SlideShare a Scribd company logo
Avv. Tommaso Raffaele
Come comunicare bene
per un efficace recupero
crediti
Credito commerciale
www.studiolegaleraffaele.it
un prestito a breve termine concesso da un’impresa (fornitore)
ad un’altra impresa o consumatore (cliente)
Il fornitore si priva di un flusso di liquidità immediata con lo scopo di:
1. entrare in un nuovo mercato o con un nuovo cliente
2. mantenere saldo il rapporto con un cliente già fidelizzato
3. adeguarsi agli usi di un determinato mercato
QUADRO FISIOLOGICO
E
Patologia del credito
commerciale
www.studiolegaleraffaele.it
I crediti insoluti determinano un aumento
del rischio d’impresa:
•Riducono il risultato economico d’esercizio influendo
negativamente sul valore del patrimonio netto e
dunque sul capitale sociale
•Creano una situazione di potenziale stress
finanziario
•Peggiorano il “rating” bancario (BASILEA 2)
Rimedi all’insoluto
www.studiolegaleraffaele.it
Tutela preventiva:
• informazioni rete vendita
• informazioni commerciali
• garanzie scritte (ric. debito)
•clausole contrattuali
Recupero
crediti
• giudiziale
• stragiudiziale
Recupero crediti stragiudiziale
www.studiolegaleraffaele.it
È un’attività nella quale l’obiettivo è quello di far comprendere al debitore,
mediante una COMUNICAZIONE efficace,
i benefici di una soluzione amichevole
al fine di ottenere il PAGAMENTO.
Per fare ciò occorre NEGOZIARE
I canali del recupero
stragiudiziale
www.studiolegaleraffaele.it
1.Solleciti telefonici
2.Solleciti scritti
3.Visite domiciliari
Vantaggi del recupero crediti
stragiudiziale in generale
www.studiolegaleraffaele.it
1. Più pratiche recuperate (meglio la diplomazia)
2. Riduzione tempi di incasso
3. Abbattimento dei costi
4. Mantenimento rapporto commerciale con il
cliente/debitore
5. Benefici fiscali immediati in caso di esito negativo
MASSIMO RISULTATO CON IL MINIMO
SFORZO
Vantaggi del recupero crediti
telefonico
www.studiolegaleraffaele.it
• Altamente efficace (se fatto con professionalità)
•Consente di lavorare un numero elevato di pratiche in
tempi ridotti
•Consente la flessibilità degli orari
•Permette di lavorare avendo a disposizione appunti e
documenti
•Mette “a pulito” la situazione da presentare al legale o al
service di recupero crediti
•Ha costi ridotti
Svantaggi del recupero crediti
telefonico
www.studiolegaleraffaele.it
• Non sempre è attuabile (irreperibilità o numeri
inesistenti)
• Può essere dannosa se non svolta in modo
professionale
• Offre al debitore maggiori possibilità per negarsi o per
opporre contestazioni
•Elimina l’effetto sorpresa di una eventuale visita
domiciliare
•Vi è un concreto rischio di disimpegno del debitore dagli
impegni assunti
La comunicazione in generale
www.studiolegaleraffaele.it
La comunicazione costituisce una delle espressioni più
importanti dell’essere umano fin dai suoi primi giorni di
vita.
Si può considerare come uno dei bisogni primari
dell’Uomo tanto è vero che si parla di “impossibilità di
non comunicare”.
Tutti possono e sanno comunicare perché la
comunicazione è un fatto naturale ma non tutti sanno
comunicare con efficacia.
Il titolo del nostro seminario è “comunicare in modo
efficace per migliorare il recupero crediti”.
E’ impossibile non comunicare
www.studiolegaleraffaele.it
 COMUNICAZIONE VERBALE
Che avviene attraverso l'uso del linguaggio sia scritto che orale.
 COMUNICAZIONE NON VERBALE
Che avviene senza l'uso delle parole attraverso vari canali: mimiche fac
sguardo, gesti, posture, andature, abbigliamento.
 COMUNICAZIONE PARA VERBALE
Che riguarda soprattutto la voce (tono, volume, ritmo), ma anche le pause,
le risate, il silenzio ed altre espressioni sonore (schiarirsi la voce, tamburel
far suoni) e il giocherellare con oggetti.
Definizione tradizionale di comunicazione
www.studiolegaleraffaele.it
Tradizionalmente, la comunicazione è definita
come
la trasmissione di un’informazione
da parte di un emittente a un ricevente.
www.studiolegaleraffaele.it
Glie elementi della comunicazione
www.studiolegaleraffaele.it
Affinché la comunicazione tra i due “poli” possa avvenire
occorrono i seguenti elementi:
• Un segnale (ad es. la voce)
• Un mezzo (la parola)
• Un codice ovvero un significato convenzionale
• La percezione del segnale da parte del ricevente
•La decodifica del segnale
•Il feedback
Paul Watzlawich, studioso della pragmatica
della comunicazione umana ha riformulato
la teoria della comunicazione:
www.studiolegaleraffaele.it
"La comunicazione è un processo di
scambio di informazioni e
di influenzamento reciproco che avviene in
un determinato contesto”
L’interazione
www.studiolegaleraffaele.it
E’ il processo di influenzamento reciproco che i
due individui estremi della comunicazione
esercitano l’uno sull’altro.
Esempi
www.studiolegaleraffaele.it
“ Mi ha esposto le sue difficoltà economiche con
chiarezza e dovizia di particolari. Vediamo insieme quale
soluzione è possibile trovare nel rispetto delle regole
aziendali, cosi da continuare la collaborazione”
“ Il problema economico è suo! Se dovessi farmi carico
dei suoi problemi, sarei una banca oppure un ente
assistenziale! Le ho già esposto le mie conclusioni, ad
oggi le margini di contrattazione sono quasi
inesistenti!”
I canali della comunicazione
www.studiolegaleraffaele.it
1. Imperativo
2. Interrogativo
3. Sensoriale
4. Ludico
Contesto comunicativo nel
recupero crediti
www.studiolegaleraffaele.it
Il debitore:
• è consapevole di non aver pagato;
• conosce o intuisce le possibili azioni legali;
• aspetta di sentirsi dire le solite cose del tipo "Se non
paga... saremo costretti a…";
• pensa di dover gestire un rapporto conflittuale, così
spesso non si fa trovare, disattendendo
l’appuntamento telefonico;
• sa di doversi giustificare, per cui il suo atteggiamento
è comunque sulla difensiva;
• è pronto a difendere la sua scelta di non pagare sino
al punto di non ritorno ( “proceda pure per vie legali”)
3 regole da ricordare
www.studiolegaleraffaele.it
1.Tecnica del positivizzare
2.Tecnica della responsabilizzazione
del debitore
3.Tecnica dell’ascolto (far parlare
l’interlocutore)
A) La tecnica della
positivizzazione
www.studiolegaleraffaele.it
Nel contesto
comunicativo
del recupero
crediti una
frase tipica è:
“Se lei non paga entro X giorni
saremo costretti, nostro malgrado,
a:
Addebitare le spese e gli interessi passivi
Mantenere il blocco degli ordini;
Sospendere la fornitura;
Depositare un decreto ingiuntivo
La minaccia di un’azione punitiva è
davvero efficace?
www.studiolegaleraffaele.it
Meccanismo "punitivo" del tipo mancata azione-
reazione: “se non fai, io ti punisco”
 L’azione “punitiva” viene effettuata dal recupero
crediti
 A nessuno piace essere punito
Rischio
il debitore si sente
psicologicamente aggredito e
reagisce attivando una sorta di
braccio di ferro
Termini positivi
www.studiolegaleraffaele.it
“Se lei paga domani, avrà il vantaggio di:
 Evitare l’addebito di spese e interessi;
Ricevere immediatamente l’ordine sospeso;
Mantenere le attuali condizioni di pagamento
Evitare che la pratica venga messa a contenzioso
con le relative spese.”
Vantaggi della positivizzazione
www.studiolegaleraffaele.it
si responsabilizza il debitore, è lui che decide e può
evitare tutta una serie di reazioni negative
si utilizzano parole con valenza positiva:
NO bloccare, procedere per vie legali
SI evitare, ricevere, mantenere.
si permette alla comunicazione di svilupparsi su livelli
emotivi neutri (l’attenzione si sposta dalle persone al
problema)
B) La Tecnica del Responsabilizzare
il Debitore
www.studiolegaleraffaele.it
Responsabilizzare il cliente significa “portarlo” ad
essere consapevole che il suo comportamento
procura gravi “danni” economici-organizzativi con
costi non previsti e quindi non sostenibili.
C) Far parlare l’interlocutore
www.studiolegaleraffaele.it
Domande chiuse
La fattura n. 35 è stata pagata?
Ci vediamo domani alle 9,00?
Esercitare l’ascolto
www.studiolegaleraffaele.it
L’ascolto è la prima base della comunicazione e influenza
per la massima parte il successo di una comunicazione.
E’ un processo che coinvolge il corpo, la sfera emotiva e la
mente:
• UDIRE: la ricezione passiva dei suoni
• SENTIRE: il coinvolgimento emotivo
• ASCOLTARE: è l’esercizio volontario di percepire e
interpretare il messaggio
SEGRETO: tanto più saremo capaci di ascoltare e
tanto più saremo in grado di far aprire il nostro
interlocutore
Trappole emotive nell’ascolto
www.studiolegaleraffaele.it
 Ansia di parlare
 Ipotizzare
 Giudicare
 Filtrare
 Concordare
 Opporsi
 Dare consigli
Consigli per essere nell’ascolto
www.studiolegaleraffaele.it
• Evitare di cadere nelle trappole emotive
• Fare domande per approfondire
•Non interrompere mai l’interlocutore né fare
obiezioni
•Dare segnali di attenzione con cenni verbali
• Prendere appunti e non fidarsi solo della
memoria
•Essere pazienti e tenere sotto controllo le
emozioni
•Riepilogare quanto detto dall’interlocutore
Morale
www.studiolegaleraffaele.it
“Con il tono giusto si
può dire tutto.
Con il tono sbagliato
nulla.
L’unica difficoltà
consiste nel trovare il
tono giusto.”
George Bernard Shaw
La Negoziazione
www.studiolegaleraffaele.it
“Processo di relazione ove due o più parti
cercano di trovare un accordo su un risultato
reciprocamente accettabile” Druckman;
“Processo in cui due o più parti si parlano nel
tentativo di comporre i loro opposti interessi”
Pruitt;
“Processo di interazione con il quale due o più
parti in conflitto cercano di massimizzare i propri
interessi con un’azione congiunta” Sebenius
Tipi di negoziazione
www.studiolegaleraffaele.it
La negoziazione competitiva (ripartitiva)
- le parti (o almeno una parte) trattano
cercando di imporre la propria posizione.
- procedura negoziale ove il risultato è a
“somma zero”: il risultato positivo di una parte
si contrappone al risultato negativo dell’altra
parte.
- Si tratta della negoziazione “win-lose”
Tipi di negoziazione
www.studiolegaleraffaele.it
La negoziazione collaborativa (generativa)
- Si fonda sulla possibilità di trovare in una o
entrambi le parti aspetti collaborativi
-Si parla di negoziazione win-win, con parti
parimenti vincitrici in quanto in grado di
individuare risultati comunemente soddisfacenti.
- La negoziazione collaborativa ha un risultato a
“somma variabile”.
3 momenti per una negoziazione
Win - Win
www.studiolegaleraffaele.it
1. Prima della
negoziazione
2. Durante la
negoziazione
3. Dopo la negoziazione
Prima della negoziazione
(pianificazione)
www.studiolegaleraffaele.it
 Definire l’obiettivo
 Sviluppare la strategia
 Definire quale dovrà essere “il tono” della
negoziazione
 Analizzare la situazione ed il contesto
 Specificare e raccogliere le informazioni utili
 Valutare i rapporti di forza/debolezza
 Disporre di un “mandato negoziale”
Durante la negoziazione
(comunicazione)
www.studiolegaleraffaele.it
 Creare e mantenere le condizioni per una
comunicazione aperta e costruttiva
 Attuare un ascolto empatico per cercare di
capire l’interlocutore
 Fare il più possibile domande aperte per
raccogliere il maggior numero di elementi utili e,
se necessario, rivedere la propria strategia
 Valutare costantemente se i rapporti di forza
si mantengono equilibrati
 Cercare di trovare soluzioni creative
Dopo la negoziazione
(valutazione dei risultati)
www.studiolegaleraffaele.it
 Esplicitare quanto si è concesso all’altro per
un interesse comune;
 Riconoscere all’altro con onestà ciò che ha
fatto di positivo nella negoziazione;
 Documentare l’accordo raggiunto;
