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ROME 27-28 march 2015
Lucia Zappacosta
THE WOLF METHOD
Dall'Epic Fail al Problem
Solving Creativo
kundera@olografix.org
ROME 27-28 march 2015- Speaker’s name
2 words1 image.
/ME
Graphic
Hal 9001
Stage in management
of electronic databases
of photography
Regesta.exe
Teaching Accounting &
Management Communication
Università degli Studi di Teramo
System administrator of the site of teh university.
Università degli Studi di Teramo
Researcher / Doctoral student
Università degli Studi di Teramo
Progettazione di
piattaforme e interfacce visuali
per database multimediali
ENEA
Seeker stories of
emigration Abruzzo in Argentina
Infracom Italia S.p.A.
Marketing
communication
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SPARTA dell’altra arte
White Project
Curator MutaForma
Prima Biennale di
Arte Giovane
Abruzzese
Co-Founder
Videoartscope
Direzione organizativa
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White Project
Curator founder and
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Net & Contemporary
Art Exhibition
Town of Pescara
President of MOCA
Metro Olografix Camp
3 edition
Metro Olografix
Marketing/communication manager
Studio Dr. Alessandro Palumbo
Art Director
Alviani ArtSpace
Creative and
communication Manager
Communité srl
ROME 27-28 march 2015- Speaker’s name
Il problem solving è un'attività del pensiero che un
organismo (o un dispositivo di intelligenza artificiale)
mettono in atto per raggiungere una condizione
desiderata a partire da una condizione data.
DEFINIZIONE
ROME 27-28 march 2015- Speaker’s name
PROBLEMA
PROBLEMA
ROME 27-28 march 2015- Speaker’s name
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ROME 27-28 march 2015- Speaker’s name
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“Non farei mai uno spot con una famiglia omosessuale. La
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LA GIOIA DEI COMPETITOR
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PROBLEMA
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ROME 27-28 march 2015- Speaker’s name
PROBLEMA
PROBLEMA
1) PROBLEM FINDING
• Presa di coscienza dell’esistenza di un problema 

cioè una situazione di squilibrio tra risultati, obiettivi e necessità. 

Per prendere coscienza è necessario fermarsi a pensare. 

• Definizione delle caratteristiche di massima del problema, della 

sua configurazione e dei suoi confini spaziali e temporali.
ROME 27-28 march 2015- Speaker’s name
PROBLEMA
PROBLEMA
2) PROBLEM SETTING


• Individuazione di tutti gli aspetti ed elementi coinvolti nel problema
(persone, oggetti, luoghi...). 

• Scomposizione del problema ed analisi di ciascun elemento dal
punto di vista delle cause che lo determinano.
ROME 27-28 march 2015- Speaker’s name
PROBLEMA
PROBLEMA
3) PROBLEM SOLVING


• Individuazione di un ventaglio ampio ed eterogeneo di possibili
soluzioni.

