1. LA VIRTU’
DELL’HADĪTH E
DELLA SUA GENTE
Estratti dal libro
“Tahdhīb Sharaf Ashābil-Hadīth”
Al-Hāfidh al-Khatīb al-Baghdādī
Traduzione e adattamento a cura di Muhammad Nur al Haqq
2. 1
Le Virtù dell’Hadīth
Da ‘Abdullāh Ibn ‘Umar Ibnul-‘Ās, il quale disse che il
Messaggero di Allāh disse:
“Riportate da me, fosse anche una āyah, e riportate dai
Banu Isrā’īl, e non c’è alcun problema. E chiunque mente
su di me, che occupi il suo seggio nel Fuoco.”1
‘Abdullāh Ibnul Mubārak disse:
“La isnād (catena di narratori dell’hadīth) fa parte della
religione.”
Attraverso un’altra catena di narratori si riporta che egli
disse:
“Secondo me, la isnād fa parte della Religione. Se non
fosse per la isnād, chiunque avrebbe desiderato dire quello
che ha detto.”
1 Riportato da al-Bukhārī (6/496/3461). Vedere Sahīhut Tirmidhī (n. 1250) e Sahīhul Jāmi’
(n. 2834).
3. 2
Egli inoltre disse:
“L’esempio di chi studia la sua Religione senza una isnād è
quello di colui che cerca di salire su un tetto senza una
scala.”2
Sufyān ath-Thawrī disse:
“La isnād è l’arma del credente.
Così, se egli non ha un’arma con sé, con cosa
combatterà?”3
Sahl Ibn ‘Abdullāh az-Zāhid disse:
“Chi desidera la vita terrena e l’Aldilà, allora lasciate che
scriva l’Hadīth.”4
‘Abdullāh Ibn Dāwūd disse:
“L’hadith è onore. Chi per esso desidera questo mondo,
otterrà questo mondo, e chi per esso desidera l’Aldilà,
otterrà l’Aldilà.”5
2 Sharaf Ashābul-Hadīth (1/15)
3 Sharaf Ashābul-Hadīth (1/15)
4 Sharaf Ashābul-Hadīth (2/26)
5 Sharaf Ashābul-Hadīth (2/26)
4. 3
Hasan Ibn Mansūr al-Jassās disse:
“Dissi ad Ahmad Ibn Hanbal: “Fino a che punto un uomo
dovrebbe scrivere Ahādīth?” Egli disse: “Finché non
muore.”
Abū ‘Abdullāh Ahmad Ibn Hanbal disse:
“Studierò Ahādīth fin quando entrerò nella tomba.”6
Abū Zayd al-Faqīh recitò i seguenti versi di poesia:
“Ogni discorso dopo il Qur’ān è eresia
Ad eccezione dell’Hadīth
E ad eccezione del Fiqh nella Religione
E la conoscenza emana da “Ci è stato narrato”
(haddathanā)
E ogni cosa oltre a questo
E’ un sussurro dei diavoli.”7
6 Sharaf Ashābul-Hadīth (2/32)
7 Sharaf Ashābul-Hadīth (2/37)
5. 4
Sufyān ath-Thawrī disse:
“Non conosco azione sulla faccia della terra più nobile
dello studio dell’Hadīth, per chi desidera con esso
ricercare il Volto di Allāh.”8
Wakī’ Ibnul Jarrāh disse:
“Se per me l’Hadīth non fosse più nobile del tasbīh
(glorificare Allāh), non l’avrei narrato.”9
Wakī’ Ibnul Jarrāh disse:
“Allāh non è stato adorato da qualcosa di più nobile
dell’Hadīth.”10
Baqiyah disse:
“Al-Awzā’ī mi disse: “O Abū Yuhmad! Che ne dici delle
persone che odiano l’Hadīth?” Dissi: “Sono persone
malvagie.” Disse: “Non c’è persona dell’innovazione
contro la quale è narrato un hadīth del Messaggero di
8 Sharaf Ashābul-Hadīth (2/39)
9 Sharaf Ashābul-Hadīth (2/40)
10 Sharaf Ashābul-Hadīth (2/39)
6. 5
Allāh che si oppone alla sua innovazione, se non colui che
odia l’Hadith.”11
Abū Mansūr Ibn Sallām al-Faqīh disse:
“Non c’è nulla di più pesante per la gente dell’eresia e da
essi più odiato che ascoltare l’Hadīth e la narrazione con la
sua isnād.”12
Sufyān ath-Thawrī disse:
“La religione è basata soltanto su narrazioni, non su
opinioni. La religione è basata soltanto su narrazioni, non
su opinioni. La religione è basata soltanto su narrazioni,
non su opinioni.”13
11 Sharaf Ashābul-Hadīth (2/36)
12 Sharaf Ashābul-Hadīth (2/36)
13 Sharaf Ashābul-Hadīth (pag. 38)
7. 6
Le Virtù della Gente dell’Hadīth
Da Mu‘āwiyah Ibn Qurah, da suo padre, dal Profeta che
disse:
“Un gruppo della mia Ummah resterà sempre vittorioso.
