Lezione di Captologia di Stefano Triberti per il corso di Psicologia della Comunicazione tenuto con il Prof. Giuseppe Riva all'Università Cattolica di Milano
Lezione sui Nuovi Media - Ricreare la Comunicazione - di Stefano TribertiRiva Giuseppe
Lezione sui Nuovi Media - Ricreare la Comunicazione - di Stefano Triberti per il corso di Psicologia della Comunicazione tenuto con il Prof. Giuseppe Riva all'Università Cattolica di Milano
Lezione sulla Comunicazione Mediata da Computer e sui Social Media di Stefano...Riva Giuseppe
Lezione sulla Comunicazione Mediata da Computer e sui Social Media di Stefano Triberti per il corso di Psicologia della Comunicazione tenuto con il Prof. Giuseppe Riva all'Università Cattolica di Milano
Lezione sulle tecnologie per l'empowerment della comunicazione di Stefano Tri...Riva Giuseppe
Lezione sulle tecnologie per l'empowerment della comunicazione di Stefano Triberti per il corso di Psicologia della Comunicazione tenuto con il Prof. Giuseppe Riva all'Università Cattolica di Milano
Lezione sugli Avatar di Stefano Triberti Riva Giuseppe
Lezione sugli Avatar di Stefano Triberti per il corso di Psicologia della Comunicazione tenuto con il Prof. Giuseppe Riva all'Università Cattolica di Milano
REALTA’ VIRTUALE per il benessere individuale e socialeRiva Giuseppe
Le slide presentano il contenuto del nuovo libro di Giuseppe Riva e Andrea Gaggioli: "Realtà Virtuali: Gli aspetti psicologici delle tecnologie transformative e il loro impatto sull'esperienza umana" pubblicato da Giunti. Maggiori informazioni sul sito: www.virtualeartificiale.com
IL RUOLO DELLA TECNOLOGIA NELLA PROFESSIONE PSICOLOGICA: Sfide Aperte e Nuove...Riva Giuseppe
Presentazione: "IL RUOLO DELLA TECNOLOGIA NELLA PROFESSIONE PSICOLOGICA: Sfide Aperte e Nuove Opportunità" di Giuseppe Riva all'interno del convegno “L’intervento psicologico tra luoghi virtuali e luoghi reali”
tenuto a Napoli il 4-5 maggio 2071 e organizzato da:
CONSIGLIO NAZIONALE DELL’ORDINE DEGLI PSICOLOGI
ORDINE DEGLI PSICOLOGI DELLA CAMPANIA & ASSESSORATO ALLE PARI OPPORTUNITA’ REGIONE CAMPANIA
Lezione sui Nuovi Media - Ricreare la Comunicazione - di Stefano TribertiRiva Giuseppe
Lezione sui Nuovi Media - Ricreare la Comunicazione - di Stefano Triberti per il corso di Psicologia della Comunicazione tenuto con il Prof. Giuseppe Riva all'Università Cattolica di Milano
Lezione sulla Comunicazione Mediata da Computer e sui Social Media di Stefano...Riva Giuseppe
Lezione sulla Comunicazione Mediata da Computer e sui Social Media di Stefano Triberti per il corso di Psicologia della Comunicazione tenuto con il Prof. Giuseppe Riva all'Università Cattolica di Milano
Lezione sulle tecnologie per l'empowerment della comunicazione di Stefano Tri...Riva Giuseppe
Lezione sulle tecnologie per l'empowerment della comunicazione di Stefano Triberti per il corso di Psicologia della Comunicazione tenuto con il Prof. Giuseppe Riva all'Università Cattolica di Milano
Lezione sugli Avatar di Stefano Triberti Riva Giuseppe
Lezione sugli Avatar di Stefano Triberti per il corso di Psicologia della Comunicazione tenuto con il Prof. Giuseppe Riva all'Università Cattolica di Milano
REALTA’ VIRTUALE per il benessere individuale e socialeRiva Giuseppe
Le slide presentano il contenuto del nuovo libro di Giuseppe Riva e Andrea Gaggioli: "Realtà Virtuali: Gli aspetti psicologici delle tecnologie transformative e il loro impatto sull'esperienza umana" pubblicato da Giunti. Maggiori informazioni sul sito: www.virtualeartificiale.com
IL RUOLO DELLA TECNOLOGIA NELLA PROFESSIONE PSICOLOGICA: Sfide Aperte e Nuove...Riva Giuseppe
Presentazione: "IL RUOLO DELLA TECNOLOGIA NELLA PROFESSIONE PSICOLOGICA: Sfide Aperte e Nuove Opportunità" di Giuseppe Riva all'interno del convegno “L’intervento psicologico tra luoghi virtuali e luoghi reali”
tenuto a Napoli il 4-5 maggio 2071 e organizzato da:
CONSIGLIO NAZIONALE DELL’ORDINE DEGLI PSICOLOGI
ORDINE DEGLI PSICOLOGI DELLA CAMPANIA & ASSESSORATO ALLE PARI OPPORTUNITA’ REGIONE CAMPANIA
Essere in un altro corpo, essere in un altro luogo. L'impatto neuropsicologic...Riva Giuseppe
Essere in un altro corpo, essere in un altro luogo. L’impatto neuropsicologico della realtà virtuale. Presentazione di Giuseppe Riva a "Contemporanea Mente", 3 Dicembre 2016, Napoli
L’Engagement per la Creazione di Tecnologie Trasformative - Keynote - WUD Tor...Riva Giuseppe
Nella storia dell’interazione uomo-computer è possibile identificare un trend costante: rendere l’interazione con i nuovi media il più possibile simile a quella che ciascuno di noi ha all’interno di un ambiente reale. E questo ha reso i contenuti tecnologici sempre più delle esperienze aumentandone l’impatto sulla vita quotidiana delle persone. Ma in che modo questa trasformazione può essere utile al benessere delle persone? Come riuscire ad utilizzare la dimensione esperienziale della tecnologia per promuovere la crescita personale e sociale?