Dare seguito rispettando gli impegni presi;
Alcuni concetti utili
www.studiolegaleraffaele.it
 In una negoziazione il più forte è colui che
riesce generare consenso nell’altro per arrivare
ad un accordo win-win;
 A volte, le negoziazioni sono condizionate
dalla “posizione” assunta da una delle parti;
 Gli interessi delle parti sono tutto ciò che
rende importante qualcosa per qualcuno;
 Saper cogliere i reali “interessi” dell’altro
significa andare al cuore delle questioni.
La tecnica delle domande
www.studiolegaleraffaele.it
Le domande giuste, formulate senza
aggressività e in modo assertivo:
 Coinvolgono l’interlocutore
Individuano i punti deboli e le
resistenze dell’interlocutore
Offrono informazioni da utilizzare
nel piano di argomentazione
Domande con doppia proposta
positiva
www.studiolegaleraffaele.it
L’interlocutore viene posto di fronte a DUE SOLE
ALTERNATIVE
 per aumentare l’efficacia persuasiva delle domande
per pilotare le risposte in modo stringente
Vantaggi
 abbrevia i tempi e facilita la
decisione del debitore
 aiuta a condurre il colloquio
secondo il piano di argomentazione
Consigli
www.studiolegaleraffaele.it
 Fare prima le domande che aiutano a creare
un’atmosfera positiva.
 Evitare di porre la domanda e dare direttamente la
risposta
 Evitare di fare più domande contemporaneamente
Segreti di un buon approccio
negoziale
www.studiolegaleraffaele.it
1. Per un recuperatore di crediti un NO non è una risposta ma è
la base di partenza di una trattativa
2. Usare strategicamente i silenzi (muta eloquenza)
3. Quando la trattativa rischia di arenarsi è decisivo proporre una
nuova opzione che non verrà scelta
4. La tecnica del “buono” e del “cattivo”: l’impiegato è il “buono” e
il legale dell’azienda è il “cattivo” (e viceversa)
5. Comunicare subito al debitore l’importo dovuto
6. Sviare o neutralizzare le situazioni compromettenti
7. E’ sempre utile persuadere il debitore di trovarsi in una
situazione meno favorevole di quella in cui effettivamente si
trova.
8. Mai dare del “tu” o solidarizzare con il debitore
La preparazione della
telefonata
www.studiolegaleraffaele.it
 Postazione comoda e isolata dai rumori
Presentazione (script)
Studio della pratica
Avere sotto mano tutti i dati che servono
Dove e quando chiamare (scadenzario dei
ripassi)
Prefissare gli obiettivi della telefonata
Gli obiettivi della telefonata
www.studiolegaleraffaele.it
1. Recuperare il credito
2. Ottenere un riconoscimento
di debito (con eventuale p.d.r.)
3. Verificare i motivi del mancato
pagamento per valutare le
azioni successive da
intraprendere
Art. 642, comma 2, c.p.c.
www.studiolegaleraffaele.it
L'esecuzione provvisoria può essere
concessa anche se vi è pericolo di
grave pregiudizio nel ritardo, ovvero
se il ricorrente produce
documentazione sottoscritta dal
debitore, comprovante il diritto fatto
valere.
Tipologie di debitori
www.studiolegaleraffaele.it
Con chi ho a che
fare?
Tipologie economiche di debitori
www.studiolegaleraffaele.it
- la preparazione è bassa
- è abbastanza facile parlare col diretto interessato
o il coniuge
- impossibile ottenere il fallimento
- l’obbligato risponde col proprio patrimonio
personale
- la capacità economica di resistere con legali di
fiducia è generalmente scarsa
A) Persona fisica
Tipologie economiche di debitori
www.studiolegaleraffaele.it
- la preparazione è media
- si ha a che fare direttamente col titolare o
l’amministratore
- difficile ottenere il fallimento
- l’imprenditore risponde col proprio patrimonio
personale
- la capacità economica di resistere con legali di
fiducia è generalmente medio-bassa
B) Piccola impresa
Tipologie economiche di debitori
www.studiolegaleraffaele.it
- la preparazione è alta
- difficilmente si ha a che fare direttamente col titolare o
l’amministratore
- si parla in genere con la segretaria che assicura di
riferire
- è possibile ottenere il fallimento
- l’impresa (società di capitali) risponde col suo solo
patrimonio
- la capacità economica di resistere con legali di fiducia è
generalmente molto alta
C) Grande impresa
Tipologie economiche di debitori
www.studiolegaleraffaele.it
- Il recupero dei crediti verso enti pubblici segue logiche
e tempistiche del tutto diverse da ogni altro recupero
D) Ente pubblico
Tipologie sociologiche di
debitori
www.studiolegaleraffaele.it
E’ quel debitore che:
- dimentica le bollette sotto pile di fogli e documenti
sulla scrivania
- porta le RI.BA. in banca 10 giorni dopo la
scadenza
- promette ma poi si dimentica COSA ha
promesso, e spesso anche a CHI
Procedere nei suoi confronti:
- si deve avere la pazienza e l’avvertenza di accompagnarli
nell’esecuzione della loro obbligazione
Tipologie sociologiche di
debitori
www.studiolegaleraffaele.it
E’ quel debitore che:
- si trova in serie difficoltà grazie alla sua
disorganizzazione sostanziale inettitudine nel
gestire le sue economie personali o aziendali
- è incapace di valutare il pericolo che sta correndo
e le conseguenze delle loro azioni
Procedere nei suoi confronti:
- fanno perdere molto tempo
- si deve essere molto determinati e rapidi, senza farsi prendere dalle
spire fumogene del soggetto
Tipologie sociologiche di
debitori
www.studiolegaleraffaele.it
E’ quel debitore che:
-si fa difendere dal suo avvocato o
commercialista
( ma anche da moglie, da un genitore ecc)
- difficilmente compare all’esterno
direttamente
Procedere nei suoi confronti:
- chiarire subito la situazione con l’intermediario di turno, per capire se
ci sono effettivamente la volontà e le risorse finanziarie per risolvere il
problema o meno
-altrimenti si rischia di perdere tantissimo tempo e di dare modo al
debitore di mettere in salvo il poco attivo che ancora aveva
Tipologie sociologiche di
debitori
www.studiolegaleraffaele.it
E’ quel debitore che:
- è un poveraccio, sostanzialmente onesto, a cui sono
successe una o più disgrazie dalle quali non riesce a sollevarsi
- essendo persona per bene, cerca di ottemperare comunque ai
suoi obblighi indebitandosi
- la conseguenza è quasi sempre il protesto
Procedere nei suoi confronti:
- le possibilità di recupero su tali soggetti sono scarse
- tuttavia, se si va loro incontro con un piano di rientro in piccole rate
faranno di tutto per rispettarlo in alternativa saldo e stralcio
Tipologie sociologiche di
debitori
www.studiolegaleraffaele.it
E’ quel debitore che:
- è in difficoltà, ma è molto organizzato e sa
calcolare i rischi che corre e fino a che punto
può spingersi
- normalmente è abbastanza preparato
Procedere nei suoi confronti:
- la tecnica giusta è quella di mostrare la maggiore convenienza a
saldare il nostro insoluto piuttosto che altri creditori
- comporta spesso possedere una buona preparazione tecnico-
giuridica
Tipologie sociologiche di
debitori
www.studiolegaleraffaele.it
E’ quel debitore che:
- vive al di sopra dei propri mezzi
-magari è anche una persona intelligente, che
pensa in
grande, ma all’atto pratico non è capace di
consolidare
quello che eventualmente riesce a conseguire
- finisce invariabilmente protestato
Procedere nei suoi confronti:
- c’e qualche possibilità di successo solo se esiste e si riesce a
individuare un loro punto debole (la moglie, del tutto ignara dei traffici
del marito; il circolo esclusivo a cui è iscritto; la possibilità di fallire)
Tipologie sociologiche di
debitori
www.studiolegaleraffaele.it
E’ quel debitore che:
- è il professionista dell’insoluto, quello che vive
fregando la gente
- è pluriprotestato, a volte anche in maniera
piuttosto astuta
Procedere nei suoi confronti:
- non ha nulla da perdere, neppure la dignità
-in genere, non c’è modo di recuperare su questi soggetti
- bisogna tutelarsi preventivamente
Ricerca del contatto col debitore e
sua identificazione
www.studiolegaleraffaele.it
Non sempre il debitore è lì che aspetta la nostra telefonata….
Cosa fare in caso di:
•Linea libera ma nessuno risponde
•Linea occupata
•Numero inesistente
•Si riesce a parlare con un terzo (familiare o
dipendente)
•Le interferenze, i filtri e le assenze sistematiche
•Si riesce a parlare con il debitore che rifiuta il
dialogo o la richiesta
Scaletta della telefonata
www.studiolegaleraffaele.it
1. Saluto, presentazione flash, accertamento dell’identità
dell’interlocutore (trasmettere l’idea della mia professionalità)
2. Presentazione della società creditrice
3. Motivazione della telefonata
4. Conferma della posizione debitoria (se primo contatto
verbale)
5. Ricerca motivazioni mancato pagamento (clima distensivo,
“non sposare la causa”, coinvolgere il debitore)
6. Chiarimenti e superamento di eventuali contestazioni
7. Chiusura – conferma modalità e tempi di pagamento
8. Saluti
Le contestazioni
www.studiolegaleraffaele.it
 Il debitore afferma di aver già pagato
 Consegna incompleta, servizio non ultimato
 Contestazione sul lavoro svolto (es.: appalto)
 Accordi verbali con l’agente sui tempi di pagamento
 Il prodotto non serve più e si desidera sostituirlo
 Il debitore dato il tempo trascorso non si aspettava più di vedersi
richiedere il pagamento
Le obiezioni
www.studiolegaleraffaele.it
 Mancanza di liquidità
 Sono già d’accordo con il rappresentante, pago a lui
 Sono già d’accordo col titolare, passerò a pagare la prossima
settimana
 Per una cifra così piccola non credo che l’avvocato farà gli atti
 Attualmente non abbiamo disponibilità ma tra 3 mesi potremo
pagare
 Stiamo attendendo un grosso pagamento da ente
pubblico/grande azienda
 Attività cessata (soc. persone o ditta individuale)
 Perdita di lavoro/Dissesto finanziario/Malattia/Lutti
Brevi cenni di comunicazione
scritta
www.studiolegaleraffaele.it
 Pro-memoria (caring)
 Crescente intensità del sollecito, da “soft” a
pre-legale
 Personalizzazione del sollecito scritto
 Allegazione e/c
 Richiesta di riscontro scritto
Esempio sollecito soft
www.studiolegaleraffaele.it
Sollecito “soft”
Note
In questa fase non vengono richieste spese accessorie e interessi
C’è la possibilità che si tratti di un mero disguido o una dimenticanza veniale
Le lettere devono essere personalizzate sul debitore che le riceve
Nell’eventualità che il pagamento sia già stato effettuato, richiedere le prove (n. C.R.O. o copia
contabile del bonifico)
Spett.le
Oggetto: fatt. n….. del…..
Gentile Cliente,
ad oggi non abbiamo ancora ricevuto riscontro della fattura in oggetto e pertanto La invitiamo con
cortese sollecitudine a provvedere al pagamento, utilizzando i dati riportati nella fattura in Suo
possesso.
Qualora la fattura originale non fosse più in Suo possesso, La invitiamo a richiederne copia
conforme e, nel frattempo, ad effettuare un bonifico bancario alle seguenti coordinate
IBAN……………….
Qualora il pagamento fosse già stato effettuato, La preghiamo di fornirci, per fax o e-mail, gli
estremi del pagamento.
Distinti saluti
Firma
Esempio sollecito formale
www.studiolegaleraffaele.it
Sollecito “deciso”
Oggetto: sollecito di pagamento
La ns. società risulta creditrice nei Vs. confronti della somma di euro……,
oltre agli interessi e spese, e segnatamente:
Quanto ad € ….., in linea capitale come corrispettivi per le fatture…
Quanto ad € …..per spese insoluto
Quanto ad € …. per interessi
Vi invitiamo, pertanto, a voler cortesemente provvedere al pagamento con
bonifico bancario sul c/c accesso presso …………. a favore di ……. alle
seguenti coordinate IBAN……, di cui allegare copia della contabile e inviare
per fax/email a…….
Il presente invito costituisce formale costituzione in mora ai sensi dell’art.
1219 cod. civ.
Distinti saluti
Firma
www.studiolegaleraffaele.it
GRAZIE!

