I racconti pasquali ci rivelano diverse vie per incontrarci con il Risorto. Il racconto di Emmaus è, forse, quello più significativo, e senza dubbio il più straordinario.
La situazione dei discepoli è ben descritta fin dal principio, e riflette uno stato d'animo in cui possiamo trovarci anche noi oggi.
I discepoli possiedono apparentemente tutto il necessario per credere. Conoscono gli scritti dell'Antico Testamento, il messaggio di Gesù, il suo operato e la sua morte in croce. Hanno anche ascoltato il messaggio della risurrezione. Le donne hanno comunicato la propria esperienza, annunciando loro che «è vivo». Tutto inutile. Essi continuano il loro cammino immersi nella tristezza e nello scoraggiamento.
Tutte le speranze riposte in Gesù sono svanite con il fallimento della croce. L'evangelista suggerisce due vie per ritrovare la fede viva nel Risorto.
L'ASCOLTO DELLA PAROLA DI GESÙ
IL GESTO DELL'EUCARISTIA
2. Respira in me, Spirito Santo,
perché io pensi ciò che è santo!
Spingimi tu, Spirito Santo,
perché io faccia ciò che è santo.
Attirami tu, Spirito Santo,
perché io ami ciò che è santo.
Fortificami tu, Spirito Santo,
perché io custodisca ciò che è santo.
Aiutami tu, Spirito Santo,
perché io non perda mai ciò che è santo!
AMEN
3. I DISCORSI PIÙ FAMOSI DELLA STORIA
Gandhi, «Marcia
del sale» 1930
«Noi abbiamo
fermamente deciso
di far ricorso a
tutte le nostre
risorse per
portare avanti una
lotta
esclusivamente
nonviolenta.
Nessuno deve
consentire che
Imperatore
Hirohito,
“Discorso di
resa” 1945
«…abbiamo infine
deciso di aprire
la strada per una
grande pace
valida per tutte
le generazioni a
venire,
sopportando
l'insopportabile
Dr Martin Luther
King, «I have a
dream» 1963
«Io ho un sogno,
che i miei
quattro figli
piccoli vivranno
un giorno in una
nazione dove non
saranno
giudicati per il
colore della
loro pelle, ma
Giovanni Paolo
II, «Discorso
inaugurale
Pontificato»
1978
«Non abbiate
paura! Aprite,
anzi,
spalancate le
porte a
Cristo!...,
Cristo sa cosa
è dentro
l’uomo. Solo
4. “Le sette parole di Cristo sulla croce”
Gesù di Nazareth, 33 a.d.
5. Ogni parola vince su un peccato capitale, i vizi
sono vinti da una virtù.
Superbia
Avarizia
Invidia
Ira
Lussuria
Gola
Accidia
“Padre perdona loro perchè non sanno quello
che fanno». Lc 23:34
"in verità ti dico domani sarai con me nel
paradiso." Lc 23:43
"Donna ecco tuo figlio". Poi disse al discepolo:
"Ecco tua madre" Gv 19:26-27
“mio dio mio dio perchè mi hai
abbandonato?” Mc 14,1-15,47
"Ho sete”. Gv 19:28
"Tutto è compiuto!" Gv 19:30
«Padre nelle tue mani consegno il mio
spirito”. Lc 23:46
Il peccato del mondo…
7. RITROVARE LA SPERANZA
I racconti pasquali ci rivelano diverse vie per incontrarci
con il Risorto. Il racconto di Emmaus è, forse, quello più
significativo, e senza dubbio il più straordinario.
La situazione dei discepoli è ben descritta fin dal principio, e
riflette uno stato d'animo in cui possiamo trovarci anche noi oggi.
I discepoli possiedono apparentemente tutto il necessario per
credere. Conoscono gli scritti dell'Antico Testamento, il
messaggio di Gesù, il suo operato e la sua morte in croce.
Hanno anche ascoltato il messaggio della risurrezione. Le
donne hanno comunicato la propria esperienza, annunciando
loro che «è vivo». Tutto inutile. Essi continuano il loro
cammino immersi nella tristezza e nello scoraggiamento.
Tutte le speranze riposte in Gesù sono svanite con il
fallimento della croce.
8. RITROVARE LA SPERANZA
• L'evangelista suggerisce due vie per ritrovare la fede viva nel Risorto.
L'ASCOLTO DELLA PAROLA DI GESÙ.
IL GESTO DELL'EUCARISTIA