SlideShare a Scribd company logo
1 of 5
Download to read offline
Nuovi Abitanti

                                                     www.nuoviabitanti.it

                                                    associazione culturale




TIC, identità e narrazione: cosa succede a scuola?
Di Giorgio Jannis

Ecco lo schema classico di una storia: un Re promette metà del regno a chi gli
riporterà la figlia rapita da un Drago. L'Eroe parte, e probabilmente subirà una
prima sconfitta; ritiratosi depresso nel bosco, incontrerà una Strega che
inizialmente sembrerà nemica, ma una volta rotto un qualche incantesimo l'Eroe
riceverà da quest'ultima putacaso tre pietre magiche che lo aiuteranno a superare
la prova decisiva dello scontro con il Drago, e quindi diventerà Principe, con tanto di
nozze regali e happy ending.
Ognuno di noi è un Eroe: onorando un contratto con la Società, uccidendo il drago
dell'anarchia e dell'anomia, diventando cittadini con diritti&doveri, riceviamo in
cambio uno status sociale riconosciuto, l’accesso legittimo a fonti economiche in
cambio di prestazioni lavorative, la sicurezza di poter vivere e crescere dei figli in
un ambiente ripulito da passatori e tagliagole. Ma come Cittadini, dobbiam venir
educati a vivere in società, dobbiam superare dei riti di passaggio capaci di sancire
la nostra competenza.
Gli stati nazionali, da Napoleone in poi, hanno compreso l'importanza
dell’Educazione formale laica e hanno deputato la Scuola ad essere il Luogo ufficiale
dell'acculturazione dell'individuo, al fine di costruire funzionalisticamente un
Cittadino adeguato: bisogna conseguentemente qui intendere la Scuola come
l'Aiutante della nostra storia, colei che viene socialmente incaricata di fornire
competenze (cognitive e performative, saper-fare e poter-fare) all'Eroe.

Ma nel particolare, qual è il programma narrativo della Scuola? Leggendo a sua
volta l'Aiutante come un Eroe, vediamo come anch'essa abbia bisogno di acquisire
competenze specifiche per portare a termine il proprio compito educativo, abbia la
necessità per esempio di sorreggere le proprie scelte metodologiche e
contenutistiche sulla base di teorie pedagogiche aggiornate, nonché di trovarsi nelle
condizioni materiali (edifici scolastici adeguati, editoria specializzata, sussidi
didattici, organizzazione del tempo, risorse umane) per poter svolgere la propria
attività formativa in modo ottimale, al fine di ri-consegnare alla Società un
quattordicenne dalla personalità armonica, in grado di comprendere sé stesso e di
relazionarsi agli altri in modo eticamente responsabile, di rappresentare i fenomeni
e capire i processi del mondo naturale e costruito in cui vive, capace di operare
scelte autonome nel progettare il proprio futuro (obiettivi tratti dai testi ministeriali
di una qualsiasi riforma scolastica degli ultimi quindici anni).
A sua volta (questa storia è piena di streghe), la Tecnologia in classe rappresenta
appunto uno degli Aiutanti di cui la Scuola si avvale per rendere più efficace
Nuovi Abitanti

                                                      www.nuoviabitanti.it

                                                     associazione culturale



l'acculturazione degli alunni, sostenendo l'apprendimento con sussidi didattici
tecnologici quali innanzitutto la scrittura, e quindi i libri e le lavagne peraltro oggetti
ora interattivi e connessi, le mappe geografiche oggidì satellitari, i videoregistratori
e infine il computer connesso, quale strumento che racchiude in sé quasi tutte le
potenzialità del produrre e distribuire informazione in modo multimediale.

L'introduzione innovativa di strumenti tecnologici in classe non è un atteggiamento
tipico solo di questi ultimi anni: a partire dalla fine dell'Ottocento la pedagogia
comprende infatti l'importanza (senza dubbio su impulso di necessità legate al
mondo del lavoro) di provvedere ai discenti una formazione basata su attività
manipolatorie concrete da svolgere dentro aule/laboratori allestiti come officine
meccaniche oppure come atelier di tessitura, quale maggior garanzia per un
apprendimento significativo (learning by doing) di competenze professionali;
particolarmente interessante per i ragionamenti sulle Tecnologie dell’Informazione e
della Comunicazione risulta la posizione di Célestin Freinet, il quale nella prima
metà del Novecento introduce le macchine tipografiche a scuola, insieme a precise
indicazioni su come moltiplicare gli scambi a distanza con altre realtà scolastiche, in
una concezione comunitaria e collaborativa degli ambienti formativi.

Tuttavia, anche se la Scuola ha portato in classe le novità tecnologiche che il
Novecento ha via via sviluppato nel campo dei massmedia, quali la stampa e la
radio, il cinema e la televisione e infine il computer e Internet, in realtà non ha mai
saputo seriamente sollevare a dignità educativa una riflessione sulle implicazioni
psicologiche e sociologiche di questi strumenti di comunicazione, ponendo quindi
una seria Media Education al centro delle proprie attività didattiche.
La consapevolezza che molti valori esistenziali, molti atteggiamenti cognitivi
affettivi ed etici, la gran parte delle informazioni e delle opinioni pubbliche sul senso
della realtà sociale vengano oggi percepiti e vissuti in modo mediato (il gioco di
parole è notoriamente calzante), e che la nostra stessa identità personale e
pubblica sia in qualche modo continuamente negoziata e narrata nello scambio
relazionale che intratteniamo con gli altri, con gli oggetti culturali e con gli
strumenti grazie a cui questi oggetti giungono a noi, risulta ormai diffusa seppur in
modo “ingenuo” presso la maggior parte della popolazione; eppure la Scuola nulla
fa per fornire grammatiche di lettura e strumenti critici in grado di mostrare la non-
trasparenza dei media, il loro essere narrazioni potenzialmente manipolatorie, la
falsità del loro pretendersi semplice “finestra sul mondo”.

La Tecnologia è un valore antropologico, e i valori vivono e si maneggiano da
sempre attraverso le Tecnologie dell'Informazione e della Comunicazione: da tutti
questi ragionamenti sul carattere formativo degli strumenti di comunicazione di
Nuovi Abitanti

                                                      www.nuoviabitanti.it

                                                     associazione culturale



massa dovrebbero “naturalmente” discendere dei percorsi di innovazione didattica
in grado di coinvolgere tanto il curricolo (quindi una riflessione sul ruolo odierno
delle discipline tradizionali alla luce delle potenzialità trasversali offerte dalle TIC,
nonché sulle nuove aree di sapere che costituiscono le “discipline di scopo”,
dall’ecologia alle trasformazioni sociali, dall’intercultura alla cittadinanza anche
digitale, dalla Cultura Tecnologica alla salute pubblica), quanto soprattutto la
formazione dei docenti.
Questi ultimi andrebbero rapidamente aggiornati dal punto di vista professionale
innanzitutto secondo una considerazione attuale della Società della Conoscenza nel
paradigma dell'Abitanza digitale e della Scuola Connessa, poi edotti sulle dimensioni
comunicative e relazionali degli ambienti di apprendimento sia in presenza sia a
distanza, visto che la sinonimia tra classe e aula comincia a perdere validità, e
infine resi consapevoli dei meccanismi psicologici di sintesi tra esperienza del
mondo e formazione dei concetti e delle idee, acquisendo stabilmente nella
didattica - proprio per ottimizzare l'insegnamento - l'utilizzo di competenze e
conoscenze apprese dagli allievi in àmbiti extrascolastici, ponendo l'accento sulla
transdisciplinarietà,    comprendendo         l'apprendimento     significativo     come
massimamente garantito dalla narrazione (osservazione, analisi, manipolazione,
problematizzazione, riprogettazione, allestimento discorsivo multimediale) che
l'allievo compie a sé stesso e agli altri delle nozioni apprese, nel ri-giocare la realtà,
ad esempio attraverso un uso intelligente dei blog scolastici.

