Analisi di marketing sul posizionamento di un'azienda informatica di Ancona.
L'Agenzia Tangherlini si è occupata di effettuare l'analisi di mercato, la strategia di posizionamento, costruzione della brand architecture, individuazione target e individuazione degli strumenti di comunicazione da mettere in campo.
Il piano di marketing è necessario per definire, pianificare e raggiungere gli obbiettivi di una strategia di marketing. Evidenzia la mission aziendale che spesso non è mai considerata importante per un'azienda. Nel piano di marketing si analizza tramite l'analisi SWOT i punti di forza e di debolezza dell'impresa, i punti di forza e di debolezza della concorrenza. Tutto questo è riversato nell'audit di marketing. Il marketing mix porta il prodotto/servizio sul mercato attraverso l'analisi del prezzo, del portafoglio prodotto, della comunicazione e della distribuzione. Un budget deve essere definito per il raggiungimento degli obbiettivi. Il feedback aiuta l'impresa ad analizzare gli scostamenti ed eventualmente a rimettere mano per modificare il piano.
Une analyse sur le management de Céline, avec une petite présentation de la marque, les systèmes d'autorité et de communication, une approche apollinienne, une organisation dionysiaque, les concepts clés de l'analyse stratégique, la place des hommes et des femmes, le mythe d'Adam et abraham de Herzberg, le management des hommes et des femmes et pour finir la culture d'entreprise chez Céline.
Il piano di marketing è necessario per definire, pianificare e raggiungere gli obbiettivi di una strategia di marketing. Evidenzia la mission aziendale che spesso non è mai considerata importante per un'azienda. Nel piano di marketing si analizza tramite l'analisi SWOT i punti di forza e di debolezza dell'impresa, i punti di forza e di debolezza della concorrenza. Tutto questo è riversato nell'audit di marketing. Il marketing mix porta il prodotto/servizio sul mercato attraverso l'analisi del prezzo, del portafoglio prodotto, della comunicazione e della distribuzione. Un budget deve essere definito per il raggiungimento degli obbiettivi. Il feedback aiuta l'impresa ad analizzare gli scostamenti ed eventualmente a rimettere mano per modificare il piano.
Une analyse sur le management de Céline, avec une petite présentation de la marque, les systèmes d'autorité et de communication, une approche apollinienne, une organisation dionysiaque, les concepts clés de l'analyse stratégique, la place des hommes et des femmes, le mythe d'Adam et abraham de Herzberg, le management des hommes et des femmes et pour finir la culture d'entreprise chez Céline.
Appunti sulle principali tecniche e strategie del piano di marketing con un approfondimento della segmentazione e del positioning. Alcuni esempi
sulle mappe di posizionamento.
Primo appuntamento del percorso formativo Economia Circolare Strumenti e buone pratiche.
T. Daddi e L.Marrucci - Economia circolare: vantaggi e casi pratici
economia circolare definizione
cosa non è l’economia circolare
Economia circolare: chiavi di lettura
5 modelli di business
benefici dell’economia circolare
casi di studio
c'est quoi le marketing du luxe ?
les attributs d'un produit ou un service du luxe
les différents niveau du luxe
les types de stratégie dans le domaine du luxe
la différence entre le premium et le luxe
Lean office: ridurre gli sprechi ed aumentare l’efficienza negli ufficiForema
E’ aumentata la complessità del mercato e sono aumentati i flussi di informazione da gestire in azienda. Infatti i costi di struttura indiretti pesano, a seconda del core business delle imprese, per una quota variabile del costo totale compresa tra il 25 e il 60%.
L’obiettivo dell’incontro è spiegare come, grazie all'applicazione delle logiche Lean, sia possibile abbattere i costi, snellire i processi e aumentare la produttività negli uffici.
Durante l’incontro saranno illustrate le metodologie di analisi e misurazione dei processi, individuazione delle inefficienze, quantificazione degli sprechi e loro eliminazione. Saranno inoltre evidenziati gli approcci consigliati per implementare un percorso di Lean Office in azienda.
La forza vendita quale reale asset per accelerare la ripresaGiorgio Tosi
Avere la migliore strategia e la migliore offerta non è più sufficiente "per vendere", soprattutto in contesti economici quali quello odierno, in cui si è costretti a "risvegliare" una domanda che si è fatta contratta e latente.
