linee guida per la stesura del programma elettorale 2009Giuseppe Piasentin
In questa presentazione le linee guida su cui sarà costruito il programma ammnistrativo del Partito democratico per le elezioni comunali del 2009.
Le linee guida sono state presentate al pubblico nel corso di una serata pubblica il 17.12.2008
di Giorgia Trenta, Liakatas Dimitri e Nicolas Ombres
PRESENTAZIONE DEL PROGETTO VINCITORE del Master in Architettura Digitale " Progettista Esperto in Tecnologie Emergenti " edizione III
linee guida per la stesura del programma elettorale 2009Giuseppe Piasentin
In questa presentazione le linee guida su cui sarà costruito il programma ammnistrativo del Partito democratico per le elezioni comunali del 2009.
Le linee guida sono state presentate al pubblico nel corso di una serata pubblica il 17.12.2008
di Giorgia Trenta, Liakatas Dimitri e Nicolas Ombres
PRESENTAZIONE DEL PROGETTO VINCITORE del Master in Architettura Digitale " Progettista Esperto in Tecnologie Emergenti " edizione III
Avversari, non nemici: come affrontare una campagna elettorale senza trasform...Dino Amenduni
1. Ridurre al massimo l’uso delle categorie pre-politiche dell’odio e dell’amore (soprattutto se usate dai leader, parlando di loro stessi).
2. Ridurre al massimo l’uso dei numeri falsi, usati pur di vincere a tutti i costi.
3. Evitare di comunicare la politica limitandosi a elogiare la propria parte e a contestare la parte avversaria: il riconoscimento del buono che arriva dall’altra parte è più credibile e distende gli animi.
4. Riconoscere la sconfitta, quando arriva. Senza alibi
(slide presentate a Parole Ostili, Trieste, 18 febbraio 2017)
Antonio Decaro - Amministrative Bari 2014 - storia della campagna elettoraleDino Amenduni
Sei mesi di scelte, decisioni strategiche, idee creative, video, sfottò, stroncature, sondaggi, aneddoti. Tre campagne in una (Primarie, Amministrative, ballottaggio). In questa presentazione c'è tutto (o quasi). È la storia della campagna elettorale di Antonio Decaro, il nuovo sindaco di Bari.
Cinque domande frequenti sulla comunicazione politica onlineDino Amenduni
In queste slide ho provato a rispondere a un po' di quesiti che in questi anni hanno spesso rimbalzato tra docenze e social media:
1. Un politico sta per iniziare una campagna elettorale
e vuole fare il primo passo su Facebook:
meglio usare un profilo o aprire una pagina pubblica?
2. Chi deve gestire gli account social dei politici
in campagna elettorale (il candidato, i comunicatori, entrambi)?
3. Cosa faccio quando un utente trolla o insulta?
4. È utile utilizzare i social media anche in contesti territoriali molto piccoli?
5. Esiste un profilo professionale ideale per lavorare sulla comunicazione politica online?
Architettura delle campagne elettorali - otto idee per non impazzireDino Amenduni
1 - Nessuna campagna elettorale dovrebbe iniziare senza dati.
2 - Non si inizia dalle caratteristiche del candidato con cui si lavora, ma dall’analisi degli avversari e delle regole: chi sono, quanti sono, qual è la legge elettorale.
3 - Costruisci l’architettura di una campagna elettorale: lo staff, i ruoli, le funzioni, le spie di allarme.
4 - Esiste solo un 5% di decisioni strategiche per cui è davvero importante tenere il punto a tutti i costi.
Per tutte le altre: attacca il ciuccio dove vuole il padrone (regola del 95%).
5 - Molto spesso le campagne si vincono per errori degli avversari, non per meriti propri.
6 - In campagna elettorale non esistono orari, non esistono i weekend, non esistono i giorni festivi.
7 - È sempre meglio lavorare insieme a un’altra agenzia
di comunicazione del luogo in cui ci sono le elezioni.
8 - Quantità e qualità della consulenza politica sono molto spesso incompatibili.
(presentata l'8 novembre 2014 all'ottavo summit di Architecta - www.architecta.it)
Michele Emiliano - Puglia 2015/2020: il programma del sindaco di Puglia e del...Dino Amenduni
Tutte le proposte del programma di Michele Emiliano candidato presidente della Regione Puglia su:
- rifiuti
- sanità
- legge elettorale e parità di genere
- borse di studio e formazione
- reddito di dignità
- "meno cemento, più Puglia"
- ricerca e innovazione
- ILVA
- riqualificazione urbana
Come si promuove, difende o compromette la propria reputazione onlineDino Amenduni
Dieci storie per comprendere come si promuove, difende o compromette la propria reputazione online. Cinque WIN, cinque FAIL e cinque riflessioni per districarsi sui social media
Dieci cose che ho imparato dopo 700 giorni consecutivi di campagne elettoraliDino Amenduni
Tempi e orari di lavoro, ruolo dei social media, peso della comunicazione, gestione delle crisi, l’importanza di avere patatine e taralli a portata di mano (slide realizzate a giugno 2015)
Come scrivere un brief di comunicazione e come declinarlo sui social mediaDino Amenduni
Analisi di scenario, SWOT analysis, quadrato semiotico, obiettivi e declinazioni: traccia per un’esercitazione (di 6-8 ore).
(presentata a Mantova il 24 luglio 2014 all'interno del laboratorio di progettazione "Imprese per i beni comuni")
5 motivi per cui potresti aver visto almeno un post di Gianni Morandi nell’es...Dino Amenduni
1. Il racconto è autentico: è la pagina di Gianni Morandi, non è una pagina su Gianni Morandi.
2. Contenuti (multimediali) pubblicati ogni giorno, tutti i giorni: la serialità rende la pagina sempre invitante.
3. Sta “sul pezzo”: tiene conto delle discussioni d’attualità.
4. La gestione della pagina, pur essendo di un personaggio pubblico, non dimentica né omette la componente privata della propria vita.
5. Il vero vantaggio competitivo (perché lo fanno in pochissimi): risponde ai commenti!
Crisi di fiducia, centralità dei media tradizionali, il ruolo dei social media:una professione in radicale cambiamento. Modulo di comunicazione politica all'interno del Corso in social media e digital marketing di Eurogiovani.
http://socialmediamarketing.eurogiovani.it/
Il futuro è la parola "Dati", non è la parola “creatività".
Il futuro è la parola "Condividere", non è la parola “nascondere".
Il futuro è la parola "DisruptIon", non è la parola “chiedere il permesso".
Slide presentate durante l'evento TedX Lecce, 25 ottobre 2014, Teatro Politeama Greco.
Art: Miki De Benedictis
Cinque riflessioni sul giornalismo politico in italiaDino Amenduni
Avere “millecinquecento lettori” non basta più: i pensieri di Enzo Forcella applicati alla campagna elettorale permanente.
Cosa fare?
