Riva, Psicologia dei Nuovi Media, 2012 - Capitolo 8. Punto di incontro tra scienze umane e nuove tecnologie, questa disciplina ha come oggetto la comprensione, la previsione e l'attivazione dei processi di cambiamento individuali e sociali che scaturiscono dall'interazione con i media digitali. Proposto qui in una nuova edizione riveduta e aggiornata, il volume risulta essere un utile strumento che interseca diversi corsi formativi: dalla psicologia alle scienze della formazione alle scienze della comunicazione, fino al commercio elettronico e all'area dell'informatica applicata.
Riva, Psicologia dei Nuovi Media, 2012 - Capitolo 4Riva Giuseppe
Riva, Psicologia dei Nuovi Media, 2012 - Capitolo 4. Punto di incontro tra scienze umane e nuove tecnologie, questa disciplina ha come oggetto la comprensione, la previsione e l'attivazione dei processi di cambiamento individuali e sociali che scaturiscono dall'interazione con i media digitali. Proposto qui in una nuova edizione riveduta e aggiornata, il volume risulta essere un utile strumento che interseca diversi corsi formativi: dalla psicologia alle scienze della formazione alle scienze della comunicazione, fino al commercio elettronico e all'area dell'informatica applicata.
Riva, Psicologia dei Nuovi Media, 2012 - Capitolo 7Riva Giuseppe
Riva, Psicologia dei Nuovi Media, 2012 - Capitolo 7. Punto di incontro tra scienze umane e nuove tecnologie, questa disciplina ha come oggetto la comprensione, la previsione e l'attivazione dei processi di cambiamento individuali e sociali che scaturiscono dall'interazione con i media digitali. Proposto qui in una nuova edizione riveduta e aggiornata, il volume risulta essere un utile strumento che interseca diversi corsi formativi: dalla psicologia alle scienze della formazione alle scienze della comunicazione, fino al commercio elettronico e all'area dell'informatica applicata.
Riva, Psicologia dei Nuovi Media, 2012 - Capitolo 2Riva Giuseppe
Riva, Psicologia dei Nuovi Media, 2012 - Capitolo 2. Punto di incontro tra scienze umane e nuove tecnologie, questa disciplina ha come oggetto la comprensione, la previsione e l'attivazione dei processi di cambiamento individuali e sociali che scaturiscono dall'interazione con i media digitali. Proposto qui in una nuova edizione riveduta e aggiornata, il volume risulta essere un utile strumento che interseca diversi corsi formativi: dalla psicologia alle scienze della formazione alle scienze della comunicazione, fino al commercio elettronico e all'area dell'informatica applicata.
Riva, Psicologia dei Nuovi Media, 2012 - Capitolo 6Riva Giuseppe
Riva, Psicologia dei Nuovi Media, 2012 - Capitolo 6. Punto di incontro tra scienze umane e nuove tecnologie, questa disciplina ha come oggetto la comprensione, la previsione e l'attivazione dei processi di cambiamento individuali e sociali che scaturiscono dall'interazione con i media digitali. Proposto qui in una nuova edizione riveduta e aggiornata, il volume risulta essere un utile strumento che interseca diversi corsi formativi: dalla psicologia alle scienze della formazione alle scienze della comunicazione, fino al commercio elettronico e all'area dell'informatica applicata.
Riva, Psicologia dei Nuovi Media, 2012 - Capitolo 5Riva Giuseppe
Riva, Psicologia dei Nuovi Media, 2012 - Capitolo 5. Punto di incontro tra scienze umane e nuove tecnologie, questa disciplina ha come oggetto la comprensione, la previsione e l'attivazione dei processi di cambiamento individuali e sociali che scaturiscono dall'interazione con i media digitali. Proposto qui in una nuova edizione riveduta e aggiornata, il volume risulta essere un utile strumento che interseca diversi corsi formativi: dalla psicologia alle scienze della formazione alle scienze della comunicazione, fino al commercio elettronico e all'area dell'informatica applicata.
Riva, Psicologia dei Nuovi Media, 2012 - Capitolo 1Riva Giuseppe
Riva, Psicologia dei Nuovi Media, 2012 - Capitolo 1. Punto di incontro tra scienze umane e nuove tecnologie, questa disciplina ha come oggetto la comprensione, la previsione e l'attivazione dei processi di cambiamento individuali e sociali che scaturiscono dall'interazione con i media digitali. Proposto qui in una nuova edizione riveduta e aggiornata, il volume risulta essere un utile strumento che interseca diversi corsi formativi: dalla psicologia alle scienze della formazione alle scienze della comunicazione, fino al commercio elettronico e all'area dell'informatica applicata.
Riva, Psicologia dei Nuovi Media, 2012 - Capitolo 4Riva Giuseppe
Riva, Psicologia dei Nuovi Media, 2012 - Capitolo 4. Punto di incontro tra scienze umane e nuove tecnologie, questa disciplina ha come oggetto la comprensione, la previsione e l'attivazione dei processi di cambiamento individuali e sociali che scaturiscono dall'interazione con i media digitali. Proposto qui in una nuova edizione riveduta e aggiornata, il volume risulta essere un utile strumento che interseca diversi corsi formativi: dalla psicologia alle scienze della formazione alle scienze della comunicazione, fino al commercio elettronico e all'area dell'informatica applicata.
