La sfera pubblica online: nuovi processi, nuovi attori e nuovi spazi per la partecipazione al dibattito pubblico sulla cosa pubblica
Docente: Alessio Cornia
Corso di Teorie e Tecniche dei Nuovi Media
Università di Perugia
Una riflessione sulla gestione del conflitto, nata durante un corso di gestione e tecniche di vendita. Attuale, vista la conflittualità oggi in atto. Aggiornata a Gennaio 2017
presentazione nell' ambito del Master in counselling socio-educativo organizzato dall' Associazione Argo in partnership con L' Ifrep di Roma e l' Ateneo Salesiano di Roma
Lucidi del corso sulle forme e tecniche di comunicazione (comunicazione non verbale e role play) tenuto dal prof. Andrea Vianello all'ITCS "Maria Lazzari" di Dolo (VE), nell'ambito del progetto Alternanza scuola-lavoro (anno scolastico 2013-14).
Corso di comunicazione (4/5) - Comunicazione efficace e inefficace.Paolo Savoldi
Quarta lezione del corso di comunicazione tenuto nel novembre del 2010 a Brescia per Atena, società di formazione e sviluppo delle risorse umane a Brescia. Comunicazione efficace e inefficace.
Comunicazione efficace: principi e tecniche di basePLS Coaching
Come possiamo comunicare più efficacemente? I presupposti di base per capire, essere capiti e ottenere cosa desideriamo attraverso la comunicazione. Dall'ascolto alla spontaneità: 5 elementi chiave per diventare comunicatori migliori.
Imparare le strutture base della comunicazione efficace e dell'ascolto attivo per capire e conoscere meglio se stessi e gli altri.
• Principi base della comunicazione:
• Modello di Jakobson
• Assiomi della comunicazione
• Imparare a capire e a conoscere se stessi e gli interlocutori per facilitare la comunicazione:
• Riconoscere i principali sistemi rappresentazionali (VAKog) con cui le persone percepiscono il mondo esterno
• La comunicazione paraverbale: saper gestire la respirazione, il tono, il ritmo, il volume, le pause
• La comunicazione non verbale: la postura che favorisce la
comunicazione
• La lettura dei segnali oculari d'accesso (LEM)
• Il rapport e le modalità che facilitano una buona comunicazione:
• Il ricalco, la calibrazione e la guida
I nuovi attori della sfera pubblica in rete: il caso Wikileaks
Docente: Alessio Cornia
Corso di Teorie e Tecniche dei Nuovi Media
Università di Perugia
Una riflessione sulla gestione del conflitto, nata durante un corso di gestione e tecniche di vendita. Attuale, vista la conflittualità oggi in atto. Aggiornata a Gennaio 2017
presentazione nell' ambito del Master in counselling socio-educativo organizzato dall' Associazione Argo in partnership con L' Ifrep di Roma e l' Ateneo Salesiano di Roma
Lucidi del corso sulle forme e tecniche di comunicazione (comunicazione non verbale e role play) tenuto dal prof. Andrea Vianello all'ITCS "Maria Lazzari" di Dolo (VE), nell'ambito del progetto Alternanza scuola-lavoro (anno scolastico 2013-14).
Corso di comunicazione (4/5) - Comunicazione efficace e inefficace.Paolo Savoldi
Quarta lezione del corso di comunicazione tenuto nel novembre del 2010 a Brescia per Atena, società di formazione e sviluppo delle risorse umane a Brescia. Comunicazione efficace e inefficace.
Comunicazione efficace: principi e tecniche di basePLS Coaching
Come possiamo comunicare più efficacemente? I presupposti di base per capire, essere capiti e ottenere cosa desideriamo attraverso la comunicazione. Dall'ascolto alla spontaneità: 5 elementi chiave per diventare comunicatori migliori.
Imparare le strutture base della comunicazione efficace e dell'ascolto attivo per capire e conoscere meglio se stessi e gli altri.
• Principi base della comunicazione:
• Modello di Jakobson
• Assiomi della comunicazione
• Imparare a capire e a conoscere se stessi e gli interlocutori per facilitare la comunicazione:
• Riconoscere i principali sistemi rappresentazionali (VAKog) con cui le persone percepiscono il mondo esterno
• La comunicazione paraverbale: saper gestire la respirazione, il tono, il ritmo, il volume, le pause
• La comunicazione non verbale: la postura che favorisce la
comunicazione
• La lettura dei segnali oculari d'accesso (LEM)
• Il rapport e le modalità che facilitano una buona comunicazione:
• Il ricalco, la calibrazione e la guida
I nuovi attori della sfera pubblica in rete: il caso Wikileaks
Docente: Alessio Cornia
Corso di Teorie e Tecniche dei Nuovi Media
Università di Perugia
Undicesima lezione del corso sul Web 2.0 tenuto all'Università di Milano Bicocca.