Coloro che li abbandonano non saranno in grado di far
loro del male, fino a quando l’Ora sarà stabilita.”14
Da Mu’ādh Ibn Jabal, dal Profeta che disse:
“Questa conoscenza sarà trasmessa da quelli affidabili di
ogni generazione. Essi ne rimuoveranno le distorsioni dei
trasgressori, le attribuzioni dei fabbricatori e le
spiegazioni degli ignoranti.”15
Abū Bakr Ibn Abī Dāwūd disse:
“Ahmad Ibn Sinān ci informò da un uomo che disse di
aver visto il Profeta in un sogno e il Profeta era in piedi
nella moschea tra due cerchi. Nel primo di essi c’era
14 Riportato da Muslim (n. 1920-1925), da Ibn Hibbān in al-Majrūhīn (1/88-89) e da Shaykh
al-Albānī in as-Sahīhah (n. 1108, 1955-1962).
15 Riportato da Ibnul Wazīr al-Yamānī in ar-Rawdhun Nās (1/21-23). E’ stato autenticato da
Shaykh al-Albānī in Takhrījul Mishkāt (1/28-38/248) e da Shaykh Salīm al-Hilālī in
Hidāyatus Sultān (n. 38).
8. 7
Ahmad Ibn Hanbal e nell’altro c’era Ibn Abī Du’ād16. Il
Profeta recitava:
ِء ََل َُؤه اَهِب ْرُفْكَي ْنِإَف
“Ma se essi miscredono in esso…”
E indicò Ibn Abi Du’ād e i suoi compagni. [Poi recitò:]
َينِِرفاَكِب اَهِب واُسْيَل اًم ْوَق اَهِب اَنْلَّك َو
“L’abbiamo affidato a gente che non miscrede in
esso.” [Sūrat ul-Anʿām, 89]
E il Profeta indicò Ahmad Ibn Hanbal e i suoi
compagni.”17
Da Anas (che riferì) che il Messaggero di Allāh disse:
“I Banu Isrā’īl si sono divisi in settantuno sette e i
Cristiani si sono divisi in settantadue sette. E la mia
Ummah si dividerà in settantatré sette, ognuna di esse
sarà nel Fuoco, eccetto una setta.”18
16 Egli è Abū ‘Abdullāh Ibn Ahmad Ibn Farj Ibn Harīz al-’Iyādī al-Basrī, poi al-Baghdādī - il
Jahmī. Egli fu il nemico di Imāmus-Sunnah Ahmad Ibn Hanbal. Sostenne la tesi della
creazione del Qur’ān. Morì nell’anno 240H. Vedere Siyar A‘lāmun Nubalā (11/169-171).
