11 Ottobre 2013
Nel mondo del lavoro esistono, accanto a fattori di rischio specifici, responsabili di malattie professionali, numerosi altri agenti capaci di turbare l’equilibrio ed il benessere dell’uomo, creando fenomeni di disadattamento e reazioni di stress, da cui possono derivare malattie, non specifiche, ma certamente collegate alla professione (Mobbing e Burnout)
Formazione dedicata allo stress lavoro correlato come da TU 81/08 D.lgs. e s.m. e i. e d.lgs. 106/09
e le linee guida delineate della Commissione consultiva per la valutazione dello stress lavoro-correlato.
Ogni condizione che turbi l’equilibrio del sistema individuo-professione-ambiente può essere un potenziale fattore di stress.
Gli stimoli che provocano stress possono essere fisici (shock elettrico, esposizione al freddo, a rumori, a campi magnetici), metabolici (riduzione dei livelli di glicemia),
psicologici (prova d’esame), psicosociali (lutto).
Stressor troppo potenti, frequenti e prolungati possono superare la possibilità di resistenza dell’organismo e di avviare un processo patologico. Ne sono un esempio il Disturbo Acuto da Stress, Disturbo post-traumatico da stress, lo Stress traumatico da incidente critico.
Stress lavoro correlato - Cos'è e come si misuraElisa Corsa
“Lo stress è una condizione fisiologica che può essere accompagnata da disturbi o disfunzioni di natura fisica, psicologica o sociale ed è conseguenza del fatto che taluni individui non si sentano in grado di corrispondere alle richieste o alle aspettative riposte in loro” (Accordo <europeo sullo stress lavorativo, 2004)
11 Ottobre 2013
Nel mondo del lavoro esistono, accanto a fattori di rischio specifici, responsabili di malattie professionali, numerosi altri agenti capaci di turbare l’equilibrio ed il benessere dell’uomo, creando fenomeni di disadattamento e reazioni di stress, da cui possono derivare malattie, non specifiche, ma certamente collegate alla professione (Mobbing e Burnout)
Formazione dedicata allo stress lavoro correlato come da TU 81/08 D.lgs. e s.m. e i. e d.lgs. 106/09
e le linee guida delineate della Commissione consultiva per la valutazione dello stress lavoro-correlato.
Ogni condizione che turbi l’equilibrio del sistema individuo-professione-ambiente può essere un potenziale fattore di stress.
Gli stimoli che provocano stress possono essere fisici (shock elettrico, esposizione al freddo, a rumori, a campi magnetici), metabolici (riduzione dei livelli di glicemia),
psicologici (prova d’esame), psicosociali (lutto).
Stressor troppo potenti, frequenti e prolungati possono superare la possibilità di resistenza dell’organismo e di avviare un processo patologico. Ne sono un esempio il Disturbo Acuto da Stress, Disturbo post-traumatico da stress, lo Stress traumatico da incidente critico.
Stress lavoro correlato - Cos'è e come si misuraElisa Corsa
“Lo stress è una condizione fisiologica che può essere accompagnata da disturbi o disfunzioni di natura fisica, psicologica o sociale ed è conseguenza del fatto che taluni individui non si sentano in grado di corrispondere alle richieste o alle aspettative riposte in loro” (Accordo <europeo sullo stress lavorativo, 2004)
Le cause che caratterizano il fenomeno dello stress lavoro-correlato con la definizione di stress, la distinzione dello stress positivo e negativo e gli interventi a livello individuele e organizzativo per la gestione dello stress nei luoghi di lavoro
Conoscere e riconoscere il fenomeno dello Stress lavoro-correlato. Cosa dice la legge a riguardo, quali possono essere le sue cause e le sue conseguenze, l'importanza di rilevarlo per il benessere del lavoratore e dell'azienda
Lo stress viene sommariamente definito come una risposta aspecifica alle pressioni esercitate dall'ambiente, si tratta infatti di un fenomeno emotivo con correlati riconducibili all'attivazione sperimentata negli stati d'ansia. L'ambiente di lavoro è un crogiolo di situazioni potenzialmente molto stressanti, e
risulta quindi importante analizzare tutti le variabili che possono entrare in gioco, in modo
da capire qual è il loro ruolo all'interno del processo che porta a percepire una situazione
lavorativa come stressante.
