CON OCCHI DIVERSI - catechesi per candidati alla Cresima
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Presentazione orientamento genitori per scelta scuola secondaria superiori
1. L’orientamento a scuola e la scelta
della scuola secondaria superiore
«C’è un solo tipo di successo: quello di fare della propria
vita ciò che si desidera» H. D. Thoreau
Timori e attese di un appuntamento con il futuro
2. Orientare come?
Un corretto orientamento è frutto di un positivo
incontro tra le proposte scolastiche e le caratteristiche
personali di chi deve scegliere.
Dobbiamo mettere il/la ragazzo/a in grado di diventare
capace di prendere una decisione sul proprio futuro.
ORIENTAMENTO:
â–ªConsapevolezza personale
▪Autonomia nella verifica e sostegno dell’autonomia degli adulti
▪Responsabilità delle scelte durante il percorso e a termine del
percorso
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4. La scelta del percorso superiore deve rispettare
LE DIFFICOLTA’
FORMATIVE
(SCOLASTICHE E
EXTRA-
SCOLASTICHE)
GLI INTERESSI
SCOLASTICI ED
EXTRA-
SCOLASTICI
COMPETENZE/CA
PACITA
ACQUISITE
FORMATIVE
SCOLASTICHE E
EXTRA-
SCOLASTICHE
ATTITUDINI
CARATTERISTICHE
PERSONALI
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5. Il ruolo del genitore è importante
Cosa sono chiamati a fare i genitori?
 Osservare il figlio per capire le sue inclinazioni ed interessi
 Ascoltare i desideri e progetti di futuro del/la figlio/a
 Ascoltare le motivazioni delle scelte ed i criteri usati per scegliere
 Valorizzare le sue potenzialità e impegni
 Capire e ascoltare le motivazioni del consiglio orientativo dei professori
 Informarsi con il figlio sulla tipologia di istituto superiore
 Avere uno sguardo sul mondo del lavoro e la sua complessità formativa
 Analizzare e confrontarsi sulle varie informazioni con il figlio ed i docenti
 Sostenere il/la figlio/a anche se la sua scelta è diversa dalle attese dei
genitori
 Accettare la possibilità di un errore nella scelta
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6. Errori da evitare
 Trasferire sui figli e/o studenti desideri ed aspirazioni non
realizzate
 Avere convinzioni irrealistiche sulle capacità dei figli e/o
studenti
 Porre un enfasi eccessiva sulla scelta
 Leggere la realtà (scuole superiori e mondo del lavoro)
secondo schemi del passato
 Sostituirsi ai figli e/o studenti nelle scelte
 Ignorare i pareri degli insegnanti e del consiglio orientativo
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7. Il ruolo dell’insegnante è
complementare nella scelta
Costruisce e mantiene un dialogo aperto con loro ed i genitori
Osserva e capisce le attitudine dello studente
Osserva ed evidenzia i cambiamenti e la maturazione del
nel percorso scolastico dello studente
È informato sulle offerte formative degli istituti superiori
Esplicita il consiglio orientativo dei docenti
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8. Il ruolo della comunitÃ
Per crescere un «bambino» serve un villaggio!
L’orientamento del ragazzo e della ragazza avviene all’interno di un
percorso che lo ha visto partecipe nella comunità di appartenenza
(oratorio, attività sportive, laboratori artistici, servizi alla persona,
scout, etc.). È sempre opportuno confrontarsi con chi ha uno sguardo
diverso sul proprio/a figlio/a.
Gruppo di lavoro sull’orientamento*:
 Scoprire altre abilità in altri contesti di vita
 Approfondire con altri sguardi le competenze apprese
 Verificare la scelta domandando ad altri cosa ne pensano
*per maggiori informazioni contattatemi
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10. Fattori che influenzano la scelta
ESTERNI ALLA PERSONA
 Amici/compagni/coetanei
 Famiglia (genitori e parenti)
 Contesto sociale ed economico
 Mass media
 Le prospettive di lavoro
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11. Come aiutare a scegliere?
«Non esiste la scelta corretta ma il metodo corretto per scegliere»
Il percorso proposto per orientare il vostro figlio/a,
si può comporre di queste azioni:
 Il percorso di orientamento, le fasi della scelta
 Presentazione offerta formativa scuole secondarie superiori
 Somministrazione test in formato digitale con
interessi/abilità /competenze personali
 Somministrazione test in formato digitale con interessi
professionali
 Rilettura test somministrato
 Incontro informativo con le scuole superiori: Open day
 Colloquio finale
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