Purché il blog di classe sia visto come pratica espressiva formativa relazionale e
quindi identitaria, Luogo dell'Abitare della scuola sul web, e non solo come un
sussidio didattico. Purché le TIC tutte e il web stesso siano percepiti e vissuti come
ambienti formativi, e non solo come strumento informatico. L'utilizzo stesso della
parola “informatica”, a meno che non si tratti effettivamente di scrivere codice in
linguaggi di programmazione come negli istituti tecnici, pone l'oggetto computer e il
web a scuola dentro una cornice interpretativa fuorviante. Nominare le attività con
il computer come informatica ha portato per lunghi anni, e tuttora accade, a
concepire l'informatica stessa come disciplina curricolare, cosicché oggi nelle scuole
medie dopo l'ora di italiano c'è l'ora di “informatica”, che poi consiste nell'andare in
laboratorio multimediale e usare programmi di videoscrittura o di presentazioni
(quasi sempre programmi commerciali, nonostante precise indicazioni ministeriali
per approcci OpenSource nelle Pubbliche Amministrazioni) oppure navigare un po' a
caso sulla Rete, disattendendo completamente la funzione trasversale delle
tecnologie TIC rispetto ai curricoli scolastici, nonché ignorando le tematiche etiche
soggiacenti ad una ormai impellente Educazione alla Cittadinanza digitale.

Cosa dicono attualmente le indicazioni del Ministero della Pubblica Istruzione
Nuovi Abitanti

                                                      www.nuoviabitanti.it

                                                     associazione culturale



riguardo le competenze sulle Tecnologie dell'Informazione e della Comunicazione
che gli allievi dovrebbero possedere al termine della scuola di base? Secondo i
programmi d'aula, un quattordicenne “è in grado di usare le nuove tecnologie e i
linguaggi multimediali per sviluppare il proprio lavoro in più discipline, per
presentarne i risultati e anche per potenziare le proprie capacità comunicative.
Utilizza strumenti informatici e di comunicazione in situazioni significative di gioco e
di relazione con gli altri. È in grado di usare le nuove tecnologie e i linguaggi
multimediali per supportare il proprio lavoro, avanzare ipotesi e validarle, per
autovalutarsi e per presentare i risultati del lavoro. Ricerca informazioni e è in
grado di selezionarle e di sintetizzarle, sviluppa le proprie idee utilizzando le TIC e è
in grado di condividerle con gli altri. Conosce l’utilizzo della rete sia per la ricerca
che per lo scambio delle informazioni”.
Come si può vedere, nel contratto che la collettività mediante le indicazioni
ministeriali propone alla Scuola per educare le nuove generazioni, esistono chiari e
condivisibili riferimenti a degli obiettivi di qualità e di modernità; la però scuola
risulta inadeguata a portare a termine il proprio compito.

Vi è forse una mancanza di competenza performativa nella scuola, nel suo poter-
fare?
In Friuli Venezia Giulia, secondo statistiche disponibili sul sito dell'Ufficio Scolastico
Regionale, escluse le Scuole dell'Infanzia (dove i ragionamenti sul computer in
classe trovano altro significato) il 90% delle scuole è provvisto di un laboratorio
multimediale, e il 40% delle Primarie sono connesse in ADSL, il 60% delle scuole
medie, l'85% delle scuole superiori. Dal punto di vista della connettività, la
situazione non è rosea, e probabilmente in altre regioni italiane le statistiche sono
ancor meno confortanti, nonostante siano ormai passati dieci anni dai primi seri
piani nazionali di informatizzazione scolastica, sia dal punto di vista della dotazione
tecnologica sia da quello dell'aggiornamento professionale dei docenti.

Vi è forse una mancanza nel saper-fare? C'è forse in questa storia un problema di
competenze, qualche incantesimo o qualche antagonista che impedisce all'Eroe-
Scuola di comprendere la tecnologia TIC come Aiutante nel portare a compimento
la propria missione formativa? Se l'obiettivo è preparare i giovani ad essere
consapevolmente e responsabilmente Cittadini di un mondo tecnologico e
mediatico, perché la Scuola si avvale poco delle tecnologie TIC per il proprio
insegnamento, né pone riflessivamente attenzione a una lettura critica di quelle
stesse tecnologie (educazione ai media, non solo educazione con i media) grazie a
cui entriamo in contatto con il mondo, così determinanti nel forgiare la nostra
identità?
L'ostacolo principale potrebbe essere costituito dalla stessa mentalità con cui
Nuovi Abitanti

                                                   www.nuoviabitanti.it

                                                  associazione culturale



storicamente la Scuola pensa sé stessa, dal proprio de-finirsi e voler trarre identità
dall'essere autonoma, per non dire avulsa e anacronistica, rispetto alle novità della
società attuale e alla modernità costituita dal sistema mediatico, sia dal punto di
vista dei contenuti didattici e delle metodologie d'insegnamento, sia da quello della
propria organizzazione interna in quanto “meccanismo” sociale deputato
formalmente all'Educazione anche in termini di Cittadinanza delle nuove generazioni
“digitali”.
Tutto questo riguarda senza dubbio il cambiamento che la società tutta sta
intraprendendo, per tentativi ed errori, nell'adeguare le proprie strutture all'Epoca
della Cultura Digitale, e sappiamo come il cambiamento tanto negli individui tanto
nelle organizzazioni lavorative, percepito come minaccia, provochi ansia e
conseguenti resistenze e difese, come irrigidimento delle “posture esistenziali” e
delle identità storicamente consolidate.
Certo, sono le persone ad animare le istituzioni, e senza tema di smentita le
innovazioni tecnologiche oggi a Scuola sono quasi ovunque promosse da singoli
individui, “missionari” ed “evangelisti” (neanche le TIC fossero cosa spirituale o
metafisica, e non concreto ambiente di crescita e di relazione interumana) che
spesso lottano contro l'incomprensione e la sottovalutazione del loro lavoro da
parte dei colleghi e dell'istituzione scolastica. Ma se il senso del discorso e della
narrazione dell'attore Scuola rimane imprigionato dentro una falsa coscienza di sé e
del proprio ruolo sociale, se le rivoluzioni tecnologiche come la nascita della rete
Internet non vengono recepite e metabolizzate dalla Scuola con il giusto rilievo
antropologico rispetto alla portata del cambiamento sociale di cui sono foriere, gli
insegnanti e i dirigenti scolastici non troveranno certo fuori di sé le spinte al
cambiamento, né troveranno dentro di sé motivazioni valide per innescare
ammodernamenti nel fare scuola.
Come il posizionamento dentro l'adeguata cornice interpretativa - ambiente di
apprendimento, non        solo strumento didattico - conferisce senso formativo
all'utilizzo di un laboratorio multimediale scolastico o al singolo computer nella
pratiche di insegnamento, a sua volta una concezione ampia e innovativa della
Scuola come Luogo educativo osmoticamente attraversato da flussi concreti di
persone e idee provenienti dalla società “esterna” e dal territorio potrà donarle
quelle competenze che le sono necessarie per onorare il contratto con la collettività,
conferendole al contempo in tal modo un sentimento identitario rinnovato e
commisurato al contesto della sua azione in quanto legittimo Attore sociale. Perché
l'identità è sempre somma olistica dell'Io e della circostanza che lo contiene, e il
mondo è cambiato.

2008

More Related Content

What's hot

Competenzedigitali
CompetenzedigitaliCompetenzedigitali
CompetenzedigitaliZilli Emilio
 
MEDIA Education & UDL per la didattica inclusiva
MEDIA Education & UDL per la didattica inclusivaMEDIA Education & UDL per la didattica inclusiva
MEDIA Education & UDL per la didattica inclusivaLiboria (Lidia) Pantaleo
 
Scheda progetto Silver: Stimulating ICT Learning for Active Eu Elders
Scheda progetto Silver: Stimulating ICT Learning for Active Eu EldersScheda progetto Silver: Stimulating ICT Learning for Active Eu Elders
Scheda progetto Silver: Stimulating ICT Learning for Active Eu EldersFondazione Mondo Digitale
 
La condivisione delle conoscenze
La condivisione delle conoscenzeLa condivisione delle conoscenze
La condivisione delle conoscenzeAlberto Ardizzone
 
New media - 4 formazione insegnanti
New media - 4 formazione insegnantiNew media - 4 formazione insegnanti
New media - 4 formazione insegnanticslaviarte
 
Quali competenze digitali per insegnare al tempo del web2.0?
Quali competenze digitali per insegnare al tempo del web2.0?Quali competenze digitali per insegnare al tempo del web2.0?
Quali competenze digitali per insegnare al tempo del web2.0?Pierfranco Ravotto
 
Radiografia dei progetti eTwinning sulle competenze civico-sociali con Qualit...
Radiografia dei progetti eTwinning sulle competenze civico-sociali con Qualit...Radiografia dei progetti eTwinning sulle competenze civico-sociali con Qualit...
Radiografia dei progetti eTwinning sulle competenze civico-sociali con Qualit...Marco Guastavigna
 
