Dalla creazione dell'identità sessuale allo svilupparsi dell'affettività e delle sessualità nelle varie fasi del processo evolutivo.
Le azioni educative per la formazione degli operatori e la formazione personale nell'ambito dell'educazione sessuale da parte di esperti in sessuologia e psicologia sessuale.
L'esperienza sessuale in adolescenza: maschi, femmine e cose del "genere". Presentazione della relazione tenuta dal Dr. Walter La Gatta al Convegno organizzato ad Ancona dalla Airt (Associazione Italiana Ricerca su Timidezza e fobie Sociali) il 21 Novembre 2009, dal titolo: Adolescenza: sessualità, affetti, solitudini.
L'adolescente oggi: la crisi, la ricerca di certezze, le statistiche sulla vita sessuale nel nostro Paese e i rischi che si possono correre; infine, delle possibili linee guida per i genitori!
Affettività e sessualità nella disabilità: una sfida per gli operatori - Udine, 19 novembre 2014 - Dott. Daniele Ferraresso - Esperto nei processi formativi orientati all’autonomia Pedagogista Clinico
L'esperienza sessuale in adolescenza: maschi, femmine e cose del "genere". Presentazione della relazione tenuta dal Dr. Walter La Gatta al Convegno organizzato ad Ancona dalla Airt (Associazione Italiana Ricerca su Timidezza e fobie Sociali) il 21 Novembre 2009, dal titolo: Adolescenza: sessualità, affetti, solitudini.
L'adolescente oggi: la crisi, la ricerca di certezze, le statistiche sulla vita sessuale nel nostro Paese e i rischi che si possono correre; infine, delle possibili linee guida per i genitori!
Affettività e sessualità nella disabilità: una sfida per gli operatori - Udine, 19 novembre 2014 - Dott. Daniele Ferraresso - Esperto nei processi formativi orientati all’autonomia Pedagogista Clinico
Inquadratura soggettiva: Affettività e Sessualità attraverso Lo sguardo dei P...CentroMalattieRareFVG
Affettività e sessualità nella disabilità: una sfida per gli operatori
Inquadratura soggettiva:
Affettività e Sessualità attraverso
Lo sguardo dei Protagonisti
Dott. Daniele Ferraresso
Esperto nei processi formativi orientati all’autonomia
Pedagogista Clinico
Udine, 15 Aprile 2015
Gli stereotipi vengono trasmessi e accolti spesso in modo inconsapevole: è quindi importante capire come funziona il meccanismo di trasmissione e renderlo visibile, per poter cambiare i contenuti dei messaggi.
Educazione sentimentale. Sintesi della proposta di leggecelestecostantino
La prevenzione contro il femminicidio, il bullismo e l'omofobia bisogna costruirla, uscendo dall'ottica securitaria, insegnando un'altra educazione civica, demolendo gli stereotipi, decostruendo i modelli dominanti nei media e nella società. Con la proposta di legge per l'introduzione dell'educazione sentimentale nelle scuole, di cui sono prima firmataria, vogliamo sistematizzare l'istruzione e i tanti esperimenti virtuosi già attivi in Italia. In Europa è già una realtà, in Italia siamo ancora in ritardo.
Chiediamo che la proposta sia discussa al più presto e che diventi quanto prima legge dello Stato. Firma anche tu la petizione su www.change.org/1oradamore
Il testo della legge: http://bit.ly/educazione-sentimentale
Info: www.celestecostantino.it/1oradamore
Relazione "Sessualità e Disabilità" presentata dalla Dr.ssa Antonella Ciccarelli al Convegno Timidezza d'amore e ansia sessuale, Ancona 20 Novembre 2010.
Queste slide sono state realizzate per il corso per aspiranti animatori turistici. Le slide sono state realizzate dalla pedagogista Elisabetta Incollingo, Presidente dell'Associazione Culturale Sunshine. Sono state utilizzate fonti bibliografiche e una buona dose di esperienza personale. Hanno contribuito alla realizzazione dell'evento (Corso) anche altri soci dell'associazione, professionisti del campo dell'animazione e dello sport.
Su richiesta, le slide in inglese.
