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Nutrizione Enterale:
             Gestione e competenze infermieristiche

                                           Mario ANTONINI
Infermiere Stomaterapista/Esperto Wound Care – ASL 11 Empoli
Si stima che in Europa (Inghilterra,
Francia e Italia) la nutrizione
enterale      domiciliare      (NED)
costituisca il 70-80% di tutti i
trattamenti nutrizionali domiciliari
(PIRONI L, TOGNONI G, 1995).
INDICAZIONI
             RACCOMANDAZIONE                                                        GRADO
• Tutti i pazienti che non possono riprendere la                                      • C
  completa alimentazione orale entro 3 giorni
  dovranno ricevere la Nutrizione Enterale



                             La EUROPEAN SOCIETY FOR CLINICAL
                     NUTRITION AND METABOLISM (ESPEN) consiglia
                        di prendere in considerazione la gastrostomia endoscopica
                     percutanea nei casi in cui la nutrizione enterale si protragga per
                        più di 30 giorni e il paziente abbia un apporto nutrizionale
                         inadeguato sia qualitativamente sia quantitativamente da
                     almeno 2 o 3 settimane. Bisogna considerare anche la presenza
                      di stenosi invalicabili delle alte vie dell’apparato digerente e il
                            rischio di aspirazione della miscela nelle vie aeree.
SCELTA DELL’ACCESSO                                     INFUSIONE GASTRICA
               ENTERALE (1)                                         • Normale capacità di svuotamento
                                                                    • Normale riflesso del vomito
                                                                    • Normale riflesso della tosse
                  Stato clinico del
                     paziente


                    Accessibilità
                                                                    INFUSIONE POST-PILORICA
                                                                    • Esofagite da reflusso
                                                                    • Pregressi episodi di ab-ingestis
                    Capacità di                                     • Gastroparesi
                   assorbimento
                                                                    • Ostruzione gastrica
                                                                    • Nutrizione Enterale precoce dopo
                     Durata del                                       interventi chirurgici sul tratto digerente
                    trattamento                                       superiore
                    nutrizionale



1.   La scelta dell’accesso per NE deve essere fatta considerando sia la situazione anatomica dello stomaco, sia le capacità di svuotamento
     gastrico, sia il rischio di ab-ingestis (B).
NUTRIZIONE ENTERALE: VIE DI ACCESSO
COMPLICANZE                                                      - Durata       prevista      della
                                   Sonde          Stomie
- Attorcigliamento della sonda                                     Nutrizione Enterale >60
- Infezioni del tratto rino-                                       giorni
  faringeo                                                       - Intolleranza alla sonda
- Sinusiti                        Sondino Naso                   - Rischio di aspirazione nelle
- Decubiti e ulcere della pinna     Gastrico     Gastrostomie      vie aeree
  nasale                                                         - Difficile gestione della sonda
- Decubiti della Faringe o
  dell’Esofago
- Rottura di varici esofagee      Sondino Naso   Digiunostomie
  (emorragie)                      Duodenale
- Ulcere o perforazioni
  gastriche
- Reflusso gastro-esofageo        Sondino Naso
  (ab-ingestis)                     Digiunale
NUTRIZIONE ENTERALE: VIE DI ACCESSO

                                                   S.N.G.                                  Stomie

     - Migliore tolleranza da parte                                                                         - Presenza di un canale di
       del paziente                                                                                           comunicazione fra lo
     - < ridotto rischio di                   Calibro ≤ 12 Fr.1,2                       Ristagno Gastrico     stomaco e l’esterno che
       aspirazione per < rischio di
                                                                                            = 100ml4          deve essere protetto da
       rigurgito                                                                                              una distensione gastrica
                                                                                                              eccessiva.
     - fisiologica la presenza di
        materiale gastrico (saliva e           Ristagno Gastrico
        succo gastrico) nella persona           200 – 250 ml3,4
        adulta e sana, pari a 188
        ml/ora5

1.     Carnaby AM, Evans L, Freeman A. 2002.
2.     Heyland DK, Drover JW, Dhaliwal R et al., 2002: Heyland DK, DroverJW, MacDonald S et al., 2001.
3.     SINPE 2002.
4.     Bourgault AM, Ipe L, Weaver J et al., 2007.
5.     Lin HC, Van Citters GW, 1997.
MODALITA’ DI INFUSIONE
                                                                SONDA GASTRICA                                  SONDA DIGIUNALE

          INFUSIONE A INTERMITTENZA                 L’infusione ad intermittenza può essere
                                                    effettuata solamente quando la sonda
                                                    rilascia la nutrizione a livello gastrico2.

              INFUSIONE CONTINUA                    La modalità in continuo attraverso l’uso di pompa peristaltica in 24 ore riduce
                                                    anche il rischio di ostruzione della sonda e comporta un minor rischio di
                                                    aspirazione e reflusso2,3.

                INFUSIONE A BOLI                    La somministrazione di boli o “ciclica”         Per le sonde a livello digiunale, la
                                                    a livello dello stomaco produce anche           somministrazione per boli è altamente
                                                    maggiori rischi, come possibili episodi         sconsigliata perché crea distensione
                                                    di vomito o di rigurgito.                       della parete addominale, provocando
                                                                                                    iper-eccitamento della peristalsi e
                                                                                                    diarrea.


2. Elpern Eh,1997; Mckinlay J, Wildgoose A, Wood W et al., 2001; Spilker CA, Hinthorn DR, Pingleton SK, 1996.
3. McClave SA, DeMeo MT, DeLegge et al., 2002.
Nutrizione Artificiale
INDICAZIONI
• Malnutrizione
• Insufficienza       intestinale       per          NPT
    alterazioni gravi dell’apparato G.E.
• Riposo          intesitnale         (IBD,
                                                                                              Nutrizione Enterale
    Malassorbimento, Post-operatorio)

                                               Assenza stimolo                                                           CONTROINDICAZIONI
                                              secretivo e motorio                                                        • Fistole prossimali ad
                                                                                                                            alta gittata (>400
                                                                                                                            ml/die)4
                                                                                                                         • Enteriti
                                                                                                                         • Occlusione intestinale
                                                 “Nulla x os”
                                                                                                                         • Ischemia intestinale



                                                 GUARIGIONE
                                                                                             FUNZIONI
                                                                                             • Secretive, metaboliche
                                                                                                e di barriera
                                                                                             • Trofismo conservato dai
                                                                                                nutrienti endoluminali
                                                                                             • Difesa (sede cellule
                                                                                                immunitarie)




