2. • Anna Maria Stanhope,
duchessa di Bedford, che nei
primi anni del 1800, stufa di
dover aspettare per la cena,
decise di accompagnare alle
tazze di tè tipiche del
pomeriggio britannico, dei
piccoli panini.
Si trattava di pane bianco
tagliato a forma triangolare o
rettangolare e all’interno era
d’uso mettere del burro e dei
cetrioli. Quando la pratica dei
“tea sandwiches” cominciò a
prendere piede in tutta
l’Inghilterra verso il 1850,
all’interno dei tramezzini
cominciarono a comparire
anche salumi e formaggi.
3. LA STORIA
John Montagu: questo nome, senza altre
precisazioni, non suggerirà probabilmente
nulla di speciale, tantomeno a livello
culinario. In realtà, se si aggiunge che questo
militare, ammiraglio e diplomatico
britannico vissuto tra il 1718 e il 1792 era
anche conte di Sandwich, si capisce qualcosa
di più. Montagu è considerato infatti
l’inventore del sandwich, o tramezzino, una
preparazione semplice ma di grande
successo.
4. JHON MONTAGUE
Montagu era anche un grande appassionato di
carte e si cimentava in partite lunghissime. Nel
corso di una di queste, ordinò dell’arrosto
freddo servito tra due fette di pane senza
crosta, così da non interrompere il gioco e
cenare allo stesso tempo. Le altre persone che
stavano a giocando a carte furono non poco
colpiti da quella richiesta e pretesero che
venisse loro servita la stessa pietanza.
5. Il tramezzino in Italia
La diffusione del tramezzino nel nostro paese si deve
invece a un locale torinese, il Caffè Mulassano: il bar lo
preparò per la prima volta nel 1925, dunque quest’anno
si possono festeggiare i 90 anni del primo tramezzino
italiano. Sempre in quell’anno, inoltre, venne coniato il
nome utilizzato nella nostra lingua per descrivere il
sandwich di Montagu. Il termine “tramezzino” si deve
niente di meno che a Gabriele D’Annunzio, in un
periodo in cui le parole anglosassoni dovevano essere
forzatamente tradotte: il Vate optò proprio per
tramezzino, vale a dire il diminutivo di “tra-mezzo”.
6. I tramezzini insieme al panino
hanno avuto un evoluzione nel
tempo...
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9. NORMATIVE
I tramezzini acquistati devono riportare una
corretta etichettatura che permetta al
consumatore di accertarsi dell’origine del
prodotto, in quanto alimenti comunque freschi i
tramezzini devono essere confezionati in
atmosfera protettiva che garantisca la corretta
conservazione degli ingredienti. Inoltre secondo la
normativa per la sicurezza alimentare di
tramezzini o panini imbottiti è obbligatorio fornire
al consumatore l’elenco degli come disposto
dall’art. 8 del D.Lgs 109/92.
10. I CONSERVANTI
I conservanti sono utilizzati per migliorare la
conservazione degli alimenti, impedendone o
rallentandone il deterioramento, ed aumentando di
riflesso i tempi di shelf-life. Il deterioramento può
essere causato da fattori chimici, fisici e/o
microbiologici.
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