1. Spostare il centro del proprio lavoro dalla sola ricerca della notizia alla verifica dell’attendibilità delle informazioni offerte dai politici
2. Decidere: o si fa il tifo, o si fanno analisi
3. Ricordarsi che il lettore è il lettore e non (solo) il politico
4. Stare un po’ più su Facebook e un po’ meno su Twitter
(e stare un po’ di più online in generale)
5. (se possibile) ridurre i momenti di aggregazione informale con i politici, e anche con i comunicatori politici
(Slide presentate a Cortina Tra Le Righe, 13 luglio 2015)
Cinque regole per costruire la domanda di cambiamentoDino Amenduni
1. Integrità-credibilità-accountability
(a partire dai risultati)
2. Comunicazione permanente
3. Ascoltare e non pensare di avere sempre ragione
4. Stare nell’agenda e parlare dei problemi reali delle persone
5. Non misurare tutto in termini economici
Why do italian politicians make little use of statistics?Dino Amenduni
Lack of database culture, anti-politics, obsolete legislation:
the love story that never was
by Dino Amenduni
Personal Democracy Forum Italia
Data-driven campaigns in Europe: what went wrong after Obama? Rome, 29 September 2014
Perché la politica italiana usa poco i dati? Dino Amenduni
Assenza della cultura del database, antipolitica, legislazione antiquata: storia di un amore mai nato.
Intervento al Personal Democracy Forum Italia
Workshop: Data-driven campaigns in Europe: what went wrong after Obama?
Roma, 29 settembre 2014
Il miglior social media manager in Italia (stagione 2013-2014) è Daniele Scia...Dino Amenduni
La storia di un calciatore del Bari e della sua squadra, passata in 90 giorni dal fallimento della società al quasi-miracolo sportivo. Nel frattempo, su Facebook, la storia è stata raccontata da un osservatore privilegiato: Daniele Sciaudone, centrocampista del Bari.
In questa presentazione, una piccola grande lezione di comunicazione interna, aziendale, istituzionale, ma soprattutto per chi, di lavoro, gestisce spazi sui social media.
Dieci regole-base per gestire la presenza sui social mediaDino Amenduni
1. Tu sei un utente come tutti gli altri (anche quando non è vero)
2. Dai notizie in anteprima
3. Vuoi (proprio) moderare i commenti? Spiegalo subito
4. Se non rispondi tu, lo faranno gli altri
5. Cerca la multimedialità
6. Meglio non comunicare che comunicare male
7. Ricicla i contenuti dagli altri mezzi di comunicazione
8. Non aprire troppi canali social se non sai come gestirli
9. Rispetta l’algoritmo
10. Una volta che hai iniziato, non puoi fermarti (senza danni)
Cinque post politici di successo sui social mediaProforma
Cinque case history di successo e qualche appunto su cosa possiamo imparare da queste storie per la comunicazione politica online.
1. Hillary Clinton e un commento a un post di una pagina Facebook (luglio 2015)
2. Graziano Delrio versus Giorgia Meloni sulle corsie preferenziali a Roma (agosto 2015)
3. Matteo Salvini a Strasburgo dopo il referendum in Grecia (video da due minuti - luglio 2015)
4. Matteo Renzi (subito) dopo la finale Pennetta-Vinci agli US Open (settembre 2015)
5. Barack Obama e il tweet più popolare della storia della comunicazione politica (novembre 2012)
LA MASSAFRA CHE VOGLIAMO” PROGRAMMA E PROPOSTE PER MASSAFRA 2016-2021Pd Massafra
Noi Giovani Democratici di Massafra vogliamo contribuire a cambiare la nostra città , per questo abbiamo presentato alla coalizione di centrosinistra guidata dal Partito Democratico e al nostro candidato sindaco Ida Cardillo un programma e delle proposte su “LA MASSAFRA CHE VOGLIAMO”. Il programma è disponibile sul sito e sui social network.
Presentiamo alcune proposte su temi a noi cari che permettano di tutelare gli interessi di una particolare fascia sociale: la nostra! Una generazione di cui qualcuno si ricorda solo ogni 5 anni .
Intendiamo con queste brevi proposte disegnare una nuova città , modificando la realtà e proponendo una nuova visione che rendano Massafra una città migliore.
Principi cardine del nostro pensiero:
I GIOVANI AL CENTRO - La città che parla e ascolta. Avvicinare il Comune e i cittadini ,creando servizi pubblici a misura di tutti grazie all’utilizzo delle nuove tecnologie, assicurando trasparenza, efficienza ed efficacia nell’azione amministrativa e garantendo la partecipazione di tutti i cittadini al miglioramento della Pubblica Amministrazione.
CITTÀ INTELLIGENTE - I massafresi meritano una città più̀ vivibile. Investire sull’innovazione come motore dello sviluppo individuale e collettivo, ridisegnando i luoghi dell’incrocio domanda/offerta, recuperando i tessuti produttivi come l’Area Industriale, favorendo il dialogo tra ricerca e industria per orientare le economie della Città verso forme più pulite, ecologiche e ad alto contenuto tecnologico, una città che crea Lavoro e Sviluppo
ACCULTURIAMOCI – Massafra come contenitore di idee e cultura. Desideriamo una città più attenta a temi culturali che, inseriti in un contesto istituzionale, permettano ai giovani di accrescere la propria cultura e partecipare attivamente ad iniziative.
Le tematiche cardine sono LAVORO SOLIDARIETA MOBILITA’ e CULTURA .
Il nostro sogno è una Massafra più semplice, più coraggiosa, più bella, più solidale e più veloce.
Noi Giovani Democratici crediamo che una nuova fase sia possibile che una nuova classe dirigente sia in grado realmente di cambiare questa città e cambiarla in meglio. Siamo convinti che il 5 giugno saremo capaci di voltare pagina, lascando alla spalle un centrodestra fallimentare per poter scrivere nuove pagine di speranza insieme a tutti i massafresi.
Pensiamo che sia finito il tempo del continuo rimandare, della rassegnazione, da oggi e nei prossimi 5 anni Massafra ha una grande occasione per il cambiamento, che va considerata e attuata.
Noi ci siamo , forti delle nostre idee e crediamo fortemente in Massafra , città che guarda al futuro consapevole delle proprie potenzialità!
Seminario di Simone Maccaferri e Matteo Fortini per la presentazione del progetto "SMART CENTO: Ridisegnare insieme la nostra città" a sostegno di Fabrizio Toselli - Candidato Sindaco di Cento
Avversari, non nemici: come affrontare una campagna elettorale senza trasform...Dino Amenduni
1. Ridurre al massimo l’uso delle categorie pre-politiche dell’odio e dell’amore (soprattutto se usate dai leader, parlando di loro stessi).
2. Ridurre al massimo l’uso dei numeri falsi, usati pur di vincere a tutti i costi.
3. Evitare di comunicare la politica limitandosi a elogiare la propria parte e a contestare la parte avversaria: il riconoscimento del buono che arriva dall’altra parte è più credibile e distende gli animi.