Infatti se nel passato le vendite sono state in qualche modo trainate inerzialmente dalla domanda, nell'ultimo decennio, ed in particolare dopo la crisi economico‐finanziaria del 2009, per vendere è stato necessario ripensare l'intero sistema di vendita introducendo logiche "manageriali" di gestione del cliente e di ottimizzazione della forza vendita.
L'evoluzione dei bisogni dei clienti, soprattutto nei mercati B2B, ha orientato lo sviluppo del portafoglio di offerta da prodotti standard‐commodities a soluzioni progettuali che richiedono da un lato alla sales force maggiori competenze su aspetti quali conoscenza del cliente, portafoglio prodotti e mercato; dall'altro al management capacità di pianificazione, gestione e miglioramento dei processi e della struttura commerciale.
L'approccio metodologico proposto da Strategic Management Partners si pone l'obiettivo di supportare le aziende nel modellare ed ottimizzare il sistema di vendita B2B, andando a definire sia la struttura che i processi commerciali, in funzione delle caratteristiche interne, del contesto competitivo e delle minacce/opportunità presenti sul mercato.
Il risultato è quello di rendere la struttura di vendita maggiormente performante, in grado di cogliere appieno le opportunità date da una ripresa ottenendo miglioramenti significativi e duraturi.
Comment mesurer l'efficacité sur internet - IABRomain Fonnier
Introduction ....................................................................................................................................................................... 4
Points clés de l’étude ........................................................................................................................................ 6
Contexte ............................................................................................................................................................................ 10
Les nouveaux usages Web favorisent le développement de la publicité en ligne ..................11
Les formats et les outils de ciblage évoluent ................................................................................................... 12
Le pilotage de la performance de la publicité en ligne devient un enjeu clé .............................13
7 axes clés pour une mesure ef!cace de la publicité en ligne ......... 16
Dé!nir les objectifs de sa stratégie de communication online ............................................................ 17
Mesurer la contribution du Web aux objectifs de branding ................................................................... 22
Évaluer l’impact des campagnes Web sur les ventes of"ine ................................................................ 34
Mesurer l’ef!cacité de la combinaison des médias .......................................................................................41
Analyser l’impact de la publicité en ligne sur les comportements de navigation ....................45
Évaluer l’apport du ciblage sur l’ensemble des dimensions d’une campagne .........................50
Évaluer l’impact du format publicitaire sur la conversion et le branding .......................................55
En conclusion, pour une mesure ef!cace ...........................................................................66
Bibliographie ..................................................................................................................................................................68
Fisionomia di una startup. Idea di Dario Vignali, un esempio di business model.Dario Vignali
Il progetto DO.IT è stato presentato durante un concorso di H-FARM Ventures (http://www.h-farmventures.com/chi-siamo/) come modello pilota per una possibile idea di start-up. Il progetto ha ottenuto una votazione di 5 su 5.
Appunti sulle principali tecniche e strategie del piano di marketing con un approfondimento della segmentazione e del positioning. Alcuni esempi
sulle mappe di posizionamento.
Primo appuntamento del percorso formativo Economia Circolare Strumenti e buone pratiche.
T. Daddi e L.Marrucci - Economia circolare: vantaggi e casi pratici
economia circolare definizione
cosa non è l’economia circolare
Economia circolare: chiavi di lettura
5 modelli di business
benefici dell’economia circolare
casi di studio
c'est quoi le marketing du luxe ?
les attributs d'un produit ou un service du luxe
les différents niveau du luxe
les types de stratégie dans le domaine du luxe
la différence entre le premium et le luxe
Lean office: ridurre gli sprechi ed aumentare l’efficienza negli ufficiForema
E’ aumentata la complessità del mercato e sono aumentati i flussi di informazione da gestire in azienda. Infatti i costi di struttura indiretti pesano, a seconda del core business delle imprese, per una quota variabile del costo totale compresa tra il 25 e il 60%.
L’obiettivo dell’incontro è spiegare come, grazie all'applicazione delle logiche Lean, sia possibile abbattere i costi, snellire i processi e aumentare la produttività negli uffici.
Durante l’incontro saranno illustrate le metodologie di analisi e misurazione dei processi, individuazione delle inefficienze, quantificazione degli sprechi e loro eliminazione. Saranno inoltre evidenziati gli approcci consigliati per implementare un percorso di Lean Office in azienda.
La forza vendita quale reale asset per accelerare la ripresaGiorgio Tosi
Avere la migliore strategia e la migliore offerta non è più sufficiente "per vendere", soprattutto in contesti economici quali quello odierno, in cui si è costretti a "risvegliare" una domanda che si è fatta contratta e latente.