Una risposta a queste domande viene da una disciplina emergente, la «Tecnologia Positiva» (TP), E’ possibile definire la TP come l’utilizzo della tecnologia per modificare le caratteristiche della nostra esperienza personale - strutturandola, aumentandola o sostituendola con ambienti sintetici - al fine di migliorare la qualità della nostra esperienza personale, e aumentare il benessere in individui, organizzazioni e società.
Il quadro teorico psicologico su cui poggia la Tecnologia Positiva è la «Psicologia Positiva» una recente paradigma psicologico i cui fini generali sono conoscere le virtù e le capacità umane, e promuovere queste capacità per permettere ad individui, comunità e società di progredire. In particolare, la psicologia positiva identifica tre caratteristiche della nostra esperienza personale – qualità affettiva, engagement e relazione – che la tecnologia può utilizzare per a migliorare il benessere personale. L’intervento vuole presentare e discutere in che modo la tecnologia può raggiungere questo obiettivo, soffermandosi in particolare sul valore trasformativo dell’engagement e il suo ruolo nella creazione di tecnologie interattive e sociali.
Il passaggio dall'immagine alla realtà virtuale attraverso l'analisi delle scoperte dell'embodied cognition (cognizione incarnata) con l'introduzione del software open source "NeuroVR
Interaction Design and Positive Emotions: How to increase happiness Riva Giuseppe
Interaction Design and Positive Emotions: How to increase happiness
Lezione di Vanessa de Luca al corso di Tecnologia Positiva della Laurea Magistrale in Psicologia del Benessere all'Università Cattolica di Milano - www.tecnologiapositiva.eu
Dalla Felicità all'Esperienza Ottimale: Il concetto di Flow e il suo ruolo ne...Riva Giuseppe
Gli studi sul flow, concetto introdotto dallo psicologo Mihaly Czikszentmihalyi, nascono con l’obiettivo di analizzare i fattori capaci di trasformare un’esperienza momentanea in uno stato psicologico ottimale che consente di ottimizzare la performance del soggetto. A caratterizzare l'esperienza di flow è infatti un elevato livello di concentrazione e di partecipazione all'attività, l'equilibrio fra la percezione della difficoltà della situazione e del compito (challenge) e le capacità personali (skills), la sensazione d'alterazione temporale (l'orologio interno rallenta, mentre l'orologio esterno accelera), un senso di piacevolezza e soddisfazione. L'intervento vuole aiutare i genitori a comprendere il potenziale del concetto di flow per lo sviluppo del bambino e presentare una serie di tecniche che aiutino il bambino ad entrare e mantenere lo stato di flow.
Riva, Psicologia dei Nuovi Media, 2012 - Capitolo 6Riva Giuseppe
Riva, Psicologia dei Nuovi Media, 2012 - Capitolo 6. Punto di incontro tra scienze umane e nuove tecnologie, questa disciplina ha come oggetto la comprensione, la previsione e l'attivazione dei processi di cambiamento individuali e sociali che scaturiscono dall'interazione con i media digitali. Proposto qui in una nuova edizione riveduta e aggiornata, il volume risulta essere un utile strumento che interseca diversi corsi formativi: dalla psicologia alle scienze della formazione alle scienze della comunicazione, fino al commercio elettronico e all'area dell'informatica applicata.
Riva, Psicologia dei Nuovi Media, 2012 - Capitolo 1Riva Giuseppe
Riva, Psicologia dei Nuovi Media, 2012 - Capitolo 1. Punto di incontro tra scienze umane e nuove tecnologie, questa disciplina ha come oggetto la comprensione, la previsione e l'attivazione dei processi di cambiamento individuali e sociali che scaturiscono dall'interazione con i media digitali. Proposto qui in una nuova edizione riveduta e aggiornata, il volume risulta essere un utile strumento che interseca diversi corsi formativi: dalla psicologia alle scienze della formazione alle scienze della comunicazione, fino al commercio elettronico e all'area dell'informatica applicata.
Realtà aumentata e realtà virtuale: innovazione, coinvolgimento e utilità per...Ministry of Education
Grazie agli sviluppi tecnologici, la realtà virtuale e la realtà aumentata avranno in breve un impatto enorme su ogni azienda. Il workshop presenta i numerosi campi di applicazione della realtà aumentata e virtuale, con esempi di pratiche in ambiti diversi (acquisti online, settore immobiliare, agenzie viaggio-hotel, medicina, riparazioni, giardinaggio, pubblicità, food & beverage ecc.). Gli incontri, promossi dal Comitato per la Promozione dell’Imprenditorialità Femminile, sono realizzati da Bergamo Sviluppo in collaborazione con il sistema associativo locale. I seminari si terranno nelle Sale del POINT di Dalmine in orario 15-18, sono rivolti, oltre che a imprenditori e aspiranti imprenditori, a tutti gli interessati. La partecipazione è GRATUITA, previa iscrizione online (posti disponibili: 40-60).
Quando delle donne abitano la città digitale... Le tecnologie dell’informazione e della comunicazione (ICT) richiedono uno sforzo di appropriazione da parte del simbolico e delle pratiche delle donne; in questo senso l’autonomia tecnica diventa prioritaria per mettere in atto strategie efficaci per rendere le donne libere di prendere decisioni nella progettazione delle tecnologie dell’informazione, nella produzione di software di diversa qualità e nel management dei macrosistemi. L’articolo mostra come la pratica femminista possa assecondare una riflessione critica sull’idea stessa della progettazione, del fare del management, dell’essere a mercato, ed accettare nel contempo la sfida di far convivere pratiche di sviluppo equo e sostenibile con la necessità del profitto.
Paper in PDF di 18 pagg.
di Marzia Vaccari Il “farsi mondo” della tecnologia IC in a cura di Tommasina Anna Capitani 2008, “Un altro genere di tecnologia” ISDR.
