Orientamento 2012 terza media

Scuola secondaria
di primo grado

III ANNO

OBIETTIVI DEL PROGETTO

“LA SCELTA CONSAPEVOLE”

ORGANIZZAZIONE DEL PROGETTO
PER LE CLASSI TERZE

LA RIFORMA SCOLASTICA

COSPES ARESE – Progetto di orientamento classi terze – dott.ssa Laura Boniardi

1° anno:
Formazione del gruppo classe
Destinatari privilegiati: GLI INSEGNANTI
Fornire aiuto per operare un corretto inserimento dei ragazzi nella nuova realtà
scolastica

2° anno:
Conoscenza di sé e interiorizzazione dei cambiamenti personali e sociali
Destinatari privilegiati: I GENITORI
porre attenzione sulle modalità di crescita adottate dai ragazzi attraverso
un’approfondita conoscenza della personalità

3° anno:
Educazione alla progettualità
Destinatari privilegiati: I RAGAZZI
Fornire un aiuto ai ragazzi per orientarsi in vista della scelta scolastica e
professionale


EFFETTUARE UNA SCELTA REALISTICA E
CONSAPEVOLE DELLA SCUOLA SECONDARIA DI
SECONDO GRADO ADATTA AL SINGOLO RAGAZZO

CONOSCENZA DI SE STESSI
I
R NI TO
GE

A UOL
SC

A ZZ O G
RA


RUOLO DELL’ADULTO

?!?
OSSERVATORE
PARTECIPANTE

NO NO
STILE AUTORITARIO
STILE PERMISSIVISTA
“Scelgo io” “Fai quel che vuoi”

STILE AUTOREVOLE
“Ti aiuto a scegliere”
Ci fermiamo a riflettere
Ascolto le tue proposte
Ti fornisco del materiale esperienziale
Sono disponibile a confrontarmi con te


eccesso emozionale senza un adeguato spazio
di raffreddamento razionale che genera nel
giovane un sovraccarico di “eccitazione”

IERI
Emozione Razionale Azione
(E) (R) (A)

OGGI
Emozione (R) Azione
(E) (A)


RISCHIO PER IL DOMANI
Emozione (R) Azione
Eccitazione (A)

Con l’aiuto dei genitori
ORIENTAMENTO
Emozione
Emozione Razionale
(R) Azione
Azione
(E)
Eccitazione (R) (A)


“ORIENTARE
SIGNIFICA PORRE L’INDIVIDUO IN GRADO
DI PRENDERE COSCIENZA DI SÉ E DI
PROGREDIRE, CON I SUOI STUDI E LA SUA
PROFESSIONE, IN RELAZIONE ALLE
MUTEVOLI ESIGENZE DELLA VITA,
CON IL DUPLICE SCOPO DI CONTRIBUIRE
AL PROGRESSO DELLA SOCIETÀ E DI
RAGGIUNGERE IL PIENO SVILUPPO DELLA
PERSONA UMANA”
(Congresso UNESCO Bratislava, 1970)

IL PERIODO EVOLUTIVO E I
COMPITI DI SVILUPPO (identità e
relazioni)
LE DUE “VIE
DELL’EMANCIPAZIONE” (mente
e cuore)
RISCHIO DELLA SCELTA CASUALE
O COMPIACENTE
COLLOCAZIONE DEL RAGAZZO
NEL “QUI ED ORA” DEL
CONTESTO IN CUI È INSERITO


55,9 % istruzione liceale
(lieve calo rispetto all’anno precedente 56,5%)
(lievi incrementi)liceo linguistico e liceo delle scienze umane.
(minima flessione) liceo classico e il liceo scientifico.

