4. 20/06/2015 Alessandra Favaro, Eleonora Iotti, Claudia Rizzo, Giovanni Bizzaro
Il progetto: l’obiettivo consisteva nell’accendere i riflettori su “PostePayCrowd” di Poste Italiane,
che incentiva la creazione e il finanziamento di progetti in crowdfunding in Italia. In occasione del
primo compleanno di PostePayCrowd, sono stati presentati a Roma i progetti che nell’anno
precedente hanno ottenuto il finanziamento.
L’obiettivo: copertura social dell’evento e viralizzazione sui canali digitali.
Metodo: I 21 progetti sono stati divisi e studiati, per ciascuno di essi quindi sono stati raggruppati i
link url dei loro profili social e sono state create brevi bio da 140 caratteri. Sono state, inoltre,
realizzate due liste per Twitter e Facebook in modo da coinvolgere gli interessati direttamente
durante l'evento. Infine, è stata monitorata la presenza dei progetti e dell’evento stesso sui social e
le keyword correlate per capire quali fossero gli influencer del settore di riferimento, in modo da
contattarli per invitarli a seguire l’evento in diretta e sui social stessi.
La diretta: Sulla base del lavoro svolto precedentemente, sono stati creati dei tweet ad hoc per
viralizzare i concetti dei vari progetti protagonisti, da diffondere proprio durante l’evento per
catalizzare l’attenzione e coinvolgere utenti e influencer.
I canali utilizzati sono stati Twitter, Instagram e Periscope: Twitter per raccontare l’evento che si
è svolto presso la sede di Poste Italiane e per rilanciare contenuti relativi ai progetti presentati
durante la mattinata; Instagram per creare contenuti visuali e diffonderli utilizzando gli hashtag
pre-impostati; Periscope per mandare in onda e indiretta quello che accadeva durante il convegno.
6. SYE: PENSIAMO IN GRANDE
Dopo il successo ottenuto con
PostePay Crowd, SYE deve esportare
la propria forza in tutto il territorio
italiano. Come?
20/06/2015 Alessandra Favaro, Eleonora Iotti, Claudia Rizzo, Giovanni Bizzaro
7. SYE: METODOLOGIA
Le nostre keywords di partenza: EVENTI – ORGANIZZAZIONE
EVENTI – AGENZIE EVENTI.
La nostra analisi si è concentrata su un listening ridotto
privilegiando un canale come LINKEDIN, la RICERCA GOOGLE e lo
STUDIO EVENTI PASSATI.
Raccogliendo i dati sul target potenziale, abbiamo creato una tabella
anagrafica che racchiudesse tutti i contatti e potesse donarci una
panoramica completa del territorio italiano.
20/06/2015 Alessandra Favaro, Eleonora Iotti, Claudia Rizzo, Giovanni Bizzaro
8. Questo processo ci ha permesso di avere un quadro totale sulla situazione
italiana e di dividere questa mole di dati in tre grandi gruppi: BUSINESS
(eventi aziendali/meeting), ENTERTAINMENT (eventi culturali/concerti) e
FAIR.
20/06/2015 Alessandra Favaro, Eleonora Iotti, Claudia Rizzo, Giovanni Bizzaro
9. BUSINESS vs
ENTERTAINMENT
•Eventi legati al mondo degli
affari
•Ambienti eleganti e raffinati
•Linguaggio formale
•Target adulto (30-60)
•Eventi legati al mondo del
divertimento/cultura
•Ambienti giovanili
•Linguaggio informale
•Target giovane (20-50)
•Scarsa presenza sui social
•Uso smodato e non controllato di Facebook
•Nessuna idea sul come comunicare il proprio evento
•Scarso uso delle tecnologie attuali
20/06/2015 Alessandra Favaro, Eleonora Iotti, Claudia Rizzo, Giovanni Bizzaro
10. LA CASSETTA DEGLI ATTREZZI
20/06/2015 Alessandra Favaro, Eleonora Iotti, Claudia Rizzo, Giovanni Bizzaro
BUSINESS ENTERTAINMENT FAIR
LINKEDIN
TWITTER
FACEBOOK
VIMEO
INSTAGRAM
TWITTER
FACEBOOK
YOUTUBE
CANALI NON
CONVENZIONALI
TWITTER
FACEBOOK
EMAIL MARKETING
PUNTO DI FORZA: LA NOSTRA COMMUNITY
Siamo in grado di viralizzare un evento su tutto il territorio nazionale creando risonanza
mediatica. Possiamo vantare una community di più di 50 professionisti del settore della
comunicazione: Social Media Manager, Blogger, Marketing Manager, Event Planner, etc.
