Tra comunicazione politica e OpenGov,
come usare lo strumento senza subirlo.
(Presentato a Pescara, 25 maggio 2012
L’economia e la politica ai tempi di Twitter
Giornata della trasparenza della PA 2012)
Campagne elettorali: perché l'Italia è diversa da tutti gli altri PaesiDino Amenduni
La presentazione con cui ho partecipato al dibattito con Michael Slaby (Chief Innovation and Integration Office, Obama 2008&2012) a Bari, il 25 settembre, per provare a spiegare perché Italia e Stati Uniti non sono paragonabili, a mio avviso, dal punto di vista elettorale.
Comunicazione (politica) online: le worst practices Dino Amenduni
Un’azione di comunicazione (politica) (online) non funziona se:
non è compresa dai destinatari
diventa un boomerang;
mette in evidenza l’incoerenza tra immagine reale e immagine percepita del mittente;
aumenta il livello di crisi comunicativa invece di diminuirlo;
trasforma una non-notizia in notizia;
non tiene conto della natura del pubblico;
non tiene conto della natura dello strumento;
è un errore così grande da cancellare i meriti (politici) del mittente
Cinque idee di comunicazione per chi ha appena vinto le elezioniDino Amenduni
Cinque cose da fare subito dopo aver vinto le elezioni:
1. Evitare un cambio drastico delle abitudini di comunicazione
2. Ampliare e diversificare la propria presenza sui social
per evitare l’effetto-parafulmine
3. Continuare a fornire contenuti inediti e aggiornati ai sostenitori
4. Creare (e comunicare) format stabili di comunicazione
5. Organizzare la mobilitazione: le super-issues
Comunicare la politica (settima edizione)Dino Amenduni
Crisi di fiducia, centralità dei media tradizionali, il ruolo dei social media: una professione in radicale cambiamento.
(modulo di comunicazione politica all'interno del Corso in non-conventional marketing e social media, Settembre-dicembre 2013)
Lo storytelling al servizio della comunicazione istituzionale Proforma
Slide, video, tormentoni: diritti e doveri di chi deve parlare ai cittadini.
Contenuti della presentazione:
- l'ingresso delle slide a Palazzo Chigi
- il ruolo delle metafore nella comunicazione di lungo periodo
- il ruolo dei leader nella comunicazione istituzionale
- il ruolo dei video nella comunicazione istituzionale
- l’integrazione tra comunicazione istituzionale ed elettorale
- l’effetto-Trump sulle regole classiche della comunicazione politica
(presentato alla Scuola Holden sabato 25 marzo 2017)
Da spin doctor a ricercatori - Come cambia il ruolo del consulente politico a...Dino Amenduni
La comunicazione politica è una disciplina del tutto differente dalla comunicazione commerciale: diffidate da chi applica teorie classiche di marketing
per appuntamenti elettorali.
Cinque motivi per affidarsi ai professionisti della comunicazione politica e due storie che raccontano che non sono più sufficienti.
Cinque post politici di successo sui social mediaProforma
Cinque case history di successo e qualche appunto su cosa possiamo imparare da queste storie per la comunicazione politica online.
1. Hillary Clinton e un commento a un post di una pagina Facebook (luglio 2015)
2. Graziano Delrio versus Giorgia Meloni sulle corsie preferenziali a Roma (agosto 2015)
3. Matteo Salvini a Strasburgo dopo il referendum in Grecia (video da due minuti - luglio 2015)
4. Matteo Renzi (subito) dopo la finale Pennetta-Vinci agli US Open (settembre 2015)
5. Barack Obama e il tweet più popolare della storia della comunicazione politica (novembre 2012)
Campagne elettorali: perché l'Italia è diversa da tutti gli altri PaesiDino Amenduni
La presentazione con cui ho partecipato al dibattito con Michael Slaby (Chief Innovation and Integration Office, Obama 2008&2012) a Bari, il 25 settembre, per provare a spiegare perché Italia e Stati Uniti non sono paragonabili, a mio avviso, dal punto di vista elettorale.
Comunicazione (politica) online: le worst practices Dino Amenduni
Un’azione di comunicazione (politica) (online) non funziona se:
non è compresa dai destinatari
diventa un boomerang;
mette in evidenza l’incoerenza tra immagine reale e immagine percepita del mittente;
aumenta il livello di crisi comunicativa invece di diminuirlo;
trasforma una non-notizia in notizia;
non tiene conto della natura del pubblico;
non tiene conto della natura dello strumento;
è un errore così grande da cancellare i meriti (politici) del mittente
Cinque idee di comunicazione per chi ha appena vinto le elezioniDino Amenduni
Cinque cose da fare subito dopo aver vinto le elezioni:
1. Evitare un cambio drastico delle abitudini di comunicazione
2. Ampliare e diversificare la propria presenza sui social
per evitare l’effetto-parafulmine
3. Continuare a fornire contenuti inediti e aggiornati ai sostenitori
4. Creare (e comunicare) format stabili di comunicazione
5. Organizzare la mobilitazione: le super-issues
Comunicare la politica (settima edizione)Dino Amenduni
Crisi di fiducia, centralità dei media tradizionali, il ruolo dei social media: una professione in radicale cambiamento.
(modulo di comunicazione politica all'interno del Corso in non-conventional marketing e social media, Settembre-dicembre 2013)
Lo storytelling al servizio della comunicazione istituzionale Proforma
Slide, video, tormentoni: diritti e doveri di chi deve parlare ai cittadini.
Contenuti della presentazione:
- l'ingresso delle slide a Palazzo Chigi
- il ruolo delle metafore nella comunicazione di lungo periodo
- il ruolo dei leader nella comunicazione istituzionale
- il ruolo dei video nella comunicazione istituzionale
- l’integrazione tra comunicazione istituzionale ed elettorale
- l’effetto-Trump sulle regole classiche della comunicazione politica
(presentato alla Scuola Holden sabato 25 marzo 2017)
Da spin doctor a ricercatori - Come cambia il ruolo del consulente politico a...Dino Amenduni
La comunicazione politica è una disciplina del tutto differente dalla comunicazione commerciale: diffidate da chi applica teorie classiche di marketing
per appuntamenti elettorali.
Cinque motivi per affidarsi ai professionisti della comunicazione politica e due storie che raccontano che non sono più sufficienti.
Cinque post politici di successo sui social mediaProforma
Cinque case history di successo e qualche appunto su cosa possiamo imparare da queste storie per la comunicazione politica online.
1. Hillary Clinton e un commento a un post di una pagina Facebook (luglio 2015)
2. Graziano Delrio versus Giorgia Meloni sulle corsie preferenziali a Roma (agosto 2015)
3. Matteo Salvini a Strasburgo dopo il referendum in Grecia (video da due minuti - luglio 2015)
4. Matteo Renzi (subito) dopo la finale Pennetta-Vinci agli US Open (settembre 2015)
5. Barack Obama e il tweet più popolare della storia della comunicazione politica (novembre 2012)
Perché la politica italiana usa poco i dati? Dino Amenduni
Assenza della cultura del database, antipolitica, legislazione antiquata: storia di un amore mai nato.