4. Riconoscere la sconfitta, quando arriva. Senza alibi
(slide presentate a Parole Ostili, Trieste, 18 febbraio 2017)
Antonio Decaro - Amministrative Bari 2014 - storia della campagna elettoraleDino Amenduni
Sei mesi di scelte, decisioni strategiche, idee creative, video, sfottò, stroncature, sondaggi, aneddoti. Tre campagne in una (Primarie, Amministrative, ballottaggio). In questa presentazione c'è tutto (o quasi). È la storia della campagna elettorale di Antonio Decaro, il nuovo sindaco di Bari.
Cinque domande frequenti sulla comunicazione politica onlineDino Amenduni
In queste slide ho provato a rispondere a un po' di quesiti che in questi anni hanno spesso rimbalzato tra docenze e social media:
1. Un politico sta per iniziare una campagna elettorale
e vuole fare il primo passo su Facebook:
meglio usare un profilo o aprire una pagina pubblica?
2. Chi deve gestire gli account social dei politici
in campagna elettorale (il candidato, i comunicatori, entrambi)?
3. Cosa faccio quando un utente trolla o insulta?
4. È utile utilizzare i social media anche in contesti territoriali molto piccoli?
5. Esiste un profilo professionale ideale per lavorare sulla comunicazione politica online?
Architettura delle campagne elettorali - otto idee per non impazzireDino Amenduni
1 - Nessuna campagna elettorale dovrebbe iniziare senza dati.
2 - Non si inizia dalle caratteristiche del candidato con cui si lavora, ma dall’analisi degli avversari e delle regole: chi sono, quanti sono, qual è la legge elettorale.
3 - Costruisci l’architettura di una campagna elettorale: lo staff, i ruoli, le funzioni, le spie di allarme.
4 - Esiste solo un 5% di decisioni strategiche per cui è davvero importante tenere il punto a tutti i costi.
Per tutte le altre: attacca il ciuccio dove vuole il padrone (regola del 95%).
5 - Molto spesso le campagne si vincono per errori degli avversari, non per meriti propri.
6 - In campagna elettorale non esistono orari, non esistono i weekend, non esistono i giorni festivi.
7 - È sempre meglio lavorare insieme a un’altra agenzia
di comunicazione del luogo in cui ci sono le elezioni.
8 - Quantità e qualità della consulenza politica sono molto spesso incompatibili.
(presentata l'8 novembre 2014 all'ottavo summit di Architecta - www.architecta.it)
Michele Emiliano - Puglia 2015/2020: il programma del sindaco di Puglia e del...Dino Amenduni
Tutte le proposte del programma di Michele Emiliano candidato presidente della Regione Puglia su:
- rifiuti
- sanità
- legge elettorale e parità di genere
- borse di studio e formazione
- reddito di dignità
- "meno cemento, più Puglia"
- ricerca e innovazione
- ILVA
- riqualificazione urbana
Come si promuove, difende o compromette la propria reputazione onlineDino Amenduni
Dieci storie per comprendere come si promuove, difende o compromette la propria reputazione online. Cinque WIN, cinque FAIL e cinque riflessioni per districarsi sui social media
Dieci cose che ho imparato dopo 700 giorni consecutivi di campagne elettoraliDino Amenduni
Tempi e orari di lavoro, ruolo dei social media, peso della comunicazione, gestione delle crisi, l’importanza di avere patatine e taralli a portata di mano (slide realizzate a giugno 2015)
Come scrivere un brief di comunicazione e come declinarlo sui social mediaDino Amenduni
Analisi di scenario, SWOT analysis, quadrato semiotico, obiettivi e declinazioni: traccia per un’esercitazione (di 6-8 ore).
(presentata a Mantova il 24 luglio 2014 all'interno del laboratorio di progettazione "Imprese per i beni comuni")
5 motivi per cui potresti aver visto almeno un post di Gianni Morandi nell’es...Dino Amenduni
1. Il racconto è autentico: è la pagina di Gianni Morandi, non è una pagina su Gianni Morandi.
2. Contenuti (multimediali) pubblicati ogni giorno, tutti i giorni: la serialità rende la pagina sempre invitante.
3. Sta “sul pezzo”: tiene conto delle discussioni d’attualità.
4. La gestione della pagina, pur essendo di un personaggio pubblico, non dimentica né omette la componente privata della propria vita.
5. Il vero vantaggio competitivo (perché lo fanno in pochissimi): risponde ai commenti!
Crisi di fiducia, centralità dei media tradizionali, il ruolo dei social media:una professione in radicale cambiamento. Modulo di comunicazione politica all'interno del Corso in social media e digital marketing di Eurogiovani.
http://socialmediamarketing.eurogiovani.it/
Il futuro è la parola "Dati", non è la parola “creatività".
Il futuro è la parola "Condividere", non è la parola “nascondere".
Il futuro è la parola "DisruptIon", non è la parola “chiedere il permesso".
Slide presentate durante l'evento TedX Lecce, 25 ottobre 2014, Teatro Politeama Greco.
Art: Miki De Benedictis
Cinque riflessioni sul giornalismo politico in italiaDino Amenduni
Avere “millecinquecento lettori” non basta più: i pensieri di Enzo Forcella applicati alla campagna elettorale permanente.
Cosa fare?
1. Spostare il centro del proprio lavoro dalla sola ricerca della notizia alla verifica dell’attendibilità delle informazioni offerte dai politici
2. Decidere: o si fa il tifo, o si fanno analisi
3. Ricordarsi che il lettore è il lettore e non (solo) il politico
4. Stare un po’ più su Facebook e un po’ meno su Twitter
(e stare un po’ di più online in generale)
5. (se possibile) ridurre i momenti di aggregazione informale con i politici, e anche con i comunicatori politici
(Slide presentate a Cortina Tra Le Righe, 13 luglio 2015)
Cinque regole per costruire la domanda di cambiamentoDino Amenduni
1. Integrità-credibilità-accountability
(a partire dai risultati)
2. Comunicazione permanente
3. Ascoltare e non pensare di avere sempre ragione
4. Stare nell’agenda e parlare dei problemi reali delle persone
5. Non misurare tutto in termini economici
Why do italian politicians make little use of statistics?Dino Amenduni
Lack of database culture, anti-politics, obsolete legislation:
the love story that never was
by Dino Amenduni
Personal Democracy Forum Italia
Data-driven campaigns in Europe: what went wrong after Obama? Rome, 29 September 2014
Perché la politica italiana usa poco i dati? Dino Amenduni
Assenza della cultura del database, antipolitica, legislazione antiquata: storia di un amore mai nato.
Intervento al Personal Democracy Forum Italia
Workshop: Data-driven campaigns in Europe: what went wrong after Obama?
Roma, 29 settembre 2014
Il miglior social media manager in Italia (stagione 2013-2014) è Daniele Scia...Dino Amenduni
La storia di un calciatore del Bari e della sua squadra, passata in 90 giorni dal fallimento della società al quasi-miracolo sportivo. Nel frattempo, su Facebook, la storia è stata raccontata da un osservatore privilegiato: Daniele Sciaudone, centrocampista del Bari.
In questa presentazione, una piccola grande lezione di comunicazione interna, aziendale, istituzionale, ma soprattutto per chi, di lavoro, gestisce spazi sui social media.