Infatti se nel passato le vendite sono state in qualche modo trainate inerzialmente dalla domanda, nell'ultimo decennio, ed in particolare dopo la crisi economico‐finanziaria del 2009, per vendere è stato necessario ripensare l'intero sistema di vendita introducendo logiche "manageriali" di gestione del cliente e di ottimizzazione della forza vendita.
L'evoluzione dei bisogni dei clienti, soprattutto nei mercati B2B, ha orientato lo sviluppo del portafoglio di offerta da prodotti standard‐commodities a soluzioni progettuali che richiedono da un lato alla sales force maggiori competenze su aspetti quali conoscenza del cliente, portafoglio prodotti e mercato; dall'altro al management capacità di pianificazione, gestione e miglioramento dei processi e della struttura commerciale.
L'approccio metodologico proposto da Strategic Management Partners si pone l'obiettivo di supportare le aziende nel modellare ed ottimizzare il sistema di vendita B2B, andando a definire sia la struttura che i processi commerciali, in funzione delle caratteristiche interne, del contesto competitivo e delle minacce/opportunità presenti sul mercato.
Il risultato è quello di rendere la struttura di vendita maggiormente performante, in grado di cogliere appieno le opportunità date da una ripresa ottenendo miglioramenti significativi e duraturi.
Comment mesurer l'efficacité sur internet - IABRomain Fonnier
Introduction ....................................................................................................................................................................... 4
Points clés de l’étude ........................................................................................................................................ 6
Contexte ............................................................................................................................................................................ 10
Les nouveaux usages Web favorisent le développement de la publicité en ligne ..................11
Les formats et les outils de ciblage évoluent ................................................................................................... 12
Le pilotage de la performance de la publicité en ligne devient un enjeu clé .............................13
7 axes clés pour une mesure ef!cace de la publicité en ligne ......... 16
Dé!nir les objectifs de sa stratégie de communication online ............................................................ 17
Mesurer la contribution du Web aux objectifs de branding ................................................................... 22
Évaluer l’impact des campagnes Web sur les ventes of"ine ................................................................ 34
Mesurer l’ef!cacité de la combinaison des médias .......................................................................................41
Analyser l’impact de la publicité en ligne sur les comportements de navigation ....................45
Évaluer l’apport du ciblage sur l’ensemble des dimensions d’une campagne .........................50
Évaluer l’impact du format publicitaire sur la conversion et le branding .......................................55
En conclusion, pour une mesure ef!cace ...........................................................................66
Bibliographie ..................................................................................................................................................................68
Fisionomia di una startup. Idea di Dario Vignali, un esempio di business model.Dario Vignali
Il progetto DO.IT è stato presentato durante un concorso di H-FARM Ventures (http://www.h-farmventures.com/chi-siamo/) come modello pilota per una possibile idea di start-up. Il progetto ha ottenuto una votazione di 5 su 5.
Seminario tenutosi al Linux Day 2011 di Perugia.
E' un'introduzione iniziale al mondo della Physical Computing tramite Arduino. Il talk spiega i principi base di funzionamento del dispositivo ed è corredato da un prototipo finale per la domotica.
Sorgenti o spiegazioni migliori possono essere fatte su richiesta via e-mail.
Casa intelligente e gestione attraverso iPhone o iPadSimone Saviane
Domotica ovvero scienza che studia le tecnologie atte a migliorare la vita all'interno delle mura domestiche attraverso l'utilizzo delle tecnologie digitali. Gestione dell'abitazione attraverso interfacce utente che stabiliscono un contatto con un sistema centrale di controllo che svolge i compiti impartiti dall'utente; il tutto completato con un sistema che ne permatte il collegamento col mondo esterno attraverso reti informatiche. iPhone, iPad, iPod Touch strumenti di gestione della casa domotica che si configurano come veri e propri telecomandi; in grado di controllare tutte le apparecchiature presenti all'interno dell'abitazione (luci, sistema d'allarme, tende, persiane, televisori, cancello, garage, impianto di climatizzazione, ecc.). Pregi: maggior comfort ambientale, controllo dei dispositivi anche a distanza, programmare le azioni da svolgere all’interno dell’abitazione, risparmio energetico, maggior sicurezza, facilita la vita domestica ai diversamente abili. Difetti: necessità di personale specializzato per l'installazione, costi elevati, difficoltà di applicabilità del sistema ad edifici già esistenti, necessita di manutenzione e controlli periodici, interventi di riparazione attuabili solo da tecnici specializzati.
