hanno periodi diversi di insorgenza. Più è precoce la formazione caratteriale più è grave il disagio emotivo. La struttura più arcaica è quella del carattere schizoide.
Il carattere rigido: lettura del corpo in bioenergeticaNicoletta Cinotti
Il carattere rigido in analisi bioenergetica è il carattere che ha una vera e propria armatura.una corazza di muscoli tesa al raggiungimento dei suoi obiettivi con sforzo e impegno
In analisi bioenergetica il carattere orale è uno dei caratteri base della lettura del corpo. Nasce dalla frustrazione primaria dei bisogni infantili principalmente nella relazione con la madre. Sviluppa poi, una volta adulto, uno struggente bisogno di amore,e una difficoltà a realizzare questo desiderio.
Il carattere narcisista esprime, meglio di qualsiasi altro, il nostro dilemma e la nostra confusione tra sentire e pensare. Esprime la nostra scissione tra la nostra immagine ideale e il nostro Sè reale: un tema che non è mai estraneo a qualcuno
La lettura del corpo in analisi bioenergetica permette di avere una mappa diagnostica reale e disegnata sulla persona.
Anche se tutti siamo unici, sapere leggere il linguaggio del corpo arricchisce la comprensione clinica e avvicina al territorio delle emozioni bloccate con una efficacia e una autenticità assolute.
Tutte le nostre difese hanno un effetto comune: quello di distaccarci o dissociarci dalle sensazioni fisiche. Arrendersi al corpo significa tornare là dove siamo nati. Significa tornare a casa e accogliere il panorama della nostra vita.
L'analisi bioenergetica utilizza la lettura del corpo come strumento di diagnosi. Le diverse struttura caratteriali hanno periodi diversi di insorgenza. Più è precoce la formazione caratteriale più è grave il disagio emotivo. La struttura più arcaica è quella del carattere schizoide.
Il carattere rigido: lettura del corpo in bioenergeticaNicoletta Cinotti
Il carattere rigido in analisi bioenergetica è il carattere che ha una vera e propria armatura.una corazza di muscoli tesa al raggiungimento dei suoi obiettivi con sforzo e impegno
In analisi bioenergetica il carattere orale è uno dei caratteri base della lettura del corpo. Nasce dalla frustrazione primaria dei bisogni infantili principalmente nella relazione con la madre. Sviluppa poi, una volta adulto, uno struggente bisogno di amore,e una difficoltà a realizzare questo desiderio.
Il carattere psicopatico, secondo l'analisi bioenergetica. Un percorso attraverso un modo unico di fare diagnosi: la lettura del corpo, così come è stata sviluppata da Alexander Lowen
La lettura del corpo e l'analisi del carattere sono due strumenti in dialogo per comprendere diagnosticamente il linguaggio del corpo. Strumenti semplici ma non banali per comprendere in profondità la stira vissuta: la storia del corpo che è anche la storia dell'anima
Le parole di Alexander Lowen, anche a distanza di tanti anni, parlano al cuore di ciascuno di noi. Perché sono parole che nascono da una esperienza vissuta sulla propria pelle.
Le illusioni della mente corrispondono a 5 movimenti globali: tenersi insieme, aggrapparsi, tenere dentro, tenersi sopra e tenersi indietro. Sono risposte che agiamo in automatico per ragioni protettive e ci allontanano dalla percezione dell'esperienza.
Aggrapparsi: hangs up in mindfulness e bioenergeticaNicoletta Cinotti
La nostra tendenza ad aggrapparci a delle illusione ha un correlato corporeo nei blocchi e nelle tensioni muscolari che ci tengono appesi, privi di radicamento a terra e nella realtà.
Perdendo il grounding perdiamo la capacità di uscire dai conflitti che ci immobilizzano.
Le ferite fanno parte dell’esistenza umana, sono elemento integrante dello sviluppo della personalità di ciascuno di noi, ma non devono giocare un ruolo determinante nella nostra vita. Ciascuno ha ricevuto una grande riserva di forza vitale e voglia di vivere. Esistono situazioni e fasi della vita in cui la nostra parte ferita preme per venire a galla e chiede di essere guardata e guarita, se possibile.