Intervento al Personal Democracy Forum Italia
Workshop: Data-driven campaigns in Europe: what went wrong after Obama?
Roma, 29 settembre 2014
Dal self-branding all’Open Gov - nuovi paradigmi per la comunicazione politic...Dino Amenduni
Fiducia nelle istituzioni politiche: molto bassa +
Popolarità sui social media dei politici italiani: alta
=
La comunicazione politica online attuale non raggiunge i suoi obiettivi qualitativi. Serve un nuovo paradigma.
Cinque cose da sapere se vuoi fare politica nel 2014Dino Amenduni
1. Fiducia nelle istituzioni:
partiti e Parlamento (restano) ai minimi storici 2. Equità fiscale: meglio meno tasse che più servizi 3. Presidenzialismo: l’opinione pubblica italiana è pronta 4. Autoritarismo: per tre italiani su dieci è una possibilità percorribile
5. Una riserva di determinazione:
aumentano gli indici di partecipazione politica e sociale
L'analisi dei dati DEMOS, tratti dalla ricerca "I Cittadini e lo Stato 2013"
presentazione utilizzata da Dino Amenduni nella sua lezione su "Comunicazione politica social" (27 settembre 2014) per il corso di aggiornamento in Social Media Strategies organizzato dal Communication Strategies Lab
Democrazia senza fiducia, comunicazione extramediale, il ruolo di Internet: le nuove dinamiche di socializzazione elettorale.
Reggio Emilia
PolitiCamp – W la libertà
6 Luglio 2013
Crisi di fiducia, centralità dei media tradizionali, il ruolo dei social media:una professione in radicale cambiamento. Modulo di comunicazione politica all'interno del Corso in social media e digital marketing di Eurogiovani.
http://socialmediamarketing.eurogiovani.it/
Comunicare la politica - ottava edizioneDino Amenduni
Raccolta di presentazioni per le mie docenze del primo semestre del 2014.
I moduli nel dettaglio:
- Cinque cose da sapere se vuoi fare politica in Italia nel 2014;
- Web 2.0: modelli teorici di riferimento;
- Campagne elettorali: dieci cose che ho imparato (fino a ora);
- Cinque domande che gli studenti ci fanno durante le docenze;
- L’evoluzione digitale della specie - la dieta mediatica degli italiani;
- Dove sono i voti degli italiani?
- Cinque buone idee di comunicazione per chi ha appena vinto le elezioni;
- Scrivere (per) la politica;
- Un'esercitazione
Cinque riflessioni sul giornalismo politico in italiaDino Amenduni
Avere “millecinquecento lettori” non basta più: i pensieri di Enzo Forcella applicati alla campagna elettorale permanente.
Cosa fare?
1. Spostare il centro del proprio lavoro dalla sola ricerca della notizia alla verifica dell’attendibilità delle informazioni offerte dai politici
2. Decidere: o si fa il tifo, o si fanno analisi
3. Ricordarsi che il lettore è il lettore e non (solo) il politico
4. Stare un po’ più su Facebook e un po’ meno su Twitter
(e stare un po’ di più online in generale)
5. (se possibile) ridurre i momenti di aggregazione informale con i politici, e anche con i comunicatori politici
(Slide presentate a Cortina Tra Le Righe, 13 luglio 2015)
Il futuro è la parola "Dati", non è la parola “creatività".
Il futuro è la parola "Condividere", non è la parola “nascondere".
Il futuro è la parola "DisruptIon", non è la parola “chiedere il permesso".
Slide presentate durante l'evento TedX Lecce, 25 ottobre 2014, Teatro Politeama Greco.
Art: Miki De Benedictis
Antonio Decaro - Amministrative Bari 2014 - storia della campagna elettoraleDino Amenduni
Sei mesi di scelte, decisioni strategiche, idee creative, video, sfottò, stroncature, sondaggi, aneddoti. Tre campagne in una (Primarie, Amministrative, ballottaggio). In questa presentazione c'è tutto (o quasi). È la storia della campagna elettorale di Antonio Decaro, il nuovo sindaco di Bari.
Sveglia!1!!1 - Dieci lezioni di comunicazione politica da parte di Beppe Gril...Dino Amenduni
Le dieci leve del successo comunicativo del Movimento5Stelle
- Posizionamento politico
- Ragionamento estensivo sulla “casta”
- Frame-cappello (destruens) basato sulle debolezze degli avversari
- Sotto-frame (costruens) per coprire un vasto elettorato
- Il meglio dagli opposti: par condicio e disintermediazione
- Il capitano copre la squadra: Grillo come Mourinho
- Primi per investimento sul web
- Logica televisiva di palinsesto
- Logica redazionale di comitato
- Blog polifonico
Nichi Vendola: la sfida italiana della comunicazione politica sul webDino Amenduni
Dalla Presidenza della Regione Puglia
alla corsa per diventare Premier:
il ruolo dei social media
Parigi, 16 novembre 2011
Du web en politique: que nous reserve 2012?
RSLN – Microsoft France
Brexit, Trump, referendum: lezioni dalla politica del 2016Proforma
Errori, buone pratiche, obiettivi e scelte strategiche: traccia di lavoro per le prossime elezioni dopo le esperienze nel Regno Unito, Stati Uniti e Italia.
Dieci cose utili da sapere per condurre una campagna elettorale in ItaliaProforma
Le slide di Dino Amenduni durante #laprof, scuola di comunicazione politica di Proforma, Polignano a Mare, 1-3 luglio.
Sommario:
1. Chi “sposta i voti”?
2. Quali sono gli strumenti di comunicazione più rilevanti?
3. Quali sono i canali di comunicazione più utilizzati per reperire informazioni?
4. Quali sono le tecniche di contatto più e caci con gli elettori?
5. Qual è il momento chiave di una campagna elettorale?
6. Come si scrive un buon post sui social media?
7. Quando si deve usare Facebook, quando Twitter e quando altro?
8. Come si determina lo “spin” dopo un confronto pubblico/televisivo?
9. Quali competenze tecniche sono maggiormente utili
in un comitato elettorale?
10. Quali sono le caratteristiche del volontario “ideale”?
Partecipazione alla vita politica in Italia: da dove ripartireDino Amenduni
1. Non trattare gli iscritti ai partiti come un gruppo di idioti
2. Accettare la complessità: si è in campagna elettorale tutti i giorni, volenti o nolenti
3. Iniziare (finalmente!) a considerare Internet come il luogo del dialogo e non del monologo
4. Aggiornare il significato delle parole sinistra e destra
5. Rinunciare all’alibi preferito di chi non vuole iniziare mai: “su Internet ci vanno solo i giovani”
(slideshow presentato agli Stati Generali della Comunicazione Politica, LUISS - Roma, 29 maggio 2013)
L’evoluzione digitale della specie - la dieta mediatica degli italiani 2013Dino Amenduni
L'analisi delle più importanti tabelle presentate nella ricerca annuale con cui il Censis racconta le abitudini informative degli italiani: quali mezzi utilizzano, per quanto tempo, con quali scopi, quanto e come condividono le informazioni. La ricerca è un documento fondamentale per tutti gli operatori della comunicazione e nell'edizione 2013 emergono alcune tendenze assai significative per il futuro del giornalismo, in particolare la nascita del press divide, cioè esiste una quota di italiani che ha smesso di leggere dalla carta stampata.
