Relazione per convegno:
STRATEGIE VACCINALI: novità e corretta informazione.
Napoli, 25 Aprile ore 9.30 Grand Hotel Vesuvio Sala Scarlatti, Via Partenope, 45
1. I Virus, i batteri, le differenze, la loro storia e l'interazione con l'uomoLOspedaleVaaScuola
Lezione numero 1 del progetto "L'Ospedale Va a Scuola" a cura dell'Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma in collaborazione con l'Istituto Bambino Gesù per la Salute del Bambino e dell'Adolescente.
Lezione numero 4.1 del progetto "L'Ospedale Va a Scuola" a cura dell'Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma in collaborazione con l'Istituto Bambino Gesù per la Salute del Bambino e dell'Adolescente.
Lezione numero 4 del progetto "L'Ospedale Va a Scuola" a cura dell'Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma in collaborazione con l'Istituto Bambino Gesù per la Salute del Bambino e dell'Adolescente.
Relazione per convegno:
STRATEGIE VACCINALI: novità e corretta informazione.
Napoli, 25 Aprile ore 9.30 Grand Hotel Vesuvio Sala Scarlatti, Via Partenope, 45
1. I Virus, i batteri, le differenze, la loro storia e l'interazione con l'uomoLOspedaleVaaScuola
Lezione numero 1 del progetto "L'Ospedale Va a Scuola" a cura dell'Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma in collaborazione con l'Istituto Bambino Gesù per la Salute del Bambino e dell'Adolescente.
Lezione numero 4.1 del progetto "L'Ospedale Va a Scuola" a cura dell'Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma in collaborazione con l'Istituto Bambino Gesù per la Salute del Bambino e dell'Adolescente.
Lezione numero 4 del progetto "L'Ospedale Va a Scuola" a cura dell'Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma in collaborazione con l'Istituto Bambino Gesù per la Salute del Bambino e dell'Adolescente.
Lezione numero 1.4 del progetto "L'Ospedale Va a Scuola" a cura dell'Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma in collaborazione con l'Istituto Bambino Gesù per la Salute del Bambino e dell'Adolescente.
Lezione numero 1.1 del progetto "L'Ospedale Va a Scuola" a cura dell'Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma in collaborazione con l'Istituto Bambino Gesù per la Salute del Bambino e dell'Adolescente.
Lezione numero 4.2 del progetto "L'Ospedale Va a Scuola" a cura dell'Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma in collaborazione con l'Istituto Bambino Gesù per la Salute del Bambino e dell'Adolescente.
Lezione 4.3 del Progetto "L'Ospedale Va a Scuola" a cura dell'Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma in collaborazione con l'Istituto Bambino Gesù per la Salute del Bambino e dell'Adolescente.
Lezione numero 3 del progetto "L'Ospedale Va a Scuola" a cura dell'Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma in collaborazione con l'Istituto Bambino Gesù per la Salute del Bambino e dell'Adolescente.
Lezione numero 1.3 del progetto "L'Ospedale Va a Scuola" a cura dell'Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma in collaborazione con l'Istituto Bambino Gesù per la Salute del Bambino e dell'Adolescente.
Lezione numero 1.5 del progetto "L'Ospedale Va a Scuola" a cura dell'Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma in collaborazione con l'Istituto Bambino Gesù per la Salute del Bambino e dell'Adolescente.
Lezione numero 1.2 del progetto "L'Ospedale Va a Scuola" a cura dell'Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma in collaborazione con l'Istituto Bambino Gesù per la Salute del Bambino e dell'Adolescente.
4.1.1 la scienza ha avviato la risoluzione della pandemiaLOspedaleVaaScuola
Lezione 4.1.1 del Progetto "L'Ospedale Va a Scuola" a cura dell'Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma in collaborazione con l'Istituto Bambino Gesù per la Salute del Bambino e dell'Adolescente.
1.6 Interazioni tra virus animali e uomo: zoonosi e spilloverLOspedaleVaaScuola
Lezione numero 1.6 del progetto "L'Ospedale Va a Scuola" a cura dell'Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma in collaborazione con l'Istituto Bambino Gesù per la Salute del Bambino e dell'Adolescente.
Lezione numero 1.4 del progetto "L'Ospedale Va a Scuola" a cura dell'Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma in collaborazione con l'Istituto Bambino Gesù per la Salute del Bambino e dell'Adolescente.
Lezione numero 1.1 del progetto "L'Ospedale Va a Scuola" a cura dell'Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma in collaborazione con l'Istituto Bambino Gesù per la Salute del Bambino e dell'Adolescente.
Lezione numero 4.2 del progetto "L'Ospedale Va a Scuola" a cura dell'Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma in collaborazione con l'Istituto Bambino Gesù per la Salute del Bambino e dell'Adolescente.
Lezione 4.3 del Progetto "L'Ospedale Va a Scuola" a cura dell'Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma in collaborazione con l'Istituto Bambino Gesù per la Salute del Bambino e dell'Adolescente.