Inquadratura soggettiva: Affettività e Sessualità attraverso Lo sguardo dei P...CentroMalattieRareFVG
Affettività e sessualità nella disabilità: una sfida per gli operatori
Inquadratura soggettiva:
Affettività e Sessualità attraverso
Lo sguardo dei Protagonisti
Dott. Daniele Ferraresso
Esperto nei processi formativi orientati all’autonomia
Pedagogista Clinico
Udine, 15 Aprile 2015
Gli stereotipi vengono trasmessi e accolti spesso in modo inconsapevole: è quindi importante capire come funziona il meccanismo di trasmissione e renderlo visibile, per poter cambiare i contenuti dei messaggi.
Educazione sentimentale. Sintesi della proposta di leggecelestecostantino
La prevenzione contro il femminicidio, il bullismo e l'omofobia bisogna costruirla, uscendo dall'ottica securitaria, insegnando un'altra educazione civica, demolendo gli stereotipi, decostruendo i modelli dominanti nei media e nella società. Con la proposta di legge per l'introduzione dell'educazione sentimentale nelle scuole, di cui sono prima firmataria, vogliamo sistematizzare l'istruzione e i tanti esperimenti virtuosi già attivi in Italia. In Europa è già una realtà, in Italia siamo ancora in ritardo.
Chiediamo che la proposta sia discussa al più presto e che diventi quanto prima legge dello Stato. Firma anche tu la petizione su www.change.org/1oradamore
Il testo della legge: http://bit.ly/educazione-sentimentale
Info: www.celestecostantino.it/1oradamore
Relazione "Sessualità e Disabilità" presentata dalla Dr.ssa Antonella Ciccarelli al Convegno Timidezza d'amore e ansia sessuale, Ancona 20 Novembre 2010.
Queste slide sono state realizzate per il corso per aspiranti animatori turistici. Le slide sono state realizzate dalla pedagogista Elisabetta Incollingo, Presidente dell'Associazione Culturale Sunshine. Sono state utilizzate fonti bibliografiche e una buona dose di esperienza personale. Hanno contribuito alla realizzazione dell'evento (Corso) anche altri soci dell'associazione, professionisti del campo dell'animazione e dello sport.
Su richiesta, le slide in inglese.
Dai diritti sessuali e la parità dei generi alla lotta alla violenza sessuale. Come curare i problemi, le disfunzioni e i disordini sessuali. La salute sessuale, la soddisfazione e il piacere sessuali. La costruzione dell'identità sessuale: analisi delle fasi e considerazioni.
Metodologia della formazione: la centralità dell'educazione sessuale personale e delle figure professionali specializzate.
La Sessualità in Internet: quanto e come il mondo web incide sulle conoscenze e sull'educazione. Presentazione presso il Centro Italiano di Sessuologia, Bologna, Dicembre 2009.
Ciò che unisce veramente due persone è l’idea che con lui/lei i momenti di piacere (non solo sessuale) saranno maggiori dei momenti spiacevoli. Tale convinzione unita alla disponibilità sessuale a lungo termine aumenta la resilienza emozionale e determina la creazione di un legame di coppia stabile. Ma le relazioni non sempre sono fonte di gioie …
La coppia moderna tra simboli, paure e aspirazioniAnna Carderi
In un panorama storico-culturale dove tutti parlano di coppia in crisi, pare anacronistico credere ancora nella coppia e occuparcene.
Ciò che in realtà è in crisi oggi è l’entità della coppia tradizionale cioè della coppia che si fonda su regole istituzionali, religiose, familiari o di clan e che attraverso i contenitori sociali, culturali e religiosi acquisiva stabilità e durata nel tempo.
MST - Malattie sessualmente trasmesse - Piccolo Manuale - Provincia di Romavideo_roma
Un magazine rivolto agli studenti delle superiori per dare informazioni sull' Aids e le malattie sessualmente trasmesse e per dare spunti di riflessione per una sessualità consapevole.
Un gruppo di clinici del Laboratorio di Gruppoanalisi propone una formazione per affrontare la cura dell'adolescente e migliorare gli strumenti di lavoro. La formazione mira a superare le specificità di competenze integrandole in un pensiero condiviso, tramite workshop esperienziali e spazi online per il lavoro di gruppo.