Perché i politici hanno bisogno di un sito personaleProforma
Queste slide servono a rispondere alla domanda: “A che servono i siti ora che si può far passare tutta la comunicazione digitale di un politico attraverso gli account sui social media?”
E le risposte sono quattro:
- per raccogliere dati
- per far conoscere meglio il programma
- per essere più facilmente rintracciabili sui motori di ricerca
- a supporto dello storytelling personale.
(Slide presentate al WordCamp Bari 2019, 18 maggio)
Semantica dei nuovi media - il wikivocabolario (aggiornato a luglio 2012)Dino Amenduni
Un esperimento lungo, in continuo divenire e quindi potenzialmente infinito: la definizione del vocabolario dei nuovi media
Cinquanta parole chiave che spiegano l’universo di questo pezzo di mondo della comunicazione e ne intrecciano dinamiche e metodi di studio.
(psicologia, sociologia, semiotica, applicazione, comunicazione aziendale, istituzionale, politica)
Dino Amenduni - lavorare coi social media (aggiornamento febbraio 2013)Dino Amenduni
Comunicazione, politica, economia, giornalismo: cosa cambia se tutto cambia su Internet
Febbraio-Giugno 2013
Eurogiovani - Master in non-conventional marketing e social media
Oggi, grazie ai Social Networks, le distanze si sono notevolmente ridotte e i canali di comunicazione si sono ampliati e diversificati.
Nell’era della socialità la presenza sui Social Media è indispensabile per ogni azienda che voglia creare una relazione duratura nel tempo con i propri clienti, ampliare i propri contatti, avere informazioni di prima mano sulle opinioni relative ai servizi/prodotti e ottenere maggior visibilità.
Noi di Ulixe CRM oltre a proporre soluzioni di Social CRM, offriamo consulenze di Social Media Marketing. I nostri servizi vanno dalla proposizione di una strategia di Marketing all’attuazione di Viral Marketing; in particolare ci occupiamo di strutturare campagne mirate in base ad ogni contesto aziendale e settore merceologico, scegliendo insieme ai nostri clienti i canali di comunicazione più adatti alle loro esigenze.
Perché la politica italiana usa poco i dati? Dino Amenduni
Assenza della cultura del database, antipolitica, legislazione antiquata: storia di un amore mai nato.
Intervento al Personal Democracy Forum Italia
Workshop: Data-driven campaigns in Europe: what went wrong after Obama?
Roma, 29 settembre 2014
Dal self-branding all’Open Gov - nuovi paradigmi per la comunicazione politic...Dino Amenduni
Fiducia nelle istituzioni politiche: molto bassa +
Popolarità sui social media dei politici italiani: alta
=
La comunicazione politica online attuale non raggiunge i suoi obiettivi qualitativi. Serve un nuovo paradigma.
Cinque cose da sapere se vuoi fare politica nel 2014Dino Amenduni
1. Fiducia nelle istituzioni:
partiti e Parlamento (restano) ai minimi storici 2. Equità fiscale: meglio meno tasse che più servizi 3. Presidenzialismo: l’opinione pubblica italiana è pronta 4. Autoritarismo: per tre italiani su dieci è una possibilità percorribile
5. Una riserva di determinazione:
aumentano gli indici di partecipazione politica e sociale
L'analisi dei dati DEMOS, tratti dalla ricerca "I Cittadini e lo Stato 2013"
presentazione utilizzata da Dino Amenduni nella sua lezione su "Comunicazione politica social" (27 settembre 2014) per il corso di aggiornamento in Social Media Strategies organizzato dal Communication Strategies Lab
Democrazia senza fiducia, comunicazione extramediale, il ruolo di Internet: le nuove dinamiche di socializzazione elettorale.
Reggio Emilia
PolitiCamp – W la libertà
6 Luglio 2013
Crisi di fiducia, centralità dei media tradizionali, il ruolo dei social media:una professione in radicale cambiamento. Modulo di comunicazione politica all'interno del Corso in social media e digital marketing di Eurogiovani.
http://socialmediamarketing.eurogiovani.it/
Comunicare la politica - ottava edizioneDino Amenduni
Raccolta di presentazioni per le mie docenze del primo semestre del 2014.
I moduli nel dettaglio:
- Cinque cose da sapere se vuoi fare politica in Italia nel 2014;
- Web 2.0: modelli teorici di riferimento;
- Campagne elettorali: dieci cose che ho imparato (fino a ora);
- Cinque domande che gli studenti ci fanno durante le docenze;
- L’evoluzione digitale della specie - la dieta mediatica degli italiani;
- Dove sono i voti degli italiani?
- Cinque buone idee di comunicazione per chi ha appena vinto le elezioni;
- Scrivere (per) la politica;
- Un'esercitazione
Cinque riflessioni sul giornalismo politico in italiaDino Amenduni
Avere “millecinquecento lettori” non basta più: i pensieri di Enzo Forcella applicati alla campagna elettorale permanente.
Cosa fare?
1. Spostare il centro del proprio lavoro dalla sola ricerca della notizia alla verifica dell’attendibilità delle informazioni offerte dai politici
2. Decidere: o si fa il tifo, o si fanno analisi
3. Ricordarsi che il lettore è il lettore e non (solo) il politico
4. Stare un po’ più su Facebook e un po’ meno su Twitter
(e stare un po’ di più online in generale)
5. (se possibile) ridurre i momenti di aggregazione informale con i politici, e anche con i comunicatori politici
(Slide presentate a Cortina Tra Le Righe, 13 luglio 2015)
Il futuro è la parola "Dati", non è la parola “creatività".
Il futuro è la parola "Condividere", non è la parola “nascondere".
Il futuro è la parola "DisruptIon", non è la parola “chiedere il permesso".
Slide presentate durante l'evento TedX Lecce, 25 ottobre 2014, Teatro Politeama Greco.
Art: Miki De Benedictis
Antonio Decaro - Amministrative Bari 2014 - storia della campagna elettoraleDino Amenduni
Sei mesi di scelte, decisioni strategiche, idee creative, video, sfottò, stroncature, sondaggi, aneddoti. Tre campagne in una (Primarie, Amministrative, ballottaggio). In questa presentazione c'è tutto (o quasi). È la storia della campagna elettorale di Antonio Decaro, il nuovo sindaco di Bari.
Sveglia!1!!1 - Dieci lezioni di comunicazione politica da parte di Beppe Gril...Dino Amenduni
Le dieci leve del successo comunicativo del Movimento5Stelle
- Posizionamento politico
- Ragionamento estensivo sulla “casta”
- Frame-cappello (destruens) basato sulle debolezze degli avversari
- Sotto-frame (costruens) per coprire un vasto elettorato
- Il meglio dagli opposti: par condicio e disintermediazione
- Il capitano copre la squadra: Grillo come Mourinho
- Primi per investimento sul web
- Logica televisiva di palinsesto
- Logica redazionale di comitato
- Blog polifonico
Nichi Vendola: la sfida italiana della comunicazione politica sul webDino Amenduni
Dalla Presidenza della Regione Puglia
alla corsa per diventare Premier:
il ruolo dei social media
Parigi, 16 novembre 2011
Du web en politique: que nous reserve 2012?