4. Ham M, Horton K, Kaunitz J. “FISTULOCLYSIS: CASE REPORT AND LITERATURE REVIEW”. Nutrition in Clinical Practice, Ottobre 2007, 22: 553-557.
NUTRIZIONE ENTERALE IN CHIRURGIA
                                                                                1.   La NA perioperatoria (parenterale
                                                                                     o enterale) è indicata in tutti i
                                                                                     pazienti severamente denutriti
I pazienti che richiederanno la NUTRIZIONE
                                                                                     candidati a interventi di chirurgia
ENTERALE per un lungo periodo a seguito di                                           gastrointestinale maggiore (A).
intervento chirurgico sull’addome, dovranno                                     2.   La       nutrizione       artificiale
essere preparati al confezionamento di una                                           postoperatoria non è indicata nei
DIGIUNOSTOMIA.                                                                       pazienti ben nutriti sottoposti a
                                                                                     interventi       di        chirurgia
                                                                                     gastrointestinale maggiore a meno
                                                                                     che non sia previsto un inadeguato
                                                                                     apporto orale di cibo per almeno
                                     Il     confezionamento       di     una         10 giorni (B).
                                     DIGIUNOSTOMIA in ambito operatorio         3.   La NE postoperatoria – spesso
                                     consente una ripresa precoce                    attuabile anche precocemente
                                     DELL’ALIMENTAZIONE       ENTERALE     in        dopo l’intervento chirurgico –
                                     pazienti che non saranno in grado di            dovrebbe essere preferita alla NP,
                                                                                     per il minore costo e per la minore
                                     alimentarsi per un lungo periodo dopo la
                                                                                     incidenza di complicanze infettive,
                                     Chirurgia addominale (es. HIPEC                 soprattutto nei pazienti denutriti
                                     CHEMIOIPERTERMIA INTRAPERITONEALE               (A).
                                     INTRAOPERATORIA).
TRASLOCAZIONE BATTERICA

                                                  Rispetta la fisiologia mantenendo
                                                l’integrità anatomo-funzionale della
                                                  mucosa intestinale, prevenendone
                                                   l’atrofia e stimolando la risposta
                                                               immunitaria
Il supporto nutrizionale per via enterale è
  preferibile rispetto a quello parenterale
                   perché:
                                               Permette una migliore utilizzazione dei
                                                nutrienti e una maggiore sicurezza di
                                              somministrazione rispetto alla nutrizione
                                                       parenterale totale (NPT)
TRASLOCAZIONE BATTERICA
           • TRASLOCAZIONE BATTERICA: è definita come il passaggio di BATTERI dal
             tratto GASTROINTESTINALE verso siti EXTRA-INTESTINALI, come ad esempio il
             COMPLESSO DEI LINFONODI MESENTERICI, Fegato, Milza, Reni e Torrente
             Ematico5.




5. Berg RD, Garlington AW. Translocation of certain indigenous bacteria from the gastrointestinal tract to the mesenteric lymph nodes and other
organs in a gnotobiotic mouse model. Infect Immun 1979; 23:403-11.
GESTIONE DEL SET INFUSIONALE
                                       il 23.8% dei set di somministrazione
Permanenza dei                         può considerarsi contaminato dopo le                                                Incidenza di
    set di                                 prime 24 ore, percentuale che                                                 contaminazione
somministrazion                         aumenta fino al 42.9% dopo 48 ore                                                   batterica
      e
                                                (SINPE, 2002, S41).



                                                   INDICAZIONI


    Tutti i dispositivi sanitari quali set di infusione e      Dopo ogni utilizzo della siringa è raccomandabile lavarla ed asciugarla
    siringhe, devono essere sostituiti ogni 24h (SINPE,        (Williams TA, Leslie GD, Level IV Review, 2005) per evitare che la siringa
    2002, S41);                                                stessa possa diventare terreno di coltura;




    Lavaggio sociale delle mani per la preparazione del        Confezioni di miscele nutritive aperte possono essere
                                                               conservate tra i 4° ed 8° C per le 24 ore successive
    circuito e della sacca                                     (osservare le disposizioni riportate sull’etichetta del flacone)
RACCOMANDAZIONI
            1            • Il primo cambio di medicazione deve essere effettuato il giorno dopo il posizionamento della
                           PEG.


            2            • Quotidianamente effettuare movimenti “Dentro e Fuori” e di rotazione della sonda a 360°
                           (Buried Bumper Syndrome).


            3            • La somministrazione della miscela enterale può iniziare entro 1-2 ore dal posizionamento
                           della PEG7,8,9,10.




7.  CHOUDHRY U, BARDE CJ, MARKERT R, GOPALSWAMY N. PERCUTANEOUS ENDOSCOPIC GASTROSTOMY: A RANDOMIZED PROSPECTIVE COMPARISON OF EARLY AND DELAYED
    FEEDING. GASTROINTEST ENDOSC 1996;44:164–7.
8. SRINIVASAN R, FISHER RS. EARLY INITIATION OF POST-PEG FEEDING: DO PUBLISHED RECOMMENDATIONS AFFECT CLINICAL PRACTICE? DIG DIS SCI 2000;45:2065–8.
9. STEIN J, SCHULTE-BOCKHOLT A, SABIN M, KEYMLING M. A RANDOMIZED PROSPECTIVE TRIAL OF IMMEDIATE VS. NEXT-DAY FEEDING AFTER PERCUTANEOUS ENDOSCOPIC
    GASTROSTOMY IN INTENSIVE CARE PATIENTS. INTENSIVE CARE MED 2002;28:1656–60.
10. MCCARTER TL, CONDON SC, AGUILAR RC, ET AL. RANDOMIZED PROSPECTIVE TRIAL OF EARLY VERSUS DELAYED FEEDING AFTER PERCUTANEOUS ENDOSCOPIC GASTROSTOMY
    PLACEMENT. AM J GASTROENTEROL 1998;93:419–21.
RACCOMANDAZIONI

          4            • Dopo l’alimentazione la sonda deve essere lavata con almeno 40ml di acqua.



          5           • La posizione semiseduta (30-45°) diminuisce significativamente il rischio di aspirazione
                        tracheale (riduce in frequenza e gravità)11.


          6           • Valutazione dell’accesso quotidiana: integrità, funzionamento e pervietà.