Riva, Psicologia dei Nuovi Media, 2012 - Capitolo 9Riva Giuseppe
Riva, Psicologia dei Nuovi Media, 2012 - Capitolo 9. Punto di incontro tra scienze umane e nuove tecnologie, questa disciplina ha come oggetto la comprensione, la previsione e l'attivazione dei processi di cambiamento individuali e sociali che scaturiscono dall'interazione con i media digitali. Proposto qui in una nuova edizione riveduta e aggiornata, il volume risulta essere un utile strumento che interseca diversi corsi formativi: dalla psicologia alle scienze della formazione alle scienze della comunicazione, fino al commercio elettronico e all'area dell'informatica applicata.
Riva, Psicologia dei Nuovi Media, 2012 - Capitolo 4Riva Giuseppe
Riva, Psicologia dei Nuovi Media, 2012 - Capitolo 4. Punto di incontro tra scienze umane e nuove tecnologie, questa disciplina ha come oggetto la comprensione, la previsione e l'attivazione dei processi di cambiamento individuali e sociali che scaturiscono dall'interazione con i media digitali. Proposto qui in una nuova edizione riveduta e aggiornata, il volume risulta essere un utile strumento che interseca diversi corsi formativi: dalla psicologia alle scienze della formazione alle scienze della comunicazione, fino al commercio elettronico e all'area dell'informatica applicata.
Riva, Psicologia dei Nuovi Media, 2012 - Capitolo 5Riva Giuseppe
Riva, Psicologia dei Nuovi Media, 2012 - Capitolo 5. Punto di incontro tra scienze umane e nuove tecnologie, questa disciplina ha come oggetto la comprensione, la previsione e l'attivazione dei processi di cambiamento individuali e sociali che scaturiscono dall'interazione con i media digitali. Proposto qui in una nuova edizione riveduta e aggiornata, il volume risulta essere un utile strumento che interseca diversi corsi formativi: dalla psicologia alle scienze della formazione alle scienze della comunicazione, fino al commercio elettronico e all'area dell'informatica applicata.
Riva, Psicologia dei Nuovi Media, 2012 - Capitolo 2Riva Giuseppe
Riva, Psicologia dei Nuovi Media, 2012 - Capitolo 2. Punto di incontro tra scienze umane e nuove tecnologie, questa disciplina ha come oggetto la comprensione, la previsione e l'attivazione dei processi di cambiamento individuali e sociali che scaturiscono dall'interazione con i media digitali. Proposto qui in una nuova edizione riveduta e aggiornata, il volume risulta essere un utile strumento che interseca diversi corsi formativi: dalla psicologia alle scienze della formazione alle scienze della comunicazione, fino al commercio elettronico e all'area dell'informatica applicata.
Riva, Psicologia dei Nuovi Media, 2012 - Capitolo 7Riva Giuseppe
Riva, Psicologia dei Nuovi Media, 2012 - Capitolo 7. Punto di incontro tra scienze umane e nuove tecnologie, questa disciplina ha come oggetto la comprensione, la previsione e l'attivazione dei processi di cambiamento individuali e sociali che scaturiscono dall'interazione con i media digitali. Proposto qui in una nuova edizione riveduta e aggiornata, il volume risulta essere un utile strumento che interseca diversi corsi formativi: dalla psicologia alle scienze della formazione alle scienze della comunicazione, fino al commercio elettronico e all'area dell'informatica applicata.
Essere in un altro corpo, essere in un altro luogo. L'impatto neuropsicologic...Riva Giuseppe
Essere in un altro corpo, essere in un altro luogo. L’impatto neuropsicologico della realtà virtuale. Presentazione di Giuseppe Riva a "Contemporanea Mente", 3 Dicembre 2016, Napoli
L’Engagement per la Creazione di Tecnologie Trasformative - Keynote - WUD Tor...Riva Giuseppe
Nella storia dell’interazione uomo-computer è possibile identificare un trend costante: rendere l’interazione con i nuovi media il più possibile simile a quella che ciascuno di noi ha all’interno di un ambiente reale. E questo ha reso i contenuti tecnologici sempre più delle esperienze aumentandone l’impatto sulla vita quotidiana delle persone. Ma in che modo questa trasformazione può essere utile al benessere delle persone? Come riuscire ad utilizzare la dimensione esperienziale della tecnologia per promuovere la crescita personale e sociale?
Una risposta a queste domande viene da una disciplina emergente, la «Tecnologia Positiva» (TP), E’ possibile definire la TP come l’utilizzo della tecnologia per modificare le caratteristiche della nostra esperienza personale - strutturandola, aumentandola o sostituendola con ambienti sintetici - al fine di migliorare la qualità della nostra esperienza personale, e aumentare il benessere in individui, organizzazioni e società.
Il quadro teorico psicologico su cui poggia la Tecnologia Positiva è la «Psicologia Positiva» una recente paradigma psicologico i cui fini generali sono conoscere le virtù e le capacità umane, e promuovere queste capacità per permettere ad individui, comunità e società di progredire. In particolare, la psicologia positiva identifica tre caratteristiche della nostra esperienza personale – qualità affettiva, engagement e relazione – che la tecnologia può utilizzare per a migliorare il benessere personale. L’intervento vuole presentare e discutere in che modo la tecnologia può raggiungere questo obiettivo, soffermandosi in particolare sul valore trasformativo dell’engagement e il suo ruolo nella creazione di tecnologie interattive e sociali.
