Riva, Psicologia dei Nuovi Media, 2012 - Capitolo 7Riva Giuseppe
Riva, Psicologia dei Nuovi Media, 2012 - Capitolo 7. Punto di incontro tra scienze umane e nuove tecnologie, questa disciplina ha come oggetto la comprensione, la previsione e l'attivazione dei processi di cambiamento individuali e sociali che scaturiscono dall'interazione con i media digitali. Proposto qui in una nuova edizione riveduta e aggiornata, il volume risulta essere un utile strumento che interseca diversi corsi formativi: dalla psicologia alle scienze della formazione alle scienze della comunicazione, fino al commercio elettronico e all'area dell'informatica applicata.
Riva, Psicologia dei Nuovi Media, 2012 - Capitolo 5Riva Giuseppe
Riva, Psicologia dei Nuovi Media, 2012 - Capitolo 5. Punto di incontro tra scienze umane e nuove tecnologie, questa disciplina ha come oggetto la comprensione, la previsione e l'attivazione dei processi di cambiamento individuali e sociali che scaturiscono dall'interazione con i media digitali. Proposto qui in una nuova edizione riveduta e aggiornata, il volume risulta essere un utile strumento che interseca diversi corsi formativi: dalla psicologia alle scienze della formazione alle scienze della comunicazione, fino al commercio elettronico e all'area dell'informatica applicata.
Riva, Psicologia dei Nuovi Media, 2012 - Capitolo 2Riva Giuseppe
Riva, Psicologia dei Nuovi Media, 2012 - Capitolo 2. Punto di incontro tra scienze umane e nuove tecnologie, questa disciplina ha come oggetto la comprensione, la previsione e l'attivazione dei processi di cambiamento individuali e sociali che scaturiscono dall'interazione con i media digitali. Proposto qui in una nuova edizione riveduta e aggiornata, il volume risulta essere un utile strumento che interseca diversi corsi formativi: dalla psicologia alle scienze della formazione alle scienze della comunicazione, fino al commercio elettronico e all'area dell'informatica applicata.
Riva, Psicologia dei Nuovi Media, 2012 - Capitolo 1Riva Giuseppe
Riva, Psicologia dei Nuovi Media, 2012 - Capitolo 1. Punto di incontro tra scienze umane e nuove tecnologie, questa disciplina ha come oggetto la comprensione, la previsione e l'attivazione dei processi di cambiamento individuali e sociali che scaturiscono dall'interazione con i media digitali. Proposto qui in una nuova edizione riveduta e aggiornata, il volume risulta essere un utile strumento che interseca diversi corsi formativi: dalla psicologia alle scienze della formazione alle scienze della comunicazione, fino al commercio elettronico e all'area dell'informatica applicata.
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Riva, Psicologia dei Nuovi Media, 2012 - Capitolo 7. Punto di incontro tra scienze umane e nuove tecnologie, questa disciplina ha come oggetto la comprensione, la previsione e l'attivazione dei processi di cambiamento individuali e sociali che scaturiscono dall'interazione con i media digitali. Proposto qui in una nuova edizione riveduta e aggiornata, il volume risulta essere un utile strumento che interseca diversi corsi formativi: dalla psicologia alle scienze della formazione alle scienze della comunicazione, fino al commercio elettronico e all'area dell'informatica applicata.
Riva, Psicologia dei Nuovi Media, 2012 - Capitolo 5Riva Giuseppe
Riva, Psicologia dei Nuovi Media, 2012 - Capitolo 5. Punto di incontro tra scienze umane e nuove tecnologie, questa disciplina ha come oggetto la comprensione, la previsione e l'attivazione dei processi di cambiamento individuali e sociali che scaturiscono dall'interazione con i media digitali. Proposto qui in una nuova edizione riveduta e aggiornata, il volume risulta essere un utile strumento che interseca diversi corsi formativi: dalla psicologia alle scienze della formazione alle scienze della comunicazione, fino al commercio elettronico e all'area dell'informatica applicata.