DULP, un sogno ad occhi aperti?
DULP, un sogno ad occhi aperti?DULP, un sogno ad occhi aperti?
DULP, un sogno ad occhi aperti?Giovanni Marconato
 
Contenuti Digitali E Didattica
Contenuti Digitali E DidatticaContenuti Digitali E Didattica
Contenuti Digitali E DidatticaGiovanni Marconato
 
Didattica con i tablet: punti di forza, debolezze, riflessioni
Didattica con i tablet: punti di forza, debolezze, riflessioniDidattica con i tablet: punti di forza, debolezze, riflessioni
Didattica con i tablet: punti di forza, debolezze, riflessioniLiboria (Lidia) Pantaleo
 
Patrimonio Culturale Connessioni Digitali Ambienti di Apprendimento
Patrimonio Culturale Connessioni Digitali Ambienti di ApprendimentoPatrimonio Culturale Connessioni Digitali Ambienti di Apprendimento
Patrimonio Culturale Connessioni Digitali Ambienti di ApprendimentoCarlo Columba
 

What's hot (15)

Competenzedigitali
CompetenzedigitaliCompetenzedigitali
Competenzedigitali
 
MEDIA Education & UDL per la didattica inclusiva
MEDIA Education & UDL per la didattica inclusivaMEDIA Education & UDL per la didattica inclusiva
MEDIA Education & UDL per la didattica inclusiva
 
Scheda progetto Silver: Stimulating ICT Learning for Active Eu Elders
Scheda progetto Silver: Stimulating ICT Learning for Active Eu EldersScheda progetto Silver: Stimulating ICT Learning for Active Eu Elders
Scheda progetto Silver: Stimulating ICT Learning for Active Eu Elders
 
La condivisione delle conoscenze
La condivisione delle conoscenzeLa condivisione delle conoscenze
La condivisione delle conoscenze
 
New media - 4 formazione insegnanti
New media - 4 formazione insegnantiNew media - 4 formazione insegnanti
New media - 4 formazione insegnanti
 
Quali competenze digitali per insegnare al tempo del web2.0?
Quali competenze digitali per insegnare al tempo del web2.0?Quali competenze digitali per insegnare al tempo del web2.0?
Quali competenze digitali per insegnare al tempo del web2.0?
 
Scheda progetto Nonni su Internet
Scheda progetto Nonni su InternetScheda progetto Nonni su Internet
Scheda progetto Nonni su Internet
 
Radiografia dei progetti eTwinning sulle competenze civico-sociali con Qualit...
Radiografia dei progetti eTwinning sulle competenze civico-sociali con Qualit...Radiografia dei progetti eTwinning sulle competenze civico-sociali con Qualit...
Radiografia dei progetti eTwinning sulle competenze civico-sociali con Qualit...
 
La sfida del WEB e i suoi tools
La sfida del WEB e i suoi toolsLa sfida del WEB e i suoi tools
La sfida del WEB e i suoi tools
 
Scuola, era digitale e didattica mediale
Scuola, era digitale e didattica medialeScuola, era digitale e didattica mediale
Scuola, era digitale e didattica mediale
 
DULP, un sogno ad occhi aperti?
DULP, un sogno ad occhi aperti?DULP, un sogno ad occhi aperti?
DULP, un sogno ad occhi aperti?
 
Avac
AvacAvac
Avac
 
Contenuti Digitali E Didattica
Contenuti Digitali E DidatticaContenuti Digitali E Didattica
Contenuti Digitali E Didattica
 
Didattica con i tablet: punti di forza, debolezze, riflessioni
Didattica con i tablet: punti di forza, debolezze, riflessioniDidattica con i tablet: punti di forza, debolezze, riflessioni
Didattica con i tablet: punti di forza, debolezze, riflessioni
 
Patrimonio Culturale Connessioni Digitali Ambienti di Apprendimento
Patrimonio Culturale Connessioni Digitali Ambienti di ApprendimentoPatrimonio Culturale Connessioni Digitali Ambienti di Apprendimento
Patrimonio Culturale Connessioni Digitali Ambienti di Apprendimento
 

Viewers also liked

A Scuola Senza Li Mite
A Scuola Senza Li MiteA Scuola Senza Li Mite
A Scuola Senza Li MiteLucaVivoscuola
 
6. LA TEORIA DELL’INTER-AZIONE SITUATA: MEMI, NARRAZIONE ED ESPERIENZE OTTIMALI
6. LA TEORIA DELL’INTER-AZIONE SITUATA: MEMI, NARRAZIONE ED ESPERIENZE OTTIMALI6. LA TEORIA DELL’INTER-AZIONE SITUATA: MEMI, NARRAZIONE ED ESPERIENZE OTTIMALI
6. LA TEORIA DELL’INTER-AZIONE SITUATA: MEMI, NARRAZIONE ED ESPERIENZE OTTIMALIRiva Giuseppe
 
Narrazione didattica
Narrazione didatticaNarrazione didattica
Narrazione didatticamariutz
 
Approccio narrativo (2011)
Approccio narrativo (2011)Approccio narrativo (2011)
Approccio narrativo (2011)Massimo Giuliani
 
Analisi dei Bisogni Counseling
Analisi dei Bisogni CounselingAnalisi dei Bisogni Counseling
Analisi dei Bisogni Counselingamandadrafe
 
Recita tantetinte presentazione
Recita tantetinte presentazioneRecita tantetinte presentazione
Recita tantetinte presentazioneannaritasiano
 
Gli Strumenti del Pensiero - 3
Gli Strumenti del Pensiero - 3Gli Strumenti del Pensiero - 3
Gli Strumenti del Pensiero - 3UAAR Milano
 
54cb338d 7673-4ea7-9b9c-6619bdb4
54cb338d 7673-4ea7-9b9c-6619bdb454cb338d 7673-4ea7-9b9c-6619bdb4
54cb338d 7673-4ea7-9b9c-6619bdb4imartini
 
Noi siamo le nostre storie: il CV narrativo
Noi siamo le nostre storie: il CV narrativoNoi siamo le nostre storie: il CV narrativo
Noi siamo le nostre storie: il CV narrativoalbertofolli
 
Neuroni a specchio e intersoggettività 1
Neuroni a specchio e intersoggettività 1Neuroni a specchio e intersoggettività 1
Neuroni a specchio e intersoggettività 1imartini
 
Presentazione Metodologia Orientamento narrativo
Presentazione Metodologia Orientamento narrativo Presentazione Metodologia Orientamento narrativo
Presentazione Metodologia Orientamento narrativo bionefa
 
Venezia camp sdd1
Venezia camp sdd1Venezia camp sdd1
Venezia camp sdd1myprof63
 
pensiero narrativo
pensiero narrativopensiero narrativo
pensiero narrativoguestf09b03
 
Luigi Boscolo e l'arte narrativa in terapia
Luigi Boscolo e l'arte narrativa in terapiaLuigi Boscolo e l'arte narrativa in terapia
Luigi Boscolo e l'arte narrativa in terapiaMassimo Giuliani
 
Gestire le diversità by iselda barghini
Gestire le diversità by iselda barghiniGestire le diversità by iselda barghini
Gestire le diversità by iselda barghiniMarco Orsi
 
Digital storytelling 3
Digital storytelling 3Digital storytelling 3
Digital storytelling 3carlotta55
 

Viewers also liked (20)

A Scuola Senza Li Mite
A Scuola Senza Li MiteA Scuola Senza Li Mite
A Scuola Senza Li Mite
 
6. LA TEORIA DELL’INTER-AZIONE SITUATA: MEMI, NARRAZIONE ED ESPERIENZE OTTIMALI
6. LA TEORIA DELL’INTER-AZIONE SITUATA: MEMI, NARRAZIONE ED ESPERIENZE OTTIMALI6. LA TEORIA DELL’INTER-AZIONE SITUATA: MEMI, NARRAZIONE ED ESPERIENZE OTTIMALI
6. LA TEORIA DELL’INTER-AZIONE SITUATA: MEMI, NARRAZIONE ED ESPERIENZE OTTIMALI
 
Narrazione didattica
Narrazione didatticaNarrazione didattica
Narrazione didattica
 
Inclusione a Scuola
Inclusione a ScuolaInclusione a Scuola
Inclusione a Scuola
 
Terapia e Linguaggio
Terapia e LinguaggioTerapia e Linguaggio
Terapia e Linguaggio
 