Dieci regole-base per gestire la presenza sui social mediaDino Amenduni
1. Tu sei un utente come tutti gli altri (anche quando non è vero)
2. Dai notizie in anteprima
3. Vuoi (proprio) moderare i commenti? Spiegalo subito
4. Se non rispondi tu, lo faranno gli altri
5. Cerca la multimedialità
6. Meglio non comunicare che comunicare male
7. Ricicla i contenuti dagli altri mezzi di comunicazione
8. Non aprire troppi canali social se non sai come gestirli
9. Rispetta l’algoritmo
10. Una volta che hai iniziato, non puoi fermarti (senza danni)
Cinque post politici di successo sui social mediaProforma
Cinque case history di successo e qualche appunto su cosa possiamo imparare da queste storie per la comunicazione politica online.
1. Hillary Clinton e un commento a un post di una pagina Facebook (luglio 2015)
2. Graziano Delrio versus Giorgia Meloni sulle corsie preferenziali a Roma (agosto 2015)
3. Matteo Salvini a Strasburgo dopo il referendum in Grecia (video da due minuti - luglio 2015)
4. Matteo Renzi (subito) dopo la finale Pennetta-Vinci agli US Open (settembre 2015)
5. Barack Obama e il tweet più popolare della storia della comunicazione politica (novembre 2012)
LA MASSAFRA CHE VOGLIAMO” PROGRAMMA E PROPOSTE PER MASSAFRA 2016-2021Pd Massafra
Noi Giovani Democratici di Massafra vogliamo contribuire a cambiare la nostra città , per questo abbiamo presentato alla coalizione di centrosinistra guidata dal Partito Democratico e al nostro candidato sindaco Ida Cardillo un programma e delle proposte su “LA MASSAFRA CHE VOGLIAMO”. Il programma è disponibile sul sito e sui social network.
Presentiamo alcune proposte su temi a noi cari che permettano di tutelare gli interessi di una particolare fascia sociale: la nostra! Una generazione di cui qualcuno si ricorda solo ogni 5 anni .
Intendiamo con queste brevi proposte disegnare una nuova città , modificando la realtà e proponendo una nuova visione che rendano Massafra una città migliore.
Principi cardine del nostro pensiero:
I GIOVANI AL CENTRO - La città che parla e ascolta. Avvicinare il Comune e i cittadini ,creando servizi pubblici a misura di tutti grazie all’utilizzo delle nuove tecnologie, assicurando trasparenza, efficienza ed efficacia nell’azione amministrativa e garantendo la partecipazione di tutti i cittadini al miglioramento della Pubblica Amministrazione.
CITTÀ INTELLIGENTE - I massafresi meritano una città più̀ vivibile. Investire sull’innovazione come motore dello sviluppo individuale e collettivo, ridisegnando i luoghi dell’incrocio domanda/offerta, recuperando i tessuti produttivi come l’Area Industriale, favorendo il dialogo tra ricerca e industria per orientare le economie della Città verso forme più pulite, ecologiche e ad alto contenuto tecnologico, una città che crea Lavoro e Sviluppo
ACCULTURIAMOCI – Massafra come contenitore di idee e cultura. Desideriamo una città più attenta a temi culturali che, inseriti in un contesto istituzionale, permettano ai giovani di accrescere la propria cultura e partecipare attivamente ad iniziative.
Le tematiche cardine sono LAVORO SOLIDARIETA MOBILITA’ e CULTURA .
Il nostro sogno è una Massafra più semplice, più coraggiosa, più bella, più solidale e più veloce.
Noi Giovani Democratici crediamo che una nuova fase sia possibile che una nuova classe dirigente sia in grado realmente di cambiare questa città e cambiarla in meglio. Siamo convinti che il 5 giugno saremo capaci di voltare pagina, lascando alla spalle un centrodestra fallimentare per poter scrivere nuove pagine di speranza insieme a tutti i massafresi.
Pensiamo che sia finito il tempo del continuo rimandare, della rassegnazione, da oggi e nei prossimi 5 anni Massafra ha una grande occasione per il cambiamento, che va considerata e attuata.
Noi ci siamo , forti delle nostre idee e crediamo fortemente in Massafra , città che guarda al futuro consapevole delle proprie potenzialità!
Seminario di Simone Maccaferri e Matteo Fortini per la presentazione del progetto "SMART CENTO: Ridisegnare insieme la nostra città" a sostegno di Fabrizio Toselli - Candidato Sindaco di Cento
Il progetto per la città del candidato Sindaco Roberto ScanagattiRoberto Scanagatti
Elezioni Amministrative 2017
per la carica di Sindaco
e per il rinnovo del Consiglio Comunale di Monza
Il progetto
per la città
del candidato Sindaco
Roberto
Scanagatti
e delle liste collegate:
Partito Democratico
LabMonza
Monza x Scanagatti Sindaco
Ogni giorno un pezzo di futuro - Antonio Decaro racconta i primi 365 giorni ...ComunediBari
"Ogni giorno, da quando sono diventato sindaco, con gli assessori, che stanno lavorando insieme a me, stiamo costruendo il futuro di questa città, un'attività che si sostanzia in piccole azioni quotidiane e grandi passi in avanti nella risoluzione di grandi questioni di cui questa città parla da più di 20 anni. E ogni volta che abbiamo messo un mattoncino in questi 12 mesi, come nel gioco del tetris, guardavamo già a quello successivo e a quello successivo ancora… Ci siamo occupati della vita dei baresi e nel frattempo abbiamo posto le basi per migliorare quella dei loro figli."
AGENZIA per L'ITALIA DIGITALE | Marco Bani | Dal cittadino al turista | Ecosi...BTO Educational
Ecosistemi Digitali - Strategie, infrastrutture e strumenti digitali per il Turismo della Destinazione Italia
Firenze, 2 dicembre 2016
http://ecosistemi.buytourismonline.com
Conference del pomeriggio
http://ecosistemi.buytourismonline.com/la-conference/
Marco Bani | Dal cittadino al turista
A Marco Bani capo della segreteria tecnica dell’Agenzia per l’Italia Digitale AGID il terzo Keynote Speech della conference del pomeriggio di Ecosistemi Digitali – Strategie, infrastrutture e strumenti digitali per il Turismo della Destinazione Italia.
Similar to Antonio Decaro - Cinque grandi progetti per migliorare la città ("Sì, ma il programma?") (20)
Come sopravvivere al nuovo algoritmo di FacebookDino Amenduni
Quali conseguenze ci sono per i produttori di contenuti? Il ruolo della reputazione, del chi-cosa-come, il peso dei video e delle community nella generazione di interesse.
(slide presentate allo Sport Digital Marketing Festival di Riccione, 14 giugno 2018)
Perché i politici si prendono a pesci in faccia (e continueranno a farlo)Dino Amenduni
I politici continueranno a prendersi a pesci in faccia fin quando:
1. uno dei due interlocutori sarà debole dal punto di vista pre-politico
2. i politici potranno usare fallacie logiche senza essere redarguiti prima di tutto dal loro elettorato
3. Entrare nel merito non risulterà sufficientemente conveniente.
(slide presentate durante Parole Ostili Trieste, 7 giugno 2018)
Il difficile (ma necessario) incontro tra elettori ed eletti sui social mediaDino Amenduni
1. Vale la pena dedicare tempo a parlare di politica sui social media, o a scrivere commenti sulla bacheca/profilo di un politico se sei un cittadino?