29,6 % istruzione tecnica
(incremento di un punto percentuale 28,2%)
 (significativo) “Turismo”
 “Chimica, materiali e biotecnologie”
 “Elettronica ed elettrotecnica”
 “Meccanica, meccatronica ed energia”
 “Trasporti e logistica”.
 (decremento sensibile) “Informatica e telecomunicazioni”
“Agraria, agroalimentare e agroindustria”
“Costruzioni, ambiente e territorio”.
“Iscritti al 1° anno nella scuola secondaria di II grado in
provincia di Milano – a.s. 2011/12 a cura di A. Falletti
CISEM - Area “Servizio statistica” - luglio 2011

12,7 % istruzione professionale
(Calo rispetto al 14,0% dell’a.s. 2010/11)
 “Servizi per l'enogastronomia e ospitalità alberghiera”
 “Servizi socio sanitari”.
(forte decremento) “Servizi commerciali”
“Manutenzione e assistenza tecnica”
“Produzioni industriali e artigianali”.

1,7 istruzione e formazione professionale
(lieve crescita dall’1,3% dell’a.s. 2010/11)

“Iscritti al 1° anno nella scuola secondaria di II grado in
provincia di Milano – a.s. 2011/12 a cura di A. Falletti
CISEM - Area “Servizio statistica” - luglio 2011

La situazione difficile in cui si trovano i
giovani che devono fare delle scelte
di vita dimostra la necessità e
l’ineliminabilità dell’

ORIENTAMENTO
come
EDUCAZIONE ALLA SCELTA

1. INTERESSI
2. ATTITUDINI
3. CAPACIT A ’
4. MOTIVAZIONI
5. PERSONALIT A ’
6. ASPIRAZIONI
7. INFORMAZIONI scuole
“superiori ”
8. PERCORSI dopo la scuola
“media” COSPES ARESE – Progetto di orientamento classi terze – dott.ssa Laura Boniardi

VARIABILI DA OSSERVARE
1. INTERESSI
2. ATTITUDINI

1.
3. CAPACITÀ
4. MOTIVAZIONI
5. PERSONALITÀ
6. ASPIRAZIONI

INTERESSI
7. INFORMAZIONI scuole “superiori”
8. PERCORSI dopo la scuola secondaria

Le materie e le attività scolastiche ed
extrascolastiche che piacciono di più,
che si fanno più volentieri e per le
quali si prova una particolare
attrazione

COSPES ARESE – Progetto di orientamento classi terze – Dott.ssa Laura Boniardi

INTERESSI
occorre domandarsi …
• Quali materie mi piacciono di più?
• Quali argomenti e attività mi
piacciono di più?
• Quali sono i miei hobbies?
• Ci sono attività che mi piacevano
anche quando ero più piccolo?


1. INTERESSI
2. ATTITUDINI
3. CAPACITÀ
4. MOTIVAZIONI

2. 5. PERSONALITÀ
6. ASPIRAZIONI

ATTITUDINI

Capacità di svolgere una determinata
attività con efficienza maggiore rispetto a
quella raggiunta in media dalle altre
persone oppure, “l’essere portati” per una
determinata attività o materia di studio.


ATTITUDINI

• In quali materie o attività scolastiche
ottengo i risultati migliori?
• Quali argomenti apprendo con
maggiore facilità?
• In quali attività extrascolastiche sono
più portato?



3.
1. INTERESSI
2. ATTITUDINI
3. CAPACITÀ

CAPACITÀ 4. MOTIVAZIONI
5. PERSONALITÀ

L’idoneità del ragazzo 6. ASPIRAZIONI
a svolgere un “compito” 8. PERCORSI dopo la scuola secondaria

Per valutare meglio le capacità è indispensabile
il confronto tra gli adulti che vivono con il
ragazzo:
GENITORI-INSEGNANTI-EDUCATORI

RENDIMENTO Solitamente le RISORSE
E’ il risultato di un’attività e risorse sono Sono il “bagaglio” che una
dipende da molte variabili molto persona possiede al di
sia emotive che superiori al là di quanto riesce a
situazionali manifestare
rendimento


CAPACITÀ

• Sono soddisfatto del mio
rendimento scolastico?
• Ho appreso un metodo di studio
efficace?
• Qual è il mio atteggiamento nei
confronti delle proposte scolastiche?