11. Van der Voort PH, Zandstra DF, 2001.
RACCOMANDAZIONI

7
          • Sono presenti in commercio delle sonde che possono essere
            semplicemente rimosse dall’esterno.




          • Recenti studi hanno dimostrato che la persona può alimentarsi per os
8           immediatamente dopo la rimozione della PEG (il canale chiude
            rapidamente).


          • Il riposizionamento di una sonda enterale è di competenza dei professionisti
            sanitari. Nella maggior parte dei casi può avvenire a domicilio, salvo alcune
    9       eccezioni:
              • Sonde PEG di primo impianto dislocatesi nei primi 7 giorni;
              • Sonda gastrostomica rimuovibile endoscopicamente.
RACCOMANDAZIONI: farmaci

                                                                                                  PROCEDURA SOMM.NE FARMACO:
           - Non aggiungere farmaci alla miscela nutrizionale                                     - Sospendere l’alimentazione.
             (somministrarli separatamente).                                                      - Irrigare la sonda con 20-30 ml di
           - Evitare, quando possibile, l’uso di compresse triturate                                acqua.
             (preferire farmaci in forma liquida).                                                - Iniettare il farmaco.
           - Frantumare i farmaci a lento rilascio può alterare la                                - Irrigare nuovamente la sonda.
                                                                                                  - Riprendere l’alimentazione.
             farmacocinetica.
           - Nelle preparazioni gastroresistenti la rimozione della
             superficie esterna può provocare l’inattivazione del farmaco.
           - Se la formulazione è in capsule molli non è possibile
             frantumarle e non è consigliabile aspirare il contenuto1.




1. STEIN J, SCHULTE-BOCKHOLT A, SABIN M, KEYMLING M. A RANDOMIZED PROSPECTIVE TRIAL OF IMMEDIATE VS. NEXT-DAY FEEDING AFTER PERCUTANEOUS ENDOSCOPIC
   GASTROSTOMY IN INTENSIVE CARE PATIENTS. INTENSIVE CARE MED 2002;28:1656–60.
TIPOLOGIA DI SONDE

         • Con BUMBER interno: antidislocamento, impiantata all’inizio,durata circa di 12
           mesi




         A PALLONCINO: gonfiato con acqua (p.i.10-15cc da sostituire ogni 15 giorni) tramite
         apposito ingresso, antislocamento; si utilizza per la sostituzione (ogni 6 mesi)




         A BOTTONE o a basso profilo: evita l’antiestetico segmento esterno all’addome,
         con valvola interna antireflusso e tappo esterno a tenuta
•   Arrossamento
 La cute intorno alla •    Gonfiore
stomia va controllata •    Irritazione
     tutti i giorni,
prestando attenzione •     Pus
alla presenza di segni •   Fuoriuscita di succo
     di infezione:         gastrico

                                                                                  Lavare solo con
                                                                                  acqua e sapone
                                                       Medicazioni
                                                       settimanali

                                SUCCESSIVI 8-10GG:
                                Medicazione a giorni          Dopo circa un mese dall’intervento, quando
                                alterni                       lo stoma si è consolidato è sufficiente
                                                              lavare ogni giorno con acqua e sapone
                                                              neutro senza disinfettanti o medicazioni, a
         1° SETTIMANA:                                        meno che non vi siano problemi cutanei. I
         Medicazione                                          saponi profumati dovrebbero essere evitati
         quotidiana                                           perché contengono alcool che secca la cute.
COMPLICANZE
                                      Diarrea
                                   (intolleranza,
                                 contaminazioni
                                virali/batteriche,
                           ipoalbuminemia, infusione
                                  troppo rapida)
Distensione e dolori                                             Stipsi
     addominali                                        (<acqua – 25 ml/kg/die,
(velocità, intolleranza,                                farmaci, dieta povera di
   contaminazione)                                      fibre, immobilità fisica)




                                 COMPLICANZE
                              GASTROINTESTINALI
COMPLICANZE
                                                                                  FATTORI DA CONSIDERARE

                                                                                            La sede anatomica

     Tutte le lesioni stomali o peristomali
     dovrebbero         essere     esaminate        e                                       Classificazione per gradi
     documentate12,13; se si utilizza un linguaggio
     comune nel definirle e nel descriverle, si avrà,                                       Dimensioni        (ampiezza,         lunghezza,
                                                                                            profondità, capacità – es. diastasi)
     come risultato, il rafforzamento dei giudizi
     clinici, l’adozione di uno schema comune per                                           Aspetto     della    lesione    (necrosi,
     quanto concerne la documentazione e, infine,                                           granulazione), area peristomale (integra,
     migliori strumenti per procedere ad una                                                compromessa)
     valutazione (continua e finale) dei trattamenti
     e dei risultati.                                                                       Caratteristiche dell’essudato       (quantità,
                                                                                            colore, consistenza, odore)

                                                                                            Temperatura (locale e corporea)


                                                                                            Dolore e sensibilità locale
12. HESS CT. THE ART OF SKIN AND WOUND CARE DOCUMENTATION. ADV SKIN WOUND CARE. 2005 JAN-FEB;18(1):43-53.
13. AA.VV. Ostomy Care and Management. RNAO, Clinical Best Practice Guidelines. Agosto 2009.
COMPLICANZE
ALTERAZIONI CUTANEE STOMALI
                                                            La fuoriuscita di materiale gastrico è la causa più
Allargamento della stomia                                   frequente di arrossamento o irritazione della
                                                            stomia. In alcuni casi però potrebbe trattarsi di
                                                            una reazione allergica (per esempio ai saponi o
Malposizionamento del tubo enterale
                                                            alle creme utilizzate). La zona arrossata va pulita
                                                            con acqua tiepida, cambiando il detergente.
Rimozione accidentale della sonda
                                                            L’infezione peristomale si verifica dal 5,4 al 30%
                                                            dei casi ma soltanto l’1,6% dei pazienti richiede
                                                            trattamenti medici o chirurgici importanti. I
Ostruzione della sonda                                      soggetti più a rischio sono quelli con patologie
                                                            concomitanti come diabete, obesità, malnutrizione
FUORIUSCITA              DI         NUTRIENTI   O   SUCCO   o in trattamento con corticosteroidi.
GASTRICO

Buried Bumper Syndrome (BBS)
ALTERAZIONI CUTENEE STOMALI
ALTERAZIONI CUTENEE STOMALI
COMPLICANZE: fuoriuscita di nutrienti o succo gastrico (Leakage)
ALTERAZIONI CUTENEE STOMALI: Candida
    - L'infezione si può manifestare con placche eritematose,
      macerate, essudanti e a volte pruriginose, con margini ben
      demarcati e con forma e dimensioni molto variabili.
    - Nei pazienti portatori di sonda nutrizionale tale complicanza si
      può riscontrare sia già dall’inizio del trattamento sia a distanza
      di tempo dove il micete può coinvolgere sia la SONDA
      NUTRIZIONALE sia la CUTE PERISTOMALE14.