2. Vale la pena dedicare tempo a rispondere ai commenti dei cittadini sui social media se sei un politico?
Ho provato a rispondere a queste due domande nei dieci minuti di intervento durante Inspiring PR 2017 - www.inspiringpr.it
Comunicare la politica - ottava edizioneDino Amenduni
Raccolta di presentazioni per le mie docenze del primo semestre del 2014.
I moduli nel dettaglio:
- Cinque cose da sapere se vuoi fare politica in Italia nel 2014;
- Web 2.0: modelli teorici di riferimento;
- Campagne elettorali: dieci cose che ho imparato (fino a ora);
- Cinque domande che gli studenti ci fanno durante le docenze;
- L’evoluzione digitale della specie - la dieta mediatica degli italiani;
- Dove sono i voti degli italiani?
- Cinque buone idee di comunicazione per chi ha appena vinto le elezioni;
- Scrivere (per) la politica;
- Un'esercitazione
Cinque idee di comunicazione per chi ha appena vinto le elezioniDino Amenduni
Cinque cose da fare subito dopo aver vinto le elezioni:
1. Evitare un cambio drastico delle abitudini di comunicazione
2. Ampliare e diversificare la propria presenza sui social
per evitare l’effetto-parafulmine
3. Continuare a fornire contenuti inediti e aggiornati ai sostenitori
4. Creare (e comunicare) format stabili di comunicazione
5. Organizzare la mobilitazione: le super-issues
Cinque cose da sapere se vuoi fare politica nel 2014Dino Amenduni
1. Fiducia nelle istituzioni:
partiti e Parlamento (restano) ai minimi storici 2. Equità fiscale: meglio meno tasse che più servizi 3. Presidenzialismo: l’opinione pubblica italiana è pronta 4. Autoritarismo: per tre italiani su dieci è una possibilità percorribile
5. Una riserva di determinazione:
aumentano gli indici di partecipazione politica e sociale
L'analisi dei dati DEMOS, tratti dalla ricerca "I Cittadini e lo Stato 2013"
Cinque domande che gli studenti ci fanno durante le docenzeDino Amenduni
1. Manifesti elettorali: faccioni sì o faccioni no?
2. Lavorate per tutti i politici che vi chiamano?
3. Non avete paura che le vostre campagne siano oggetto di satira?
4. Il marketing virale può aiutare la politica?
5. Voglio fare comunicazione politica: mi date un consiglio?
I dati del Censis sulla dieta mediatica degli italiani, i dati Digital Monitor - Anica sulle abitudini del pubblico delle sale cinematografiche, due case histories internazionali e cinque buone pratiche di comunicazione.
Presentazione all'interno delle Giornate Professionali del Cinema 2013, Seminario ANEC: "Dalla pubblicazione alla web-reputation: come cambia la comunicazione del cinema"
L’evoluzione digitale della specie - la dieta mediatica degli italiani 2013Dino Amenduni
L'analisi delle più importanti tabelle presentate nella ricerca annuale con cui il Censis racconta le abitudini informative degli italiani: quali mezzi utilizzano, per quanto tempo, con quali scopi, quanto e come condividono le informazioni. La ricerca è un documento fondamentale per tutti gli operatori della comunicazione e nell'edizione 2013 emergono alcune tendenze assai significative per il futuro del giornalismo, in particolare la nascita del press divide, cioè esiste una quota di italiani che ha smesso di leggere dalla carta stampata.
Greenpeace e la comunicazione politica (ambientale)Dino Amenduni
In questa presentazione, analizziamo cinque campagne di Greenpeace per ricavarne cinque punti di forza della loro strategia di comunicazione:
1. Indipendenza ed equidistanza
2. Coinvolgimento personale e fisico dei volontari
3. Registro linguistico multiforme
4. Integrazione tra attivismo digitale e azioni sul territorio
5. Reputazione consolidata negli anni -> credibilità
Uno spunto di riflessione utile per tutti gli attori della comunicazione politica.
Le cinque ragioni del successo strategico di Bergoglio:
Empatia
Avvicinamento (fisico) con il popolo
Registro linguistico moderno
Coscienza delle reti sociali di riferimento
Coerenza (percepita) tra parole e fatti
In questo slideshow, cinque esempi di buone pratiche di comunicazione di Papa Francesco, e il ruolo dei social media nel potenziare o nel favorire alcune di queste scelte strategiche.
Antonio Decaro - Cinque grandi progetti per migliorare la città ("Sì, ma il programma?")
1. Sì, ma il programma?
I cinque grandi progetti di Antonio Decaro per migliorare la città
SABATO 26 APRILE / ORE 11 / MULTICINEMA GALLERIA
2. il mio sindaco siamo noi.Sì, ma il programma? Cinque grandi progetti per migliorare la città Decaro
IL MIO SINDACO SIAMO NOI
Il programma per il futuro di Bari parte dai baresi
Intercettare i bisogni e programmare azioni concrete
e mirate sulla città deve essere la priorità di ogni
primo cittadino. Così nasce il mio programma
3. RicercHE CONFRONTI
CON ESPERTI INTERVISTE INCONTRI
DI QUARTIERE
FORUM
ONLINE
lo slogan è il metodo
il mio sindaco siamo noi.Sì, ma il programma? Cinque grandi progetti per migliorare la città Decaro
4. il mio sindaco siamo noi.Sì, ma il programma? Cinque grandi progetti per migliorare la città Decaro
UN PROGRAMMA INNOVATIVO
Partecipato
Misurabile
Trasparente
Trasversale
Contribuiscono quanti più cittadini possibile
Fatto di azioni concrete e di obiettivi valutabili
Accessibile e chiaro per tutti
Con azioni che riguardano più ambiti e più territori
5. il mio sindaco siamo noi.Sì, ma il programma? Cinque grandi progetti per migliorare la città Decaro
CINQUE CITTà in una
Non cinque progetti distinti ma cinque visioni
di città che dialogano tra loro
6. il mio sindaco siamo noi.Sì, ma il programma? Cinque grandi progetti per migliorare la città Decaro
M.U.V.T.
Mobilità Urbana Veloce Tecnologica
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7. il mio sindaco siamo noi.Sì, ma il programma? Cinque grandi progetti per migliorare la città Decaro
M.U.V.T.1
auto al giorno in meno in centro
con il Park and Ride4500
PM10 (polveri sottili) dal 2004.