1. INTERESSI
2. ATTITUDINI

4.
3. CAPACITÀ
4. MOTIVAZIONI
5. PERSONALITÀ
MOTIVAZIONI 6. ASPIRAZIONI

Sono la molla, il motivo che determina il
comportamento e le azioni stabilendone il grado di
attività, di intensità e di continuità nel tempo.
È importante chiedere al ragazzo il
PERCHÉ vuole fare una determinata
scuola e chiedergli se ha attinto le
informazioni necessarie della scuola che
ha intenzione di scegliere e delle altre che
ha intenzione di scartare.

MOTIVAZION
I

• Quali perché mi spingono verso
una determinata scelta?
• Quali aspettative ho rispetto alla
scuola superiore?
• Che obiettivo spero di raggiungere?


1. INTERESSI
2. ATTITUDINI
3. CAPACITÀ
4. MOTIVAZIONI

5.
5. PERSONALITÀ
6. ASPIRAZIONI
PERSONALITÀ 8. PERCORSI dopo la scuola secondaria

L’insieme delle caratteristiche e modalità di
comportamento di un individuo che lo
rendono unico ed irripetibile.
È importante valutare i tratti più significativi
in rapporto alla scelta.


PERSONALITÀ
• Quali sono le doti che penso di
avere?
• Com’è il mio carattere?
• Su quali caratteristiche posso
contare?
• Quali i punti di forza? Quali di
debolezza?

1. INTERESSI
2. ATTITUDINI
3. CAPACITÀ
4. MOTIVAZIONI

6. 5. PERSONALITÀ
6. ASPIRAZIONI

ASPIRAZIONI

La meta che si vuole raggiungere,
ciò che si vorrebbe realizzare o
che si vorrebbe diventare.


ASPIRAZIONI

• Dove si vede il ragazzo dopo la scuola
attuale?
• Se dipendesse da lui, continuerebbe
ad investire nell’attività di studio?
• Si è mai proiettato oltre il ciclo
scolastico immediato?


1. INTERESSI
2. ATTITUDINI
7. 3. CAPACITÀ
4. MOTIVAZIONI

INFORMAZIONI 5. PERSONALITÀ
6. ASPIRAZIONI

 Siti WEB delle Province:
◦ ITER 2013: www.provincia.mi.it
◦ LA BUSSOLA: www.provincia.mb.it
◦ http://cercalatuascuola.istruzione.it/
cercalatuascuola/

 … CONFRONTO COSTANTE
CON GLI INSEGNANTI

Presentazione ai GENITORI
Somministrazione collettiva di
strumenti oggettivi (non su base
nozionistica) per evidenziare le
risorse e le potenzialità e prove
grafiche indicative della personalità
TEMPO: mattina di scuola
organizzazione lavoro
gestione della nuova situazione


Funzioni psichiche connesse a
buona riuscita scolastica
Attitudini in ambito verbale,
numerico, spaziale e di memoria
Aspetti caratteriali
Personali interessi, motivazioni e
interessi
aspirazioni


Analisi delle PROVE
somministrate

Questionario GENITORI

Confronto con INSEGNANTI

Profilo personale e colloquio
con genitori e ragazzo

COSPES
CENTRO PSICOPEDAGOGICO
E DI ORIENTAMENTO SCOLASTICO
E PROFESSIONALE Centro Salesiano– 20020 Arese (MI)– Telefono 02/93.77.21 938.44.70
– Telefax 02/938.60.28

Studio Associato
Pagina 1 di 1
COSPES PROFILO PER L’ORIENTAMENTO
Sede di ARESE

Cognome e nome                   Età

Scuola      Classe

1. Interessi espressi dal soggetto:

INTERESSI DICHIARATI DAL RAGAZZO

- aree significative: INTERESSI INTERIORIZZATI

2. Capacità :
RISORSE E POTENZIALITÀ
e alcune note di personalità

3. Consiglio di orientamento :
                       Verso un autoorientamento

Arese: Orientatore

8. 1. INTERESSI
2. ATTITUDINI

IPOTESI DI 3. CAPACITÀ
4. MOTIVAZIONI

PERCORSI 5. PERSONALITÀ
6. ASPIRAZIONI

DOPO LA 7. INFORMAZIONI scuole “superiori”