Il passaggio dall'immagine alla realtà virtuale attraverso l'analisi delle scoperte dell'embodied cognition (cognizione incarnata) con l'introduzione del software open source "NeuroVR
Interaction Design and Positive Emotions: How to increase happiness Riva Giuseppe
Interaction Design and Positive Emotions: How to increase happiness
Lezione di Vanessa de Luca al corso di Tecnologia Positiva della Laurea Magistrale in Psicologia del Benessere all'Università Cattolica di Milano - www.tecnologiapositiva.eu
Dalla Felicità all'Esperienza Ottimale: Il concetto di Flow e il suo ruolo ne...Riva Giuseppe
Gli studi sul flow, concetto introdotto dallo psicologo Mihaly Czikszentmihalyi, nascono con l’obiettivo di analizzare i fattori capaci di trasformare un’esperienza momentanea in uno stato psicologico ottimale che consente di ottimizzare la performance del soggetto. A caratterizzare l'esperienza di flow è infatti un elevato livello di concentrazione e di partecipazione all'attività, l'equilibrio fra la percezione della difficoltà della situazione e del compito (challenge) e le capacità personali (skills), la sensazione d'alterazione temporale (l'orologio interno rallenta, mentre l'orologio esterno accelera), un senso di piacevolezza e soddisfazione. L'intervento vuole aiutare i genitori a comprendere il potenziale del concetto di flow per lo sviluppo del bambino e presentare una serie di tecniche che aiutino il bambino ad entrare e mantenere lo stato di flow.
Riva, Psicologia dei Nuovi Media, 2012 - Capitolo 6Riva Giuseppe
Riva, Psicologia dei Nuovi Media, 2012 - Capitolo 6. Punto di incontro tra scienze umane e nuove tecnologie, questa disciplina ha come oggetto la comprensione, la previsione e l'attivazione dei processi di cambiamento individuali e sociali che scaturiscono dall'interazione con i media digitali. Proposto qui in una nuova edizione riveduta e aggiornata, il volume risulta essere un utile strumento che interseca diversi corsi formativi: dalla psicologia alle scienze della formazione alle scienze della comunicazione, fino al commercio elettronico e all'area dell'informatica applicata.
Riva, Psicologia dei Nuovi Media, 2012 - Capitolo 1Riva Giuseppe
Riva, Psicologia dei Nuovi Media, 2012 - Capitolo 1. Punto di incontro tra scienze umane e nuove tecnologie, questa disciplina ha come oggetto la comprensione, la previsione e l'attivazione dei processi di cambiamento individuali e sociali che scaturiscono dall'interazione con i media digitali. Proposto qui in una nuova edizione riveduta e aggiornata, il volume risulta essere un utile strumento che interseca diversi corsi formativi: dalla psicologia alle scienze della formazione alle scienze della comunicazione, fino al commercio elettronico e all'area dell'informatica applicata.
Realtà aumentata e realtà virtuale: innovazione, coinvolgimento e utilità per...Ministry of Education
Grazie agli sviluppi tecnologici, la realtà virtuale e la realtà aumentata avranno in breve un impatto enorme su ogni azienda. Il workshop presenta i numerosi campi di applicazione della realtà aumentata e virtuale, con esempi di pratiche in ambiti diversi (acquisti online, settore immobiliare, agenzie viaggio-hotel, medicina, riparazioni, giardinaggio, pubblicità, food & beverage ecc.). Gli incontri, promossi dal Comitato per la Promozione dell’Imprenditorialità Femminile, sono realizzati da Bergamo Sviluppo in collaborazione con il sistema associativo locale. I seminari si terranno nelle Sale del POINT di Dalmine in orario 15-18, sono rivolti, oltre che a imprenditori e aspiranti imprenditori, a tutti gli interessati. La partecipazione è GRATUITA, previa iscrizione online (posti disponibili: 40-60).
Quando delle donne abitano la città digitale... Le tecnologie dell’informazione e della comunicazione (ICT) richiedono uno sforzo di appropriazione da parte del simbolico e delle pratiche delle donne; in questo senso l’autonomia tecnica diventa prioritaria per mettere in atto strategie efficaci per rendere le donne libere di prendere decisioni nella progettazione delle tecnologie dell’informazione, nella produzione di software di diversa qualità e nel management dei macrosistemi. L’articolo mostra come la pratica femminista possa assecondare una riflessione critica sull’idea stessa della progettazione, del fare del management, dell’essere a mercato, ed accettare nel contempo la sfida di far convivere pratiche di sviluppo equo e sostenibile con la necessità del profitto.
Paper in PDF di 18 pagg.
di Marzia Vaccari Il “farsi mondo” della tecnologia IC in a cura di Tommasina Anna Capitani 2008, “Un altro genere di tecnologia” ISDR.
Riva, Psicologia dei Nuovi Media, 2012 - Capitolo 9Riva Giuseppe
Riva, Psicologia dei Nuovi Media, 2012 - Capitolo 9. Punto di incontro tra scienze umane e nuove tecnologie, questa disciplina ha come oggetto la comprensione, la previsione e l'attivazione dei processi di cambiamento individuali e sociali che scaturiscono dall'interazione con i media digitali. Proposto qui in una nuova edizione riveduta e aggiornata, il volume risulta essere un utile strumento che interseca diversi corsi formativi: dalla psicologia alle scienze della formazione alle scienze della comunicazione, fino al commercio elettronico e all'area dell'informatica applicata.
Riva, Psicologia dei Nuovi Media, 2012 - Capitolo 4Riva Giuseppe
Riva, Psicologia dei Nuovi Media, 2012 - Capitolo 4. Punto di incontro tra scienze umane e nuove tecnologie, questa disciplina ha come oggetto la comprensione, la previsione e l'attivazione dei processi di cambiamento individuali e sociali che scaturiscono dall'interazione con i media digitali. Proposto qui in una nuova edizione riveduta e aggiornata, il volume risulta essere un utile strumento che interseca diversi corsi formativi: dalla psicologia alle scienze della formazione alle scienze della comunicazione, fino al commercio elettronico e all'area dell'informatica applicata.