More Related Content

What's hot

La gestione del telefono
La gestione del telefonoLa gestione del telefono
La gestione del telefonoMarco Rovatti
 
problem-solving - 6 cappelli per pensare - Parte 2
problem-solving - 6 cappelli per pensare - Parte 2problem-solving - 6 cappelli per pensare - Parte 2
problem-solving - 6 cappelli per pensare - Parte 2
Alberto Garniga
 
Comunicazione efficace: principi e tecniche di base
Comunicazione efficace: principi e tecniche di baseComunicazione efficace: principi e tecniche di base
Comunicazione efficace: principi e tecniche di base
PLS Coaching
 
Negoziazione win win
Negoziazione win winNegoziazione win win
Negoziazione win win
Maria Cristina Rocco
 
3. slide lezioni comunicazione interpersonale
3. slide lezioni comunicazione interpersonale3. slide lezioni comunicazione interpersonale
3. slide lezioni comunicazione interpersonaleimartini
 
Public speaking da paura
Public speaking da pauraPublic speaking da paura
Public speaking da paura
Andrea Di Martino Mental Coach
 
linguaggio del corpo
linguaggio del corpolinguaggio del corpo
linguaggio del corpoimartini
 
COMUNICARE AL TELEFONO, GESTIRE LA SEGRETERIA, FARE ASSISTENZA CLIENTI
COMUNICARE AL TELEFONO, GESTIRE LA SEGRETERIA, FARE ASSISTENZA CLIENTICOMUNICARE AL TELEFONO, GESTIRE LA SEGRETERIA, FARE ASSISTENZA CLIENTI
COMUNICARE AL TELEFONO, GESTIRE LA SEGRETERIA, FARE ASSISTENZA CLIENTIComites
 
Stili comunicativi
Stili comunicativiStili comunicativi
Stili comunicativi
Francesco Menegalli
 
Litigare bene tra colleghi - Paolo Ragusa
Litigare bene tra colleghi -  Paolo RagusaLitigare bene tra colleghi -  Paolo Ragusa
Litigare bene tra colleghi - Paolo Ragusa
Vulcanica Mente
 
Gestione tempo - tecniche e strumenti
Gestione tempo - tecniche e strumentiGestione tempo - tecniche e strumenti
Gestione tempo - tecniche e strumenti
Valeria Laurenti
 
I processi dell’ ascolto
I processi dell’ ascoltoI processi dell’ ascolto
I processi dell’ ascolto
associazione Argo
 
La Gestione Del Cliente
La Gestione Del ClienteLa Gestione Del Cliente
La Gestione Del ClienteMarco Rovatti
 
Come Vendere con le domande
Come Vendere con le domandeCome Vendere con le domande
Come Vendere con le domande
Paolo Vallicelli
 
Tecniche di comunicazione efficace
Tecniche di comunicazione efficaceTecniche di comunicazione efficace
Tecniche di comunicazione efficace
Claudio Settembrini
 

What's hot (20)

La gestione del telefono
La gestione del telefonoLa gestione del telefono
La gestione del telefono
 
problem-solving - 6 cappelli per pensare - Parte 2
problem-solving - 6 cappelli per pensare - Parte 2problem-solving - 6 cappelli per pensare - Parte 2
problem-solving - 6 cappelli per pensare - Parte 2
 
Comunicazione efficace: principi e tecniche di base
Comunicazione efficace: principi e tecniche di baseComunicazione efficace: principi e tecniche di base
Comunicazione efficace: principi e tecniche di base
 
Negoziazione win win
Negoziazione win winNegoziazione win win
Negoziazione win win
 
3. slide lezioni comunicazione interpersonale
3. slide lezioni comunicazione interpersonale3. slide lezioni comunicazione interpersonale
3. slide lezioni comunicazione interpersonale
 
Public speaking da paura
Public speaking da pauraPublic speaking da paura
Public speaking da paura
 
linguaggio del corpo
linguaggio del corpolinguaggio del corpo
linguaggio del corpo
 
COMUNICARE AL TELEFONO, GESTIRE LA SEGRETERIA, FARE ASSISTENZA CLIENTI
COMUNICARE AL TELEFONO, GESTIRE LA SEGRETERIA, FARE ASSISTENZA CLIENTICOMUNICARE AL TELEFONO, GESTIRE LA SEGRETERIA, FARE ASSISTENZA CLIENTI
COMUNICARE AL TELEFONO, GESTIRE LA SEGRETERIA, FARE ASSISTENZA CLIENTI
 
Gestione obiezioni
Gestione obiezioniGestione obiezioni
Gestione obiezioni
 
Stili comunicativi
Stili comunicativiStili comunicativi
Stili comunicativi
 
Il conflitto (con esercizi)
Il conflitto (con esercizi)Il conflitto (con esercizi)
Il conflitto (con esercizi)
 