L’infanzia ed i legami con la nostra famiglia sono due ambiti da cui prendiamo dinamiche e tematiche che chiedono di essere affrontate, elaborate e integrate. Pertanto chi vuole venire a patti con se stesso, può accettare il proprio passato e accogliere se stesso. Attraverso l’acquisizione di nuove prospettive è possibile migliorare o trasformare i rapporti difficili, anche dopo molti anni. Possiamo imparare ad impostare preventivamente rapporti equilibrati e sereni, rielaborando il rapporto con i propri genitori che è la miglior base di partenza per sviluppare l’autonomia nella vita che seguirà
"Nel profondo di ciascuno di noi c'è il bambino che era innocente e libero e sapeva che il dono della vita era il dono della felicità"Alexander Lowen
La nostra esigenza di felicità è troppo universale e presente per essere qualcosa di meno che un diritto di nascita ma come coltivarla e realizzarla?
Il carattere psicopatico, secondo l'analisi bioenergetica. Un percorso attraverso un modo unico di fare diagnosi: la lettura del corpo, così come è stata sviluppata da Alexander Lowen
La lettura del corpo e l'analisi del carattere sono due strumenti in dialogo per comprendere diagnosticamente il linguaggio del corpo. Strumenti semplici ma non banali per comprendere in profondità la stira vissuta: la storia del corpo che è anche la storia dell'anima
Le parole di Alexander Lowen, anche a distanza di tanti anni, parlano al cuore di ciascuno di noi. Perché sono parole che nascono da una esperienza vissuta sulla propria pelle.
Le illusioni della mente corrispondono a 5 movimenti globali: tenersi insieme, aggrapparsi, tenere dentro, tenersi sopra e tenersi indietro. Sono risposte che agiamo in automatico per ragioni protettive e ci allontanano dalla percezione dell'esperienza.
Aggrapparsi: hangs up in mindfulness e bioenergeticaNicoletta Cinotti
La nostra tendenza ad aggrapparci a delle illusione ha un correlato corporeo nei blocchi e nelle tensioni muscolari che ci tengono appesi, privi di radicamento a terra e nella realtà.
Perdendo il grounding perdiamo la capacità di uscire dai conflitti che ci immobilizzano.
Le ferite fanno parte dell’esistenza umana, sono elemento integrante dello sviluppo della personalità di ciascuno di noi, ma non devono giocare un ruolo determinante nella nostra vita. Ciascuno ha ricevuto una grande riserva di forza vitale e voglia di vivere. Esistono situazioni e fasi della vita in cui la nostra parte ferita preme per venire a galla e chiede di essere guardata e guarita, se possibile.
L’infanzia ed i legami con la nostra famiglia sono due ambiti da cui prendiamo dinamiche e tematiche che chiedono di essere affrontate, elaborate e integrate. Pertanto chi vuole venire a patti con se stesso, può accettare il proprio passato e accogliere se stesso. Attraverso l’acquisizione di nuove prospettive è possibile migliorare o trasformare i rapporti difficili, anche dopo molti anni. Possiamo imparare ad impostare preventivamente rapporti equilibrati e sereni, rielaborando il rapporto con i propri genitori che è la miglior base di partenza per sviluppare l’autonomia nella vita che seguirà
"Nel profondo di ciascuno di noi c'è il bambino che era innocente e libero e sapeva che il dono della vita era il dono della felicità"Alexander Lowen
La nostra esigenza di felicità è troppo universale e presente per essere qualcosa di meno che un diritto di nascita ma come coltivarla e realizzarla?
Il Linguaggio Del Corpo (o Body Language): sapere cogliere i segnali di attrazione e usarli per sedurre può fare una grande differenza nel tuo successo con le donne. Dai un'occhiata a quest'articolo http://www.puatraining.it/articoli/tecniche-di-seduzione/il_linguaggio_del_corpo_nella_seduzione.php per saperne di più..