Riva, Psicologia dei Nuovi Media, 2012 - Capitolo 2Riva Giuseppe
Riva, Psicologia dei Nuovi Media, 2012 - Capitolo 2. Punto di incontro tra scienze umane e nuove tecnologie, questa disciplina ha come oggetto la comprensione, la previsione e l'attivazione dei processi di cambiamento individuali e sociali che scaturiscono dall'interazione con i media digitali. Proposto qui in una nuova edizione riveduta e aggiornata, il volume risulta essere un utile strumento che interseca diversi corsi formativi: dalla psicologia alle scienze della formazione alle scienze della comunicazione, fino al commercio elettronico e all'area dell'informatica applicata.
Riva, Psicologia dei Nuovi Media, 2012 - Capitolo 1Riva Giuseppe
Riva, Psicologia dei Nuovi Media, 2012 - Capitolo 1. Punto di incontro tra scienze umane e nuove tecnologie, questa disciplina ha come oggetto la comprensione, la previsione e l'attivazione dei processi di cambiamento individuali e sociali che scaturiscono dall'interazione con i media digitali. Proposto qui in una nuova edizione riveduta e aggiornata, il volume risulta essere un utile strumento che interseca diversi corsi formativi: dalla psicologia alle scienze della formazione alle scienze della comunicazione, fino al commercio elettronico e all'area dell'informatica applicata.
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Riva, Psicologia dei Nuovi Media, 2012 - Capitolo 4. Punto di incontro tra scienze umane e nuove tecnologie, questa disciplina ha come oggetto la comprensione, la previsione e l'attivazione dei processi di cambiamento individuali e sociali che scaturiscono dall'interazione con i media digitali. Proposto qui in una nuova edizione riveduta e aggiornata, il volume risulta essere un utile strumento che interseca diversi corsi formativi: dalla psicologia alle scienze della formazione alle scienze della comunicazione, fino al commercio elettronico e all'area dell'informatica applicata.
Riva, Psicologia dei Nuovi Media, 2012 - Capitolo 8Riva Giuseppe
Riva, Psicologia dei Nuovi Media, 2012 - Capitolo 8. Punto di incontro tra scienze umane e nuove tecnologie, questa disciplina ha come oggetto la comprensione, la previsione e l'attivazione dei processi di cambiamento individuali e sociali che scaturiscono dall'interazione con i media digitali. Proposto qui in una nuova edizione riveduta e aggiornata, il volume risulta essere un utile strumento che interseca diversi corsi formativi: dalla psicologia alle scienze della formazione alle scienze della comunicazione, fino al commercio elettronico e all'area dell'informatica applicata.
Riva, Psicologia dei Nuovi Media, 2012 - Capitolo 6Riva Giuseppe
Riva, Psicologia dei Nuovi Media, 2012 - Capitolo 6. Punto di incontro tra scienze umane e nuove tecnologie, questa disciplina ha come oggetto la comprensione, la previsione e l'attivazione dei processi di cambiamento individuali e sociali che scaturiscono dall'interazione con i media digitali. Proposto qui in una nuova edizione riveduta e aggiornata, il volume risulta essere un utile strumento che interseca diversi corsi formativi: dalla psicologia alle scienze della formazione alle scienze della comunicazione, fino al commercio elettronico e all'area dell'informatica applicata.
Lavoro di ricerca sull'Infosfera Italiana 2016 con l'obiettivo di comprendere quali siano i criteri di scelta delle fonti di informazione degli utenti italiani e, in particolare, quali siano i meccanismi di influenza dei media, in particolare quelli presenti su internet, e la loro efficacia in termini di persuasione.