Analisi posizionamento punto ristorazione SalernoGemma Catolino
Il Sistema Geografico Territoriale che abbiamo realizzato, atto a supportare, nel processo decisionale concernente, la localizzazione del sito migliore per la realizzazione di un punto di ristorazione.
Introduzione alla Domotica vantaggi e prospettive - Progettare un impianto Do...Cristian Randieri PhD
Workshop informativo sui nuovi sistemi per la domotica.
Una introduzione alla Domotica vantaggi e prospettive - Progettare un impianto Domotico.
La progettazione di un sistema domotico è più complessa ed articolata rispetto a quella di un singolo impianto tecnologico (impianto elettrico, antifurto, climatizzazione etc) poiché per la definizione stessa di domotica questa riguarda ed integra più impanati tecnologici diversi sotto un unico comune denominatore “la loro automazione in un contesto centralizzato di gestione degli eventi, cause ed effetti.”....
REFERENCE
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Dott. Ing. Cristian Randieri, Ph.D.
President & CEO
Intellisystem Technologies S.r.l.
Via Augusto Murri, 1
96100 Siracusa (Italy)
P.IVA e C.F. IT01424300893
Tel +39 (0)931-1756256 | +39 (0)2-87167549
Fax 178 2286352 | +39 (0)931-1995470
Mobile +39 335-1880035
MSN: crandieri@hotmail.com | SKYPE: intellisystem_technologies
email: randieri@intellisystem.it
web: http://www.intellisystem.it/
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ResearchGate: http://www.researchgate.net/profile/Cristian_Randieri
Academia edu: https://unict.academia.edu/CristianRandieri
Evermind è una co-agency, un’agenzia intorno a cui ruota un network di professionisti che condividono gli stessi valori e principi e agiscono insieme per soddisfare bisogni comuni e le aspirazioni di ciascuno.
L’obiettivo del network è creare valore… ovvero realizzare collaborazioni, progetti, iniziative e condividere risorse ed esperienze.
iPlayEvermind è un Game Based Working System: ogni professionista diventa un player (Evermate) che guadagna punti per ogni activity svolta (pubblica un post sul blog, collabora ad un lavoro, partecipa ad un progetto). Lo scopo del gioco è accumulare più punti possibili per raggiungere delle MILESTONE e quindi vincere premi VIRTUALI e REALI.
Gli evermate giocheranno allo scopo di superare i livelli, vincere premi e riconoscimenti e ... ovviamente diventare il "PLAYER OF THE YEAR"
Questo progetto ha come argomento principale la "Domotica" e consiste nel controllo di un dispositivo elettrico a distanza attraverso il protocollo HTTP appoggiandosi sulla piattaforma Open Source Arduino.
La presentazione della Dottoressa Bucci, Market Business Telecom Italia, descrive le fasi salienti da seguire nella redazione di un Piano di Marketing.
Digital Strategy Integrata nel B2B - Intesys Global Marketing SummitIntesys
C’è in atto una trasformazione digitale, e le aziende B2B sono chiamate ad evolvere il proprio modo di fare business, trasformando le criticità in opportunità. Budget sempre più limitati vanno gestiti in modo più oculato. La richiesta di focalizzarsi sui numeri e su risultati tangibili immediati si traduce in maggior efficienza e in un approccio maggiormente orientato all’obiettivo.
Si rende necessario un cambio radicale di approccio, mettendo al centro l’esigenza di costruire una strategia di comunicazione organica e complessiva, che superi le barriere organizzative interne, solleciti il dialogo tra le funzioni aziendali ed agevoli la nascita di team multi-competenze e multi-funzionali.
Per questo servono Leader competenti e capaci di interpretare i cambiamenti e tradurli coerentemente all’interno della propria azienda.
Unicom, dalla sua posizione di osservatore privilegiato, offre una chiave di lettura per fare chiarezza e sintetizzare i cambiamenti in atto, estrapolando dai casi studio presentati le strategie, competenze e metodologie da utilizzare nell’attività quotidiana.
Slides by Andrea Cattabriga for the course "Design Driven Strategies for manufacture 4.0 and social innovation". The course is promote by the University of Florence DIDA, LAMA Development and Cooperation Agency and CSM Centro Sperimentale del Mobile.
