2. Anni 60’
-Agli inizi-
Nasce per la lavorazione e la
trasformazione del
pomodoro.
-Alla fine-
Introduce la lavorazione,
trasformazione e surgelazione di
vegetali (differenziazione di
prodotto).
3. Rolli e il gruppo Paren
Roseto degli Abruzzi
Noceto - Parma
4. Gruppo Paren
Due grandi
stabilimenti
Roseto degli Abruzzi Parma - Noceto
Lavorazione, trasformazione
e surgelazione materie
prime
Preparazione primi piatti,
pizze
-produzione piatti pronti-
Integrazione verticale (discendente) = valore aggiunto
più alto
6. Per brand nazionali e internazionali
Rolli s.p.a come terzista
Maggiore vantaggio competitivo
Integrazione
contrattuale
7. Un passo indietro …
Come si arriva ad avere un grande vantaggio
competitivo?
ANALIZZARE L’EVOLUZIONE E LA CRESCITA
DELL’AZIENDA
Due punti di vista
Quantitativo:
-Investimenti nell’acquisto di
terreni da 5000 mq a 100000
mq
Qualitativo
8. Qualitativo
Noi curiamo la
produzione dal
seme
attraverso
1. PRODUZIONE DIRETTA
2. CONTROLLO DIRETTO: di tutta la filiera, dalla semina al raccolto che ci
consente di ottenere i migliori risultati, non solo dal punto di vista
organolettico, cioè migliore qualità dovuta alla trasformazione immediata ma
anche dal punto di vista batteriologico e sanitario
9.
10. 3. Ricerca & sviluppo -innovazione-
Per mantenere un
posizionamento alto
Market oriented (demand pull)
È importante specializzarsi su un
prodotto nuovo
Technology push
Collegato al processo
tecnologico
Innovazione di
prodotto e processo
11. INNOVAZIONE DI PROCESSO
Best free: cavallo di battaglia
“Lotta integrata ai pesticidi zero”
Bio gas: recupera tutti gli scarti aziendali per trasformarli in energia elettrica
Attenzione all’ambiente, rispettare i limiti tabellari sullo scarico nelle acque
12. INNOVAZIONE DI PRODOTTO
Verdure con diversi tagli e conformazione, in vaschette
riciclabili, pronte all’uso, da inserire nel micro-onde
Prodotto nuovo
Pesticidi zero
Tracciabilità zero
Raccolte coltivazioni
14. La produzione alimentare è a tutti gli effetti, come
in tal caso una produzione industriale ed è
importante utilizzare innovazione di processo che
sono il frutto dell’esperienza di una singola azienda
in modo che risultino difficilmente imitabili da
altri competitors, influenzando i meccanismi di
settore che consentono di individuare nuovi
mercati e far emergere domande potenziali…
15. L’approvvigionamento …
Politiche di approvvigionamento
Area attività acquisto
• stesura ordine
• negoziazione
• solleciti
Area attività di approvvigionamento
•Numero fornitori
•Politiche d’acquisto
•Rapporto fornitori
16. • L’area attività di acquisto …
DETERMINAZIONE FABBISOGNO
Budget preventivo per tipologia di prodotto
Assenza di scorte
(scorte di transito)
Segue una logica flow control (MRP)
Produzione su commessa
17. • L’area di attività di approvvigionamento …
INDIVIDUAZIONE DELLA FORNITURA
Mercati di
approvvigionamento
• zucchine (Foggia)
• patate (Puglia)
• pomodori (Puglia, Abruzzo)
• fagiolini (Campobasso)
• cipolla (Puglia)
• …
Terreni propri a pochi metri di distanza
(Rolli S.p.a. Roseto)
Facilità di approvvigionamento
18. RELAZIONI DI FIDUCIA CON I FORNITORI
Elevata qualità
di prodotto
Riduzione costi Certezza della
disponibilità dei flussi di
materiali
SINGLE SOURCING
Prodotto 1 A B C
Prodotto 2 A B C
forn.1
forn.2
forn.3
19. ATTIVITA’ DI VENDOR RATING
A CARICO DEI DIRIGENTI
Direzione Generale
--------> -------->
Programmazione
produzione
Approvvigionamento Distribuzione
fisica
• tempestività nelle consegne prodotto stagionale
• affidabilità e attendibilità prodotto garantire altre quantità
• flessibilità del servizio varietà del prodotto
20. LA LOGISTICA Stoccaggio interno
Affidata a terzisti
(garantiscono la presenza
di celle frigorifere)
Approvvigionamento
imballaggi
(tali da resistere a
basse temperature;
vaschette riciclabili
totalmente)
28. Programmare la produzione è un’attività complessa in
quanto sono molteplici le variabili che vanno prese in
considerazione:
• Qualità e li standard qualitativi dei componenti e dei
prodotti
• Il numero di ore-lavoro e ore-macchine
• Data di consegna dei prodotti
• Risorse economiche da investire
• Costi attività carattere economico-gestionale
29. La produzione è sempre continua a seconda del prodotto
che si lavora, però le macchine hanno bisogno di un
default dopo un tempo prestabilito e poi si
riprogrammano per la produzione successiva.
