Appunti e note sul libro (edizione italiana). OKR (Objective Key Results), CFR (Conversazione, Feedback, Riconoscimento).
Titolo originale dell'opera: Measure what matters.
Presentazione di Pasquale Borriello 22/12/2022
La customer experience nell'arredamentoSimone Teso
Il cambiamento di paradigma nelle aziende dell'arredamento, soprattutto per gli showrooms. Come attirare i nuovi clienti (millennials e nativi digitali) dati, ricerche, novità per preparasi alla customer revolution.
Lezione di Organizzazione aziendale e gestione delle risorse umane. Università degli studi di Brescia. Dip Economia e Management.
Lezione 7 maggio 2013
Appunti e note sul libro (edizione italiana). OKR (Objective Key Results), CFR (Conversazione, Feedback, Riconoscimento).
Titolo originale dell'opera: Measure what matters.
Presentazione di Pasquale Borriello 22/12/2022
La customer experience nell'arredamentoSimone Teso
Il cambiamento di paradigma nelle aziende dell'arredamento, soprattutto per gli showrooms. Come attirare i nuovi clienti (millennials e nativi digitali) dati, ricerche, novità per preparasi alla customer revolution.
Lezione di Organizzazione aziendale e gestione delle risorse umane. Università degli studi di Brescia. Dip Economia e Management.
Lezione 7 maggio 2013
Talk tenuto all'Agile Venture di Prato il 29 Settembre 2018.
Per quanto sconcertante e sconfortante da accettare, le nostre decisioni sono continuamente guidate da automatismi mentali ("bias") che, essenziali nella vita di tutti i giorni per prendere decisioni in fretta e senza fatica, risultano fuorvianti lì dove sia necessaria una riflessione più attenta e approfondita.
I "bias cognitivi" ci tendono continuamente trappole che pregiudicano l'efficacia delle nostre decisioni o delle dinamiche di comunicazione tra noi e gli altri.
Partendo da diversi ambiti lavorativi ed arrivando a diversi esempi riguardanti i team Scrum la mia intenzione è quella di esplorare insieme ai partecipanti i modi in cui i principali bias si manifestano e come creare le condizioni (quali pratiche si possono dimostrare efficaci) per limitarne gli effetti indesiderati.
Raggiungere un equilibrio interiore senza prevaricare e senza soffocare se stessi, riconoscere e gestire emozioni e sentimenti, rispondere alle critiche senza aggredire né subire; comunicare con un semplice gesto; sono alcuni aspetti del comportamento assertivo.
L’assertività o “arte di rapporto interpersonale”, è una componente indispensabile di ogni individuo che vuole conoscere le regole di una comunicazione chiave, efficace e convincente.
Nata negli Stati Uniti negli anni quaranta, si è subito rivelata come una delle procedure di “behaviour therapy” a più ampio raggio di azione.
L’importanza dell’assertività è venuta crescendo parallelamente allo sviluppo della scienza del comportamento ed è oggi una delle discipline fondamentali della formazione nell’ambito aziendale, sanitario, scolastico e degli Enti pubblici.
Dalla natura dell’assertività alla sua storia, dalle caratteristiche della personalità assertiva al processo per realizzarla, dalle tecniche non verbali di comunicazione a quelle verbali, dalla teoria dei diritti delle persone alla perspicuità del pensiero, dalle tecniche della motivazione all’arte della critica: il corso di formazione delinea la complessa costruzione dell’assertività e ne considera l’applicazione dei comportamenti pratici in rapporto con l’etica professionale.
Définition de votre Objectif et Key Results OKRDavender Gupta
La méthodologie OKR (Objectives and Key Results) est un outil puissant pour gérer vos priorités et demeurer focusé sur l'ajout de la valeur dans votre entreprise
Par: Davender Gupta, MS, MBA
(c)2019 Tous droits réservés
Stratégie de création publicitaire master 2 pro ismaMarcel Eboa
Le support du cours sur la stratégie de création publicitaire partagé avec les étudiants de Master 2 Pro Communication de l'Institut Supérieur de Management.