BOLDideas 2014, Business Intelligence School: Sales process engineeringBOLDideas
Sales process engineering
Progettare e costruire il successo della vendita di un prodotto innovativo
---
Lezione della Business Intelligence School di BOLDideas tenuta dal prof. Giuseppe Gadaleta il 14 settembre 2014
BOLDideas empowered by LUM School of Management
La digitalizzazione é un processo che ha molto a che fare con il "mindset" imprenditoriale. L'apertura alle innovazioni digitali genera processi che coinvolgono tutte le funzioni aziendali. Ecco alcuni possibili step per partire, o ottimizzare, le azioni di marketing digitale.
Bizando - Presentazione istituzionale - Maggio 2011Edoardo Verduci
A short introduction to Bizando. Bizando is a new company, streamlined and efficient, active in the world of marketing and business development, technology and innovation. Bizando for us means ’doing business together’, with the pride of being Italian and the ability to move internationally. And our brand wants to enclose in a nutshell these values. Biz is the term used in the world of the new economy to indicate the Business in the world, and we’ve added the Italian gerund to express our active participation. Bizando was created to assist and help enterprises in developing their traditional business and / or to tackle new business, helping in the exploratory phase, freeing from the burden of the fixed costs and supporting in choosing the best optios. Bizando can help especially in Italy, Spain and Brazil. But not only. In Bizando we believe that ethics and respect for the individual are two key features. After all business is done by companies, and companies are made of men. Mai business areas of Bizando are: 1. Business Consultancy 2. Mobile Apps 3. Renewables
Salesforce CRM keynote speech by GN certified partnerElena Cornale
Vantaggi e benefici di adottare una soluzione CRM in azienda. Le best practice di Salesforce CRM e le chiavi per un progetto CRM di successo.
Presentazione di Paolo Torricelli, consulente certificato salesforce.com, all'evento di Rimini dedicato a Salesforce CRM e al cloud computing
La multicanalità è il contesto del Cliente digitale di oggi e le spaghetti API stanno prendendo il sopravvento. Il Business e l'IT sono in prima linea a garantire time-to-market e qualità mettendo sotto stress la struttura organizzativa e le tecnologie. Organizzarsi in modo agile non basta, serve anche una strategia chiara di piattaforma!
La presentazione introduce il problema che oggi le aziende hanno a livello IT: tante applicazioni sparse che accedono ai sistemi core in modo non organico (spaghetti API). Questo comporta: rallentamento del time-to-market, attriti nelle relazioni e prodotti poco coerenti tra di loro. Durante una trasformazione digitale si pensa in primo luogo a riorganizzare persone in modo da snellire i processi. Questo è di sicuro aiuto ma da solo non è sufficiente: se i sistemi sui quali lavorano i team non evolvono i team possono essere agili quanto vogliono ma non riescono a tenere il passo con il mercato. La zavorra del debito tecnico di codice e API a spaghetti non è facilmente ripagabile. E’ necessario cambiare le strategie architetturali e creare un sistema che si possa rifare a pezzi e far evolvere. Vedremo come una strategia di Piattaforma Digitale possa essere a supporto per la trasformazione Agile.
2. Obiettivo
analisi
Brand Identity Informatica Centro
Branding = proporre questioni legate alle persone e non agli oggetti, collegare
aziende e prodotti a un aspetto psicologicamente interiore e non esplicitamente
commerciale.
3. Punti di Forza Punti di Debolezza
Ottima visibilità aziendale e di prodotto sui motori di ricerca
Posizionamento aziendale strategico (grandi aziende -
distribuzione - 3 settori merceologici)
Know How: implementazione, ottimizzazione dei costi interni
Know How: grandi referenze
Prodotto modulabile / estendibile
Identità aziendale e Identità di prodotto
Valore unico identificativo
Prodotto Sw, intangibile.
Opportunità Minacce
Nel contesto socio-economico attuale emergono fattori competitivi
nuovi: prontezza, integrazione, ottimizzazione dei processi,
controllo
Buona predisposizione da parte delle aziende di grandi dimensioni
all’adozione di soluzioni e prodotti innovativi
Presenza di un referente specifico all’interno delle aziende target
(IT Manager)
Mercato sempre più concorrenziale/tendenza alla saturazione
ERP: tendenza alla saturazione di alcuni mercati per la presenza di
grandi player
Nella relazione domanda/offerta, aumenta il potere della domanda
Analisi Swot
analisi
4. Target
analisi
Classe dirigenziale over 35
Under 30 = 2000: 10,2% - 2010: 4,4%
Chi è il referente in azienda?
