PMexpo 2019 | Andrea Bellucci, Il metodo Innesco® per l'Innovation Project Ma...PMexpo
Innesco® è una metodologia di Innovation Project Management unita ad una metodologia di Innovation Scouting, disciplina di origini americane, finalizzata a definire quale tipo di innovazione veramente serve all’impresa e quali fattori abilitanti possono renderla profittevole: competenze, strumenti finanziari, tecnologie.
Project management: Gestire progetto web con Agilità (con DSDM, Agile Project...Simone Onofri
Nella gestione dei progetti, le variabili da considerare, rappresentate nel "triangolo dei vincoli", sono Tempistiche, Costi, Qualità e Ambito.
L'approccio tradizionale tende a considerare l'Ambito è "intoccabile" e variabile la Qualità, Tempistiche e Costi. In caso di problemi si interviene allungando le Tempistiche, aumentando i Costi o diminuendo la Qualità. L'approccio Agile - e in particolare quello DSDM® derivato da RAD come anche Scrum - rende intoccabile la Qualità, le Tempistiche e i Costi, mentre è variabile l'Ambito.
Il framework Agile promosso dal DSDM® Consortium include due tecniche chiave per poter applicare nel pratico il concetto: il Timeboxing e la tecnica MoSCoW per la gestione delle priorità, anche se queste tecniche possono essere utilizzate a prescindere.
Il talk - dopo una breve introduzione - descriverà le differenze principali tra un approccio waterfall e agile, il Timeboxing e le tecnica MoSCoW per la gestione di tempistiche e requisiti.
Job Campus è la prima realtà in Italia che esalta il metodo di Co-Living Innovation, dove laureandi con spiccate attitudini imprenditoriali possono accelerare l’innovazione della tua azienda.
Dedichiamo alle esigenze di sviluppo della tua azienda una community e un team multidisciplinare che aumentano il tempo e le competenze che puoi dedicare all’innovazione diventando punto di riferimento per processi di Intensive Open Innovation.
Presentazione su Disciplined DevOps tenuta all'AgileLeanDay 2016. La tematica affrontata è quella DevOps all'interno del nuovo Disciplined Agile 2.0 framework.
Il fattore umano nello sviluppo Agile delle MacchineClaudio Saurin
Presentation performed together with Daniela Rinaldi (Scrum Master & coach), Gabriele Corletto (Product Owner of Machine Tool division)
The story of the Agile transition at Breton for the development of industrial equipment and in particular the impact persons and on the company culture
Accelerazione agile e lean dello sviluppo prodottoClaudio Saurin
Presentata al CUOA al Lean Day Lean e Agile l'era dell'impresa duale la storia dello sviluppo Agile di macchinari industriali con il bilanciamento fra exploitation ed exploration.
blendX - la prima piattaforma di Open InnovationSeedble
blendX è la piattaforma di Seedble che aggrega i player che vogliono collaborare per generare opportunità e cambiare lo status quo. Mettendo in pratica i principi dell'Open Innovation, blendX guida e accelera le interazioni e il matching tra organizzazioni e innovatori.
David Bramini | Gestione strategica del Portfolio Progetti. Orientare l exec...PMexpo
Gestire in modo efficace il Portfolio Progetti può essere reso difficoltoso da svariate disfunzioni organizzative. Tra queste, il sovraccarico rispetto alla reale capacità di esecuzione, è spesso causa di disorientamento, col conseguente dispendio di energie in attività non coerenti con gli obiettivi dell’organizzazione.
Gli OKR (Objective & Key Results) sono un framework che, tra i vari benefici, può essere impiegato insieme ad altri "filtri decisionali" per valutare quali delle tante idee e iniziative che circolano nell'organizzazione sono coerenti con la strategia e meritevoli delle preziose risorse richieste.
Nel talk porterò esperienze di integrazione tra moderne pratiche di gestione del Portfolio e OKR, al fine di consolidare il collegamento tra la strategia aziendale e la sua esecuzione.