RSLN – Microsoft France
Brexit, Trump, referendum: lezioni dalla politica del 2016Proforma
Errori, buone pratiche, obiettivi e scelte strategiche: traccia di lavoro per le prossime elezioni dopo le esperienze nel Regno Unito, Stati Uniti e Italia.
Dieci cose utili da sapere per condurre una campagna elettorale in ItaliaProforma
Le slide di Dino Amenduni durante #laprof, scuola di comunicazione politica di Proforma, Polignano a Mare, 1-3 luglio.
Sommario:
1. Chi “sposta i voti”?
2. Quali sono gli strumenti di comunicazione più rilevanti?
3. Quali sono i canali di comunicazione più utilizzati per reperire informazioni?
4. Quali sono le tecniche di contatto più e caci con gli elettori?
5. Qual è il momento chiave di una campagna elettorale?
6. Come si scrive un buon post sui social media?
7. Quando si deve usare Facebook, quando Twitter e quando altro?
8. Come si determina lo “spin” dopo un confronto pubblico/televisivo?
9. Quali competenze tecniche sono maggiormente utili
in un comitato elettorale?
10. Quali sono le caratteristiche del volontario “ideale”?
Partecipazione alla vita politica in Italia: da dove ripartireDino Amenduni
1. Non trattare gli iscritti ai partiti come un gruppo di idioti
2. Accettare la complessità: si è in campagna elettorale tutti i giorni, volenti o nolenti
3. Iniziare (finalmente!) a considerare Internet come il luogo del dialogo e non del monologo
4. Aggiornare il significato delle parole sinistra e destra
5. Rinunciare all’alibi preferito di chi non vuole iniziare mai: “su Internet ci vanno solo i giovani”
(slideshow presentato agli Stati Generali della Comunicazione Politica, LUISS - Roma, 29 maggio 2013)
L’evoluzione digitale della specie - la dieta mediatica degli italiani 2013Dino Amenduni
L'analisi delle più importanti tabelle presentate nella ricerca annuale con cui il Censis racconta le abitudini informative degli italiani: quali mezzi utilizzano, per quanto tempo, con quali scopi, quanto e come condividono le informazioni. La ricerca è un documento fondamentale per tutti gli operatori della comunicazione e nell'edizione 2013 emergono alcune tendenze assai significative per il futuro del giornalismo, in particolare la nascita del press divide, cioè esiste una quota di italiani che ha smesso di leggere dalla carta stampata.
Perché i politici hanno bisogno di un sito personaleProforma
Queste slide servono a rispondere alla domanda: “A che servono i siti ora che si può far passare tutta la comunicazione digitale di un politico attraverso gli account sui social media?”
E le risposte sono quattro:
- per raccogliere dati
- per far conoscere meglio il programma
- per essere più facilmente rintracciabili sui motori di ricerca
- a supporto dello storytelling personale.
(Slide presentate al WordCamp Bari 2019, 18 maggio)
Semantica dei nuovi media - il wikivocabolario (aggiornato a luglio 2012)Dino Amenduni
Un esperimento lungo, in continuo divenire e quindi potenzialmente infinito: la definizione del vocabolario dei nuovi media
Cinquanta parole chiave che spiegano l’universo di questo pezzo di mondo della comunicazione e ne intrecciano dinamiche e metodi di studio.
(psicologia, sociologia, semiotica, applicazione, comunicazione aziendale, istituzionale, politica)
Dino Amenduni - lavorare coi social media (aggiornamento febbraio 2013)Dino Amenduni
Comunicazione, politica, economia, giornalismo: cosa cambia se tutto cambia su Internet
Febbraio-Giugno 2013
Eurogiovani - Master in non-conventional marketing e social media
Oggi, grazie ai Social Networks, le distanze si sono notevolmente ridotte e i canali di comunicazione si sono ampliati e diversificati.
Nell’era della socialità la presenza sui Social Media è indispensabile per ogni azienda che voglia creare una relazione duratura nel tempo con i propri clienti, ampliare i propri contatti, avere informazioni di prima mano sulle opinioni relative ai servizi/prodotti e ottenere maggior visibilità.
Noi di Ulixe CRM oltre a proporre soluzioni di Social CRM, offriamo consulenze di Social Media Marketing. I nostri servizi vanno dalla proposizione di una strategia di Marketing all’attuazione di Viral Marketing; in particolare ci occupiamo di strutturare campagne mirate in base ad ogni contesto aziendale e settore merceologico, scegliendo insieme ai nostri clienti i canali di comunicazione più adatti alle loro esigenze.
VEDI I VIDEO DEL SEMINARIO:
http://www.youmediaweb.com/2014/05/social-media-e-radio-community-online.html
Presentazione "Capire Web e Social Network" del seminario "Social Media & Radio Community Online" tenuto da Giulio Gaudiano in occasione del Radio e TV Forum 2014, su invito di RadioSpeaker.it
Per informazioni su corsi, lezioni e consulenze di Web Marketing ed Editoria Digitale: http://www.youmediaweb.com.
Sommario degli argomenti trattati:
Che Cos'è il Web
Cosa Non è il Web
Come Funziona Google
Tipi di Pubblicità su Internet
Come Funziona il Page Rank di Google
Come Ottenere la Partnership YouTube
Copyright Youtube: Cos'è YouTube CMS
Pubblicità su YouTube: Come Funziona
Visibilità Post Facebook: Come Funziona l'Edge Rank
Fanpage su Facebook
Fare un Contenuto Podcast
Creare Contenuti da Facebook
Guadagnare con un Blog: Gli Strumenti di Google
Creare una Pagina Facebook
Gestire Ruoli Amministrazione Facebook
Aumentare Mi Piace e Ne Parlano di una Pagina Facebook
Aumentare Portata dei Post su Facebook e Dialogare con i Fan
Quando Pubblicare su Facebook
Ironizzare su Se Stessi: Il Caso Radiospeaker.it
Come Utilizzare i Messaggi Facebook
Convertire Profilo in Pagina e Fondere Pagine Facebook
Cosa Pubblicare su una Pagina Facebook di una Radio
Facebook Insight: Cos'è e Come Funziona
Oggi, grazie ai Social Networks, le distanze si sono notevolmente ridotte e i canali di comunicazione si sono ampliati e diversificati.
Nell’era della socialità la presenza sui Social Media è indispensabile per ogni azienda che voglia creare una relazione duratura nel tempo con i propri clienti, ampliare i propri contatti, avere informazioni di prima mano sulle opinioni relative ai servizi/prodotti e ottenere maggior visibilità.
Noi di Ulixe CRM oltre a proporre soluzioni di Social CRM, offriamo consulenze di Social Media Marketing. I nostri servizi vanno dalla proposizione di una strategia di Marketing all’attuazione di Viral Marketing; in particolare ci occupiamo di strutturare campagne mirate in base ad ogni contesto aziendale e settore merceologico, scegliendo insieme ai nostri clienti i canali di comunicazione più adatti alle loro esigenze.