Festa toscana
Festa toscanaFesta toscana
Festa toscana
 
Approccio narrativo (2011)
Approccio narrativo (2011)Approccio narrativo (2011)
Approccio narrativo (2011)
 
Analisi dei Bisogni Counseling
Analisi dei Bisogni CounselingAnalisi dei Bisogni Counseling
Analisi dei Bisogni Counseling
 
Recita tantetinte presentazione
Recita tantetinte presentazioneRecita tantetinte presentazione
Recita tantetinte presentazione
 
Lezione11
Lezione11Lezione11
Lezione11
 
Gli Strumenti del Pensiero - 3
Gli Strumenti del Pensiero - 3Gli Strumenti del Pensiero - 3
Gli Strumenti del Pensiero - 3
 
54cb338d 7673-4ea7-9b9c-6619bdb4
54cb338d 7673-4ea7-9b9c-6619bdb454cb338d 7673-4ea7-9b9c-6619bdb4
54cb338d 7673-4ea7-9b9c-6619bdb4
 
Noi siamo le nostre storie: il CV narrativo
Noi siamo le nostre storie: il CV narrativoNoi siamo le nostre storie: il CV narrativo
Noi siamo le nostre storie: il CV narrativo
 
Neuroni a specchio e intersoggettività 1
Neuroni a specchio e intersoggettività 1Neuroni a specchio e intersoggettività 1
Neuroni a specchio e intersoggettività 1
 
Presentazione Metodologia Orientamento narrativo
Presentazione Metodologia Orientamento narrativo Presentazione Metodologia Orientamento narrativo
Presentazione Metodologia Orientamento narrativo
 
Venezia camp sdd1
Venezia camp sdd1Venezia camp sdd1
Venezia camp sdd1
 
pensiero narrativo
pensiero narrativopensiero narrativo
pensiero narrativo
 
Luigi Boscolo e l'arte narrativa in terapia
Luigi Boscolo e l'arte narrativa in terapiaLuigi Boscolo e l'arte narrativa in terapia
Luigi Boscolo e l'arte narrativa in terapia
 
Gestire le diversità by iselda barghini
Gestire le diversità by iselda barghiniGestire le diversità by iselda barghini
Gestire le diversità by iselda barghini
 
Digital storytelling 3
Digital storytelling 3Digital storytelling 3
Digital storytelling 3
 

Similar to TIC, identità e narrazione: cosa succede a scuola?

La Scuola di domani: aperta, connessa, sociale
La Scuola di domani: aperta, connessa, socialeLa Scuola di domani: aperta, connessa, sociale
La Scuola di domani: aperta, connessa, socialeGiorgio Jannis
 
Jannis.Identità in rete
Jannis.Identità in reteJannis.Identità in rete
Jannis.Identità in reteGiorgio Jannis
 
La scuola digit@le in europa
La scuola digit@le in europaLa scuola digit@le in europa
La scuola digit@le in europaIlaria Caprioglio
 
Tecnologie educative - qualche spunto di discussione e alcune provocazioni
Tecnologie educative - qualche spunto di discussione e alcune provocazioniTecnologie educative - qualche spunto di discussione e alcune provocazioni
Tecnologie educative - qualche spunto di discussione e alcune provocazioniAntonio Fini
 
Gli spazi della scuola diffusi nel territorio politiche educative - educati...
Gli spazi della scuola diffusi nel territorio   politiche educative - educati...Gli spazi della scuola diffusi nel territorio   politiche educative - educati...
Gli spazi della scuola diffusi nel territorio politiche educative - educati...Atelier Architetturaescuola Campagnoli
 
Didattica digitale lez 1
Didattica digitale lez 1Didattica digitale lez 1
Didattica digitale lez 1Arcangela
 
Riflessioni su tecnologia, media e scuola
Riflessioni su tecnologia, media e scuolaRiflessioni su tecnologia, media e scuola
Riflessioni su tecnologia, media e scuolaMED Toscana
 
Corso PNSD Discipline artistiche e TIC
Corso PNSD Discipline artistiche e TICCorso PNSD Discipline artistiche e TIC
Corso PNSD Discipline artistiche e TICloredanadellisola
 
Civil Life Veneziacamp2010
Civil Life Veneziacamp2010Civil Life Veneziacamp2010
Civil Life Veneziacamp2010adrianasartore
 
Locandina progetto media_education
Locandina progetto media_educationLocandina progetto media_education
Locandina progetto media_educationRosario Garra
 
giovanni campagnoli (2006-08), Attese dei giovani e missione educativa e form...
giovanni campagnoli (2006-08), Attese dei giovani e missione educativa e form...giovanni campagnoli (2006-08), Attese dei giovani e missione educativa e form...
giovanni campagnoli (2006-08), Attese dei giovani e missione educativa e form...Giovanni Campagnoli
 
Comunicato stampa conclusivo Progetto Scuola+
Comunicato stampa conclusivo Progetto Scuola+Comunicato stampa conclusivo Progetto Scuola+
Comunicato stampa conclusivo Progetto Scuola+Scuola+
 
Righetto.La Tecnologia areaculturaleeformativa
Righetto.La Tecnologia areaculturaleeformativaRighetto.La Tecnologia areaculturaleeformativa
Righetto.La Tecnologia areaculturaleeformativaGiorgio Jannis
 

Similar to TIC, identità e narrazione: cosa succede a scuola? (20)

La Scuola di domani: aperta, connessa, sociale
La Scuola di domani: aperta, connessa, socialeLa Scuola di domani: aperta, connessa, sociale
La Scuola di domani: aperta, connessa, sociale
 
Come disegnare la nuova scuola
Come disegnare la nuova scuolaCome disegnare la nuova scuola
Come disegnare la nuova scuola
 
Jannis.Identità in rete
Jannis.Identità in reteJannis.Identità in rete
Jannis.Identità in rete
 
La scuola digit@le in europa
La scuola digit@le in europaLa scuola digit@le in europa
La scuola digit@le in europa
 
Tecnologie educative - qualche spunto di discussione e alcune provocazioni
Tecnologie educative - qualche spunto di discussione e alcune provocazioniTecnologie educative - qualche spunto di discussione e alcune provocazioni
Tecnologie educative - qualche spunto di discussione e alcune provocazioni
 
App.coll
App.collApp.coll
App.coll
 
Scuola 2.0
Scuola 2.0 Scuola 2.0
Scuola 2.0
 
Gli spazi della scuola diffusi nel territorio politiche educative - educati...
Gli spazi della scuola diffusi nel territorio   politiche educative - educati...Gli spazi della scuola diffusi nel territorio   politiche educative - educati...
Gli spazi della scuola diffusi nel territorio politiche educative - educati...
 
Un nuovo digital divide
Un nuovo digital divideUn nuovo digital divide
Un nuovo digital divide
 
Didattica digitale lez 1
Didattica digitale lez 1Didattica digitale lez 1
Didattica digitale lez 1
 
Riflessioni su tecnologia, media e scuola
Riflessioni su tecnologia, media e scuolaRiflessioni su tecnologia, media e scuola
Riflessioni su tecnologia, media e scuola
 
Corso PNSD Discipline artistiche e TIC
Corso PNSD Discipline artistiche e TICCorso PNSD Discipline artistiche e TIC
Corso PNSD Discipline artistiche e TIC
 
Civil Life Veneziacamp2010
Civil Life Veneziacamp2010Civil Life Veneziacamp2010
Civil Life Veneziacamp2010
 
Locandina progetto media_education
Locandina progetto media_educationLocandina progetto media_education
Locandina progetto media_education
 
CORSO SULLA LIM
CORSO SULLA LIMCORSO SULLA LIM
CORSO SULLA LIM
 
Rimini - formazione PNSD
Rimini - formazione PNSDRimini - formazione PNSD
Rimini - formazione PNSD
 
giovanni campagnoli (2006-08), Attese dei giovani e missione educativa e form...
giovanni campagnoli (2006-08), Attese dei giovani e missione educativa e form...giovanni campagnoli (2006-08), Attese dei giovani e missione educativa e form...
giovanni campagnoli (2006-08), Attese dei giovani e missione educativa e form...
 