Litigare bene tra colleghi - Paolo Ragusa
Litigare bene tra colleghi -  Paolo RagusaLitigare bene tra colleghi -  Paolo Ragusa
Litigare bene tra colleghi - Paolo Ragusa
 
Gestione tempo - tecniche e strumenti
Gestione tempo - tecniche e strumentiGestione tempo - tecniche e strumenti
Gestione tempo - tecniche e strumenti
 
I processi dell’ ascolto
I processi dell’ ascoltoI processi dell’ ascolto
I processi dell’ ascolto
 
Tecniche di vendita
Tecniche di venditaTecniche di vendita
Tecniche di vendita
 
L'ascolto attivo
L'ascolto attivoL'ascolto attivo
L'ascolto attivo
 
La Gestione Del Cliente
La Gestione Del ClienteLa Gestione Del Cliente
La Gestione Del Cliente
 
Come Vendere con le domande
Come Vendere con le domandeCome Vendere con le domande
Come Vendere con le domande
 
Negoziazione efficace
Negoziazione efficaceNegoziazione efficace
Negoziazione efficace
 
Tecniche di comunicazione efficace
Tecniche di comunicazione efficaceTecniche di comunicazione efficace
Tecniche di comunicazione efficace
 

Similar to Comunicazione efficace nel recupero crediti

Change 2014 - retail marketing workshop - By Ercole Renzi / Alessandra Salimbene
Change 2014 - retail marketing workshop - By Ercole Renzi / Alessandra SalimbeneChange 2014 - retail marketing workshop - By Ercole Renzi / Alessandra Salimbene
Change 2014 - retail marketing workshop - By Ercole Renzi / Alessandra Salimbene
Alessandra Salimbene
 
Webinar | Primo colloquio clinico: dall’accoglienza alla definizione del cont...
Webinar | Primo colloquio clinico: dall’accoglienza alla definizione del cont...Webinar | Primo colloquio clinico: dall’accoglienza alla definizione del cont...
Webinar | Primo colloquio clinico: dall’accoglienza alla definizione del cont...
Obiettivo Psicologia Srl
 
La Magia delle Parole
La Magia delle ParoleLa Magia delle Parole
La Magia delle Parole
Francesco Lo Monaco
 
Webinar | Primo colloquio clinico: dall’accoglienza alla definizione del cont...
Webinar | Primo colloquio clinico: dall’accoglienza alla definizione del cont...Webinar | Primo colloquio clinico: dall’accoglienza alla definizione del cont...
Webinar | Primo colloquio clinico: dall’accoglienza alla definizione del cont...
Obiettivo Psicologia Srl
 
Sintesi tecniche di vendita
Sintesi tecniche di venditaSintesi tecniche di vendita
Sintesi tecniche di venditaPaolo Vallicelli
 
Approccio focalizzato sulle soluzioni nel coaching e nella consulenza aziendale
Approccio focalizzato sulle soluzioni nel coaching e nella consulenza aziendaleApproccio focalizzato sulle soluzioni nel coaching e nella consulenza aziendale
Approccio focalizzato sulle soluzioni nel coaching e nella consulenza aziendale
Fabrizio Pieroni
 
Corso in recupero del credito Roma | Ni Conciliamo Srl
Corso in recupero del credito Roma | Ni Conciliamo SrlCorso in recupero del credito Roma | Ni Conciliamo Srl
Corso in recupero del credito Roma | Ni Conciliamo Srl
Faithless
 
Modulo2_Bucciantini_Academy_Presentazione_Prodotto.pdf
Modulo2_Bucciantini_Academy_Presentazione_Prodotto.pdfModulo2_Bucciantini_Academy_Presentazione_Prodotto.pdf
Modulo2_Bucciantini_Academy_Presentazione_Prodotto.pdf
Claudia Ciccarese
 
Igienisti dentali, comunicare il sorriso
Igienisti dentali, comunicare il sorrisoIgienisti dentali, comunicare il sorriso
Igienisti dentali, comunicare il sorriso
Gualtiero Tronconi
 
Soluzioni per la Business Intelligence
Soluzioni per la Business IntelligenceSoluzioni per la Business Intelligence
Soluzioni per la Business Intelligence
Roberto Morandi
 
Tecniche di vendita (a fumetti e non solo)
Tecniche di vendita (a fumetti e non solo)Tecniche di vendita (a fumetti e non solo)
Tecniche di vendita (a fumetti e non solo)Arnaldo Casnaghi
 
PPM Non lasciamo agli algoritmi il governo della nostra vita
PPM Non lasciamo agli algoritmi il governo della nostra vitaPPM Non lasciamo agli algoritmi il governo della nostra vita
PPM Non lasciamo agli algoritmi il governo della nostra vita
APS Palestra Per la Mente
 
Le parole per dirlo: come affrontare le conversazioni difficili in azienda
Le parole per dirlo: come affrontare le conversazioni difficili in aziendaLe parole per dirlo: come affrontare le conversazioni difficili in azienda
Le parole per dirlo: come affrontare le conversazioni difficili in azienda
luciana zanon
 
20110318 consulenza finanziaria indipendente
20110318 consulenza finanziaria indipendente20110318 consulenza finanziaria indipendente
20110318 consulenza finanziaria indipendente
michelelov
 
SEAGRUPPO - Tecniche di comunicazione efficace
SEAGRUPPO - Tecniche di comunicazione efficaceSEAGRUPPO - Tecniche di comunicazione efficace
SEAGRUPPO - Tecniche di comunicazione efficaceseagruppo
 
La comunicazione efficace secondo Mille Ottani
La comunicazione efficace secondo Mille OttaniLa comunicazione efficace secondo Mille Ottani
La comunicazione efficace secondo Mille Ottani
Matteo Ranzi
 
Sviluppare relazioni efficaci nella vendita
Sviluppare relazioni efficaci nella venditaSviluppare relazioni efficaci nella vendita
Sviluppare relazioni efficaci nella venditaChiara Bottini
 
Bibliotec@mica - La biblioteca e gli utenti - martedì 5 giugno 2012
Bibliotec@mica - La biblioteca e gli utenti - martedì 5 giugno 2012Bibliotec@mica - La biblioteca e gli utenti - martedì 5 giugno 2012
Bibliotec@mica - La biblioteca e gli utenti - martedì 5 giugno 2012
Sistema bibliotecario Area Nord Ovest provincia di Bergamo
 
Alla scoperta di neuromarketing e neurobranding
Alla scoperta di neuromarketing e neurobrandingAlla scoperta di neuromarketing e neurobranding
Alla scoperta di neuromarketing e neurobranding
KEA s.r.l.
 
VENDERE DI PIU’ IN AZIENDA
VENDERE DI PIU’ IN AZIENDAVENDERE DI PIU’ IN AZIENDA
VENDERE DI PIU’ IN AZIENDA
TurinIN
 

Similar to Comunicazione efficace nel recupero crediti (20)

Change 2014 - retail marketing workshop - By Ercole Renzi / Alessandra Salimbene
Change 2014 - retail marketing workshop - By Ercole Renzi / Alessandra SalimbeneChange 2014 - retail marketing workshop - By Ercole Renzi / Alessandra Salimbene
Change 2014 - retail marketing workshop - By Ercole Renzi / Alessandra Salimbene
 
Webinar | Primo colloquio clinico: dall’accoglienza alla definizione del cont...
Webinar | Primo colloquio clinico: dall’accoglienza alla definizione del cont...Webinar | Primo colloquio clinico: dall’accoglienza alla definizione del cont...
Webinar | Primo colloquio clinico: dall’accoglienza alla definizione del cont...
 
La Magia delle Parole
La Magia delle ParoleLa Magia delle Parole
La Magia delle Parole
 
Webinar | Primo colloquio clinico: dall’accoglienza alla definizione del cont...
Webinar | Primo colloquio clinico: dall’accoglienza alla definizione del cont...Webinar | Primo colloquio clinico: dall’accoglienza alla definizione del cont...
Webinar | Primo colloquio clinico: dall’accoglienza alla definizione del cont...
 
Sintesi tecniche di vendita
Sintesi tecniche di venditaSintesi tecniche di vendita
Sintesi tecniche di vendita
 
Approccio focalizzato sulle soluzioni nel coaching e nella consulenza aziendale
Approccio focalizzato sulle soluzioni nel coaching e nella consulenza aziendaleApproccio focalizzato sulle soluzioni nel coaching e nella consulenza aziendale
Approccio focalizzato sulle soluzioni nel coaching e nella consulenza aziendale
 
Corso in recupero del credito Roma | Ni Conciliamo Srl
Corso in recupero del credito Roma | Ni Conciliamo SrlCorso in recupero del credito Roma | Ni Conciliamo Srl
Corso in recupero del credito Roma | Ni Conciliamo Srl
 
Modulo2_Bucciantini_Academy_Presentazione_Prodotto.pdf
Modulo2_Bucciantini_Academy_Presentazione_Prodotto.pdfModulo2_Bucciantini_Academy_Presentazione_Prodotto.pdf
Modulo2_Bucciantini_Academy_Presentazione_Prodotto.pdf
 
Igienisti dentali, comunicare il sorriso
Igienisti dentali, comunicare il sorrisoIgienisti dentali, comunicare il sorriso
Igienisti dentali, comunicare il sorriso
 
Soluzioni per la Business Intelligence
Soluzioni per la Business IntelligenceSoluzioni per la Business Intelligence
Soluzioni per la Business Intelligence
 
Tecniche di vendita (a fumetti e non solo)
Tecniche di vendita (a fumetti e non solo)Tecniche di vendita (a fumetti e non solo)
Tecniche di vendita (a fumetti e non solo)
 
PPM Non lasciamo agli algoritmi il governo della nostra vita
PPM Non lasciamo agli algoritmi il governo della nostra vitaPPM Non lasciamo agli algoritmi il governo della nostra vita
PPM Non lasciamo agli algoritmi il governo della nostra vita
 