Riva, Psicologia dei Nuovi Media, 2012 - Capitolo 5Riva Giuseppe
Riva, Psicologia dei Nuovi Media, 2012 - Capitolo 5. Punto di incontro tra scienze umane e nuove tecnologie, questa disciplina ha come oggetto la comprensione, la previsione e l'attivazione dei processi di cambiamento individuali e sociali che scaturiscono dall'interazione con i media digitali. Proposto qui in una nuova edizione riveduta e aggiornata, il volume risulta essere un utile strumento che interseca diversi corsi formativi: dalla psicologia alle scienze della formazione alle scienze della comunicazione, fino al commercio elettronico e all'area dell'informatica applicata.
Riva, Psicologia dei Nuovi Media, 2012 - Capitolo 2Riva Giuseppe
Riva, Psicologia dei Nuovi Media, 2012 - Capitolo 2. Punto di incontro tra scienze umane e nuove tecnologie, questa disciplina ha come oggetto la comprensione, la previsione e l'attivazione dei processi di cambiamento individuali e sociali che scaturiscono dall'interazione con i media digitali. Proposto qui in una nuova edizione riveduta e aggiornata, il volume risulta essere un utile strumento che interseca diversi corsi formativi: dalla psicologia alle scienze della formazione alle scienze della comunicazione, fino al commercio elettronico e all'area dell'informatica applicata.
Riva, Psicologia dei Nuovi Media, 2012 - Capitolo 7Riva Giuseppe
Riva, Psicologia dei Nuovi Media, 2012 - Capitolo 7. Punto di incontro tra scienze umane e nuove tecnologie, questa disciplina ha come oggetto la comprensione, la previsione e l'attivazione dei processi di cambiamento individuali e sociali che scaturiscono dall'interazione con i media digitali. Proposto qui in una nuova edizione riveduta e aggiornata, il volume risulta essere un utile strumento che interseca diversi corsi formativi: dalla psicologia alle scienze della formazione alle scienze della comunicazione, fino al commercio elettronico e all'area dell'informatica applicata.
Introduzione alle AI Generative di Human SingularityHuman Singularity
Il documento "Into to Generative AI" offre una panoramica completa sull'intelligenza artificiale generativa (AI Generativa), esplorando le sue definizioni, applicazioni, e potenzialità. Introduce concetti chiave come l'AI basata su regole, l'apprendimento automatico, il deep learning, e i Large Language Models (LLM), con particolare attenzione ai modelli transformer e alla loro importanza per la generazione di contenuti. Discussione approfondita sulle capacità innovative dei LLM, i limiti attuali, inclusi i problemi di bias e la mancanza di comprensione profonda. Riflette inoltre sulle implicazioni etiche e filosofiche dell'uso dell'AI, sottolineando la responsabilità umana nello sviluppo e nell'impiego di queste tecnologie.
Il documento esplora in modo approfondito l'Intelligenza Artificiale Generativa (AI Generativa), analizzando vari aspetti chiave di questa tecnologia rivoluzionaria. Tra i temi trattati vi sono:
- Potenzialità dell'AI Generativa: Viene evidenziato come questa tecnologia possa portare innovazione creativa, efficienza nella produzione di contenuti, supporto alla ricerca e allo sviluppo, miglioramenti nell'educazione e nell'apprendimento, nonché assistenza nella presa di decisioni.
- Problemi Potenziali: Vengono discussi i rischi associati all'AI Generativa, inclusi la disinformazione, i problemi di copyright e originalità, l'impatto sul lavoro creativo, i bias e la discriminazione, la sicurezza, l'uso malintenzionato, le questioni di privacy, e l'impatto sociale ed etico.
- Impatto sul mondo del lavoro: Viene analizzato come l'AI influenzerà vari settori in modi diversi, con un impatto differenziato tra creazione di nuove opportunità e riduzione di posti di lavoro, l'evoluzione dei ruoli professionali verso compiti che richiedono creatività, empatia e capacità decisionali complesse, e lo sviluppo di competenze complementari all'AI.
- AI come "intelligenza aliena": Secondo Yuval Noah Harari, i processi computazionali dell'IA differiscono fondamentalmente dalla cognizione umana, rendendo il suo modo di ragionare unico e, in un certo senso, "alieno" rispetto all'intelligenza umana. Ciò solleva questioni etiche e filosofiche significative.
- Diverse tipologie di AI: Viene fornita una panoramica sulle diverse forme di intelligenza artificiale, dalla Rule-Based AI all'AI generativa, evidenziando come ognuna presenti specificità, capacità e applicazioni.
- Focus sui Large Language Models (LLM)**: L'importanza dei LLM viene discussa in dettaglio, evidenziando il loro ruolo cruciale nell'AI generativa e nelle capacità di generare contenuti innovativi.
- **Implicazioni Etiche e Filosofiche**: Viene sottolineata la responsabilità umana nello sviluppo e nell'impiego dell'AI Generativa, enfatizzando la necessità di considerare le implicazioni etiche e filosofiche dell'uso di queste tecnologie.
“Il linguaggio verbale è prerogativa dell’uomo”: ma è ancora così?KEA s.r.l.
Alla voce “linguaggio” Wikipedia dice: “Il linguaggio verbale … è una prerogativa dell’uomo, senza il quale esso non sarebbe tale”. Leggendo il bel libro di Joseph Sassoon, “Storytelling e intelligenza artificiale. Quando le storie le raccontano i robot” (Franco Angeli, Milano, 2019) ci rendiamo conto della rapidità con cui gli algoritmi stiano acquisendo competenze linguistiche vieppiù raffinate in vari settori
La ricerca di documentazione scientifica nell'era digitale. La fine del ruolo dei mediatori. L'attendibilità delle informazioni. Le ripercussioni sociali.
Il documento "Into to Generative AI" offre una panoramica completa sull'intelligenza artificiale generativa (AI Generativa), esplorando le sue definizioni, applicazioni, e potenzialità. Introduce concetti chiave come l'AI basata su regole, l'apprendimento automatico, il deep learning, e i Large Language Models (LLM), con particolare attenzione ai modelli transformer e alla loro importanza per la generazione di contenuti. Discussione approfondita sulle capacità innovative dei LLM, i limiti attuali, inclusi i problemi di bias e la mancanza di comprensione profonda. Riflette inoltre sulle implicazioni etiche e filosofiche dell'uso dell'AI, sottolineando la responsabilità umana nello sviluppo e nell'impiego di queste tecnologie.