• Presa in esame delle diverse possibilità e alternative. Fra queste è
necessario compiere una cernita al fine di scegliere la strada più valida
ed efficace.
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METODOLOGIA
ROME 27-28 march 2015- Speaker’s name
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METODO WOLF
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PROBLEMA
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Scrum it is a framework within which you can employ various processes and techniques.
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RIDUCI IL PROBLEMA
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RIDUCI IL PROBLEMA
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La Kobayashi Maru
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VERIFICA
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IL METODO WOLF
SPERIMENTA
La sperimentazione può essere particolarmente utile quando si tratta di interfacce
di programmazione delle applicazioni o librerie di classi. Supponiamo che si stia
scrivendo un programma che utilizza una libreria di classi che rappresenta un
vettore (in questo contesto, un array monodimensionale che cresce
automaticamente più elementi vengono aggiunti), ma non hai mai usato questa
classe vettoriale prima, e non sei sicuro di quello che succede quando un
elemento viene eliminato dal vettore.
Invece di utilizzare tutta la libreria per risolvere il problema originale, senza avere
certezze del suo funzionamento, è possibile creare un programma più piccolo
(proof of concept), separato solo di giocare con la classe vettoriale e per provare
specificamente il risultato.
Se si spende un po’ di tempo sul vector demo, questo può diventare un punto di
riferimento per il lavoro futuro con la stessa classe.
ROME 27-28 march 2015- Speaker’s name
IL METODO WOLF
SPERIMENTA
Altre forme di sperimentazione consistono nelle attività di debug.
Supponiamo che un certo programma produce output numerico, diverso da quanto
previsto, cioè in ordine inverso.
Se non comprendi il motivo esaminando il codice, puoi sperimentare con il
debuging!
Si può provare a modificare le condizioni nel codice per far si che l’output
numerico esegua il ciclo in senso inverso in modo deliberato.
Il conseguente cambiamento, o la mancanza di cambiamenti, in uscita possono
rivelare il problema nel codice sorgente originale o possono rivelare una lacuna
nella vostra comprensione.
In entrambi i casi, si è più vicino a una soluzione.
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IL METODO WOLF
NON ESSERE FRUSTRATO
ROME 27-28 march 2015- Speaker’s name
PROBLEMA
PROBLEMA
ROME 27-28 march 2015- Speaker’s name
IMPLICAZIONI del PROBLEMA
VINCOLI
COSTI
TEMPO
STRUMENTI
VINCOLI
LINGUAGGIO
} PERFORMANCE
UTILIZZO MEMORIA
AEREO
PROGRAMMAZIONE LICENZA CODICE
} ELEMENTI
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PROBLEM SOLVING
=
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ROME 27-28 march 2015- Speaker’s name
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IF YOU’RE
WAITING
FOR A SIGN
THIS
IS IT.
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Q&A
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[camp] “Hacking, stars and code” - June, Abruzzo
[camp] “MOCA” - 4° Metro Olografix hacking CAmp - August 2016
[online] metro olografix mailing list
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Robert B. Dilts - Todd Epstein - Robert W. Dilts, PNL e Creatività, Alessio Roberti Editore, 2011
Edward De Bono, Essere creativi, Il sole 24 ore, 2011
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The wolf method - dall'epic fail al problem solving creativo

