Problem solving creatività pensiero laterale_Coach Pasquale adamoPasquale Adamo
Il PROBLEM SOLVING e la capacità di risolvere i problemi in modo creativo è una di quelle competenze trasversali (soft skills) più richieste nel mondo del lavoro. La maggior parte degli annunci di lavoro riportano la voce: "è richiesta ottima capacità di problem solving" e la maggior parte dei selezionatori, tende a verificare questa abilità nei candidati da selezionare. Un Problem Solver è sicuramente una risorsa con un valore aggiunto.
Il Decision Making è quel delicato e basilare processo attraverso cui un individuo o un gruppo di individui arriva a prendere una decisione scegliendo di intraprendere una specifica azione tra diverse possibilità o opzioni.
Obiettivo del DM è quello di aiutare il decisore a selezionare l’alternativa o le alternative più adeguata/e alla situazione.
Attraverso gli strumenti e le tecniche di DM il decisore viene coinvolto attivamente nel processo di scelta analizzando la situazione e vagliando le diverse opzioni usando filtri e punti di osservazione diversi con l’obiettivo di ampliare e sviluppare la propria consapevolezza.
Quando dobbiamo prendere una decisione spesso ci si deve confrontare con l’incertezza – vale a dire il rischio – che rappresenta uno degli impedimenti principali a una buona decisione.
Avere a propria disposizione strumenti specifici che aiutino a sviluppare la consapevolezza in merito alle decisioni da prendere può essere di grande aiuto e supporto in tutte quelle situazioni in cui l’ago della bilancia decisionale sembra essere perfettamente in equilibrio rendendo la decisione complessa.
Apprendere l’uso delle tecniche di Decision Making oltre ad essere di grande utilità nella sfera prettamente individuale, è anche facilmente spendibile nella sfera professionale, rappresentando uno strumento facilmente applicabile al lavoro dello psicologo sia in ambito clinico, consulenziale che in quello scolastico e organizzativo.
Problem solving creatività pensiero laterale_Coach Pasquale adamoPasquale Adamo
Il PROBLEM SOLVING e la capacità di risolvere i problemi in modo creativo è una di quelle competenze trasversali (soft skills) più richieste nel mondo del lavoro. La maggior parte degli annunci di lavoro riportano la voce: "è richiesta ottima capacità di problem solving" e la maggior parte dei selezionatori, tende a verificare questa abilità nei candidati da selezionare. Un Problem Solver è sicuramente una risorsa con un valore aggiunto.
Il Decision Making è quel delicato e basilare processo attraverso cui un individuo o un gruppo di individui arriva a prendere una decisione scegliendo di intraprendere una specifica azione tra diverse possibilità o opzioni.
Obiettivo del DM è quello di aiutare il decisore a selezionare l’alternativa o le alternative più adeguata/e alla situazione.
Attraverso gli strumenti e le tecniche di DM il decisore viene coinvolto attivamente nel processo di scelta analizzando la situazione e vagliando le diverse opzioni usando filtri e punti di osservazione diversi con l’obiettivo di ampliare e sviluppare la propria consapevolezza.
Quando dobbiamo prendere una decisione spesso ci si deve confrontare con l’incertezza – vale a dire il rischio – che rappresenta uno degli impedimenti principali a una buona decisione.
Avere a propria disposizione strumenti specifici che aiutino a sviluppare la consapevolezza in merito alle decisioni da prendere può essere di grande aiuto e supporto in tutte quelle situazioni in cui l’ago della bilancia decisionale sembra essere perfettamente in equilibrio rendendo la decisione complessa.
Apprendere l’uso delle tecniche di Decision Making oltre ad essere di grande utilità nella sfera prettamente individuale, è anche facilmente spendibile nella sfera professionale, rappresentando uno strumento facilmente applicabile al lavoro dello psicologo sia in ambito clinico, consulenziale che in quello scolastico e organizzativo.
Le tecniche di brainstorming più note ed efficaci per:
- produrre idee, affrontare creativamente le criticità e creare soluzioni
- aumentare l'efficacia delle riunioni e delle sessioni creative
- aiutare il team ad affrontare le sfide dell'innovazione
- creare cruscotti snelli per misurare le performance e i processi
- migliorare i processi organizzativi
- sviluppare nuove idee di business.