Communication Course I^ parte - (comunicazione verbale, paraverbale, non verb...Alfonso Avitabile
Nello specifico il corso mira ad integrare le naturali capacità comunicative con tecniche e strumenti in grado di facilitare l’ascolto e la comprensione di ciò che viene detto (linguaggio verbale), di come viene detto (linguaggio paraverbale), ma soprattutto di ciò che non viene detto (linguaggio non verbale).
Durante il corso ci saranno dei focus sulla comunicazione efficace e sui diversi modelli comunicativi che scandiscono le relazioni interpersonali, mirando al miglioramento della comunicazione sia all'interno del proprio team, che nelle relazioni con gli altri.
L'INAIL ha reso disponibile sul proprio sito internet un manuale che spiega la valutazione dello stress correlato sul lavoro fornendo una pratica check list da utilizzare in fase di valutazione dello stesso
Il corpo parla: com'è possibile interpretarne il linguaggio? La kinesiologia ...Lorenzo Capello
Il corpo parla: com'è possibile interpretarne il linguaggio? La kinesiologia Estimologica.
La frammentazione del sapere in troppe specializzazioni ha avuto come conseguenzalo studio del Paziente in pezzi.Perdendo la visione dell’insieme,l’interpretazione delle patologierisulta spesso incomprensibile,nonostante le tante tecniche d’indagine tecnologicamente avanzatedi cui dispone la Medicina.
STOP ALLO STRESS: l'evento che l'Associazione Psicologi Campani ha organizzato ad Aversa in occasione della Settimana del Benessere Psicologico.
Intervento di Carolina Santoro e Ada Moscarella
Formazione dedicata allo stress lavoro correlato come da TU 81/08 D.lgs. e s.m. e i. e d.lgs. 106/09
e le linee guida delineate della Commissione consultiva per la valutazione dello stress lavoro-correlato.
Le Pillole di Sapyent: Sintonizzarsi con gli alunniLuca Cenci
Studi recenti hanno dimostrato che gli esseri umani comunicano tra loro sempre attraverso la propria intelligenza percettiva. Da essa dipende il nostro successo relazionale. La percezione e la comunicazione con il mondo interno ed esterno a noi avvengono attraverso i nostri sensi: l’olfatto e il gusto, il tatto, la vista e l’udito.
I primi colloqui col minore....Quando un minore inizia un percorso terapeutico, come terapeuti come dobbiamo muoverci e cosa considerare ? spunti di riflessione secondo l'approccio dell' analisi transazionale
Sviluppo psicomotorio, cognitivo, e relazionale del bambino da 0 a 5 anni e l’interazione con il libri
Stefania Manetti – Pediatra Coordinamento Nazionale Nati per Leggere
La bellezza delle parole: Scrivere la mente Milano 30 novembre 2019Nicoletta Cinotti
La bellezza delle parole è un convegno laboratorio, un format ideato da Nicoletta Cinotti per esplorare il viaggio interiore, il percorso professionale che si può costruire attorno alle parole
La formazione in Mindful parenting permette di andare al di là delle formazioni educative rivolte ai genitori, sostenendo il cambiamento e la guarigione del "trasmission gap" ossia delle esperienze di attaccamento irrisolte del passato
Tutti noi abbiamo una mente che può renderci felici o farci soffrire. Scrivere la mente è una esperienza che unisce meditazione e scrittura per coltivare la felicità nella nostra mente: perchè scrivere è un modo per lasciar andare
Jacopo Lorenzetti Secondo Convegno Nazionale di Mindful Education. Centro leo...Nicoletta Cinotti
Quali sono i possibili corsi di potenziamento dell'attenzione? Ne parla il dottor Jacopo Lorenzetti al Secondo Convegno Nazionale di Mindful Education in questa presentazione
Paola viterbori Chiavari 2017 Primo Convegno Nazionale di Mindful EducationNicoletta Cinotti
In questa relazione tenuta al Primo Convegno Nazionale di Mindful Education, Paola Viterbori, docente di psicologia dell'educazione fa una panoramica dei processi di regolazione cognitiva
Il cervello, in adolescenza, ha una crescita importante che può generare confusione, distrazione, dis-regolazione emotiva, difficoltà di pianificazione. La mindfulness offre una risposta semplice a ueste difficoltà abbassando il livello di conflitto personale e familiare
La mindfulness, così come viene presentata nei protocolli con istruttori qualificati, non è solo yoga e meditazione: è molto di più. È un insieme integrato che attiva il network esperenziale e cura ribaltando i principi tradizionali legati alla diagnosi e al trattamento
Tornare a casa ovvero le qualità della mente originariaNicoletta Cinotti
In questo ritiro, bioenergetica e mindfulness ci accompagneranno a ritrovare le qualità della nostra mente originaria. Perché - come dice il Sutra dello Splendore -
"Una volta imparata la strada,
la natura della tua attenzione
ti chiamerà di nuovo al ritorno, ancora e ancora
sarai saturo di questa conoscenza e dirai
“Appartengo a questo luogo, qui sono a casa.”