Riva, Psicologia dei Nuovi Media, 2012 - Capitolo 7Riva Giuseppe
Riva, Psicologia dei Nuovi Media, 2012 - Capitolo 7. Punto di incontro tra scienze umane e nuove tecnologie, questa disciplina ha come oggetto la comprensione, la previsione e l'attivazione dei processi di cambiamento individuali e sociali che scaturiscono dall'interazione con i media digitali. Proposto qui in una nuova edizione riveduta e aggiornata, il volume risulta essere un utile strumento che interseca diversi corsi formativi: dalla psicologia alle scienze della formazione alle scienze della comunicazione, fino al commercio elettronico e all'area dell'informatica applicata.
Riva, Psicologia dei Nuovi Media, 2012 - Capitolo 2Riva Giuseppe
Riva, Psicologia dei Nuovi Media, 2012 - Capitolo 2. Punto di incontro tra scienze umane e nuove tecnologie, questa disciplina ha come oggetto la comprensione, la previsione e l'attivazione dei processi di cambiamento individuali e sociali che scaturiscono dall'interazione con i media digitali. Proposto qui in una nuova edizione riveduta e aggiornata, il volume risulta essere un utile strumento che interseca diversi corsi formativi: dalla psicologia alle scienze della formazione alle scienze della comunicazione, fino al commercio elettronico e all'area dell'informatica applicata.
Riva, Psicologia dei Nuovi Media, 2012 - Capitolo 6Riva Giuseppe
Riva, Psicologia dei Nuovi Media, 2012 - Capitolo 6. Punto di incontro tra scienze umane e nuove tecnologie, questa disciplina ha come oggetto la comprensione, la previsione e l'attivazione dei processi di cambiamento individuali e sociali che scaturiscono dall'interazione con i media digitali. Proposto qui in una nuova edizione riveduta e aggiornata, il volume risulta essere un utile strumento che interseca diversi corsi formativi: dalla psicologia alle scienze della formazione alle scienze della comunicazione, fino al commercio elettronico e all'area dell'informatica applicata.
Riva, Psicologia dei Nuovi Media, 2012 - Capitolo 5Riva Giuseppe
Riva, Psicologia dei Nuovi Media, 2012 - Capitolo 5. Punto di incontro tra scienze umane e nuove tecnologie, questa disciplina ha come oggetto la comprensione, la previsione e l'attivazione dei processi di cambiamento individuali e sociali che scaturiscono dall'interazione con i media digitali. Proposto qui in una nuova edizione riveduta e aggiornata, il volume risulta essere un utile strumento che interseca diversi corsi formativi: dalla psicologia alle scienze della formazione alle scienze della comunicazione, fino al commercio elettronico e all'area dell'informatica applicata.
Riva, Psicologia dei Nuovi Media, 2012 - Capitolo 1Riva Giuseppe
Riva, Psicologia dei Nuovi Media, 2012 - Capitolo 1. Punto di incontro tra scienze umane e nuove tecnologie, questa disciplina ha come oggetto la comprensione, la previsione e l'attivazione dei processi di cambiamento individuali e sociali che scaturiscono dall'interazione con i media digitali. Proposto qui in una nuova edizione riveduta e aggiornata, il volume risulta essere un utile strumento che interseca diversi corsi formativi: dalla psicologia alle scienze della formazione alle scienze della comunicazione, fino al commercio elettronico e all'area dell'informatica applicata.
Lucidi del corso sulle forme e tecniche di comunicazione (comunicazione non verbale e role play) tenuto dal prof. Andrea Vianello all'ITCS "Maria Lazzari" di Dolo (VE), nell'ambito del progetto Alternanza scuola-lavoro (anno scolastico 2013-14).
Psicologia e Nuovi Media: Dalla Tecnologia alla PresenzaRiva Giuseppe
Punto di incontro tra scienze
umane e nuove tecnologie, la psicologia dei
nuovi media (ciberpsicologia) ha come
oggetto la comprensione, la previsione e
l'attivazione dei processi di cambiamento
individuali e sociali che scaturiscono
dall'interazione con i media digitali. A
caratterizzare la psicologia dei nuovi media
rispetto ad altre discipline correlate sono gli
strumenti concettuali che caratterizzano
l’approccio: il concetto di intenzione, quello
di affordance, quello di presenza e quello di
presenza sociale: un nuovo medium diventa
un’affordance, un’opportunità per i suoi
utenti, quando è in grado di offrire un
maggior livello di presenza e presenza
sociale, intese come la capacità di attuare le
proprie intenzioni (presenza) e di
comprendere quelle degli altri (presenza
sociale). Attraverso questo modello è
possibile analizzare e interpretare i fenomeni
che stanno caratterizzando l’esperienza dei
media digitali - dalla nascita delle comunità
virtuali, ai social network, al Web 2.0 -
rispondendo ad una domanda molto pratica:
come realizzare un medium in grado di
supportare efficacemente le intenzioni dei
propri utenti.