Lucidi del corso sulle forme e tecniche di comunicazione (comunicazione non verbale e role play) tenuto dal prof. Andrea Vianello all'ITCS "Maria Lazzari" di Dolo (VE), nell'ambito del progetto Alternanza scuola-lavoro (anno scolastico 2013-14).
Abitudini eccellenti in azienda SMAU Bologna 2014Lorenzo Paoli
Spesso ci concentriamo su singoli eventi per spiegare successi e fallimenti di un'azienda. Una campagna marketing disastrosa, oppure una negoziazione andata a buon fine. In realtà a fare la differenza sono le abitudini mentali, emozionali e comportamentali che ogni giorno determinano i risultati dei nostri team e di tutta l'organizzazione.
Ecco come sviluppare abitudini mentali, emozionali e comportamentali di eccellenza in azienda.
Presentato a SMAU Bologna 2014 da Lorenzo Paoli
Talk tenuto all'Agile Venture di Prato il 29 Settembre 2018.
Per quanto sconcertante e sconfortante da accettare, le nostre decisioni sono continuamente guidate da automatismi mentali ("bias") che, essenziali nella vita di tutti i giorni per prendere decisioni in fretta e senza fatica, risultano fuorvianti lì dove sia necessaria una riflessione più attenta e approfondita.
I "bias cognitivi" ci tendono continuamente trappole che pregiudicano l'efficacia delle nostre decisioni o delle dinamiche di comunicazione tra noi e gli altri.
Partendo da diversi ambiti lavorativi ed arrivando a diversi esempi riguardanti i team Scrum la mia intenzione è quella di esplorare insieme ai partecipanti i modi in cui i principali bias si manifestano e come creare le condizioni (quali pratiche si possono dimostrare efficaci) per limitarne gli effetti indesiderati.
Raggiungere un equilibrio interiore senza prevaricare e senza soffocare se stessi, riconoscere e gestire emozioni e sentimenti, rispondere alle critiche senza aggredire né subire; comunicare con un semplice gesto; sono alcuni aspetti del comportamento assertivo.
L’assertività o “arte di rapporto interpersonale”, è una componente indispensabile di ogni individuo che vuole conoscere le regole di una comunicazione chiave, efficace e convincente.
Nata negli Stati Uniti negli anni quaranta, si è subito rivelata come una delle procedure di “behaviour therapy” a più ampio raggio di azione.
L’importanza dell’assertività è venuta crescendo parallelamente allo sviluppo della scienza del comportamento ed è oggi una delle discipline fondamentali della formazione nell’ambito aziendale, sanitario, scolastico e degli Enti pubblici.
Dalla natura dell’assertività alla sua storia, dalle caratteristiche della personalità assertiva al processo per realizzarla, dalle tecniche non verbali di comunicazione a quelle verbali, dalla teoria dei diritti delle persone alla perspicuità del pensiero, dalle tecniche della motivazione all’arte della critica: il corso di formazione delinea la complessa costruzione dell’assertività e ne considera l’applicazione dei comportamenti pratici in rapporto con l’etica professionale.
Définition de votre Objectif et Key Results OKRDavender Gupta
La méthodologie OKR (Objectives and Key Results) est un outil puissant pour gérer vos priorités et demeurer focusé sur l'ajout de la valeur dans votre entreprise
Par: Davender Gupta, MS, MBA
(c)2019 Tous droits réservés
Stratégie de création publicitaire master 2 pro ismaMarcel Eboa
Le support du cours sur la stratégie de création publicitaire partagé avec les étudiants de Master 2 Pro Communication de l'Institut Supérieur de Management.
Lucidi del corso sulle forme e tecniche di comunicazione (comunicazione non verbale e role play) tenuto dal prof. Andrea Vianello all'ITCS "Maria Lazzari" di Dolo (VE), nell'ambito del progetto Alternanza scuola-lavoro (anno scolastico 2013-14).