Cosa sono gli OKR? OKR sta per Objectives e Key Results, un metodo per gestire i propri obiettivi, utilizzato da aziende com Google, Twitter e LinkedIn. Oggi sempre più aziende usano gli OKR per gestire i propri obiettivi strategici. Gli OKR aiutano le aziende ad aumentare la trasparenza, a concentrarsi su cosa è importante e a far impegnare i propri dipendenti. In questa presentazione, Henrik-Jan van der Pol spiega le basi degli OKR e come possono aiutare la tua organizzazione.
David Bramini | Come creare un ponte tra la Strategia Aziendale e la sua Esec...PMexpo
Un numero sempre maggiore di organizzazioni opera in ambienti turbolenti che richiedono una capacità di adattamento non sempre presente nella cultura aziendale.
Non è raro rilevare che molte energie risultano investite in attività non coerenti con gli obiettivi dell’organizzazione.
Una via per stabilire una solida connessione tra la Strategia aziendale e la sua Esecuzione è quella di integrare una buona gestione del Portfolio Progetti con gli OKR.
Questa combinazione sinergica è utile a rendere le aziende più agili, focalizzate sugli obiettivi e pronte a cogliere le opportunità presenti in settori di business in rapida evoluzione.
In questo workshop toccheremo tutti questi aspetti coinvolgendo i partecipanti e dimostreremo come utilizzando il software Kanbanize sia possibile gestire in un unico strumento tutti gli elementi indispensabili per la governance operativa: workflow management, portfolio management e OKR.
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Nella gestione dei progetti, le variabili da considerare, rappresentate nel "triangolo dei vincoli", sono Tempistiche, Costi, Qualità e Ambito.
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Il framework Agile promosso dal DSDM® Consortium include due tecniche chiave per poter applicare nel pratico il concetto: il Timeboxing e la tecnica MoSCoW per la gestione delle priorità, anche se queste tecniche possono essere utilizzate a prescindere.
Il talk - dopo una breve introduzione - descriverà le differenze principali tra un approccio waterfall e agile, il Timeboxing e le tecnica MoSCoW per la gestione di tempistiche e requisiti.
Job Campus è la prima realtà in Italia che esalta il metodo di Co-Living Innovation, dove laureandi con spiccate attitudini imprenditoriali possono accelerare l’innovazione della tua azienda.
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Gestire in modo efficace il Portfolio Progetti può essere reso difficoltoso da svariate disfunzioni organizzative. Tra queste, il sovraccarico rispetto alla reale capacità di esecuzione, è spesso causa di disorientamento, col conseguente dispendio di energie in attività non coerenti con gli obiettivi dell’organizzazione.
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Nel talk porterò esperienze di integrazione tra moderne pratiche di gestione del Portfolio e OKR, al fine di consolidare il collegamento tra la strategia aziendale e la sua esecuzione.
Cosa sono gli OKR? OKR sta per Objectives e Key Results, un metodo per gestire i propri obiettivi, utilizzato da aziende com Google, Twitter e LinkedIn. Oggi sempre più aziende usano gli OKR per gestire i propri obiettivi strategici. Gli OKR aiutano le aziende ad aumentare la trasparenza, a concentrarsi su cosa è importante e a far impegnare i propri dipendenti. In questa presentazione, Henrik-Jan van der Pol spiega le basi degli OKR e come possono aiutare la tua organizzazione.
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Un numero sempre maggiore di organizzazioni opera in ambienti turbolenti che richiedono una capacità di adattamento non sempre presente nella cultura aziendale.
Non è raro rilevare che molte energie risultano investite in attività non coerenti con gli obiettivi dell’organizzazione.
Una via per stabilire una solida connessione tra la Strategia aziendale e la sua Esecuzione è quella di integrare una buona gestione del Portfolio Progetti con gli OKR.
Questa combinazione sinergica è utile a rendere le aziende più agili, focalizzate sugli obiettivi e pronte a cogliere le opportunità presenti in settori di business in rapida evoluzione.
In questo workshop toccheremo tutti questi aspetti coinvolgendo i partecipanti e dimostreremo come utilizzando il software Kanbanize sia possibile gestire in un unico strumento tutti gli elementi indispensabili per la governance operativa: workflow management, portfolio management e OKR.