Amministratore delegato, Direttore gnerale
Livello culturale Medio Alto
Bisogni
Acquisto consapevole, successivo a una lunga
fase di acquisizione di informazioni
Scelte non emozionali ma razionali perchè
devono garantire dei risultati
Esigenze percepite
completezza funzionale, flessibilità e solidità
del software, referenze specifiche nel settore,
ottimizzare i rapporti commerciali con i
fornitori, sw dinamico in grado di affrontare i
dinamismi del mercato, affidabilità, know how
5. Trend del Mercato ERP
Aspirare alla Leadership
Un Sistema ERP in grado di OCCUPARSI DI
TUTTA L’AZIENDA E DI TUTTE LE MICROATTIVITÀ:
finanza, pianificazione, amministrazione, marketing,
vendite, distribuzione produzione, acquisti, gestione
del personale.
Ad un sistema ERP si richiede massima
flessibilità di utilizzo, automatizzazione dei
flussi di informazione aziendali e rendere le
informazioni in tempo reale
Non Basta “Vendere”
Rapporto molto personalizzato
Sviluppare relazioni ottimali (professionalizzanti e
cordiali)
Adottare un linguaggio semplice e immediato e
puntare sulle opportunità concrete di una gestione
efficace dei processi di business
Descrivere la funzione oltre alla mera composizione
del software
analisi
6. Trend del Mercato ERP
1) Offerta
Progressiva saturazione del mercato delle multinazionali e
delle aziende di grandi dimensioni.
Aggressione del mercato delle PMI da parte di alcuni player
Abbattimento di alcuni costi interni (innovazione tecnologica
e manageriale)
2) Domanda
Fattori contingenti (normative, certificazioni, ecc)
Esigenze di tipo organizzativo/gestionale: inadeguatezza
evidenziata dai sistemi informativi di molte aziende
nel far fronte alle crescenti esigenze di prontezza, integrazione e
trasparenza che un contesto competitivo più aperto e dinamico
hanno imposto alle imprese.
3) Contesto socio-economico
Globalizzazione
Instabilità dei mercati (anche per terrorismo, guerre, epidemie)
Diffusione delle nuove ICT
Cambiamenti di natura sociale e economica
Conseguenze:
Incremento della concorrenza
Spostamento del potere al consumatore
Incertezza
analisi
7. Trend del Mercato ERP
4) Ruolo dell’ICT in azienda:
Fino a “poco” tempo fa, semplice supporto all’attività aziendale
(miglioramento dell’efficienza e dell’efficacia)
Oggi, fattore critico di successo, elemento che fa la
differenza in termini di competitività
5) Ruolo di un sistema ERP
Verificare la reazione del mercato a nuovi prodotti
Aggiustare con flessibilità la quantità e la qualità della
produzione
Controllo dei costi
Gestione del rischio
Focus sui processi aziendali
Qualità dl servizio
Migliore gestione del rapporto con i propri stakeholders
Clienti e fornitori (coordinamento di filiera)
Istituti finanziari (Basilea II)
Membri della comunità sociale in cui l’azienda è inserita
IL MERCATO DEI SISTEMI ERP
Due terzi delle aziende considera l’ERP uno strumento di
strategica importanza
Aree funzionali coperte:
82,4% amministrazione;
77,2% controllo di gestione;
72,1% logistica
Fonti:
Federazione Economica Digitale
Information Week Research
analisi
9. Mission Possibile
Chi siamo?
Azienda specializzata nello sviluppo di software avanzati
Cosa vogliamo fare?
Evolvere sistemi, strumenti e consulenze, capaci di anticipare il
mercato e mirate ad aumentare la produttività del cliente.
Perché lo facciamo?
Crediamo sulla specializzazione, e sulla conoscenza approfondita
degli obiettivi del cliente per plasmare uno strumento il più preciso
possibile, snello, garantito, aperto agli input del mercato e collegato
con i sistemi mondiali.