  • 1. ROME 27-28 march 2015 Lucia Zappacosta THE WOLF METHOD Dall'Epic Fail al Problem Solving Creativo kundera@olografix.org
  • 2. ROME 27-28 march 2015- Speaker’s name 2 words1 image. /ME Graphic Hal 9001 Stage in management of electronic databases of photography Regesta.exe Teaching Accounting & Management Communication Università degli Studi di Teramo System administrator of the site of teh university. Università degli Studi di Teramo Researcher / Doctoral student Università degli Studi di Teramo Progettazione di piattaforme e interfacce visuali per database multimediali ENEA Seeker stories of emigration Abruzzo in Argentina Infracom Italia S.p.A. Marketing communication and organization of SPARTA dell’altra arte White Project Curator MutaForma Prima Biennale di Arte Giovane Abruzzese Co-Founder Videoartscope Direzione organizativa e comunicazione White Project Curator founder and organizer of Lampo Net & Contemporary Art Exhibition Town of Pescara President of MOCA Metro Olografix Camp 3 edition Metro Olografix Marketing/communication manager Studio Dr. Alessandro Palumbo Art Director Alviani ArtSpace Creative and communication Manager Communité srl
  • 3. ROME 27-28 march 2015- Speaker’s name Il problem solving è un'attività del pensiero che un organismo (o un dispositivo di intelligenza artificiale) mettono in atto per raggiungere una condizione desiderata a partire da una condizione data. DEFINIZIONE
  • 4. ROME 27-28 march 2015- Speaker’s name PROBLEMA PROBLEMA
  • 5. ROME 27-28 march 2015- Speaker’s name PROBLEMA
  • 6. ROME 27-28 march 2015- Speaker’s name
  • 7. ROME 27-28 march 2015- Speaker’s name PROBLEMA “Non farei mai uno spot con una famiglia omosessuale. La nostra è una famiglia classica, dove la donna ha un ruolo fondamentale. Noi abbiamo un concetto diverso rispetto alla famiglia gay” Guido Barilla
  • 8. ROME 27-28 march 2015- Speaker’s name #boicottabarilla CRISIS MANAGEMENT
  • 9. ROME 27-28 march 2015- Speaker’s name LA GIOIA DEI COMPETITOR
  • 10. ROME 27-28 march 2015- Speaker’s name LA GIOIA DEI COMPETITOR
  • 11. ROME 27-28 march 2015- Speaker’s name LA GIOIA DEI COMPETITOR
  • 12. ROME 27-28 march 2015- Speaker’s name LA GIOIA DEI COMPETITOR
  • 13. ROME 27-28 march 2015- Speaker’s name
  • 14. ROME 27-28 march 2015- Speaker’s name PROBLEMA
  • 15. ROME 27-28 march 2015- Speaker’s name
  • 16. ROME 27-28 march 2015- Speaker’s name PROBLEMA PROBLEMA Il processo di individuazione e risoluzione di problemi ha una struttura ricorrente, che possiamo schematizzare in tre macro passi
  • 17. ROME 27-28 march 2015- Speaker’s name PROBLEMA PROBLEMA 1) PROBLEM FINDING • Presa di coscienza dell’esistenza di un problema 
 cioè una situazione di squilibrio tra risultati, obiettivi e necessità. 
 Per prendere coscienza è necessario fermarsi a pensare. 
 • Definizione delle caratteristiche di massima del problema, della 
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  • 18. ROME 27-28 march 2015- Speaker’s name PROBLEMA PROBLEMA 2) PROBLEM SETTING 
 • Individuazione di tutti gli aspetti ed elementi coinvolti nel problema (persone, oggetti, luoghi...). 
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  • 19. ROME 27-28 march 2015- Speaker’s name PROBLEMA PROBLEMA 3) PROBLEM SOLVING 
 • Individuazione di un ventaglio ampio ed eterogeneo di possibili soluzioni.
 • Presa in esame delle diverse possibilità e alternative. Fra queste è necessario compiere una cernita al fine di scegliere la strada più valida ed efficace.