Slide presentate nel workshop tenuto per conto dell'associazione dei coach psicologi. Presentazione del mio modello di job o career coaching per definire obiettivi chiari e avere linee guida per un bilancio di competenze.
Lavoro di gruppo e gruppi di lavoro: strategie di efficacia e gestione dei co...GAL Sole Grano Terra
Le slide di Carlo Duò sul lavoro di gruppo e i gruppi di lavoro (strategie di efficacia e gestione dei conflitti), presentate il 27/11/2014 a Villaputzu e il 28/11/2014 a San Basilio in occasione del seminario interattivo organizzato dal GAL SGT - Sole Grano Terra.
Lucidi del corso sulle forme e tecniche di comunicazione (comunicazione non verbale e role play) tenuto dal prof. Andrea Vianello all'ITCS "Maria Lazzari" di Dolo (VE), nell'ambito del progetto Alternanza scuola-lavoro (anno scolastico 2013-14).
Psicologia e Nuovi Media: Dalla Tecnologia alla PresenzaRiva Giuseppe
Punto di incontro tra scienze
umane e nuove tecnologie, la psicologia dei
nuovi media (ciberpsicologia) ha come
oggetto la comprensione, la previsione e
l'attivazione dei processi di cambiamento
individuali e sociali che scaturiscono
dall'interazione con i media digitali. A
caratterizzare la psicologia dei nuovi media
rispetto ad altre discipline correlate sono gli
strumenti concettuali che caratterizzano
l’approccio: il concetto di intenzione, quello
di affordance, quello di presenza e quello di
presenza sociale: un nuovo medium diventa
un’affordance, un’opportunità per i suoi
utenti, quando è in grado di offrire un
maggior livello di presenza e presenza
sociale, intese come la capacità di attuare le
proprie intenzioni (presenza) e di
comprendere quelle degli altri (presenza
sociale). Attraverso questo modello è
possibile analizzare e interpretare i fenomeni
che stanno caratterizzando l’esperienza dei
media digitali - dalla nascita delle comunità
virtuali, ai social network, al Web 2.0 -
rispondendo ad una domanda molto pratica:
come realizzare un medium in grado di
supportare efficacemente le intenzioni dei
propri utenti.
Slide presentate nel workshop tenuto per conto dell'associazione dei coach psicologi. Presentazione del mio modello di job o career coaching per definire obiettivi chiari e avere linee guida per un bilancio di competenze.
Lavoro di gruppo e gruppi di lavoro: strategie di efficacia e gestione dei co...GAL Sole Grano Terra
Le slide di Carlo Duò sul lavoro di gruppo e i gruppi di lavoro (strategie di efficacia e gestione dei conflitti), presentate il 27/11/2014 a Villaputzu e il 28/11/2014 a San Basilio in occasione del seminario interattivo organizzato dal GAL SGT - Sole Grano Terra.
Si ragiona spesso dei fattori di ranking nei motori di ricerca, ma esistono tuttavia fattori di natura sociale che possono influenzare il modo in cui gli utenti definiscono gli oggetti della conoscenza e di conseguenza effettuano le ricerche su Google. Questa presentazione accompagna uno studio presentato alla facoltà di sociologia dell'università Federico II di Napoli il 16 aprile 2013 da Francesco Margherita.
Riva, Psicologia dei Nuovi Media, 2012 - Capitolo 9Riva Giuseppe
Riva, Psicologia dei Nuovi Media, 2012 - Capitolo 9. Punto di incontro tra scienze umane e nuove tecnologie, questa disciplina ha come oggetto la comprensione, la previsione e l'attivazione dei processi di cambiamento individuali e sociali che scaturiscono dall'interazione con i media digitali. Proposto qui in una nuova edizione riveduta e aggiornata, il volume risulta essere un utile strumento che interseca diversi corsi formativi: dalla psicologia alle scienze della formazione alle scienze della comunicazione, fino al commercio elettronico e all'area dell'informatica applicata.
Dov'è mio figlio? In cameretta o in rete? Istruzioni per comprendere i lingua...Roberto Fuso Nerini
Secondo appuntamento del percorso di formazione ed educazione al digitale che coinvolge adolescenti, educatori e famiglie organizzato dalla Parrocchia Beata Vergine Addolorata in Morsenchio sui temi del rapporto dei giovani con Internet e i Social Media e sul ruolo educativo dei genitori su questi temi.
L'obiettivo di questo secondo incontro: parlare ad un gruppo di genitori e educatori, in maniera aperta di Internet e #SocialMedia con l'obiettivo di fornire loro gli strumenti per capire i giovani e il loro rapporto con il digitale.