Per info vedi <A HREF:"http://www.corsoweb20polillo.blogspot.com">www.corsoweb20polillo.blogspot.com </A>
Valutazione degli aspetti legati alla privacy nel mondo dei Social Network, con particolare attenzione a Facebook e all’esperta del settore Danah Boyd.
Progetto realizzato da Vincenzo Bellisario e Matteo Serratoni, studenti del corso di Laurea Magistrale in Teoria e Tecnologia della Comunicazione presso l'Università degli Studi di Milano-Bicocca.
The document discusses the importance of teachers' digital identities and provides strategies for managing digital footprints. It notes that teachers are held to a higher standard than other citizens and explores complex issues around social media use. The document outlines both appropriate and inappropriate social media activities for teachers and discusses how digital content can have unintended consequences due to issues like anonymity, persistence, replicability and searchability online. It emphasizes the need for teachers to make thoughtful decisions regarding sharing content and interacting with students online. Finally, the document provides tips for curating digital identities and online relationships with employers in mind.
Identità emergenti nei pubblici connessi italianiAgnese Vellar
Nell’età tardo moderna i differenti livelli della società, dalle identità individuali alle culture, devono essere concepiti come processi emergenti dalle pratiche riflessive di costruzione del sé. Attraverso uno sguardo etnografico è possibile osservare i percorsi biografici degli attori sociali che, attraversando i flussi culturali globali, producono nuove strutture sociali e nuove località. In particolare, dalla partecipazione giovanile all’interno dei media sociali (forum, chat, siti di Social Network) stanno emergendo i “pubblici connessi”, intesi sia come spazi sociali digitali che come comunità immaginate.
In questo articolo l’autrice ripercorre le riflessioni sul rapporto tra media, identità e globalizzazione, in particolare focalizzandosi sulle culture di fan come esempio di sfere pubbliche translocali ad identità debole, in cui spettatori appassionati (fan) interagiscono nei pubblici connessi attorno ad un culto mediale, dando vita a comunità di pratica.
L’autrice presenta quindi un’etnografia multi-situata del fandom telefilmico italiano con un caso di studio nella comunità di fansubbing ::Italian Subs Addicted::. I gruppi di fan pubblicano prodotti amatoriali nei media sociali traducendo e adattando i contenuti distribuiti dalle corporation dell’intrattenimento. I fan italiani dunque cooperano e collaborano all’interno dei pubblici connessi partecipando alla costruzione di un collettivismo di rete attorno a cui emerge una comunità immaginata transnazionale.
Social Media - Introduzione al Corso [a.a. 2014-2015] - UniToAgnese Vellar
Introduzione al corso per gli studenti delle Lauree Magistrali di Comunicazione Pubblica e Politica e Comunicazione ICT e Media - Università degli Studi di Torino http://goo.gl/B6vE6M
Ways to stay connected: Harnessing, managing, and preventing context collapse...Stefanie Duguay
Social media sites, such as Facebook, present the potential for people to organise connections with acquaintances from all walks of life within a single site. This can lead to context collapse, a flattening of the boundaries that generally separate audiences for self-expression. Drawing on literature about young people’s social media use and my research with LGBTQ early adults, I will discuss how context collapse is experienced as an event through which individuals can intentionally redefine themselves across audiences or manage identity expressions received by unintended audiences. Possible strategies for reinstating contexts on social media will also be explored in this presentation.
Slides dalle lezioni del corso di Strumenti e applicazioni del Web per il corso di laurea magistrale in Teoria e tecnologia della comunicazione - Università di Milano Bicocca (prof.R.Polillo) - Lezione del 6 maggio 2014
AWS April 2016 Webinar Series - S3 Best Practices - A Decade of Field ExperienceAmazon Web Services
Amazon Simple Storage Service (S3) has been providing developers and IT teams with secure, durable, highly-scalable cloud storage for 10 years.
This webinar will share our insights about what we’ve seen in the past ten years of live customer environments, including backup, restore, archive, and compliance best practices as implemented by some of our largest data stores in the cloud. We will also do a quick review of the 6 different ways to transfer data into and out of AWS cloud storage, discuss how you can accelerate data transfers into and out of S3 over long distances and slow networks, and share some new developments with the AWS Import/Export Snowball appliance.
