Target Costing e Kaizen Costing.
Determinare il costo di un prodotto nel suo intero ciclo di vita, per stabilire se i profitti ottenuti nella fase di produzione e commercializzazione sono sufficienti a coprire anche i costi di sviluppo e ritiro.
Analisi dei costi secondo le moderne tecniche di contabilità.
Valutazione comparativa Analisi per centro di costo, Activity Based Costing e Activity Based Management
Target Costing e Kaizen Costing.
Determinare il costo di un prodotto nel suo intero ciclo di vita, per stabilire se i profitti ottenuti nella fase di produzione e commercializzazione sono sufficienti a coprire anche i costi di sviluppo e ritiro.
Analisi dei costi secondo le moderne tecniche di contabilità.
Valutazione comparativa Analisi per centro di costo, Activity Based Costing e Activity Based Management
Con un Budget di Vendita puoi fare molte cose
∆ Decidi in che modo il mercato influenza gli investimenti da fare in produzione e all’interno dell’azienda
∆ Stabilisci e tuoi obiettivi di reddito e calcoli il fatturato necessario per raggiungerli
∆ Stabilisci gli obiettivi ai tuoi collaboratori commerciali
∆ Decidi come assegnare le risorse, il tuo tempo e quello dei tuoi collaboratori e i tuoi soldi per raggiungere gli obiettivi
∆ Decidi il posizionamento dell’azienda e come monetizzare i benefici che offri ai tuoi clienti
∆ Motivi il personale a raggiungere i risultati assegnati
∆ Decidi come usare gli strumenti di marketing, calcolando il ROI di ogni investimento.
∆ Prendi il fatturato sotto la tua responsabilità e sotto la tua gestione.
La forza vendita quale reale asset per accelerare la ripresaGiorgio Tosi
Avere la migliore strategia e la migliore offerta non è più sufficiente "per vendere", soprattutto in contesti economici quali quello odierno, in cui si è costretti a "risvegliare" una domanda che si è fatta contratta e latente.
Infatti se nel passato le vendite sono state in qualche modo trainate inerzialmente dalla domanda, nell'ultimo decennio, ed in particolare dopo la crisi economico‐finanziaria del 2009, per vendere è stato necessario ripensare l'intero sistema di vendita introducendo logiche "manageriali" di gestione del cliente e di ottimizzazione della forza vendita.
L'evoluzione dei bisogni dei clienti, soprattutto nei mercati B2B, ha orientato lo sviluppo del portafoglio di offerta da prodotti standard‐commodities a soluzioni progettuali che richiedono da un lato alla sales force maggiori competenze su aspetti quali conoscenza del cliente, portafoglio prodotti e mercato; dall'altro al management capacità di pianificazione, gestione e miglioramento dei processi e della struttura commerciale.
L'approccio metodologico proposto da Strategic Management Partners si pone l'obiettivo di supportare le aziende nel modellare ed ottimizzare il sistema di vendita B2B, andando a definire sia la struttura che i processi commerciali, in funzione delle caratteristiche interne, del contesto competitivo e delle minacce/opportunità presenti sul mercato.
Il risultato è quello di rendere la struttura di vendita maggiormente performante, in grado di cogliere appieno le opportunità date da una ripresa ottenendo miglioramenti significativi e duraturi.
Humansolution offre alle Aziende soluzioni innovative nel metodo e nei processi delle attività del Sales & Marketing.
Scegliere Humansolution vuol dire affidarsi a un partner con esperienze significative, in grado di costruire progetti su misura per raggiungere risultati concreti, in tempi brevi e assicurarsi efficienza, rapidità e massima competitività.
Individuiamo i migliori tra i professionisti del marketing e delle vendite, dal direttore commerciale al funzionario commerciale, dal marketing manager all’agente, arrivando a gestire su richiesta l’intero processo di vendita in outsourcing. E inoltre, attraverso l’Accademia delle Vendite, selezioniamo e formiamo nelle vendite giovani talentuosi e di potenziale.
Tramite i nostri consulenti specializzati e tramite le nostre 40 filiali, dislocate su tutto il territorio nazionale, siamo in grado di supportare, a 360 gradi, i nostri clienti, con progetti personalizzati.
