Spedizioni: Organizzazione delle spedizioni, schema, documenti di accompagnamento, procedure e tecniche, dogana, imballaggio, bolla di accompagnamento, fattura differita
Percorso di internazionalizzazione: informarsi e formarsi per crescere sui mercati esteri
Trasporti, incoterms e contrattualistica internazionale - Quarto modulo del percorso di Internazionalizzazione
Tipologie e modalità del trasporto internazionale;
Ruoli e responsabilità del vettore e dello spedizioniere;
Contratto e documenti di trasporto per le diverse modalità (stradale, marittimo, aereo);
Termini di resa, regole Incoterms e aspetti assicurativi del trasporto internazionale;
Gestione Magazzino parte II: Magazzino e Logisticaremo luzi
La gestione del magazzino e logistica aziendale. Imballi primari, imballi secondari e terziari. Le tipologie di aziende per il magazzino, le classificazioni delle scorte, caratteristiche del magazzino, le zone del magazzino, attività e costi.
Introduzione al concetto della gestione del magazzino. Definizione di magazzino e di magazzino nell'era social. Gli obbiettivi di magazzino, il magazzino nella pratica. Definizione di merci, materie prime, semilavorati e prodotti finiti. le rimanenze di magazzino nel bilancio. Il magazzino nel budget aziendale.
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Gestione magazzino - parte IV: il magazzino fisicoremo luzi
Suggerimenti operativi, modelli, il prelievo, forme di picking, identificazione, sistemi di stoccaggio, movimentazione. Errori comuni nella gestione del magazzinoi
supply chain management, logistica integrata, gestione del magazzino nel settore mercantile e industriale, la catena del valore, esempi della catena del valore
Lezione 7 - La comunicazione all'interno dell'aziendaW3design sas
Settima lezione del corso in web marketing e social media per la comunicazione d'azienda, by W3design. In questa lezione le basi della comunicazione all'interno dell'impresa, tra blog, social media, wiki, e altri strumenti.
Le slide della relazione che ho tenuto a Giugno 2014 su invito del Rotary Club Ercolano Centenario sul tema "Time Management - La gestione del tempo".
Trovate l'articolo completo alla pagina del mio blog
http://materials-manager.blogspot.it/2014/06/time-management.html
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Faq Trasporti nazionali, internazionali con azienda ST2seatmediagencyto3
ST2 s.r.l. è un'azienda di trasporti e spedizioni internazionali: attiva nel settore da molti anni, si occupa di trasporti e spedizioni in tutta Europa indipendentemente da peso, ingombro, dimensioni ed è specializzata nei trasporti e spedizioni in Sardegna e Sicilia (Italia). Di seguito le FAQ sui nostri servizi.
2. Contratto di spedizione
• Il contratto di spedizione è un mandato col
quale lo spedizioniere assume l'obbligo di
concludere, in nome proprio e per conto del
mandante, un contratto di trasporto e di
compiere le operazioni accessorie.
3. Trasporto e spedizione
• La differenza tra il contratto di trasporto e
quello di spedizione è che in quello di
trasporto il vettore si obbliga ad eseguire il
trasporto con i propri mezzi (o anche a mezzo
di altri vettori) e assume in proprio i rischi
dell'esecuzione; in quello di spedizione lo
spedizioniere si obbliga a concludere con altri
soggetti, in nome proprio ma per conto di
altri, il contratto di trasporto.
4. Condizioni
• I termini di resa del contratto, cioè la
specificazione sugli addebiti dei costi che lo
spedizioniere deve suddividere tra le parti in
causa, sono definite in sede internazionale
dall'incoterms mentre, nel campo
dei Trasporto nazionale su gomma, vengono
sovente utilizzati i termini di Porto
franco e Porto assegnato.
5. Incoterms
Incoterms, contrazione di international
commercial terms è la serie di termini
utilizzati nel campo
delle importazioni ed esportazioni, valida in
tutto il mondo, che definisce in maniera
univoca e senza possibilità di errore ogni
diritto e dovere competente ai vari soggetti
giuridici coinvolti in una operazione di
trasferimento di beni da una nazione ad
un'altra.