Learning Objectives:
• Best practices to keep data safe and cost effective (SIA, Versioning, Cross-region Replication, lifecycle policies)
• Quick overview on transfer services (Direct Connect, Snowball, Firehose, 3rd party partnerships, Storage Gateway)
• Deep dive on new ways to accelerate data transfers over long distances and slow networks
The document discusses various approaches to data persistence on the iPhone, including using the Settings app to store user preferences, SQLite for relational database storage, and the filesystem. It provides code examples and recommendations for encapsulating persistence logic, considering how data will be used, and other best practices like using transactions with SQLite. The document also provides links to code samples and the presenter's other online profiles.
AWS Webcast - Best Practices for Content Delivery using Amazon CloudFrontAmazon Web Services
This document outlines best practices for content delivery using Amazon CloudFront. It discusses caching strategies for static assets, dynamic content, and streaming media. It also covers availability, security, performance, cost optimization, and analytics best practices such as monitoring, custom error pages, HTTPS usage, IAM policies, pricing classes, and access logs. The document encourages caching at every level, using signed URLs/cookies, and geo-targeting content based on viewer reports.
This document contains a review of topics covered in Chapter 4 in preparation for a test the next day. It includes examples of simplifying expressions, factoring numbers, evaluating expressions, determining if numbers are prime or composite, finding the greatest common factor, graphing numbers on a number line, working with scientific notation, and ordering numbers. The review covers rules for dividing, properties of exponents, factoring, operations with integers, and other algebra topics.
The document discusses rules for dividing exponents. It provides examples of dividing terms with the same base and subtracting the exponents. It also addresses exponents of zero, negative exponents, and simplifying expressions without fraction bars. The goal is for students to practice dividing and simplifying exponents.
Amministrative e referendum, due storie da raccontare, due motivi per cui è possibile sostenere che il ruolo del web nella politica italiana è oramai centrale.
(presentato a Frattocchie 2.0, Firenze, 4 settembre 2011)
Democrazia senza fiducia, comunicazione extramediale, il ruolo di Internet: le nuove dinamiche di socializzazione elettorale.
Reggio Emilia
PolitiCamp – W la libertà
6 Luglio 2013
Nuovi scenari della comunicazione pubblica. Proposte per una nuova narrazione...Pierluigi De Rosa
La comunicazione pubblica a 16 anni dalla legge 150/2000. Rappresentazione mediatica della PA, contesto esterno e interno; strategie e strumenti per applicare alla comunicazione pubblica alcune forme di giornalismo emergente, dal constructive journalism alle positive news. Seminario presso il corso di laurea magistrale in Comunicazione pubblica e d'impresa - Università di Bologna, 3 marzo 2016
Elettorato attivo. Media, strategie e risultati delle campagne della società ...Marco Binotto
Articolo pubblicato sul numero monografico di Mediascape Journal dedicato al tema "Comunicazione è politica" (3/2014, pp. 65-96, ISSN 2282-2542). L'articolo presenta nuove elaborazioni e dati della ricerca sulle iniziative del Terzo Settore per le ultime elezioni politiche nazionali..
analisi del rapporto tra Twitter e Sfera Pubblica. se su questo social network si possa ricreare una sorta di sfera pubblica virtuale e se sia un luogo dove si forma l'opinione pubblica.
Lezione della dott.ssa Claudia Provenzano sulla Comunicazione Politica. Corso di Strumenti e delle Attività degli Uffici Stampa dell'Università La Sapienza di Roma
Lezione della dott.ssa Claudia Provenzano sulla Comunicazione Politica. Corso di Strumenti e delle Attività degli Uffici Stampa dell'Università La Sapienza di Roma
Prospettive politiche del giornalismo partecipativoAntonio Pavolini
Intervento di Antonio Pavolini al seminario dei Radicali Italiani "Internet e le forme di organizzazione e iniziativa politica radicale" del 29.12.2008
IS TECHNOLOGY GOOD OR BAD FOR DEMOCRACY?