SECONDARIA
… a.s. 2013 - 2014
 Licei
 Istituti Tecnici
 Istituti Professionali
 Corsi di Formazione Professionali

(i triennali riconosciuti dalla Regione)


IL NUOVO
SISTEMA DEI
LICEI


Il nuovo sistema dei Licei
Gli indirizzi
• Liceo classico

• Liceo scientifico
(con la possibilità opzione “delle scienze applicate”)

• Liceo linguistico
insegnamento di 3 lingue straniere dal primo anno
dal 3° anno insegnamento non linguistico in lingua straniera
(dal 4° anche un secondo)

• Liceo artistico
(6 indirizzi a partire dal III anno: arti figurative; architettura e ambiente;
audiovisivo e multimedia; design; grafica; scenografia)

• Liceo musicale e coreutico

• Liceo delle scienze umane
(eventuale opzione “economico-sociale”)


… e gli altri?!?
Da: Regolamento recante “Revisione dell’assetto ordinamentale, organizzativo e
didattico dei licei ai sensi dell’articolo 64, comma 4, del decreto legge 25 giugno 2008, n.
112, convertito dalla legge 6 agosto 2008, n. 133”.

Articolo 3
(Articolazione del sistema dei licei)

1. Il sistema dei licei comprende i licei artistico, classico, linguistico, musicale
e coreutico, scientifico e delle scienze umane.

2. Alla riorganizzazione dei percorsi delle sezioni bilingui, delle sezioni
ad opzione internazionale, di liceo classico europeo, di liceo
linguistico europeo e ad indirizzo sportivo, si provvede con distinto
regolamento adottato ai sensi dell’articolo 17, comma 2, della legge 23
agosto 1988, n. 400, e successive modificazioni, sulla base dei criteri previsti
dal presente regolamento.


IL NUOVO SISTEMA
DEGLI ISTITUTI
TECNICI


SETTORE ECONOMICO SETTORE TECNOLOGICO

1. Amministrazione, finanza e 1. Meccanica, Meccatronica ed Energia
marketing; 2. Trasporti e Logistica
2. Turismo 3. Elettronica ed Elettrotecnica
4. Informatica e Telecomunicazioni
5. Grafica e Comunicazione
6. Chimica, Materiali e Biotecnologie
7. Sistema Moda
8. Agraria e Agroalimentare e
Agroindustria
9. Costruzioni, Ambiente e Territorio


Settore economico
• indirizzo “AMMINISTRAZIONE, FINANZA E MARKETING”
- “Amministrazione, finanza e marketing”
- “Relazioni internazionali per il Marketing”
- “Sistemi informativi aziendali”

• indirizzo “TURISMO”

Settore tecnologico
• indirizzo “MECCANICA, MECCATRONICA ED ENERGIA”
- “Meccanica e Meccatronica”
- “Energia”

• indirizzo “TRASPORTI E LOGISTICA”
- “Costruzione del mezzo”
- “Conduzione del mezzo”
- “Logistica”


• indirizzo “ELETTRONICA ED ELETTROTECNICA”
- “Elettronica”
- “Elettrotecnica”
-“Automazione”

• indirizzo “INFORMATICA E TELECOMUNICAZIONI”
- “Informatica”
- “Telecomunicazioni”

• indirizzo “GRAFICA E COMUNICAZIONE”

• indirizzo “CHIMICA, MATERIALI E BIOTECNOLOGIE”
- “Chimica e Materiali”
- “Biotecnologie ambientali”
-“Biotecnologie sanitarie”