    - In tali situazioni nella sonda possono evidenziarsi danni
      strutturali in quanto la parete della stessa ha tendenza ad
      assottigliarsi, dilatarsi e/o fissurizzarsi 15,16,17.
14. FAIAS S, CRAVO M, CLARO I, LAGE P, NOBRE-LEITÃO C. HIGH RATE OF PERCUTANEOUS ENDOSCOPIC GASTROSTOMY SITE INFECTIONS DUE TO OROPHARYNGEAL COLONIZATION.
    DIG DIS SCI. 2006 DEC;51(12):2384-8. EPUB 2006 NOV 1.
15. LYNCH CR, FANG JC. PREVENTION AND MANAGEMENT OF COMPLICATIONS OF PERCUTANEOUS ENDOSCOPIC GASTROSTOMY (PEG) TUBES. NUTRITION ISSUES IN
    GASTROENTEROLOGY, SERIES #22; PRACTICAL GASTROENTEROLOGY, NOV. 2004.
16. VAN DEN HAZEL SJ, MULDER CJJ, HARTOG GD, THIES JE, WESTHOF W. A RANDOMIZED TRIAL OF POLYURETHANE AND SILICONE PERCUTANEOUS ENDOSCOPIC GASTROSTOMY
    CATHETERS. ALIMENT PHARMACOL THER, 2000; 14: 1273- 1277.
17. SARTORI S, TREVISANI L, NIELSEN I, TASSINARI D, CECCOTTI P, ABBASCIONO V. LONGEVITY OF SILICONE AND POLYURETHANE CATHETERS IN LONGTERM ENTERAL FEEDING VIA
    PERCUTANEOUS ENDOSCOPIC GASTROSTOMY. ALIMENT PHARMACOL THER, 2003; 17: 853- 856.
ALTERAZIONI CUTENEE STOMALI: Candida
CLASSIFICAZIONE SACS18:
           STUDIO ALTERAZIONI CUTANEE STOMALI
                     L1
                     Lesione iperemica (arrossamento peristomale senza perdita
                     di sostanza)
                     L2
                     Lesione erosiva con perdita di sostanza sino e non oltre il
                     derma

                     L3
                     Lesione ulcerativa oltre il derma

                     L4
                     Lesione ulcerativa fibrinosa/necrotica

                     LX
                     Lesione proliferative (granulomi, depositi di ossalati,
                     neoplasie)


18. Antonini M, Militello G, Bosio G et al, A proposal for classifying peristomal skin disorders: results of a multicenters observational study,
    Ostomy Wound Management, 2007; 53(9): 38-43.
COMPLICANZE
Alterazioni Cutanee Stomali

                                            L’allargamento della stomia si manifesta con la
ALLARGAMENTO DELLA STOMIA                   perdita di succo gastrico. In questi casi occorre
                                            pulire accuratamente la cute attorno la stomia,
                                            medicare e sostituire la medicazione quando è
Malposizionamento del tubo enterale         umida. Può essere utile applicare pomate o paste
                                            che creino una barriera protettiva sulla superficie
Rimozione accidentale della sonda
                                            cutanea. Se il problema non si risolve va sostituita
                                            la sonda.

Ostruzione della sonda




Fuoriuscita di nutrienti o succo gastrico




Buried Bumper Syndrome (BBS)
COMPLICANZE
Alterazioni Cutanee Stomali
                                                   COMPLICANZE

Allargamento della stomia




MALPOSIZIONAMENTO DEL TUBO
ENTERALE
                                            Posizionamento
                                            di nuova sonda
Rimozione accidentale della                  Gastrostomica
sonda

Ostruzione della sonda




Fuoriuscita di nutrienti o succo agstrico




Buried Bumper Syndrome (BBS)
COMPLICANZE: Malposizionamento/Rimozione
COMPLICANZE
Alterazioni Cutanee Stomali
                                            L’ostruzione del tubo è una delle complicanze più frequenti
                                            (circa il 20% dei casi). Spesso è causata dalla coagulazione
Allargamento della stomia                    della soluzione nutrizionale o da un insufficiente lavaggio
                                                soprattutto dopo la somministrazione di farmaci che
                                                       precipitando formano concrezioni nel tubo.
Malposizionamento del tubo enterale




Rimozione accidentale della sonda
                                             INDICAZIONI

OSTRUZIONE DELLA SONDA                      • Lavaggio con acqua tiepida
                                            • Bicarbonato di Sodio 5% (30-50ml). Se non è
                                              sufficiente compressa da 500mg diluita in 10ml di
Fuoriuscita di nutrienti o succo gastrico     acqua calda
                                            • Enzimi pancreatici attivati
                                            • SONO SCONSIGLIATI: succo d’ananas, di mirtillo,
Buried Bumper Syndrome (BBS)                  coca-cola, bevande dolci o gassate.
COMPLICANZE: Buried Bumper Syndrome
Alterazioni Cutanee Stomali




Allargamento della stomia




Malposizionamento del tubo enterale




Rimozione accidentale della sonda




OSTRUZIONE DELLA SONDA                      Si può presentare con un parziale o completo sviluppo di
                                            mucosa gastrica al di sopra del sistema interno di
                                            bloccaggio (bumper); quest’ultimo può migrare attraverso
FUORIUSCITA DI NUTRIENTI O SUCCO GASTRICO   la parete gastrica e può incarcerarsi lungo il tratto dello
                                            stoma. La BBS si manifesta solitamente con segni di
                                            infezione o leakage peristomale, con immobilità della
 Buried Bumper Syndrome                     sonda, dolore addominale e resistenza all’infusione di
 (BBS)                                      acqua e/o miscela nutrizionale.
COMPLICANZE: Buried Bumper Syndrome
Alterazioni Cutanee Stomali
                                            FATTORI          DI
                                            RISCHIO
Allargamento della stomia


                                                Eccessiva tensione tra i
Malposizionamento del tubo enterale             dispositivi di bloccaggio
                                                interno/esterno