Abitudini eccellenti in azienda SMAU Bologna 2014Lorenzo Paoli
Spesso ci concentriamo su singoli eventi per spiegare successi e fallimenti di un'azienda. Una campagna marketing disastrosa, oppure una negoziazione andata a buon fine. In realtà a fare la differenza sono le abitudini mentali, emozionali e comportamentali che ogni giorno determinano i risultati dei nostri team e di tutta l'organizzazione.
Ecco come sviluppare abitudini mentali, emozionali e comportamentali di eccellenza in azienda.
Presentato a SMAU Bologna 2014 da Lorenzo Paoli
David Bramini | Gestione strategica del Portfolio Progetti. Orientare l exec...PMexpo
Gestire in modo efficace il Portfolio Progetti può essere reso difficoltoso da svariate disfunzioni organizzative. Tra queste, il sovraccarico rispetto alla reale capacità di esecuzione, è spesso causa di disorientamento, col conseguente dispendio di energie in attività non coerenti con gli obiettivi dell’organizzazione.
Gli OKR (Objective & Key Results) sono un framework che, tra i vari benefici, può essere impiegato insieme ad altri "filtri decisionali" per valutare quali delle tante idee e iniziative che circolano nell'organizzazione sono coerenti con la strategia e meritevoli delle preziose risorse richieste.
Nel talk porterò esperienze di integrazione tra moderne pratiche di gestione del Portfolio e OKR, al fine di consolidare il collegamento tra la strategia aziendale e la sua esecuzione.
Tre fattori influenzano il tasso ottimale di crescita:
1)fattore finanziario;
2)fattore mercato / o economico;
3) fattore manageriale
Qui di seguito tratteremo il fattore m
Scopriamo come Lean Startup può essere uno strumento fondamentale per il successo della nostra startup.
Presentazione tenuta al mini IAD di Vimercate (23 maggio 2015)
TRASFORMARE LA CARRIERA IN UN BUSINESS PLAN Fine anno: tempo di bilanci. Cosa abbiamo fatto quest’anno per la nostra crescita professionale? Le nostre azioni ci hanno portato un risultato? Proprio come se la nostra carriera fosse un’impresa possiamo redigerne il business plan
Fine anno: tempo di bilanci. Cosa abbiamo fatto quest’anno per la nostra crescita professionale? Le nostre azioni ci hanno portato un risultato? Proprio come se la nostra carriera fosse un’impresa possiamo redigerne il business plan
La mappa strategica: la creazione delle strategie di crescita e il loro monit...CentoCinquanta srl
Nessun vento è favorevole per il marinaio che non sa a quale porto vuol approdare. Questa citazione attribuita a Seneca sintetizza il momento economico, manageriale e cognitivo in cui si trovano ad operare i manager oggi, sia pubblici che privati.
La crisi mette a dura prova la capacità di cambiamento degli imprenditori anche per la difficoltà di intravedere percorsi nuovi, nuovi obiettivi, nuovi scenari, a fronte di un cambiamento esogeno, radicale e illeggibile come quello che stiamo vivendo.
Lo strumento inventato da Kaplan e Norton nel 2001, per supportare la costruzione della Balanced Scorecard, può essere uno strumento potente per uscire da questo guado mentale. Per rimanere nella metafora di Seneca, il vento è scarso, a volte vi è bonaccia, ma qualora sia presente, finchè non c’è una meta verso la quale rivolgersi, rimane comunque un vento inutilizzabile ai nostri fini.
Più spesso di quanto dovrebbe accadere, quando il management osserva i costi aziendali sostenuti durante l’anno, su pochi di essi è in grado di rallegrarsi. I costi aziendali sono vissuti con grande frustrazione alla ricerca della vendita che assicuri la crescita del fatturato: una crescita che allontani lo spettro della perdita d’esercizio. È inevitabile dunque che, quando un imprenditore sente parlare di “catena del valore” e le componenti di questo valore sono costi, non sono molti a percepirne il senso. Eppure è evidente: se non reputi che quel costo sia un valore per il cliente finale esso è uno spreco, se non è uno spreco devi trasformarlo in valore percepibile. Se ritieni che tutti i costi sostenuti siano “dolori” è la tua percezione di ciò che il cliente ritiene sia un valore a mancare.
