2. 1
Shaykh ‘Abdul-’Azīz Ibn Bāz disse 1:
L’Islām ha proibito le chiamate della jāhiliyyah (i giorni
della ignoranza pre-Islamica) e ci sono molte evidenze
testuali che vietano tutte le caratteristiche e gli
atteggiamenti della jāhiliyyah e le sue azioni, ad
eccezione di quelle pratiche (buoni e decenti) accettate
dall’Islām. E non c’è dubbio che la chiamata al
nazionalismo fa parte di queste chiamate della
jāhiliyyah, poiché il nazionalismo è una chiamata ad
altro che all’Islām e un sostegno ad altro che alla verità.
E quante malattie, malvagità e gravi lotte tali chiamate
della jāhiliyyah hanno causato alla gente, producendo
grande danno alle loro anime, ai loro beni e ai loro
possedimenti. La conseguenza di tali chiamate (per i
Musulmani) è stata una divisione della loro unità e un
seminare inimicizia e odio tra di essi nei loro cuori e una
frammentazione e una divisione tra le tribù e le nazioni.
Ibn Taymiyyah (m. 728H) disse 2: “Tutto ciò che è al
di fuori della chiamata dell’Islām e del Qur’ān, per
1 Nuqdul-Qawmiyyatul-‘Arabiyyah (pagg. 39-44), leggermente modificato.
2 Majmū’ul-Fatāwā (3/456).
3. 2
quanto riguarda lignaggio, terra, nazionalità, scuole di
pensiero e le metodologie, allora fa parte delle chiamate
della jāhiliyyah. Una volta i Muhājirīn (quei Compagni
che emigrarono da Makkah a Madīnah) e gli Ansār (quei
Compagni che aiutarono e sostennero quelli che
emigrarono) litigarono, tanto che uno dei Muhājirīn
disse: “O Muhājirīn! (intendendo; radunatevi in mio
aiuto).” E uno degli Ansār disse: “O Ansār!” Sentendo
questo, il Profeta disse: “E’ con le chiamate della
jāhiliyyah che gridate, ed io sono ancora in mezzo a
voi!” E si arrabbiò molto per questo.” 3
E dalle evidenze testuali relative a quest’aspetto vi è il
detto di Allāh l’Altissimo:
ََن ۡرَق َوَِىفََنُكِتوُيُبَََل َوَََن ۡجرَبَتَََجُّرَبَتََِةِيلِهٰـَجۡٱلََٰىَلوُ ۡٱۡلَََن ِۡمقَأ َوَََة ٰوَلٱلصَََِينتاَء َوَ
ََة ٰوَڪٱلزَََن ۡع ِطَأ َوَََٱّللََُهَلوُسَر َوَۤۥ
“Rimanete con dignità nelle vostre case e non
mostratevi com’era costume ai tempi della
jāhiliyyah (ignoranza pre-Islamica). Eseguite
l’orazione, pagate la Zakāh e obbedite ad Allāh e
al Suo Messaggero.” [Sūrat Al-‘Aĥzāb, 33]
3 Riferito da al-Bukhārī (8/137).
4. 3
َۡذِإَََلَعَجَََِينذٱلََواُرَفَكَِىفََُمِهِوبُلُقَََةِيمَحۡٱلَََةِيمَحََِةِيلِهٰـَجۡٱلَََلَنزَأَفََُٱّللََُهَتَنِيڪَسَۥََٰىَلَعَ
ِۦهِلوُسَرَىَلَع َوَََِيننِم ۡؤُمۡٱلَ
“E quando i miscredenti riempirono di orgoglio
e arroganza i loro cuori - l’orgoglio e arroganza
della jāhiliyyah, Allāh fece scendere la Sua Pace
sul Suo Messaggero e sui credenti...” [Sūrat Al-
Fatĥ, 26]
Il Profeta disse: “Chi smette di obbedire e si separa
dalla Jamā’ah e poi muore, muore di una morte dei
Giorni dell’Ignoranza (jāhiliyyah). Chi combatte sotto la
bandiera dell’accecato, adirandosi per la ‘asabiyyah
(faziosità e partigianeria), o chiamando ad essa, o
supportandola e poi muore, muore di una morte della
jāhiliyyah.” 4
Inoltre in Sahīh Muslim (8/120) il Profeta disse:
“Invero Allāh mi ha rivelato che dovete avere umiltà, e
che nessuno deve agire con orgoglio e oppressione su
chiunque altro, né qualcuno dovrebbe vantarsi su
chiunque altro.”
E non c’è dubbio che la chiamata al nazionalismo è una
chiamata alla ‘asabiyyah (partigianeria e spirito di
parte), ed è una chiamata all’adirarsi per la causa della
‘asabiyyah e al combattere per la ‘asabiyyah. E inoltre
4 Riferito da Muslim nel suo Sahīh (6/21), da Abū Hurayrah (radiAllāhu ‘anhu).
5. 4
non c’è dubbio che la chiamata al nazionalismo è una
chiamata alla trasgressione, all’orgoglio e all’arroganza,
poiché il nazionalismo non è uno stile di vita
divinamente rivelato che previene la sua gente
dall’oppressione e dall’orgoglioso vantarsi. Piuttosto si
tratta di un’ideologia del tempo della jāhiliyyah che
conduce la gente a vantarsene e a provare ‘asabiyyah per
essa - anche se essi sono gli oppressori e gli altri sono gli
oppressi! Così - O nobile lettore – considera questo e la
verità ti sarà chiara.