Laboratorio realizzato con il contributo dell'Iniziativa Laboratori dal Basso, azione della Regione Puglia cofinanziata dalla UE attraverso il PO FSE 2007-2013
Finanziato da ARTI Puglia, il corso gratuito “Lavorare in gruppo? Un’impresa! Un'impresa!: Conflitti, comunicazione e cooperazione per l'impresa sostenible” mira a fornire le competenze per migliorare l’efficienza del lavoro di gruppo e garantire la sostenibilità di un progetto imprenditoriale nel lungo periodo.
A promuoverlo l'Associazione VulcanicaMente , già attiva a livello locale ed europeo.
Il secondo di 5 moduli "Litigare bene tra colleghi: gestire i conflitti nei gruppi di lavoro" ha visto la partecipazione del trainer Graziano Tullio, esperto in team building e comunicazione efficace, e Paolo Ragusa, vice direttore del Centro Psicopedagogico per la Pace e la gestione dei conflitti di Piacenza
www.vulcanicamente.it
Imparare le strutture base della comunicazione efficace e dell'ascolto attivo per capire e conoscere meglio se stessi e gli altri.
• Principi base della comunicazione:
• Modello di Jakobson
• Assiomi della comunicazione
• Imparare a capire e a conoscere se stessi e gli interlocutori per facilitare la comunicazione:
• Riconoscere i principali sistemi rappresentazionali (VAKog) con cui le persone percepiscono il mondo esterno
• La comunicazione paraverbale: saper gestire la respirazione, il tono, il ritmo, il volume, le pause
• La comunicazione non verbale: la postura che favorisce la
comunicazione
• La lettura dei segnali oculari d'accesso (LEM)
• Il rapport e le modalità che facilitano una buona comunicazione:
• Il ricalco, la calibrazione e la guida
Tecniche di comunicazione efficace: saper comunicare in modo adeguato ci consente di migliorare le relazioni interpersonali e di ottenere risultati di successo.
Le emozioni hanno una funzione vitale per il nostro benessere, ma quando non riusciamo a gestirle, in certe situazioni, rischiano di metterci nei guai. Quando e perché non riusciamo a gestirle e come imparare a farlo in 6 mosse.
Scopo della PNL è darvi le metodologie perché si attui in voi un processo di crescita delle vostre possibilità, per porvi in maniera nuova e più efficace nelle sfide di ogni giorno.
Il corso di LEN Formazione rivolto a Team Leader, capi progetto e imprenditori impegnati nella gestione dei collaboratori che desiderano introdurre una nuova metodologia di gestione delle problematiche lavorative aumentando la creatività e la proattività del gruppo di lavoro.
1. Cosa e' il problem solving? Come funziona e come NON funziona.
2. Panoramica delle strategie (PSS, FARE, PDCA, DMAIC) e degli strumenti piu' comuni (Diagrammi di flusso, Analisi di Pareto, Diagramma causa-effetto, Brainstorming, 5w2h).
3. Un esempio concreto, guida al problem solving per developers.
Le tecniche di brainstorming più note ed efficaci per:
- produrre idee, affrontare creativamente le criticità e creare soluzioni
- aumentare l'efficacia delle riunioni e delle sessioni creative
- aiutare il team ad affrontare le sfide dell'innovazione
- creare cruscotti snelli per misurare le performance e i processi
- migliorare i processi organizzativi
- sviluppare nuove idee di business.
Laboratorio realizzato con il contributo dell'Iniziativa Laboratori dal Basso, azione della Regione Puglia cofinanziata dalla UE attraverso il PO FSE 2007-2013
Finanziato da ARTI Puglia, il corso gratuito “Lavorare in gruppo? Un’impresa! Un'impresa!: Conflitti, comunicazione e cooperazione per l'impresa sostenible” mira a fornire le competenze per migliorare l’efficienza del lavoro di gruppo e garantire la sostenibilità di un progetto imprenditoriale nel lungo periodo.
A promuoverlo l'Associazione VulcanicaMente , già attiva a livello locale ed europeo.