INTRODUZIONE - Cristina Torsello, Nicole Denise Schiavon - Giugno 2018
Le nuove tecnologie sembrano essere la fine della politica. Utopia o realtà? I nuovi sistemi
mediatici, televisione commerciale e quindi Internet, avrebbero a poco a poco sostituito i
vecchi corpi intermedi politici mutando radicalmente il carattere della partecipazione
politica e contribuendo a ridefinirne le sue caratteristiche. La diffusione di internet ha
avuto e continuerà ad avere effetti dirompenti sulle forme della politica, non minori di
quelli avuti dall’invenzione della stampa all’inizio della modernità. Le democrazie europee,
sottoposte a sempre più nuove sfide, stanno attraversando mutamenti intensi in alcuni
ambiti fondamentali (crisi della rappresentanza, emersione dei populismi, leaderismi,
cattura oligarchica delle istituzioni, ecc…). L’uso dei media digitali evidenzia, infatti, gli
“effetti strutturali” della comunicazione politica (personalizzazione, spettacolarizzazione,
winnowing effects, ecc.) mentre non danno alcuna certezza che tutto ciò si tradurrà in un
incremento di intensità della voce e del potere di controllo dei cittadini e non, invece o
semplicemente, in una teatralizzazione spettatoriale della loro presenza, con il popolo che
da attore politico si fa audience. Ma è realmente così? La nostra ricerca ha avuto come
scopo principale quello di comprendere, attraverso il confronto con personalità illustri nel
mondo della e-democracy, le reali possibilità che il cittadino, in seguito all’evento di
internet abbia più potere e quali sono, in fin di conti, i vantaggi che le nuove tecnologie
forniscono alla democrazia.
RICERCHE
Le moderne tecnologie digitali e in particolare internet
Come i nuovi media incidono sulle relazioni interpersonali
Individualismo in rete
Socialità e internet
Costruzione dell'identità negli ambienti online
Social network e reputazione
Presentazione del corso di Teorie e tecniche dei nuovi media
AA 2014-15, Università di Perugia
Scienze della Comunicazione, Dipartimento di Scienze politiche
Docente: Alessio Cornia
Contiene informazioni aggiornate sui testi per l'esame
I principali approcci scientifici (e le visioni di senso comune) al rapporto tra tecnologie e società
Lezione del corso di Teoria e tecniche dei nuovi media, Università di Perugia
Docente: Alessio Cornia
3 Sistema mediale e fruizione mediale degli italianiAlessio Cornia
Terzo argomento trattato nel corso di "Teorie e tecniche dei media digitali", Dipartimento di Scienze Politiche, Università di Perugia, A.A. 2014-15
Docente: Alessio Cornia
1. La nuova sfera
pubblica in rete
Alessio Cornia
Dipartimento istituzioni e società
Università di Perugia
Teorie e tecniche dei nuovi media
A.A. 2014-15
2. La sfera pubblica
(SP)
Il luogo dove avvengono le
mediazioni tra società e stato nelle
società moderne
Il luogo dove è possibile radunarsi e
agire insieme per negoziare le regole
della vita comune (Hanah Arendt,
storica-filosofa, studiosa di totalitarismi e pluralismo -
“La banalità del male”, “Le origini del totalitarismo”)
3. Jürgen Habermas
(“Storia e critica dell’opinione pubblica”)
Opinione pubblica borghese (o opinione critica): caffè,
salotti, prime riviste e giornali letterari/commerciali
Importanza della dimensione critica e di
quella dialogica
Opinione pubblica ricettiva: mass media (Tv, radio
ecc.)
Media come gatekeepers, influenza politica e
commerciale, viene a mancare la dimensione
dialogica
4. La sfera pubblica in rete
(SPR)
La sfera pubblica si trasforma, si apre a nuove pratiche e a
nuovi attori.
Caratteristiche dei media digitali che rendono possibile la
transizione verso una SPR:
accessibilità: produrre e distribuire informazione in rete
costa meno rispetto ai media tradizionali
struttura distribuita: da un’architettura centralizzata ad
un’architettura distribuita e non gerarchica. Dai media
broadcast (pochi/molti) ai media narrowcast (pochi/
pochi) ai media social cast (molti/molti)
5. I nuovi spazi della sfera
pubblica in rete (SPR)
Nuovi spazi: non più solo i caffè, i circoli e i media
broadcast, ma anche i social network (come luogo di
dibattito sui questioni pubbliche)
Social network come ambienti di interazione
comunicativa dove i pubblici connessi producono e
condividono informazioni ed opinioni in contesti
diversi dal quelli della sfera pubblica tradizionale
Twitter come esempio paradigmatico: favorisce la
nascita di pubblici temporanei intorno a una notizia
o ad un tema grazie al sistema degli hashtag (#)
11. La rilevanza crescente di Twitter
Il rischio dello slacktivism: slacker (prigro) +
activism (attivismo)
I nuovi media favoriscono la partecipazione
civica e politica, ma postare contenuti politici
online (come come anche firmare petizioni
online) richiede un investimento minimo da parte
degli utenti (si dedicherebbero “alla causa”
andando in piazza o attivando forme di
partecipazione tradizionali?)
12. Ma le conversazioni dei pubblici in rete non sono né
completamente pubbliche, né strettamente private, hanno
caratteristiche peculiari (Danah Boyd):
persistenza: le info pubblicate in rete sono conservate nei
database
replicabilità: possono essere copiate e redistribuite da
altri utenti
scalabilità: possono raggiungere una platea di persone
molto più ampia di quella raggiungibile dal singolo
utente
ricercabilità: permettono di reperire le informazioni
perdute o sconosciute.