Proprio in seguito ai numerosi e importanti cambiamenti in materia di lavoro che sono
avvenuti negli ultimi 50 anni, i governi di tutto il mondo hanno cominciato ad occuparsi del
fenomeno stress lavoro correlato, e in particolare nel 2004 un testo legislativo europeo
(Accordo Quadro Europeo) lo definisce “una condizione che può essere accompagnata da
disturbi o disfunzioni di natura fisica, psicologica e sociale”, derivata dal fatto che “taluni
individui non si sentono in grado di corrispondere alle richieste o alle aspettative riposte in
loro”. Non essendo sempre possibile svolgere le nostre attività in condizioni a noi
favorevoli, è bene essere consapevoli dell’impatto negativo che queste situazioni possono
avere. Infatti la consapevolezza dei rischi e delle opportunità che possiamo trovare in un
ambiente ci permette di reagire in modo diverso di fronte agli stimoli, e ci può addirittura
portare ad incanalare lo stress in modo costruttivo. Per questo motivo è bene cercare di individuare quei
fattori che possono essere rischiosi per il singolo soggetto innanzitutto per esserne
consapevoli, e successivamente per adottare dei cambiamenti, qualora fossero possibili,
nell'ambiente, o nel soggetto.
In queste slides una breve introduzione sullo stress lavoro-correlato e una ricerca svolta su un campione di donne lavoratrici.
STOP ALLO STRESS: l'evento che l'Associazione Psicologi Campani ha organizzato ad Aversa in occasione della Settimana del Benessere Psicologico.
Intervento di Carolina Santoro e Ada Moscarella
Le cause che caratterizano il fenomeno dello stress lavoro-correlato con la definizione di stress, la distinzione dello stress positivo e negativo e gli interventi a livello individuele e organizzativo per la gestione dello stress nei luoghi di lavoro
Conoscere e riconoscere il fenomeno dello Stress lavoro-correlato. Cosa dice la legge a riguardo, quali possono essere le sue cause e le sue conseguenze, l'importanza di rilevarlo per il benessere del lavoratore e dell'azienda
Lo stress viene sommariamente definito come una risposta aspecifica alle pressioni esercitate dall'ambiente, si tratta infatti di un fenomeno emotivo con correlati riconducibili all'attivazione sperimentata negli stati d'ansia. L'ambiente di lavoro è un crogiolo di situazioni potenzialmente molto stressanti, e
risulta quindi importante analizzare tutti le variabili che possono entrare in gioco, in modo
da capire qual è il loro ruolo all'interno del processo che porta a percepire una situazione
lavorativa come stressante.
Proprio in seguito ai numerosi e importanti cambiamenti in materia di lavoro che sono
avvenuti negli ultimi 50 anni, i governi di tutto il mondo hanno cominciato ad occuparsi del
fenomeno stress lavoro correlato, e in particolare nel 2004 un testo legislativo europeo
(Accordo Quadro Europeo) lo definisce “una condizione che può essere accompagnata da
disturbi o disfunzioni di natura fisica, psicologica e sociale”, derivata dal fatto che “taluni
individui non si sentono in grado di corrispondere alle richieste o alle aspettative riposte in
loro”. Non essendo sempre possibile svolgere le nostre attività in condizioni a noi
favorevoli, è bene essere consapevoli dell’impatto negativo che queste situazioni possono
avere. Infatti la consapevolezza dei rischi e delle opportunità che possiamo trovare in un
ambiente ci permette di reagire in modo diverso di fronte agli stimoli, e ci può addirittura
portare ad incanalare lo stress in modo costruttivo. Per questo motivo è bene cercare di individuare quei
fattori che possono essere rischiosi per il singolo soggetto innanzitutto per esserne
consapevoli, e successivamente per adottare dei cambiamenti, qualora fossero possibili,
nell'ambiente, o nel soggetto.
In queste slides una breve introduzione sullo stress lavoro-correlato e una ricerca svolta su un campione di donne lavoratrici.