work in progress
10. Vision Possibile
Diventare il punto di riferimento per le aziende target, per ottimizzare le
risorse del cliente e aumentarne le opportunità di guadagno e sviluppo
Azienda AFFIDABILE, propensa alla ricerca e ai nuovi scenari
work in progress
12. Equity Possibili
Qualità del servizio
Alta professionalità dei collaboratori
Rapporto diretto con il cliente
Esclusività
Territorio
work in progress
13. Analizzare, il rapporto che
si è creato tra i vari BRAND
AZIENDALI come ad esempio
BRAND DI PRODOTTO
BRAND DI FAMIGLIA
BRAND AZIENDALE
BRAND PARTNERSHIP
analisi
Brand Architetture
16. analisi
Definire i punti precedenti per avere la visione
completa della brand DNA
EQUITY
VISION
MISSION
TREND DEL MERCATO
ARCHITETTURA DELLA MARCA
Brand
DNA
Brand DNA
17. Concetto Creativo Differenziante
Dai valori della Brand DNA
dobbiamo elaborare il
valore differenziante
di Informatica Centro che
sarò il fulcro di tutta la
comunicazione.
case history
19. strategy
MENTE E CORPO DELLA MARCA
MENTE (BRAND DNA)
Beni intangibili, regia, governance.
CORPO (AREE DI COMUNICAZIONE)
Aspetti tangibili, applicazioni di scelte della BRAND DNA nei vari
strumenti di comunicazione.
Brand Design
Brand
DNA
20. strategy
Corporate communication
strumenti istituzionali
ADV communication
strumenti pubblicitari
Informative communication
strumenti informativi
Live communication
esperienze multisensoriali LoghiFormat GraficoLook & Feel
Font
Brand Book
ADVPagineManifestiSpotVideo
Viral
SpotRadio
Testimonial
Promozioni
Interfaccia
Folder
Sito Web
Magazine
Blog
Listini
Pubblicherelazioni
Stilevenditori
Eventi
Fiere
P.O.P.
Corporate
communication
ADV
communication
Informative
communication
Live
communication
DNA
Aree di Comunicazione
21. strategy
Identità Aziendale
Identità Prodotto
Sono i due poli dove indirizzare
le risorse
Identità Aziendale/Identità di prodotto
Identità Aziendale
Identità Prodotto
Brand DNA
Corporate communication
ADV communication
Informative communication
Live communication
22. analisi
le 4 aree sono propense alla
comunicazione del prodotto,
il marchio Informatica centro
porta la zona corporate verso
l’identià di aziendale.
Situazione
Identità Aziendale
Identità Prodotto
Brand DNA
Corporate communication
ADV communication
Informative communication
Live communication
23. work in progress
Investimento nella corporate
communication e nella ADV
per lanciare la Brand Identity
e integrazione dell’identità
aziendale nelle altre aree
già affermate.
Strategia Possibile
Identità Aziendale
Identità Prodotto
Brand DNA
Corporate communication
ADV communication
Informative communication
Live communication
24. work in progress
Strategia Possibile/aree singole
Identità Aziendale
Identità Prodotto
Corporate communication ADV communication Informative communication Live communication
Attuale
integrazione
Attuale
integrazione
Brand DNA
Attuale
integrazione
Attuale
integrazione
26. Marchio Corporate Communication
Punto di riferimento
di tutta la comunicazione.
Per il periodo di lancio
Simbolo + Naming
per rafforzare non solo
l’identità visiva ma anche
la riconoscibilità del nome
INFORMATICA CENTRO
work in progress
28. Marchio Corporate Communication
Possibile
miglioramento della
leggibililità
Forma, Colore, Stile,
Naming sono i punti
di forza e non vanno
toccati.
Da valutare insieme la
leggibilità del simbolo
e un elaborazione dell’
equilibrio tra Testo e
simbolo.
work in progress
lettura equivoca ICE /CE
29. Look and Feel
Definire il tono della
comunicazione, lo
stile visivo, verbale e
multisensoriale che
la marca adotta per
comunicare.
case history
30. case history
I vaolori del BRAND DNA
accompagnano il marchio
posizionandolo con il giusto
stile.
La forza del Payoff
31. case history
SOFINN Software innovativo
BLUSYS Soluzioni innovative per il tuo business
HSC Hardware & Software Consultants
SISTEMI SPA professione informatica
CAPGEMINI consulting, technology, outsourcingSIRIO
SIRIO informatica e sistemi
MICROSOFT DYNAMICS NAV Made 4 you
WINS The next technology
Payoff dei Competitor
33. Target / ADV Communication
Informazione
Per informarsi su economia e notizie utili
il 75% partecipa a eventi;
l’85% legge regolarmente i giornali;
il 53% ascolta la radio
il 100% si informa via internet
Solo il 33% del campione utilizza il web
quotidianamente per informarsi. Gli altri navigano
molto spesso, ma non tutti i giorni.