EMOTIONAL SHARING E POLARIZZAZIONE EMOTIVA DELLA CONVERSAZIONE POLITICA SU TW...eugenio iorio
Oggetto del paper è la trasformazione dell’opinione pubblica attraverso l’emotional sharing in opinione emotiva. Alla base delle decisioni dei movimenti sociali ci sono processi che coinvolgono la trasformazione delle emozioni sociali. Twitter è un ambiente in cui si possono misurare queste trasformazioni, generando proiezioni predittive. La grande conversazione su Twitter, influenzata dagli avvenimenti e dai temi dell'agenda setting, genera sentimento che influenza gli immaginari individuali e collettivi. Le narrazioni lineari e non lineari utilizzano assunzioni e prefigurazioni per muovere sentimenti nel generare immaginari. Gli avvenimenti che succedono e la risposta in termini di azione a questi coinvolgono i politici determinando ricadute sulla loro immagine personale, politica e performativa. Tutto questo genera emozioni e sentimenti nei loro confronti. Il sentimento genera immaginari. Ovvero se un individuo ha un immaginario positivo su un politico, solo allora il politico può provare a innescare processi di comunicazione, altrimenti non sarà né facile né possibile avere una comunicazione efficace e vincente. Se il sentimento genera emozioni coerenti con il consenso di quell'immaginario, il politico cresce e si rafforza. Se le emozioni sono negative inizia una graduale perdita di consenso. Le elezioni politiche nazionali (2013) e il caso di studio del candidato premier della coalizione di centrosinistra Pierluigi Bersani rappresentano la dimostrazione di questo paradigma e della trasformazione dell’opinione in dissenso attraverso la polarizzazione delle emozioni.
Incontro presso la Scuola Secondaria di primo grado "Virgilio" di Mantova, in collaborazione con USR Mantova ed ImparaDigitale per la formazione sulla Didattica Inclusiva e le TIC
Riva, Psicologia dei Nuovi Media, 2012 - Capitolo 4Riva Giuseppe
Riva, Psicologia dei Nuovi Media, 2012 - Capitolo 4. Punto di incontro tra scienze umane e nuove tecnologie, questa disciplina ha come oggetto la comprensione, la previsione e l'attivazione dei processi di cambiamento individuali e sociali che scaturiscono dall'interazione con i media digitali. Proposto qui in una nuova edizione riveduta e aggiornata, il volume risulta essere un utile strumento che interseca diversi corsi formativi: dalla psicologia alle scienze della formazione alle scienze della comunicazione, fino al commercio elettronico e all'area dell'informatica applicata.
Riva, Psicologia dei Nuovi Media, 2012 - Capitolo 8Riva Giuseppe
Riva, Psicologia dei Nuovi Media, 2012 - Capitolo 8. Punto di incontro tra scienze umane e nuove tecnologie, questa disciplina ha come oggetto la comprensione, la previsione e l'attivazione dei processi di cambiamento individuali e sociali che scaturiscono dall'interazione con i media digitali. Proposto qui in una nuova edizione riveduta e aggiornata, il volume risulta essere un utile strumento che interseca diversi corsi formativi: dalla psicologia alle scienze della formazione alle scienze della comunicazione, fino al commercio elettronico e all'area dell'informatica applicata.
Riva, Psicologia dei Nuovi Media, 2012 - Capitolo 6Riva Giuseppe
Riva, Psicologia dei Nuovi Media, 2012 - Capitolo 6. Punto di incontro tra scienze umane e nuove tecnologie, questa disciplina ha come oggetto la comprensione, la previsione e l'attivazione dei processi di cambiamento individuali e sociali che scaturiscono dall'interazione con i media digitali. Proposto qui in una nuova edizione riveduta e aggiornata, il volume risulta essere un utile strumento che interseca diversi corsi formativi: dalla psicologia alle scienze della formazione alle scienze della comunicazione, fino al commercio elettronico e all'area dell'informatica applicata.
Lavoro di ricerca sull'Infosfera Italiana 2016 con l'obiettivo di comprendere quali siano i criteri di scelta delle fonti di informazione degli utenti italiani e, in particolare, quali siano i meccanismi di influenza dei media, in particolare quelli presenti su internet, e la loro efficacia in termini di persuasione.