Abbiamo soprattutto cercato di focalizzare tre concetti:
l'importanza per i genitori di conoscere le dinamiche di Internet e della rete e degli strumenti che i loro figli (ma anche loro stessi) usano quotidianamente;
l'importanza di assumersi un ruolo educativo, soprattutto nei confronti dei più giovani e dei bambini, che li prepari ad affrontare questi strumenti in modo consapevole ed informato;
l'importanza dell'esempio che come genitori è necessario dare, evitando per primi di mettere in scena comportamenti negativi o non adeguati dell'uso della rete.
Il tutto senza nessun pregiudizio e nessun approccio moralistico, ma cercando di parlare e analizzare sia il bello della rete che, soprattutto, gli aspetti critici e problematici che gli adolescenti (e soprattutto bambini) possono trovarsi ad affrontare.
Per questo, abbiamo parlato con esempi, video e dati, di #reputazionedigitale, #cyberbullismo, #bufale e false notizie, #hatespeech, cercando di capire come affrontarli e come proteggersi, proteggendo Internet e i Social Media dalle derive che in quest'ultimo periodo sono spesso all'attenzione dei media e della cronaca.
La Comunicazione 2.0. Social Networking e strategie di Internet MarketingVincenzo Risi
La presentazione del mio lavoro di tesi sulla Comunicazione 2.0, ovvero come le aziende possono sfruttare in modo efficace strumenti di internet marketing nel mondo del social networking e dei social media
N.B.: La discussione della tesi risale al Febbraio 2008
Le slide dell'incontro con gli adolescenti della Parrocchia Beata Vergine Addolorata in Morsenchio (https://chiesamorsenchio.com/) del 21 gennaio 2017, sui temi del rapporto degli adolescenti con Internet e i Social Media.
Un percorso di formazione ed educazione al digitale che coinvolge adolescenti, educatori e famiglie.
L'obiettivo: parlare in maniera aperta di Internet e #SocialMedia con l'obiettivo di "educare" i giovani e le loro famiglie al digitale per imparare a usarli in maniera consapevole.
Nessun pregiudizio e nessun approccio moralistico.
Abbiamo parlato del bello e delle opportunità che Internet può offrire.
Abbiamo toccato temi come la #reputazionedigitale, il #cyberbullismo, la diffusione di #bufale e false notizie, l'#hatespeech, cercando di capire come affrontarli e come proteggersi, proteggendo Internet e i Social Media dalle derive che in quest'ultimo periodo sono spesso all'attenzione dei media e della cronaca.
Primo incontro con un gruppo di 50 adolescenti e educatori in un dialogo aperto con i partecipanti e con il parroco (Don Giuseppe).
A fine febbraio secondo appuntamento con i genitori.
“Comunita' Virtuali”, Internet come nuovo mass-media e metodo maieuticoCarlo Gubitosa
Dall'era delle "Comunita' Virtuali" a quella delle "Reti Sociali", l'evoluzione della comunicazione elettronica tra rischi di massificazione e opportunita' di cambiamento.
Che cos'è una rete sociale, come nasce, a che cosa serve, come si trasforma in una rete creativa...
Il volume di Giuseppe RIva "I social network" pubblicato dal Mulino, Bologna.
We Are Social's comprehensive new Digital in 2016 report presents internet, social media, and mobile usage statistics and trends from all over the world. It contains more than 500 infographics, including global data snapshots, regional overviews, and in-depth profiles of the digital landscapes in 30 of the world's key economies. For a more insightful analysis of the numbers contained in this report, please visit http://bit.ly/DSM2016ES.
La sfera pubblica è sempre più scossa
dall’emotional sharing, la condivisione emotiva
della conoscenza e dell’opinione.
Nuovi paradigmi dell’influenza sociale si
impongono nella società delle reti dove gli
Influencer sostituiscono gli Opinion Leader.
Pimp My Profile - gruppi e relazioni nel social webAngela Barison
relazioni, gruppi e dissonanze cognitive
attraverso i social network online. come cambia il concetto di amicizia?
DISCLAIMER: documento pubblicato oggi ma risalente ad un anno e mezzo fa.
Come i nuovi media incidono sulle relazioni interpersonali
Individualismo in rete
Socialità e internet
Costruzione dell'identità negli ambienti online
Social network e reputazione
Lezione sulla Comunicazione Mediata da Computer e sui Social Media di Stefano...Riva Giuseppe
Lezione sulla Comunicazione Mediata da Computer e sui Social Media di Stefano Triberti per il corso di Psicologia della Comunicazione tenuto con il Prof. Giuseppe Riva all'Università Cattolica di Milano
La ricerca di documentazione scientifica nell'era digitale. La fine del ruolo dei mediatori. L'attendibilità delle informazioni. Le ripercussioni sociali.