Guida semplice e gratuita a Twitter in cinque puntate uscita con Il Secolo XIX a cura di Luca Conti. Per approfondire trovi in libreria Twitter al 100% o Comunicare con Twitter, ed. Hoepli
Lavorare coi social media (seconda edizione)Dino Amenduni
Comunicazione, politica, economia, ricerca:
cosa cambia se tutto cambia su Internet.
(slideshow realizzato per il Master in non-conventional marketing e social media di EuroGiovani)
Guida semplice e gratuita a Twitter in cinque puntate uscita con Il Secolo XIX a cura di Luca Conti. Per approfondire trovi in libreria Twitter al 100% o Comunicare con Twitter, ed. Hoepli
Semantica dei nuovi media: il wikivocabolario (quinta versione)Dino Amenduni
Quaranta parole-chiave (aggiornabilissime) per chi lavora online e sui social media: strategie, tattiche, buone pratiche, strumenti, opportunità e limiti.
Strategie di Contenuto e di Relazione su FacebookNinja Academy
Lorenzo Viscanti, docente Ninja Academy, illustra come progettare strategie di relazione e di contenuto su Facebook. Prossimi corsi: http://www.ninjacademy.it/marketing/corsi/
La comunicazione sui social media della Fiera del Levante 2013 - la nostra ca...Dino Amenduni
Le scelte strategiche, di gestione del budget, di creatività su Facebook, di staff, di gestione delle crisi di comunicazione e i risultati ottenuti: i frutti del lavoro di Proforma sui social media per l'edizione 2013 della Fiera del Levante (www.facebook.com/fieradellevante)
Il mio workshop full-immersion di otto ore. Durante la prima parte imparerai a progettare il tuo profilo su Instagram per massimizzarne l'audience. Con la seconda parte acquisirai i segreti della mobile-photography che ti permetteranno di creare contenuti adatti per il tuo profilo Instagram utilizzando esclusivamente lo smartphone che hai in tasca.
La mia lezione al MammaCheBlog su Instagram e Pinterest.
Instagram e Pinterest: cosa c’è oltre le immagini. Dai filtri di Instagram alle board di Pinterest: come cavalcare la rivoluzione del visual content nel social media marketing.
Panel sul Social Media Pinterest per lo Stage "Crea il Tuo successo con i Social network" organizzato dalla Studio di @Gian Marco Boccanera del 19 ottobre 2012 a Roma
Una guida molto descrittiva su come iniziare ad usare Twitter. Consigli pratici e esempi pratici su come inizare a usare Twitter per le aziende. http://www.enthous.it/web-marketing/marketing-locale-su-twitter.html
Breve guida all'utilizzo di Twitter: il tweet perfetto, come interagire con i contenuti, come interagire con le persone, come aumentare il numero di follower, l'etichetta di Twitter
Amministrative e referendum, due storie da raccontare, due motivi per cui è possibile sostenere che il ruolo del web nella politica italiana è oramai centrale.
(presentato a Frattocchie 2.0, Firenze, 4 settembre 2011)
Buone e cattive pratiche di comunicazione politica sui social mediaProforma
A. Come la politica dovrebbe comunicare online: la guida di Twitter
B. Politica e social media: regole minime di sopravvivienza
C. Cinque post di successo sui social media
(Moduli presentati allo IED, Roma, 17 dicembre 2015)
A maggio 2022 ho tenuto un ciclo di lezione su comunicazione politica e social media agli studenti della LM in Scienza della Politica del Dipartimento di Scienze Politiche dell'Università Sapienza di Roma. Le slide analizzano la comunicazione politica su Twitter, la piattaforma imprescindibile per comunicatori e politici (e media).
La sfera pubblica online: nuovi processi, nuovi attori e nuovi spazi per la partecipazione al dibattito pubblico sulla cosa pubblica
Docente: Alessio Cornia
Corso di Teorie e Tecniche dei Nuovi Media
Università di Perugia
Pluralismo dell'informazione e crisi di fiducia nei mediaDavide Bennato
Slide di sintesi della sezione da me curata su Pluralismo e fiducia nei media del report 2023 Osservatorio sul giornalismo digitale
https://www.odg.it/osservatorio-sul-giornalismo-digitale
Come sopravvivere al nuovo algoritmo di FacebookDino Amenduni
Quali conseguenze ci sono per i produttori di contenuti? Il ruolo della reputazione, del chi-cosa-come, il peso dei video e delle community nella generazione di interesse.
(slide presentate allo Sport Digital Marketing Festival di Riccione, 14 giugno 2018)
Perché i politici si prendono a pesci in faccia (e continueranno a farlo)Dino Amenduni
I politici continueranno a prendersi a pesci in faccia fin quando:
1. uno dei due interlocutori sarà debole dal punto di vista pre-politico
2. i politici potranno usare fallacie logiche senza essere redarguiti prima di tutto dal loro elettorato
3. Entrare nel merito non risulterà sufficientemente conveniente.
(slide presentate durante Parole Ostili Trieste, 7 giugno 2018)
Il difficile (ma necessario) incontro tra elettori ed eletti sui social mediaDino Amenduni
1. Vale la pena dedicare tempo a parlare di politica sui social media, o a scrivere commenti sulla bacheca/profilo di un politico se sei un cittadino?
2. Vale la pena dedicare tempo a rispondere ai commenti dei cittadini sui social media se sei un politico?
Ho provato a rispondere a queste due domande nei dieci minuti di intervento durante Inspiring PR 2017 - www.inspiringpr.it
Avversari, non nemici: come affrontare una campagna elettorale senza trasform...Dino Amenduni
1. Ridurre al massimo l’uso delle categorie pre-politiche dell’odio e dell’amore (soprattutto se usate dai leader, parlando di loro stessi).
2. Ridurre al massimo l’uso dei numeri falsi, usati pur di vincere a tutti i costi.
3. Evitare di comunicare la politica limitandosi a elogiare la propria parte e a contestare la parte avversaria: il riconoscimento del buono che arriva dall’altra parte è più credibile e distende gli animi.
4. Riconoscere la sconfitta, quando arriva. Senza alibi
(slide presentate a Parole Ostili, Trieste, 18 febbraio 2017)
Cinque domande frequenti sulla comunicazione politica onlineDino Amenduni
In queste slide ho provato a rispondere a un po' di quesiti che in questi anni hanno spesso rimbalzato tra docenze e social media:
1. Un politico sta per iniziare una campagna elettorale
e vuole fare il primo passo su Facebook:
meglio usare un profilo o aprire una pagina pubblica?
2. Chi deve gestire gli account social dei politici
in campagna elettorale (il candidato, i comunicatori, entrambi)?
3. Cosa faccio quando un utente trolla o insulta?
4. È utile utilizzare i social media anche in contesti territoriali molto piccoli?