Percezione di affidabilità:
Quotidiani (33%) - Tv (26%) - Internet (21%)
Radio (10%) - Periodici (7%) - Altro (3%)
Testate giornalistico
Le testate preferite dai Manager italiani:
Sole24Ore, Corriere della Sera, La Repubblica,
Panorama, L’Espresso, Milano Finanza, Il Mondo, La
Stampa.
Radio
Radio 24 (60%)
Radio 2 / Radio Rai 3. Il 50% di chi ascolta la radio
la ascolta di mattina.
I motori di ricerca
sono il mezzo più utilizzato per raccogliere
informazioni
analisi
34. ADV Communication
Campagna di lancio ON-Line
Spot
Banner
Contest
Viral
Social
Eventi
Newsletter
ecc...
Campagna di lancio OFF-Line
Eventi
Pagina pubblicitaria
Rassegna stampa
Contest
Spot
Direct Mailing
Pr
ecc...
work in progress
35. New Social
work in progress
Creare una community
uno spazio dove vengono
condivisi approfonditi i
valori della marca.
36. New Social
work in progress
Sviluppo creativo di un valore del brand DNA applicato in varie piattaforme:
Radio - Social - Evento
http://www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=rKr6cjb_fxU#!
37. Comunicazione che mira ad
istruire, informare il target.
Company Profile
Format grafico di identità
Certificazioni
Informazioni Etiche
Cataloghi
Magazine
Interfaccia
Informative Communication
work in progress
39. Format di coesistenza marchio azienda e marchi prodotto
http://www.youtube.com/watch?v=22rbFa21Ctk&feature=related
case history
Un format grafico che serve per legare insieme i diversi marchi
(ad es. marchio aziendale e marchi di prodotto) in maniera
coerente e sensata sulle diverse piattaforme.
40. Format di coesistenza marchio azienda e marchi prodotto
http://www.youtube.com/watch?v=jbl8bH0jXwk
case history
41. Format di coesistenza marchio azienda e marchi prodotto
work in progress
+ Valori Brand DNA
+ Marchio
Valore Prodotto
42. Nuove Tecnologie / Target
Web Mobile:
il 56% dei manager è dotato di accesso mobile internet; il 29%
registra video su cellulare; il 16% condivide contenuti video con
membri di comunità digitali.
Aspetti del lavoro che migliorano grazie all’utilizzo delle
nuove tecnologie (notebook, tablet, cellulare, smartphone):
Pianificazione dell’attività aziendale
Efficacia delle procedure
Gestione delle relazioni all’interno dell’azienda
Gestione delle relazioni all’esterno dell’azienda
Contenimento dei costi
Ottimizzazione dei tempi
Condivisione dell’informazione
analisi
44. Live Communication
work in progress
Comunicazione dinamica e
multisensoriale, finalizzata
a “fare esperienza”
dei valori del brand.
Eventi
Fiere
Materiale di supporto alla vendita
Contest
Materiali di supporto alla vendita
45. Direct Mailing
Case History
Un valido strumento che
raggiunge direttamente
il target e che comunica i
valori aziendali favorendo
la visita dell’agente
46. Target / Eventi
Eventi
una media di 5 all’anno per i manager, 3,5 per i
top manager.
Scarso appeal dei corsi dichiaratamente
promozionali.
Il 70% partecipa alle fiere di settore, eventi,
specialmente se realizzati da organizzazioni
indipendenti (università, associazioni, giornali,
istituti di ricerca)
Formazione
Le giornate dedicate in media alla formazione: oltre
10 (21%) - da 6 a 10 (32%) - da 3 a 5 (37%) - da 0
a 2 (10%)
Le aree in cui si percepisce più esigenza di
formazione: Tecnologia (33%) - Marketing e
vendite (17%) - Finanza (16%)
Gli elementi ricercati nella partecipazione
a eventi o corsi di formazione: Idee e
testimonianze di guru (55%) - Case history
(23%) - Confronto con altri manager (19%)
analisi
47. Brand Book
Lo strumento FONDAMENTALE per tutelare i valori della BRAND DNA
consente una progettazione coerente nel tempo ed il continuo
monitoraggio delle equity.
Coerenza di tutti i materiali
Ottimizzazione dei tempi di progettazione
Rispetto dei valori aziendali.
work in progress
48. Fonti Informative
Il Sole24Ore
Markup
Italia Oggi
Daily Media
Business People
Information week research
Federazione economica digitale
Branding Design
Branding. Una visione design Oriented