Bari tra le città meno inquinate d’Italia-40%
18km piste ciclabili
+185%
5000
aree pedonali dal 2005
persone al giorno viaggiano in metro
10 ANNI IN MOVIMENTO
8. M.U.V.T.1
MUOVIAMOCI VERSO IL 2030
il mio sindaco siamo noi.Sì, ma il programma? Cinque grandi progetti per migliorare la città Decaro
9. M.U.V.T.1
MUOVIAMOCI VERSO IL 2030
il mio sindaco siamo noi.Sì, ma il programma? Cinque grandi progetti per migliorare la città Decaro
Nuove strade per accessi più veloci
10. M.U.V.T.1
MUOVIAMOCI VERSO IL 2030
il mio sindaco siamo noi.Sì, ma il programma? Cinque grandi progetti per migliorare la città Decaro
Nuove strade per accessi più veloci
Meno auto, più rotaie
11. M.U.V.T.1
MUOVIAMOCI VERSO IL 2030
Nuove strade per accessi più veloci
Meno auto, più rotaie
Per terra e per mare
il mio sindaco siamo noi.Sì, ma il programma? Cinque grandi progetti per migliorare la città Decaro
12. M.U.V.T.1
UN TRAM CHIAMATO DESIDERIO
REALIZZABILE
8 km
Metrobus
Da Lamasinata*
a Pane e Pomodoro*
*Park and Ride
22 km
Tram
Da Lamasinata*
a Torre a Mare
2014-2020
2020-2030
il mio sindaco siamo noi.Sì, ma il programma? Cinque grandi progetti per migliorare la città Decaro
13. 8 km
Metrobus
Da Lamasinata*
a Pane e Pomodoro*
*Park and Ride
2014-2020
M.U.V.T.1
UN TRAM CHIAMATO DESIDERIO
REALIZZABILE
il mio sindaco siamo noi.Sì, ma il programma? Cinque grandi progetti per migliorare la città Decaro
14. M.U.V.T.1
Un sistema integrato e sostenibile di trasporto metropolitano
BARI È LUNGA UN METROA
il mio sindaco siamo noi.Sì, ma il programma? Cinque grandi progetti per migliorare la città Decaro
15. M.U.V.T.1
Auto Elettriche: 50 colonnine, incentivi e car sharing.
ATTACCAMI LA SPINA
Pooling e mobility management aziendale.
SE STIAMO INSIEME...
QUESTA MACCHINA QUA
DEVI METTERLA LÀ
4500 nuovi posti nei Park and Ride.
il mio sindaco siamo noi.Sì, ma il programma? Cinque grandi progetti per migliorare la città Decaro
16. Un programma specifico di mobilità dedicato al Murattiano
MUOVERSI IN CENTRO
M.U.V.T.1
il mio sindaco siamo noi.Sì, ma il programma? Cinque grandi progetti per migliorare la città Decaro
Fare shopping passeggiando
più strade pedonali in centro
Porto-Stazione
ci vado a piedi, o in bici
Il Bus navetta
mi porta sul mare
Il trasporto merci
più furbo e regolamentato
Il parcheggio intelligente
e-ticketing e sensori per tutelare
i posti per i disabili
17. Il bici plan, piano strategico della viabilità ciclabile
PASSEGGIANDO IN BICICLETTA
M.U.V.T.1
il mio sindaco siamo noi.Sì, ma il programma? Cinque grandi progetti per migliorare la città Decaro
zone 30
30 km di piste ciclabili SUBITO
(157 nel piano)
sistema connesso
CON IL trasporto pubblico
Potenziamento
del bike sharing
18. MUOVERSI MEGLIO
PER STARE MEGLIO INSIEME
M.U.V.T.1
il mio sindaco siamo noi.Sì, ma il programma? Cinque grandi progetti per migliorare la città Decaro
I ragazzi del San Paolo
che passeggiano in via Sparano,
perché ci possono arrivare in dodici
minuti, sono il segno più evidente della
funzione sociale della mobilità.
Con il sistema di mobilità
intelligente, tutta la città si
ricuce e si compatta.
19. il mio sindaco siamo noi.Sì, ma il programma? Cinque grandi progetti per migliorare la città Decaro
ILCITTADINO
ALCENTRO
La città che parla e che ascolta
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20. IL CITTADINO SEGNALA
IL COMUNE RISOLVE
ILCITTADINOALCENTRO2
il mio sindaco siamo noi.Sì, ma il programma? Cinque grandi progetti per migliorare la città Decaro
Le segnalazioni dei cittadini e i
rilevamenti delle nuove tecnologie
entrano nell’Urban Service Hub,
una rete aperta e condivisa da tutti
gli uffici comunali
La risposta dell’amministrazione diventa
tempestiva, scientifica, efficace, valutabile
21. IL CITTADINO SEGNALA
IL COMUNE RISOLVE
ILCITTADINOALCENTRO2
il mio sindaco siamo noi.Sì, ma il programma? Cinque grandi progetti per migliorare la città Decaro
UN CASSONETTO BRUCIATO
UN LAMPIONE FULMINATO
IL RISCALDAMENTO DELLA SCUOLA GUASTO
Qualche esempio
Smartphone -> USH -> Comune -> ISTAT
22. UNDICI AMBITI
UNDICI COSE DA FARE
ILCITTADINOALCENTRO2
il mio sindaco siamo noi.Sì, ma il programma? Cinque grandi progetti per migliorare la città Decaro
• Ambiente
• Benessere
• Mobilità
• Cittadinanza
• Impresa
• Energia
• Abitare
• Scuola
• Cultura e turismo
• Territorio
• Sicurezza
23. WEL...FARE!
ILCITTADINOALCENTRO2
il mio sindaco siamo noi.Sì, ma il programma? Cinque grandi progetti per migliorare la città Decaro
70 milioni
l’anno di spesa sociale
Uno per tutti
Un unico sistema di welfare urbano
Il futuro è a casa
Nuove tecnologie per l’assistenza domiciliare.
Una città vicina a chi ha più bisogno
24. WEL...FARE!
ILCITTADINOALCENTRO2
il mio sindaco siamo noi.Sì, ma il programma? Cinque grandi progetti per migliorare la città Decaro
QUALCHE ESEMPIO
• Raddoppio degli anziani
presi in carico dai servizi domiciliari.
• Oltre 400 cittadini non
autosufficienti curati in casa e non
in ospedale
Una città vicina a chi ha più bisogno
25. UNA CITTÀ IN CUI SENTIRSI SICURI
ILCITTADINOALCENTRO2
il mio sindaco siamo noi.Sì, ma il programma? Cinque grandi progetti per migliorare la città Decaro
• Antimafia sociale
• Rapida assegnazione dei beni confiscatI
• Commissione antimafia comunale
• Supporto legale e psicologico
a vittime di racket e usura
• Coordinamento con le forze di polizia
per unificare il servizio
• Monitoraggio e rilevazione della percezione di sicurezza
• Revisione centrale di polizia e presidio più costante
• Più videosorveglianza
• App per le segnalazioni
• Controllo dei quartieri con associazioni e forze di polizia
26. Tutti i servizi in un click
ILCITTADINOALCENTRO2
il mio sindaco siamo noi.Sì, ma il programma? Cinque grandi progetti per migliorare la città Decaro
• Anagrafe e certificazione, tributi e
pagamenti servizi, autorizzazioni etc...