Tre fattori influenzano il tasso ottimale di crescita:
1)fattore finanziario;
2)fattore mercato / o economico;
3) fattore manageriale
Qui di seguito tratteremo il fattore m
Siamo una boutique di consulenza che opera nel Corporate Advisory, specializzata in business planning, controllo di gestione ed operazioni straordinarie.
Webinar: I numeri da cui partire per un piano di sviluppo commerciale B2BL'Ippogrifo®
Tutti vogliono fare sviluppo, tutti vogliono acquisire più clienti, tutti vogliono aumentare le proprie quote di mercato.
Ma per farlo bisogna essere organizzati ed implementare processi che prevedono l’esecuzione di step consequenziali, strettamente correlati l’uno all’altro.
Il primo di questi step è l’analisi dei dati marketing e commerciali da cui si parte.
In questo webinar ti mostreremo come leggere e sfruttare i dati a tua disposizione per fare marketing.
Oggi molte imprese non riescono a svilupparsi anche a causa di un business model sbagliato: il Design Management si configura quale asset strategico che permette di innovare il business e dare nuova forza all’azienda.
Ecco come implementare le strategie del design management nella tua azienda
P. Priora - Il Business plan e l'Export plan
Percorso di internazionalizzazione delle imprese quinto modulo Analisi azienda, check-up per la fattibilità economica, patrimoniale e finanziaria, controllo di gestione
4. OKRs per Brand ambiziosi
Da tenere sempre a mente
• OKRs è soltanto una metodologia, non un obiettivo, non lo
scopo dell’Azienda: non fa le cose e non serve a farle meglio.
• OKRs funziona se la Direzione e i Responsabili sono disciplinati
nell’esecuzione di OKRs.
6. OKRs per Brand ambiziosi
Cos’è OKRs
OKRs (Objectives and Key Results) è una metodologia per
definire e monitorare gli obiettivi e mantenere le Persone in
un costante atteggiamento di miglioramento continuo.
7. OKRs per Brand ambiziosi
Aumentiamo la chiarezza
Gli Obiettivi riguardano che cosa vuoi realizzare.
I Risultati Chiave definiscono i traguardi da raggiungere per
realizzare il successo degli obiettivi.
Attività o iniziative riguardano quello che deve essere fatto
per raggiungere i Risultati Chiave.
8. OKRs per Brand ambiziosi
Lavorare per obiettivi riguarda
solamente gli Obiettivi e i
Risultati Chiave.
9. OKRs per Brand ambiziosi
Non assumiamo persone in
gamba per dire loro che cosa
fare. Assumiamo persone in
gamba perché dicano a noi che
cosa fare.
Steve Jobs
10. OKRs per Brand ambiziosi
Effetti positivi di OKRs
• In allineamento con la strategia consentono di creare Valore
oltre il breve periodo.
• Permettono alle Persone di focalizzarsi sul Valore che deve
essere creato.
• Aumentano il coinvolgimento e il senso di responsabilità.
• Mettendo per iscritto gli obiettivi questi diventano reali e
vincolano ad agire per priorità.
• Generano una sana pressione per ambire all’eccellenza.
11. OKRs per Brand ambiziosi
Effetti negativi di OKRs
• Mettono in crisi le Persone che adorano lo status quo.
• Mettono in crisi le Persone che non si assumono le
responsabilità.
• Mettono in crisi le Persone che soffrono le scadenze.
12. OKRs per Brand ambiziosi
Objectives
Gli Obiettivi (O) riguardano che cosa si vuole realizzare:
• Sono descrizioni qualitative e memorabili.
• Devono essere corti.
• Devono motivare e sfidare il team.
Esempio:
• O: Superare significativamente i ricavi del trimestre YoY
13. OKRs per Brand ambiziosi
Key Results
I Risultati Chiave (RC) definiscono i traguardi da raggiungere
per realizzare il successo degli obiettivi, e sono:
• Concreti.
• Misurabili.
• Da superare entro una scadenza.
Esempio:
• RC: Incrementare da 240.000 Euro a 300.000 Euro (20%) i
ricavi YoY entro la fine di Q1
14. OKRs per Brand ambiziosi
Ambizione
Obiettivi e Risultati Chiave devono essere ambiziosi, difficili da
superare ma possibili da realizzare.