6. I soggetti della spedizione
I soggetti coinvolti sono:
• Venditore
• Trasportatore
• Dogana
• Acquirente
• Assicurazione
7. Spiegazione di mezzi e ruoli
La spedizione coinvolge i seguenti soggetti, enti e mezzi:
• Speditore (soggetto che materialmente cede la merce)
• Mittente (soggetto che commissiona il trasporto)
• Dogana nella Nazione di partenza
• Porto o aeroporto di imbarco
• Frontiera che può essere geografica o virtuale (porto ed aeroporto
sono considerati confini di Stato)
• Mezzo di trasporto (autocarro, treno, aereo, nave) con cui la merce
viene trasferita
• Infrastrutture (porto, aeroporto, magazzino doganale) di sbarco
• Dogana della nazione di arrivo
• Destinatario (soggetto che beneficia materialmente del trasporto).
8. Porto franco
• Il termine porto franco è di uso comune
in italiano per designare una spedizione di
merci, normalmente camionistica, con
pagamento del trasporto a carico del
mittente. Il termine ad esso contrario è porto
assegnato.
9. Il DDT
• L'indicazione relativa viene apposta sul DDT
(Documento di trasporto) accompagnante la
spedizione e vincola il soggetto che accetta
il contratto di spedizione a non richiedere
alcun compenso al destinatario indicato sul
documento stesso per le sue prestazioni.
Solitamente le competenze del trasportatore
sono concordate prima della partenza sia nella
quantità che nella forma di pagamento.
10. Porto assegnato
• Il termine porto assegnato è di uso comune
in italiano per designare una spedizione di
merci, normalmente camionistica, con
pagamento del trasporto a carico del
destinatario.
11. Paga il destinatario
• L'indicazione relativa viene apposta
sul DDT (Documento di trasporto)
accompagnante la spedizione e vincola il soggetto
che accetta il contratto di spedizione a richiedere
ogni suo compenso al destinatario indicato sul
documento stesso. Nel caso di trasporto a mezzo
vettore è prassi che tali competenze vengano
richieste contestualmente alla consegna del
materiale, presentando una regolare fattura,
fatto salvo il caso che il destinatario stesso sia un
cliente abituale con accordi contrattuali specifici
per le merci in porto assegnato.
12. Le fasi del commercio internazionale
• Nel commercio internazionale il processo di
ogni singola spedizione di merce, dalla
persona che la spedisce alla persona che la
riceve, è costituito da cinque fasi fisiche e due
fasi di documentazione (vedi grafico).
14. Esportazione
• Il trasferimento di beni (merci) e di servizi da
operatori residenti a operatori non residenti
(resto del mondo) si chiama esportazione. Di
solito quello avviene tramite un camion o una
combinazione di camion e treno, e richiede
tipicamente da poche ore a qualche
settimane, a seconda della distanza
geografica.
15. Importazione
• Il passaggio della merce dal magazzino di
destinazione all’indirizzo del destinatario e la
destinazione finale del carico sono definiti
come la fase d’importazione. Di solito si tratta
di un trasporto su camion o di una
combinazione di camion e treno che può
richiedere da poche ore a molti giorni, a
seconda della distanza e della geografia.
16. Spedizioni marittime
• Una compagnia logistica esegue il trasporto
marittimo sotto un contratto di trasporto con lo
spedizioniere. Il container puó essere spedito su
più di una nave con il trasbordo tra una nave ad
un’altra in porti diversi, proprio come quando un
passeggero utilizza il trasporto pubblico,
passando da un autobus all’altro.
La polizza di carico rilasciata dallo spedizioniere
potrebbe indicare la nave ed il percorso del
trasporto. Essa si riferisce alla prima tappa e non
è necessariamente la nave che trasporta il carico
fino alla destinazione.
17. Valutare il quantitativo
• Quando si decide di movimentare via mare
una fornitura di merce è necessario
considerare la modalità da utilizzare in base
alle caratteristiche della spedizione. Se il
volume della merce è sufficiente a riempire un
container completo non ci saranno
dubbi. Qualora il quantitativo fosse minore,
invece, occorre verificare quale sia la
soluzione più conveniente in termini sia
economici sia di tempo.
18. FCL e LCL
• L’acronimo FCL (Full Container Load) indica un
carico completo avente un unico speditore e,
di norma, un destinatario unico. Con LCL (Less
than Container Load), invece, si indica una
spedizione in cui vari speditori inviano merce
nella stessa destinazione, ognuno con
destinatario finale differente. Quest’ultima
tipologia di spedizione è anche detta
“groupage”.
19. Gestione nel Paese di destinazione
• La gestione di merce nel paese di destinazione comprende
una serie di attività svolte presso l’ufficio dello spedizioniere
in luogo di destinazione. Si inizia con la ricezione di
documenti dall’ufficio dello spedizioniere o dell’agente
all’origine (da dove parte la merce), il controllo dei documenti
e l’invio della polizza di carico alla compagnia di trasporto.