Come mantenere la competitività aziendale in tempi di cambiamenti veloci e imprevedibili? È possibile innovare in modo coinvolgente e semplice?
Il design thinking e l’agile sono approcci di management particolarmente efficaci e utili, soprattutto per gestire gruppi di lavoro eterogenei. Approfondimento sulle metodologie e come applicarle nel proprio contesto.
Un approccio pratico, facile da comprendere e da implementare in particolare nei team di lavoro che collaborano anche da remoto.
CONTENUTI:
- Cambiamento e innovazione
- Esperienza del lockdown
- Innovazione: creatività e valore
- Design thinking, lean start- up, agile
Collegandoti al seguente link, potrai visionare l’abstract video del seminario online:
https://youtu.be/_fnBT6Ir-gE
Life Cycle Design e Circular Economy: un caso reale Francesco Fullone
Come si trasforma il modello di business di un'azienda che stampa plastica per farle abbracciare logiche di economia circolare? In questo breve case study vedremo le logiche dietro al Life Cycle Design. Capiremo che impatto ha il proprio business sull'ambiente e come ridurlo in un'ottica di economia circolare.
Agile, Lean Manifacturing, Smart Working, Remote First, Continuous Learning and Budgeting... Fermare l'evoluzione di una knoledge company non è facile, ed altrettanto complesso è regolarne la trasformazione in modo che nessuno si senta stranito dal continuo cambiamento. In questo talk verrà introdotto il concetto di Open Governance, come è stato implementato all'interno di Ideato e quali frutti ha portato, indicandone pro e contro e dando un concreto esempio di come in Italia sia possibile fare innovazione imprenditoriale.
Cos'è un sistema di raccomandazione e come funziona? Come si può integrare in un ecommerce e trarne profitto? In questo breve talk spiego le basi del machine learning e dei sistemi di recommendation
Ogni azienda ha una serie di criteri, più o meno condivisibili, per la scelta dei collaboratori esterni con cui portare avanti progetti. Nel nostro caso questi criteri sono un risultato delle nostre passate esperienze lavorative, dei valori che abbiamo abbracciato e dell’approccio che ci aspettiamo di trovare nel suddetto collaboratore. Questo talk presenta una sorta di vademecum operativo utile a tutti i knowledge workers ed alle aziende che vogliono collaborare con loro.
Freelance si, freelance no. Siamo stati tutti freelance e come azienda siamo cresciuti convert...assumendo freelance. Ecco cosa una azienda IT sana si aspetta dalla collaborazione con un professionista indipendente.
oggi si parla sempre più di continuous integration, deploy e delivery. Ma come va gestito il budget in questi contesti? Le pratiche agili portano alla miopia nel medio-lungo periodo concentrandosi sul risolvere problemi presenti oggi e sfruttando tattiche utili nel breve periodo. Il talk vuole mostrare alcune idee (perfettibili ma concrete) su come sviluppare pensando anche al fatto che esiste non solo un budget per creare nuovo codice, ma anche uno per mantenere quello vecchio e la relativa infrastruttura e che entrambi devono essere presi in considerazione.
github, automattic, trevis-ci, 37 signal tutte aziende che hanno puntato sul remote working. Non tanto come forma di "telelavoro" ma come strumento abilitante a lavorare con i migliori sviluppatori sparsi per il mondo senza obbligarli a (costosi) traslochi. In questo talk vedremo come si può abilitare la propria azienda a questa filosofia senza, per questo, perdere in produttività o qualità del lavoro.
lavorare in remoto ha pro e contro, in questo breve intervento presentato a http://2015.italyremote.com/ spiegherò l'approccio che abbiamo adottato in ideato
MVP & Startup, with OpenSource Software and Microsoft AzureFrancesco Fullone
Test a startup's business model quickly is very important, as doing it minimizing risks and investments. In this talk I will discuss some experiments we did (that used open source tools, Microsoft Azure and Lean Startup methodologies) to validate our business hypothesis.
github, automattic, trevis-ci, 37 signal tutte aziende che hanno puntato sul remote working. Non tanto come forma di "telelavoro" ma come strumento abilitante a lavorare con i migliori sviluppatori sparsi per il mondo senza obbligarli a (costosi) traslochi. In questo talk vedremo come si può abilitare la propria azienda a questa filosofia senza, per questo, perdere in produttività o qualità del lavoro.