Le parole per dirlo: come affrontare le conversazioni difficili in azienda
Le parole per dirlo: come affrontare le conversazioni difficili in aziendaLe parole per dirlo: come affrontare le conversazioni difficili in azienda
Le parole per dirlo: come affrontare le conversazioni difficili in azienda
 
20110318 consulenza finanziaria indipendente
20110318 consulenza finanziaria indipendente20110318 consulenza finanziaria indipendente
20110318 consulenza finanziaria indipendente
 
SEAGRUPPO - Tecniche di comunicazione efficace
SEAGRUPPO - Tecniche di comunicazione efficaceSEAGRUPPO - Tecniche di comunicazione efficace
SEAGRUPPO - Tecniche di comunicazione efficace
 
La comunicazione efficace secondo Mille Ottani
La comunicazione efficace secondo Mille OttaniLa comunicazione efficace secondo Mille Ottani
La comunicazione efficace secondo Mille Ottani
 
Sviluppare relazioni efficaci nella vendita
Sviluppare relazioni efficaci nella venditaSviluppare relazioni efficaci nella vendita
Sviluppare relazioni efficaci nella vendita
 
Bibliotec@mica - La biblioteca e gli utenti - martedì 5 giugno 2012
Bibliotec@mica - La biblioteca e gli utenti - martedì 5 giugno 2012Bibliotec@mica - La biblioteca e gli utenti - martedì 5 giugno 2012
Bibliotec@mica - La biblioteca e gli utenti - martedì 5 giugno 2012
 
Alla scoperta di neuromarketing e neurobranding
Alla scoperta di neuromarketing e neurobrandingAlla scoperta di neuromarketing e neurobranding
Alla scoperta di neuromarketing e neurobranding
 