EMOTIONAL SHARING E POLARIZZAZIONE EMOTIVA DELLA CONVERSAZIONE POLITICA SU TW...eugenio iorio
Oggetto del paper è la trasformazione dell’opinione pubblica attraverso l’emotional sharing in opinione emotiva. Alla base delle decisioni dei movimenti sociali ci sono processi che coinvolgono la trasformazione delle emozioni sociali. Twitter è un ambiente in cui si possono misurare queste trasformazioni, generando proiezioni predittive. La grande conversazione su Twitter, influenzata dagli avvenimenti e dai temi dell'agenda setting, genera sentimento che influenza gli immaginari individuali e collettivi. Le narrazioni lineari e non lineari utilizzano assunzioni e prefigurazioni per muovere sentimenti nel generare immaginari. Gli avvenimenti che succedono e la risposta in termini di azione a questi coinvolgono i politici determinando ricadute sulla loro immagine personale, politica e performativa. Tutto questo genera emozioni e sentimenti nei loro confronti. Il sentimento genera immaginari. Ovvero se un individuo ha un immaginario positivo su un politico, solo allora il politico può provare a innescare processi di comunicazione, altrimenti non sarà né facile né possibile avere una comunicazione efficace e vincente. Se il sentimento genera emozioni coerenti con il consenso di quell'immaginario, il politico cresce e si rafforza. Se le emozioni sono negative inizia una graduale perdita di consenso. Le elezioni politiche nazionali (2013) e il caso di studio del candidato premier della coalizione di centrosinistra Pierluigi Bersani rappresentano la dimostrazione di questo paradigma e della trasformazione dell’opinione in dissenso attraverso la polarizzazione delle emozioni.
Incontro presso la Scuola Secondaria di primo grado "Virgilio" di Mantova, in collaborazione con USR Mantova ed ImparaDigitale per la formazione sulla Didattica Inclusiva e le TIC
La gente non compie scelte in maniera strettamente razionale. Cosa si intende per razionalità, e come invece la gente sceglie nella realtà? Perché (e come) la Statistica ci è indigesta?
Simona Sacchi, ricercatrice presso la facoltà di Psicologia dell'Università di Milano Bicocca
Terza lezione del corso sugli Strumenti del pensiero all'interno dell'Università dell'Età della Ragione.
Noi siamo le nostre storie: il CV narrativoalbertofolli
Il laboratorio invita a riflettere sul modo in cui rappresentiamo a noi stessi e agli altri la nostra vicenda personale e professionale e presenta lo strumento del curriculum narrativo.
Manuale teorico-pratico per manager, dirigenti sportivi ed allenatori.
Comunicare per formare, informare e coordinare
Valter Borellini
http://www.calzetti-mariucci.it/shop/prodotti/comunicare-per-formare-informare-e-coordinare
Il Rapporto con l'utenza: la gestione della comunicazione e dei conflittiInterazione Clinica
[...] dal latino communicare, "mettere in comune". In questa accezione, il processo comunicativo può essere visto come un lavoro di costruzione sociale [...] attraverso il quale gli esseri umani condividono il significato da attribuire...
L'obiettivo è l'individuazione delle variabili individuali, di gruppo e organizzative che facilitano, ostacolano la comunicazione per acquisire, attraverso la sperimentazione e la riflessione in gruppo, competenze specifiche sui vari tipi di comunicazione che governano le relazioni.
Si vuole provare ad integrare gli aspetti emotivi personali con gli aspetti organizzativi per incrementare l'efficacia della comunicazione.
Anteprima Corso di Formazione Online di Comunicazione Efficace, promosso da Accademia Formalia - Ente Leader nella progettazione ed erogazione Corsi di Formazione Professionali Online - www.formalia.it
La forza delle storie - versione integraleeffedue86
La nostra vita è completamente immersa nel linguaggio e nelle storie e, quindi, è importante saperle ascoltare e analizzare, per migliorare diversi aspetti di noi stessi.
