Gestione magazzino - parte IV: il magazzino fisicoremo luzi
Suggerimenti operativi, modelli, il prelievo, forme di picking, identificazione, sistemi di stoccaggio, movimentazione. Errori comuni nella gestione del magazzinoi
supply chain management, logistica integrata, gestione del magazzino nel settore mercantile e industriale, la catena del valore, esempi della catena del valore
L'importanza delle comunicazzione nei luohi di lavoro e nella vita quotidiana: come avviene il processo di comunicazione, consigli utili e regole d'oro del leader
Gestione Magazzino parte II: Magazzino e Logisticaremo luzi
La gestione del magazzino e logistica aziendale. Imballi primari, imballi secondari e terziari. Le tipologie di aziende per il magazzino, le classificazioni delle scorte, caratteristiche del magazzino, le zone del magazzino, attività e costi.
Spedizioni: Organizzazione delle spedizioni, schema, documenti di accompagnamento, procedure e tecniche, dogana, imballaggio, bolla di accompagnamento, fattura differita
Introduzione al concetto della gestione del magazzino. Definizione di magazzino e di magazzino nell'era social. Gli obbiettivi di magazzino, il magazzino nella pratica. Definizione di merci, materie prime, semilavorati e prodotti finiti. le rimanenze di magazzino nel bilancio. Il magazzino nel budget aziendale.
Le competenze trasversali o soft skills. Una panoramica generale con focus su personal branding e web reputation. Consigli utili per chi deve trovare lavoro. Ma anche un utile vademecum per i professionisti e le imprese. Coerenza e competenza sono le parole chiave per farsi scegliere.
CORSO DI INFORMATICA AZIENDALE [presentazione 7/7]
Miglioramento dei processi aziendali: l'efficiency, effectiveness, accessibility, accountability.
Indicatori e metriche. Esempi.
Gestione magazzino - parte IV: il magazzino fisicoremo luzi
Suggerimenti operativi, modelli, il prelievo, forme di picking, identificazione, sistemi di stoccaggio, movimentazione. Errori comuni nella gestione del magazzinoi
supply chain management, logistica integrata, gestione del magazzino nel settore mercantile e industriale, la catena del valore, esempi della catena del valore
L'importanza delle comunicazzione nei luohi di lavoro e nella vita quotidiana: come avviene il processo di comunicazione, consigli utili e regole d'oro del leader
Gestione Magazzino parte II: Magazzino e Logisticaremo luzi
La gestione del magazzino e logistica aziendale. Imballi primari, imballi secondari e terziari. Le tipologie di aziende per il magazzino, le classificazioni delle scorte, caratteristiche del magazzino, le zone del magazzino, attività e costi.
Spedizioni: Organizzazione delle spedizioni, schema, documenti di accompagnamento, procedure e tecniche, dogana, imballaggio, bolla di accompagnamento, fattura differita
Introduzione al concetto della gestione del magazzino. Definizione di magazzino e di magazzino nell'era social. Gli obbiettivi di magazzino, il magazzino nella pratica. Definizione di merci, materie prime, semilavorati e prodotti finiti. le rimanenze di magazzino nel bilancio. Il magazzino nel budget aziendale.
Le competenze trasversali o soft skills. Una panoramica generale con focus su personal branding e web reputation. Consigli utili per chi deve trovare lavoro. Ma anche un utile vademecum per i professionisti e le imprese. Coerenza e competenza sono le parole chiave per farsi scegliere.
CORSO DI INFORMATICA AZIENDALE [presentazione 7/7]
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Per la PMI manifatturiera gestire le commesse, le sue performances, l'allocazione delle ore e la produttività significa poter competere sul mercato. Interpc propone la soluzione gestionale OpenManager Make che grazie ad un rapporto ottimo qualità-prezzo e tempi di implementazione permette di poter disporre di un controllo completo sulla commessa.
