2. STORIA DEL TRAMEZZINOSTORIA DEL TRAMEZZINO
Il tramezzino è ormai diffuso in tutta Italia tanto che molti pensano sia nato
nel nostro paese. E’ allo scrittore Gabriele D’Annunzio che si deve
l’invenzione della parola “tramezzino”.
Come per il sandwich dobbiamo la creazione di questo tipo di panino alla
creatività nobile inglese.
In questo caso si tratta di Anna Maria Stanhope, duchessa di Bedford.
L’idea di questi mini-panini ebbe così successo che cominciò a diffondersi
in tutta Europa. In Italia il Caffè Mulassano di Torino imitò per primo
questo tipo di snack.
Conte di Sandwich
3. CONTE DI SANDWICHCONTE DI SANDWICH
John Montagu: Lord Sandwich era notoriamente un uomo molto impegnato e
spesso lo si indica come l'inventore del panino (in inglese sandwich). S'è
sovente affermato che l'invenzione sarebbe stata fatta per permettere al conte di
mangiare mentre giocava a carte o a golf, ma i suoi biografi affermano che non
sarebbe corretto: è però alquanto probabile che il panino fosse un modo per
mangiare senza allontanarsi dalla scrivania, dato che in quel periodo, verso la
metà degli anni '60 del Settecento, Montagu era molto occupato.
4. Anna Maria StanhopeAnna Maria Stanhope
Era la figlia di Charles Stanhope, III conte di Harrington, e di sua moglie, Jane
Fleming.È stata una amica della regina Vittoria, la quale la nominò Lady of the
Bedchamber. Nei primi anni del 1800, stufa di dover aspettare per la cena, decise di
accompagnare alle tazze di tè tipiche del pomeriggio britannico, dei piccoli panini.
Si trattava di pane bianco tagliato a forma triangolare o rettangolare e all’interno
era d’uso mettere del burro e dei cetrioli. Quando la pratica dei “tea sandwiches”
cominciò a prendere piede in tutta l’Inghilterra verso il 1850, all’interno dei
tramezzini cominciarono a comparire anche salumi e formaggi.
Morì il 3 luglio 1857 ed è sepolta nella cappella Bedford a Chenies, nel
Buckinghamshire.
1° Rivoluzione industriale
2° Rivoluzione industriale
5. Prima rivoluzione industrialePrima rivoluzione industriale
La rivoluzione industriale in Inghilterra è
delimitata fra il 1760 e il 1830 e corrisponde
alla prima rivoluzione industriale,
comportando un insieme di rivoluzioni
settoriali: dall'agricoltura ai trasporti, dalla
popolazione alle innovazioni tecniche e
finanziarie.
Le cause di questo fenomeno
d'industrializzazione non sono interamente
definite; più elementi convergenti e
reciprocamente trainanti l'hanno
determinato.
La prima rivoluzione industriale inglese
riguarda il settore tessile e metallurgico ed
è preceduta dalla rivoluzione agricola.
Nel 1817 furono vendute le prime scatole di
cartone commercialiImballaggi
6. Seconda rivoluzione industrialeSeconda rivoluzione industriale
La seconda rivoluzione industriale è il processo che rappresentò la seconda
fase dello sviluppo industriale e che viene cronologicamente riportato al periodo
compreso tra il congresso di Parigi e quello di Berlino e che giunge a pieno
sviluppo nell’ultimo decennio del 1800.
Nella seconda metà dell’ottocento l’Europa occidentale estese e consolidò la
propria esistenza nel mondo. Il suo prestigio si fondava sulla superiorità nel
campo scientifico e tecnologico e sulla potenza industriale e capitalistica,
rafforzato in seguito alla scoperta di nuove fonti di energia, come il petrolio e i
suoi derivati (plastica), l’elettricità, all’utilizzo di nuovi sistemi di comunicazione e
di trasporto, al dominio incontrastato del commercio mondiale.