Quando informarsi non basta: Fatti e opinioni all'epoca della complessitàAnna Galluzzi
Secondo l’Oxford Dictionary la parola dell’anno per il 2016 è “post-verità”. Il termine “post-verità” si riferisce “a circostanze in cui i fatti oggettivi sono meno influenti degli appelli a emozioni e credenze personali nel formare l'opinione pubblica”. Questo fenomeno ha avuto particolare risonanza in occasione di vicende importanti a livello internazionale come il referendum sulla Brexit e l’elezione di Donald Trump, ma ha anche molto a che fare con la nostra esperienza quotidiana su Internet e sui social network. L'esplosione della post-verità e il fatto che l'opinione pubblica appaia particolarmente sensibile ad essa e poco incline alle verifiche fanno sì che quello delle “bufale” sia diventato un gigantesco business con cui alcuni siti realizzano grandi guadagni. Dall’altro lato, i singoli individui (anche coloro che sono dotati di strumenti intellettuali e critici) navigano sempre più a vista nel costruirsi quella che viene definita un’opinione informata, che è poi considerata la condizione primaria di una democrazia in buona salute.
In questa presentazione si proverà a comprendere com’è cambiato il processo di costruzione della conoscenza e il rapporto tra fatti e opinioni dopo l’avvento di Internet, facendo riferimento in particolare al volume di David Weinberger, Too big to know, pubblicato nel 2011 e tradotto in italiano con il titolo La stanza intelligente. L’obiettivo è quello di analizzare il fenomeno in maniera non ideologica per abbracciarne la complessità ed evitare risposte semplicistiche e scontate, nonché di interrogarsi su quale ruolo possano avere in questo mutato contesto le professioni tradizionalmente votate alla formazione e alla mediazione informativa, come insegnanti, giornalisti, bibliotecari.
REALTA’ VIRTUALE per il benessere individuale e socialeRiva Giuseppe
Le slide presentano il contenuto del nuovo libro di Giuseppe Riva e Andrea Gaggioli: "Realtà Virtuali: Gli aspetti psicologici delle tecnologie transformative e il loro impatto sull'esperienza umana" pubblicato da Giunti. Maggiori informazioni sul sito: www.virtualeartificiale.com
Neuroscience of Virtual Reality and Behavioral Change - Giuseppe Riva, Ph.D.Riva Giuseppe
Keynote at the 3rd Annual Innovation in Psychiatry and Behavioral Health - Stanford, October 6th 2017
The keynote discusses the added value provided by Virtual Reality (VR) in transforming our external experience by focusing on the high level of personal efficacy and self-reflectiveness generated by their sense of presence and emotional engagement. More, it outlines the potential future use of virtuality for transforming our inner experience by structuring, altering, and/or replacing our bodily self-consciousness. The final outcome may be a new generation of transformative experiences that will open a new field - Embodied Medicine - in which the goal is not to change the physical body but the experience of the body. The possible practical application of Embodied Medicine in eating disorders and obesity is also presented and discussed
Lezione sugli Avatar di Stefano Triberti Riva Giuseppe
Lezione sugli Avatar di Stefano Triberti per il corso di Psicologia della Comunicazione tenuto con il Prof. Giuseppe Riva all'Università Cattolica di Milano
Lezione sulle tecnologie per l'empowerment della comunicazione di Stefano Tri...Riva Giuseppe
Lezione sulle tecnologie per l'empowerment della comunicazione di Stefano Triberti per il corso di Psicologia della Comunicazione tenuto con il Prof. Giuseppe Riva all'Università Cattolica di Milano
Lezione sui Nuovi Media - Ricreare la Comunicazione - di Stefano TribertiRiva Giuseppe
Lezione sui Nuovi Media - Ricreare la Comunicazione - di Stefano Triberti per il corso di Psicologia della Comunicazione tenuto con il Prof. Giuseppe Riva all'Università Cattolica di Milano
Lezione di Captologia di Stefano TribertiRiva Giuseppe
Lezione di Captologia di Stefano Triberti per il corso di Psicologia della Comunicazione tenuto con il Prof. Giuseppe Riva all'Università Cattolica di Milano
IL RUOLO DELLA TECNOLOGIA NELLA PROFESSIONE PSICOLOGICA: Sfide Aperte e Nuove...Riva Giuseppe
Presentazione: "IL RUOLO DELLA TECNOLOGIA NELLA PROFESSIONE PSICOLOGICA: Sfide Aperte e Nuove Opportunità" di Giuseppe Riva all'interno del convegno “L’intervento psicologico tra luoghi virtuali e luoghi reali”
tenuto a Napoli il 4-5 maggio 2071 e organizzato da:
CONSIGLIO NAZIONALE DELL’ORDINE DEGLI PSICOLOGI
ORDINE DEGLI PSICOLOGI DELLA CAMPANIA & ASSESSORATO ALLE PARI OPPORTUNITA’ REGIONE CAMPANIA
Essere in un altro corpo, essere in un altro luogo. L'impatto neuropsicologic...Riva Giuseppe
Essere in un altro corpo, essere in un altro luogo. L’impatto neuropsicologico della realtà virtuale. Presentazione di Giuseppe Riva a "Contemporanea Mente", 3 Dicembre 2016, Napoli
Virtuale e Artificiale - L'intelligenza nella realtàRiva Giuseppe
"Virtuale e Artificiale - L'intelligenza nella realta'" - La presentazione di Giuseppe RIva allo IAB Forum 2016.