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PRODUZIONE SU ORDINAZIONE o COMMESSA:
Cantieri navali
Imprese edili
Aziende produttrici di impianti industriali
Aziende produttrici di aerei
PRODUZIONE SU PREVISIONE DI MERCATO:
- Imprese che producono beni destinati al magazzino (mobilieri, industrie tessili, alimentari, ecc.)
- Non è semplice identificare il singolo prodotto (industria petrolifera, industria chimica)
Target Costing e Kaizen Costing.
Determinare il costo di un prodotto nel suo intero ciclo di vita, per stabilire se i profitti ottenuti nella fase di produzione e commercializzazione sono sufficienti a coprire anche i costi di sviluppo e ritiro.
Officina del 27 Febbraio 2014
The Association for Supply Chain&Operations Management
Le Aziende sono sempre più orientate al mercato in un'ottica di rapidità ed efficienza, e ciò sta evidenziando quanto sia strategica la gestione globale e condivisa della supply chain: dalla formazione - e successivi aggiornamenti - delle previsioni di vendita e dal completo coinvolgimento di Fornitori e sub-Fornitori, fino all’efficienza ed eccellenza operativa in ogni fase per arrivare infine al Cliente finale.
Gestire la supply chain significa focalizzare tutte le funzioni aziendali ai processi e alle decisioni che governano i flussi di materiali e informazioni tra l’impresa e il mondo esterno, andando oltre il modello tradizionale di vendita e produzione.
Relatore: Carlo Bonato
Laureato in Ingegneria Meccanica nel 1990 presso l’Università degli Studi di Padova, inizia la carriera nel settore automotive, prima in FIAT e poi in Ferrari. Dopo una significativa esperienza nel mondo della consulenza, nel 2001 fonda la società “Productility srl – Operational Performance Improvement” per offrire servizi integrati di consulenza, formazione e assistenza specialistica nel campo dell’ottimizzazione delle prestazioni globali d’impresa. Lavora in aziende nazionali e internazionali nell’area EMEA e USA, e collabora a progetti internazionali per la CE - Commissione Europea e l’EBRD - Banca Europea dello Sviluppo e della Ricostruzione.
Supply Chain Management: gestire la catena di distribuzioneForema
La gestione della catena di distribuzione riguarda diverse attività logistiche delle aziende, con l'obiettivo di controllare le prestazioni e migliorarne l'efficienza. Rappresenta un sistematico e strategico coordinamento delle tradizionali funzioni aziendali e delle tattiche prima all’interno di ogni azienda e poi lungo i vari membri della catena di distribuzione con l’obiettivo di migliorare le prestazioni di lungo periodo dei singoli membri e dell’intera catena.
La SCM riconosce che l'integrazione limitata all'interno della azienda non è più sufficiente: oggi è diventato necessario ed indispensabile il coinvolgimento anche della rete di imprese che si trovano a monte e a valle nei processi e nelle attività che producono valore in termini di prodotti e servizi al consumatore finale.
Le aziende non possono più essere viste come unità singole ma come configurazioni-costellazioni di imprese nella classica forma reticolare con nodi interrelati ad altri (rapporti tra imprese e clienti), nelle complesse operazioni di produzione e vendita con l'obiettivo di raggiungere il "focus" della attività aziendale che è quello di soddisfare le esigenze del cliente.
Obiettivo dell’incontro è approfondire la gestione operativa di un'azienda industriale (dagli ordini cliente fino alla spedizione del prodotto, passando per la produzione, la gestione dei magazzini, le politiche di acquisto e delle scorte), evidenziando come la gestione della catena di distribuzione miri a costruire ed ottimizzare i legami ed il coordinamento tra fornitori, clienti e distribuzione.
LOGISTICA AL SERVIZIO DELLA PRODUZIONE | CRESCE L’EFFICIENZA, SI RIDUCE IL LEAD TIME
Portando ad esempio una case-history con 4 realizzazioni di successo (Caleffi, NTK, Brugola, Roj Electrotex), spiegheremo come le ns soluzioni di automazione si sposino con le esigenze di logistica a supporto di una produzione “lean”.