Dopo di ché il container viene raccolto al porto e portato nel
magazzino di destinazione dove il carico viene controllato e
assortito per il trasporto successivo o il ritiro dal destinatario.
• È sempre lo spedizioniere o l’agente dello spedizioniere chi è
responsabile della gestione di merce in destinazione. Il
motivo è che deve essere la parte a cui il container viene
consegnato, poiché è l’unica che può ritirare il container dal
porto.
20. Chi paga
• Il servizio di trasporto da porta a magazzino (door-to-
warehouse) copre tutti i costi di trasporto dalla porta di
un indirizzo specificato nel paese di origine al magazzino
dello spedizioniere in paese di destinazione.
• Il servizio di trasporto da porta a porta (door-to-
door) copre l’intero trasporto dalla porta di un indirizzo
specificato da te nel paese di origine all’indirizzo di
destinazione specificato da te nel paese di destinazione.
• Il servizio di trasporto da magazzino a
porto (warehouse-to-port) copre tutte le spese di
trasporto, compreso i supplementi e le spese locali
all’origine.
21. • Il servizio di trasporto da magazzino a
magazzino (warehouse-to-warehouse) copre
tutte le spese di trasporto, i costi aggiuntivi e le
spese locali nel paese d’origine e destinazione.
• Il servizio di trasporto da porto a porto (port-to-
port) copre tutte le spese di trasporto e costi
aggiuntivi dal porto di origine al porto di
destinazione.
• Il servizio di trasporto da porto a
magazzino (port-to-warehouse) copre tutte le
spese di trasporto, i costi aggiuntivi e le spese
locali in paese di destinazione.
22. • Il servizio di trasporto da magazzino a
magazzino (warehouse-to-warehouse) copre
tutte le spese di trasporto, i costi aggiuntivi e le
spese locali nel paese d’origine e destinazione.
• Il servizio di trasporto da porto a porta (port-
to-door) copre l’intero trasporto dal porto di
partenza alla porta di un indirizzo nel paese di
destinazione.
23. Sdoganamento
• Il servizio di sdoganamento è facoltativo e
disponibile per la selezione se gli spedizionieri
offrono questo servizio.
• In caso di spedizioni internazionali di merce
soggetta a controlli potrebbe comportare dei
costi aggiuntivi.
24. Imballaggio
• Un imballaggio imperfetto mette a rischio la
merce, per tanto il tuo invio deve rispettare le
seguenti semplici 5 linee guida.
• Durante il trasporto la merce e deve essere
capace di
subire colpi, vibrazioni, compressioni e cadute
libere da un’altezza minima di 1.5 mt.
25. 1. Imballaggio esterno
Scegli materiali esterni di qualità, rigidi e in buone
condizioni, optando sempre una scatola e evitando buste
plastificate.
• Scegli una scatola di cartone ondulato. Scegliere un
cartone robusto e resistente. La scatola deve essere nuova
e non deve essere stata usata in precedenza.
• Scegliere la dimensione della scatola in base alla merce
che si sta inviando. I colli semi vuoti si possono piegare e
danneggiare più facilmente, quelli troppo pieni si possono
rompere.
• Indicazioni di manipolazione (come fragile e/o simili) non
garantiscono la sicurezza della merce da parte dell’azienda
di trasporto.
26. 2. Imballaggio interno
• L'imballaggio interno fornisce protezione alla
merce durante il processo di distribuzione. Un
buon imballaggio interno deve essere in grado
di proteggere il prodotto da urti e vibrazioni,
e di riprendere quindi la forma originaria
per fungere nuovamente da ammortizzatore.
• Es. Fogli di polietilene espanso, Fogli di
plastica a bolle d'aria (pluriball), Imballaggi
gonfiabili, Carta da imballaggio, Pallet
27. 3. Chiusura del pacco
• Sigillare a forma di H: Disegna con il nastro adesivo
una H sigillando tutte le possibili aperture, tanto nella
parte inferiore che quella superiore.
• Utilizza un nastro adesivo resistente e di qualità per
sigillare la scatola. Il nastro deve essere largo almeno
50 mm. Per i contenitori con scanalature nei quali le ali
esterne si chiudono nel centro si raccomanda di
mettere nastro adesivo sia nella parte superiore che
inferiore della scatola.
• Inserire sui bordi esterni della scatola dei protettori in
plastica o cartone che distribuiscono la pressione in
modo uniforme ed evitano danni al cartone.
28. 4. Documenti di viaggio
• Applica in modo visibile la lettera di
vettura del corriere all'esterno della scatola.