VENDERE DI PIU’ IN AZIENDA
VENDERE DI PIU’ IN AZIENDAVENDERE DI PIU’ IN AZIENDA
VENDERE DI PIU’ IN AZIENDA
 

Comunicazione efficace nel recupero crediti

  • 1. Avv. Tommaso Raffaele Come comunicare bene per un efficace recupero crediti
  • 2. Credito commerciale www.studiolegaleraffaele.it un prestito a breve termine concesso da un’impresa (fornitore) ad un’altra impresa o consumatore (cliente) Il fornitore si priva di un flusso di liquidità immediata con lo scopo di: 1. entrare in un nuovo mercato o con un nuovo cliente 2. mantenere saldo il rapporto con un cliente già fidelizzato 3. adeguarsi agli usi di un determinato mercato QUADRO FISIOLOGICO E
  • 3. Patologia del credito commerciale www.studiolegaleraffaele.it I crediti insoluti determinano un aumento del rischio d’impresa: •Riducono il risultato economico d’esercizio influendo negativamente sul valore del patrimonio netto e dunque sul capitale sociale •Creano una situazione di potenziale stress finanziario •Peggiorano il “rating” bancario (BASILEA 2)
  • 4. Rimedi all’insoluto www.studiolegaleraffaele.it Tutela preventiva: • informazioni rete vendita • informazioni commerciali • garanzie scritte (ric. debito) •clausole contrattuali Recupero crediti • giudiziale • stragiudiziale
  • 5. Recupero crediti stragiudiziale www.studiolegaleraffaele.it È un’attività nella quale l’obiettivo è quello di far comprendere al debitore, mediante una COMUNICAZIONE efficace, i benefici di una soluzione amichevole al fine di ottenere il PAGAMENTO. Per fare ciò occorre NEGOZIARE
  • 6. I canali del recupero stragiudiziale www.studiolegaleraffaele.it 1.Solleciti telefonici 2.Solleciti scritti 3.Visite domiciliari
  • 7. Vantaggi del recupero crediti stragiudiziale in generale www.studiolegaleraffaele.it 1. Più pratiche recuperate (meglio la diplomazia) 2. Riduzione tempi di incasso 3. Abbattimento dei costi 4. Mantenimento rapporto commerciale con il cliente/debitore 5. Benefici fiscali immediati in caso di esito negativo MASSIMO RISULTATO CON IL MINIMO SFORZO
  • 8. Vantaggi del recupero crediti telefonico www.studiolegaleraffaele.it • Altamente efficace (se fatto con professionalità) •Consente di lavorare un numero elevato di pratiche in tempi ridotti •Consente la flessibilità degli orari •Permette di lavorare avendo a disposizione appunti e documenti •Mette “a pulito” la situazione da presentare al legale o al service di recupero crediti •Ha costi ridotti
  • 9. Svantaggi del recupero crediti telefonico www.studiolegaleraffaele.it • Non sempre è attuabile (irreperibilità o numeri inesistenti) • Può essere dannosa se non svolta in modo professionale • Offre al debitore maggiori possibilità per negarsi o per opporre contestazioni •Elimina l’effetto sorpresa di una eventuale visita domiciliare •Vi è un concreto rischio di disimpegno del debitore dagli impegni assunti
  • 10. La comunicazione in generale www.studiolegaleraffaele.it La comunicazione costituisce una delle espressioni più importanti dell’essere umano fin dai suoi primi giorni di vita. Si può considerare come uno dei bisogni primari dell’Uomo tanto è vero che si parla di “impossibilità di non comunicare”. Tutti possono e sanno comunicare perché la comunicazione è un fatto naturale ma non tutti sanno comunicare con efficacia. Il titolo del nostro seminario è “comunicare in modo efficace per migliorare il recupero crediti”.
  • 11. E’ impossibile non comunicare www.studiolegaleraffaele.it  COMUNICAZIONE VERBALE Che avviene attraverso l'uso del linguaggio sia scritto che orale.  COMUNICAZIONE NON VERBALE Che avviene senza l'uso delle parole attraverso vari canali: mimiche fac sguardo, gesti, posture, andature, abbigliamento.  COMUNICAZIONE PARA VERBALE Che riguarda soprattutto la voce (tono, volume, ritmo), ma anche le pause, le risate, il silenzio ed altre espressioni sonore (schiarirsi la voce, tamburel far suoni) e il giocherellare con oggetti.
  • 12. Definizione tradizionale di comunicazione www.studiolegaleraffaele.it Tradizionalmente, la comunicazione è definita come la trasmissione di un’informazione da parte di un emittente a un ricevente.
  • 14. Glie elementi della comunicazione www.studiolegaleraffaele.it Affinché la comunicazione tra i due “poli” possa avvenire occorrono i seguenti elementi: • Un segnale (ad es. la voce) • Un mezzo (la parola) • Un codice ovvero un significato convenzionale • La percezione del segnale da parte del ricevente •La decodifica del segnale •Il feedback
  • 15. Paul Watzlawich, studioso della pragmatica della comunicazione umana ha riformulato la teoria della comunicazione: www.studiolegaleraffaele.it "La comunicazione è un processo di scambio di informazioni e di influenzamento reciproco che avviene in un determinato contesto”
  • 16. L’interazione www.studiolegaleraffaele.it E’ il processo di influenzamento reciproco che i due individui estremi della comunicazione esercitano l’uno sull’altro.
  • 17. Esempi www.studiolegaleraffaele.it “ Mi ha esposto le sue difficoltà economiche con chiarezza e dovizia di particolari. Vediamo insieme quale soluzione è possibile trovare nel rispetto delle regole aziendali, cosi da continuare la collaborazione” “ Il problema economico è suo! Se dovessi farmi carico dei suoi problemi, sarei una banca oppure un ente assistenziale! Le ho già esposto le mie conclusioni, ad oggi le margini di contrattazione sono quasi inesistenti!”
  • 18. I canali della comunicazione www.studiolegaleraffaele.it 1. Imperativo 2. Interrogativo 3. Sensoriale 4. Ludico
  • 19. Contesto comunicativo nel recupero crediti www.studiolegaleraffaele.it Il debitore: • è consapevole di non aver pagato; • conosce o intuisce le possibili azioni legali; • aspetta di sentirsi dire le solite cose del tipo "Se non paga... saremo costretti a…"; • pensa di dover gestire un rapporto conflittuale, così spesso non si fa trovare, disattendendo l’appuntamento telefonico; • sa di doversi giustificare, per cui il suo atteggiamento è comunque sulla difensiva; • è pronto a difendere la sua scelta di non pagare sino al punto di non ritorno ( “proceda pure per vie legali”)
  • 20. 3 regole da ricordare www.studiolegaleraffaele.it 1.Tecnica del positivizzare 2.Tecnica della responsabilizzazione del debitore 3.Tecnica dell’ascolto (far parlare l’interlocutore)
  • 21. A) La tecnica della positivizzazione www.studiolegaleraffaele.it Nel contesto comunicativo del recupero crediti una frase tipica è: “Se lei non paga entro X giorni saremo costretti, nostro malgrado, a: Addebitare le spese e gli interessi passivi Mantenere il blocco degli ordini; Sospendere la fornitura; Depositare un decreto ingiuntivo
  • 22. La minaccia di un’azione punitiva è davvero efficace? www.studiolegaleraffaele.it Meccanismo "punitivo" del tipo mancata azione- reazione: “se non fai, io ti punisco”  L’azione “punitiva” viene effettuata dal recupero crediti  A nessuno piace essere punito Rischio il debitore si sente psicologicamente aggredito e reagisce attivando una sorta di braccio di ferro
  • 23. Termini positivi www.studiolegaleraffaele.it “Se lei paga domani, avrà il vantaggio di:  Evitare l’addebito di spese e interessi; Ricevere immediatamente l’ordine sospeso; Mantenere le attuali condizioni di pagamento Evitare che la pratica venga messa a contenzioso con le relative spese.”
  • 24. Vantaggi della positivizzazione www.studiolegaleraffaele.it si responsabilizza il debitore, è lui che decide e può evitare tutta una serie di reazioni negative si utilizzano parole con valenza positiva: NO bloccare, procedere per vie legali SI evitare, ricevere, mantenere. si permette alla comunicazione di svilupparsi su livelli emotivi neutri (l’attenzione si sposta dalle persone al problema)
  • 25. B) La Tecnica del Responsabilizzare il Debitore www.studiolegaleraffaele.it Responsabilizzare il cliente significa “portarlo” ad essere consapevole che il suo comportamento procura gravi “danni” economici-organizzativi con costi non previsti e quindi non sostenibili.
  • 26. C) Far parlare l’interlocutore www.studiolegaleraffaele.it Domande chiuse La fattura n. 35 è stata pagata? Ci vediamo domani alle 9,00?
  • 27. Esercitare l’ascolto www.studiolegaleraffaele.it L’ascolto è la prima base della comunicazione e influenza per la massima parte il successo di una comunicazione. E’ un processo che coinvolge il corpo, la sfera emotiva e la mente: • UDIRE: la ricezione passiva dei suoni • SENTIRE: il coinvolgimento emotivo • ASCOLTARE: è l’esercizio volontario di percepire e interpretare il messaggio SEGRETO: tanto più saremo capaci di ascoltare e tanto più saremo in grado di far aprire il nostro interlocutore
  • 28. Trappole emotive nell’ascolto www.studiolegaleraffaele.it  Ansia di parlare  Ipotizzare  Giudicare  Filtrare  Concordare  Opporsi  Dare consigli
  • 29. Consigli per essere nell’ascolto www.studiolegaleraffaele.it • Evitare di cadere nelle trappole emotive • Fare domande per approfondire •Non interrompere mai l’interlocutore né fare obiezioni •Dare segnali di attenzione con cenni verbali • Prendere appunti e non fidarsi solo della memoria •Essere pazienti e tenere sotto controllo le emozioni •Riepilogare quanto detto dall’interlocutore
  • 30. Morale www.studiolegaleraffaele.it “Con il tono giusto si può dire tutto. Con il tono sbagliato nulla. L’unica difficoltà consiste nel trovare il tono giusto.” George Bernard Shaw
  • 31. La Negoziazione www.studiolegaleraffaele.it “Processo di relazione ove due o più parti cercano di trovare un accordo su un risultato reciprocamente accettabile” Druckman; “Processo in cui due o più parti si parlano nel tentativo di comporre i loro opposti interessi” Pruitt; “Processo di interazione con il quale due o più parti in conflitto cercano di massimizzare i propri interessi con un’azione congiunta” Sebenius
  • 32. Tipi di negoziazione www.studiolegaleraffaele.it La negoziazione competitiva (ripartitiva) - le parti (o almeno una parte) trattano cercando di imporre la propria posizione. - procedura negoziale ove il risultato è a “somma zero”: il risultato positivo di una parte si contrappone al risultato negativo dell’altra parte. - Si tratta della negoziazione “win-lose”
  • 33. Tipi di negoziazione www.studiolegaleraffaele.it La negoziazione collaborativa (generativa) - Si fonda sulla possibilità di trovare in una o entrambi le parti aspetti collaborativi -Si parla di negoziazione win-win, con parti parimenti vincitrici in quanto in grado di individuare risultati comunemente soddisfacenti. - La negoziazione collaborativa ha un risultato a “somma variabile”.
  • 34. 3 momenti per una negoziazione Win - Win www.studiolegaleraffaele.it 1. Prima della negoziazione 2. Durante la negoziazione 3. Dopo la negoziazione
  • 35. Prima della negoziazione (pianificazione) www.studiolegaleraffaele.it  Definire l’obiettivo  Sviluppare la strategia  Definire quale dovrà essere “il tono” della negoziazione  Analizzare la situazione ed il contesto  Specificare e raccogliere le informazioni utili  Valutare i rapporti di forza/debolezza  Disporre di un “mandato negoziale”
  • 36. Durante la negoziazione (comunicazione) www.studiolegaleraffaele.it  Creare e mantenere le condizioni per una comunicazione aperta e costruttiva  Attuare un ascolto empatico per cercare di capire l’interlocutore  Fare il più possibile domande aperte per raccogliere il maggior numero di elementi utili e, se necessario, rivedere la propria strategia  Valutare costantemente se i rapporti di forza si mantengono equilibrati  Cercare di trovare soluzioni creative