Relatore: Paolo Farinella |Technical & Sales Manager di INCAS SPA, ha ricoperto per 20 anni il ruolo di Product Manager & Team Leader nell’ambito delle soluzioni informatiche per la Gestione Operativa di Magazzino c/o INCAS.
WMS: PICKING BEST PRACTICES | TECNICHE DI OGGI E DI DOMANI PER L’ATTIVITÀ DI ...Concordia Srl
Per “picking” in magazzino si intende, com’è noto, il prelievo di prodotti derivante da frazionamento di un’unità di carico di livello superiore, allo scopo di soddisfare in modo esatto i quantitativi richiesti da ordini di spedizione o lavorazione. Questa attività di “prelievo frazionato” va acquisendo un ruolo sempre più critico nell’ambito dei sistemi logistici, sia per quanto riguarda la Logistica Produttiva, che la Logistica Distributiva. In termini di costi l’attività di picking è di gran lunga la parte più rilevante dei costi totali delle attività di magazzino, e quella che maggiormente impatta sul livello di servizio. Facciamo il punto sulle migliori tecniche di picking, oggi disponibili, e buttiamo lo sguardo su quelle di un futuro ormai prossimo.
Il percorso:
• Il WMS efficace
• Il WMS come “sistema organizzativo”
• Obiettivo: evasione degli ordini “on time & in full”
• Il Picking: attività dominante per Tempi & Costi
• Metodologie di picking: dal manuale all’automatico
• I sistemi di picking, oggi
• Il Picking di un futuro che è già domani
Emanuele Tellaroli - Come integrare un progetto ecommerce per la GDO e vender...Meet Magento Italy
L’intervento illustra la case study di Chronodrive.it (gruppo Auchan) che, grazie all’implementazione e migrazione su Magento, ha affrontato e risolto le problematiche derivanti dalla gestione di un catalogo GDO ed in particolare della gestione della catena del fresco con un ecommerce.
Viene fatta una panoramica sulle necessità evolute di strutturazione catalogo e ricerca prodotto, e la necessità di allineamento delle informazioni di stock e di prodotto in tempo reale fra Magento, PIM, ERP e WMS.
Sono inoltre accennate le modalità per una gestione integrata on-off line delle promozioni e fidelity , e quelle per una gestione specifica delle regole di carrello (limiti di peso e di acquisto, date di scadenza, ecc…).
Presentazione Plannet - Kerakoll Global Logistics 2013 - Sistemi avanzati di ...logisticaefficiente
Kerakoll: l'impatto dell'introduzione di sistemi avanzati di schedulazione e MES sulla ottimizzazione congiunta delle risorse e dei tempi di attraversamento in produzione.
L'INNOVAZIONE NELLA PROGETTAZIONE DEI MAGAZZINI - SIMCO CONSULTINGlogisticaefficiente
L'INNOVAZIONE NELLA PROGETTAZIONE DEI MAGAZZINI - SIMCO CONSULTING
il magazzino moderno, progettare o riorganizzare il magazzino, studio di fattibilità, stima dell'investimento e soluzioni alternative
La determinazione del prezzo di un servizio o di un bene è un processo aziendale complesso: le variabili da considerare sono molto diverse ed eterogenee.
Farlo in maniera corretta inciderà sulla percezione del brand e della sua offerta ma anche sulle performance di vendita.
Nella definizione delle politiche di sconto è importante considerare anche l'impatto economico aziendale valutando sia le ripercussioni sulla redditività che sulla componente finanziaria
Al centro della dinamica monetaria aziendale si pone la liquidità: l’insieme di valori monetari che entrano ed escono dall’impresa a seguito dell’effettuazione di scambi con l’esterno.
Governare correttamente la crescita aziendale.
L’intensità dei processi di crescita nell'impresa condiziona sia le variabili reddituali che quelle patrimoniali e finanziarie e, dunque, incide sia sulle condizioni di redditività che di solvibilità.