STOP ALLO STRESS: l'evento che l'Associazione Psicologi Campani ha organizzato ad Aversa in occasione della Settimana del Benessere Psicologico.
Intervento di Carolina Santoro e Ada Moscarella
L'ipertensione arteriosa, caratterizzata da un aumento stabile della pressione arteriosa, è un'importante malattia, ma anche un fattore di rischio per l'ictus, l'infarto e molte altre patologie. Anche minime riduzioni della pressione arteriosa possono diminuire l'incidenza di ictus, infarto e mortalità, per cui è importante prevenire e curare l'ipertensione arteriosa. La dieta assume un'importanza fondamentale a tal proposito. E' stato dimostrato infatti che una limitazione nell'assunzione di sodio può ridurre i valori pressori. Anche il calo ponderale, soprattutto nei pazienti obesi o in sovrappeso, può comportare un abbassamento della pressione arteriosa sistolica pari anche a 1 mmHg per kg di peso. Non dobbiamo dimenticare come la medicina funzionale regolatoria sia in grado di modulare la pressione arteriosa regolando il sistema neurovegetativo e la risposta allo stress
"Nel profondo di ciascuno di noi c'è il bambino che era innocente e libero e sapeva che il dono della vita era il dono della felicità"Alexander Lowen
La nostra esigenza di felicità è troppo universale e presente per essere qualcosa di meno che un diritto di nascita ma come coltivarla e realizzarla?
L'INAIL ha reso disponibile sul proprio sito internet un manuale che spiega la valutazione dello stress correlato sul lavoro fornendo una pratica check list da utilizzare in fase di valutazione dello stesso
Come impariamo a parlare? E da dove nascono le parole? La risposta a queste due domande sarà contro-intuitiva: impariamo a parlare dal corpo e gli aspetti paraverbali rimangono centrali per la qualità della nostra comunicazione.
Forma specialistica di counseling all'interno delle aziende e degli studi professionali che consiste nell'offerta di spazi e tempi di ascolto per i dipendenti che hanno un problema correlato al lavoro o all'interfaccia vita/lavoro.
Webinar | Stress lavoro-correlato e sicurezza sul lavoro: il ruolo dello psic...Obiettivo Psicologia Srl
Lo stress lavoro-correlato è un rischio di natura psicosociale, un fenomeno che interessa le organizzazioni e che può compromettere la salute psicofisica dei lavoratori.
Dal 2008, con il D.Lgs 81/08, i datori di lavoro di tutte le aziende italiane sono obbligati a valutare tale rischio con l’obiettivo di trovare soluzioni che possano ridurre lo stress, prevenendo conseguenze dannose alla persona, all’azienda e all’intera società. Diviene quindi fondamentale creare un buon ambiente di lavoro per favorire il benessere organizzativo.
L’attenzione posta nei confronti dello stress nei contesti lavorativi, rappresenta una buona opportunità professionale per lo psicologo, che più di chiunque altro professionista dispone di strumenti, conoscenze e competenze utili a migliorare la qualità della vita professionale dei lavoratori.
L'anti scivolo della valutazione annuale : le 15 trappole da evitareChristine Gallaire
L'antiscivolo della valutazione annuale:15 trappole da evitare e qualche spunto per affrontare il processo in modo organizzato, costruttivo ed efficace.
Le domande spinose del colloquio di valutazione? In questa presentazione, ecco 10 risposte per prepararti ed evitare le trappole. In più,un approccio semplice di allineamento pre-colloquio.
Aspetti clinici del Mobbing - Prof. Dott. Gino Pozzi Drughe .it
Ministero degli Affari Esteri
D.G.R.O. – Istituto Diplomatico
Mattinata di sensibilizzazione sul fenomeno del Mobbing
Sala Conferenze Internazionali - Palazzo della Farnesina
Roma, 18 novembre 2009
Aspetti clinici del Mobbing - Prof. Dott. Gino Pozzi (Ricercatore confermato e Professore aggregato di Psichiatria - Facoltà di Medicina e Chirurgia "A. Gemelli" - Università Cattolica del Sacro Cuore Roma).