La cultura aziendale deve incoraggiare le Persone al loro
superamento.
16. OKRs per Brand ambiziosi
Come devono essere gli Obiettivi
Gli Obiettivi (O) devono essere:
• significativi per l’Azienda;
• orientati all’azione e motivanti;
• difficili da superare ma realistici.
17. OKRs per Brand ambiziosi
Tipi di Obiettivi
Esistono due tipi di Obiettivi:
1. Obiettivi Assolutamente da Superare (AdS).
2. Obiettivi Aspirazionali (Asp).
18. OKRs per Brand ambiziosi
Obiettivi Assolutamente
da Superare (AdS)
19. OKRs per Brand ambiziosi
Obiettivi Assolutamente da
Superare (AdS)
Gli Obiettivi Assolutamente da Superare (AdS) sono quelli
prioritari, quelli per cui è richiesta massima focalizzazione e
impegno.
Questo tipo di obiettivo deve superare il 100%.
20. OKRs per Brand ambiziosi
Esempi
Esempi di Obiettivi Assolutamente da Superare:
• O1: Ottenere ricavi aumentando la marginalità.
• O2: Aumentare il coinvolgimento delle Persone nell’ottenere
successi.
• O3: Incrementare sensibilmente il livello di sicurezza dei
sistemi informativi.
• O4: Migliorare la soddisfazione dei Clienti.
• O5: Consolidare il posizionamento del Brand.
22. OKRs per Brand ambiziosi
Obiettivi Aspirazionali (Asp)
Gli Obiettivi Aspirazionali (Asp) sono quelli che fanno crescere
l’azienda e le Persone perché le spingono oltre lo status quo.
Questo tipo di obiettivo è considerato un successo se
supera il 50%-60%.
23. OKRs per Brand ambiziosi
Esempi
Esempi di Obiettivi Aspirazionali:
• O1: Aumentare il volume di produzione 3x senza aumentare i
costi.
• O2: Diventare il brand di categoria più acquistato nel mercato
Italia.
• O3: Rendere Lean i nostri fornitori strategici.
• O4: Dematerializzare tutti i documenti e non acquistare più
carta.
• O5: Permettere a tutte le Persone di lavorare 4 giorni su 5.
25. OKRs per Brand ambiziosi
Come devono essere i Risultati
Chiave
Risultati Chiave (RC) devono:
• descrivere esiti, non attività;
• esprimere inequivocabilmente il risultato da ottenere e i
vincoli da rispettare (es. scadenza, budget, risorse…).
26. OKRs per Brand ambiziosi
Tipi di Risultati Chiave
Esistono due tipi di Risultati Chiave:
1. Risultati Chiave basati sulla creazione di Valore (l'esito che
si vuole ottenere)
2. Risultati Chiave basati sulle Attività (quello delle scimmiette:
fai questo e quest'altro)
27. OKRs per Brand ambiziosi
Risultati Chiave basati sulla
creazione di Valore
28. OKRs per Brand ambiziosi
Risultati Chiave basati sulla
creazione di Valore
• Trainano l’Azienda e le Persone verso il successo.
• Esplicitano l’esito che si vuole ottenere e superare.
• Hanno lo scopo di creare Valore per almeno uno dei cinque
soggetti target: Azienda, Persone che lavorano in Azienda,
Brand, Clienti, Società e Ambiente.
29. OKRs per Brand ambiziosi
Risultati Chiave basati sulle
Attività
30. OKRs per Brand ambiziosi
Risultati Chiave basati sulle Attività
• Misurano il completamento di attività o la consegna degli
output di progetti.
• Possono essere raggiunti al 100% senza conseguire alcun
successo.
31. OKRs per Brand ambiziosi
I Risultati Chiave dovrebbero
sempre essere basati sulla
creazione di Valore.