  • 37. Dopo la negoziazione (valutazione dei risultati) www.studiolegaleraffaele.it  Esplicitare quanto si è concesso all’altro per un interesse comune;  Riconoscere all’altro con onestà ciò che ha fatto di positivo nella negoziazione;  Documentare l’accordo raggiunto; Dare seguito rispettando gli impegni presi;
  • 38. Alcuni concetti utili www.studiolegaleraffaele.it  In una negoziazione il più forte è colui che riesce generare consenso nell’altro per arrivare ad un accordo win-win;  A volte, le negoziazioni sono condizionate dalla “posizione” assunta da una delle parti;  Gli interessi delle parti sono tutto ciò che rende importante qualcosa per qualcuno;  Saper cogliere i reali “interessi” dell’altro significa andare al cuore delle questioni.
  • 39. La tecnica delle domande www.studiolegaleraffaele.it Le domande giuste, formulate senza aggressività e in modo assertivo:  Coinvolgono l’interlocutore Individuano i punti deboli e le resistenze dell’interlocutore Offrono informazioni da utilizzare nel piano di argomentazione
  • 40. Domande con doppia proposta positiva www.studiolegaleraffaele.it L’interlocutore viene posto di fronte a DUE SOLE ALTERNATIVE  per aumentare l’efficacia persuasiva delle domande per pilotare le risposte in modo stringente Vantaggi  abbrevia i tempi e facilita la decisione del debitore  aiuta a condurre il colloquio secondo il piano di argomentazione
  • 41. Consigli www.studiolegaleraffaele.it  Fare prima le domande che aiutano a creare un’atmosfera positiva.  Evitare di porre la domanda e dare direttamente la risposta  Evitare di fare più domande contemporaneamente
  • 42. Segreti di un buon approccio negoziale www.studiolegaleraffaele.it 1. Per un recuperatore di crediti un NO non è una risposta ma è la base di partenza di una trattativa 2. Usare strategicamente i silenzi (muta eloquenza) 3. Quando la trattativa rischia di arenarsi è decisivo proporre una nuova opzione che non verrà scelta 4. La tecnica del “buono” e del “cattivo”: l’impiegato è il “buono” e il legale dell’azienda è il “cattivo” (e viceversa) 5. Comunicare subito al debitore l’importo dovuto 6. Sviare o neutralizzare le situazioni compromettenti 7. E’ sempre utile persuadere il debitore di trovarsi in una situazione meno favorevole di quella in cui effettivamente si trova. 8. Mai dare del “tu” o solidarizzare con il debitore
  • 43. La preparazione della telefonata www.studiolegaleraffaele.it  Postazione comoda e isolata dai rumori Presentazione (script) Studio della pratica Avere sotto mano tutti i dati che servono Dove e quando chiamare (scadenzario dei ripassi) Prefissare gli obiettivi della telefonata
  • 44. Gli obiettivi della telefonata www.studiolegaleraffaele.it 1. Recuperare il credito 2. Ottenere un riconoscimento di debito (con eventuale p.d.r.) 3. Verificare i motivi del mancato pagamento per valutare le azioni successive da intraprendere
  • 45. Art. 642, comma 2, c.p.c. www.studiolegaleraffaele.it L'esecuzione provvisoria può essere concessa anche se vi è pericolo di grave pregiudizio nel ritardo, ovvero se il ricorrente produce documentazione sottoscritta dal debitore, comprovante il diritto fatto valere.
  • 47. Tipologie economiche di debitori www.studiolegaleraffaele.it - la preparazione è bassa - è abbastanza facile parlare col diretto interessato o il coniuge - impossibile ottenere il fallimento - l’obbligato risponde col proprio patrimonio personale - la capacità economica di resistere con legali di fiducia è generalmente scarsa A) Persona fisica
  • 48. Tipologie economiche di debitori www.studiolegaleraffaele.it - la preparazione è media - si ha a che fare direttamente col titolare o l’amministratore - difficile ottenere il fallimento - l’imprenditore risponde col proprio patrimonio personale - la capacità economica di resistere con legali di fiducia è generalmente medio-bassa B) Piccola impresa
  • 49. Tipologie economiche di debitori www.studiolegaleraffaele.it - la preparazione è alta - difficilmente si ha a che fare direttamente col titolare o l’amministratore - si parla in genere con la segretaria che assicura di riferire - è possibile ottenere il fallimento - l’impresa (società di capitali) risponde col suo solo patrimonio - la capacità economica di resistere con legali di fiducia è generalmente molto alta C) Grande impresa
  • 50. Tipologie economiche di debitori www.studiolegaleraffaele.it - Il recupero dei crediti verso enti pubblici segue logiche e tempistiche del tutto diverse da ogni altro recupero D) Ente pubblico
  • 51. Tipologie sociologiche di debitori www.studiolegaleraffaele.it E’ quel debitore che: - dimentica le bollette sotto pile di fogli e documenti sulla scrivania - porta le RI.BA. in banca 10 giorni dopo la scadenza - promette ma poi si dimentica COSA ha promesso, e spesso anche a CHI Procedere nei suoi confronti: - si deve avere la pazienza e l’avvertenza di accompagnarli nell’esecuzione della loro obbligazione
  • 52. Tipologie sociologiche di debitori www.studiolegaleraffaele.it E’ quel debitore che: - si trova in serie difficoltà grazie alla sua disorganizzazione sostanziale inettitudine nel gestire le sue economie personali o aziendali - è incapace di valutare il pericolo che sta correndo e le conseguenze delle loro azioni Procedere nei suoi confronti: - fanno perdere molto tempo - si deve essere molto determinati e rapidi, senza farsi prendere dalle spire fumogene del soggetto
  • 53. Tipologie sociologiche di debitori www.studiolegaleraffaele.it E’ quel debitore che: -si fa difendere dal suo avvocato o commercialista ( ma anche da moglie, da un genitore ecc) - difficilmente compare all’esterno direttamente Procedere nei suoi confronti: - chiarire subito la situazione con l’intermediario di turno, per capire se ci sono effettivamente la volontà e le risorse finanziarie per risolvere il problema o meno -altrimenti si rischia di perdere tantissimo tempo e di dare modo al debitore di mettere in salvo il poco attivo che ancora aveva
  • 54. Tipologie sociologiche di debitori www.studiolegaleraffaele.it E’ quel debitore che: - è un poveraccio, sostanzialmente onesto, a cui sono successe una o più disgrazie dalle quali non riesce a sollevarsi - essendo persona per bene, cerca di ottemperare comunque ai suoi obblighi indebitandosi - la conseguenza è quasi sempre il protesto Procedere nei suoi confronti: - le possibilità di recupero su tali soggetti sono scarse - tuttavia, se si va loro incontro con un piano di rientro in piccole rate faranno di tutto per rispettarlo in alternativa saldo e stralcio
  • 55. Tipologie sociologiche di debitori www.studiolegaleraffaele.it E’ quel debitore che: - è in difficoltà, ma è molto organizzato e sa calcolare i rischi che corre e fino a che punto può spingersi - normalmente è abbastanza preparato Procedere nei suoi confronti: - la tecnica giusta è quella di mostrare la maggiore convenienza a saldare il nostro insoluto piuttosto che altri creditori - comporta spesso possedere una buona preparazione tecnico- giuridica
  • 56. Tipologie sociologiche di debitori www.studiolegaleraffaele.it E’ quel debitore che: - vive al di sopra dei propri mezzi -magari è anche una persona intelligente, che pensa in grande, ma all’atto pratico non è capace di consolidare quello che eventualmente riesce a conseguire - finisce invariabilmente protestato Procedere nei suoi confronti: - c’e qualche possibilità di successo solo se esiste e si riesce a individuare un loro punto debole (la moglie, del tutto ignara dei traffici del marito; il circolo esclusivo a cui è iscritto; la possibilità di fallire)
  • 57. Tipologie sociologiche di debitori www.studiolegaleraffaele.it E’ quel debitore che: - è il professionista dell’insoluto, quello che vive fregando la gente - è pluriprotestato, a volte anche in maniera piuttosto astuta Procedere nei suoi confronti: - non ha nulla da perdere, neppure la dignità -in genere, non c’è modo di recuperare su questi soggetti - bisogna tutelarsi preventivamente
  • 58. Ricerca del contatto col debitore e sua identificazione www.studiolegaleraffaele.it Non sempre il debitore è lì che aspetta la nostra telefonata…. Cosa fare in caso di: •Linea libera ma nessuno risponde •Linea occupata •Numero inesistente •Si riesce a parlare con un terzo (familiare o dipendente) •Le interferenze, i filtri e le assenze sistematiche •Si riesce a parlare con il debitore che rifiuta il dialogo o la richiesta
  • 59. Scaletta della telefonata www.studiolegaleraffaele.it 1. Saluto, presentazione flash, accertamento dell’identità dell’interlocutore (trasmettere l’idea della mia professionalità) 2. Presentazione della società creditrice 3. Motivazione della telefonata 4. Conferma della posizione debitoria (se primo contatto verbale) 5. Ricerca motivazioni mancato pagamento (clima distensivo, “non sposare la causa”, coinvolgere il debitore) 6. Chiarimenti e superamento di eventuali contestazioni 7. Chiusura – conferma modalità e tempi di pagamento 8. Saluti
  • 60. Le contestazioni www.studiolegaleraffaele.it  Il debitore afferma di aver già pagato  Consegna incompleta, servizio non ultimato  Contestazione sul lavoro svolto (es.: appalto)  Accordi verbali con l’agente sui tempi di pagamento  Il prodotto non serve più e si desidera sostituirlo  Il debitore dato il tempo trascorso non si aspettava più di vedersi richiedere il pagamento
  • 61. Le obiezioni www.studiolegaleraffaele.it  Mancanza di liquidità  Sono già d’accordo con il rappresentante, pago a lui  Sono già d’accordo col titolare, passerò a pagare la prossima settimana  Per una cifra così piccola non credo che l’avvocato farà gli atti  Attualmente non abbiamo disponibilità ma tra 3 mesi potremo pagare  Stiamo attendendo un grosso pagamento da ente pubblico/grande azienda  Attività cessata (soc. persone o ditta individuale)  Perdita di lavoro/Dissesto finanziario/Malattia/Lutti
  • 62. Brevi cenni di comunicazione scritta www.studiolegaleraffaele.it  Pro-memoria (caring)  Crescente intensità del sollecito, da “soft” a pre-legale  Personalizzazione del sollecito scritto  Allegazione e/c  Richiesta di riscontro scritto
  • 63. Esempio sollecito soft www.studiolegaleraffaele.it Sollecito “soft” Note In questa fase non vengono richieste spese accessorie e interessi C’è la possibilità che si tratti di un mero disguido o una dimenticanza veniale Le lettere devono essere personalizzate sul debitore che le riceve Nell’eventualità che il pagamento sia già stato effettuato, richiedere le prove (n. C.R.O. o copia contabile del bonifico) Spett.le Oggetto: fatt. n….. del….. Gentile Cliente, ad oggi non abbiamo ancora ricevuto riscontro della fattura in oggetto e pertanto La invitiamo con cortese sollecitudine a provvedere al pagamento, utilizzando i dati riportati nella fattura in Suo possesso. Qualora la fattura originale non fosse più in Suo possesso, La invitiamo a richiederne copia conforme e, nel frattempo, ad effettuare un bonifico bancario alle seguenti coordinate IBAN………………. Qualora il pagamento fosse già stato effettuato, La preghiamo di fornirci, per fax o e-mail, gli estremi del pagamento. Distinti saluti Firma
  • 64. Esempio sollecito formale www.studiolegaleraffaele.it Sollecito “deciso” Oggetto: sollecito di pagamento La ns. società risulta creditrice nei Vs. confronti della somma di euro……, oltre agli interessi e spese, e segnatamente: Quanto ad € ….., in linea capitale come corrispettivi per le fatture… Quanto ad € …..per spese insoluto Quanto ad € …. per interessi Vi invitiamo, pertanto, a voler cortesemente provvedere al pagamento con bonifico bancario sul c/c accesso presso …………. a favore di ……. alle seguenti coordinate IBAN……, di cui allegare copia della contabile e inviare per fax/email a……. Il presente invito costituisce formale costituzione in mora ai sensi dell’art. 1219 cod. civ. Distinti saluti Firma