La costruzione di una rete di vendita (elementi di base)Giovanni B. Donini
Elementi di base per la costruzione di una rete di vendita:
1. mercato di riferimento
2. venditore
3. cliente
4. vendita o consulenza
5. struttura organizzativa
6. mission aziendale
7. gli obiettivi
8. rapporto manageriale
9. budget
10. modalità retributive
11. formazione
Business Diversification Strategy
Ho cercato di analizzare e illustrare il fenomeno della diversificazione, strategia mediante il quale l'impresa va alla ricerca di nuovi mercati, con l'intento di estendere il proprio raggio d'azione.
Il piano di marketing è necessario per definire, pianificare e raggiungere gli obbiettivi di una strategia di marketing. Evidenzia la mission aziendale che spesso non è mai considerata importante per un'azienda. Nel piano di marketing si analizza tramite l'analisi SWOT i punti di forza e di debolezza dell'impresa, i punti di forza e di debolezza della concorrenza. Tutto questo è riversato nell'audit di marketing. Il marketing mix porta il prodotto/servizio sul mercato attraverso l'analisi del prezzo, del portafoglio prodotto, della comunicazione e della distribuzione. Un budget deve essere definito per il raggiungimento degli obbiettivi. Il feedback aiuta l'impresa ad analizzare gli scostamenti ed eventualmente a rimettere mano per modificare il piano.
Sales force effectiveness - Le 5 aree di attacco per migliorare l'efficacia d...KNet Project
Le aziende che operano nel mercato contemporaneo comprendono l’importanza strategica di avere a disposizione una forza vendite efficace ed efficiente.
Troppo spesso, però, l’efficacia della forza vendite decresce nel tempo, richiedendo interventi mirati e specifici, per riportare il trend di vendita verso la crescita.
Come fare? Dove è meglio intervenire? Ecco le nostre risposte.
Valutazioni del punto di pareggio con calcolo rispetto a volumi e fatturato di pareggio. Implicazioni rispetto al concetto di rischio operativo e di leva operativa
La birra Guinness è stata comparata con Heineken e Beck’s, principali competitors determinati dopo un’analisi delle abitudini di consumo delle persone intervistate.
Con un Budget di Vendita puoi fare molte cose
∆ Decidi in che modo il mercato influenza gli investimenti da fare in produzione e all’interno dell’azienda
∆ Stabilisci e tuoi obiettivi di reddito e calcoli il fatturato necessario per raggiungerli
∆ Stabilisci gli obiettivi ai tuoi collaboratori commerciali
∆ Decidi come assegnare le risorse, il tuo tempo e quello dei tuoi collaboratori e i tuoi soldi per raggiungere gli obiettivi
∆ Decidi il posizionamento dell’azienda e come monetizzare i benefici che offri ai tuoi clienti
∆ Motivi il personale a raggiungere i risultati assegnati
∆ Decidi come usare gli strumenti di marketing, calcolando il ROI di ogni investimento.
∆ Prendi il fatturato sotto la tua responsabilità e sotto la tua gestione.
La forza vendita quale reale asset per accelerare la ripresaGiorgio Tosi
Avere la migliore strategia e la migliore offerta non è più sufficiente "per vendere", soprattutto in contesti economici quali quello odierno, in cui si è costretti a "risvegliare" una domanda che si è fatta contratta e latente.
Infatti se nel passato le vendite sono state in qualche modo trainate inerzialmente dalla domanda, nell'ultimo decennio, ed in particolare dopo la crisi economico‐finanziaria del 2009, per vendere è stato necessario ripensare l'intero sistema di vendita introducendo logiche "manageriali" di gestione del cliente e di ottimizzazione della forza vendita.
L'evoluzione dei bisogni dei clienti, soprattutto nei mercati B2B, ha orientato lo sviluppo del portafoglio di offerta da prodotti standard‐commodities a soluzioni progettuali che richiedono da un lato alla sales force maggiori competenze su aspetti quali conoscenza del cliente, portafoglio prodotti e mercato; dall'altro al management capacità di pianificazione, gestione e miglioramento dei processi e della struttura commerciale.
L'approccio metodologico proposto da Strategic Management Partners si pone l'obiettivo di supportare le aziende nel modellare ed ottimizzare il sistema di vendita B2B, andando a definire sia la struttura che i processi commerciali, in funzione delle caratteristiche interne, del contesto competitivo e delle minacce/opportunità presenti sul mercato.
Il risultato è quello di rendere la struttura di vendita maggiormente performante, in grado di cogliere appieno le opportunità date da una ripresa ottenendo miglioramenti significativi e duraturi.