30. LAYOUT DEGLI IMPIANTI
L’azienda Rolli adotta un layout a catena.
Le macchine sono collocate in base alla sequenza delle
operazioni richieste tecnologicamente dal ciclo che
viene effettuato.
Il pezzo in lavorazione si trasferisce da una macchina
all’altra via via che si svolge il ciclo di trasformazione.
31. L’adozione di una stessa linea permette:
La lavorazione di più prodotti della stagione
La minimizzazione dei costi attraverso l’utilizzo dello
stesso macchinario per le lavorazioni in comune
32. La maggior parte dei prodotti è sottoposta a tali fasi di
produzione Preparazione
del prodotto
Taglio
Scottatura
Surgelazione
Confezionamento
33. Fase 1: preparazione del prodotto
Ogni prodotto, che è ancora prodotto agricolo, ha la sua
peculiarità e necessita di essere lavorato in questa
prima fase con un macchinario apposito
Tubero macchinario per la pelatura
Fagiolino macchinario per la spuntatura
Piselli giungono in un apposito capannone
aperto
34. Fase 2: taglio
Il macchinario adibito a tale fase può affrontare diverse
lavorazioni:
Taglio a rondelle
Taglio a cubetti
35. Fase 3: scottatura
Fase 4: surgelazione
In entrambe queste fasi il macchinario è in comune per
tutti gli ortaggi.
Per la scottatura viene utilizzata la caldaia
Per la surgelazione i compressori per l’ammoniaca
Dunque in queste fasi:
Nel caso in cui sorgano problemi vengono fermate le
linee di produzione
La produzione viene programmata in modo tale che i
processi dei diversi prodotti non si accavallino
36. Fase 5: confezionamento
È una fase in comune a tutti i prodotti però viene svolta
in un reparto separato e indipendente dalla linea di
produzione.
37. Un’altra linea di produzione …
Un’intera linea di produzione è completamente dedicata
alla lavorazione del pomodoro. Nessun macchinario è
in comune con gli altri ortaggi per evitare
contaminazioni che pregiudicherebbero la qualità del
prodotto finito.
38. I macchinari sono soprattutto capital-intensive, ma è
sempre necessaria la supervisione del personale.
Il lavoro umano aggiunge qualità al processo produttivo
e conseguentemente al prodotto.
Dunque il personale necessita di Formazione
39. IL PERSONALE
La formazione avviene sul campo.
Dopo la selezione e l’assunzione:
Preparazione generica (corso di formazione)
Formazione specifica sul campo
Ad esempio attualmente il direttore della produzione, dopo
quasi 40 anni di esperienza, è affiancato da un giovane
ingegnere che prenderà il suo posto.
40. A livello operativo …
Il personale è addetto a specifiche mansioni (personale
addetto alla scottatura, alla surgelazione,
campionatura).
Sebbene ci sia la figura del carrellista che si occupa
dell’attraversamento, ogni dipendente deve possedere
tale brevetto per motivi di sicurezza.
41. In questa azienda si riscontra la capacità degli addetti,
anche quelli adibiti alle mansioni operative, di
risolvere i problemi in tempo reale.
Questo è dovuto al valore della formazione sul campo,
delle conoscenze e le esperienze acquisite.
Conclusioni