32. OKRs per Brand ambiziosi
Costruzioni funzionali
I Risultati Chiave ben scritti rispettano strutture simili a queste:
• Incrementare/Ridurre [esito] da X a Y (Δ%) rispetto a
[periodo-precedente] entro [periodo]
• Superare del X% (da X a Y) [esito] entro [periodo]
33. OKRs per Brand ambiziosi
Esempi Risultati Chiave basati sulla
creazione di Valore
O: Ottenere ricavi record aumentando la marginalità.
• RC1: Superare del 20% (da € 10.000.000 a € 12.000.000) i ricavi al
netto iva rispetto a Q2 dell’anno precedente entro fine Q2.
• RC2: Incrementare le forniture ricorrenti da 4.000 a 6.000 (+50%)
rispetto a Q2 dell’anno precedente entro fine maggio.
• RC3: Ridurre i costi variabili da € 8.000.000 a € 7.200.000 (-10%)
entro fine Q2.
34. OKRs per Brand ambiziosi
Esempi Risultati Chiave basati sulla
creazione di Valore
O: Aumentare il coinvolgimento delle Persone nell’ottenere successi.
• RC1: Almeno 72 Persone su 90 (80%) coinvolte su OKRs devono
avere superato con successo almeno 2 Obiettivi definiti da loro
entro fine Q2.
• RC2: Almeno 81 Persone su 90 (90%) coinvolte su OKRs devono
avere superato con successo almeno 2 Obiettivi AdS entro fine Q2.
• RC3: La media del punteggio di autovalutazione di tutte le Persone
(90) coinvolte su OKRs deve essere superiore a 7 entro fine Q2.
35. OKRs per Brand ambiziosi
Esempi Risultati Chiave basati sulle
Attività
O: Aumentare la notorietà del Brand
• RC1: acquistare liste di contatti per un totale di 20.000 indirizzi email
entro fine marzo.
• RC2: avviare 1 campagna email (sequenza di 3 invii) completa sui
contatti acquisiti entro fine aprile.
• RC3: avviare campagne a pagamento su Facebook e Instagram
allocando € 60.000 entro fine aprile.
37. OKRs per Brand ambiziosi
Allineamento
Gli Obiettivi sono allineati alla Strategia Aziendale, allo Scopo,
alla Visione, alla Missione e ai Valori.
38. OKRs per Brand ambiziosi
Perseguire la crescita materiale e
intellettuale di tutti i nostri dipendenti.
Fornire un servizio senza pari ai nostri
clienti. Aumentare il valore aziendale e
contribuire al miglioramento della
società.
Japan Airlines
39. OKRs per Brand ambiziosi
SpaceX progetta, produce e lancia razzi
e veicoli spaziali avanzati. La società è
stata fondata nel 2002 per rivoluzionare
la tecnologia spaziale, con l’obiettivo
finale di consentire alle persone di vivere
su altri pianeti.
SpaceX
40. OKRs per Brand ambiziosi
Obiettivi aziendali
10 Anni 3 Anni 1 Anno Q4 Q3 Q2 Q1
Clienti
Persone
Azienda
Brand
Società e
ambiente
43. OKRs per Brand ambiziosi
Coinvolgimento
OKRs crea coinvolgimento perché la definizione degli Obiettivi
e Risultati Chiave è sia top-down che bottom-up, privilegiando
la definizione bottom-up.
44. OKRs per Brand ambiziosi
Condivisione degli Obiettivi
1. Il Leadership Team crea gli Obiettivi Aziendali
Assolutamente da Superare
2. Il Leadership Team condivide gli Obiettivi AdS con i
Responsabili dei Team.
3. I Responsabili di Team definiscono, insieme al proprio Team,
gli Obiettivi di Team e quelli Personali.
4. Alle Persone insieme ai loro Responsabili il compito di
proporre nuovi Obiettivi Assolutamente da Superare e
Obiettivi Aspirazionali. Infine il Leadership Team li rivede e
approva.
46. OKRs per Brand ambiziosi
Quando definire gli OKRs
• Ogni anno (novembre-dicembre) vengono definiti gli OKR
annuali.
• Ogni 3 mesi (marzo, giugno, settembre, dicembre) vengono
definiti gli OKR trimestrali.
47. OKRs per Brand ambiziosi
Monitoraggio degli OKRs
• Ogni 2 settimane vengono eseguiti i meeting di verifica
One-on-One (OoO) tra il Team Leader e ciascuna Persona
del suo Team.