17 Sharaf Ashābul Hadīth (p. 44)
18 Riportato da al-Hākim in al-Mustadrak col Talkhīs di adh-Dhahabī (1/128), è riportato in
Majmū’ ul Fatāwā (3/340) e (16/491) di Ibn Taymiyyah e ash-Shātibī in al-I‘tisām (2/189-
191) e dal al-‘Irāqī in Takhrījul Ihyā (3/230) e Ibn Hajar in Takhrīj Ahādīthul Kashāf (pag.
63). E’ stato autenticato da Shaykh al-Albānī in as-Sahīhah (n. 203-204, 1492) e in Sahīh
Sunan Ibn Mājah (n. 3225-3227) e in Dhilālul Jannah (n. 63-67).
9. 8
Ahmad Ibn Hanbal menzionò l’hadīth del Profeta : “La
Ummah si dividerà in più di settanta sette...” Quindi
disse: “Se essi non sono la Gente dell’Hadīth, allora non so
chi siano!”19
Abul-Hasan Muhammad Ibn ‘Abdullāh Ibn Bishr disse:
“Vidi il Profeta in un sogno allora dissi: “Qual è la Setta
Salvata delle settantatré sette?” Egli disse:
“Voi, O Gente dell’Hadīth.”20
Da Sa’īd Ibn al-Ya’qūb Tāliqānī o da altro che lui, il quale
disse:
“Ibnul Mubārak menzionò l’hadīth del Profeta : “Ci sarà
un gruppo della mia Ummah...” Poi disse: “Secondo me,
essi sono la Gente dell’Hadīth.”21
Da Fudhayl Ibn Ziyād che disse:
“Interrogai Ahmad Ibn Hanbal - ed egli stava
menzionando l’hadīth: “Ci sarà un gruppo della mia
19 Sharaf Ashābul-Hadīth (1/7)
20 Sharaf Ashābul-Hadīth (1/7)
21 Sharaf Ashābul-Hadīth (1/8)
10. 9
Ummah...” - quindi disse: “Se essi non sono la Gente del
Hadīth, allora non so chi siano!”22
Muhammad Ibn Ahmad Ibn Mahbūb disse:
“Abū ‘Īsā at-Tirmidhī ci informò, mentre stava
menzionando l’hadīth di Mu’āwiyah Ibn Qurah da suo
padre il quale disse che il Messaggero di Allāh disse:
“Un gruppo della mia Ummah resterà vittorioso. Coloro
che li abbandoneranno non saranno in grado di far loro
del male...” Abū ‘Īsā disse: “Muhammad Ibn Ismā’īl [Al-
Bukhārī] disse”: “Alī Ibnul Madīnī disse”:
“E’ la Gente dell’Hadīth.”23
Ishāq Ibn Ahmad disse:
“Muhammad Ibn Ismā’īl al-Bukhārī ci informò - e stava
menzionando l’hadīth di Mūsā Ibn ‘Uqbah da Abī az-
Zubayr da Jubayr dal Profeta : “Ci sarà un gruppo della
mia Ummah…” Allora al-Bukhārī disse:
“Significa la Gente dell’Hadīth.”24
22 Sharaf Ashābul-Hadīth (1/8)
23 Ibid.
24 Ibid.
11. 10
Da Abī Hurayrah, il quale disse che il Messaggero di Allāh
disse:
“In verità l’Islām è iniziato come qualcosa di strano e
tornerà a essere qualcosa di strano.
Così la Tūbā è per gli stranieri.”25
‘Abdān26 disse:
“Essi sono la prima Gente dell’Hadīth.”27
Abī Hātim ar-Rāzī disse:
“Non ci sono stati in nessuna nazione tra le nazioni da
quando Allāh creò ‘Ādam , quelli affidabili nel
memorizzare le narrazioni dei Messaggeri, se non in
questa Ummah.” Allora un uomo disse: “O Abī Hātim,
forse essi possono riportare un hadīth che non ha alcun
fondamento, e che non è autentico.” Allora egli disse: “I
loro sapienti riconoscono l’autentico dal debole, così lo
riportano con conoscenza al fine di spiegare a chi verrà
dopo di loro ciò che essi hanno distinto delle narrazioni e
25 Riportato da Muslim (n. 45). E’ stato menzionato da Shaykh al-Albānī in as-Sahīhah (n.
1273), Sahīhul-Jāmi’ (n. 1576) e in Sahīh Sunan Ibn Mājah (n. 3221-3223).