Il documento esplora in modo approfondito l'Intelligenza Artificiale Generativa (AI Generativa), analizzando vari aspetti chiave di questa tecnologia rivoluzionaria. Tra i temi trattati vi sono:
- Potenzialità dell'AI Generativa: Viene evidenziato come questa tecnologia possa portare innovazione creativa, efficienza nella produzione di contenuti, supporto alla ricerca e allo sviluppo, miglioramenti nell'educazione e nell'apprendimento, nonché assistenza nella presa di decisioni.
- Problemi Potenziali: Vengono discussi i rischi associati all'AI Generativa, inclusi la disinformazione, i problemi di copyright e originalità, l'impatto sul lavoro creativo, i bias e la discriminazione, la sicurezza, l'uso malintenzionato, le questioni di privacy, e l'impatto sociale ed etico.
- Impatto sul mondo del lavoro: Viene analizzato come l'AI influenzerà vari settori in modi diversi, con un impatto differenziato tra creazione di nuove opportunità e riduzione di posti di lavoro, l'evoluzione dei ruoli professionali verso compiti che richiedono creatività, empatia e capacità decisionali complesse, e lo sviluppo di competenze complementari all'AI.
- AI come "intelligenza aliena": Secondo Yuval Noah Harari, i processi computazionali dell'IA differiscono fondamentalmente dalla cognizione umana, rendendo il suo modo di ragionare unico e, in un certo senso, "alieno" rispetto all'intelligenza umana. Ciò solleva questioni etiche e filosofiche significative.
- Diverse tipologie di AI: Viene fornita una panoramica sulle diverse forme di intelligenza artificiale, dalla Rule-Based AI all'AI generativa, evidenziando come ognuna presenti specificità, capacità e applicazioni.
- Focus sui Large Language Models (LLM)**: L'importanza dei LLM viene discussa in dettaglio, evidenziando il loro ruolo cruciale nell'AI generativa e nelle capacità di generare contenuti innovativi.
- **Implicazioni Etiche e Filosofiche**: Viene sottolineata la responsabilità umana nello sviluppo e nell'impiego dell'AI Generativa, enfatizzando la necessità di considerare le implicazioni etiche e filosofiche dell'uso di queste tecnologie.
Un diluvio di dati, invisibile ma inarrestabile, lancia a istituzioni, imprese e professionisti una sfida che non può non essere accettata: come dare un senso a questi dati, trasformandoli in informazioni?
Entreremo nel mondo dei dati per capire come migliorare il nostro lavoro di Architetti dell’Informazione e User Experience Designer utilizzando i metodi della Data Visualization e della Social Network Analisys.
Nello specifico analizzeremo come la Data Visualization può aiutarci nel definire una efficace Content Strategy per i nostri siti web, fornendoci le tecniche per raccontare i dati in modo nuovo e coinvolgente e gli strumenti per svelare strutture e dinamiche nascoste dei nostri contenuti.
Un diluvio di dati, invisibile ma inarrestabile, lancia a istituzioni, imprese e professionisti una sfida che non può non essere accettata: come dare un senso a questi dati, trasformandoli in informazioni? In questo webinar entreremo nel mondo dei dati per capire come migliorare il nostro lavoro di Architetti dell’Informazione e User Experience Designer utilizzando i metodi della Data Visualization e della Social Network Analisys.
riflessioni su come possiamo modificare i nostri sistemi per prendere le decisioni democraticamente
[il video utilizzato è qui: https://youtu.be/OfxJgtr3stw]
Neuroscience of Virtual Reality and Behavioral Change - Giuseppe Riva, Ph.D.Riva Giuseppe
Keynote at the 3rd Annual Innovation in Psychiatry and Behavioral Health - Stanford, October 6th 2017
The keynote discusses the added value provided by Virtual Reality (VR) in transforming our external experience by focusing on the high level of personal efficacy and self-reflectiveness generated by their sense of presence and emotional engagement. More, it outlines the potential future use of virtuality for transforming our inner experience by structuring, altering, and/or replacing our bodily self-consciousness. The final outcome may be a new generation of transformative experiences that will open a new field - Embodied Medicine - in which the goal is not to change the physical body but the experience of the body. The possible practical application of Embodied Medicine in eating disorders and obesity is also presented and discussed
Virtuale e Artificiale - L'intelligenza nella realtàRiva Giuseppe
"Virtuale e Artificiale - L'intelligenza nella realta'" - La presentazione di Giuseppe RIva allo IAB Forum 2016.
La presentazione discute del futuro del Digital Advertising raccontando il ruolo emergente giocato dalla realtà virtuale - che mira a diventare il mass medium dominante - e dall'Intelligenza Artificiale - che attraverso i Personal Digital Assistant vuole comprendere le intenzioni dei soggetti e supportarle in tempo reale (Marketing delle Intenzioni)
WellBeing Specialist - Lo psicologo esperto di Benessere e CambiamentoRiva Giuseppe
Il corso di WellBeing Specialist, all'interno del corso di PsicoTecnologie per il Benessere, al primo anno della Laurea Magistrale in Psicologia del Benessere, all'Università Cattolica di Milano
Il primo passo del personal branding è identificare quali sono i nostri valori, le nostre qualità e i nostri sogni. Realizzarlo è un enorme passo avanti.
SELFIE VOLTI, INDIVIDUI E SELF-EXPRESSION ONLINE: RISULTATI PRELIMINARI DI UN...Riva Giuseppe
SELFIE - VOLTI, INDIVIDUI E SELF-EXPRESSION ONLINE: RISULTATI PRELIMINARI DI UNA RICERCA SUL TEMA
Ricerca realizzata da LICENT, Università Cattolica in collaborazione con la Fondazione IBSA.