La presentazione discute del futuro del Digital Advertising raccontando il ruolo emergente giocato dalla realtà virtuale - che mira a diventare il mass medium dominante - e dall'Intelligenza Artificiale - che attraverso i Personal Digital Assistant vuole comprendere le intenzioni dei soggetti e supportarle in tempo reale (Marketing delle Intenzioni)
Interaction Design and Positive Emotions: How to increase happiness Riva Giuseppe
Interaction Design and Positive Emotions: How to increase happiness
Lezione di Vanessa de Luca al corso di Tecnologia Positiva della Laurea Magistrale in Psicologia del Benessere all'Università Cattolica di Milano - www.tecnologiapositiva.eu
WellBeing Specialist - Lo psicologo esperto di Benessere e CambiamentoRiva Giuseppe
Il corso di WellBeing Specialist, all'interno del corso di PsicoTecnologie per il Benessere, al primo anno della Laurea Magistrale in Psicologia del Benessere, all'Università Cattolica di Milano
Il primo passo del personal branding è identificare quali sono i nostri valori, le nostre qualità e i nostri sogni. Realizzarlo è un enorme passo avanti.
L’Engagement per la Creazione di Tecnologie Trasformative - Keynote - WUD Tor...Riva Giuseppe
Nella storia dell’interazione uomo-computer è possibile identificare un trend costante: rendere l’interazione con i nuovi media il più possibile simile a quella che ciascuno di noi ha all’interno di un ambiente reale. E questo ha reso i contenuti tecnologici sempre più delle esperienze aumentandone l’impatto sulla vita quotidiana delle persone. Ma in che modo questa trasformazione può essere utile al benessere delle persone? Come riuscire ad utilizzare la dimensione esperienziale della tecnologia per promuovere la crescita personale e sociale?
Una risposta a queste domande viene da una disciplina emergente, la «Tecnologia Positiva» (TP), E’ possibile definire la TP come l’utilizzo della tecnologia per modificare le caratteristiche della nostra esperienza personale - strutturandola, aumentandola o sostituendola con ambienti sintetici - al fine di migliorare la qualità della nostra esperienza personale, e aumentare il benessere in individui, organizzazioni e società.
Il quadro teorico psicologico su cui poggia la Tecnologia Positiva è la «Psicologia Positiva» una recente paradigma psicologico i cui fini generali sono conoscere le virtù e le capacità umane, e promuovere queste capacità per permettere ad individui, comunità e società di progredire. In particolare, la psicologia positiva identifica tre caratteristiche della nostra esperienza personale – qualità affettiva, engagement e relazione – che la tecnologia può utilizzare per a migliorare il benessere personale. L’intervento vuole presentare e discutere in che modo la tecnologia può raggiungere questo obiettivo, soffermandosi in particolare sul valore trasformativo dell’engagement e il suo ruolo nella creazione di tecnologie interattive e sociali.
SELFIE VOLTI, INDIVIDUI E SELF-EXPRESSION ONLINE: RISULTATI PRELIMINARI DI UN...Riva Giuseppe
SELFIE - VOLTI, INDIVIDUI E SELF-EXPRESSION ONLINE: RISULTATI PRELIMINARI DI UNA RICERCA SUL TEMA
Ricerca realizzata da LICENT, Università Cattolica in collaborazione con la Fondazione IBSA.
L’incontro quotidiano con i nuovi media e le tecnologie digitali ha un impatto straordinario sul nostro modo di essere e di vivere. In particolare, l’esperienza dell’individualità è rimessa in gioco nel contesto della continua interazione mediata e delle molteplici opportunità di condivisione, socializzazione e networking che le nuove tecnologie mettono a nostra disposizione. Come è cambiato, o sta cambiando, l’individuo in mezzo ai nuovi media? La ricerca vuole rispondere a questa domanda focalizzandosi sul fenomeno dei Selfie, la realizzazione di autoscatti per condividerli sui social media.
The Emergence of Positive Technology: Potential Applications - Giuseppe Riva...Riva Giuseppe
It is generally assumed that technology assists individuals in improving the quality of their lives. However, the impact of new technologies and media on well-being and positive functioning is still somewhat controversial. In this presentation, I suggest that the quality of Personal Experience should become the guiding principle in the design and development of new technologies, as well as a primary metric for the evaluation of their applications. The emerging discipline of Positive Technology —the scientific and applied approach to the use of technology for improving the quality of our personal experience through its structuring, augmentation, and/or replacement— provides a useful framework to address this challenge. Specifically, I suggest that it is possible to use technology to influence three specific features of our experience—affective quality, engagement/actualization, and connect-edness—that serve to promote adaptive behaviors and positive functioning. In this framework, positive technologies are classified according to their effects on a specific feature of personal experience.
Contest idee innovative - Corso Psicologia e Nuove Tecnologie della Comunicaz...