• indirizzo “SISTEMA MODA”
- “Tessile, Abbigliamento e Moda”
-“Calzature e Moda”


• indirizzo “AGRARIA, AGROALIMENTARE E AGROINDUSTRIA”
- “Produzioni e Trasformazioni”
- “Gestione dell’ambiente e del territorio”
-“Viticoltura ed enologia”

• indirizzo “COSTRUZIONI, AMBIENTE E TERRITORIO”
- “Costruzioni, ambiente e territorio”
- “Geotecnico”


IL NUOVO SISTEMA
DEGLI ISTITUTI
PROFESSIONALI


Il nuovo sistema degli Istituti Professionali
Gli indirizzi

SETTORE DEI SERVIZI SETTORE INDUSTRIA E
ARTIGIANATO
1. Servizi per l'agricoltura e lo 1. produzioni industriali e
sviluppo rurale; artigianali
2. Servizi socio-sanitari; 2. manutenzione e l'assistenza
3. Servizi per l'enogastronomia tecnica;
e l'ospitalità alberghiera;
4. Servizi commerciali.


Settore Servizi
• indirizzo “Servizi per l’agricoltura e lo sviluppo rurale”

• indirizzo “Servizi socio-sanitari”
- “Servizi sociosanitari”
- “Arti ausiliarie delle professioni sanitarie, Odontotecnico”
- “Arti ausiliarie delle professioni sanitarie, Ottico”

• indirizzo “Servizi per l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera”
- “Enogastronomia”,
- “Servizi di sala e di vendita”
- “Accoglienza turistica”

• indirizzo “Servizi commerciali”

Settore Industria e Artigianato
• indirizzo “Produzioni industriali e artigianali”
- “Industria”
- “Artigianato”

• indirizzo “Manutenzione e assistenza tecnica”


Dal Regolamento recante norme concernenti il riordino
degli istituti tecnici ai sensi dell’articolo 64, comma 4, del
decreto legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito dalla legge 6
Quale la differenza?
agosto 2008, n. 133. Dal Regolamento recante norme concernenti il
riordino degli istituti professionali ai sensi
L’identità degli ISTITUTI TECNICI si dell’articolo 64, comma 4, del decreto legge 25
giugno 2008, n. 112, convertito dalla legge 6
caratterizza per una solida base culturale di agosto 2008, n. 133.
carattere scientifico e tecnologico in linea
con le indicazioni dell’Unione europea, L’identità degli ISTITUTI
costruita attraverso lo studio, PROFESSIONALI si caratterizza
l’approfondimento e l’applicazione di per una solida base di istruzione
linguaggi e metodologie di carattere generale e tecnico-professionale,
generale e specifico ed è espressa da un che consente agli studenti di
limitato numero di ampi indirizzi, correlati a sviluppare, in una dimensione
settori fondamentali per lo sviluppo operativa, saperi e competenze
economico e produttivo del Paese, con necessari per rispondere alle
l’obiettivo di far acquisire agli studenti, in esigenze formative del settore
relazione all’esercizio di professioni tecniche, produttivo di riferimento,
saperi e competenze necessari per un rapido considerato nella sua dimensione
inserimento nel mondo del lavoro e per sistemica per un rapido
l’accesso all’università e all’istruzione e inserimento nel mondo del lavoro
formazione tecnica superiore. e per l’accesso all’università e
all’istruzione e formazione tecnica
superiore.

I CORSI DI
ISTRUZIONE E
FORMAZIONE
PROFESSIONALE


I corsi di istruzione e
formazione professionale

Rimangono di competenza delle Regioni.
In Lombardia non sono più sperimentali.

Sono di durata triennale, al termine della quale si ottiene
l’attestato di qualifica professionale.
Al termine di un eventuale quarto anno integrativo si ottiene il
diploma professionale.

Ancora sperimentale è la possibilità di svolgere un quinto anno
che permetterebbe l’accesso all’Esame di Stato


O RI
N IT
GE

O LA
S CU

Z ZO
A GA
R


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