Righetto.Tecnologia
Righetto.TecnologiaRighetto.Tecnologia
Righetto.Tecnologia
 
Comunicato stampa conclusivo Progetto Scuola+
Comunicato stampa conclusivo Progetto Scuola+Comunicato stampa conclusivo Progetto Scuola+
Comunicato stampa conclusivo Progetto Scuola+
 
Righetto.La Tecnologia areaculturaleeformativa
Righetto.La Tecnologia areaculturaleeformativaRighetto.La Tecnologia areaculturaleeformativa
Righetto.La Tecnologia areaculturaleeformativa
 

More from Giorgio Jannis

Jannis.smartcity urbancenter.sandaniele
Jannis.smartcity urbancenter.sandanieleJannis.smartcity urbancenter.sandaniele
Jannis.smartcity urbancenter.sandanieleGiorgio Jannis
 
Civic journalism, per Ordine Giornalisti Veneto. Cortina, luglio 2014
Civic journalism, per Ordine Giornalisti Veneto. Cortina, luglio 2014Civic journalism, per Ordine Giornalisti Veneto. Cortina, luglio 2014
Civic journalism, per Ordine Giornalisti Veneto. Cortina, luglio 2014Giorgio Jannis
 
Smartcommunity e urban center
Smartcommunity e urban centerSmartcommunity e urban center
Smartcommunity e urban centerGiorgio Jannis
 
Programmi elettorali ict
Programmi elettorali ictProgrammi elettorali ict
Programmi elettorali ictGiorgio Jannis
 
Castells - La sfida della decrescita
Castells - La sfida della decrescitaCastells - La sfida della decrescita
Castells - La sfida della decrescitaGiorgio Jannis
 
Licof. Articoli di Cultura digitale
Licof. Articoli di Cultura digitaleLicof. Articoli di Cultura digitale
Licof. Articoli di Cultura digitaleGiorgio Jannis
 
Statistiche pagine Facebook
Statistiche pagine FacebookStatistiche pagine Facebook
Statistiche pagine FacebookGiorgio Jannis
 
Cartografia e narrazioni Veneziacamp2012 DIAL
Cartografia e narrazioni Veneziacamp2012 DIALCartografia e narrazioni Veneziacamp2012 DIAL
Cartografia e narrazioni Veneziacamp2012 DIALGiorgio Jannis
 
Qualita dell'acqua a Udine (2010)
Qualita dell'acqua a Udine (2010)Qualita dell'acqua a Udine (2010)
Qualita dell'acqua a Udine (2010)Giorgio Jannis
 
Onde furlane - comunicato stampa
Onde furlane - comunicato stampaOnde furlane - comunicato stampa
Onde furlane - comunicato stampaGiorgio Jannis
 
Opuscolo Garante privacy sui socialnetwork
Opuscolo Garante privacy sui socialnetworkOpuscolo Garante privacy sui socialnetwork
Opuscolo Garante privacy sui socialnetworkGiorgio Jannis
 
Nuclei Fondanti Tecnologia
Nuclei Fondanti TecnologiaNuclei Fondanti Tecnologia
Nuclei Fondanti TecnologiaGiorgio Jannis
 
Cultura TecnoTerritoriale e Abitanza biodigitale
Cultura TecnoTerritoriale e Abitanza biodigitaleCultura TecnoTerritoriale e Abitanza biodigitale
Cultura TecnoTerritoriale e Abitanza biodigitaleGiorgio Jannis
 
Righetto.Etica Sospesa Delle Macchine
Righetto.Etica Sospesa Delle MacchineRighetto.Etica Sospesa Delle Macchine
Righetto.Etica Sospesa Delle MacchineGiorgio Jannis
 
Apprendimento.Comunitavirtuale
Apprendimento.ComunitavirtualeApprendimento.Comunitavirtuale
Apprendimento.ComunitavirtualeGiorgio Jannis
 
Scuolaterritorio.Bolzano
Scuolaterritorio.BolzanoScuolaterritorio.Bolzano
Scuolaterritorio.BolzanoGiorgio Jannis
 

More from Giorgio Jannis (20)

Jannis.smartcity urbancenter.sandaniele
Jannis.smartcity urbancenter.sandanieleJannis.smartcity urbancenter.sandaniele
Jannis.smartcity urbancenter.sandaniele
 
Civic journalism, per Ordine Giornalisti Veneto. Cortina, luglio 2014
Civic journalism, per Ordine Giornalisti Veneto. Cortina, luglio 2014Civic journalism, per Ordine Giornalisti Veneto. Cortina, luglio 2014
Civic journalism, per Ordine Giornalisti Veneto. Cortina, luglio 2014
 
Smartcommunity e urban center
Smartcommunity e urban centerSmartcommunity e urban center
Smartcommunity e urban center
 
Programmi elettorali ict
Programmi elettorali ictProgrammi elettorali ict
Programmi elettorali ict
 
Castells - La sfida della decrescita
Castells - La sfida della decrescitaCastells - La sfida della decrescita
Castells - La sfida della decrescita
 
Licof. Articoli di Cultura digitale
Licof. Articoli di Cultura digitaleLicof. Articoli di Cultura digitale
Licof. Articoli di Cultura digitale
 
Statistiche pagine Facebook
Statistiche pagine FacebookStatistiche pagine Facebook
Statistiche pagine Facebook
 
Cartografia e narrazioni Veneziacamp2012 DIAL
Cartografia e narrazioni Veneziacamp2012 DIALCartografia e narrazioni Veneziacamp2012 DIAL
Cartografia e narrazioni Veneziacamp2012 DIAL
 
Qualita dell'acqua a Udine (2010)
Qualita dell'acqua a Udine (2010)Qualita dell'acqua a Udine (2010)
Qualita dell'acqua a Udine (2010)
 
Onde furlane - comunicato stampa
Onde furlane - comunicato stampaOnde furlane - comunicato stampa
Onde furlane - comunicato stampa
 
Esserci o non esserci
Esserci o non esserciEsserci o non esserci
Esserci o non esserci
 
Opuscolo Garante privacy sui socialnetwork
Opuscolo Garante privacy sui socialnetworkOpuscolo Garante privacy sui socialnetwork
Opuscolo Garante privacy sui socialnetwork
 
Nuclei Fondanti Tecnologia
Nuclei Fondanti TecnologiaNuclei Fondanti Tecnologia
Nuclei Fondanti Tecnologia
 
Cultura TecnoTerritoriale e Abitanza biodigitale
Cultura TecnoTerritoriale e Abitanza biodigitaleCultura TecnoTerritoriale e Abitanza biodigitale
Cultura TecnoTerritoriale e Abitanza biodigitale
 
Righetto.Etica Sospesa Delle Macchine
Righetto.Etica Sospesa Delle MacchineRighetto.Etica Sospesa Delle Macchine
Righetto.Etica Sospesa Delle Macchine
 
Apprendimento.Comunitavirtuale
Apprendimento.ComunitavirtualeApprendimento.Comunitavirtuale
Apprendimento.Comunitavirtuale
 
Scuolaterritorio.Bolzano
Scuolaterritorio.BolzanoScuolaterritorio.Bolzano
Scuolaterritorio.Bolzano
 
Comunicazione In Rete
Comunicazione In ReteComunicazione In Rete
Comunicazione In Rete
 
Convegno Rosazzo
Convegno RosazzoConvegno Rosazzo
Convegno Rosazzo
 
Elearnexpo Ferrara
Elearnexpo FerraraElearnexpo Ferrara
Elearnexpo Ferrara
 

Recently uploaded

Questa è una presentazione di Educazione Civica riguardo la libertà di inizia...
Questa è una presentazione di Educazione Civica riguardo la libertà di inizia...Questa è una presentazione di Educazione Civica riguardo la libertà di inizia...
Questa è una presentazione di Educazione Civica riguardo la libertà di inizia...nicolofusco13
 
Le forme allotropiche del C-Palestini e Pancia.docx
Le forme allotropiche del C-Palestini e Pancia.docxLe forme allotropiche del C-Palestini e Pancia.docx
Le forme allotropiche del C-Palestini e Pancia.docxpalestiniaurora
 
Pancia Asia_relazione laboratorio(forza d'attrito).docx
Pancia Asia_relazione laboratorio(forza d'attrito).docxPancia Asia_relazione laboratorio(forza d'attrito).docx
Pancia Asia_relazione laboratorio(forza d'attrito).docxpalestiniaurora
 
presentazione varietà allotropiche del carbonio.pptx
presentazione varietà allotropiche del carbonio.pptxpresentazione varietà allotropiche del carbonio.pptx
presentazione varietà allotropiche del carbonio.pptxmichelacaporale12345
 
presentazione di Storia di michela .pptx
presentazione di Storia di michela .pptxpresentazione di Storia di michela .pptx
presentazione di Storia di michela .pptxmichelacaporale12345
 