• Quando effettuano i ritiri i driver effettuano la
lettura con lo scanner le etichette. Ricorda di
togliere eventuali vecchie lettere di vettura o
etichette.
• Verranno lette con un lettore ottico
29. 5. Tipi di merce
• Un imballaggio adeguato dipende dalla
tipologia di merce che devi spedire.
L’imballaggio da utilizzare cambia in base alla
tipologia di merce da spedire.
• Per alcune tipologie di merce non è possibile
effettuare la spedizione a causa della fragilità
o dei materiali o ancora della pericolosità del
materiale contenuto.
30. Articoli proibiti
• Gli articoli proibiti sono merce che non può
essere spedita per limitazioni delle imprese di
trasporto e per motivi di sicurezza.
• Vediamo di seguito un breve elenco
31. Esempi di articoli proibiti
• Tutte le bevande alcooliche, Liquidi
infiammabili ADR, Gas compressi, Materiali
corrosivi (Batterie, pile), Esplosivi, Armi
• Opere d'arte o beni artistici, Gioielli, pietre
preziose, metalli preziosi o vere perle, oro
fino, Alimenti deperibili
• Antiquariato, denaro, Tabacco, Medicine
• Piante e Animali, Sostanze infiammabili
32. Documento di accompagnamento
• Il documento amministrativo di
accompagnamento o Daa è stato introdotto
con il Regolamento CE n°2917 del 1992. Viene
emesso per giustificare il trasferimento di un
materiale in regime di sospensione da
un deposito fiscale ad un altro, attraverso
il trasporto dello stesso. Deve essere emesso
prima della consegna o della spedizione della
merce con l'indicazione degli elementi
principali dell'operazione.
33. Caratteristiche
• Il documento deve riportare i seguenti dati:
• garanzia: si ha quando la merce arriva a destinazione in un luogo
che coincide con un deposito fiscale. La persona fisica dello stesso si
reca all'Agenzia delle Dogane (con sede vicina al capoluogo di ogni
provincia) paga l'accisa con garanzie date dallo speditore in
deposito infruttifero o fidejussione bancaria
• Paese di spedizione e paese di destinazione
• destinatario, che possiede un codice di accisa, corrisponde ad un
deposito fiscale
• descrizione con numero, colli, nome produzione, lotto di
produzione, % di alcol etilico
• codice merci (NC), che è una nomenclatura combinata per essere
capibile da tutti a livello comunitario, indica l'importo dell'accisa
34. Copie per la spedizione
• Questo documento viene preparato in 4-5 copie:
la prima è scritta con l'inchiostro e rimane in
azienda mentre le altre partono con in trasporto.
• Una di queste, all'arrivo a destinazione della
merce e comunque entro 90 giorni dalla
spedizione, viene inviata compilata e
controfirmata allo speditore, ricongiungendosi
con la prima copia. A questo punto lo speditore
ha l'obbligo di denunciare il ricongiungimento
delle due copie.
35. DDT
• Il Documento di trasporto (DDT) è un
documento contabile di consegna emesso in
relazione alla movimentazione di beni da
parte di soggetti passivi Iva. Questo sia che
essi esercitino in forma individuale che
collettiva.
36. Condizioni per il DDT
• Ai fini fiscali, il Documento di trasporto può
essere utilizzato quando il contribuente abbia
intenzione di:
• Avvalersi della fatturazione differita (articolo
21, DPR n. 633/72);
• Vincere le presunzioni di acquisto o di vendita
previste dalla nostra disciplina (articolo 53,
DPR n. 633/72).
37. • Il DPR n 472/96 ha introdotto il Documento di
trasporto(DDT) come sostituzione della
precedente Bolla di Accompagnamento.
• Il DDT certifica untrasferimento di merci dal
cedente (venditore) al cessionario(acquirente).
• Il Documento di trasporto viene emesso
almeno in duplice esemplare (uno per il
cedente e uno per il cessionario) e in forma
libera. Ossia senza vincoli di forma, di
dimensioni o di tracciato, prima dell’inizio del
trasporto o della consegna della merce.
38. Tentata vendita
• L’emissione del DDT può avvenire anche al fine di superare
le presunzioni acquisto o di vendita previste dalla
normativa in materia (articolo 53 del DPR n. 633/72). Ciò
accade con riferimento alla movimentazione di beni a
titolo non traslativo (deposito o comodato, lavorazione,
prova, ecc.).