L’incontro quotidiano con i nuovi media e le tecnologie digitali ha un impatto straordinario sul nostro modo di essere e di vivere. In particolare, l’esperienza dell’individualità è rimessa in gioco nel contesto della continua interazione mediata e delle molteplici opportunità di condivisione, socializzazione e networking che le nuove tecnologie mettono a nostra disposizione. Come è cambiato, o sta cambiando, l’individuo in mezzo ai nuovi media? La ricerca vuole rispondere a questa domanda focalizzandosi sul fenomeno dei Selfie, la realizzazione di autoscatti per condividerli sui social media.
The Emergence of Positive Technology: Potential Applications - Giuseppe Riva...Riva Giuseppe
It is generally assumed that technology assists individuals in improving the quality of their lives. However, the impact of new technologies and media on well-being and positive functioning is still somewhat controversial. In this presentation, I suggest that the quality of Personal Experience should become the guiding principle in the design and development of new technologies, as well as a primary metric for the evaluation of their applications. The emerging discipline of Positive Technology —the scientific and applied approach to the use of technology for improving the quality of our personal experience through its structuring, augmentation, and/or replacement— provides a useful framework to address this challenge. Specifically, I suggest that it is possible to use technology to influence three specific features of our experience—affective quality, engagement/actualization, and connect-edness—that serve to promote adaptive behaviors and positive functioning. In this framework, positive technologies are classified according to their effects on a specific feature of personal experience.
PACT - Un framework per progettare l'interazione con le nuove tecnologieRiva Giuseppe
La presentazione - in inglese - introduce il metodo PACT (Persone, Attività, Contesti, Tecnologie) sviluppato da David Benyon in oltre vent’anni di ricerca. Nella visione proposta il primo obiettivo dello psicologo che vuole progettare l’interazione con un nuovo medium è la comprensione di quali persone useranno i sistemi e i prodotti che sta progettando, le attività che gli utenti vogliono svolgere con essi e i contesti in cui le svolgeranno. Allo stesso tempo deve conoscere le caratteristiche delle tecnologie interattive e sapere come usarle per soddisfare i diversi bisogni degli utenti. Nelle slide vengono presentate diverse tecniche utilizzate dal metodo PACT utilizzando esempi pratici presi da diversi ambiti applicativi.
Positive marketing - Opportunità e casi di successoRiva Giuseppe
Il Positive Marketing, è una particolare
forma di marketing esperienziale il cui principale obiettivo è realizzare esperienze positive e multisensoriali,
e associarle ad uno specifico brand.
Le slide presentano il concetto e alcuni casi di successo.
Positive marketing - Opportunità e casi di successo
Lezione di Captologia di Stefano Triberti
1. 1
La comunicazione non
verbale e i nuovi media:
LA CAPTOLOGIA
6 aprile 2017
Stefano Triberti
ICE-NET Interactive Communication and Ergonomics of
NEw Technologies - Lab.
2. La Comunicazione non verbale comprende qualsiasi comportamento non basato
sull’utilizzo del linguaggio che permette a esseri umani, animali o artificiali di:
• Trasmettere informazioni
• Esprimere intenzioni comunicative
Questa classificazione include strumenti che
sono parte della dotazione naturale degli
organismi, come l’espressione emotiva (es.,
facciale), la gestualità, la cinesica…
…e alcuni artefatti utilizzati saltuariamente a
fini comunicativi, come ad esempio
l’abbigliamento
La comunicazione non verbale…
3. …e i Nuovi Media
I Media e i Nuovi Media hanno ampliato la «cassetta degli attrezzi» della comunicazione
umana promuovendo nuove modalità e strumenti per relazionarsi con gli altri
Computers As Persuasive Technologies
…al punto che i computer (le tecnologie) sono in grado di
mettere in atto complesse forme di comunicazione, tra cui
la persuasione
CAPTOLOGIA
4. La persuasione è definibile come il tentativo di modificare comportamenti o
atteggiamenti delle persone
…è un tema oggetto di studio sin dai tempi antichi, con
la retorica e la dialettica
Anche la Psicologia e le Scienze Sociali
hanno prodotto numerose teorie per
spiegare il funzionamento della
persuasione…
Teorie basate sul
condizionamento
Teoria della
Dissonanza
Cognitiva (Festinger,
1957)
Elaboration
Likelyhood model
(Petty & Cacioppo,
1986)
La Persuasione
5. Con i computer (le tecnologie) non cambiano i
«meccanismi» fondamentali della persuasione, ma
aumentano le possibilità per i persuasori
Infatti, tramite l’interattività le tecnologie persuasive
possono cambiare le loro azioni sulla base delle
risposte degli utenti
Inoltre, i computer hanno 6 importanti vantaggi sugli utenti:
1) Sono piu insistenti (pubblicità streaming)
2) Possono garantire l’anonimato
3) Gestiscono un enorme volume di dati
4) Hanno accesso a svariate strategie di influenzamento (multimedialità)
5) Sono facilmente scalabili (raggiungono piu persone e sn riproducibili)
6) Possono arrivare dove le persone non arrivano
I Vantaggi delle Tecnologie
Persuasive
6. I computer (le tecnologie) possono persuadere attraverso lo svolgimenti di tre
ruoli:
STRUMENTO
La Triade Funzionale
MEDIA
ATTORE SOCIALE
7. …ma cosa è un computer?
Fogg parla di «computers» come tecnologie persuasive… ma cosa è un computer?
Questo è un computer!!