The document provides instructions for joining an AltSpaceVR treasure hunt virtual reality experience. It lists the download links for the AltSpaceVR client for different platforms like Oculus, Vive, Windows, and Mac. It explains how to open the app, move around using WASD keys and mouse, change your avatar, use the mouse and microphone controls, and reminds participants to stay close to others for optimal audio.
REALTA’ VIRTUALE per il benessere individuale e socialeRiva Giuseppe
Le slide presentano il contenuto del nuovo libro di Giuseppe Riva e Andrea Gaggioli: "Realtà Virtuali: Gli aspetti psicologici delle tecnologie transformative e il loro impatto sull'esperienza umana" pubblicato da Giunti. Maggiori informazioni sul sito: www.virtualeartificiale.com
Neuroscience of Virtual Reality and Behavioral Change - Giuseppe Riva, Ph.D.Riva Giuseppe
Keynote at the 3rd Annual Innovation in Psychiatry and Behavioral Health - Stanford, October 6th 2017
The keynote discusses the added value provided by Virtual Reality (VR) in transforming our external experience by focusing on the high level of personal efficacy and self-reflectiveness generated by their sense of presence and emotional engagement. More, it outlines the potential future use of virtuality for transforming our inner experience by structuring, altering, and/or replacing our bodily self-consciousness. The final outcome may be a new generation of transformative experiences that will open a new field - Embodied Medicine - in which the goal is not to change the physical body but the experience of the body. The possible practical application of Embodied Medicine in eating disorders and obesity is also presented and discussed
Lezione sugli Avatar di Stefano Triberti Riva Giuseppe
Lezione sugli Avatar di Stefano Triberti per il corso di Psicologia della Comunicazione tenuto con il Prof. Giuseppe Riva all'Università Cattolica di Milano
Lezione sulle tecnologie per l'empowerment della comunicazione di Stefano Tri...Riva Giuseppe
Lezione sulle tecnologie per l'empowerment della comunicazione di Stefano Triberti per il corso di Psicologia della Comunicazione tenuto con il Prof. Giuseppe Riva all'Università Cattolica di Milano
Lezione sui Nuovi Media - Ricreare la Comunicazione - di Stefano TribertiRiva Giuseppe
Lezione sui Nuovi Media - Ricreare la Comunicazione - di Stefano Triberti per il corso di Psicologia della Comunicazione tenuto con il Prof. Giuseppe Riva all'Università Cattolica di Milano
Lezione sulla Comunicazione Mediata da Computer e sui Social Media di Stefano...Riva Giuseppe
Lezione sulla Comunicazione Mediata da Computer e sui Social Media di Stefano Triberti per il corso di Psicologia della Comunicazione tenuto con il Prof. Giuseppe Riva all'Università Cattolica di Milano
Lezione di Captologia di Stefano TribertiRiva Giuseppe
Lezione di Captologia di Stefano Triberti per il corso di Psicologia della Comunicazione tenuto con il Prof. Giuseppe Riva all'Università Cattolica di Milano
IL RUOLO DELLA TECNOLOGIA NELLA PROFESSIONE PSICOLOGICA: Sfide Aperte e Nuove...Riva Giuseppe
Presentazione: "IL RUOLO DELLA TECNOLOGIA NELLA PROFESSIONE PSICOLOGICA: Sfide Aperte e Nuove Opportunità" di Giuseppe Riva all'interno del convegno “L’intervento psicologico tra luoghi virtuali e luoghi reali”
tenuto a Napoli il 4-5 maggio 2071 e organizzato da:
CONSIGLIO NAZIONALE DELL’ORDINE DEGLI PSICOLOGI
ORDINE DEGLI PSICOLOGI DELLA CAMPANIA & ASSESSORATO ALLE PARI OPPORTUNITA’ REGIONE CAMPANIA
Essere in un altro corpo, essere in un altro luogo. L'impatto neuropsicologic...Riva Giuseppe
Essere in un altro corpo, essere in un altro luogo. L’impatto neuropsicologico della realtà virtuale. Presentazione di Giuseppe Riva a "Contemporanea Mente", 3 Dicembre 2016, Napoli
Virtuale e Artificiale - L'intelligenza nella realtàRiva Giuseppe
"Virtuale e Artificiale - L'intelligenza nella realta'" - La presentazione di Giuseppe RIva allo IAB Forum 2016.