tutto online
Niente più code. I documenti li faccio da casa
Un solo ufficio per le pratiche della mia impresa. Il mio
• Integrazione tra tutti i servizi e sistemi
di backoffice dell’amministrazione
(SUAP, SUE, AMBIENTE, TRIBUTI etc)
27. MUOVIAMOCI! (con intelligenza)
ILCITTADINOALCENTRO2
il mio sindaco siamo noi.Sì, ma il programma? Cinque grandi progetti per migliorare la città Decaro
• Dove vado? Monitoraggio del traffico con
informazioni su cellulare, web e pannelli,
in tempo reale
• Dove parcheggio? Informazioni sui posti
disponibili nei parcheggi della città,
direttamente sui pannelli e i cellulari
• A chi lo dico? Segnalazioni dirette all’ufficio
traffico e alla Polizia Municipale per buche o
segnaletica manomessa
• Posso entrare? Gestione automatizzata
degli accessi alla zona a traffico limitato
• È passato il 6?: Informazioni più puntuali
sugli orari degli autobus
TRE MILIONI CANTIERABILI SUBITO
28. UN PIANO FATTO IN CASA
ILCITTADINOALCENTRO2
• Fondo di solidarietà contro gli sfratti
per morosità incolpevole
• Accesso al credito per le giovani coppie.
• Contributi per la riqualificazione energetica
degli edifici
• Housing sociale e rigenerazione urbana
attraverso il riuso delle caserme e degli edifici
pubblici dismessi.
• Osservatorio sull’abitare con Regione e Camera
di Commercio per iniziative di Partenariato
Pubblico Privato.
• Integrazioni al contributo alloggiativo
grazie al contributo regionale.
• Nuove case per più di 500 famiglie bisognose.
il mio sindaco siamo noi.Sì, ma il programma? Cinque grandi progetti per migliorare la città Decaro
29. BARI APP, LA CITTÀ IN TASCA
ILCITTADINOALCENTRO2
• Grattini, Biglietti dell’autobus,
mensa scolastica, rette, etc. li
pago con lo smartphone
• Convenzioni con teatri, cinema,
musei, biblioteche, etc.
• Servizi per visitare attrazioni
turistiche, mostre, monumenti,
luoghi del gusto
• Convenzioni con alberghi, bar,
ristoranti, negozi etc.
il mio sindaco siamo noi.Sì, ma il programma? Cinque grandi progetti per migliorare la città Decaro
30. il mio sindaco siamo noi.Sì, ma il programma? Cinque grandi progetti per migliorare la città Decaro
CITTÀINTELLIGENTE
i baresi meritano una città più vivibile
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31. PATTO DI CITTADINANZA
(l’amministrazione siamo noi)
CITTÀINTELLIGENTE3
Reddito minimo di cittadinanza
legato alla Banca dei piccoli mestieri
UnA NUOVA DISCIPLINA PER PARTECIPARE
ALLA CURA DEGLI SPAZI PUBBLICI
400€ al mese per oltre 400baresI
che si occuperanno della città
con attività di pubblica utilità
assistenza anziani - adozioni strade e
marciapiedi - progetti di pedibus
gestione orti urbani - alfabetizzazione
informatica - pulizia spiagge
il mio sindaco siamo noi.Sì, ma il programma? Cinque grandi progetti per migliorare la città Decaro
33. 2014-2020
Obiettivi:
• Ridurre produzione dei rifiuti
• 65% di differenziata
• Meno costi di trattamento
• Miglior servizio e riduzione tassa sui rifiu-
ti.
• Incremento pulizia delle strade (1 volta a
settimana) e servizio di spazzamento
Le priorità d’intervento:
• Progetto dispenser (per plastica e vetro)
• Banco alimentare
• Impianto di compostaggio (18 milioni di
euro)
• Chiudere il ciclo dei rifiuti indifferenziati
(4 milioni di euro per frazione secca)
CITTÀINTELLIGENTE3
incremento
della differenziata
40%
OBIETTIVI PRIORITÀ
ridurre produzione dei rifiuti
65% di raccolta differenziata
meno costi di trattamento
miglior servizio e riduzione tassa
incremento lavaggio strade
(1 volta a settimana) e spazzamento
Progetto dispenser (plastica e vetro)
e banco alimentare
Impianto di compostaggio
Chiudere il ciclo dei rifiuti indifferenziati
Estensione raccolta porta a porta
il mio sindaco siamo noi.Sì, ma il programma? Cinque grandi progetti per migliorare la città Decaro
34. 2014-2020CITTÀINTELLIGENTE3
IN PIÙ DI MQ DI VERDE
PER ABITANTE
40%
3 parchi urbani
• Rossani, Fibronit e Gasometro
Periferie verdi
• Ampliamento Largo 2 Giugno
e creazione aree verdi di quartiere
• Valorizzazione delle lame
• Parchi agricoli
Un posto per Frida
• area recintata per cani
(1 per municipio)
Il sogno
• Il grande parco marino
sul lungomare sud
il mio sindaco siamo noi.Sì, ma il programma? Cinque grandi progetti per migliorare la città Decaro
35. CITTÀINTELLIGENTE3
RIDUZIONE
DI EMISSIONI DI CO2
40%
Riduzione dei consumi
Acquisti verdi
Pratiche NO CARTA
Spostamenti sostenibili
Regolamento edilizio
Riduzione dei tributi
per cittadini virtuosi
Meno auto, più bus
Condomini fotovoltaici
Efficientamento
energetico
IL COMUNE Dà
IL BUON ESEMPIO
IL COMUNE Dà
INCENTIVI
I CITTADINI
COLLABORANO
il mio sindaco siamo noi.Sì, ma il programma? Cinque grandi progetti per migliorare la città Decaro
36. CITTÀINTELLIGENTE3
ABITARE SMART: IL BELLO DEL MATTONE
SOSTENIBILITÀ SOCIALE
No quartieri dormitorio.
Sì luoghi di aggregazione.
SOSTENIBILITÀ GESTIONALE
Meno costi di manutenzione per
gli spazi pubblici
SOSTENIBILITÀ AMBIENTALE
Condomini energeticamente
efficienti e riuso di acque piovane
e tutela delle risorse
il mio sindaco siamo noi.Sì, ma il programma? Cinque grandi progetti per migliorare la città Decaro
Nuovi criteri per
il partenariato
pubblico-privato
nella rigenerazione
urbana sostenibile
37. CITTÀINTELLIGENTE3
RIGENERARE LA CITTÀ:
PROGETTO DEGRADO ZERO
Recupero di aree degradate evitando consumo di suolo
Valorizzazione di aree
agricole intorno alla città
(verde agricolo produttivo)
il mio sindaco siamo noi.Sì, ma il programma? Cinque grandi progetti per migliorare la città Decaro
PATTO CITTÀ CAMPAGNA PIÙ VIVIBILITÀ
Riqualificare la «città
densa» partendo dagli
spazi pubblici e gli edifici
dismessi
38. il mio sindaco siamo noi.Sì, ma il programma? Cinque grandi progetti per migliorare la città Decaro
COSENUOVE!
la città che cresce grazie all’innovazione
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39. Puntare sulle nostre specializzazioni
per accedere ai finanziamenti
Innovazione negli appalti pubblici
Partenariati con i privati per
l’innovazione
BariLab, economia urbana e
innovazione sociale
Living Lab: l’innovazione che parte dai
bisogni della collettività
Le smart city del Mediterraneo in rete
I presidi dell’innovazione:
nuovi contenitori per nuove idee
COSENUOVE!4
NUOVE IDEE CREANO
NUOVO LAVORO
il mio sindaco siamo noi.Sì, ma il programma? Cinque grandi progetti per migliorare la città Decaro
40. spazi per la produzione audiovisiva
(provare, esibirsi, produrre)
COSENUOVE!4
E ALLA ROSSANI CHE FACCIAMO?