10. Persuadere semplificando
a. Tecnologia di Riduzione
La psicologia e l’economia ci dicono che le persone cercano di minimizzare
gli sforzi e massimizzare i guadagni
11. Segue e assiste l’utente durante ogni passo di svolgimento del comportamento
b. Tecnologia «Tunnel»
12. La persuasione è più efficace se i contenuti sono focalizzati sugli utenti e sui loro contesti
Mardegan, Riva, Scatena (2016), Digital Advertising 3.0. Maggioli
c. Personalizzazione, Momento,
Contesto
13. d. Tecnologia di Automonitoraggio
Un elemento per cui si può desistere da comportamenti adottati è il fatto che
naturalmente non possiamo sempre monitorare il nostro status rispetto al
raggiungimento degli obiettivi
d. Tecnologia di Automonitoraggio
Es.: come faccio a sapere che sto perdendo
peso con il mio allenamento?
14. e. Tecnologia di Sorveglianza
Gli utenti che si sentono sorvegliati tendono
ad assumere il comportamento atteso
dall’osservatore
Le tecnologie di sorveglianza sono però
tecnologie persuasive solo se sono
dichiarate come tali
Se si utilizzano le tecnologie persuasive di sorveglianza bisogna tenere
conto del rischio di compliance against internalization
Helman (1958), Journal of Conflict Resolution
15. Si tratta di tecnologia che utilizza il
condizionamento operante emettendo premi
e punizioni sulla base dell’adozione o meno
del comportamento desiderato
e. Tecnologia di Condizionamento
Il «teleciclo» sviluppato da Fogg e dai suoi studenti
Alcuni videogiochi, per esempio gli
MMORPGs come World of Warcraft,
utilizzano forme complesse di
condizionamento tanto che alcuni studiosi
parlano di «Virtual Skinner Box»
17. Una tecnologia è un medium quando viene usata per trasmettere delle
informazioni…
Fogg osserva che una delle principali «armi» della persuasione è la
simulazione
Le persone si fanno persuadere
dell’appetibilità di un
comportamento o situazione se
hanno la possibilità di
sperimentarlo con uno scarso
dispendio di risorse
Simulare per persuadere
18. Per esempio: SE FAI X, OTTIENI Y
Le simulazioni di causa-effetto permettono alle persone
di vedere «subito» cosa accadrà se adottano o meno un
certo comportamento
a. Simulazioni di Causa-Effetto
(Rex Ronan, Sculptured Software, Raya Systems, 1994)
19. Le simulazioni di ambienti permettono alle persone di esercitare comportamenti e
atteggiamenti che abitualmente non mettono (ancora) in atto nella vita quotidiana
b. Simulazioni di Ambienti
20. Le simulazioni di oggetti sono simili a quelle di ambienti ma, in questo caso, gli
elementi simulati sono inseriti nel mondo reale
Baby think it over
c. Simulazioni di Oggetti
Neon drunk driving
22. Le persone percepiscono i computer come attori sociali, come «altre persone»
Se i computer sono attori sociali, questo consente loro di utilizzare strategicamente i
processi di influenza sociale
- Influenza normativa (pressione dei pari)
- Confronto sociale (essere all’altezza degli altri)
- Meccanismi ingroup/outgroup
- Facilitazione sociale
Tecnologie Sociali
ATTEGGIAMENTO INTENZIONALE
23. Il fattore fisico
Le tecnologie persuasive possono imitare il comportamento umano per trasmettere
emozioni
24. Il fattore psicologico
Nell’esperimento di Nass e colleghi, gli utenti dovano
risolvere il Problema della Sopravvivenza nel Deserto con
l’aiuto di un computer
I computer fornivano informazioni e consigli con stili
differenti; per esempio:
«Nel deserto, la luce intensa del sole causa cecità già dal
secondo giorno. Gli occhiali da sole sono assolutamente
importanti.»
«Sembra che l’intensa luce del deserto possa causare cecità già dal
secondo giorno. Senza una buona vista, non pensi che la sopravvivenza
sia più difficile? Gli occhiali da sole potrebbero essere importanti.»
Nass et al. (1995) International Journal of Human-Computer Studies
25. Il fattore linguaggio
Si può usare il linguaggio per indurre la sensazione di una presenza sociale
…pensate a quanti computer e/o software si rivolgono a voi con espressioni
«umane»?
26. Il fattore dinamiche sociali
Le culture hanno regole precise su come le persone devono interagire
Seguiamo rituali quando ci
incontriamo, ci salutiamo, ecc.
27. Il fattore ruoli sociali
I computer possono assumere ruoli sociali e utilizzare i benefici che ne derivano a
scopi persuasivi
Un esempio è l’euristica dell’autorità
28. Un affondo: I Nudges
Il concetto di nudge o «spinta gentile» nasce nell’ambito delle Scienze politiche
ad opera di Thaler e Sunstein (2008), nel contesto di una visione cosiddetta
«paternalismo libertario»
Per questo vanno mostrate
tutte le opzioni di scelta
Le persone vanno
lasciate libere di fare le
scelte che vogliono
MA
È lecito utilizzare spinte sottili a
mettere in atto le alternative
desiderabili
Le persone commettono
errori perché non sono
razionali
29. Supponiamo che l’utente X può mettere in atto il comportamento A o il comportamento B;
noi vogliamo che metta in atto il comportamento A
es.: salire le scale vs. prendere la scala mobile
Ci sono due tipi principali di Nudge dal
punto di vista psicologico:
2. Usare elementi ambientali per
rendere saliente una motivazione
dell’utente, e associare ad essa il
comportamento A
1. Rendere l’esperienza del comportamento A
intrinsecamente piacevole, e/o conveniente,
e/o socialmente incoraggiata
Nudges nel Design
31. Conclusione
Sebbene il funzionamento della persuasione sia lo stesso, le
tecnologie offrono nuovi strumenti e modalità per mettere in atto
comunicazioni persuasive
Lo psicologo della comunicazione deve conoscere le modalità in cui
azioni persuasive possono manifestarsi (in modo esplicito o sottile)
anche nelle tecnologie che utilizziamo
…e, potenzialmente, saper utilizzare
queste tecniche in contesto mediato
come in quello face-to-face!