Rimozione accidentale della sonda

                                                Malnutrizione
OSTRUZIONE DELLA SONDA



                                                Scarsa guarigione nelle ferite
FUORIUSCITA DI NUTRIENTI O SUCCO GASTRICO



                                                > Peso corporeo durante il
 Buried Bumper Syndrome                         trattamento con Nutrizione
 (BBS)                                          Enterale3, 7
COMPLICANZE: Buried Bumper Syndrome
Alterazioni Cutanee Stomali




Allargamento della stomia
                                             VALUTARE…
Malposizionamento del tubo enterale


                                            • quotidianamente la tensione e la distanza tra i
Rimozione accidentale della sonda             dispositivi interno/esterno anche in relazione ad
                                              un’eventuale aumento di peso corporeo del paziente
                                              con conseguente rivalutazione dello spessore della
OSTRUZIONE DELLA SONDA                        parete addominale stessa.
                                            • Particolare attenzione dovrà essere rivolta ai
                                              dispositivi a lunghezza fissa (es. bottoni a basso
FUORIUSCITA DI NUTRIENTI O SUCCO GASTRICO
                                              profilo) con possibile necessità di sostituzione previa
                                              misurazione della lunghezza dello stoma (realizzabile
                                              con specifici dispositivi medici).
 Buried Bumper Syndrome
 (BBS)
COMPLICANZE: Buried Bumper Syndrome
Nutrizione Enterale:
             Gestione e competenze infermieristiche

                                           Mario ANTONINI
Infermiere Stomaterapista/Esperto Wound Care – ASL 11 Empoli




                  GRAZIE
            PER L’ATTENZIONE!

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Nutrizione enterale gestione e competenze infermieristiche - VII Congresso Regionale ANIMO Toscana - 26.10.2012