26 Egli è ‘Abdān al-Qādī, un narratore di ahādīth Abī Bakr Ibn Abī Shaybah come trovato nella
catena di narrator dell’autore. Riferirsi al controllo di Abū ‘Abdur-Rahmān Mahmūd di Sharaf
Ashābul-Hadīth (pag. 53).
27 Sharaf Ashābul-Hadīth (1/6).
12. 11
memorizzato.” Allora l’uomo disse: “Che Allāh abbia
misericordia di Abū Zur’ah. Egli - per Allāh – era solito
esercitarsi nella memorizzazione delle narrazioni dal
Messaggero di Allāh .”28
Sufyān ath-Thawrī disse:
“Gli Angeli sono i guardiani del cielo e la Gente
dell’Hadīth sono i guardiani della terra.”29
Imām ash-Shāfi‘ī disse:
“Se doveste vedere un uomo della Gente dell’Hadīth,
sarebbe come se aveste visto il Profeta in vita.”30
Da Sa‘īd Ibnul-‘Abbās che disse:
“A Ibrāhīm Ibn Mūsā fu chiesto: “Chi sono le persone che
ordinano il bene e proibiscono il male?’” Egli disse:
“Siamo noi. Noi diciamo: Il Messaggero di Allāh disse:
Fate così e così...” e ‘Il Messaggero di Allāh disse:
Non fate così e così…”31
28 Sharaf Ashābul-Hadīth (1/16)
29 Sharaf Ashābul-Hadīth (1/17)
30 Sharaf Ashābul-Hadīth (1/18)
31 Sharaf Ashābul-Hadīth (1/19)
13. 12
Da Abī Bakr al-Marūzī il quale disse che Abī ‘Abdullāh –
intendendo Ahmad Ibn Hanbal - disse:
“Secondo me, non c’è gente migliore che la Gente
dell’Hadīth. Essi non conoscono niente all’infuori
dell’Hadīth.”32
Khalīl Ibn Ahmad disse:
“Se la Gente del Qur’ān e dell’Hadīth non sono gli awliyā’
(alleati) di Allāh, allora Allāh non ha un walī (stretto
alleato) sulla terra.”33
Hārūn ar-Rashīd disse:
“Ho cercato quattro, quindi li ho trovati in quattro. Ho
cercato la miscredenza (kufr), quindi l’ho trovata nella
Jahmiyyah. Ho cercato il kalām (retorica) e le controversie
(shaghab), quindi le ho trovate nella Mu’tazilah. Ho
cercato la menzogna, quindi l’ho trovata con la Rāfidhah.
32 Sharaf Ashābul-Hadīth (1/20)
33 Sharaf Ashābul-Hadīth (1/21)
14. 13
Ho cercato la verità, quindi l’ho trovata con la Gente
dell’Hadīth.”34
Abū Ja‘far an-Nufaylī disse:
“Se c’è qualcuno sulla faccia della terra che è salvo, allora
questo è colui che studia l’Hadīth.”35
Ja’far Ibn Muhammad disse: al-Hasan al-Qādī disse: Ho
sentito Qutaybah Ibn Sa’īd dire:
“Se vedete un uomo che ama la Gente dell’Hadīth come
Yahyā Ibn Sa‘īd al-Qattān e ‘Abdur-Rahmān Ibn Mahdī e
Ahmad Ibn Hanbal e Ishāq Ibn Rāhawayh - e citò alcune
persone - allora egli è sulla Sunnah, e chi si oppone a ciò,
allora sappiate che è un innovatore.”36
34 Sharaf Ashābul-Hadīth (2/23)
35 Sharaf Ashābul-Hadīth (2/24)
36 Sharaf Ashābul-Hadīth (2/35)