La presentazione discute del futuro del Digital Advertising raccontando il ruolo emergente giocato dalla realtà virtuale - che mira a diventare il mass medium dominante - e dall'Intelligenza Artificiale - che attraverso i Personal Digital Assistant vuole comprendere le intenzioni dei soggetti e supportarle in tempo reale (Marketing delle Intenzioni)
Interaction Design and Positive Emotions: How to increase happiness Riva Giuseppe
Interaction Design and Positive Emotions: How to increase happiness
Lezione di Vanessa de Luca al corso di Tecnologia Positiva della Laurea Magistrale in Psicologia del Benessere all'Università Cattolica di Milano - www.tecnologiapositiva.eu
WellBeing Specialist - Lo psicologo esperto di Benessere e CambiamentoRiva Giuseppe
Il corso di WellBeing Specialist, all'interno del corso di PsicoTecnologie per il Benessere, al primo anno della Laurea Magistrale in Psicologia del Benessere, all'Università Cattolica di Milano
Il primo passo del personal branding è identificare quali sono i nostri valori, le nostre qualità e i nostri sogni. Realizzarlo è un enorme passo avanti.
L’Engagement per la Creazione di Tecnologie Trasformative - Keynote - WUD Tor...Riva Giuseppe
Nella storia dell’interazione uomo-computer è possibile identificare un trend costante: rendere l’interazione con i nuovi media il più possibile simile a quella che ciascuno di noi ha all’interno di un ambiente reale. E questo ha reso i contenuti tecnologici sempre più delle esperienze aumentandone l’impatto sulla vita quotidiana delle persone. Ma in che modo questa trasformazione può essere utile al benessere delle persone? Come riuscire ad utilizzare la dimensione esperienziale della tecnologia per promuovere la crescita personale e sociale?
Una risposta a queste domande viene da una disciplina emergente, la «Tecnologia Positiva» (TP), E’ possibile definire la TP come l’utilizzo della tecnologia per modificare le caratteristiche della nostra esperienza personale - strutturandola, aumentandola o sostituendola con ambienti sintetici - al fine di migliorare la qualità della nostra esperienza personale, e aumentare il benessere in individui, organizzazioni e società.
Il quadro teorico psicologico su cui poggia la Tecnologia Positiva è la «Psicologia Positiva» una recente paradigma psicologico i cui fini generali sono conoscere le virtù e le capacità umane, e promuovere queste capacità per permettere ad individui, comunità e società di progredire. In particolare, la psicologia positiva identifica tre caratteristiche della nostra esperienza personale – qualità affettiva, engagement e relazione – che la tecnologia può utilizzare per a migliorare il benessere personale. L’intervento vuole presentare e discutere in che modo la tecnologia può raggiungere questo obiettivo, soffermandosi in particolare sul valore trasformativo dell’engagement e il suo ruolo nella creazione di tecnologie interattive e sociali.
SELFIE VOLTI, INDIVIDUI E SELF-EXPRESSION ONLINE: RISULTATI PRELIMINARI DI UN...Riva Giuseppe
SELFIE - VOLTI, INDIVIDUI E SELF-EXPRESSION ONLINE: RISULTATI PRELIMINARI DI UNA RICERCA SUL TEMA
Ricerca realizzata da LICENT, Università Cattolica in collaborazione con la Fondazione IBSA.