Per crescere e curarsi abbiamo varie possibilità: percorrere la strada della consapevolezza significa scegliere cioè che approfondisce la conoscenza di noi, per aprire ciò che abbiamo chiuso e sciogliere ciò che abbiamo legato.
Questo significa riappropriarsi delle proprie risorse e non considerare un errore le nostre difficoltà.
Il protocollo per la riduzione dello stress basato sulla mindfulness nasce nel 1979 dal lavoro di un'equipe coordinata da Jon Kabat Zinn. Deve il suo straordinario successo alla sua efficacia scientificamente dimostrata che, nel breve arco di otto settimane, offre una prospettiva radicalmente diversa rispetto a come affrontare le proprie difficoltà e come utilizzare le proprie risorse
Cosa significa condividere su internet? E come possiamo condividere contenuti etici, che costruiscano una comunità di scambi nella quale riconoscersi e crescere, sia personalmente che professionalmente?
Mybest significa Mindfulness, Yoga e Bioenergetica per sportiviNicoletta Cinotti
Mybest è un insieme articolato di Mindfulness, yoga e bioenergetica per l'allenamento sportivo, allo scopo di migliorare la cura e l'attenzione verso il corpo. I risultati testimoniano che questa cura verso il corpo migliora in modo significativo anche la prestazione atletica
Mario De Maglie è coordinatore del Centro d'Ascolto Uomini Maltrattanti di Firenze. In questa presentazione illustra i punti centrali del suo approccio al problema ella rabbia e della violenza
2. È un gesto il precursore del
linguaggio: il gesto dell’indicare.
Quando i bambini iniziano a
produrre questo gesto sappiamo
che da lì a breve la produzione
delle parole inizierà.
Così possiamo dire che le parole
nascono dal corpo…
…vediamo come
In che modo iniziamo a parlare?
Body Level One
Body Level Two
Body Level Three
Body Level Four
— Body Level Five
3. L’inizio dell’intelligenza motoria
A 22 settimane un
feto ha la capacità
di succhiare
ritmicamente il
pollice.
È un’attività
intenzionale.
Poche settimane
dopo inizierà a
mostrare un sorriso
o un segno di
disgusto.
4. Le protoconversazioni
L’intelligenza motoria che
permette delle protoconversazioni
inizia mesi prima della nascita,
mesi prima delle parole, nella
comunicazione che il bambino
riceve dalla madre e dal suo
comportamento.
Negli ultimi mesi di gravidanza
inizia a comunicare con la madre
attraverso segni motori.
(Trevarthen)
Questo ci prepara al
coinvolgimento sociale successivo
che è alla base della
comunicazione tra esseri umani.
5. Le ricerche di Edward Tronick
sulla Still Face
Le ricerche di Linn Murray
sulla comunicazione
contingente
I segnali comunicativi
Sono fondamentali per lo stabilirsi
del legame emotivo con i genitori.
I bambini hanno bisogno di trovare
un adulto responsivo rispetto alle
loro necessità e la responsività
non è data dalla presenza fisica
ma dalla capacità di comunicare
espressione emotiva.
Solo il 17% della comunicazione è
definito dai fattori verbali. Il
restante 83% è definito dai fattori
comunicativi paraverbali
6. La percezione e la comunicazione
Abbiamo moltissimi
neuroni sensoriali nel
sistema motorio.