5. Esiste un profilo professionale ideale per lavorare sulla comunicazione politica online?
Dieci cose che ho imparato dopo 700 giorni consecutivi di campagne elettoraliDino Amenduni
Tempi e orari di lavoro, ruolo dei social media, peso della comunicazione, gestione delle crisi, l’importanza di avere patatine e taralli a portata di mano (slide realizzate a giugno 2015)
Michele Emiliano - Puglia 2015/2020: il programma del sindaco di Puglia e del...Dino Amenduni
Tutte le proposte del programma di Michele Emiliano candidato presidente della Regione Puglia su:
- rifiuti
- sanità
- legge elettorale e parità di genere
- borse di studio e formazione
- reddito di dignità
- "meno cemento, più Puglia"
- ricerca e innovazione
- ILVA
- riqualificazione urbana
Come si promuove, difende o compromette la propria reputazione onlineDino Amenduni
Dieci storie per comprendere come si promuove, difende o compromette la propria reputazione online. Cinque WIN, cinque FAIL e cinque riflessioni per districarsi sui social media
Architettura delle campagne elettorali - otto idee per non impazzireDino Amenduni
1 - Nessuna campagna elettorale dovrebbe iniziare senza dati.
2 - Non si inizia dalle caratteristiche del candidato con cui si lavora, ma dall’analisi degli avversari e delle regole: chi sono, quanti sono, qual è la legge elettorale.
3 - Costruisci l’architettura di una campagna elettorale: lo staff, i ruoli, le funzioni, le spie di allarme.
4 - Esiste solo un 5% di decisioni strategiche per cui è davvero importante tenere il punto a tutti i costi.
Per tutte le altre: attacca il ciuccio dove vuole il padrone (regola del 95%).
5 - Molto spesso le campagne si vincono per errori degli avversari, non per meriti propri.
6 - In campagna elettorale non esistono orari, non esistono i weekend, non esistono i giorni festivi.
7 - È sempre meglio lavorare insieme a un’altra agenzia
di comunicazione del luogo in cui ci sono le elezioni.
8 - Quantità e qualità della consulenza politica sono molto spesso incompatibili.
(presentata l'8 novembre 2014 all'ottavo summit di Architecta - www.architecta.it)
Why do italian politicians make little use of statistics?Dino Amenduni
Lack of database culture, anti-politics, obsolete legislation:
the love story that never was
by Dino Amenduni
Personal Democracy Forum Italia
Data-driven campaigns in Europe: what went wrong after Obama? Rome, 29 September 2014
5 motivi per cui potresti aver visto almeno un post di Gianni Morandi nell’es...Dino Amenduni
1. Il racconto è autentico: è la pagina di Gianni Morandi, non è una pagina su Gianni Morandi.
2. Contenuti (multimediali) pubblicati ogni giorno, tutti i giorni: la serialità rende la pagina sempre invitante.
3. Sta “sul pezzo”: tiene conto delle discussioni d’attualità.
4. La gestione della pagina, pur essendo di un personaggio pubblico, non dimentica né omette la componente privata della propria vita.
5. Il vero vantaggio competitivo (perché lo fanno in pochissimi): risponde ai commenti!
Come scrivere un brief di comunicazione e come declinarlo sui social mediaDino Amenduni
Analisi di scenario, SWOT analysis, quadrato semiotico, obiettivi e declinazioni: traccia per un’esercitazione (di 6-8 ore).
(presentata a Mantova il 24 luglio 2014 all'interno del laboratorio di progettazione "Imprese per i beni comuni")
Il miglior social media manager in Italia (stagione 2013-2014) è Daniele Scia...Dino Amenduni
La storia di un calciatore del Bari e della sua squadra, passata in 90 giorni dal fallimento della società al quasi-miracolo sportivo. Nel frattempo, su Facebook, la storia è stata raccontata da un osservatore privilegiato: Daniele Sciaudone, centrocampista del Bari.
In questa presentazione, una piccola grande lezione di comunicazione interna, aziendale, istituzionale, ma soprattutto per chi, di lavoro, gestisce spazi sui social media.
Cinque regole per costruire la domanda di cambiamentoDino Amenduni
1. Integrità-credibilità-accountability
(a partire dai risultati)
2. Comunicazione permanente
3. Ascoltare e non pensare di avere sempre ragione
4. Stare nell’agenda e parlare dei problemi reali delle persone
5. Non misurare tutto in termini economici
Dieci regole-base per gestire la presenza sui social mediaDino Amenduni
1. Tu sei un utente come tutti gli altri (anche quando non è vero)
2. Dai notizie in anteprima
3. Vuoi (proprio) moderare i commenti? Spiegalo subito
4. Se non rispondi tu, lo faranno gli altri
5. Cerca la multimedialità
6. Meglio non comunicare che comunicare male
7. Ricicla i contenuti dagli altri mezzi di comunicazione
8. Non aprire troppi canali social se non sai come gestirli
9. Rispetta l’algoritmo
10. Una volta che hai iniziato, non puoi fermarti (senza danni)
Cinque domande che gli studenti ci fanno durante le docenzeDino Amenduni
1. Manifesti elettorali: faccioni sì o faccioni no?
2. Lavorate per tutti i politici che vi chiamano?
3. Non avete paura che le vostre campagne siano oggetto di satira?
4. Il marketing virale può aiutare la politica?
5. Voglio fare comunicazione politica: mi date un consiglio?
I dati del Censis sulla dieta mediatica degli italiani, i dati Digital Monitor - Anica sulle abitudini del pubblico delle sale cinematografiche, due case histories internazionali e cinque buone pratiche di comunicazione.
Presentazione all'interno delle Giornate Professionali del Cinema 2013, Seminario ANEC: "Dalla pubblicazione alla web-reputation: come cambia la comunicazione del cinema"
Greenpeace e la comunicazione politica (ambientale)Dino Amenduni
In questa presentazione, analizziamo cinque campagne di Greenpeace per ricavarne cinque punti di forza della loro strategia di comunicazione:
1. Indipendenza ed equidistanza
2. Coinvolgimento personale e fisico dei volontari
3. Registro linguistico multiforme
4. Integrazione tra attivismo digitale e azioni sul territorio
5. Reputazione consolidata negli anni -> credibilità
Uno spunto di riflessione utile per tutti gli attori della comunicazione politica.