Si vuole costruire una rete che superi la distanza geografica e si avvalga di diverse discipline come pedagogia, sociologia e antropologia. L'obiettivo è comprendere l'esperienza dell'adolescente, immerso in relazioni complesse, attraverso la sperimentazione personale e la costruzione di narrazioni. Il Cantiere Adolescenze si impegna a fornire strumenti per comprendere e sostenere la mente in transizione dell'adolescente nei contesti clinici e sociali.
1. Centro per i disturbi affettivi e sessuali (D.A.S.) Presidente Vieri Boncinelli Tel. 055/2343572. Cell: 3338000620 [email_address] www.dasonline.it Elaborazioni grafiche Fabio Campanella Tel. 0571/711824
11. Filogenetico ci permette di fare comprendere il senso e il ruolo della sessualità nella nostra specie . Qual’ è l’interrelazione tra la trasmissione genetica e quella culturale, quindi una carrellata storica permetterà di conoscere l’evolversi della sessualità nelle varie culture e nelle varie organizzazioni sociali fino ai giorni nostri. Back
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13. Ontogenetico dovrà servire a capire l’importanza dell’ambiente intrauterino e come nasce un bambino e una bambina. Come l’azione combinata della programmazione genetica e l’influenza ambientale contribuiscano all’identità sessuale . Lo svilupparsi dell’affettività e della sessualità nelle varie fasi del processo evolutivo. I funzionamenti e le problematiche, individuali e relazionali, delle varie stagioni della vita . Back
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15. Narrazione cognitiva personale La lettura delle emozioni , della collocazione delle nostre esperienze e altrui all’interno di una nostra coerente struttura cognitiva , necessita di alcune acquisizioni fondamentali. La prima abilità che va sviluppata è quella percettiva. Cioè la capacità di conoscere le nostre sensazioni e le emozioni conseguenti. Fondamentale poi è contribuire a migliorare la comunicazione con noi stessi, cioè la capacità introspettiva. Quindi va sviluppata la capacità di immedesimarsi nell’altro, di cogliere i suoi bisogni, le sue richieste, le sue emozioni. Una condizione iniziale per realizzare tutto questo è la capacità di comunicare. Conoscere le regole della comunicazione, ma principalmente saperle attuare con empatia, reciprocità e chiarezza. Quindi dovremo lavorare molto sulla comunicazione verbale e non verbale, non solo accennando alle competenze del processo comunicativo, ma soprattutto con esercizi di codifica e decodifica dei messaggi verbali e corporei Back
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17. SPECIFICI Contenuti per un obiettivo specifico : (Es. prevenzione malattie sessualmente trasmesse nell’adolescente) Individuare e modificare le caratteristiche cognitive e comportamentali degli adolescenti che rendono la loro età più vulnerabile. Riassumiamo sinteticamente queste caratteristiche nei seguenti 7 punti : 1) L’adolescente si percepisce invulnerabile ed immortale : sottovalutazione del rischio . 2) Ha un fortissimo bisogno di esperire la sessualità: bisogno di costruire l’identità sessuale . 3) Le conoscenze sessuologiche sono approssimate ed enfatizzate: disinformazione . 4) La modalità di percepire l’affettività e la sessualità ha bassi livelli di consapevolezza e forti componenti magico-romantiche: distorsione emozionale . 5) La difficoltà di comunicare le esperienze sessuali agite o agibili al mondo degli adulti, nonché l’inattendibilità della comunicazione nel gruppo dei pari: inadeguatezza della comunicazione. 6) Difficoltà a selezionare e valutare la pioggia di messaggi provenienti dai Media e da Internet: selezione dell’informazione difficoltata . 7) Forte spinta all’appartenenza del gruppo dei pari: adeguamento al comportamento del gruppo. Back
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20. FORMAZIONE OPERATORI Un Esperto educatore in sessuologia riconosciuto dalla “Federazione italiana di sessuologia scientifica” (FISS) avvierà un processo formativo permanente verso persone motivate e volontarie tra gli operatori scolastici, gli studenti ed i genitori. Il corso di formazione dovrà essere agile, concentrato, mirato. Le persone così formate saranno i principali “mediatori” del processo educativo e contribuiranno alla ideazione dell’intervento educativo specifico. La formazione dei Mediatori: 6 incontri di 4 ore (24 ore) Somministrazione di Pretest e Postest. Lezione teoriche: utilizzo della metodologia della scoperta, per problemi e per casi. (4 ore) Seminari Teorico pratici: utilizzo dell’apprendimento attivo con lavori di gruppo ai tavoli. (6 ore) Formazione personale: elaborazione personale dei significati e delle problematiche sessuali attraverso dinamiche di gruppo. (6 ore) Addestramento educativo : presentazione e discussione di situazioni, programmazione di interventi didattici nelle classi, con simulate e giochi di ruolo. (8 ore)
21.