• Ciò anche nell’ipotesi, di “tentata vendita“. Vale a dire
quando la merce viene consegnata al cliente senza che tale
consegna sia supportata da alcun ordine da parte di
quest’ultimo.
• In questo caso, infatti, all’atto della consegna dei beni viene
predisposto un documento di trasporto generale (cd.
“documento di automezzo“) per tutti i beni che escono dai
locali dell’impresa.
39. Tempi di conservazione
• Ai sensi dell’articolo 2220 del Codice Civile
i documenti di trasporto devono essere
conservati, sia dall’emittente che dal
destinatario, per dieci anni dalla data della loro
emissione.
• Mentre, ai fini fiscali, ai sensi dell’articolo 39 del
DPR n 633/72, tali documenti devono essere
conservati fino a quando non siano definiti
gli accertamenti relativi al
corrispondente periodo d’imposta.
40. Ricevuta e scontrino fiscale
• Per la normativa italiana tutti i soggetti, titolari di
Partita Iva, non obbligati all’emissione di fattura
(articolo 22 del DPR n. 633/72) devono
rilasciare Ricevuta Fiscale oppure lo Scontrino
Fiscale.
• Questi soggetti sono obbligati all’emissione
di fattura solo se richiesta preventivamente dal
cliente. Ai sensi di quanto disposto dall’articolo
12, comma 1, della Legge n. 413/91.
41. Ricevuta fiscale
• La ricevuta fiscale è un documento che
certifica l’avvenuto pagamento da parte di un
soggetto debitore nei confronti di un altro
soggetto, ovvero il creditore.
• La ricevuta fiscale è un documento che si
rende necessario produrre nel momento in cui
si effettua una transazione commerciale. Ad
esempio per la vendita di un prodotto.
42. Fattura
• La fattura è un documento emesso da chi
vende merce o servizi. Nel rispetto degli
accordi commerciali col cliente dà il diritto al
venditore di riscuotere il prezzo indicato. La
fattura deve avere alcune caratteristiche
essenziali previste dalla legge
43. Elementi della fattura
• Generalità del venditore (cedente) complete di Partita IVA
• Generalità del cliente (cessionario) complete di Partita IVA
• Numero e data della fattura
• Descrizione dei beni o dei servizi oggetto del contratto con il
cliente
• Quantità erogate dei beni o dei servizi
• Prezzo unitario
• Eventuali sconti applicati
• Importo complessivo per le quantità cedute per ogni tipologia
di bene o servizio
• Aliquote IVA per ogni tipologia di bene o servizio
• L’annotazione di Imponibile e Imposta per ogni aliquota IVA
applicata
44. Elementi secondari
• Sulla fattura possono essere annotati anche
vari elementi contrattuali (facoltativi) come ad
esempio:
• Modalità di pagamento
• Riferimenti a un eventuale ordine
• Banca di appoggio per il pagamento
• Comunicazioni di vario tipo per il cliente
(Annotazioni)
45. Tempi di conservazione
• La conservazione dei documenti emessi deve essere
fatta per 5 anni ai fini tributari; vanno invece
conservate 10 anni ai fini civilistici le scritture relative
sul giornale di contabilità. Per questioni di prudenza
viene di norma consigliata la conservazione per 10 anni
anche dei documenti.
• I termini di conservazione possono essere prorogati da
apposite leggi del parlamento oppure in caso di un
accertamento da parte dell’amministrazione finanziaria
notificato ma non definito oppure in caso di mancata
presentazione del modello Unico ed in vari altri casi
particolari.
46. Spedizione nazionale
• Peso massimo consentito: 20 kg
• Lunghezza massima: 1 metro
• Lunghezza + giro massimo misurato in un
senso che non sia quello della lunghezza: 2
metri
• La spedizione di pacchi di dimensioni superiori
può essere: lunghezza massima = 1,5 m;
lunghezza + giro massimo misurato in un
senso che non sia quello della lunghezza = 3 m
48. Spedizione internazionale
• La spedizione internazionale si intende verso
Paesi esteri. I prezzi variano a seconda di
formato, peso e destinazione.
Formati:peso massimo consentito: 20 kg
• lunghezza massima: 105 cm
• lunghezza + giro massimo misurato in un
senso che non sia quello della lunghezza: 2
metri
49. Servizi e tempistiche
• Same Day: consegna il giorno stesso
• Consegna entro le 09:00
• Consegna entro le 10.30 o le 12.00
• Consegna entro fine giornata
• Consegna garantita per mezzogiorno o per le
14.00, a seconda del codice postale di
destinazione
• Consegna Giorno definito con data programmata