  • 1. Nutrizione Enterale: Gestione e competenze infermieristiche Mario ANTONINI Infermiere Stomaterapista/Esperto Wound Care – ASL 11 Empoli
  • 2. Si stima che in Europa (Inghilterra, Francia e Italia) la nutrizione enterale domiciliare (NED) costituisca il 70-80% di tutti i trattamenti nutrizionali domiciliari (PIRONI L, TOGNONI G, 1995).
  • 3. INDICAZIONI RACCOMANDAZIONE GRADO • Tutti i pazienti che non possono riprendere la • C completa alimentazione orale entro 3 giorni dovranno ricevere la Nutrizione Enterale La EUROPEAN SOCIETY FOR CLINICAL NUTRITION AND METABOLISM (ESPEN) consiglia di prendere in considerazione la gastrostomia endoscopica percutanea nei casi in cui la nutrizione enterale si protragga per più di 30 giorni e il paziente abbia un apporto nutrizionale inadeguato sia qualitativamente sia quantitativamente da almeno 2 o 3 settimane. Bisogna considerare anche la presenza di stenosi invalicabili delle alte vie dell’apparato digerente e il rischio di aspirazione della miscela nelle vie aeree.
  • 4.
  • 5. SCELTA DELL’ACCESSO INFUSIONE GASTRICA ENTERALE (1) • Normale capacità di svuotamento • Normale riflesso del vomito • Normale riflesso della tosse Stato clinico del paziente Accessibilità INFUSIONE POST-PILORICA • Esofagite da reflusso • Pregressi episodi di ab-ingestis Capacità di • Gastroparesi assorbimento • Ostruzione gastrica • Nutrizione Enterale precoce dopo Durata del interventi chirurgici sul tratto digerente trattamento superiore nutrizionale 1. La scelta dell’accesso per NE deve essere fatta considerando sia la situazione anatomica dello stomaco, sia le capacità di svuotamento gastrico, sia il rischio di ab-ingestis (B).
  • 6. NUTRIZIONE ENTERALE: VIE DI ACCESSO COMPLICANZE - Durata prevista della Sonde Stomie - Attorcigliamento della sonda Nutrizione Enterale >60 - Infezioni del tratto rino- giorni faringeo - Intolleranza alla sonda - Sinusiti Sondino Naso - Rischio di aspirazione nelle - Decubiti e ulcere della pinna Gastrico Gastrostomie vie aeree nasale - Difficile gestione della sonda - Decubiti della Faringe o dell’Esofago - Rottura di varici esofagee Sondino Naso Digiunostomie (emorragie) Duodenale - Ulcere o perforazioni gastriche - Reflusso gastro-esofageo Sondino Naso (ab-ingestis) Digiunale
  • 7. NUTRIZIONE ENTERALE: VIE DI ACCESSO S.N.G. Stomie - Migliore tolleranza da parte - Presenza di un canale di del paziente comunicazione fra lo - < ridotto rischio di Calibro ≤ 12 Fr.1,2 Ristagno Gastrico stomaco e l’esterno che aspirazione per < rischio di = 100ml4 deve essere protetto da rigurgito una distensione gastrica eccessiva. - fisiologica la presenza di materiale gastrico (saliva e Ristagno Gastrico succo gastrico) nella persona 200 – 250 ml3,4 adulta e sana, pari a 188 ml/ora5 1. Carnaby AM, Evans L, Freeman A. 2002. 2. Heyland DK, Drover JW, Dhaliwal R et al., 2002: Heyland DK, DroverJW, MacDonald S et al., 2001. 3. SINPE 2002. 4. Bourgault AM, Ipe L, Weaver J et al., 2007. 5. Lin HC, Van Citters GW, 1997.
  • 8. MODALITA’ DI INFUSIONE SONDA GASTRICA SONDA DIGIUNALE INFUSIONE A INTERMITTENZA L’infusione ad intermittenza può essere effettuata solamente quando la sonda rilascia la nutrizione a livello gastrico2. INFUSIONE CONTINUA La modalità in continuo attraverso l’uso di pompa peristaltica in 24 ore riduce anche il rischio di ostruzione della sonda e comporta un minor rischio di aspirazione e reflusso2,3. INFUSIONE A BOLI La somministrazione di boli o “ciclica” Per le sonde a livello digiunale, la a livello dello stomaco produce anche somministrazione per boli è altamente maggiori rischi, come possibili episodi sconsigliata perché crea distensione di vomito o di rigurgito. della parete addominale, provocando iper-eccitamento della peristalsi e diarrea. 2. Elpern Eh,1997; Mckinlay J, Wildgoose A, Wood W et al., 2001; Spilker CA, Hinthorn DR, Pingleton SK, 1996. 3. McClave SA, DeMeo MT, DeLegge et al., 2002.
  • 9. Nutrizione Artificiale INDICAZIONI • Malnutrizione • Insufficienza intestinale per NPT alterazioni gravi dell’apparato G.E. • Riposo intesitnale (IBD, Nutrizione Enterale Malassorbimento, Post-operatorio) Assenza stimolo CONTROINDICAZIONI secretivo e motorio • Fistole prossimali ad alta gittata (>400 ml/die)4 • Enteriti • Occlusione intestinale “Nulla x os” • Ischemia intestinale GUARIGIONE FUNZIONI • Secretive, metaboliche e di barriera • Trofismo conservato dai nutrienti endoluminali • Difesa (sede cellule immunitarie) 4. Ham M, Horton K, Kaunitz J. “FISTULOCLYSIS: CASE REPORT AND LITERATURE REVIEW”. Nutrition in Clinical Practice, Ottobre 2007, 22: 553-557.
  • 10. NUTRIZIONE ENTERALE IN CHIRURGIA 1. La NA perioperatoria (parenterale o enterale) è indicata in tutti i pazienti severamente denutriti I pazienti che richiederanno la NUTRIZIONE candidati a interventi di chirurgia ENTERALE per un lungo periodo a seguito di gastrointestinale maggiore (A). intervento chirurgico sull’addome, dovranno 2. La nutrizione artificiale essere preparati al confezionamento di una postoperatoria non è indicata nei DIGIUNOSTOMIA. pazienti ben nutriti sottoposti a interventi di chirurgia gastrointestinale maggiore a meno che non sia previsto un inadeguato apporto orale di cibo per almeno Il confezionamento di una 10 giorni (B). DIGIUNOSTOMIA in ambito operatorio 3. La NE postoperatoria – spesso consente una ripresa precoce attuabile anche precocemente DELL’ALIMENTAZIONE ENTERALE in dopo l’intervento chirurgico – pazienti che non saranno in grado di dovrebbe essere preferita alla NP, per il minore costo e per la minore alimentarsi per un lungo periodo dopo la incidenza di complicanze infettive, Chirurgia addominale (es. HIPEC soprattutto nei pazienti denutriti CHEMIOIPERTERMIA INTRAPERITONEALE (A). INTRAOPERATORIA).
  • 11. TRASLOCAZIONE BATTERICA Rispetta la fisiologia mantenendo l’integrità anatomo-funzionale della mucosa intestinale, prevenendone l’atrofia e stimolando la risposta immunitaria Il supporto nutrizionale per via enterale è preferibile rispetto a quello parenterale perché: Permette una migliore utilizzazione dei nutrienti e una maggiore sicurezza di somministrazione rispetto alla nutrizione parenterale totale (NPT)
  • 12. TRASLOCAZIONE BATTERICA • TRASLOCAZIONE BATTERICA: è definita come il passaggio di BATTERI dal tratto GASTROINTESTINALE verso siti EXTRA-INTESTINALI, come ad esempio il COMPLESSO DEI LINFONODI MESENTERICI, Fegato, Milza, Reni e Torrente Ematico5. 5. Berg RD, Garlington AW. Translocation of certain indigenous bacteria from the gastrointestinal tract to the mesenteric lymph nodes and other organs in a gnotobiotic mouse model. Infect Immun 1979; 23:403-11.