Riva, Psicologia dei Nuovi Media, 2012 - Capitolo 8
1. Riva, Psicologia dei nuovi media: Azione,
presenza, identità e relazioni, Il Mulino, 2012
CAPITOLO VIII:
NUOVI MEDIA E RELAZIONI:
INTERAGIRE NELLE RETI SOCIALI
VIRTUALI
Sito: www.psicologiadeinuovimedia.com
Blog: www.psicologiadeinuovimedia.info
2. Riva, Psicologia dei nuovi media: Azione, presenza, identità e relazioni, Il Mulino, 2012
Capitolo VIII.
NUOVI MEDIA E RELAZIONI: INTERAGIRE NELLE RETI SOCIALI VIRTUALI
www.psicologiadeinuovimedia.com
L’esperienza sociale è caratterizzata da due dimensioni
fondamentali:
L’identità sociale...
La rete sociale
2
3. Riva, Psicologia dei nuovi media: Azione, presenza, identità e relazioni, Il Mulino, 2012
Capitolo VIII.
NUOVI MEDIA E RELAZIONI: INTERAGIRE NELLE RETI SOCIALI VIRTUALI
www.psicologiadeinuovimedia.com
La rete sociale corrisponde all’insieme di persone a cui
sono collegato da una forma qualsiasi di relazione sociale
Scienza delle Reti: studia le proprietà delle
aggregazioni sociali e le modalità
con cui queste si trasformano
Grazie ad essa sono state identificate alcune importanti
proprietà delle reti sociali:
l’influenza dei legami il «piccolo mondo» (small world)
il capitale sociale l’importanza dei legami deboli
3
4. Riva, Psicologia dei nuovi media: Azione, presenza, identità e relazioni, Il Mulino, 2012
Capitolo VIII.
NUOVI MEDIA E RELAZIONI: INTERAGIRE NELLE RETI SOCIALI VIRTUALI
www.psicologiadeinuovimedia.com
L’INFLUENZA DEI LEGAMI
Vi è un impatto delle nostre reti e in particolare delle scelte
degli individui con cui siamo in relazione sul nostro
comportamento...
Ogni individuo è fonte di azioni che modificano le reti di
cui fa parte e le persone che le compongono
...ma anche la sua azione viene a sua volta modificata dalle
azioni e reazioni altrui
interdipendenza
4
5. Riva, Psicologia dei nuovi media: Azione, presenza, identità e relazioni, Il Mulino, 2012
Capitolo VIII.
NUOVI MEDIA E RELAZIONI: INTERAGIRE NELLE RETI SOCIALI VIRTUALI
www.psicologiadeinuovimedia.com
LE RETI COME «PICCOLI MONDI»
Concetto introdotto dallo scrittore Karinthy e dallo
psicologo Milgram...
All’interno di una rete, i nodi tendono ad essere distanti
l’uno dall’altro, in media, sei gradi di separazione
Swats e Strogatz: ciò dipende dall’elevato numero di
legami casuali tra i nodi
5
6. Riva, Psicologia dei nuovi media: Azione, presenza, identità e relazioni, Il Mulino, 2012
Capitolo VIII.
NUOVI MEDIA E RELAZIONI: INTERAGIRE NELLE RETI SOCIALI VIRTUALI
www.psicologiadeinuovimedia.com
IL CONCETTO DI COMUNITA’
Nella visione classica di Tonnies, a creare le comunità sono i
vincoli di sangue e di luogo, mentre la società è una costruzione
artificiale e convenzionale;
La comunità è inoltre diversa dal gruppo, che è costituito sulla base
di obiettivi comuni... Essa dipende da vicinanza fisica o di interessi
Secondo Tajfel e Turner il comportamento
interattivo può essere descritto come un continuum che ha due
estremi:
il polo interindividuale il polo intergruppi
(interazione regolata (interazione regolata in base
dalle caratteristiche personali dei alle norme che
partecipanti) caratterizzano il gruppo)
6
7. Riva, Psicologia dei nuovi media: Azione, presenza, identità e relazioni, Il Mulino, 2012
Capitolo VIII.
NUOVI MEDIA E RELAZIONI: INTERAGIRE NELLE RETI SOCIALI VIRTUALI
www.psicologiadeinuovimedia.com
Il polo interindividuale è connesso ai legami forti
e alla comunità; il polo intergruppi è connesso ai legami
deboli e alle società/gruppi
A spostare l’interazione da una parte e dall’altra è
il livello di autostima che deriva dalla nostra
identità sociale
3 tipi di fattori influenzano lo sviluppo di una comunità:
- fattori di partecipazione
- fattori dinamici
- fattori ambientali
7
8. Riva, Psicologia dei nuovi media: Azione, presenza, identità e relazioni, Il Mulino, 2012
Capitolo VIII.