Humansolution offre alle Aziende soluzioni innovative nel metodo e nei processi delle attività del Sales & Marketing.
Scegliere Humansolution vuol dire affidarsi a un partner con esperienze significative, in grado di costruire progetti su misura per raggiungere risultati concreti, in tempi brevi e assicurarsi efficienza, rapidità e massima competitività.
Individuiamo i migliori tra i professionisti del marketing e delle vendite, dal direttore commerciale al funzionario commerciale, dal marketing manager all’agente, arrivando a gestire su richiesta l’intero processo di vendita in outsourcing. E inoltre, attraverso l’Accademia delle Vendite, selezioniamo e formiamo nelle vendite giovani talentuosi e di potenziale.
Tramite i nostri consulenti specializzati e tramite le nostre 40 filiali, dislocate su tutto il territorio nazionale, siamo in grado di supportare, a 360 gradi, i nostri clienti, con progetti personalizzati.
La costruzione di una rete di vendita (elementi di base)Giovanni B. Donini
Elementi di base per la costruzione di una rete di vendita:
1. mercato di riferimento
2. venditore
3. cliente
4. vendita o consulenza
5. struttura organizzativa
6. mission aziendale
7. gli obiettivi
8. rapporto manageriale
9. budget
10. modalità retributive
11. formazione
Business Diversification Strategy
Ho cercato di analizzare e illustrare il fenomeno della diversificazione, strategia mediante il quale l'impresa va alla ricerca di nuovi mercati, con l'intento di estendere il proprio raggio d'azione.
Il piano di marketing è necessario per definire, pianificare e raggiungere gli obbiettivi di una strategia di marketing. Evidenzia la mission aziendale che spesso non è mai considerata importante per un'azienda. Nel piano di marketing si analizza tramite l'analisi SWOT i punti di forza e di debolezza dell'impresa, i punti di forza e di debolezza della concorrenza. Tutto questo è riversato nell'audit di marketing. Il marketing mix porta il prodotto/servizio sul mercato attraverso l'analisi del prezzo, del portafoglio prodotto, della comunicazione e della distribuzione. Un budget deve essere definito per il raggiungimento degli obbiettivi. Il feedback aiuta l'impresa ad analizzare gli scostamenti ed eventualmente a rimettere mano per modificare il piano.
Sales force effectiveness - Le 5 aree di attacco per migliorare l'efficacia d...KNet Project
Le aziende che operano nel mercato contemporaneo comprendono l’importanza strategica di avere a disposizione una forza vendite efficace ed efficiente.
Troppo spesso, però, l’efficacia della forza vendite decresce nel tempo, richiedendo interventi mirati e specifici, per riportare il trend di vendita verso la crescita.
Come fare? Dove è meglio intervenire? Ecco le nostre risposte.
Valutazioni del punto di pareggio con calcolo rispetto a volumi e fatturato di pareggio. Implicazioni rispetto al concetto di rischio operativo e di leva operativa
La birra Guinness è stata comparata con Heineken e Beck’s, principali competitors determinati dopo un’analisi delle abitudini di consumo delle persone intervistate.
Webinar - Il posizionamento di marketing B2B. Ecco come si fa.L'Ippogrifo®
In questo webinar capirai cosa fare per essere percepito come DIVERSO dal mercato e quindi essere SCELTO.
Si identificheranno tutti gli step necessari per creare un POSIZIONAMENTO DI MARKETING DIFFERENZIANTE, ovvero la situazione fondamentale grazie alla quale un’impresa possa risultare interessante verso un mercato di riferimento e possa quindi essere SCELTA rispetto ai competitor.
Verranno evidenziati tutti gli STEP per effettuare in autonomia il processo che determina la fase del posizionamento ed infine ci saranno alcuni esempi pratici che ti aiuteranno nella comprensione.
Vuoi scoprire di più? Visita http://marketingevenditeb2b.it/.