L’incontro quotidiano con i nuovi media e le tecnologie digitali ha un impatto straordinario sul nostro modo di essere e di vivere. In particolare, l’esperienza dell’individualità è rimessa in gioco nel contesto della continua interazione mediata e delle molteplici opportunità di condivisione, socializzazione e networking che le nuove tecnologie mettono a nostra disposizione. Come è cambiato, o sta cambiando, l’individuo in mezzo ai nuovi media? La ricerca vuole rispondere a questa domanda focalizzandosi sul fenomeno dei Selfie, la realizzazione di autoscatti per condividerli sui social media.
The Emergence of Positive Technology: Potential Applications - Giuseppe Riva...Riva Giuseppe
It is generally assumed that technology assists individuals in improving the quality of their lives. However, the impact of new technologies and media on well-being and positive functioning is still somewhat controversial. In this presentation, I suggest that the quality of Personal Experience should become the guiding principle in the design and development of new technologies, as well as a primary metric for the evaluation of their applications. The emerging discipline of Positive Technology —the scientific and applied approach to the use of technology for improving the quality of our personal experience through its structuring, augmentation, and/or replacement— provides a useful framework to address this challenge. Specifically, I suggest that it is possible to use technology to influence three specific features of our experience—affective quality, engagement/actualization, and connect-edness—that serve to promote adaptive behaviors and positive functioning. In this framework, positive technologies are classified according to their effects on a specific feature of personal experience.
4. Seconda la Teoria dell’Inter-azione situata il contenuto del meme è di tipo intenzionale : ogni meme include al suo interno una specifica intenzione . lo sviluppo e la trasmissione dei memi è strettamente legato a: - all’azione individuale e sociale del soggetto; - alla presenza e presenza sociale sperimentata in tali attività
5.
6. Riprendendo il parallelismo tra meme e gene , Che rapporto esiste tra MEMI, ARTEFATTI e CULTURA ? 1) Il meme sta alla cultura come il gene sta all’organismo 2) Il meme sta all’artefatto come il gene sta alla proteina 3) Il meme sta alla narrazione come il gene sta all’acido ribonucleico (RNA)
7. LA TEORIA DELL’INTER-AZIONE SITUATA Attribuisce anche importanza alla NARRAZIONE nel connettere individuale e sociale La narrazione è lo strumento che consente l’interazione tra l’individuo e la cultura in cui è immerso E’ solo attraverso la narrazione che il soggetto può creare, condividere e comprendere le intenzioni Distali. E’ solo attraverso la narrazione che il soggetto è in grado di posizionare un oggetto possibile all’interno del proprio spazio personale e sociale
8. Più precisamente, il legame tra narrativa, memi, individuo, società e attività avviene a quattro livelli: INDIVIDUALE SOCIALE DAL SOCIALE ALL’INDIVIDUALE DALL’INDIVIDUALE AL SOCIALE
9. Il PENSIERO NARRATIVO consente l'interpretazione delle situazioni creando una storia basata sull'intenzionalità degli attori e sulla sensibilità al contesto. Narrative Psychology : una parte significativa della conoscenza di sé è organizzata all'interno di schemi narrativi con cui l'individuo interpreta la realtà e le attribuisce significato le strutture narrative permettono l’interpretazione sociale come «narrative del senso comune»
10. NARRAZIONE dimensione episodica : il pensiero narrativo descrive una serie di eventi. Per questo è caratterizzato da un’organizzazione spazio-temporale e causale. dimensione interpretativa : la narrazione si propone come un punto di vista sulla realtà, e in quanto tale sta in mezzo tra l’esperienza e colui che la narra
11. Racconto ben formato (Grammatica delle storie) Ambiente Episodio Struttura Sintagmatica Performanza :al centro di ogni narrazione c’è un’azione che deve essere compiuta, un compito da svolgere, un oggetto da prendere Competenza : per poter realizzare la performanza bisogna avere la competenza necessaria. Contratto : prima di acquisire la competenza è necessario che l’obiettivo venga stabilito. Sanzione : il racconto si chiude solo quando la realizzazione è stata riconosciuta come tale da chi ha stabilito il contratto. Attorializzazione Spazializzazione Temporalizzazione
12.