Lezione numero 3 del progetto "L'Ospedale Va a Scuola" a cura dell'Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma in collaborazione con l'Istituto Bambino Gesù per la Salute del Bambino e dell'Adolescente.
Lezione numero 1.3 del progetto "L'Ospedale Va a Scuola" a cura dell'Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma in collaborazione con l'Istituto Bambino Gesù per la Salute del Bambino e dell'Adolescente.
Lezione numero 1.5 del progetto "L'Ospedale Va a Scuola" a cura dell'Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma in collaborazione con l'Istituto Bambino Gesù per la Salute del Bambino e dell'Adolescente.
Lezione numero 1.2 del progetto "L'Ospedale Va a Scuola" a cura dell'Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma in collaborazione con l'Istituto Bambino Gesù per la Salute del Bambino e dell'Adolescente.
4.1.1 la scienza ha avviato la risoluzione della pandemiaLOspedaleVaaScuola
Lezione 4.1.1 del Progetto "L'Ospedale Va a Scuola" a cura dell'Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma in collaborazione con l'Istituto Bambino Gesù per la Salute del Bambino e dell'Adolescente.
1.6 Interazioni tra virus animali e uomo: zoonosi e spilloverLOspedaleVaaScuola
Lezione numero 1.6 del progetto "L'Ospedale Va a Scuola" a cura dell'Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma in collaborazione con l'Istituto Bambino Gesù per la Salute del Bambino e dell'Adolescente.
26. R. Villano "Influenza A / H1N1", under the patronage of the International Commettee on VirusPhere of the Wabt - Unesco, Paris; with presentation of the MD, PhD Giulio Tarro, President of the Commission on Virosphere Biotechnologies, WABT (UNESCO, Paris) and Adjunct Professor of the Department of Biology at Temple University of Philadelphia (USA). From the Presentation: "A further contribution to the influence that stands out because it highlights the strategic aspects of a disease, reporting a rich analysis collected personally and providing the updated virological notions with the latest studies. The necessary corollary is the chapter on the Ministry of Welfare circulars with particular emphasis on epidemiology in line with the text. In particular, the author touches on the multiple interpretative problems of a clinical and epidemiological nature of the already long evolutionary history of this young disease; it deepens with clear competence the points of greatest interest of the rebus-flu, that is the structural features of the A / H1N1 virus. The unusual binary treatment of the flu in terms of both virological and institutional preventive, makes this work absolutely original for the vast amount of information it offers, as well as a valuable tool for consultation. The author is also praised because he has managed to publish with particular detail a work that certainly stands out among so many works of world literature on this popular current disease ". It is in many Italian Cultural Institutes, in various scientific and university institutions, in many specialist, civic and national libraries in Italy and abroad, including: Ministry of Health; State Medical; University of Alexandria; University of Pisa; Noble College of Pharmaceutical Chemistry Universitas Aromatariorum Urbis. (Chiron Foundation, Praxys dpt, ISBN 9788890423550, pp. 124, September 2009);
Nei decenni numerosi farmaci e vaccini sono stati introdotti e ritirati a seguito delle avversioni riscontrate; molte volte la dimostrazione della loro dannosità è avvenuta dopo anni di lotte e di preconcetti istituzionali.
Per questo motivo esistono dei dubbi sui vaccini infantili che meritano un'attenta ed approfondita valutazione.
Se i casi di gravi reazioni ai vaccini sono presenti in Italia come in tutto il mondo, perché le aziende che li producono non ci avvisano dei possibili rischi attraverso i foglietti illustrativi o informando i pediatri?
Se sono necessari, perché risultano obbligatori solo in Italia a differenza degli altri paesi nel mondo?
Perché le aziende ASL toscane mettono pressioni con numerosi solleciti affinchè si eseguano le vaccinazioni, mancando di informare che non sono più obbligatorie?
Perchè le aziende farmaceutiche hanno declinato ogni responsabilità penale sui vaccini prodotti, scaricandola di fatto sullo Stato?