CHIẾN THẮNG KÌ THI TUYỂN SINH VÀO LỚP 10 THPT MÔN NGỮ VĂN - PHAN THẾ HOÀI (36...
CHIẾN THẮNG KÌ THI TUYỂN SINH VÀO LỚP 10 THPT MÔN NGỮ VĂN - PHAN THẾ HOÀI (36...CHIẾN THẮNG KÌ THI TUYỂN SINH VÀO LỚP 10 THPT MÔN NGỮ VĂN - PHAN THẾ HOÀI (36...
CHIẾN THẮNG KÌ THI TUYỂN SINH VÀO LỚP 10 THPT MÔN NGỮ VĂN - PHAN THẾ HOÀI (36...Nguyen Thanh Tu Collection
 
Le forme allotropiche del C-Palestini e Pancia.docx
Le forme allotropiche del C-Palestini e Pancia.docxLe forme allotropiche del C-Palestini e Pancia.docx
Le forme allotropiche del C-Palestini e Pancia.docxpalestiniaurora
 
magia, stregoneria, inquisizione e medicina.pptx
magia, stregoneria, inquisizione e medicina.pptxmagia, stregoneria, inquisizione e medicina.pptx
magia, stregoneria, inquisizione e medicina.pptxpalestiniaurora
 
Questa è una presentazione di Scienze riguardo le varietà allotropiche del ca...
Questa è una presentazione di Scienze riguardo le varietà allotropiche del ca...Questa è una presentazione di Scienze riguardo le varietà allotropiche del ca...
Questa è una presentazione di Scienze riguardo le varietà allotropiche del ca...nicolofusco13
 
Questo è una presentazione di storia riguardo la scienza e la magia
Questo è una presentazione di storia riguardo la scienza e la magiaQuesto è una presentazione di storia riguardo la scienza e la magia
Questo è una presentazione di storia riguardo la scienza e la magianicolofusco13
 
Pancia Asia-La vita di Steve Jobs-Adriano Olivetti-Bill Gates.pptx
Pancia Asia-La vita di Steve Jobs-Adriano Olivetti-Bill Gates.pptxPancia Asia-La vita di Steve Jobs-Adriano Olivetti-Bill Gates.pptx
Pancia Asia-La vita di Steve Jobs-Adriano Olivetti-Bill Gates.pptxpalestiniaurora
 
TeccarelliLorenzo-Leformeallotropichedelcarbonio.pptx
TeccarelliLorenzo-Leformeallotropichedelcarbonio.pptxTeccarelliLorenzo-Leformeallotropichedelcarbonio.pptx
TeccarelliLorenzo-Leformeallotropichedelcarbonio.pptxteccarellilorenzo
 
Esame di Stato 2024 - Materiale conferenza online 09 aprile 2024
Esame di Stato 2024 - Materiale conferenza online 09 aprile 2024Esame di Stato 2024 - Materiale conferenza online 09 aprile 2024
Esame di Stato 2024 - Materiale conferenza online 09 aprile 2024IISGiovanniVallePado
 
Presentazione tre geni della tecnologia informatica
Presentazione tre geni della tecnologia informaticaPresentazione tre geni della tecnologia informatica
Presentazione tre geni della tecnologia informaticanico07fusco
 
TeccarelliLorenzo-i4stilidellapitturaromana.docx
TeccarelliLorenzo-i4stilidellapitturaromana.docxTeccarelliLorenzo-i4stilidellapitturaromana.docx
TeccarelliLorenzo-i4stilidellapitturaromana.docxteccarellilorenzo
 
TeccarelliLorenzo-testoargomentativo.docx
TeccarelliLorenzo-testoargomentativo.docxTeccarelliLorenzo-testoargomentativo.docx
TeccarelliLorenzo-testoargomentativo.docxteccarellilorenzo
 
Adducchio.Samuel-Steve_Jobs.ppppppppppptx
Adducchio.Samuel-Steve_Jobs.ppppppppppptxAdducchio.Samuel-Steve_Jobs.ppppppppppptx
Adducchio.Samuel-Steve_Jobs.ppppppppppptxsasaselvatico
 
Aurora Palestinipresentazione000001.pdtf
Aurora Palestinipresentazione000001.pdtfAurora Palestinipresentazione000001.pdtf
Aurora Palestinipresentazione000001.pdtfpalestiniaurora
 
Questa è una presentazione di Arte riguardo Cimabue
Questa è una presentazione di Arte riguardo CimabueQuesta è una presentazione di Arte riguardo Cimabue
Questa è una presentazione di Arte riguardo Cimabuenicolofusco13
 
Gli isotopi scienze naturale seconda pres
Gli isotopi scienze naturale seconda presGli isotopi scienze naturale seconda pres
Gli isotopi scienze naturale seconda prespalestiniaurora
 

Recently uploaded (20)

Questa è una presentazione di Educazione Civica riguardo la libertà di inizia...
Questa è una presentazione di Educazione Civica riguardo la libertà di inizia...Questa è una presentazione di Educazione Civica riguardo la libertà di inizia...
Questa è una presentazione di Educazione Civica riguardo la libertà di inizia...
 
Le forme allotropiche del C-Palestini e Pancia.docx
Le forme allotropiche del C-Palestini e Pancia.docxLe forme allotropiche del C-Palestini e Pancia.docx
Le forme allotropiche del C-Palestini e Pancia.docx
 
Pancia Asia_relazione laboratorio(forza d'attrito).docx
Pancia Asia_relazione laboratorio(forza d'attrito).docxPancia Asia_relazione laboratorio(forza d'attrito).docx
Pancia Asia_relazione laboratorio(forza d'attrito).docx
 
presentazione varietà allotropiche del carbonio.pptx
presentazione varietà allotropiche del carbonio.pptxpresentazione varietà allotropiche del carbonio.pptx
presentazione varietà allotropiche del carbonio.pptx
 
presentazione di Storia di michela .pptx
presentazione di Storia di michela .pptxpresentazione di Storia di michela .pptx
presentazione di Storia di michela .pptx
 
CHIẾN THẮNG KÌ THI TUYỂN SINH VÀO LỚP 10 THPT MÔN NGỮ VĂN - PHAN THẾ HOÀI (36...
CHIẾN THẮNG KÌ THI TUYỂN SINH VÀO LỚP 10 THPT MÔN NGỮ VĂN - PHAN THẾ HOÀI (36...CHIẾN THẮNG KÌ THI TUYỂN SINH VÀO LỚP 10 THPT MÔN NGỮ VĂN - PHAN THẾ HOÀI (36...
CHIẾN THẮNG KÌ THI TUYỂN SINH VÀO LỚP 10 THPT MÔN NGỮ VĂN - PHAN THẾ HOÀI (36...
 
Le forme allotropiche del C-Palestini e Pancia.docx
Le forme allotropiche del C-Palestini e Pancia.docxLe forme allotropiche del C-Palestini e Pancia.docx
Le forme allotropiche del C-Palestini e Pancia.docx
 
magia, stregoneria, inquisizione e medicina.pptx
magia, stregoneria, inquisizione e medicina.pptxmagia, stregoneria, inquisizione e medicina.pptx
magia, stregoneria, inquisizione e medicina.pptx
 
Questa è una presentazione di Scienze riguardo le varietà allotropiche del ca...
Questa è una presentazione di Scienze riguardo le varietà allotropiche del ca...Questa è una presentazione di Scienze riguardo le varietà allotropiche del ca...
Questa è una presentazione di Scienze riguardo le varietà allotropiche del ca...
 