  • 13. GESTIONE DEL SET INFUSIONALE il 23.8% dei set di somministrazione Permanenza dei può considerarsi contaminato dopo le Incidenza di set di prime 24 ore, percentuale che contaminazione somministrazion aumenta fino al 42.9% dopo 48 ore batterica e (SINPE, 2002, S41). INDICAZIONI Tutti i dispositivi sanitari quali set di infusione e Dopo ogni utilizzo della siringa è raccomandabile lavarla ed asciugarla siringhe, devono essere sostituiti ogni 24h (SINPE, (Williams TA, Leslie GD, Level IV Review, 2005) per evitare che la siringa 2002, S41); stessa possa diventare terreno di coltura; Lavaggio sociale delle mani per la preparazione del Confezioni di miscele nutritive aperte possono essere conservate tra i 4° ed 8° C per le 24 ore successive circuito e della sacca (osservare le disposizioni riportate sull’etichetta del flacone)
  • 14. RACCOMANDAZIONI 1 • Il primo cambio di medicazione deve essere effettuato il giorno dopo il posizionamento della PEG. 2 • Quotidianamente effettuare movimenti “Dentro e Fuori” e di rotazione della sonda a 360° (Buried Bumper Syndrome). 3 • La somministrazione della miscela enterale può iniziare entro 1-2 ore dal posizionamento della PEG7,8,9,10. 7. CHOUDHRY U, BARDE CJ, MARKERT R, GOPALSWAMY N. PERCUTANEOUS ENDOSCOPIC GASTROSTOMY: A RANDOMIZED PROSPECTIVE COMPARISON OF EARLY AND DELAYED FEEDING. GASTROINTEST ENDOSC 1996;44:164–7. 8. SRINIVASAN R, FISHER RS. EARLY INITIATION OF POST-PEG FEEDING: DO PUBLISHED RECOMMENDATIONS AFFECT CLINICAL PRACTICE? DIG DIS SCI 2000;45:2065–8. 9. STEIN J, SCHULTE-BOCKHOLT A, SABIN M, KEYMLING M. A RANDOMIZED PROSPECTIVE TRIAL OF IMMEDIATE VS. NEXT-DAY FEEDING AFTER PERCUTANEOUS ENDOSCOPIC GASTROSTOMY IN INTENSIVE CARE PATIENTS. INTENSIVE CARE MED 2002;28:1656–60. 10. MCCARTER TL, CONDON SC, AGUILAR RC, ET AL. RANDOMIZED PROSPECTIVE TRIAL OF EARLY VERSUS DELAYED FEEDING AFTER PERCUTANEOUS ENDOSCOPIC GASTROSTOMY PLACEMENT. AM J GASTROENTEROL 1998;93:419–21.
  • 15. RACCOMANDAZIONI 4 • Dopo l’alimentazione la sonda deve essere lavata con almeno 40ml di acqua. 5 • La posizione semiseduta (30-45°) diminuisce significativamente il rischio di aspirazione tracheale (riduce in frequenza e gravità)11. 6 • Valutazione dell’accesso quotidiana: integrità, funzionamento e pervietà. 11. Van der Voort PH, Zandstra DF, 2001.
  • 16. RACCOMANDAZIONI 7 • Sono presenti in commercio delle sonde che possono essere semplicemente rimosse dall’esterno. • Recenti studi hanno dimostrato che la persona può alimentarsi per os 8 immediatamente dopo la rimozione della PEG (il canale chiude rapidamente). • Il riposizionamento di una sonda enterale è di competenza dei professionisti sanitari. Nella maggior parte dei casi può avvenire a domicilio, salvo alcune 9 eccezioni: • Sonde PEG di primo impianto dislocatesi nei primi 7 giorni; • Sonda gastrostomica rimuovibile endoscopicamente.
  • 17. RACCOMANDAZIONI: farmaci PROCEDURA SOMM.NE FARMACO: - Non aggiungere farmaci alla miscela nutrizionale - Sospendere l’alimentazione. (somministrarli separatamente). - Irrigare la sonda con 20-30 ml di - Evitare, quando possibile, l’uso di compresse triturate acqua. (preferire farmaci in forma liquida). - Iniettare il farmaco. - Frantumare i farmaci a lento rilascio può alterare la - Irrigare nuovamente la sonda. - Riprendere l’alimentazione. farmacocinetica. - Nelle preparazioni gastroresistenti la rimozione della superficie esterna può provocare l’inattivazione del farmaco. - Se la formulazione è in capsule molli non è possibile frantumarle e non è consigliabile aspirare il contenuto1. 1. STEIN J, SCHULTE-BOCKHOLT A, SABIN M, KEYMLING M. A RANDOMIZED PROSPECTIVE TRIAL OF IMMEDIATE VS. NEXT-DAY FEEDING AFTER PERCUTANEOUS ENDOSCOPIC GASTROSTOMY IN INTENSIVE CARE PATIENTS. INTENSIVE CARE MED 2002;28:1656–60.
  • 18. TIPOLOGIA DI SONDE • Con BUMBER interno: antidislocamento, impiantata all’inizio,durata circa di 12 mesi A PALLONCINO: gonfiato con acqua (p.i.10-15cc da sostituire ogni 15 giorni) tramite apposito ingresso, antislocamento; si utilizza per la sostituzione (ogni 6 mesi) A BOTTONE o a basso profilo: evita l’antiestetico segmento esterno all’addome, con valvola interna antireflusso e tappo esterno a tenuta
  • 19.
  • 20.
  • 21.
  • 22. Arrossamento La cute intorno alla • Gonfiore stomia va controllata • Irritazione tutti i giorni, prestando attenzione • Pus alla presenza di segni • Fuoriuscita di succo di infezione: gastrico Lavare solo con acqua e sapone Medicazioni settimanali SUCCESSIVI 8-10GG: Medicazione a giorni Dopo circa un mese dall’intervento, quando alterni lo stoma si è consolidato è sufficiente lavare ogni giorno con acqua e sapone neutro senza disinfettanti o medicazioni, a 1° SETTIMANA: meno che non vi siano problemi cutanei. I Medicazione saponi profumati dovrebbero essere evitati quotidiana perché contengono alcool che secca la cute.
  • 23. COMPLICANZE Diarrea (intolleranza, contaminazioni virali/batteriche, ipoalbuminemia, infusione troppo rapida) Distensione e dolori Stipsi addominali (<acqua – 25 ml/kg/die, (velocità, intolleranza, farmaci, dieta povera di contaminazione) fibre, immobilità fisica) COMPLICANZE GASTROINTESTINALI
  • 24. COMPLICANZE FATTORI DA CONSIDERARE La sede anatomica Tutte le lesioni stomali o peristomali dovrebbero essere esaminate e Classificazione per gradi documentate12,13; se si utilizza un linguaggio comune nel definirle e nel descriverle, si avrà, Dimensioni (ampiezza, lunghezza, profondità, capacità – es. diastasi) come risultato, il rafforzamento dei giudizi clinici, l’adozione di uno schema comune per Aspetto della lesione (necrosi, quanto concerne la documentazione e, infine, granulazione), area peristomale (integra, migliori strumenti per procedere ad una compromessa) valutazione (continua e finale) dei trattamenti e dei risultati. Caratteristiche dell’essudato (quantità, colore, consistenza, odore) Temperatura (locale e corporea) Dolore e sensibilità locale 12. HESS CT. THE ART OF SKIN AND WOUND CARE DOCUMENTATION. ADV SKIN WOUND CARE. 2005 JAN-FEB;18(1):43-53. 13. AA.VV. Ostomy Care and Management. RNAO, Clinical Best Practice Guidelines. Agosto 2009.