E fa parte delle evidenze collegate a questo, ciò che at-
Tirmidhī racconta dal Messaggero di Allāh che disse:
“Fate si che la gente smetta di vantarsi dei propri
antenati che sono morti, che sono solo combustibile per
il Fuoco dell’Inferno - o essi saranno certamente più
insignificanti per Allāh che lo scarabeo che strofina lo
sterco con il suo naso. Allāh ha rimosso da voi lo spirito
di parte dei giorni dell’ignoranza e il vantarsi dei propri
antenati. Invero una persona è sia un credente pio sia
un miserabile peccatore. Tutti gli uomini sono figli di
Ādam, e Ādam è stato creato dalla terra.” 5
Il Profeta disse: “Invero non vi è alcuna superiorità
di un arabo su un non-arabo, né di un non-arabo su un
arabo, né di una persona bianca su una nera, né di una
5 Hasan: Riferito da Abū Dāwūd (n. 5116) e at-Tirmidhī (n. 4233) da Abū Hurayrah
(radiAllāhu ‘anhu). E’ stato autenticato da Ibn Taymiyyah in Kitābul-Iqtidā (pag. 35).
6. 5
persona nera su una bianca, se non per la taqwā (pietà
e obbedienza ad Allāh).” 6
E ciò si accorda con il detto di Allāh l’Altissimo:
اَہُّيَٰٓأٰـَيََُاسٱلنَانِإَمُكٰـَن ۡقَلَخَنِّمََرَكَذََٰىَثنُأ َوََۡمُكٰـَنۡلَعَج َوَاوبُعُشَََلِٰٓٮاَبَق َوََا ٰٓوُفَارَعَتِلَََنِإَ
َۡمُكَمَر ۡڪَأَََندِعََِٱّللََۡمُك ٰٮَق ۡتَأَََنِإَََٱّللََِيملَعََيرِبَخ
“O uomini! Vi abbiamo creato da un maschio e
una femmina e abbiamo fatto di voi popoli e
tribù, affinché vi conosceste a vicenda. Presso
Allāh, il più nobile di voi è colui che ha più
taqwā.” [Sūrat Al-Ĥujurāt, 13]
Così Allāh - l’Unico esente da ogni difetto, ha chiarito in
questa nobile āyah (versetto) che le persone sono state
create in nazioni e tribù, in modo che si possano
conoscere gli uni con gli altri, non perché debbano
vantarsi e avere orgoglio gli uni sugli altri. E Allāh
l’Altissimo ha considerato il più nobile di loro chi ha più
pietà e taqwā. Allo stesso modo, la narrazione già citata
mostra lo stesso significato, e guida al fatto che fa parte
dei costumi della jāhiliyyah il vano vantarsi e il provare
falso orgoglio per i propri antenati e avi. Questo è ciò a
cui conducono le chiamate della jāhiliyyah, mentre
6 Sahīh: Riferito da Ahmad (5/411) ed è stato autenticato da Ibn Taymiyyah in Kitābul-
Iqtidā(pag. 69).
7. 6
l’Islām è in opposizione a questo. Piuttosto l’Islām
chiama alla modestia, all’umiltà, alla taqwā e all’avere
amore per la causa di Allāh. Ciò indica inoltre che i veri e
sinceri Musulmani sono soltanto una delle categorie dei
figli di Ādam , e che i Musulmani sono un corpo
unico e una singola struttura; ogni parte sostiene l’altra e
ogni parte sente il dolore che le altre parti soffrono -
come si verifica in un autentico hadīth (narrazione) dal
Profeta , che disse: “Il credente per il credente è come
un solido edificio, una parte sostiene l’altra.” E intrecciò
le dita per dimostrare questo. 7
Il Profeta inoltre disse: “L’esempio dei credenti, nel
loro reciproco amore e misericordia, è come l’esempio
di un corpo: se una parte del corpo sente il dolore, poi
tutto il corpo soffre d’insonnia e febbre.” 8
O gente! Faccio appello a voi in nome di Allāh. Il vostro
nazionalismo vi chiama a queste nobili maniere di
misericordia e bontà verso i Musulmani - arabi e non-
arabi - e ad avere reciproca simpatia e a preoccuparvi per
loro, e sentire dolore per il loro dolore? No per Allāh!
Piuttosto esso vi chiama ad avere fedeltà per coloro che
hanno un carattere malvagio, e vi chiama a coltivare
inimicizia e odio per quelli che negano questa falsa
7 Riferito da al-Bukhārī (n. 481) e Muslim (n. 2585) da Abū Hurayrah (radiAllāhu ‘anhu).
8 Riferito da al-Bukhārī (n. 6011) e Muslim (n. 2586) da an-Nu’mān ibn Bashīr (radiAllāhu
‘anhu).