Il secondo di 5 moduli "Litigare bene tra colleghi: gestire i conflitti nei gruppi di lavoro" ha visto la partecipazione del trainer Graziano Tullio, esperto in team building e comunicazione efficace, e Paolo Ragusa, vice direttore del Centro Psicopedagogico per la Pace e la gestione dei conflitti di Piacenza
www.vulcanicamente.it
Imparare le strutture base della comunicazione efficace e dell'ascolto attivo per capire e conoscere meglio se stessi e gli altri.
• Principi base della comunicazione:
• Modello di Jakobson
• Assiomi della comunicazione
• Imparare a capire e a conoscere se stessi e gli interlocutori per facilitare la comunicazione:
• Riconoscere i principali sistemi rappresentazionali (VAKog) con cui le persone percepiscono il mondo esterno
• La comunicazione paraverbale: saper gestire la respirazione, il tono, il ritmo, il volume, le pause
• La comunicazione non verbale: la postura che favorisce la
comunicazione
• La lettura dei segnali oculari d'accesso (LEM)
• Il rapport e le modalità che facilitano una buona comunicazione:
• Il ricalco, la calibrazione e la guida
Tecniche di comunicazione efficace: saper comunicare in modo adeguato ci consente di migliorare le relazioni interpersonali e di ottenere risultati di successo.
Le emozioni hanno una funzione vitale per il nostro benessere, ma quando non riusciamo a gestirle, in certe situazioni, rischiano di metterci nei guai. Quando e perché non riusciamo a gestirle e come imparare a farlo in 6 mosse.
Scopo della PNL è darvi le metodologie perché si attui in voi un processo di crescita delle vostre possibilità, per porvi in maniera nuova e più efficace nelle sfide di ogni giorno.
Il corso di LEN Formazione rivolto a Team Leader, capi progetto e imprenditori impegnati nella gestione dei collaboratori che desiderano introdurre una nuova metodologia di gestione delle problematiche lavorative aumentando la creatività e la proattività del gruppo di lavoro.
1. Cosa e' il problem solving? Come funziona e come NON funziona.
2. Panoramica delle strategie (PSS, FARE, PDCA, DMAIC) e degli strumenti piu' comuni (Diagrammi di flusso, Analisi di Pareto, Diagramma causa-effetto, Brainstorming, 5w2h).
3. Un esempio concreto, guida al problem solving per developers.
Applicare il Problem Solving. Metodo, Applicazioni, Root Causes, Contromisure...drgivan
Applicare il Problem Solving, il libro che illustra la metodologia APS sviluppata in anni di docenze ed esperienze sul campo in contesti organizzativi multinazionali e complessi. La presentazione del libro e dei corsi sul metodo APS ha lo scopo di fornire al lettore o all'allievo una panoramica dei contenuti e dei benefici che possono derivare dal diventare un problem solver, un leader che, forte della chiarezza delle proprie idee e della solidità del proprio metodo di lavoro, possa spiccare ed essere un punto di riferimento in tutte le organizzazioni o i team di lavoro.
Aps risk management e problem solving sono due cose diversedrgivan
Ci hanno sempre detto che Risk Management e Problem Solving fossero cose differenti. Non credo sia vero, ci sono molte, anzi, moltissime evidenze che si sbagliavano...
The wolf method - dall'epic fail al problem solving creativoAlviani ArtSpace
Ogni problema può diventare un'opportunità se sai come trasformarlo a tuo vantaggio. Passando da McGyver al Signor Wolf l’intervento si propone di rispondere a una delle sfide più impegnative poste dalla programmazione così come dalla vita: la necessità di acquisire insieme ai linguaggi anche una nuova mentalità orientata alla risoluzione dei problemi. Il Problem Solving può aiutare a trovare soluzioni non convenzionali alle difficoltà quotidiane, purché si conoscano le strategie logiche che non sono frutto di un improvviso atto di creatività ma sono basate su decodificate metodologie.
Corso ASPP/RSPP mod. A3 - Inviduazione e valutazione dei rischiRoberto Rocchegiani
Corso per ASPP/RSPP ideato nel 2016 con elementi di novità dal punto di vista didattico. Parliamo della individuazione dei rischi e della loro valutazione, con particolare riferimento agli attuali panorami occupazionali.