Editor's Notes

  1. 1 nostra esperienza pratiche di recupero nelle quali il nostro cliente non conosce affatto il proprio cliente. Occorre responsabilizzare al massimo la rete degli agenti affinchè raccolga il maggior numero di informazioni sul debitore (andamento generale dell’attività, proprietà, istituti bancari con i quali ha rapporti, clienti che fornisce, se i suoi beni sono in leasing o meno ecc.) e questo lavoro deve essere svolto a monte, quando i rapporti sono ancora in bonis perché quando si entra in contenzioso ormai è troppo tardi. 2 in un contesto economico come quello attuale è necessario vigilare attentamente sulla situazione dei nostri clienti e non solo su quelli “nuovi” ma anche su quelli “storici”. Importanza report andamentale sui pagamenti e report finalizzate all’azione di recupero giudiziale. 3. La fattura non è prova del credito 4. Consulenza in prevenzione mediante adozione di apposite clausole contrattuali
  2. Ponete l’attenzione sui due termini COMUNICAZIONE EFFICACE perché poi su di essa ci torneremo tra poco  
  3. TELEFONO POCO USATO DAI LEGALI CHE PREFERISCONO SCRIVERE RACCOMANDATE SPIEGARE COS’è UNA VISITA DOMICILIARE ILLUSTRARE L’IMPORTANZA DI COMBINARE QUESTI TRE ELEMENTI (AZIONE COMBINATA)  
  4. Quali sono i vantaggi del recupero crediti stragiudiziale rispetto a quello giudiziale? Col recupero crediti stragiudiziale, quindi, il cliente può raggiungere il massimo risultato con il minimo investimento, sia in termini di tempo che di denaro, ottenendo in pratica i seguenti benefici: - aumento esponenziale delle chances di recupero; - notevole riduzione dei tempi di incasso e di riscossione; - abbattimento dei costi; - possibilità di preservare il rapporto commerciale con il debitore; - possibilità di ottenere subito i benefici fiscali della perdita su crediti in caso di esito negativo.
  5. - Secondo voi qual è la forma di comunicazione più importante nel momento in cui tentiamo di recuperare un credito per telefono? Sicuramente quella verbale è molto importante perché riguarda il contenuto del ns messaggio (voce del Tom Tom) ma la più importante è quella paraverbale perché è quella che maggiormente consente di trasmettere emozioni. Per emozioni intendiamo sicurezza e professionalità, attenzione, empatia, collaborazione
  6. Come abbiamo detto in precedenza il recupero crediti stragiudiziale presuppone la capacità di comunicare adeguatamente con il debitore affinchè questi comprenda che il pagamento è la soluzione migliore, o quanto meno, la meno peggio alla quale egli possa andare incontro. Vorrei che ci concentrassimo sull’importanza del COMUNICARE anche se in questa sede non possiamo certamente essere esaustivi sulla complessità della materia, ci limiteremo a porre attenzione ad alcuni aspetti secondo questa premessa, un processo di comunicazione prevede l’esistenza di una persona che invia un messaggio e di una persona alla quale il messaggio è indirizzato
  7. Si può dire che la comunicazione è un processo circolare…il feedback è la cosa più importante: se non ho la conferma che il mio interlocutore abbia ricevuto e decodificato il messaggio allora non c’è comunicazione ma un semplice scambio univoco di informazioni tra A e B senza che A verifichi che il suo messaggio sia stato effettivamente recepito e compreso da B Per questo arriviamo alla definizione moderna di comunicazione elaborata da un gruppo di psicologi americani che dice:
  8. Poniamo l’attenzione sul concetto di influenzamento reciproco e di contesto
  9. -Poiché ogni messaggio che A invia a B – e viceversa – è strettamente dipendente dal messaggio che lo ha preceduto e condiziona il messaggio che lo seguirà, si può dire che ogni messaggio da A a B e da B a A costituisce un’interazione Esempio: incidente stradale
  10. Chiedere quale esempio è quello positivo e perchè Ogni risposta del cliente/debitore è condizionata dal modo in cui lui percepisce e decodifica il messaggio. Per concludere, è importante essere consapevoli del linguaggio relazionale – come viene trasmesso il messaggio – soprattutto dato il contesto particolarmente negativo in cui avviene lo scambio. Infatti, l’incontro o la telefonata, nel nostro caso avviene perché una delle parti, il cliente, è venuta meno a un accordo preso. Dati i presupposti, il cliente si viene a trovare in una situazione disagevole e a elevata carica emotiva, quindi già molto sulla difensiva
  11. Appunti scritti
  12. Nel precedente paragrafo si è fatto cenno al fatto che ogni comunicazione è inserita in un determinato contesto. Per quanto riguarda il recupero crediti, il campo di azione, cioè il contesto all’interno del quale si sviluppa l’interazione, è estremamente delicato Data la premessa, è evidente come il contesto comunicazionale del recupero crediti abbia un'alta componente di emotività, che facilmente dirotta la comunicazione su piani conflittuali o di contrasto
  13. Nel precedente paragrafo si è fatto cenno al fatto che ogni comunicazione è inserita in un determinato contesto. Per quanto riguarda il recupero crediti, il campo di azione, cioè il contesto all’interno del quale si sviluppa l’interazione, è estremamente delicato Data la premessa, è evidente come il contesto comunicazionale del recupero crediti abbia un'alta componente di emotività, che facilmente dirotta la comunicazione su piani conflittuali o di contrasto
  14. magari puoi chiedere quali sono di solito le misure che prendono SE NON viene fatto il pagamento
  15. es.: se non paga entro 5 giorni passeremo la pratica al legale! nessuno ama essere oggetto di punizione, anche se consapevole di aver combinato una “marachella” paradossalmente il debitore da colpevole diventa vittima
  16. La comunicazione ci permette di esprimere lo stesso concetto di azione-reazione anche in TERMINI POSITIVI Innescando un meccanismo di tipo premiale e non punitivo. Il messaggio intrinseco è il medesimo: RECUPERARE IL CREDITO ma la formulazione del messaggio viene percepita in modo completamente diverso
  17. Eliminare “no”, “non posso”, stimoli negativi che possono irritare, in modo conscio o inconscio, il nostro interlocutore ponendo forti barriere alla negoziazione
  18. Appunti scritti
  19. Il primo tipo di domanda è circostanziato, si riferisce ad una circostanza in particolare ed è utile se vogliamo “verificare” una data circostanza precisa. Ma se vogliamo che l’interlocutore parli gli dobbiamo porre domande aperte che gli permettano di esprimere le proprie opinioni e le proprie emozioni L’importanza di esercitare l’ascolto: i manager vengono scelti più per la loro qualità di ascoltare che per quella di parlare.
  20. La comunicazione ci permette di esprimere lo stesso concetto di azione-reazione anche in TERMINI POSITIVI
  21. ANSIA Si teme ad esempio di dimenticare qualcosa IPOTIZZARE Non si ascolta ciò che l’interlocutore dice ma si ipotizza ciò che sta pensando GIUDICARE Si annulla l’ascolto quando si cerca di inquadrare l’interlocutore (truffatore, arrogante, maleducato) FILTRARE Si ascoltano solo alcuni aspetti della comunicazione (es. ho pronto l’assegno ma non riesco a vendere i vs prodotti) CONCORDARE Si è sempre d’accordo con l’interlocutore OPPORSI DARE CONSIGLI E SOLUZIONI prima di aver ascoltato interamente la situazione dell’interlocutore
  22. L’attività di recupero crediti stragiudiziale è sostanzialmente un atto di negoziazione per arrivare alla definizione del pagamento senza adire le procedure legali. In altri termini al debitore dobbiamo “vendergli” l’idea che è arrivato il momento di pagare immediatamente o di effettuare un piano di rientro evidenziandogli i vantaggi derivanti da questa scelta
  23. Le negoziazioni possono essere classificate in base al criterio che riguarda l’atteggiamento delle parti. Tale impostazione crea una procedura negoziale ove il risultato è a “somma zero”: il risultato positivo di una parte si contrappone al risultato negativo dell’altra parte. Si tratta della negoziazione “win-lose”
  24. - Si fonda sulla possibilità di trovare in una o entrambi le parti aspetti collaborativi, aperti al ragionamento fattuale, volto alla ricerca dei reali interessi e non fermi a posizioni spesso di sterile principio.
  25. Contesto – se esistono valori comuni su cui costruire Mandato negoziale – aver concordato i margini della trattativa
  26. A volte, le negoziazioni sono condizionate dalla “posizione” assunta da una delle parti – una posizione è una soluzione predeterminata che limita la creatività nel trovare soluzioni alternative
  27. Chi, nell’argomentare, sa porre –nel modo giusto-molte domande, sarà in grado di condurre la discussione e di convincere maggiormente di che, invece, esegue il colloquio con una serie continua di affermazioni, anche se brillanti
  28. “…allora sig. Bianchi, passa domani mattina per il saldo oppure preferisce nel primo pomeriggio?”
  29. per essere maggiormente efficaci e ottenere il massimo risultato, le domande non devono dare la sensazione di un interrogatorio pressante, ma essere formulate nel modo più soft – anche se più determinato possibile Fare prima le domande che aiutano a creare un’atmosfera positiva. (invece che chiedere “perche non è stata fatto un qualcosa”? e preferibile puntare su “come si può trovare una soluzione al problema) Evitare di porre la domanda e dare direttamente la risposta: “Perché non ha risposto alla nostra raccomandata di sollecito? Certamente perché la ritiene inutile” Evitare di fare più domande contemporaneamente
  30. Ad esempio un piano di rientro particolarmente gravoso può servire a ottenere una chiusura immediata con uno sconto sulle spese accessorie 3. In concreto, se stiamo discutendo su una contestazione, oggettivamente pertinente, non dobbiamo mai dimenticare che se è problematico affrontare il giudizio per il creditore, lo è di più per il debitore
  31. (il rischio non è tanto quello di fallire il recupero, ma di essere portati in giro per settimane senza concludere niente)
  32. quando ha ormai passato il fosso e gettato la maschera, non vi è più nulla da fare
  33. La presentazione può apparire come un aspetto banale ma al contrario un momento fondamentale. Come in ogni altra occasione sociale i primi 30 secondi sono spesso quelli decisivi. La presentazione telefonica, difettando dell’elemento visivo, è sicuramente molto più difficile di quella personale. E’ BENE AVERE LE IDEE CHIARE SU CHI SIAMO E COME VOGLIAMO APPARIRE. Come ci si presenta? Nome e cognome e nome azienda se si è dipendenti. Il titolo di studio lo eviterei a meno che uno non possa fregiarsi del titolo di dottore. Poi passeremo a enunciare sinteticamente la propria qualifica ad es.: collaboratore di… addetto al recupero crediti, responsabile area finanza e controllo, credit manager, responsabile amministrativo/a ecc. Poi mi dovrò accertare dell’identità del debitore o chiedere che mi passino la persona interessata chiedendo se in quel momento è possibile parlare CONFERMA POSIZIONE DEBITORIA. Importante quanto la presentazione. E’ un momento delicato perché devo notificare al debitore la sua condizione debitoria nei confronti dell’azienda per la quale lavoro o che mi ha dato incarico. Occorre quindi essere preparati sulla pratica avendo a disposizione tutta la documentazione necessaria a comprovare il credito. Naturalmente si partirà cercando di creare un clima distensivo e collaborativo (es. mi conferma di aver ricevuto la merce regolarmente, penso possa essere soddisfatto del lavoro che la nostra azienda ha svolto per voi ecc.) Le notifica dello stato debitorio può avvenire in forma affermativa o negativa --- mi risulta che la Rossi srl abbia un credito verso la sua azienda di € …. Oppure Le risulta un debito verso la Rossi srl dell’importo di € …? ACCERTAMENTO DEL MANCATO PAGAMENTO, COINVOLGIMENTO DEL DEBITORE E RICERCA INFORMAZIONI UTILI AL RECUPERO. Nel credito commerciale non è infrequente che il debitore riversi addosso all’operatore del recupero crediti un vero fiume in piena di contestazioni e obiezioni…occorre lasciar sfogare questo fiume senza fare polemica e ancor meno arrivare a battibecchi: cercare di instaurare un clima distensivo e non di aggressività. Cercare di assumere una posizione di terzietà rispetto al problema, non “sposare la causa” LA CHIUSURA E L’ACCORDO SULLE MODALITA’ DI PAGAMENTO. Accertato lo stato debitorio, verificati i motivi del mancato pagamento, superate e isolate le eventuali obiezioni
  34. Meglio così allora sarà in grado di fornirci il cro del bonifico o altra prova…se incomincia a dire che ha pagato al rappresentante allora c’è da preoccuparsi… Verificare la fondatezza della contestazione qualora non si conosca la vicenda nel dettaglio. Richiedere comunque il pagamento parziale della merce ricevuta Contestazione di modesto valore rispetto al valore appalto. Fare presente che non si è ricevuta alcuna contestazione scritta Purtroppo capita che il venditore si sbilanci ma sta al cliente/debitore dare la prova dell’accordo e in mancanza di prova scritta sarà ben difficile Spesso il cliente è stufo del prodotto e adduce scuse ridicole (non ha mai funzionato bene) Occorre che l’addetto al recupero smascheri