8. 7
dottrina del nazionalismo. Allora attenzione, O
Musulmano che desideri la sicurezza e la salvezza, e
prendi in considerazione la realtà della questione con
una giusta considerazione, senza essere prevenuto con
spirito di parte e desideri. Solo allora potrai vedere la
realtà com’è veramente. Che Allāh possa guidare me e
voi ai mezzi della sicurezza e della salvezza.
Ed è riportato da Imām al-Bukhārī nel suo Sahīh
(8/137), che un giovane dei Muhājirīn e un giovane degli
Ansār bisticciarono. Così il Muhājīr disse: “O Muhājirīn
(intendendo: radunatevi in mio aiuto)!” E l’Ansārī disse:
“O Ansār!” Allora il Profeta sentì questo e disse: “E’
con le chiamate della jāhiliyyah che gridate, ed io sono
ancora in mezzo a voi!”
I termini Muhājirīn e Ansār sono due attribuzioni amate
da Allāh - l’Unico esente da ogni difetto. Egli - l’Altissimo
- ha lodato grandemente questi due gruppi, nel Suo
detto:
ََونُقِبٰـٱلس َوَََونُلوَ ۡٱۡلَََِنمَََين ِرِجٰـَهُمۡٱلََِارَنصَ ۡٱۡل َوَََِينذٱل َوَُمهوُعَبٱتََنٰـَس ۡحِإِبَََى ِضرََُٱّللَ
َۡمُہ ۡنَعََواُضَر َوََُه ۡنَعََدَعَأ َوََۡمُهَلََتٰـنَجَىِر ۡجَتَاَهَت ۡحَتََُرٰـَه ۡنَ ۡٱۡلَََِيندِلٰـَخََٰٓاَہِيفَادَبَأََََكِلٲَذَ
َُز ۡوَفۡٱلََُمي ِظَعۡٱل
“Allāh si è compiaciuto dell’avanguardia dei
Muhājirīn e degli Ansār e di coloro che li hanno
9. 8
seguiti fedelmente, ed essi sono compiaciuti di
Lui. Per loro ha preparato Giardini in cui
scorrono i ruscelli dove rimarranno in perpetuo.
Questo è il successo immenso.” [Sūrat At-Tawbah,
100]
Eppure nell’accadimento di cui sopra, quest’attribuzione
ai Muhājirūn e il cercare aiuto da loro, e agli Ansār e il
cercare aiuto da loro, fu considerato far parte delle
chiamate della jāhiliyyah, allora che dire di quelli che
rivendicano fedeltà al nazionalismo e cercare aiuto
attraverso ciò e si adirano per questo? Non è più
benefico considerare ciò essere una delle chiamate dei
giorni della jāhiliyyah? Questa è una questione sulla
quale non vi è dubbio, ed è una delle più care di tutte le
questioni.
E questo è ciò che è stato stabilito nel hadīth
(narrazione) autentico, da al-Hārith al-Ash’arī ,
secondo cui il Profeta disse: “Vi ordino cinque cose
che Allāh mi ha ordinato: (Aderire alla) Jamā’ah,
ascoltare, obbedire, l’hijrah (emigrazione) e il jihād
nella via di Allāh - l’Eccelso e il Maestoso. Così chi si
separa dalla Jamā’ah di un palmo di mano, getta il
giogo dell’Islām dal suo collo, a meno che non si penta.
E chi chiama con la chiamata della jāhiliyyah, allora fa
parte della pila ammassata del Fuoco dell’Inferno.” Fu
10. 9
detto: Anche se digiuna e prega? Egli disse: “Anche se
digiuna e prega. Quindi chiamate (l’uno con l’altro) con
la chiamata di Allāh, che Allāh ha dato: I ‘Musulmani’, i
‘Credenti’, i ‘Servi di Allāh’.” 9
Questo hadīth è assolutamente chiaro riguardo allo
svilire le chiamate al nazionalismo.
I suoi chiamanti meritano di far parte della pila
ammassata del Fuoco dell’Inferno, anche se digiunano e
pregano e affermano di essere Musulmani!
It is warning every Muslim from the calls of the Days of
Ignorance and from embarking on it, even though such
calls may be beautified with false speech and enchanting
words.
Allora guardate la grave minaccia e il severo
avvertimento che qui sono dati! Mettendo in guardia
ogni Musulmano dalle chiamate della jāhiliyyah e
mettendo in guardia dall’imbarcarsi in questo - anche se
tali chiamate possono essere adornate con falsi discorsi e
incantevoli parole. Piuttosto ciò è un inganno e un
seguire ciecamente ciò che porta la sua gente alla
peggiore e più spregevole delle conseguenze. E
chiediamo ad Allāh di liberarci e salvarci da questo.
9 Sahīh: Riferito da at-Tirmidhī (n. 2863) e at-Tiyālasī (n. 1161) e altri. E’ stato autenticato
da Shaykh al-Albānī nel suo controllo su As-Sunnah di Ibn Abī ‘Āsim (n. 1036).