Siamo agli inizi di una presumibile inversione di tendenza dal punto di vista produttivo, ma occorre rivalutare la sopravvenuta rischiosità derivante dalla differenza di genere e l'attuale impoverimento delle organizzazioni, dal punto di vista esperenziale e professionale.
Elementi che stanno determinando un forte incremento delle domande di malattia professionale ed un incremento degli infortuni mortali.
i sei cappelli per pensare sono un ottimo strumento per agevolare riunioni di analisi e decisione, evitando confusioni e potenziando il management del pensiero
Time Management as a critical skill for a Manager.Which are the most time consuming habits, how to change the ineffective behaviours. Theatre, Neurophisiology, Self-Management
Teoria E Pratica Di Pensiero Creativo Scamper E Altre TecnicheSimone Onofri
"Creatività è trovare nessi nuovi fra cose note" Vilfredo Pareto
Definire il concetto di Creatività e difficile se non impossibile. Pareto, economista e sociologo italiano, ci suggerisce un approccio interenssante e un ottimo punto di partenza per la nostra riflessione.
Il trovare nessi nuovi fra cose note è un arte e, come tutte le arti, non si può imparare ma esistono delle tecniche che ci aiutano a liberare la creatività che è in Noi.
Durante il seminario vedremo alcune di queste tecniche, SCAMPER in particolare, e dopo alcuni esempi le sperimenteremo insieme.
presentazione sintetica della tesi di alberto.garniga@gmail.com sul PBL come leva per l'innovazione organizzativa, metodologica e tecniologica nella scuola italiana.
How to do Project Based Learning - linee base per attivare PBLAlberto Garniga
presetnazione introduttiva su come attivare una didattica per progetti. Da combinare con altre presentazioni create da Alberto Garniga per promuovere il PBL presso propria scuola - www.centromoda.tn.it - come ad esempio http://www.slideshare.net/alberto.garniga/star-wars-pbl
Introduzione al Project Based Learning su come trasformare la propria didattica passando dal modello delle lezioni a quello dei progetti.
How to move from the Lessons-model to the project model: reframing didactical methods
Rito di passaggio accoglienza prime arcivescovile - 14set2010Alberto Garniga
ITA: slide di accoglienza e patto formativo emotivo con gli allievi delle classi prime che iniziano la loro nuova esperienza in una scuola superiore; l'idea centrale è quella del rito di passaggio
ENG: inspirational slide young students at the beginning of their new scholastic experience
10. BIANCO
fatti
dati
definizioni
Oggettività
Imparzialità
Neutralità
“Evitando opinioni o impressioni, rilevo che…”
“Limitatamente ai fatti…”
“anzitutto raccogliamo i dati!!!”
12. Legge di Pareto
Matrice di Eisenhower
COSA FARE: individuare le attività strategiche e decisive, le poche cause che
davvero determinano la maggior parte degli effetti
21. VERDE
nuove idee
innovazione
alternative
Immaginazione/creatività
Cambiare prospettiva e generare e dar movimento
alle idee
Pensiero laterale-asimmetrico
“Rompiamo i soliti schemi e immaginiamo che…”
“Come provocazione dico…”
“Rovesciamo il punto di vista…”
23. Le tecniche di creatività
Sostanzialmente 4 tipologie:
1. ASSOCIAZIONE
es. a matrice (incrocio di parole-chiave, elementi ecc.); mappe mentali per
costruire grappoli di concetti/elementi associati
2. ANALOGIA
es. a spostamento (cambio di uso o contesto, “e se fosse” ecc.), a check list di
verbi che mettono in movimento idee
3. DEFORMAZIONE
es. a inversione, provocazione, esagerazione/diminuzione per spingere verso
nuove direzioni lo sguardo mentale
4. PROIEZIONE
es. a scenari immaginari, anche viaggi nel tempo-spazio; a immagini mentali,
metafore e anche veri disegni; a immedesimazione-personificazione
24.