  • 25. COMPLICANZE ALTERAZIONI CUTANEE STOMALI La fuoriuscita di materiale gastrico è la causa più Allargamento della stomia frequente di arrossamento o irritazione della stomia. In alcuni casi però potrebbe trattarsi di una reazione allergica (per esempio ai saponi o Malposizionamento del tubo enterale alle creme utilizzate). La zona arrossata va pulita con acqua tiepida, cambiando il detergente. Rimozione accidentale della sonda L’infezione peristomale si verifica dal 5,4 al 30% dei casi ma soltanto l’1,6% dei pazienti richiede trattamenti medici o chirurgici importanti. I Ostruzione della sonda soggetti più a rischio sono quelli con patologie concomitanti come diabete, obesità, malnutrizione FUORIUSCITA DI NUTRIENTI O SUCCO o in trattamento con corticosteroidi. GASTRICO Buried Bumper Syndrome (BBS)
  • 28. COMPLICANZE: fuoriuscita di nutrienti o succo gastrico (Leakage)
  • 29. ALTERAZIONI CUTENEE STOMALI: Candida - L'infezione si può manifestare con placche eritematose, macerate, essudanti e a volte pruriginose, con margini ben demarcati e con forma e dimensioni molto variabili. - Nei pazienti portatori di sonda nutrizionale tale complicanza si può riscontrare sia già dall’inizio del trattamento sia a distanza di tempo dove il micete può coinvolgere sia la SONDA NUTRIZIONALE sia la CUTE PERISTOMALE14. - In tali situazioni nella sonda possono evidenziarsi danni strutturali in quanto la parete della stessa ha tendenza ad assottigliarsi, dilatarsi e/o fissurizzarsi 15,16,17. 14. FAIAS S, CRAVO M, CLARO I, LAGE P, NOBRE-LEITÃO C. HIGH RATE OF PERCUTANEOUS ENDOSCOPIC GASTROSTOMY SITE INFECTIONS DUE TO OROPHARYNGEAL COLONIZATION. DIG DIS SCI. 2006 DEC;51(12):2384-8. EPUB 2006 NOV 1. 15. LYNCH CR, FANG JC. PREVENTION AND MANAGEMENT OF COMPLICATIONS OF PERCUTANEOUS ENDOSCOPIC GASTROSTOMY (PEG) TUBES. NUTRITION ISSUES IN GASTROENTEROLOGY, SERIES #22; PRACTICAL GASTROENTEROLOGY, NOV. 2004. 16. VAN DEN HAZEL SJ, MULDER CJJ, HARTOG GD, THIES JE, WESTHOF W. A RANDOMIZED TRIAL OF POLYURETHANE AND SILICONE PERCUTANEOUS ENDOSCOPIC GASTROSTOMY CATHETERS. ALIMENT PHARMACOL THER, 2000; 14: 1273- 1277. 17. SARTORI S, TREVISANI L, NIELSEN I, TASSINARI D, CECCOTTI P, ABBASCIONO V. LONGEVITY OF SILICONE AND POLYURETHANE CATHETERS IN LONGTERM ENTERAL FEEDING VIA PERCUTANEOUS ENDOSCOPIC GASTROSTOMY. ALIMENT PHARMACOL THER, 2003; 17: 853- 856.
  • 31. CLASSIFICAZIONE SACS18: STUDIO ALTERAZIONI CUTANEE STOMALI L1 Lesione iperemica (arrossamento peristomale senza perdita di sostanza) L2 Lesione erosiva con perdita di sostanza sino e non oltre il derma L3 Lesione ulcerativa oltre il derma L4 Lesione ulcerativa fibrinosa/necrotica LX Lesione proliferative (granulomi, depositi di ossalati, neoplasie) 18. Antonini M, Militello G, Bosio G et al, A proposal for classifying peristomal skin disorders: results of a multicenters observational study, Ostomy Wound Management, 2007; 53(9): 38-43.
  • 32. COMPLICANZE Alterazioni Cutanee Stomali L’allargamento della stomia si manifesta con la ALLARGAMENTO DELLA STOMIA perdita di succo gastrico. In questi casi occorre pulire accuratamente la cute attorno la stomia, medicare e sostituire la medicazione quando è Malposizionamento del tubo enterale umida. Può essere utile applicare pomate o paste che creino una barriera protettiva sulla superficie Rimozione accidentale della sonda cutanea. Se il problema non si risolve va sostituita la sonda. Ostruzione della sonda Fuoriuscita di nutrienti o succo gastrico Buried Bumper Syndrome (BBS)
  • 34. Alterazioni Cutanee Stomali COMPLICANZE Allargamento della stomia MALPOSIZIONAMENTO DEL TUBO ENTERALE Posizionamento di nuova sonda Rimozione accidentale della Gastrostomica sonda Ostruzione della sonda Fuoriuscita di nutrienti o succo agstrico Buried Bumper Syndrome (BBS)
  • 36. COMPLICANZE Alterazioni Cutanee Stomali L’ostruzione del tubo è una delle complicanze più frequenti (circa il 20% dei casi). Spesso è causata dalla coagulazione Allargamento della stomia della soluzione nutrizionale o da un insufficiente lavaggio soprattutto dopo la somministrazione di farmaci che precipitando formano concrezioni nel tubo. Malposizionamento del tubo enterale Rimozione accidentale della sonda INDICAZIONI OSTRUZIONE DELLA SONDA • Lavaggio con acqua tiepida • Bicarbonato di Sodio 5% (30-50ml). Se non è sufficiente compressa da 500mg diluita in 10ml di Fuoriuscita di nutrienti o succo gastrico acqua calda • Enzimi pancreatici attivati • SONO SCONSIGLIATI: succo d’ananas, di mirtillo, Buried Bumper Syndrome (BBS) coca-cola, bevande dolci o gassate.
  • 37. COMPLICANZE: Buried Bumper Syndrome Alterazioni Cutanee Stomali Allargamento della stomia Malposizionamento del tubo enterale Rimozione accidentale della sonda OSTRUZIONE DELLA SONDA Si può presentare con un parziale o completo sviluppo di mucosa gastrica al di sopra del sistema interno di bloccaggio (bumper); quest’ultimo può migrare attraverso FUORIUSCITA DI NUTRIENTI O SUCCO GASTRICO la parete gastrica e può incarcerarsi lungo il tratto dello stoma. La BBS si manifesta solitamente con segni di infezione o leakage peristomale, con immobilità della Buried Bumper Syndrome sonda, dolore addominale e resistenza all’infusione di (BBS) acqua e/o miscela nutrizionale.
  • 38. COMPLICANZE: Buried Bumper Syndrome Alterazioni Cutanee Stomali FATTORI DI RISCHIO Allargamento della stomia Eccessiva tensione tra i Malposizionamento del tubo enterale dispositivi di bloccaggio interno/esterno Rimozione accidentale della sonda Malnutrizione OSTRUZIONE DELLA SONDA Scarsa guarigione nelle ferite FUORIUSCITA DI NUTRIENTI O SUCCO GASTRICO > Peso corporeo durante il Buried Bumper Syndrome trattamento con Nutrizione (BBS) Enterale3, 7
  • 39. COMPLICANZE: Buried Bumper Syndrome Alterazioni Cutanee Stomali Allargamento della stomia VALUTARE… Malposizionamento del tubo enterale • quotidianamente la tensione e la distanza tra i Rimozione accidentale della sonda dispositivi interno/esterno anche in relazione ad un’eventuale aumento di peso corporeo del paziente con conseguente rivalutazione dello spessore della OSTRUZIONE DELLA SONDA parete addominale stessa. • Particolare attenzione dovrà essere rivolta ai dispositivi a lunghezza fissa (es. bottoni a basso FUORIUSCITA DI NUTRIENTI O SUCCO GASTRICO profilo) con possibile necessità di sostituzione previa misurazione della lunghezza dello stoma (realizzabile con specifici dispositivi medici). Buried Bumper Syndrome (BBS)
  • 41. Nutrizione Enterale: Gestione e competenze infermieristiche Mario ANTONINI Infermiere Stomaterapista/Esperto Wound Care – ASL 11 Empoli GRAZIE PER L’ATTENZIONE!