What should you outsource, and what do you need to do in-house? How to segment the vendors that you need? What vendors do you need right when you start, and what vendors will you need as you grow? How do you recruit and select the important vendors? What are tips and tricks to manage vendors in order to ensure a consistent level of quality? How do you fire and replace under-performing vendors? What are common mistakes made when dealing with vendors?
If you want to create a valid MVP from your idea you have to follow some simple steps to help you to transform ideas in business ideas. This is a lesson I did at the Founder Institute about the process between the brainstorming and a MVP creation.
One of the biggest problems perceived in the
agile's world is "how do I make it clear to the sales dept. that I can't sell an application to the client without having discussed (and evaluated) it with the development team?". One of the biggest problems perceived by agile salesmen is: "How can I make it clear to the development team that without an economic evaluation I can't sell anything?". Bargaining is necessary not only to customers but also within the company. This is the talk / confession of a former developer passed to the dark side ...
Complex applications need a persistent database to store, search and join data: till now a dedicated server was needed to do this, and no offline usage of the app was possible. With the introduction of HTML5 and the concept of Web Databases, we don’t need an external server anymore: everything is stored within the user browser and thus the web app can be used offline as well as online.
From webagency to...a better job, life and a lot of funFrancesco Fullone
Can a development team be a proficient web agency? Or should it pivot to change its customer's culture? This is the story of a web agency that became a developer company.
Uno dei più grandi problemi percepiti nel mondo agile è: “come faccio a far capire al commerciale che non può vendere un’applicazione al cliente senza aver discusso con il team di sviluppo?”. Uno dei più grandi problemi percepiti dai commerciali delle aziende agili è: “come posso far capire al team di sviluppo che senza un metro di riferimento economico non si vende nulla?”. La contrattazione è quindi necessaria non solo verso i clienti ma anche all’interno dell’azienda. Questo è il talk/confessione di un ex-sviluppatore passato al lato oscuro…
Sessione presentata da Francesco Fullone.
Francesco Fullone è il CEO di Ideato, una società che abbraccia le pratiche dell’agile e dell’XP, specializzata nell’integrazione di applicazioni in PHP con software e workflow aziendali, e nello sviluppo di social software ed applicazioni web 2.0. Da alcuni anni, come presidente GrUSP, si occupa dell’organizzazione di eventi e conferenze sul mondo del web development e del PHP, come il phpDay ed il jsDay
16. Qualcuno ha detto
lavorare per raggiungere risultati?
Ho forse sentito bisbigliare… smartworking*?!
* Si… quello vero, mica quello confuso con il remote working...
17. OKR – Una definizione
“Una metodologia di
management che contribuisce a
far sì che gli sforzi di tutto
l’organico dell’azienda siano
focalizzati sugli stessi elementi
importanti”.
Doerr, John. Rivoluzione OKR (p. 15). Edizioni LSWR.
18.
19. Un po’ di storia
1954 – In The Practice of Management, Peter
Drucker introduce il concetto di “gestione per
obiettivi e autocontrollo” (management by
objectives and self-control)
197x – Management by Objectives (MBO) viene
adottato dalle aziende top-performer della Silicon
Valley (ie. HP). MBO hanno una forte correlazione
tra risultati (KPI) e salari.
1975 – Andy Grove introduce l’Intel Management
by Objective (iMBO) poi chiamati OKR da John
Doerr.
1999 – John Doerr introduce gli OKR in Google
che li fa diventare il mantra dell’azienda
20.
21.