• Ogni settimana vengono eseguiti i Weekly/Review meeting
tra il Team Leader e il suo Team.
48. OKRs per Brand ambiziosi
Meeting One-on-One
I meeting One-on-One sono incontri di 25 minuti massimo
che si tengono ogni due settimane tra il Team Leader e
ciascuna persona del suo team. Durante gli incontri si valutano
l’avanzamento dei Risultati Chiave, eventuali ostacoli e nuove
opportunità.
49. OKRs per Brand ambiziosi
Come svolgere i Meeting OoO
Il Responsabile deve concentrarsi solamente su due cose:
• supportare la Persona del proprio team perché superi gli
Obiettivi;
• fare crescere professionalmente la Persona del proprio
Team.
All’inizio del nuovo trimestre ciascuna Persona è tenuta ad
autovalutarsi rispetto l’esito prodotto dal proprio impegno.
50. OKRs per Brand ambiziosi
Senza meeting One-on-One la
metodologia OKRs non
funziona.
51. OKRs per Brand ambiziosi
Calendario OKRs Yearly, Q1
Quando Eventi Partecipanti Durata del meeting
7W al Quarter
(es. 11 novembre)
Il board definisce gli OKR strategici Board 110 Minuti
6W al Quarter
(es. 18 novembre)
Il Leadership team riceve gli OKR, li completa e chiede feedback ai team. Board
Leadership team
110 Minuti
5W al Quarter
(es. 25 novembre)
Il Team riceve gli OKR, sviluppa gli OKR tattici, mappa le
interdipendenze con gli altri team e ne assicura l’allineamento con le
iniziative degli altri team.
Leadership team
Team
110 Minuti
3W al Quarter
(es. 9 dicembre)
Il Leadership team riceve gli OKR dai team e li valida. Leadership team 50 Minuti
2W al Quarter
(es. 16 dicembre)
Il Board approva gli OKR. Board
Leadership team
50 Minuti
2W dopo il Quarter
(es. 15 marzo)
Il Leadership team incontra il Team per la QBR. Leadership team
Team
110 Minuti max
3W dopo il Quarter
(es. 20 marzo)
Il Board incontra il Leadership team per la QBR. Board
Leadership team
110 Minuti max
Ogni 2W del Quarter I Responsabili incontrano le Persone per i meeting OoO
http://bit.ly/guida-ai-meeting-ooo
Responsabili
Personale
25 Minuti max per
meeting
53. OKRs per Brand ambiziosi
Fatevi supportare dai
Consulenti.
54. OKRs per Brand ambiziosi
Da Fare in autonomia
• Iniziate assegnando pochi Obiettivi Assolutamente da
Superare e ben focalizzanti. Massimo 3. Evita di dare o
chiedere obiettivi Aspirazionali almeno per i primi 2 trimestri di
lavoro.
• Iniziate assegnando pochi Risultati Chiave basati sulla
creazione di Valore per Obiettivo (max 5).
• Tutte le Persone devono potere vedere gli OKRs degli
altri colleghi, in questo modo si genera una sana pressione.
• I Responsabili devono aiutare Persone a focalizzarsi sul
risultato e sulle soluzioni, non sui problemi.
55. OKRs per Brand ambiziosi
Da non Fare
• Non collegate le provvigioni o gli incentivi di natura
economica agli Obiettivi e Risultati Chiave.
• Non mettete le Persone in competizione; create le
condizioni perché collaborino.
• Non mettete i Team in competizione; create le condizioni
perché collaborino.
57. OKRs per Brand ambiziosi
Dashboard visibile a tutti
Esistono piattaforme, anche molto costose, create per
assegnare e monitorare Obiettivi e Risultati Chiave aziendali.
Almeno inizialmente consigliamo di utilizzare questa dashboard
con la quale introdurre la metodologia OKRs: bit.ly/2VnF60y
58. OKRs per Brand ambiziosi
OKRs o si fa molto bene e con
l’intenzione di sperimentarlo per
almeno 1 anno, oppure è meglio
lasciare perdere.