PRICE MANAGEMENT E POSIZIONAMENTO COMPETITIVO (by Fabio Bullita)Fabio Bullita
Gestione del prezzo e del posizionamento competitivo su una struttura di grandi dimensioni. Breve panoramica delle tecniche di pricing utilizzate nei canali commercio per gestire la leva prezzo e regolare il posizionamento competitivo (by Fabio Bullita)
Webinar: Leve di Marketing B2B. Ecco le più utiliL'Ippogrifo®
Obiettivi del webinar:
-identificare le leve di marketing B2B
-capire le peculiarità delle singole leve
-capire quando sia meglio usarle
-contestualizzarle all'interno di un piano di marketing con degli esempi
Chi sono i vostri Clienti migliori? Come contribuiscono al vostro margine complessivo? E' possibile che alcuni di loro contribuiscano addirittura negativamente? Nell'approfondimento allegato proponiamo delle riflessioni per aiutarvi a capire se state guadagnando meno di quanto potreste o se avete Clienti che forse sarebbe meglio non avere!
Analisi di marketing sul posizionamento di un'azienda informatica di Ancona.
L'Agenzia Tangherlini si è occupata di effettuare l'analisi di mercato, la strategia di posizionamento, costruzione della brand architecture, individuazione target e individuazione degli strumenti di comunicazione da mettere in campo.
Analisi posizionamento punto ristorazione SalernoGemma Catolino
Il Sistema Geografico Territoriale che abbiamo realizzato, atto a supportare, nel processo decisionale concernente, la localizzazione del sito migliore per la realizzazione di un punto di ristorazione.
Marketing B2B e B2C a confronto. L'importanza della strategia integrata di ma...Gabriele Ferretti
Una lezione dedicata agli studenti del corso di marketing della Facoltà di Economia (Università Degli Studi di Pavia).
Lezione tenuta da Gabriele Ferretti
Analisi preliminare legata ad una strategie di vendita alla distribuzione organizzata. Un lavoro realizzato dall'agenzia di Comunicazione Tangherlini di Ancona. www.tangherlini.it
Il Cliente è la risorsa principale di ogni Azienda; per averne un numero sempre maggiore e ogni giorno più fedele è necessario creare un filo diretto in grado di rendere la nostra comunicazione verso la Clientela efficace e di successo. In tale direzione si muove questo corso che affronta il tema della comunicazione e del presidio del proprio mercato di riferimento, partendo dalla pianificazione dell’attività di marketing, attraverso la realizzazione di tale attività, fino alla valutazione dei risultati conseguiti.
Il percorso formativo si propone di fornire gli strumenti basici di sviluppo della comunicazione per le concessionarie all’interno della loro “area di competenza” locale.
Comunicare la propria start up per le scuole superioriDario De Lucia
Bellacoopia è il progetto di Legacoop per la creazione di start up cooperative nelle scuole superiori. Queste slide, che ho presentato in diverse scuole della provincia di Reggio Emilia, si concentrano sui concetti chiavi (vision, mission, organizzazione, brand, strategia comunicativa e social network) per aiutare i ragazzi e ragazze a creare il proprio progetto imprenditoriale.
Analisi e monitoraggio della clientela e della concorrenza.
Sintesi della lecture effettuata per un gruppo di imprenditori presso l'Associazione delle Piccole Imprese di Pordenone
PROMOZIONI, OFFERTE E SCONTI NEL CANALE RETAIL (by Fabio Bullita)Fabio Bullita
GESTIONE DELLA PROMOZIONALITA’ E DELLA LEVA PREZZO SUL CANALE RETAIL, CON L'APPROFONDIMENTO SU OFFERTE E SCONTI IN ABBINATA ALLE AZIONI DI MARKETING (by fabio bullita)
Presentazione servizi Impera Consulting - Consulenza direzionale
1. Strategia d'impresa
- Business model innovation (Business Model Canvas, Value proposition canvas, Lean Canvas)
- Business planning
- Budgeting
- Contabilità analitica, analisi costi/volumi/profitto, analisi di scenario (what..if, make or buy)
- Reporting direzionale (Balanced Scorecard)
2. Marketing management
- Sviluppo strategia e piani marketing
- Analisi di mercato
- Analisi della customer satisfaction
- Creazione e sviluppo brand
- Creazione del marketing mix
- Strategia di digital marketing e social media marketing
3. Finanza aziendale
- Studio della metodologia di finanziamento più consona per il tipo d'attività
- Creazione di campagne reward, donation o Equity Crowdfunding
- Partecipazione a Bandi POR-FESR
- Supporto ottenimento fondi ministeriali, regionali e finanziamenti invitalia
- Supporto ottenimento fondi imprenditoria femminile e giovanile
- Supporto finanziamento mediante fondo di garanzia e microcredito
- Business angels network e startup competition
4. Startup coach
Sostegno a 360 gradi nell'avviamento di nuove iniziative imprenditoriali e startup innovative.