22. OKR consiste in:
La dichiarazione di un
obiettivo ampio da
raggiungere, di natura
qualitativa
La dichiarazione della
misura che rappresenta il
raggiungimento
dell’obiettivo dichiarato
Obiettivi Risultati Chiave
23. •Un OBIETTIVO è semplicemente COSA deve essere
raggiunto, né più né meno.
•Per definizione, gli obiettivi sono
significativi, concreti, orientati all’azione e
(idealmente) motivanti.
•Se opportunamente identificati e messi in
campo, evitano confusione tra pensiero e
azione.
Obiettivi
24. • I RISULTATI CHIAVE (key results, KR) sono un banco di prova e tengono
sotto osservazione COME arriviamo all’obiettivo.
• KR efficaci sono specifici e limitati nel tempo, aggressivi ma realistici.
• Sono misurabili e verificabili.
• Sono outcome e non output
• Ogni KR ha un referente (accountable del risultato)
• Il completamento di tutti i risultati chiave deve avere come risultato
il raggiungimento dell’obiettivo. Altrimenti, non è un OKR.
Risultati
Chiave
25. Un esempio
Creare un talk sugli OKR che ispiri i partecipanti ad
usarli
• Ricevere almeno 3 feedback o domande ad ogni erogazione
• Avere un tasso di adozione degli OKR del 20% dei partecipanti entro 1 mese
• Ripetere il talk almeno 5 volte durante l’anno tramite passaparola
26. RICAPITOLANDO Obiettivi (1-3 max) Risultati Chiave (3-5 max)
Ha una visione ampia Sono SMART (Specific,
Measurable, Actionable,
Relevant, Time bound)
Espresso in modo chiaro e
crea allineamento
Sono outcome
Aspirazionale Aiutano a raggiungere gli
obiettivi a cui appartengono
Time bounded Ambiziosi (0-100%) o
Operational (si, no)
Indipendente da numeri Sono i più importanti per
raggiungere l’obiettivo
Hanno un referente
accountable
28. Principi chiave degli OKR
•Meno è più
•Definisci gli obiettivi dal
basso verso l’alto
•Nessuna imposizione
•Rimani flessibile
•Aver coraggio di fallire
•Sono uno strumento, non
un fine
•Sii paziente, ma risoluto
•Nel tuo circolo di
influenza
29. OKR vs MBO
Strategia e Tattica
This Photo by Unknown Author is licensed under CC BY
32. Personal
Execution
Company
Strategy
Mission & Vision Scopo
dell’azienda
OKR annuali
OKR Q1
Team 1
Individual
OKR Q1
Individual
OKR Q1
OKR Q1
Team 2
Individual
OKR Q1
Bottom-Up
(OKR tattici)
Top-Down
(OKR strategici)
33. Personal
Execution
Company
Strategy
Mission & Vision Scopo
dell’azienda
OKR annuali
OKR Q1
Team 1
Individual
OKR Q1
Individual
OKR Q1
OKR Q1
Team 2
Individual
OKR Q1
Bottom-Up
(OKR tattici)
Top-Down
(OKR strategici)
34. OKR in azienda, il loro vero posto
Business Outcome:
Velocità di crescita
• Allineamento e chiarezza radicali
• Focus sulle performance
• Agilità
Cultural Outcome:
Produttività
• Leaders a tutti i livelli
• Talent retention
• Trasparenza ed abilitazione
35. Poniamo che la fisioterapista di una squadra vada a un
convegno di medicina sportiva e venga a sapere di un
nuovo regime per la prevenzione degli infortuni.
Di sua spontanea volontà, crea un OKR per
implementare la terapia fuori stagione. Il suo obiettivo
può non essere allineato con gli OKR del suo manager
diretto (migliorare del 20% i tempi di riabilitazione), ma
si allinea con quello più ampio del general manager
(vincere il campionato).
Se chi gioca nella squadra é in buona salute per tutta la
stagione, le probabilità che la squadra vinca il
campionato sono molto più elevate.
Un esempio
di obiettivi
dal basso
40. Focalizzazione
•Le organizzazioni ad alte
performance si concentrano
sul lavoro importante
•Gli OKR spingono i leader a fare
scelte difficili.