NUOVI MEDIA E RELAZIONI: INTERAGIRE NELLE RETI SOCIALI VIRTUALI
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IL CAPITALE SOCIALE E LA SUA DISTRIBUZIONE
Il capitale sociale consiste nell’insieme dei vantaggi (economici,
sociali...) che la comunità garantisce ai suoi membri per il fatto
di essere tali
I vantaggi sono distribuiti in STATUS
maniera disuguale
La differenza di status è attribuita per modalità diretta (per
esperienza) o indiretta (per le informazioni provenienti dagli altri
membri
8
9. Riva, Psicologia dei nuovi media: Azione, presenza, identità e relazioni, Il Mulino, 2012
Capitolo VIII.
NUOVI MEDIA E RELAZIONI: INTERAGIRE NELLE RETI SOCIALI VIRTUALI
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LEGAMI FORTI E LEGAMI DEBOLI
Granovetter: le reti composte da amici «veri», essendo composte
solo da nodi contigui, non hanno un impatto sulla distanza tra gli
altri membri della rete
I legami forti sono importanti a livello personale...
...ma sono soprattutto i legami deboli a permetterci
di ampliare la rete
I legami deboli agiscono da «ponte» verso nuovi soggetti
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10. Riva, Psicologia dei nuovi media: Azione, presenza, identità e relazioni, Il Mulino, 2012
Capitolo VIII.
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IL CIBERSPAZIO
Le principali teorie
Reduced Social Cues
(RSC)
Social Identity De-Individuation
Model (SIDE)
Social Information processing
(SIP)
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Capitolo VIII.
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La REDUCED SOCIAL CUES (RSC) THEORY
La comunicazione tipica dei nuovi media testuali è priva di
segnali di feedback che consentano agli attori interagenti di
identificare con precisione gli aspetti relazionali e sociali
- nei media testuali i soggetti sono più aperti e più
liberi di esprimersi
- la perdita dell’identità personale spinge gli attori a
violare le norme sociali (flaming)
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L’ipotesi teorica alla base di questa teoria è che:
SOCIAL PRESENCE
la capacità di un medium di convogliare la presenza dei
soggetti comunicanti
È direttamente proporzionale a
MEDIA RICHNESS
La quantità di informazioni trasmessa per unità di tempo
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SOCIAL IDENTITY DE-INDIVIDUATION MODEL
(SIDE)
Quali sono le caratteristiche principali?
- la distinzione tra media richness di un medium
comunicativo e la sua capacità di trasmettere indici sociali
- il riferimento alle teorie dell’identità sociale e della SELF-
CATEGORIZATION THEORY (i soggetti sono caratterizzati
da diversi sé: identità personale e identità sociali)
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SOCIAL INFORMATION PROCESSING THEORY (SIP)
Indipendentemente dal mezzo di comunicazione utilizzato, i soggetti
che vogliono sviluppare delle relazioni interpersonali tendono ad
adattare le proprie strategie comunicative alle opportunità offerte dal
medium, a patto che ci siano le seguenti condizioni
- la presenza a priori di un elemento di motivazione
(presenza estesa)
- la capacità di costruirsi delle impressioni a partire dagli
indizi disponibili (presenza sociale empatica)
- la capacità di veicolare informazioni di tipo relazionale
(presenza sociale empatica)
- avere del tempo disponibile (adattamento)
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LE COMUNITA’ VIRTUALI
Quali sono i criteri che permettono di individuare una comunità
in una rete sociale virtuale?
• La presenza di interazioni frequenti orientate al perseguimento
di uno scopo comune
• La percezione di ciascuno di essere parte di una stessa unità
• La definizione di una struttura orizzontale (divisione dei compiti e
la comparsa di ruoli differenziati: da gruppo a organizzazione)
• il livello di formalità
• il numero di contatti e la durata dell’interazione
• le caratteristiche delle informazioni trasmesse
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L’aspetto comunitario è centrale nel social network...
...dove azioni e relazioni hanno un effetto sul mondo reale e
sulla vita quotidiana
cyberspace cyberplace
Il risultato è la nascita di un nuovo spazio sociale,
l’interrealtà
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COMUNICAZIONE IPERPERSONALE E SEDUZIONE ONLINE
La facilità con cui nascono le relazioni nel ciberspazio può essere
spiegata attraverso una serie di elementi psico-sociali:
- la somiglianza: in generale persone simili tendono a scegliersi e
le loro relazioni sono più durature
- il controllo nell’autopresentazione: la rarefazione tipica del
ciberspazio consente ai soggetti interagenti di selezionare
gradualmente le caratteristiche dell’identità personale da
presentare agli interlocutori
- un elevato livello di idealizzazione: il minor numero di informazioni
relative all’altro ottenibili nella comunicazione testuale porta i
soggetti interagenti a cercare di riempire i vuoti informativi con le
proprie aspettative
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COMUNICAZIONE IPERPERSONALE E SEDUZIONE ONLINE
Il ciberspazio, oltre a facilitare la presentazione di sé e quindi la
creazione dell’impressione di sé nell’altro, mette a disposizione dei
soggetti numerose strategie seduttive:
- la prossimità e la frequenza di contatto
- la somiglianza
- la complementarietà
- l’uso dell’ironia
- mostrare attenzione e apprezzamento per l’altro
- aprirsi all’altro
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