Il concetto di persuasione del marketing è assolutamente uno dei più affascinanti, ma al contempo controversi, argomenti da analizzare per capire come il consumatore reagisce di fronte a determinati messaggi. Robert Cialdini nel suo libro “Le armi della persuasione” spiega quali sono le tecniche comunicative e le dinamiche che spingono l’essere umano a dire di si o a comportarsi in modo automatico in relazione agli stimoli a cui è sottoposto. Operando in un ambiente pieno di stimoli, adotta inconsciamente alcune scorciatoie che semplificano le azioni che egli deve compiere nelle decisioni quotidiane.
Valutazioni del punto di pareggio con calcolo rispetto a volumi e fatturato di pareggio. Implicazioni rispetto al concetto di rischio operativo e di leva operativa
Analisi dei costi secondo le moderne tecniche di contabilità.
Valutazione comparativa Analisi per centro di costo, Activity Based Costing e Activity Based Management
2. PRODUZIONE e LOGISTICA
La funzione produzione:
pianifica e realizza il processo di trasformazione fisica dei materiali o di
erogazione del servizio
La funzione logistica gestisce i flussi ed i magazzini:
è preposta alla movimentazione ed allo stazionamento dei materiali.
Aziende
Manifatturiere
Aziende di
Servizi
3. GESTIONE PRODUZIONE e MAGAZZINI (PUSH-PULL)
A previsione (PUSH): ogni
operazione di acquisto o produzione
è programmata in base alla
previsione del successivo utilizzo
(incertezza).
Produzione e vendita sono
condizionate dalla presenza di
magazzini a monte che devono
fronteggiare anche eventuali errori di
previsione.
A fabbisogno (PULL): …
in base alla certezza del
successivo utilizzo.
Gestione trainata dalla
domanda, già concretizzata in
ordine del cliente finale. I
magazzini contengono quantità
finalizzate, prenotate per
l’operazione di produzione o
venduta successiva.
4. Vantaggi principali:
• Garanzia delle q.tà previste (entro i
limiti)
• Rispetto tempi di consegna al
cliente finale.
Limiti principali:
• Scorte di sicurezza (costo
aziendale)
• In caso di estensione della gamma
di prodotti, minore affidabilità delle
previsioni.
GESTIONE SU PREVISIONE - PUSH
5. Vantaggi principali:
• Scorte finalizzate nelle quantità e nei tempi in
funzione dell’ordine cliente o dei programmi di
produzione precedenti
• Non esistono scorte di sicurezza
• Ampliamento della gamma di prodotti senza
problemi.
Limiti principali:
• Non sono possibili consegne a
pronto.
GESTIONE A FABBISOGNO - PULL
6. • Magazzini dei semilavorati idonei a gestione a fabbisogno (l’azienda ha il completo
controllo in entrata e in uscita).
• Magazzino materia prima gestito su previsione.
• Magazzino prodotti finiti gestito su previsione.
GESTIONE MISTA
7. Produzione in serie
•Continua
•Grandi quantità
•Macchinari poco flessibili
•Manodopera con compiti definiti.
Produzione su commessa
•Produzione attivata da ordine cliente
•Piccole quantità
•Macchinari flessibili
•Manodopera polivalente.
PRODUZIONE SU COMMESSA O IN SERIE
(in funzione della tecnologia di produzione e all’organizzazione del lavoro)
8. Difficile la pianificazione a breve e medio termine.
PRODUZIONE in CONTOLAVORO
Soluzione mista: materia prima a magazzino (costo) in funzione delle specifiche
dei principali clienti + produzione in base agli ordini acquisiti del cliente.
Input
• commesse dal mercato
(clienti)
Vincoli
• risorse a disposizione
(materiali, personale,
impianti)
Output
• prodotto finito
consegnato al cliente
nel rispetto di tempi e
quantità
10. Il cliente finale è il punto iniziale e di arrivo di tutti i processi; quindi bisogna creare
valore per il cliente agendo su :
Velocità: risposta istantanea e precisa alle richieste
Qualità: Esigenza di standard qualitativi crescenti
Personalizzazione: prodotti adattati ad esigenze specifiche
del consumatore finale