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23. COINVOLGIMENTO *Verranno organizzati incontri preliminari , sempre guidati dall’”esperto” e dai “mediatori” con tutte le componenti scolastiche al fine di presentare il progetto specifico e coinvolgere il più possibile tutti e evitare controinformazioni. *Accogliere richieste e suggerimenti da tutte le componenti Back
24. VALUTAZIONE *Gli interventi di formazione dei Mediatori saranno valutati tramite pretest e postest. Si misurerà l’acquisizione di conoscenze, la modificazione degli atteggiamenti, l’incremento di abilità e l’accettazione dell’intervento. *All’inizio dell’azione educativa per il conseguimento dell’obiettivo, analogamente saranno somministrati dei pretest, che poi saranno risomministrati alla fine. Essi mireranno alla valutazione di conoscenze, valori e atteggiamenti. *Dopo ogni processo di apprendimento attivo e lavoro ai tavoli, verrà riempita una griglia semplice con 5 voci per l’autovalutazione. *Nella fase conclusiva ogni gruppo costruirà un piccolo elaborato contenente le azioni pratiche che essi prepongono. Nella discussione generale dovrà nascere un modello di intervento da esportare. *All’inizio dell’anno scolastico successivo verrà proposto un questionario per vedere le variazioni di atteggiamenti, abitudini, bisogni e valori. Back
25. INTERVENTO PER IL CONSEGUIMENTO DELL’OBIETTIVO Back I^ FASE II^ FASE
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27. I^ FASE lezioni programmate dai consigli di classe, con l’ausilio dei “Mediatori”, nell’ambito di ogni insegnamento anche in copresenza.(durante 4 mesi di scuola circa) Dietro proposta dei “mediatori” si attuerà un progetto con la consapevolezza che in ogni momento si può attingere alla consulenza degli esperti. Nell’ambito della programmazione dei vari consigli di classe, con l’aiuto dei mediatori verranno stabilite le modalità pratiche dell’educazione sessuale. Nell’ambito di ogni disciplina i docenti stabiliranno il proprio contributo su un progetto unificante e saranno previste lezioni di compresenza, lavori di gruppo e modalità e tempi degli interventi degli esperti. Back
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29. II fase : intervento educativo e formativo conclusivo: incontri di 3 ore con l’ausilio di video camere e video registratori. Somministrazione di Pretest e Postest. I^ tipologia di incontro : Approfondimenti culturali specifici espletati dall’esperto su argomenti richiesti da studenti e docenti a gruppi di classe o interclasse di pari livello. II^ tipologia di incontro : partecipazione di tutte le componenti scolastiche. - Suddivisione in gruppi omogenei (studenti con studenti, genitori con genitori, personale docente e non docente con personale non docente). Dinamica di gruppo eterocentrata con monitor(2 ore). - Ultima ora assembleare per esposizione sintetica dei risultati e discussione(1 ora) III^ tipologia di incontro : formazione di gruppi misti . - Dinamiche di gruppo, simulate e giochi di ruolo. (2ore) - Esposizione assembleare sintetica delle esperienze e discussione.(1 ore). II^ FASE Back
30. Centro per i disturbi affettivi e sessuali (D.A.S.) Via XX Settembre n. 2 Int.44 GENOVA Tel. 010/5956341 Presidente Vieri Boncinelli Tel.0571/77586 Fax. 0571/535991 [email_address] www.dasonline.it Elaborazioni grafiche Fabio Campanella