2. Origini
1726
Fino ad oggi il tramezzino ha subito principalmente 4 trasformazioni
Nascita del sandwich
(John Montagu )
1850
Il sandwich viene servito durante l’ora the
(Anna Maria Stanhope)
1926 Diffusione in Italia e nascita termine tramezzino
Evoluzione in America (Nascita Fast Food e
hamburger) + confezioni
1937
3. 1726 Nascita del Sandwich
John Montagu (conte sandwich) militare,
ammiraglio e diplomatico britannico vissuto
in Inghilterra tra il 1718 e il 1792 è
considerato l’inventore del sandwich. Una
sera nel corso di una lunga partita a carte,
ordinò dell’arrosto freddo servito tra due
fette di pane senza crosta, così da non
interrompere il gioco e cenare allo stesso
tempo
Origini
4. 1850 Il sandwich viene servito
durante l'ora del the
Anna Maria Stanhope, duchessa di
Bedford, una sera del 1850, stufa di
dover aspettare per la cena, decise di
accompagnare alle tazze di tè tipiche
del pomeriggio britannico i sandwich.
Origini
5. 1926 Diffusione in Italia e nascita
termine tramezzino
Nel 1926 nel caffè Mulassano con l'intento di
ridare vigore agli affari del locale, cercarono di
ideare delle nuove proposte da accompagnare
all'aperitivo. Avevano portato con sé dagli stati
uniti una macchina che tostava il pane: così
importarono, per primi a Torino, il toast. Non
paghi di questa innovazione, pensarono di
utilizzare quel pane morbidissimo, usato per i
toast, senza tostatura e con una speciale e più
intensa farcitura: fu così che il signor Onorino
inventò il tramezzino. Dapprima lo serviva in
accompagnamento agli aperitivi, poi, visto il
successo, lo propose per lo spuntino di
mezzogiorno dei tanti impiegati e delle sartine
di via Roma e via Po. Alcuni anni più tardi,
Gabriele D'Annunzio gli diede il nome che ora
conosciamo: "tramezzino"
Origini
6. 1937 Fast Food + confezioni
Nel 1937 nacque il primo fast food, il
primo della catena di fast food
famosa in tutto il mondo,
Mc Donald’s. all’inizio gli hamburger
venivano serviti ai clienti nei loro
primi contenitori che erano
inizialmente di carta e cartone, ma
più avanti, grazie alla seconda
rivoluzione industriale, venne
utilizzato il petrolio per la plastica
così da poter creare contenitori
in tetrapak, alluminio e pellicole.
Ciò venne poi usato anche con i
tramezzini
Origini
7. Normative
Tra gli anni 70' e 80' vennero emanate le prime
leggi riguardanti le normative sugli alimenti, per
evitare l'intossicazione e la contrazione di alcune
malattie. Nelle suddette norme vi sono
indicate le temperature alle quali i cibi
dovrebbero rimanere, quando conservati e non, e
i tipi di contenitori nei quali dovrebbero stare.
9. Sistemi di conservazione:
Vennero successivamente introdotti anche dei metodi di
conservazione: come la congelazione e la surgelazione; questi metodi
di conservazione venivano applicati in contenitori usa e getta oppure
permanenti.
Surgelare significa sottoporre gli alimenti ad un procedimento
tipicamente industriale, attraverso il quale, con appositi macchinari,
alimenti "freschi" vengono velocemente portati a basse
temperature, inferiori ai -18°.
Il congelamento degli alimenti è un procedimento casalingo, che può
essere effettuato nel freezer di qualunque cucina. La differenza rispetto
al congelamento sta in due caratteristiche:
le temperature sono più alte, tra 0° e -15°, mentre i tempi di
congelamento durano diverse ore.
Congelazione e surgelazione
10. I conservanti sono utilizzati per migliorare la
conservazione degli alimenti, impedendone o
rallentandone il deterioramento, ed aumentando di
riflesso i tempi di shelf-life. Il deterioramento può
essere causato da fattori chimici, fisici e/o
microbiologici.
Tratto da I conservanti chimici si possono
suddividere in naturali e artificiali.
I conservanti utilizzati nei tramezzini già pronti
sono principalmente:
E202 (sorbato di potassio)
E282 (calcio propionato)
E250 (nitrito di sodio)
E252 (nitrito di
potassio)
I conservanti
11. Che cos’é
Il tramezzino è un panino triangolare costituito da
due fette di pancarré (alle quali spesso si è tolta la
crosta - farcite con salumi, formaggio, verdure o
altro; noto è il tramezzino veneto, mentre le sue
origini sono torinesi. Il termine invece, diminutivo
di tra-mezzo, fu coniato da Gabriele D'Annunzio,
che lo creò per sostituire la parola inglese
sandwich. La ricetta più comune lo prevede freddo,
ma esiste anche la variante scaldata.
12. COMMERCIO
Dalla nascita delle confezioni in tetrapak e
dei conservanti i tramezzini hanno
incominciato a essere prodotti all’ingrosso e
a essere venduti nei supermercati
Ne esistono di molti tipi: dai più comuni
(prosciutto e funghi) ai più strani
(cotto e uova)
Le marche che vendono tramezzini più
famose sono: ‘Viva la Mamma’ ‘DimmidiSì’
‘ibis’…
13. Il porta tramezzino
Il porta tramezzino comparso dopo
L’invenzione dei materiali plastici.
La maggior parte dei porta tramezzino in
commercio sono usa e getta e solitamente
quelli che vengono venduti come porta
tramezzini riutilizzabili sono dei semplici
contenitori alimentari
Il materiali di cui sono fatti sono
solitamente : tetrapak; plastica; cartone.
Misure standard
Esempi
14. MISURE STANDARD
La profondità di quello normale è di un porta tramezzino è di 65mm
La profondità di quello doppio è di 75mm
La profondità di quello triplo è di 85mm
Lo spessore del tramezzi farcito è normalmente di 2,5-3 cm
Lo spessore della fetta di pancarrè è normalmente di 1-1,5 cm
15. Esempi
Misure: 8x8x11cm, altezza
13,5cm.
porta tramezzini triangolare con finestra Porta tramezzini con finestra in PLA.
Misure: 12x12x7 cm,
profondità 6,5 cm
Porta tramezzini triplo con finestra in PLA.
Misure: lato 12x12 cm,
profondità 8,5 cm
Scatola rettangolare per tramezzini con
sistema
125x77xh.72mm