•Eliminano la confusione
operativa
41. Allineamento
•Allineare e connettere per il lavoro di
squadra.
•I singoli collegano i loro obiettivi al
piano complessivo dell’azienda
•L’allineamento top-down dà significato
al lavoro.
•OKR bottom-up favoriscono
coinvolgimento e innovazione.
42. Valori, Principi e
Pilastri
• I valori aziendali (o core values) sono l'insieme di
principi guida e credenze fondamentali che
aiutano un gruppo di persone a funzionare
insieme come un team e a lavorare per un
obiettivo comune.
• Questi valori sono spesso correlati alle relazioni
commerciali, alle relazioni con i clienti e alla
crescita aziendale.
• Avere un insieme di valori aziendali rende più
facile per un'azienda prendere decisioni,
comunicare rapidamente i principi a clienti e
clienti e assumere dipendenti con l'atteggiamento
giusto... e scegliere i corretti OKR!
47. Roofshot vs Moonshot
Moonshot
Obiettivi ambiziosi e ispirazionali
Spesso nell’ambito del R&D
Alto rischio (ma alta ricompensa)
Raggiungere il 70% è considerato successo
Team di esperti e senza paura del fallimento
Roofshot (o «committed»)
Sono obiettivi raggiungibili
Sono una sorta di contratto dove il team
garantisce il risultato
Difficili ma realizzabili
Raggiungere il 100% è considerato successo
Fortemente time-bounded
48. Traguardi
difficili
• I “traguardi difficili” guidano le
performance più efficacemente dei
traguardi facili. Edwin Locke
• Traguardi difficili e specifici
“producono un livello di output
superiore” rispetto a quelli formulati
in modo vago. John Doerr
50. Un esempio /
Elon Musk
Evitare l’estinzione del genere umano
colonizzando lo spazio
•Ridurre il costo dei viaggi spaziali a quelli di un
viaggio aereo
•Colonizzare Marte per il 2024
•Mettere in commercio il primo potenziamento
cibernetici entro 5 anni
51. Ridurre il costo dei viaggi spaziali
•utilizzare un razzo vettore più di una volta
•ridurre il peso delle navicelle del 20%
•creare una navicella capace di trasportare nello spazio
oltre 150 tonnellate di merce
Un esempio /
Elon Musk
52. Iniziativa: Colonizzare marte
•riuscire a viaggiare anche durante le tempeste di Marziane
(Boring Company, Hyperloop)
•riuscire a comunicare su tutto il pianeta senza l’uso di
infrastrutture a terra (Starlink)
•creare dei sistemi ad alta efficienza energetica (Tesla
Gigafactory)
•avere in 20 anni una nuova generazione di astronauti (Ad
Astra)
•produrre cibo in ambiente controllato e fuori
dall’atmosfera terrestre (Square Roots)
Un esempio /
Elon Musk
53. SIAMO SOLO ALL’INIZIO :)
OKR
CFR
CULTURA AZIENDALE
OPEN INNOVATION
EMPOWERMENT
PEOPLE FIRST
CHANGE
MANAGEMENT
SMART WORKING
DIGITAL TRANSFORMATION
54.
55.
56. Come portare OKR in azienda
•Partire con un progetto concreto
•Partire con le cose semplici
•Prioritizzare
•Obiettivi dal basso, buon esempio dall’alto
57. Non sono tutte rose e fiori
Azienda
•Senza mission/vision aziendale è tutto più difficile
•Senza una cultura aziendale che abbraccia il fallimento si possono vivere
effetti negativi
•Micromanagement e mancanza di sistemi di delega trasformano okr in
sistemi di command and control
•La non capacità di dedicare il giusto tempo ad innovazione e bau porterà
solo a stress senza risultati
58. Non sono tutte rose e fiori
Persone
•OKR mettono in crisi le persone che hanno paura del cambiamento o
di essere valutati
•Okr mettono in crisi le persone che non vogliono responsabilità
•Okr mettono in crisi le persone che non amano/sanno rispettare le
scadenze