Imballaggi
7. Caffè MulassanoCaffè Mulassano
L’invenzione del tramezzino si deve ad Angela Demichelis e al marito Onorino
Nebiolo, due torinesi espatriati in America che, in ritorno nella loro città natale
nel 1925, acquistarono il locale che la famiglia Mulassano aveva messo in
vendita. I due coniugi cercarono di dare una “botta di vita” al locale introducendo
nuove proposte per l’aperitivo: dapprima i toast, successivamente le fette di
pane non tostato farcite in vario modo. E fu questa la formula vincente ed
apprezzatissima che diventò presto una proposta per pranzo.
8. ImballaggiImballaggi
Il confezionamento degli alimenti è l’operazione con cui viene applicato ad un
prodotto alimentare una protezione (imballaggio), che evita il contatto con
l’ambiente esterno.
● Usa e getta: contenitori formati da cartone e plastiche
● Permanenti: la maggior parte sono fatti in plastica, perché devono essere
resistenti e non avere un costo elevato
Normative imballaggi
9. Principali normative imballaggiPrincipali normative imballaggi
Gli imballaggi alimentarti devono sottostare ad alcune normative:
1) Non essere tossici ma compatibili con l’alimento con cui vengono a contatto
2) Dare al prodotto un’adueguata protezione con l’esterno
3) Proteggere dall’umidità e dal grasso
4) Impedire l’entrate e l’uscita di gas e odori
5) Proteggere dalla luce e offrire una buona trasparenza
6) Resistere agli urti
7) Essere facili da aprire, da utilizzare ed economici rispetto al valore del
contenuto
coloranti e conservanti
10. Fast foodFast food
Il fast food è un tipo di ristorazione di origine e principale diffusione nei Paesi
anglosassoni, veloce da cucinare e consumare, economica e con servizio
ridotto al minimo.
Questa cucina è costituita principalmente da hamburger, hot dog, cotolette,
patate fritte, pizze, sandwich ma anche da altri cibi derivati da cucine etniche
come la cipolla fritta e il kebab, e suggerisce l'uso massiccio di diverse salse
come senape, maionese e ketchup.
Una innovazione dei fast food è l’imballaggio degli alimenti, che sono fatti per
essere compatti, resistere ai grassi e agli urti.
11. Coloranti e conservantiColoranti e conservanti
● I coloranti alimentari sono additivi alimentari che vengono aggiunti agli
alimenti principalmente per le seguenti ragioni:
1) Compensare perdite di colore dovute ad esposizione a luce, aria, umidità e
variazioni di temperatura
2) Migliorare i colori naturali
3) Aggiungere colore agli alimenti
Il loro impiego è soggetto ad una rigorosa valutazione in termini di sicurezza.
● I conservanti sono utilizzati per migliorare la conservazione degli alimenti,
impedendone o rallentandoneil deterioramento che può essere causato da
fattori chimici, fisici e microbiologici.
metodi di conservazione
12. Metodi di conservazioneMetodi di conservazione
Congelazione: Il congelamento consiste nel sottoporre l’alimento a temperature
basse o bassissime con conseguente cristallizzazione dell’acqua e
solidificazione del prodotto: un alimento si considera congelato quando l’80 o
90% dell’acqua risulta trasformata in ghiaccio.
Surgelazione: I prodotti surgelati sono igienicamente sicuri poiché i
microrganismi alterativi, che possono deteriorare gli alimenti, e quelli patogeni,
responsabili di infezioni e intossicazioni, non sono in grado di riprodursi a
temperature inferiori a -10°C. La sicurezza igienica degli alimenti surgelati è
assicurata dall’utilizzo di materie prime selezionate e dal corretto processo di
surgelazione.
Conservazione: è uno dei processi fondamentali della trasformazione
agroalimentare che si prefigge come scopo primario di preservare nel tempo
l'edibilità e il valore nutritivo di un prodotto agroalimentare, prevenendone le
alterazioni accidentali.