11. BUSINESS
ENTERTAINMENT
FAIR
traffico url specifico, andamento tweet, raccolta
dati pubblico
Traffico all’url specifico, raccolta
mail/prenotazioni, andamento tweet, interazioni
on/off line
KPI
aumento like ed engagement Facebook,
andamento tweet, andamento Instagram
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12. Un’attività di Digital PR è
consigliata per fidelizzare i
rapporti con i clienti effettivi e
cercare di allacciare nuove
relazioni con clienti potenziali.
Il sito deve essere un faro:
- La grafica deve essere in grado di catturare l’
attenzione dell’utente e di affascinarlo.
- Deve riuscire a parlare a tutti i target potenziali
- All’interno possiamo prevedere uno spazio
blog di puro content marketing, in cui parlare
dell’importanza del nostro lavoro e dare
soluzioni e consigli di ogni genere.
- Deve contenere delle piccole guide sottoforma
di infografiche da condividere sui vari social
network.
SYE: STRATEGIA DI COMUNICAZIONE
20/06/2015 Alessandra Favaro, Eleonora Iotti, Claudia Rizzo, Giovanni Bizzaro
13. Miglioriamo Twitter. La comunicazione è
veloce, immediata e colpisce.
Per emergere e farci notare una
strategia potrebbe essere quella di
seguire hashtag di eventi di rilievo
proponendo idee e soluzioni su misura.
Contattiamo gli influencer e
instauriamo delle relazioni per
promuoverci.
Facebook va aggiornato costantemente. La nostra
idea è quella di creare video virali e immagini
emozionali che possano far capire di cosa
parliamo. La portata è sempre più bassa e riuscire a
farsi notare è impossibile. Presentiamo delle storie,
una serie tv, degli episodi che descrivano chi è
ognuno di noi, cosa fa, cha aiuto dà. Persone ed
emozioni, mix vincenti (Gianni Morandi insegna).
Obiettivi primari sono quelli di aumentare la
copertura giornaliera dei post e l’engagement con
linguaggio fresco ma mai banale.
20/06/2015 Alessandra Favaro, Eleonora Iotti, Claudia Rizzo, Giovanni Bizzaro
SYE: STRATEGIA DI COMUNICAZIONE
14. Youtube è il resoconto sottoforma di storia.
Facciamo interviste, presentiamo i servizi mettendo
la faccia del nostro network. Storytelling deve
diventare il nostro mantra e, in un’epoca dove il
video fa da padrone, è uno strumento necessario e
prolifico. Chiediamo la collaborazione e curiamo gli
eventi di qualche youtuber in modo da intercettare
subito un pubblico immediato e sicuro.
I concorsi su Instagram sono all’ordine
del giorno. Se curiamo eventi
cominciamo a regalare biglietti in mini
contest scegliendo un hashtag unico e
chiaro. Creando dei mini contest
potremmo avvicinarci al pubblico giovane
e quindi, entrando nel loro mondo, capire
quali eventi vanno per la maggiore e
curare quelli di maggior interesse per
quella fascia d’età.
20/06/2015 Alessandra Favaro, Eleonora Iotti, Claudia Rizzo, Giovanni Bizzaro
SYE: STRATEGIA DI COMUNICAZIONE