  • 20. ROME 27-28 march 2015- Speaker’s name METODOLOGIA
  • 21. ROME 27-28 march 2015- Speaker’s name METODOLOGIA DECISION MAKING DECISIONE ECONOMICA IMPORTANTE EFFICACEAIUTA a PRENDERE } CORRETTA
  • 22. ROME 27-28 march 2015- Speaker’s name METODOLOGIA DECISION TAKING CAMBIAMENTI STANDARDIZZARE CONSOLIDAREAPPORTATI }
  • 23. ROME 27-28 march 2015- Speaker’s name METODO WOLF
  • 24. ROME 27-28 march 2015- Speaker’s name PROBLEMA
  • 25. ROME 27-28 march 2015- Speaker’s name PROBLEMA
  • 26. ROME 27-28 march 2015- Speaker’s name VINCOLI BARCAROLO PUO’ PORTARE UNA COSA ALLA VOLTA A BORDO LA VOLPE E L’OCA NON POSSONO ESSERE LASCIATE SOLE SULLA STESSA SPONDA L’OCA E I CEREALI NON POSSONO ESSERE LASCIATI SOLI SULLA STESSA SPONDA
  • 27. ROME 27-28 march 2015- Speaker’s name SOLUZIONE
  • 28. ROME 27-28 march 2015- Speaker’s name PROBLEMAINSEGNAMENTI FORMALIZZARE IL PROBLEMA TECNICA PER MIGLIORARE LA COMPRENSIONE DEL PROBLEMA IL CONFRONTO E’ CON TE STESSO MA EQUIVALE PENSARE AL PROBLEMA E’ SPESSO PIU’ PRODUTTIVO CHE PENSARE ALLA SOLUZIONE L’APPROCCIO CORRETTO ALLA SOLUZIONE E’ LA SOLUZIONE STESSA
  • 29. ROME 27-28 march 2015- Speaker’s name
  • 30. ROME 27-28 march 2015- Speaker’s name PERCHE’? IL MIO CODICE NON FUNZIONA
  • 31. ROME 27-28 march 2015- Speaker’s name Bisogna acquisire insieme ai linguaggi di programmazione anche una nuova mentalità orientata alla risoluzione dei problemi.
  • 32. ROME 27-28 march 2015- Speaker’s name
  • 33. ROME 27-28 march 2015- Speaker’s name PROBLEMAIL METODO WOLF
  • 34. ROME 27-28 march 2015- Speaker’s name PROBLEMAIL METODO WOLF AVERE SEMPRE UN PIANO PENSA - PIANIFICA - ORGANIZZA IDENTIFICA IL QUADRO GENERALE DEFINISCI OBIETTIVI INTERMEDI
  • 35. ROME 27-28 march 2015- Speaker’s name IL METODO WOLF Eisenhower “Ho sempre trovato i piani inutili ma pianificare è indispensabile”
  • 36. ROME 27-28 march 2015- Speaker’s name IL METODO WOLF Fleming
  • 37. ROME 27-28 march 2015- Speaker’s name IL METODO WOLF RIFORMULARE IL PROBLEMA PENSA - PIANIFICA - ORGANIZZA IDENTIFICA IL QUADRO GENERALE DEFINISCI OBIETTIVI INTERMEDI
  • 38. ROME 27-28 march 2015- Speaker’s name Scrum it is a framework within which you can employ various processes and techniques. The Scrum framework consists of Scrum Teams and their associated roles, events, artifacts, and rules. SCRUM FRAMEWORK 24 HOURS SPRINT BACKLOG2-4 WEEKS PRODUCT BACKLOG SPRINT BACKLOG POTENTIALLY SHIPPABLE PRODUCT INCREMENT DAILY SCRUM MEETING
  • 39. ROME 27-28 march 2015- Speaker’s name SCRUM
  • 40. ROME 27-28 march 2015- Speaker’s name IL METODO WOLF SUDDIVIDI IL PROBLEMA
  • 41. ROME 27-28 march 2015- Speaker’s name IL METODO WOLF INIZIA CON QUELLO CHE SAI
  • 42. ROME 27-28 march 2015- Speaker’s name RIDUCI IL PROBLEMA IL METODO WOLF
  • 43. ROME 27-28 march 2015- Speaker’s name RIDUCI IL PROBLEMA IL METODO WOLF TROVA LE COORDINATE PIU’ VICINE TRA LORO IN UNO SPAZIO TRIDIMENSIONALE
  • 44. ROME 27-28 march 2015- Speaker’s name SCORCIATOIA La Kobayashi Maru
  • 45. ROME 27-28 march 2015- Speaker’s name La Kobayashi Maru
  • 46. ROME 27-28 march 2015- Speaker’s name IL METODO WOLF CERCA LE ANALOGIE
  • 47. ROME 27-28 march 2015- Speaker’s name IL METODO WOLF SPERIMENTA IPOTIZZA ESEGUI VERIFICA