13. Come spiegare il legame tra narrazione, emozioni e presenza ? Elevato livello di presenza Potere persuasivo del medium L’efficacia come strumento di mutamento sociale e culturale Arrivando a una riduzione nei media narrativi della differenza tra le due principali tipologie di narrativa NATURALE ARTIFICIALE
14. La TEORIA DELL’AZIONE SITUATA utilizza il concetto di presenza sociale per prevedere il coinvolgimento del soggetto all’interno di un’interazione : Maggiore è la capacità dell’organismo di riuscire a raggiungere un elevato livello di presenza sociale all’interno di un’interazione Maggiore sarà la capacità di comprendere l’altro Aumentando la probabilità che l’interazione vada a buon fine Il risultato dell’associazione tra una situazione di liminalità e il livello massimo di presenza sociale porta il gruppo nello STATO NASCENTE (Networked flow)
15. Lo stato nascente è uno stato di transizione che costituisce la modalità specifica della trasformazione sociale. E’ infatti in esso, che l’intenzione soggettiva diventa collettiva ( we-intention) .
16. I MEDIA , influenzando il livello di presenza e presenza sociale , alterano il flusso informativo e comunicativo e modificano i confini della situazione Possiamo identificare tre livelli di interazione tra media e situazione , legati alle tre dimensioni del medium: FISICA SIMBOLICA PRAGMATICA L’introduzione di un medium nell’interazione o in un’attività ne riduce il livello di presenza E’ possibile utilizzare interfaccia e i contenuti del medium per attivare un maggiore livello di presenza nel soggetto I media aumentano la mia possibilità di interagire con altri sè
17. Un MEDIUM, a parità di condizioni iniziali, viene preferito quando è in grado di attivare un maggiore livello di presenza e presenza sociale all’interno dell’attività in cui è impiegato In quest’ ottica, uno degli obiettivi principali dell’usabilità è l’identificazione dei processi e degli strumenti per attivare Il massimo livello di presenza possibile nell’interazione con un artefatto, in modo da favorire il raggiungimento dell’obiettivo dell’utente
18. Uno degli strumenti più efficaci per aumentare il livello di presenza estesa è la NARRAZIONE Perciò l’artefatto deve avere la stessa struttura sintagmatica tipica di ogni narrazione CONTRATTO : la capacità dell’artefatto di far comprendere all’utente le possibilità che offre COMPETENZA : la capacità dell’artefatto di far comprendere all’utente come raggiungere le possibilità che offre PERFORMANZA : la capacità dell’artefatto nel sostenere l’attività dell’utente fino al raggiungimento dell’opportunità
19. Ne deriva la possibilità di utilizzare i media per sostenere l’attivazione del senso di presenza e presenza sociale necessari per ottenere una esperienza «ottimale » in grado di favorire il cambiamento
20. Accanto alle scienze biologiche nasce la BIOLOGIA CULTURALE EVOLUZIONE CULTURALE : così come gli esseri viventi sono caratterizzati da un processo evolutivo legato alla modificazione del patrimonio genetico lo stesso vale per ogni cultura l’elemento che permette l’evoluzione sia a livello filogenetico che a livello ontogenetico è la modificazione dell’intenzione e dei memi che la incarnano.
21. LA NARRAZIONE: collega tra loro una serie di memi dandogli un senso I MEDIA: utilizzando in maniera sistematica il processo narrativo nell’organizzazione dei propri contenuti, diventano uno degli strumenti principali per la trasmissione di artefatti e l’evoluzione culturale.