Come e perchè nascono le strategie vaccinaliOdgToscana
Corso “Vaccini e strategie vaccinali: evidenze scientifiche, mezze verità e disinformazione”: slides del prof. Alberto Tommasi, Azienda USL Toscana Nord Ovest
26. R. Villano “Influenza A/H1N1”, con il patrocinio dell’International Commettee on VirusPhere del Wabt - Unesco, Parigi; con presentazione del MD, PhD Giulio Tarro, Presidente della Commissionesulle Biotecnologie della Virosfera,WABT (UNESCO, Parigi) e Professore aggiunto del Dipartimento di Biologia alla Temple University di Filadelfia (USA). Dalla Presentazione: “Ulteriore contributo sull’influenza che si distingue perchésono evidenziati gli aspetti strategici di una malattia, riportandone una ricca analisi raccolta personalmente e fornendo le nozioni virologiche aggiornate con gli ultimi studi. Corollario necessario è il capitolo sulle circolari del Ministero del Welfare con particolare accento su un’epidemiologia in linea con il testo. In particolarea, l’Autore tocca i molteplici problemi interpretativi di ordine clinico ed epidemiologico della già lunga storia evolutiva di questa giovane malattia; approfondisce con chiara competenza i punti di maggiore interesse del rebus-influenza, e cioè le caratteristiche strutturali delvirus A/H1N1.L’inconsueta trattazione binaria dell’influenza sotto il profilo sia virologico che istituzionale preventivo, rende questo lavoro assolutamente originale per l’ampio bagaglio di informazione che offre, nonché prezioso strumento di consultazione. L’Autore è anche elogiato perché è riuscito a pubblicare con particolare dovizia di dettagliun’opera che senz’altro si distingue tra tanti lavori della letteratura mondiale su questa gettonata malattia attuale”. È in molti Istituti Italiani di Cultura, in diverse istituzioni scientifiche e universitarie, in molte Biblioteche specialistiche, civiche e nazionali in Italia e all’estero, tra cui: Ministero della Salute; Medica Statale; Universitaria Alessandrina; Universitaria Pisa; Nobile Collegio Chimico Farmaceutico Universitas Aromatariorum Urbis. (Chiron Foundation, Praxys dpt, ISBN 9788890423550, pp. 124, settembre 2009);
4. Un VACCINO è un prodotto costituito da una piccolissima
quantità di microrganismi (virus o batteri) uccisi o attenuati,
o da una parte di essi, in modo da stimolare nel corpo
la naturale reazione immunitaria.
5. In questo modo, al momento dell’incontro
con il vero virus, sono già pronte le difese immunitarie e
non si contrae la malattia
6. I vaccini sono vittime del loro successo. Grazie alle vaccinazioni,
malattie gravi che in passato hanno causato milioni di decessi e di casi di
disabilità sono diventate rare oppure sono state eliminate. Come
conseguenza, si è dimenticato quanto siano pericolose alcune di queste,
come nel caso della poliomielite e della difterite
7. Prima della scoperta del vaccino, i bambini
affetti da poliomielite passavano anche un
mese dentro il respiratore artificiale, e in pochi
sopravvivevano.
8. In altri casi, c’è una bassa consapevolezza della
potenziale gravità di alcune malattie infettive che
possono, tra l’altro, causare complicanze serie e
invalidanti (es. morbillo)
9. Perché è importante la vaccinazione contro il morbillo?
La panencefalite subacuta sclerosante (PESS) è una
forma di encefalite
che si manifesta nei bambini e nei giovani adulti,
causata dalla persistenza del virus del morbillo
nel tessuto cerebrale
Non esiste una cura per
questa malattia che è fatale
nella maggior parte dei
casi
12. Nel 1998 uno studio, pubblicato sulla rivista Lancet,
ipotizzava un legame tra il vaccino MPR e
l’autismo. Oggi sappiamo che le conclusioni di quello
studio erano state inventate di sana pianta.
Il truffatore, A. Wakefield
13. Purtroppo la pubblicazione di un tale articolo
generò moltissimo panico con la caduta
del tasso di immunizzazione
e conseguenti epidemie di morbillo
L’autore dell’articolo venne poi radiato dall’ordine dei medici
16. Ha un atomo di mercurio
Infatti …..una un"crociata"
contro i vaccini, in passato,
era legata alla presenza, nella
maggior parte di loro, di un
conservante il Thimerosal,
derivato dal mercurio.
17. Ma il Thimerosal è per la
precisione etilmercurio,
Invece la molecola tossica,
derivata dal mercurio, è
il metilmercurio, che con il
suo parente contenuto in molti
vaccini, non ha nulla a che
vedere!
Tuttavia , per evitare controversie,
a partire dal 2000, dai vaccini è stato
tolto il tiomersale (Thimerosal), il
sale contenente mercurio
18. Cosa è contenuto nei vaccini? Secondo
certi sostenitori del complotto, si trova di
tutto, dalla formaldeide all'alluminio, da
un antigelo (proprio così...), allo
squalene, l'etere, alle cellule umane...e
naturalmente tutto in quantità enorme.
La formaldeide (che non è
contenuta in tutti i vaccini), è un
conservante e nelle quantità
contenuta nei vaccini non è
pericolosa.
Lo squalene è un olio naturale (prodotto anche
dall'uomo e da altri animali).
Numerosi esperimenti hanno dimostrato l'assoluta
mancanza di pericolosità di questa sostanza
21. Meno persone sono vaccinate, maggiore è la
possibilità che la malattia si diffonda
22. Coloro che si vaccinano quindi proteggono anche coloro
che non possono essere vaccinati ( persone con poche difese
immunitarie, bambini troppo piccoli ).