La revisione delle tabelle e la quantificazione del danno per le patologie mo...Drughe .it
Dott.ssa Licia Corsi - Medico legale Consulente presso CUPREL Centro Universitario Siena
Componente AIBeL - Associazione Italiana Benessere e Lavoro
Il mobbing tra Prevenzione e Danno: le modifiche possibili in ambito giuridico-normativo nazionale e regionale
Firenze 28 Novembre 2014
Adecco Formazione e Six Seconds Italia propongono una serie di workshop GRATUITI in varie location italiane sulla gestione dello stress, declinandolo nella categoria dell’intelligenza emotiva.
3. In altri termini, quindi, possiamo dire che lo stress è quella
risposta che l'organismo mette in atto quando è soggetto agli
effetti prolungati di svariati tipi di stimoli (stressor) siano
essi fisici (ad es. fatica), mentali (ad es. impegno lavorativo),
sociali o ambientali (ad es. obblighi o richieste dell'ambiente
sociale).
Lo stress è la reazione adattiva generale di un organismo,
attivato da stimoli esterni di svariata natura
Il risultato di un processo di adattamento che coinvolge
l’individuo durante la sua interazione con l’ambiente:
il soggetto valuta l’evento che deve essere affrontato
(impegni lavorativi, conflitti familiari, difficoltà nelle
relazioni sociali…) e cerca una strategia per farvi fronte.
4. Se è capace di reagire alle pressioni a cui è sottoposto
nel breve termine, utilizzando le proprie strategie e
risorse, ecco che queste pressioni possono essere
considerate positive in quanto permettono lo sviluppo
dell’individuo stesso:
questo viene definito eustress o stress positivo.
Se, al contrario, le condizioni sfavorevoli superano le
capacità e le risorse proprie oppure sono prolungate
nel tempo, l’individuo diventa incapace di reagire e offre
risposte poco adattive:
questo viene definito distress o stress negativo.
18. DECRETO LEGISLATIVO 9 APRILE 2008, N. 81
in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro
Art. 28 (Oggetto della valutazione dei rischi)
1. La valutazione di cui all’articolo 17, comma 1, lettera a), anche nella
scelta delle attrezzature di lavoro e delle sostanze o dei preparati chimici
impiegati, nonché nella sistemazione dei luoghi di lavoro, deve riguardare
tutti i rischi per la sicurezza e la salute dei lavoratori, ivi compresi quelli
riguardanti gruppi di lavoratori esposti a rischi particolari, tra cui
anche quelli collegati allo stress lavorocorrelato,
secondo i contenuti dell’accordo europeo dell’8 ottobre
2004, e quelli riguardanti le lavoratrici in stato di gravidanza,
secondo quanto previsto dal decreto legislativo 26 marzo
2001, n. 151, nonché quelli connessi alle differenze di
genere, all’età, alla provenienza da altri Paesi e quelli
connessi alla specifica tipologia contrattuale attraverso cui
viene resa la prestazione di lavoro
24. I fattori di rischio
sono da ricercare:
nella cultura organizzativa e nella c.d.
“atmosfera aziendale” : è indispensabile tenere in
evidenza che lo stress legato al lavoro è un
sintomo di un problema organizzativo e non una
debolezza individuale;
nelle prestazioni richieste quali, ad esempio,
la quantità e qualità di lavoro (la presenza di
troppo o troppo poco lavoro da fare, mancanza di
risorse, ecc.) e nell’esposizione a rischi fisici
(sostanze chimiche, rumore, ecc.);
25. nel grado di controllo che i singoli soggetti
“percepiscono” di avere sul lavoro e in che termini
possono influire sul modo in cui lo svolgono.
nelle relazioni sul luogo di lavoro (rapporti
orizzontali e verticali);
nel cambiamento organizzativo, sul come
viene gestito e comunicato;
nel ruolo, verificando se tutti i soggetti
comprendono quale sia il loro ruolo e le loro
responsabilità all’interno dell’amministrazione o
se soffrono per l’ambiguità di ruolo;
27. E’ infine importante la
rilevazione precoce di
sintomi fisici,
comportamentali e psicoemozionali in quanto
segnali di allarme di
situazioni di rischio.