Questo ci permette di
conoscere ciò che
sentiamo nel
movimento ed è ciò
che chiamiamo
percezione.Possiamo
anche dire che la
percezione legata al
movimento è il nostro
“me sentito”, il felt me
di cui parla Trevarthen
e che è alla base della
nostra possibilità di
comunicare.
7. Come nascono le parole?
Secondo Werner e Kaplan, i processi simbolici che stanno alla base
dello sviluppo comunicativo e linguistico sorgono da formazioni
sensomotorie dinamiche.
Ossia il bambino, prima di arrivare a costruire delle parole, segue un
processo corporeo, di percezione, delle qualità degli oggetti, di
percezione delle qualità del Sè e inizia, a partire da qui, il processo di
distanziamento simbolico che porta alla formazione delle parole.
In questo senso la Lis segue lo stesso processo di sviluppo
cognitivo, linguistico e comunicativo della lingua verbale. Solo che
continua l’uso del gesto. Ma l’uso che ne fa è simbolico come nel
linguaggio verbale.
8.
9. Malgrado i genitori….
…si sforzino di ripetere le parole, i bambini imparano a parlare su
caratteristiche ritmiche, percettive, sonorità corporee e forme…
Il motherese funziona perché altera il timbro e il ritmo ….
…ma senza esperienza corporea i bambini non imparano a parlare.
Non solo, lo sviluppo comunicativo - che è diverso dallo sviluppo
linguistico - passa attraverso il riconoscimento dei segnali espressivi
dei genitori e il riconoscimento, da parte dei genitori, dei segnali
espressivi dei propri bambini.
13. Il corpo: un linguaggio universale
Ekman ha dimostrato
che, contrariamente ad
una diffusa convinzione,
le espressioni facciali e
le emozioni non sono
determinate dalla
cultura di un posto o
dalle tradizioni ma sono
universali ed uguali per
tutto il mondo, ciò
indica che quindi sono
di origine biologica.
Nel 1972, seguendo una
tribù isolata dal mondo
in Papua Nuova Guinea,
notò le espressioni di
"base" universali
14. Rabbia
Disgusto
Tristezza
Gioia
Paura
Sorpresa
Inside out
La difficoltà a riconoscere e nominare le
nostre emozioni impoverisce la nostra
capacità comunicativa.
Non solo quindi le parole nascono dal corpo
- e quindi dal silenzio - ma vengono
comprese attraverso il corpo e la mimica
che le accompagnano.
Anche quando leggiamo, una voce, dentro di
noi, stabilisce il tenore paraverbale della
nostra lettura.
15. Perché lo dimentichiamo?
I genitori
scoraggiano l’uso
della
comunicazione
gestuale, in parte
perché sono
convinti che questo
sia un deterrente
per lo sviluppo
linguistico.
In parte perché
siamo convinti che
la mente valga più
del corpo .
16. Lo sviluppo cognitivo
In realtà oggi crediamo che lo
sviluppo cognitivo sia regolato
dalle nostre emozioni.
Panksepp, un importante
neuroscienziato contemporaneo,
afferma che ci aiutano a costruire
la nostra razionalità.
Esistono tre gruppi di emozioni,
organizzate in sistemi:
-sistema difensivo;
sistema di ricerca;
sistema affiliativo.
Questi tre sistemi regolano la
nostra disponibilità comunicativa.
17. La consapevolezza
La consapevolezza
degli aspetti
paraverbali è
fondamentale per la
nostra possibilità di
comunicare.
Altrimenti diciamo
qualcosa con le
parole e qualcosa di
diverso con il
corpo…
18. La tolleranza del silenzio
La tolleranza del
silenzio, inoltre è
fondamentale per la
costruzione
dell’intimità.
Riconoscere i gesti
dell’altro è il primo
segnale che
abbiamo imparato a
conoscerlo e amarlo.
19. Chandra Livia Candiani
”
“Non è il mio silenzio e
non è il silenzio di
qualcun altro, ma
incontrarsi e fare insieme
silenzio fa nascere
qualcosa. Qualcosa che
resta”.
“