25. GIALLO
aspetti positivi
speranza
punti forti
Ottimismo
Logica positiva
Far sì che le cose si realizzino, cercare soluzioni
“Andrà bene, perché…”
“Preferisco vedere questi aspetti positivi prima di
quelli negativi, ovvero…”
33. BLU
governo
gestire e
pensare il pensiero
Organizzazione/management delle idee
Super-visione
“metti il cappello color…”
“ti sei accorto che stai pensando con il cappello
color…?”
34. ESERCITAZIONE in intergruppo
Gioco di brain-managing:
dirigere intenzionalmente
l’attenzione e il
comportamento del
pensiero
v. note
36. COMPITO in intergruppo:
siete i collaboratori più fidati del Preside della
scuola, che ha velleità di innovazione e vi ha
chiesto suggerimenti e soluzioni concrete per
trovare alternative alla campanella che suona ai
cambi dell'ora.
Cosa proporreste? Come lo realizzereste ne
dettaglio del cosa / chi / come / quando / dove?
37. Sperimentazione in sottogruppi
applicata a progetti-problemi
adottando teatralmente la tecnica
3-4 gruppi da max 6 (con 1 capo blu per gruppo)
3-4 problemi-sfide-progetti
38. I COMPITO (miglioramento organizzativo):
siete i collaboratori più fidati del Capo di una
nota industria del territorio, che vuole cambiare
il sistema di controllo dei tempi dei dipendenti,
evitando il cartellino (impersonale, fantozziano)
ma anche l’anarchia temporale (un po’ di
controllo ci vuole pur sempre…).
Cosa proporreste?
Come lo realizzereste in dettaglio?
39. II COMPITO (miglioramento economico personale):
siete un ottimo dipendente, sempre impegnato e
aziendalista; da tempo ritenete di meritare un
aumento, quindi dopo anni vi sentite in grado di
poter andare dal capo e negoziare un aumento di
stipendio.
Valutate tutti gli aspetti “alla 6 cappelli”;
che fate? Come vi proponete?
Provate a «raccontare» il vostro processo di
problem setting and solving.
40. III COMPITO (miglioramento ambientale):
la tecnologia e i costumi negli ultimi anni ha fatto davvero
passi da gigante e potrebbe cambiare ancor più
radicalmente gli ambienti in cui viviamo. L'aspetto
sembra ancora quello di un tempo: scrivanie, sedute,
cancelleria ecc. tutti sempre allo stesso modo.
Siete un gruppo di consulenti di ambienti lavorativi
ergonomici e di interior-design, incaricati di trovare
formule innovative per modernizzare gli uffici
dell’Agenzia del Lavoro, garantendo efficienza ed insieme
benessere.
Attendiamo proposte ben strutturate, applicando passo
passo la tecnica dei 6 cappelli.
41. IV COMPITO (miglioramento organizzativo):
durante le ultime Feste Vigiliane gli organizzatori hanno
dovuto fronteggiare per 7 volte un'emergenza che non
avevano considerato in nessun modo: bambini smarriti
nella folla. La cosa è finita più volte sui giornali e persino al
TG2, dando una cattiva immagine dell'organizzazione
trentina. Come task-force provinciale siete incaricati di
trovare soluzioni convincenti per la prossima edizione.
Cercate di:
- Generare molte proposte creative attraverso tecniche di pensiero
laterale
- Scegliere la più convincente attraverso tecniche valutative-
selettive
- Definire un piano di lavoro
42.
43. GESTIRE IL TEMPO
Il tempo e…
- storie di vita
- procedure
- strumenti (in particolare digitali)
- obiettivi
44. RISOLVERE I PROBLEMI
I problemi e…
- il pensiero divergente
- il pensiero convergente
- tecniche di creatività
- tecniche di progettualità
45. Mindscape audiomappa sui 6 cappelli
http://www.mindscapestudio.it/site/index.php?option=com_conten
t&view=article&id=54&Itemid=89&lang=it
49. Ratatouille come esempio di
cambiamento creativo
http://www.youtube.comwatch?v=WcR7U2tuNoY
Theo Jansen come mix perfetto di
pensiero divergente e convergente
http://www.youtube.com/watch?v=WcR7U2tuNoY