Greenpeace e la comunicazione politica (ambientale)
Twitter per la Pubblica Amministrazione: tre storie, sette idee
1. Twitter per la
Pubblica Amministrazione:
tre storie, sette e la
Gianni Florido idee
Provincia di Taranto
Tra comunicazione politica e OpenGov,
Strategia di comunicazione
come usare lo strumento senza subirlo
Pescara, 25 maggio 2012
L’economia e la politica ai tempi di Twitter
Giornata della trasparenza della PA 2012
Dino Amenduni, Proforma
2. Chi parla?
Mi chiamo Dino Amenduni (biglietto da visita elettronico)
Sono il responsabile dei nuovi media e
consulente per la comunicazione politica a
Proforma, agenzia di comunicazione di Bari,
mia città natale, dove ho studiato, vivo e
lavoro
Sono blogger sul Fatto Quotidiano
(link al blog) e tra i fondatori di Quink,
collettivo di satira e mediattivismo (
www.quink.it)
3. Twitter per la politica
Tre storie,
undici sfide per amministratori,
comunicatori, cittadini
5. Emiliano, Monti e Twitter:
scenario
4 dicembre 2011: Il Governo convoca gli amministratori locali
per raccontare i dettagli della manovra salva-Italia
Michele Emiliano, sindaco di Bari, decide di raccontare i
contenuti dell’incontro con Mario Monti e con i ministri Giarda e
Passera su Twitter e in diretta
Le sue anticipazioni non sono concordate con gli altri
partecipanti e sono la prima fonte informativa pubblica
Stampa e tv rilanciano i tweets di Emiliano come ‘breaking news’
6. Emiliano, Monti e Twitter
Articolo originale: http://www.ilpost.it/2011/12/04/il-punto-sulla-manovra/
7. Emiliano, Monti e Twitter:
Sfida #1
Al Governo: le notizie emergono prima di appuntamenti ufficiali tra politica e
media (conferenze stampa, comunicati stampa). Monti non ha fatto alcun
riferimento a Emiliano durante la presentazione delle misure, ma Palazzo Chigi
ha dovuto pubblicare un comunicato stampa nel pomeriggio di domenica per
riprendere il controllo della comunicazione e commentare che ogni indiscrezione
è priva di fondamento. Interruzione della liturgia classica dell’informazione
Sarà interessante, da oggi in poi, comprendere il comportamento del Governo
rispetto alla pubblicazione (in diretta) di contenuti provenienti dalle riunioni in
modo indipendente dalla propria volontà
8. Emiliano, Monti e Twitter:
Sfida #2
Agli altri politici: la strategia di Emiliano obbliga tutti gli altri protagonisti
della vita pubblica a riflettere sul loro stile di comunicazione
Chi non comunicherà in diretta coi cittadini attraverso Facebook o Twitter
apparirà vecchio o, peggio ancora, poco disposto ad aprire le porte del
Palazzo
E poi c’è la sfida del consenso: i politici che studieranno gli straordinari dati
di Emiliano di ieri (citato costantemente in tutte le cronache in diretta sui
media nazionali) saranno tentati dall’idea di fare lo stesso e ottenere
risultati analoghi. Successo personale di Emiliano: i followers su Twitter sono
triplicati (da 2000 a 6000) durante quel pomeriggio
9. Emiliano, Monti e Twitter:
Sfida #3
Ai giornalisti: la reazione dei media alla diretta di Emiliano è stata
generalmente di due tipi. C’è chi ha elogiato Emiliano per il suo puntuale
(ed esclusivo) racconto della giornata e c’è chi, invece, ha criticato questo
tipo di comunicazione
Stiamo assistendo alla realizzazione pratica della coda lunga
dell’informazione: le fonti sono sempre di più e il potere dei grandi attori
della comunicazione, soprattutto nel dare le notizie in anteprima, è sempre
minore
Fine del monopolio informativo dei media: tutti i presenti possono
comunicare. I media non hanno più, dunque, la possibilità di dare le notizie
in esclusiva e sono dunque meno utili rispetto al passato
10. Emiliano, Monti e Twitter:
Sfida #4
A se stesso: è la sfida che è emersa meno nelle analisi, ma è la più profonda
Il sindaco di Bari ha recitato il ruolo di politico in posizione gerarchicamente
inferiore ai suoi interlocutori. Ma è pur sempre il sindaco di Bari, che deve
condurre numerose riunioni quotidiane in posizione di leadership
Come reagirà quando saranno i suoi assessori, i componenti del suo partito, i
consiglieri comunali di opposizione, gli stakeholder, i comuni cittadini a far
trapelare notizie all’esterno senza la sua autorizzazione e volontà?
12. Le dirette collettive: scenario
Il grado di interazione tra protagonisti della scena pubblica e ‘spettatori’ conosce
livelli sempre crescenti anche in contesti apparentemente poco permeabili
Un esempio di questa integrazione possibile è il caso di #opencamera, una lista di
Twitter creata da Andrea Sarubbi, deputato del Pd. OpenCamera è un hashtag
(codice di Twitter per indicare un argomento) che serve ai parlamentari per
informare e ai cittadini per informarsi
Il principio è lo stesso che regola i rapporti tra dirette televisive e interazione del
pubblico, con la differenza che potenzialmente si può contribuire al
miglioramento del processo legislativo
14. Le dirette collettive: Sfida #1
Ai politici: chi c’è si vede, chi non c’è perde un’occasione. Per ascoltare i
cittadini, per cercare consenso, per dialogare con gli altri parlamentari, per
creare storie buone anche per la stampa e i mezzi tradizionali
L’effetto di trascinamento è già avvenuto: molti politici si sono iscritti a
Twitter, alcuni di loro solo per poter far parte della piazza virtuale di
#opencamera. Non tutti dialogano tra loro, alcuni riproducono il formato
classico dei comunicati stampa (in 140 caratteri)
Ma cosa succederà quando tutti i parlamentari dialogheranno tra loro o
utilizzeranno i commenti dei cittadini all’interno della discussione?