L’ex caserma diventa un
grande parco urbano e un polo
dell’innovazione culturale
accademia delle Belle Arti
laboratori artistici
residenze temporanee per artisti
nazionali ed internazionali
spazi per associazioni
caffè e
bookshop
VOLUMI ZERO
PROGETTAZIONE PARTECIPATA
il mio sindaco siamo noi.Sì, ma il programma? Cinque grandi progetti per migliorare la città Decaro
41. centri per il welfare
COSENUOVE!4
LA MANIFATTURA DEL FUTURO
con l’Università, un luogo per cercare lavoro e avviare
nuove attività imprenditoriali
un job centre
un centro interculturale sull’immigrazione
spazi per associazioni e giovani spin off
spazi espositivi
laboratori
piccola ristorazione
cinema all’aperto
housing universitario
il mio sindaco siamo noi.Sì, ma il programma? Cinque grandi progetti per migliorare la città Decaro
42. COSENUOVE!4
LA RINASCITA DELLA ZONA INDUSTRIALE
Un laboratorio per la creazione di un’area produttiva
ecologicamente attrezzata e di nuova generazione
Logistica Mobilità Innovazione Sicurezza Ambiente
il mio sindaco siamo noi.Sì, ma il programma? Cinque grandi progetti per migliorare la città Decaro
43. COSENUOVE!4
I DISTRETTI URBANI PRODUTTIVI
Zone della città destinate
ad attività produttive
e commerciali, dove le
imprese si aggregano per
migliorare i servizi e fare rete.
il mio sindaco siamo noi.Sì, ma il programma? Cinque grandi progetti per migliorare la città Decaro
DUC
(Distretto Urbano del Commercio):
un centro commerciale naturale
Santa Caterina
Il villaggio delle imprese artigiane
44. COSENUOVE!4
I LIVING LAB
Luoghi nei quali
la domanda pubblica
di innovazione incontra
il mondo produttivo
il mio sindaco siamo noi.Sì, ma il programma? Cinque grandi progetti per migliorare la città Decaro
Qualificazione delle
competenze
Sviluppo di nuove idee
e creazione di imprese
Collaborazione tra Comune,
imprese, enti di ricerca
e Innovatori, per lavorare
sui progetti per la città
45. COSENUOVE!4
LA FIERA DEI SOGNI
Tre azioni per riqualificare
il quartiere fieristico
il mio sindaco siamo noi.Sì, ma il programma? Cinque grandi progetti per migliorare la città Decaro
Un nuovo Waterfront
Una fiera pubblica gestita
insieme ai privati
Un polo per la cultura,
il tempo libero e il turismo
congressuale, vivo tutto l’anno
46. il mio sindaco siamo noi.Sì, ma il programma? Cinque grandi progetti per migliorare la città Decaro
SEBARIAVESSEILMARE...
un rapporto da ricucire e un’identità da riconquistare
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47. SEBARIAVESSEILMARE...5
UN’IDENTITÀ DA RISCOPRIRE
il mio sindaco siamo noi.Sì, ma il programma? Cinque grandi progetti per migliorare la città Decaro
Ricucire la costa
al resto della città
Turismo, cultura e
sviluppo economico
La nostra storia
è una risorsa
Il lungomare e
il tempo libero
48. SEBARIAVESSEILMARE...5
ricucire la
costaal resto
della città
DA S. SPIRITO A S. GIROLAMO
RIQUALIFICAZIONE
LUNGOMARE SANTO SPIRITO
WATERFRONT SAN GIROLAMO
SISTEMA DELLE LAME
il mio sindaco siamo noi.Sì, ma il programma? Cinque grandi progetti per migliorare la città Decaro
• Migliorare l’accessibilità al mare
per i bagnanti
• Nuove piste ciclabili e pedonali
sul litorale
• Sistema delle lame
• Riqualificare i porti
• Piano delle coste e revisione
delle concessioni
• Park and train e nuovi parcheggi
• Servizi di quartiere e
urbanizzazioni
49. SEBARIAVESSEILMARE...5
TURISMO, CULTURA
E SVILUPPO
ECONOMICO
SISTEMA FIERISTICO E POLO
DEL TEMPO LIBERO
PARCO EX GASOMETRO
NUOVI UFFICI COMUNALI
CAMIONALE
PORTOTURISTICO
CITTÀAL PORTO
MOLO PIZZOLI
L’AREA PORTUALE
il mio sindaco siamo noi.Sì, ma il programma? Cinque grandi progetti per migliorare la città Decaro
• Co-pianificazione tra porto e città
• La strada camionale e la logistica
portuale
• Tre piazze, un gran belvedere:
La piazza dei servizi
La piazza del tempo libero
Il porto turistico
50. SEBARIAVESSEILMARE...5
LA NOSTRA STORIA
È UNA RISORSA
MIGLIO DELLA
CULTURA
KURSAAL / PIAZZA
DELLA MUSICA
BARI MEDIEVALE
TRAM DEL MARE
TERRAZZE SUL MARE
PORTO VECCHIO
DAL PORTO A PANE E POMODORO
il mio sindaco siamo noi.Sì, ma il programma? Cinque grandi progetti per migliorare la città Decaro
• La rambla sul mare:
riqualificazione del lungomare
• Il porto vecchio da riqualificare
• Il borgo antico
una piazza sul mare e la città medievale
• Il miglio della cultura
51. SEBARIAVESSEILMARE...5
IL LUNGOMARE
E IL TEMPO LIBERO
TRAM DEL MARE
PARCO COSTIERO
LE SPIAGGE
DEI BARESI
RETE DEI
PORTI TURISTICI
RIGENERAZIONE S. GIORGIO
DA PANE E POMODORO
ATORRE A MARE
il mio sindaco siamo noi.Sì, ma il programma? Cinque grandi progetti per migliorare la città Decaro
• Una rete dei porti turistici metropolitani
• Il parco marino
• Un tuffo nel mio mare
• Una nuova San Giorgio
• Nel frattempo:
Fogna bianca
Stop abusivismo: riprendiamoci la costa
Consolidiamo la costa
52. il mio sindaco siamo noi.Sì, ma il programma? Cinque grandi progetti per migliorare la città Decaro
SÌ,MALECOPERTURE?€