1. LA NASCITA DEL TRAMEZZINO:
1-Lord Sandwich Jhon Montangue;
2-Anna Maria Stanhope;
3-Caffè Mulassano;
L’IMBALLAGGIO
2. Lord Sandwich Jhon Montangue
Durante una partita di carte, Montague chiese
alla servitù di portargli una porzione di arrosto
tra due fette di pane morbido senza crosta, così
da poter mangiare non dovendo lasciare il tavolo
da gioco. Gli altri giocatori apprezzarono subito
l’idea e chiesero di potere avere anche loro “lo
stesso di sandwich”. Così nacque il modo più
frugale di far pranzo (o cena) che ben presto
venne apprezzato in tutto il mondo.
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3. Anna Maria Stanhope
Anna Maria Stanhope, duchessa di Bedford,
che nei primi anni del 1800, stufa di dover
aspettare per la cena, decise di
accompagnare alle tazze di tè tipiche del
pomeriggio britannico, dei piccoli panini.
Si trattava di pane bianco tagliato a forma
triangolare o rettangolare e all’interno era
d’uso mettere del burro e dei cetrioli.
Quando la pratica dei “tea sandwiches”
cominciò a prendere piede o mano in tutta
l’inghilterra verso il 1850 all’interno,dei
tramezzini cominciarono a comparire anche
salumi e formaggi.
4. Caffè Mulassano
L’origine italiana del tramezzino è da
attribuire al Caffè Mulassano di Torino,
che ne presentò una versione italiana nel
1925. Il suo nome italiano lo dobbiamo a
Gabriele D’Annunzio, che lo chiamò
“tramezzino”, come diminutivo di
tramezzo. Subito dopo si diffuse molto a
Venezia, diventando il perfetto compagno
per il tipico spritz veneziano.
5. Storia dell’
Imballaggio
La plastica
usata come
contenitore
Conservazione Surgelazione
A carta e il
cartone usati
come
contenitori
Congelazione
Carta da
forno
AlluminioTetra pak
usato come
contenitore
Normative
Alimentari
6. Storia dell’Imballaggio
Nel 1937 negli U.S.A. nasce il Mc Donald’s e si incomincia ad avere il
bisogno di contenitori. I materiali usati per fare da contenitori erano:
carta, cartone e plastica.
Più avanti vennero usati altri materiali tra qui: tetrapack, alluminio,
carta da forno.
Per mantenere il cibo fresco più a lungo possibile ci sono vari metodi
ma i principali sono: conservazione, congelazione e surgelazione
7. A carta e il cartone usati come contenitori
la carta e il cartone sono dei materiali più versatili e quindi largamente
utilizzati in diverse tipologie di imballaggio. I loro pregi sono l’elasticità,
la leggerezza, la praticità d’uso, i costi contenuti e la riciclabilità ma non
trattengono aria e umidità.
8. La plastica usata come contenitore
I vantaggi della plastica sono: la sua infrangibilità e la sua leggerezza.
Lo svantaggio è che, a contatto con il calore, può rilasciare elementi
nocivi alla salute.
9. Tetra pak usato come contenitore
I vantaggi nell’uso del
tetrapak sono: forza e
rigidità, resistere
all’aria, all’umidità e ai
microrganismi e di
trattenere i liquidi.
10. Alluminio
I vantaggi nell’uso dell’alluminio sono: riciclabilità, leggerezza,
resistenza alle alte temperature e sterilità data la sottile patina di
ossido che non permette ai microorganismi di intaccare il recipiente e
gli alimenti.
11. Carta da forno
Ha le stesse
proprietà della
carta e del
cartone ma è
più resistente al
calore
12. Conservazione
La conservazione degli alimenti è uno dei processi fondamentali
della trasformazione agroalimentare e che si prefigge come scopo
primario di preservare nel tempo l’edibilità e il valore nutritivo di
un prodotto agroalimentare, prevenendone le alterazioni accidentali.
Nel quadro delle tecnologie applicate si colloca come ambito di studio e
applicazione della tecnica conserviera, che per tradizione si affianca alle
branche fondamentali delle industrie agrarie.
https://it.wikipedia.org/wiki/Conservazione_degli_alimenti
13. Congelazione
Il congelamento consiste nell'abbassare la temperatura dell'alimento
ad un valore costante, che può variare dalle varie circostanze dai -18 ai
-50 °C.
Questo trattamento porta all'uccisione di quasi tutti i batteri (ma non
tutti). Il congelamento però ha un difetto: durante la formazione del
ghiaccio, questo potrebbe rompere le membrane cellulari
dell'alimento, quindi durante lo scioglimento potrebbe verificarsi la
parziale perdita di sostanze nutritive.
14. Surgelazione
La surgelazione è un trattamento che consente la conservazione di
derrate alimentari per lungo tempo portando la temperatura a -18 °C.
Si differenzia dal congelamento sia per temperature che tempi
d'applicazione del trattamento.
Il surgelamento rallenta il deterioramento del cibo e, sebbene possa
fermare il proliferare di microorganismi, non necessariamente li uccide.
Molti processi enzimatici sono soltanto rallentati dal freddo.
Quindi è consuetudine interrompere l’attività enzimatica prima del
surgelamento attraverso la scottatura oppure con additivi.
https://it.wikipedia.org/wiki/Surgelazione
15. Normative Alimentari
Per tutelare la salute delle persone, sono state create delle norme
sugli alimenti ,che per durare di più, gli venivano messi degli agenti
chimici nocivi all’ essere umano e le norme sugli alimenti tolgono
quasi totalmente le sostanze nocive.
http://www.izsto.it/index.php/report-dati-sanitari/sicurezza-
alimentare/93-reportdatisanitari/sicurezza-alimentare/535-
normativa
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