15. Le dirette collettive: Sfida #2
Agli staff dei politici: l’opera di verifica, monitoraggio, rinvio della
discussione su altri strumenti o con altre scelte (dal web al comunicato
stampa; dal dibattito pubblico a Facebook) può essere possibile ed efficace
solo se gli staff di supporto dei politici effettuano un corretto monitoraggio
delle discussioni e dei commenti, sia degli altri politici che dei cittadini
OpenCamera non è solo un banco di prova (e un’occasione) per i politici, ma
anche un terreno insidioso perché ogni dichiarazione, anche se in risposta a
un singolo cittadino, è pubblica, dunque pubblicabile, dunque
potenzialmente esplosiva, sia in senso positivo che in senso negativo. Gli
staff web dei politici, per queste ragioni, sono come i soldati di prima linea
in guerra, nel bene e nel male
16. Le dirette collettive: Sfida #3
Ai giornalisti: le notizie politiche possono essere prodotte e cercate su
Twitter e su #opencamera. Questo vale sia per le breaking news, sulle
anticipazioni che passano prima dai profili personali dei Parlamentari e poi
sulle agenzie di stampa, sia per notizie che ‘nascono’ su Twitter
Quando c’è una discussione, si crea un effetto di botta e risposta rapido,
simile ai talk-show. Rispetto al formato televisivo, però, c’è la difficoltà
legata alla forma scritta, la brevità delle informazioni, la multimedialità
come opzione di completamento della comunicazione e la velocità negli
scambi. A queste novità bisogna aggiungere il ruolo degli utenti che possono
verificare, aiutare, tifare, delegittimare. E i giornalisti devono decodificare
una realtà complessa e in continuo mutamento
17. Le dirette collettive: Sfida #4
Ai cittadini: le dirette collettive di OpenCamera, come tutto ciò che avviene
sul web, offrono due alternative possibili: l’ascolto critico e l’interazione
attiva
In entrambi i casi i cittadini possono modificare il loro comportamento
anche in un secondo momento, scegliendo un politico rispetto a un altro,
mettendolo alla prova, aiutandolo o favorendo la denuncia di affermazioni o
dati falsi
Questo accresciuto ruolo sociale dei cittadini obbliga tutta l’opinione
pubblica a un costante lavoro di analisi, verifica, controllo e, a lungo
andare, potrebbe garantire un maggiore elemento di trasparenza nel
dibattito pubblico
18. Storia #3
Giornalismo, diretta e
solidarietà: l’alluvione di Genova
19. L’alluvione di Genova: scenario
4 novembre 2011: Genova è colpita da un’alluvione che ha causato sei morti. La
combinazione di piogge torrenziali e dell’esondazione di due torrenti ha creato
disagi gravissimi anche in quartieri centrali della città
I social media sono stati luoghi che sono stati utilizzati dai genovesi, dai cittadini,
dai media per informarsi e informare. Youtube ha accolto le prime drammatiche
video-testimonianze, poi riprese dalle televisioni
Il racconto, però, si è evoluto nel tempo: inizialmente è servito a dare
informazioni di servizio, poi bollettini sui morti e i danni, infine è servito a
coordinare le operazioni necessarie a riportare la normalità, anche chiedendo
aiuto a cittadini e volontari
20. L’alluvione di Genova su Twitter
Genova, le accuse e la solidarietà:
migliaia di messaggi su Twitter
Link all'articolo originale
21. L’alluvione di Genova: Sfida #1
Agli amministratori locali: la quantità e la qualità di informazioni è che
possibile dare e ricevere attraverso i social media è infinitamente maggiore
rispetto al passato. Un coordinamento preciso tra gestione della crisi,
mappatura dei problemi, ascolto delle richieste dei cittadini e problem-
solving può funzionare ancora più delle normali procedure che si attivano in
caso di emergenza
La sfida è ovviamente gravosa, perché un’amministrazione comunale
percepita come poco efficiente (così come è stato in questo caso) può essere
travolta da critiche e proteste con forza e velocità ancora maggiore rispetto
al passato. Ma può anche gestire, ribaltare la percezione e soprattutto
lavorare dove c’è davvero bisogno di aiuto
22. L’alluvione di Genova: Sfida #2
Ai cittadini: i social media riducono, talvolta abbattono, la distanza tra chi
ha bisogno di aiuto e chi può offrirlo. I volontari hanno potuto usare Twitter
per coordinare le operazioni, fare reclutamento, segnalare problemi, la
creazione o la rimozione di disservizi
Questa responsabilità va letta in due chiavi: è una risorsa in più a
disposizione di tutti ma è anche uno stimolo a essere precisi, corretti, a non
veicolare allarmismi ingiustificati, a comunicare informazioni solo quando è
davvero necessario, a evitare il protagonismo allo scopo di aiutare la
comunità (amministrazione + cittadini) a reagire e i media a raccontare la
tragedia nel modo più obiettivo possibile
23. L’alluvione di Genova: Sfida #3
Ai giornalisti: i media, in una fase di profondissima crisi gestionale, hanno
un compito assai delicato. Devono distinguere le informazioni vere da quelle
false, devono ordinare le priorità. E se possibile, non dovrebbero limitarsi a
raccontare ciò che accade, ma piuttosto dovrebbero impegnarsi anche a
veicolare informazioni utili e di servizio
Perché ciò sia possibile, è forse necessaria un’adeguata formazione o
perlomeno un’esperienza sul campo sui social media alla ricerca dei veri
nodi delle reti informative, degli utenti più affidabili e delle informazioni di
migliore qualità
Per essere ‘sul campo’, in diretta sui social media, bisogna co-partecipare
al racconto e avere la lucidità e l’esperienza per poterlo fare
25. Twitter per la politica #1
Più trasparenza chiedi,
più trasparenza devi dare.
Un politico (ma anche un cittadino) che usa
Twitter per chiedere informazioni, fare domande
o informare deve garantire (almeno) lo stesso
livello di apertura, trasparenza e reciprocità che
chiede agli utenti di Twitter per risultare un
riferimento credibile
26. Twitter per la politica #2
Twitter non è un’altra
piattaforma su cui
pubblicare il tuo
comunicato stampa.
I social media sono strumenti bidirezionali e il
feedback è inevitabile, anche se il mittente lo
ignora. Se lo ignora non può gestirlo, e se il
feedback è negativo far finta di nulla è la
strategia sbagliata
27. Twitter per la politica #3
La strategia ‘un uomo solo
al comando’ è dannosa a
lungo termine.
Se un politico usa il proprio profilo Twitter per
gestire la comunicazione istituzionale ottiene
immediato consenso ma alla lunga diventa
impossibile gestire la complessità delle richieste e
delle interazioni, che insistono in ogni caso su di
lui, anche quando non ne è responsabile (effetto
parafulmine)
28. Twitter per la politica #4
Se esiste un ‘Ufficio
Relazioni col Pubblico’,
perché non deve esserci
anche online?
Le Pubbliche Amministrazioni spesso hanno
dipendenti che si occupano della relazione con i
cittadini, conoscono i problemi e come rispondere
alle domande più importanti. Perché non formarli
(e responsabilizzarli) alla comunicazione sui social
media?
29. Twitter per la politica #5
Ascoltare non vuol dire
solo lasciare libertà di
parola.
Far parlare i cittadini, far rispondere loro alle
domande, interagire ogni tanto non ha nulla a che
vedere con l’OpenGov (e può sembrare anche una
ruffianata). Il dialogo ha senso se segue un’azione,
una scelta, una decisione. Per questo i testi
prodotti dai cittadini possono essere analizzati con
software quanti-qualitativi, per poter decidere
scientificamente
30. Twitter per la politica #6
Sempre più spesso, le
notizie passano prima da
Internet e poi sui giornali.
Essere attenti a ciò che accade sui social media
spesso vuol dire prevenire problemi che possono
esplodere altrove. Se un cittadino pone una
questione online, rispondergli puntualmente può
evitare che la polemica finisca sui giornali e
televisioni, dove è più difficile contrastarla perché
diventa ‘generalista’, di dominio pubblico (e
arriva prima della risposta del politico)
31. Twitter per la politica #7
In situazioni di crisi,
bisogna dedicare più
tempo ai social media.
Se avviene un imprevisto, un incidente, qualsiasi
elemento che potenzialmente può modificare
l’equilibrio di un’istituzione, c’è bisogno del
maggior numero di informazioni possibili per poter
prendere le decisioni migliori. Dialogare coi
cittadini, ascoltare, farsi aiutare con dati,
informazioni raccolte ‘in tempo reale’ è la
strategia più giusta
32. Un grande abbraccio
Grazie!
Dino Amenduni
Facebook: http://www.facebook.com/dinoamenduni
Twitter: http://www.twitter.com/doonie
LinkedIn: http://www.linkedin.com/dinoamenduni
Slideshare: http://www.slideshare.net/doonie (here you can find this slideshow)
Proforma
Site: http://www.proformaweb.it
Facebook: http://www.facebook.com/proformaweb
Twitter: http://www.twitter.com/proformaweb
Youtube: http://www.youtube.com/proformaweb