Questo è una presentazione di storia riguardo la scienza e la magia
Questo è una presentazione di storia riguardo la scienza e la magiaQuesto è una presentazione di storia riguardo la scienza e la magia
Questo è una presentazione di storia riguardo la scienza e la magia
 
Pancia Asia-La vita di Steve Jobs-Adriano Olivetti-Bill Gates.pptx
Pancia Asia-La vita di Steve Jobs-Adriano Olivetti-Bill Gates.pptxPancia Asia-La vita di Steve Jobs-Adriano Olivetti-Bill Gates.pptx
Pancia Asia-La vita di Steve Jobs-Adriano Olivetti-Bill Gates.pptx
 
TeccarelliLorenzo-Leformeallotropichedelcarbonio.pptx
TeccarelliLorenzo-Leformeallotropichedelcarbonio.pptxTeccarelliLorenzo-Leformeallotropichedelcarbonio.pptx
TeccarelliLorenzo-Leformeallotropichedelcarbonio.pptx
 
Esame di Stato 2024 - Materiale conferenza online 09 aprile 2024
Esame di Stato 2024 - Materiale conferenza online 09 aprile 2024Esame di Stato 2024 - Materiale conferenza online 09 aprile 2024
Esame di Stato 2024 - Materiale conferenza online 09 aprile 2024
 
Presentazione tre geni della tecnologia informatica
Presentazione tre geni della tecnologia informaticaPresentazione tre geni della tecnologia informatica
Presentazione tre geni della tecnologia informatica
 
TeccarelliLorenzo-i4stilidellapitturaromana.docx
TeccarelliLorenzo-i4stilidellapitturaromana.docxTeccarelliLorenzo-i4stilidellapitturaromana.docx
TeccarelliLorenzo-i4stilidellapitturaromana.docx
 
TeccarelliLorenzo-testoargomentativo.docx
TeccarelliLorenzo-testoargomentativo.docxTeccarelliLorenzo-testoargomentativo.docx
TeccarelliLorenzo-testoargomentativo.docx
 
Adducchio.Samuel-Steve_Jobs.ppppppppppptx
Adducchio.Samuel-Steve_Jobs.ppppppppppptxAdducchio.Samuel-Steve_Jobs.ppppppppppptx
Adducchio.Samuel-Steve_Jobs.ppppppppppptx
 
Aurora Palestinipresentazione000001.pdtf
Aurora Palestinipresentazione000001.pdtfAurora Palestinipresentazione000001.pdtf
Aurora Palestinipresentazione000001.pdtf
 
Questa è una presentazione di Arte riguardo Cimabue
Questa è una presentazione di Arte riguardo CimabueQuesta è una presentazione di Arte riguardo Cimabue
Questa è una presentazione di Arte riguardo Cimabue
 
Gli isotopi scienze naturale seconda pres
Gli isotopi scienze naturale seconda presGli isotopi scienze naturale seconda pres
Gli isotopi scienze naturale seconda pres
 

TIC, identità e narrazione: cosa succede a scuola?