Uno strumento che ti aiuta a visualizzare graficamente la strategia di comunicazione web della tua azienda o dei tuoi clienti in modo semplice e comprensibile!
How to make an effective business plan: from basic rules to some tips about presentation. Important questions you need to ask yourself before writing an executive summary
Come dare concretezza alle "idee di marketing" di imprese manifatturiere di medie e grandi dimensioni che vogliono comprendere il mercato di riferimento, fidelizzare i clienti e sviluppare le vendite, in Italia e all’estero.
Convegno 9 marzo 2016 - API di Verona - Vengono illustrate le principali tecniche di organizzazione, supervisione, formazione, monitoraggio, motivazione ed incentivazione della forza vendita. L'obiettivo è quello di dare agli imprenditori degli strumenti di gestione per ottenere migliori performance dalla propria rete commerciale interna ed esterna.
La determinazione del prezzo di un servizio o di un bene è un processo aziendale complesso: le variabili da considerare sono molto diverse ed eterogenee.
Farlo in maniera corretta inciderà sulla percezione del brand e della sua offerta ma anche sulle performance di vendita.
Nella definizione delle politiche di sconto è importante considerare anche l'impatto economico aziendale valutando sia le ripercussioni sulla redditività che sulla componente finanziaria
Al centro della dinamica monetaria aziendale si pone la liquidità: l’insieme di valori monetari che entrano ed escono dall’impresa a seguito dell’effettuazione di scambi con l’esterno.
Governare correttamente la crescita aziendale.
L’intensità dei processi di crescita nell'impresa condiziona sia le variabili reddituali che quelle patrimoniali e finanziarie e, dunque, incide sia sulle condizioni di redditività che di solvibilità.
Il concetto di persuasione del marketing è assolutamente uno dei più affascinanti, ma al contempo controversi, argomenti da analizzare per capire come il consumatore reagisce di fronte a determinati messaggi. Robert Cialdini nel suo libro “Le armi della persuasione” spiega quali sono le tecniche comunicative e le dinamiche che spingono l’essere umano a dire di si o a comportarsi in modo automatico in relazione agli stimoli a cui è sottoposto. Operando in un ambiente pieno di stimoli, adotta inconsciamente alcune scorciatoie che semplificano le azioni che egli deve compiere nelle decisioni quotidiane.
Quali variabili dobbiamo considerare durante la stesura del budget commerciale e quali aree sono interessate: Ricavi, Costi fissi, Costi variabili, Investimenti commerciali e marginalità
L'E.V.A. serve per misurare il valore creato, ossia ciò che rimane dopo aver sottratto al reddito di gestione la remunerazione di tutto il capitale che finanzia l'attivo patrimoniale netto, ossia i debiti ed i mezzi propri.
Calcolare e saper analizzare le componenti è fondamentale per comprendere la capacità di un'azienda di remunerare tutti i fattori produttivi, compreso il profitto spettante all'imprenditore.
3. Le «5 cose» del mercato
Offerta
Forza Commerciale
Domanda
Competitors
Influenzatori
PUSH
PULL
4. CHI SIAMO ?
La nostra struttura
Chi sono i nostri top client
Quali sono i nostri top product
Dove sviluppiamo il nostro business
Con quali canali sviluppiamo il business
Qual è il nostro mix cliente/prodotto
Qual è il nostro mix prodotto/cliente
Qual è l’andamento dei clienti persi/nuovi
5. CON CHI GIOCHIAMO ?
Analisi della struttura economico - finanziaria
Analisi qualitativa del mix di prodotti
6. CON CHE COSA GIOCHIAMO ?
Mercato
Prodotto
X
Prodotto
Y
Prodotto
T
Prodotto
W
Prodotto
Z
Matrice di Posizionamento Analisi del
valore
8. Prodotti Mercato
Pricing +/-
No Price
competition
+
Price
competition
-
+
-
+
-
Differenziazio
ne
Gustidel
mercato
Individuazione del mix ottimale di
vendita per raggiungere i gusti del
cliente ed evitare la price competition
NOI E IL MERCATO
13. CON CHI GIOCHIAMO ?
Analisi economico finanziaria
La generazione di un modello di
Benchmark è fondamentale per
individuare diversi elementi:
• «immettere» la nostra struttura nel
mercato
• Capire il «pericolo reale e/o potenziale»
derivante dai nostri principali
competitors
14. CON CHI GIOCHIAMO ?
Analisi qualitativa
L’analisi qualitativa dei prodotti e/o
servizi, a seconda del settore in cui viene
operato il business, può servire per
individuare i punti di contatto e le
differenziazioni tra il nostro prodotto ed i
prodotti della concorrenza in termini di:
• Qualità dei materiali utilizzati
• Prestazioni
• Valore del bene
• …..
