2. Internazionalizzazione
Tutti i percorsi di crescita che le imprese attuano
sui mercati esteri.
L’estensione del concetto riflette la complessità
dei modi con cui le imprese sviluppano la loro
presenza all’estero.
Va oltre la semplice attività di esportazione che si
limita a consegnare in mano a importatori il
prodotto finale...
3. Due parole sull’operatività
Facciamo delle verifiche, altrimenti …
• Rischiamo la mancanza di equilibri interni:
l’azienda potrebbe involontariamente rilasciare sul mercato
disservizi e inefficienza.
• L’assenza di pianificazione: può avere delle ricadute
negative anche sulle posizioni guadagnate sul mercato.
4. Nuova attività estera
Azioni concentrate su pochi mercati
1. Info sui mercati attuali e futuri (dal web, dalle
missioni, dalle fiere, documenti di enti regionali,
Camera di Commercio, ICE, ecc…).
2. Archivio clienti, organizzato per paesi. Contatti da
riprendere o scartare.
5. Nuova attività estera
3. Analisi SWOT.
4. Formazione e organizzazione delle risorse
umane.
5. Procedure tecnico-amministrative.
6. Non solo traduzioni …
Chi gestisce quali canali? “Coraggio fatti ammazzare!”
Accordi con i nostri distributori
Localizzazione dei contenuti. Spagnolo per la Spagna,
spagnolo per l’America Latina. Tedesco per la
Germania, tedesco per l’Austria…
Prendiamo spunti dal mercato
obiettivo
Collaborazioni esterne da parte di
professionisti madrelingua
7. Canali Social Media per l’Export
Website
interessante, con
contenuto diretto
a un target
preciso.
SEO on site
Blogging:
promuovere i valori
& le informazioni
sui prodotti .
Facebook:
E‘ un altro touch
point con i clienti
potenziali.
LinkedIn: Costruire
network, condividere
conoscenza,
strumento di
recruitment.
Twitter:
Promuovere
eventi live,
nuove
tendenze
YouTube: Diffusione
dei valori aziendali
e condivisioni di
contenuti meno
formali.
Google +: Il contenuto
è al centro della
conversazione.
Migliora la visibilità.
8. Website:
Nuovo concetto : un blog integrato con i tuoi profili sui social media.
Crea una pagina per ogni lingua. I testi devono essere correttamente tradotti.
Un sito web multiregionale è un sito che si rivolge espressamente a utenti di diversi Paesi.
Non sovraccaricare con dettagli l’informazione che cerca il visitatore; “less is more”.
Blogging on site: racconta storie, dai dei consigli, collabora con gli addetti del settore e con
i blogger.
Newsletter:
Sottoscrizioni nel tuo website – social link.
Crea un network e condividi conoscenze e consigli.
I topic proverranno dai tuoi canali social.
Export: alcuni tips per i contenuti
9. Export: alcuni tips per i contenutiPagina aziendale Google + :
É la nostra landing page. La foto di copertina e il logo saranno
la prima impressione “global”.
La descrizione dell’azienda deve contenere le parole chiave
specifiche del proprio settore. Collega la pagina aziendale al
sito web.
Puoi gestire il tuo pubblico attraverso le “cerchie“: contenitori
personalizzabili (ad es. “clienti”, “fornitori” ecc.) per la
condivisione dei contenuti.
Update, diario con news. Posta informazioni in lingua, meglio
l’inglese. Usa gli hangout. Sii disponibile.
Notizie sui tuoi eventi, passati & futuri.
Export: alcuni tips per i contenuti
10. Export: alcuni tips per i contenutiYouTube- Video:
Update, giornale mensile con news. Produci informazioni
e video che possano essere sottotitolati in diverse lingue
e creare viralità.
Fai attenzione alle descrizioni e ai tag (traffico &
reputation). Aggiorna il tuo canale. Crea delle playlist per
paesi/ lingua.
Condividi momenti diversi della vita aziendale: dal video
istituzionale, alle partecipazioni in fiere, degustazioni,
aperture di nuove filiali, video dei tuoi distributori esteri.
Collega il tuo account al tuo profilo Google +.
Export: alcuni tips per i contenuti
11. Export: alcuni tips per i contenuti
Twitter:
Ottimo strumento sia per il B2B che per il B2C; con una forte
propensione internazionale. Semplice per le PR e canale Marketing.
Cerca account interessanti da seguire, puoi partire da profili di news
del settore, competitor o fornitori, oppure influencer degli
argomenti che vuoi trattare. Sii presente tutti I giorni. Partecipa alle
discussioni.