  • 1. Nuovi Abitanti www.nuoviabitanti.it associazione culturale TIC, identità e narrazione: cosa succede a scuola? Di Giorgio Jannis Ecco lo schema classico di una storia: un Re promette metà del regno a chi gli riporterà la figlia rapita da un Drago. L'Eroe parte, e probabilmente subirà una prima sconfitta; ritiratosi depresso nel bosco, incontrerà una Strega che inizialmente sembrerà nemica, ma una volta rotto un qualche incantesimo l'Eroe riceverà da quest'ultima putacaso tre pietre magiche che lo aiuteranno a superare la prova decisiva dello scontro con il Drago, e quindi diventerà Principe, con tanto di nozze regali e happy ending. Ognuno di noi è un Eroe: onorando un contratto con la Società, uccidendo il drago dell'anarchia e dell'anomia, diventando cittadini con diritti&doveri, riceviamo in cambio uno status sociale riconosciuto, l’accesso legittimo a fonti economiche in cambio di prestazioni lavorative, la sicurezza di poter vivere e crescere dei figli in un ambiente ripulito da passatori e tagliagole. Ma come Cittadini, dobbiam venir educati a vivere in società, dobbiam superare dei riti di passaggio capaci di sancire la nostra competenza. Gli stati nazionali, da Napoleone in poi, hanno compreso l'importanza dell’Educazione formale laica e hanno deputato la Scuola ad essere il Luogo ufficiale dell'acculturazione dell'individuo, al fine di costruire funzionalisticamente un Cittadino adeguato: bisogna conseguentemente qui intendere la Scuola come l'Aiutante della nostra storia, colei che viene socialmente incaricata di fornire competenze (cognitive e performative, saper-fare e poter-fare) all'Eroe. Ma nel particolare, qual è il programma narrativo della Scuola? Leggendo a sua volta l'Aiutante come un Eroe, vediamo come anch'essa abbia bisogno di acquisire competenze specifiche per portare a termine il proprio compito educativo, abbia la necessità per esempio di sorreggere le proprie scelte metodologiche e contenutistiche sulla base di teorie pedagogiche aggiornate, nonché di trovarsi nelle condizioni materiali (edifici scolastici adeguati, editoria specializzata, sussidi didattici, organizzazione del tempo, risorse umane) per poter svolgere la propria attività formativa in modo ottimale, al fine di ri-consegnare alla Società un quattordicenne dalla personalità armonica, in grado di comprendere sé stesso e di relazionarsi agli altri in modo eticamente responsabile, di rappresentare i fenomeni e capire i processi del mondo naturale e costruito in cui vive, capace di operare scelte autonome nel progettare il proprio futuro (obiettivi tratti dai testi ministeriali di una qualsiasi riforma scolastica degli ultimi quindici anni). A sua volta (questa storia è piena di streghe), la Tecnologia in classe rappresenta appunto uno degli Aiutanti di cui la Scuola si avvale per rendere più efficace
  • 2. Nuovi Abitanti www.nuoviabitanti.it associazione culturale l'acculturazione degli alunni, sostenendo l'apprendimento con sussidi didattici tecnologici quali innanzitutto la scrittura, e quindi i libri e le lavagne peraltro oggetti ora interattivi e connessi, le mappe geografiche oggidì satellitari, i videoregistratori e infine il computer connesso, quale strumento che racchiude in sé quasi tutte le potenzialità del produrre e distribuire informazione in modo multimediale. L'introduzione innovativa di strumenti tecnologici in classe non è un atteggiamento tipico solo di questi ultimi anni: a partire dalla fine dell'Ottocento la pedagogia comprende infatti l'importanza (senza dubbio su impulso di necessità legate al mondo del lavoro) di provvedere ai discenti una formazione basata su attività manipolatorie concrete da svolgere dentro aule/laboratori allestiti come officine meccaniche oppure come atelier di tessitura, quale maggior garanzia per un apprendimento significativo (learning by doing) di competenze professionali; particolarmente interessante per i ragionamenti sulle Tecnologie dell’Informazione e della Comunicazione risulta la posizione di Célestin Freinet, il quale nella prima metà del Novecento introduce le macchine tipografiche a scuola, insieme a precise indicazioni su come moltiplicare gli scambi a distanza con altre realtà scolastiche, in una concezione comunitaria e collaborativa degli ambienti formativi. Tuttavia, anche se la Scuola ha portato in classe le novità tecnologiche che il Novecento ha via via sviluppato nel campo dei massmedia, quali la stampa e la radio, il cinema e la televisione e infine il computer e Internet, in realtà non ha mai saputo seriamente sollevare a dignità educativa una riflessione sulle implicazioni psicologiche e sociologiche di questi strumenti di comunicazione, ponendo quindi una seria Media Education al centro delle proprie attività didattiche. La consapevolezza che molti valori esistenziali, molti atteggiamenti cognitivi affettivi ed etici, la gran parte delle informazioni e delle opinioni pubbliche sul senso della realtà sociale vengano oggi percepiti e vissuti in modo mediato (il gioco di parole è notoriamente calzante), e che la nostra stessa identità personale e pubblica sia in qualche modo continuamente negoziata e narrata nello scambio relazionale che intratteniamo con gli altri, con gli oggetti culturali e con gli strumenti grazie a cui questi oggetti giungono a noi, risulta ormai diffusa seppur in modo “ingenuo” presso la maggior parte della popolazione; eppure la Scuola nulla fa per fornire grammatiche di lettura e strumenti critici in grado di mostrare la non- trasparenza dei media, il loro essere narrazioni potenzialmente manipolatorie, la falsità del loro pretendersi semplice “finestra sul mondo”. La Tecnologia è un valore antropologico, e i valori vivono e si maneggiano da sempre attraverso le Tecnologie dell'Informazione e della Comunicazione: da tutti questi ragionamenti sul carattere formativo degli strumenti di comunicazione di
  • 3. Nuovi Abitanti www.nuoviabitanti.it associazione culturale massa dovrebbero “naturalmente” discendere dei percorsi di innovazione didattica in grado di coinvolgere tanto il curricolo (quindi una riflessione sul ruolo odierno delle discipline tradizionali alla luce delle potenzialità trasversali offerte dalle TIC, nonché sulle nuove aree di sapere che costituiscono le “discipline di scopo”, dall’ecologia alle trasformazioni sociali, dall’intercultura alla cittadinanza anche digitale, dalla Cultura Tecnologica alla salute pubblica), quanto soprattutto la formazione dei docenti. Questi ultimi andrebbero rapidamente aggiornati dal punto di vista professionale innanzitutto secondo una considerazione attuale della Società della Conoscenza nel paradigma dell'Abitanza digitale e della Scuola Connessa, poi edotti sulle dimensioni comunicative e relazionali degli ambienti di apprendimento sia in presenza sia a distanza, visto che la sinonimia tra classe e aula comincia a perdere validità, e infine resi consapevoli dei meccanismi psicologici di sintesi tra esperienza del mondo e formazione dei concetti e delle idee, acquisendo stabilmente nella didattica - proprio per ottimizzare l'insegnamento - l'utilizzo di competenze e conoscenze apprese dagli allievi in àmbiti extrascolastici, ponendo l'accento sulla transdisciplinarietà, comprendendo l'apprendimento significativo come massimamente garantito dalla narrazione (osservazione, analisi, manipolazione, problematizzazione, riprogettazione, allestimento discorsivo multimediale) che l'allievo compie a sé stesso e agli altri delle nozioni apprese, nel ri-giocare la realtà, ad esempio attraverso un uso intelligente dei blog scolastici. Purché il blog di classe sia visto come pratica espressiva formativa relazionale e quindi identitaria, Luogo dell'Abitare della scuola sul web, e non solo come un sussidio didattico. Purché le TIC tutte e il web stesso siano percepiti e vissuti come ambienti formativi, e non solo come strumento informatico. L'utilizzo stesso della parola “informatica”, a meno che non si tratti effettivamente di scrivere codice in linguaggi di programmazione come negli istituti tecnici, pone l'oggetto computer e il web a scuola dentro una cornice interpretativa fuorviante. Nominare le attività con il computer come informatica ha portato per lunghi anni, e tuttora accade, a concepire l'informatica stessa come disciplina curricolare, cosicché oggi nelle scuole medie dopo l'ora di italiano c'è l'ora di “informatica”, che poi consiste nell'andare in laboratorio multimediale e usare programmi di videoscrittura o di presentazioni (quasi sempre programmi commerciali, nonostante precise indicazioni ministeriali per approcci OpenSource nelle Pubbliche Amministrazioni) oppure navigare un po' a caso sulla Rete, disattendendo completamente la funzione trasversale delle tecnologie TIC rispetto ai curricoli scolastici, nonché ignorando le tematiche etiche soggiacenti ad una ormai impellente Educazione alla Cittadinanza digitale. Cosa dicono attualmente le indicazioni del Ministero della Pubblica Istruzione
  • 4. Nuovi Abitanti www.nuoviabitanti.it associazione culturale riguardo le competenze sulle Tecnologie dell'Informazione e della Comunicazione che gli allievi dovrebbero possedere al termine della scuola di base? Secondo i programmi d'aula, un quattordicenne “è in grado di usare le nuove tecnologie e i linguaggi multimediali per sviluppare il proprio lavoro in più discipline, per presentarne i risultati e anche per potenziare le proprie capacità comunicative. Utilizza strumenti informatici e di comunicazione in situazioni significative di gioco e di relazione con gli altri. È in grado di usare le nuove tecnologie e i linguaggi multimediali per supportare il proprio lavoro, avanzare ipotesi e validarle, per autovalutarsi e per presentare i risultati del lavoro. Ricerca informazioni e è in grado di selezionarle e di sintetizzarle, sviluppa le proprie idee utilizzando le TIC e è in grado di condividerle con gli altri. Conosce l’utilizzo della rete sia per la ricerca che per lo scambio delle informazioni”. Come si può vedere, nel contratto che la collettività mediante le indicazioni ministeriali propone alla Scuola per educare le nuove generazioni, esistono chiari e condivisibili riferimenti a degli obiettivi di qualità e di modernità; la però scuola risulta inadeguata a portare a termine il proprio compito. Vi è forse una mancanza di competenza performativa nella scuola, nel suo poter- fare? In Friuli Venezia Giulia, secondo statistiche disponibili sul sito dell'Ufficio Scolastico Regionale, escluse le Scuole dell'Infanzia (dove i ragionamenti sul computer in classe trovano altro significato) il 90% delle scuole è provvisto di un laboratorio multimediale, e il 40% delle Primarie sono connesse in ADSL, il 60% delle scuole medie, l'85% delle scuole superiori. Dal punto di vista della connettività, la situazione non è rosea, e probabilmente in altre regioni italiane le statistiche sono ancor meno confortanti, nonostante siano ormai passati dieci anni dai primi seri piani nazionali di informatizzazione scolastica, sia dal punto di vista della dotazione tecnologica sia da quello dell'aggiornamento professionale dei docenti. Vi è forse una mancanza nel saper-fare? C'è forse in questa storia un problema di competenze, qualche incantesimo o qualche antagonista che impedisce all'Eroe- Scuola di comprendere la tecnologia TIC come Aiutante nel portare a compimento la propria missione formativa? Se l'obiettivo è preparare i giovani ad essere consapevolmente e responsabilmente Cittadini di un mondo tecnologico e mediatico, perché la Scuola si avvale poco delle tecnologie TIC per il proprio insegnamento, né pone riflessivamente attenzione a una lettura critica di quelle stesse tecnologie (educazione ai media, non solo educazione con i media) grazie a cui entriamo in contatto con il mondo, così determinanti nel forgiare la nostra identità? L'ostacolo principale potrebbe essere costituito dalla stessa mentalità con cui
  • 5. Nuovi Abitanti www.nuoviabitanti.it associazione culturale storicamente la Scuola pensa sé stessa, dal proprio de-finirsi e voler trarre identità dall'essere autonoma, per non dire avulsa e anacronistica, rispetto alle novità della società attuale e alla modernità costituita dal sistema mediatico, sia dal punto di vista dei contenuti didattici e delle metodologie d'insegnamento, sia da quello della propria organizzazione interna in quanto “meccanismo” sociale deputato formalmente all'Educazione anche in termini di Cittadinanza delle nuove generazioni “digitali”. Tutto questo riguarda senza dubbio il cambiamento che la società tutta sta intraprendendo, per tentativi ed errori, nell'adeguare le proprie strutture all'Epoca della Cultura Digitale, e sappiamo come il cambiamento tanto negli individui tanto nelle organizzazioni lavorative, percepito come minaccia, provochi ansia e conseguenti resistenze e difese, come irrigidimento delle “posture esistenziali” e delle identità storicamente consolidate. Certo, sono le persone ad animare le istituzioni, e senza tema di smentita le innovazioni tecnologiche oggi a Scuola sono quasi ovunque promosse da singoli individui, “missionari” ed “evangelisti” (neanche le TIC fossero cosa spirituale o metafisica, e non concreto ambiente di crescita e di relazione interumana) che spesso lottano contro l'incomprensione e la sottovalutazione del loro lavoro da parte dei colleghi e dell'istituzione scolastica. Ma se il senso del discorso e della narrazione dell'attore Scuola rimane imprigionato dentro una falsa coscienza di sé e del proprio ruolo sociale, se le rivoluzioni tecnologiche come la nascita della rete Internet non vengono recepite e metabolizzate dalla Scuola con il giusto rilievo antropologico rispetto alla portata del cambiamento sociale di cui sono foriere, gli insegnanti e i dirigenti scolastici non troveranno certo fuori di sé le spinte al cambiamento, né troveranno dentro di sé motivazioni valide per innescare ammodernamenti nel fare scuola. Come il posizionamento dentro l'adeguata cornice interpretativa - ambiente di apprendimento, non solo strumento didattico - conferisce senso formativo all'utilizzo di un laboratorio multimediale scolastico o al singolo computer nella pratiche di insegnamento, a sua volta una concezione ampia e innovativa della Scuola come Luogo educativo osmoticamente attraversato da flussi concreti di persone e idee provenienti dalla società “esterna” e dal territorio potrà donarle quelle competenze che le sono necessarie per onorare il contratto con la collettività, conferendole al contempo in tal modo un sentimento identitario rinnovato e commisurato al contesto della sua azione in quanto legittimo Attore sociale. Perché l'identità è sempre somma olistica dell'Io e della circostanza che lo contiene, e il mondo è cambiato. 2008