16. DOVE VOGLIAMO GIOCARE ?
Il processo di posizionamento si configura quindi di due fasi
fondamentali
17. La fase analitica riguarda tutta la ricerca che deve essere effettuata per
individuare lo spazio occupato dal prodotto/marca nel sistema
percettivo dei consumatori con riferimento agli spazi occupati dai
principali competitors.
La fase strategica si fonda sulle informazioni che nascono dalla fase
analitica e deve andare ad individuare quale sia la posizione giudicata
più efficace per raggiungere il segmento di domanda al quale l’impresa
intende rivolgersi
DOVE VOGLIAMO GIOCARE ?
18. DOVE VOGLIAMO GIOCARE ?
A livello internazionale tale definizione del posizionamento risulta essere
più complesso in quanto variano esponenzialmente le variabili potenziali
da considerare.
A tal fine potremmo avere due diverse tipologie:
• Posizionamento standardizzato
• Posizionamento differenziato
20. Il posizionamento del prodotto all’interno di un mercato e le politiche di marketing
attraverso le quali viene data attuazione alla decisione di posizionamento sono
strettamente influenzati dall’uso a cui il prodotto è destinato nonché al contesto in cui
questo ha luogo.
•Funzione d’uso del prodotto: dentifricio in Spagna e Italia ha prevalentemente
connotazioni di carattere cosmetico mentre in GB e Olanda è un prodotto terapeutico il
cui consumo è tre volte superiore. In questi casi non è possibile adottare la stessa
politica di distribuzione e comunicazione;
•Situazione d’uso: il succo d’arancia è diffusamente utilizzato in USA per la prima
colazione ma assai meno in Francia in cui viene utilizzato come bevanda rinfrescante.
• Condizioni d’uso: la tecnologia del prodotto influisce sul posizionamento dello stesso
in mercati differenti che presentano caratteristiche diverse. Le macchine agricole nei
paesi industrializzati necessitano di una determinata tecnologia perché vengono
utilizzati per coltivazioni intensive in cui esiste una manodopera specializzata, nei paesi
in via di sviluppo invece le condizioni sono completante diverse e non sussistono
neanche i medesimi capitali di investimento.
DOVE VOGLIAMO GIOCARE ?
21. DOVE VOGLIAMO GIOCARE ?
•PRODOTTO: in questo caso è possibile osservare come il posizionamento avvenga considerandone
gli attributi tangibili e intangibili: la qualità, il design, la confezione, il servizio pre e post vendita.
Definire qui criteri standardizzati o personalizzati a seconda del paese.
•COMUNICAZIONE: la comunicazione è il veicolo fondamentale per far arrivare al consumatore gli
elementi caratterizzanti il prodotto. Nei prodotti ad alta valenza simbolica spesso la comunicazione
definisce il positioning. In questo caso definire se standardizzare a livello centralizzato o se lasciare
libertà di creazione e livello locale considerando caso per caso anche quali sono i mezzi di
comunicazione più adatti per raggiungere i nostri clienti e potenziali clienti.
•PREZZI: la politica dei prezzi influenza in maniera significativa la definizione del posizionamento
internazionale. Applicando un prezzo reale uguale per tutti i paesi, la fascia di prezzo occupata
dall’impresa o il posizionamento all’interno della fascia di prezzo siano diversi, perché variano i prezzi
della concorrenza. Viceversa un’impresa può vendere il prodotto a prezzi diversi ma essere comunque
collocata all’interno della stessa fascia di prezzo, determinando in questo modo un posizionamento
standardizzato.
•DISTRIBUZIONE: la definizione delle politiche distributive influenzano la percezione del
posizionamento del prodotto/marca nel consumatore. La scelta tra una distribuzione a tappeto ed
una distribuzione selettiva possono aumentare o diminuire il posizionamento dell’azienda.
MARKETING
MIX