Ascolta e, se ti chiedono, rispondi velocemente.
Crea un hashtag che possa essere usato in tutte le lingue. Twitta
delle foto e dei video.
Preparati per tutti i tipi di domande (dalla promozione e dalle
caratteristiche del prodotto al post-vendita).
12. Export: alcuni tips per i contenuti
Facebook:
L’ideale: una pagina per lingua/ paese.
Carica foto e video e condividili con i tuoi fan. Includi
contenuti dei tuoi distributori/clienti esteri.
Crea dei contenuti “locali”.
Utilizzalo anche per aggiornarli sulle novità aziendali e
sugli ultimi prodotti.
Attrézzati per dare risposte in tempi brevi ai tuoi fan “più
lontani geograficamente”.
13. Export: alcuni tips per i contenuti
LinkedIn:
Tipicamente B2B, si evolve come marketplace
internazionale.
Crea la tua pagina aziendale e diffonde i tuoi blog
posts e notizie aziendali.
Creati un network intorno alla tua area di interesse o
mercati target. Partecipa ai gruppi di discussioni dove
puoi collaborare e dare un valore aggiunto, ti creerai
la tua autorevolezza nel settore.
14. Social Media Channels per l’Export. I BRIC
Brasile: tra i più grandi social media user; non amano il
direct advertising. Il principale social network è Orkut:
80% uomini, metà degli utenti under 25 [è possibile
creare un profilo, tenersi in contatto con gli amici,
mantenere un album di foto online, ecc.]
India: Rappresenta il 25% degli utenti LinkedIn. Il
principale SN è Ibibo, che sta per iBuild, iBond; offre
una varietà di applicazioni tra cui giochi, blog, photo
storage illimitato, mail, messenger, video e servizi
gratuiti di SMS.
Principali app mobile: WhatsApp; Facebook; Google
play store.
15. Social Media Channels per l’Export. I BRIC
Russia: Yandex è il motore locale; sta crescendo
Rambler. Il SN principale è Vkontakte; la sua struttura è
molto simile a Facebook, e permette la creazione di
pagine dedicate alle aziende [8va posizione nel ranking
Top 15 Most Popular Social Networking Sites | July
2014 http://www.ebizmba.com/articles/social-networking-websites]
Cina: il paese rappresenta il 61% degli utenti asiatici.
Motore dominante Baidu; poi, SOSO. I principali SN
sono Qzone- 712M di utenti totali; Tenzent Weibo
(messaggi istantanei); SinaWiebo (microblogging; un
mix tra Facebook e Twitter); Wechat-300M utenti e
25M al mese; Renren SN, per studenti universitari;
LinkedIn è l’unico non bloccato fra gli SN occidentali]
17. Pinterest & Instagram
Le immagini sono
sempre più
importanti
Raggiungere il target
B2B in maniera
trasversale
Un’immagine è più
emozionale di
qualsiasi frase
Inviti clienti e
prospects a visitare la
tua azienda? Partecipi
a fiere? Scatta!
Il packaging del tuo
prodotto è un
elemento trainante
delle vendite?
I tuoi clienti hanno
dei bei display con i
tuoi prodotti? Invitali
a condividerli.
18. Pinterest
• Crea le tue board tematiche prima di fare delle
connessioni. I nomi delle board devono essere
semplici (i tuoi utenti hanno diverse lingue e
location);
• Utilizza le immagini per raccontare la tua storia;
• Ricorda che tutti gli utenti Pinterest sono il tuo
pubblico;
• Ascolta e guarda cosa fanno i tuoi follower;
• Non usare sempre materiale autoreferenziale;
• Ricordati di accreditare le fonti dei tuoi pin.
19. Instagram
• Gli hashtag ti serviranno per classificare le tue
foto sotto un tema
• Posta diversi tipi di foto (dalla materia prima, al
personale del R&D, alle ragazze del picking e del
packaging)
• Ricorda che è uno strumento ottimo per il
“behind the scenes”. Fai vedere i tuoi eventi al
mondo!
• Inserisci sempre il tag location nelle foto.
• Non essere troppo autoreferenziale
28. E poi…?
• Misurare
• Controllare & ascoltare
• Aggiustare il tiro
• Ri-misurare
• Ri-controllare & ri-ascoltare …
29. INSOMMA, STARE IN ASCOLTO ED
ESSERE FLESSIBILI
Mai queste parole sono state più vere:
“… E se domani perdessi te, avrei perduto il mondo
intero, non solo te…”
Siccome questo è un work in progress, mi auguro di
potervi aggiornare in futuro su eventuali nuovi
percorsi e riflessioni.