  • 48. ROME 27-28 march 2015- Speaker’s name IL METODO WOLF SPERIMENTA La sperimentazione può essere particolarmente utile quando si tratta di interfacce di programmazione delle applicazioni o librerie di classi. Supponiamo che si stia scrivendo un programma che utilizza una libreria di classi che rappresenta un vettore (in questo contesto, un array monodimensionale che cresce automaticamente più elementi vengono aggiunti), ma non hai mai usato questa classe vettoriale prima, e non sei sicuro di quello che succede quando un elemento viene eliminato dal vettore. Invece di utilizzare tutta la libreria per risolvere il problema originale, senza avere certezze del suo funzionamento, è possibile creare un programma più piccolo (proof of concept), separato solo di giocare con la classe vettoriale e per provare specificamente il risultato. Se si spende un po’ di tempo sul vector demo, questo può diventare un punto di riferimento per il lavoro futuro con la stessa classe.
  • 49. ROME 27-28 march 2015- Speaker’s name IL METODO WOLF SPERIMENTA Altre forme di sperimentazione consistono nelle attività di debug. Supponiamo che un certo programma produce output numerico, diverso da quanto previsto, cioè in ordine inverso. Se non comprendi il motivo esaminando il codice, puoi sperimentare con il debuging! Si può provare a modificare le condizioni nel codice per far si che l’output numerico esegua il ciclo in senso inverso in modo deliberato. Il conseguente cambiamento, o la mancanza di cambiamenti, in uscita possono rivelare il problema nel codice sorgente originale o possono rivelare una lacuna nella vostra comprensione. In entrambi i casi, si è più vicino a una soluzione.
  • 50. ROME 27-28 march 2015- Speaker’s name IL METODO WOLF NON ESSERE FRUSTRATO
  • 51. ROME 27-28 march 2015- Speaker’s name PROBLEMA PROBLEMA
  • 52. ROME 27-28 march 2015- Speaker’s name IMPLICAZIONI del PROBLEMA VINCOLI COSTI TEMPO STRUMENTI VINCOLI LINGUAGGIO } PERFORMANCE UTILIZZO MEMORIA AEREO PROGRAMMAZIONE LICENZA CODICE } ELEMENTI
  • 53. ROME 27-28 march 2015- Speaker’s name PROBLEM SOLVING = ATTIVITA’ CREATIVA
  • 54. ROME 27-28 march 2015- Speaker’s name 3B | ATTIVITA’ CREATIVA | BED
  • 55. ROME 27-28 march 2015- Speaker’s name 3B | ATTIVITA’ CREATIVA | BUS
  • 56. ROME 27-28 march 2015- Speaker’s name 3B | ATTIVITA’ CREATIVA | BATH
  • 57. ROME 27-28 march 2015- Speaker’s name
  • 58. ROME 27-28 march 2015- Speaker’s name
  • 59. ROME 27-28 march 2015- Speaker’s name IF YOU’RE WAITING FOR A SIGN THIS IS IT.
  • 60. ROME 27-28 march 2015- Speaker’s name Q&A
  • 61. ROME 27-28 march 2015- Speaker’s name [camp] “Hacking, stars and code” - June, Abruzzo [camp] “MOCA” - 4° Metro Olografix hacking CAmp - August 2016 [online] metro olografix mailing list SEE YOU AROUND? For Feedback Ping me @luciazappacosta
  • 62. ROME 27-28 march 2015- Speaker’s name GET MORE Le immagini contenute in questa presentazione hanno licenza Creative Commons JD Hancock http://photos.jdhancock.com/tag/bokeh/index.html https://s-media-cache-ak0.pinimg.com/originals/26/cb/33/26cb3316f623f40609692a44dd96a66b.jpg V. Anton Spraul, Think Like a Programmer: An Introduction to Creative Problem Solving http://www.scrumguides.org/scrum-guide.html http://scrumtrainingseries.com/ http://scrummethodology.com/ Robert B. Dilts - Todd Epstein - Robert W. Dilts, PNL e Creatività, Alessio Roberti Editore, 2011 Edward De Bono, Essere creativi, Il sole 24 ore, 2011
  • 63. ROME 27-28 march 2015- Speaker’s name Leave your feedback on Joind.in! https://joind.in/event/view/3347 GRAZIE!