I nuovi spazi della sfera
pubblica in rete (SPR)
15. “La sfera pubblica in
rete” (SPR)
Yochai Benkler (Harvard, 2006)
I media digitali trasformano il funzionamento
della sfera pubblica
1°: Aumenta il livello di pluralismo
2°: Aumentano le possibilità di partecipazione
diretta alla produzione di sapere, ma anche al
dibattito su questioni pubbliche
3°: Disintermediazione
4°: Polarizzazione
16. 1° Nuovi media e
pluralismo
Pluralismo = sfera pubblica caratterizzata
dalla partecipazione di una pluralità di voci
Internet: diversificazione delle fonti di
informazioni (più fonti, anche indipendenti e
alternative rispetto a quelle del sistema dei
mass media)
Blog (ilpost.it), nuovi portali di informazione
online (linkiesta.it), nuove piattaforme
(Wikileaks)
17. 2° Nuovi media e
partecipazione alla sfera
pubblica
I cittadini possono assolvere in forme nuove, più
accessibili trasparenti, la funzione di sorveglianza
democratica che tradizionalmente compete alla
stampa (citizien journalism, blog, crowdfunding ecc. )
La SP è maggiormente accessibile al contributo dei
“semplici” cittadini
I cittadini assumono il ruolo di gatekeepers (hanno
maggior potere di selezionare quali informazioni sono
importanti) e quello di agenda setters (hanno maggior
potere di dettare l’agenda del dibattito pubblico)
18. 2° Nuovi media e partecipazione alla sfera pubblica
Il caso della proposta shock
19. Il caso della proposta shock
Comunicazione Politica, 1/2014 (Il Mulino)
26. 3° Nuovi media e
disintermediazione
La SP è sempre più indipendente dall’azione di figure
professionali che svolgono il ruolo di intermediari tra
il pubblico e l’informazione (giornalisti) o tra gli
elettori e le questioni politiche (partiti politici)
Gli individui hanno oggi accesso diretto ad una mole
immensa di informazioni che prima erano appannaggio
di esperti, tecnici o professionisti
Gli individui dispongono oggi di vie di comunicazione,
cooperazione, discussione e di formazione
dell’opinione pubblica indipendenti dal sistema
tradizionale dei mass media
27. 3° Nuovi media e
disintermediazione
Visioni utopistiche: gli individui possono
affrancarsi da una sfera pubblica guidata
da strutture professionali e gerarchiche
legate a gruppi di potere economico o
politico
abbandonare la passività politica che
caratterizza le società dominate dai mass
media tradizionali e prendere parola in
prima persona nel dibattito pubblico
28. 3° Nuovi media e
disintermediazione
Citizen journalism: produzione e distribuzione di
notizie da parte di individui che non sono
giornalisti professionisti e attraverso canali
alternativi a quelli dei media broadcast
Blog
Indymedia (nato durante la mobilitazione No
Global contro l’Organizzazione mondiale el
commercio di Seattle del 1999 (chiunque poteva
pubblicare news o commenti, che venivano
pubblicati senza filtri)
29. 3° Nuovi media e
disintermediazione -
il punto di vista critico
Attenzione: nuovi gatekeepers (motori di ricerca,
imprese che controllano i social network)
Es., Google ha censurato, per gli utenti cinesi, le
informazioni sulla repressione delle
manifestazione a Piazza Tienamen (1989)
Es., gli influencer sui media sociali sono spesso
persone che godono di posizioni di rilievo anche
sui media tradizionali (giornalisti, attivisti,
comici che hanno grande visibilità in TV)
30. 4° Nuovi media e polarizzazione dei
consumi mediali (e della politica)
La critica: l’ambiente di rete non garantisce di per sé la nascita di una
SP più ricca e diversificata, obiettiva, orizzontale e slegata dalle
dinamiche di potere.
Sono presenti fenomeni che vanno in direzione contraria:
Omofilia dei blog:
tendono a linkare fonti di informazione del proprio campo
politico
tendono a far interagire individui con interessi e valori simili
(implicazione del narrowcasting)
riducendo la diversità e il confronto tra idee
Polarizzazione del dibattito (cyberbalcanizzazione): creazione di piccole
enclave fortemente omogenee al proprio interno e in perenne lotta tra
loro.
31. 4° Nuovi media e polarizzazione dei
consumi mediali (e della politica)
32. 4° Nuovi media
e polarizzazione
dei consumi
mediali (e della
politica)