Riva, Psicologia dei Nuovi Media, 2012 - Capitolo 1Riva Giuseppe
Riva, Psicologia dei Nuovi Media, 2012 - Capitolo 1. Punto di incontro tra scienze umane e nuove tecnologie, questa disciplina ha come oggetto la comprensione, la previsione e l'attivazione dei processi di cambiamento individuali e sociali che scaturiscono dall'interazione con i media digitali. Proposto qui in una nuova edizione riveduta e aggiornata, il volume risulta essere un utile strumento che interseca diversi corsi formativi: dalla psicologia alle scienze della formazione alle scienze della comunicazione, fino al commercio elettronico e all'area dell'informatica applicata.
Riva, Psicologia dei Nuovi Media, 2012 - Capitolo 5Riva Giuseppe
Riva, Psicologia dei Nuovi Media, 2012 - Capitolo 5. Punto di incontro tra scienze umane e nuove tecnologie, questa disciplina ha come oggetto la comprensione, la previsione e l'attivazione dei processi di cambiamento individuali e sociali che scaturiscono dall'interazione con i media digitali. Proposto qui in una nuova edizione riveduta e aggiornata, il volume risulta essere un utile strumento che interseca diversi corsi formativi: dalla psicologia alle scienze della formazione alle scienze della comunicazione, fino al commercio elettronico e all'area dell'informatica applicata.
Riva, Psicologia dei Nuovi Media, 2012 - Capitolo 6Riva Giuseppe
Riva, Psicologia dei Nuovi Media, 2012 - Capitolo 6. Punto di incontro tra scienze umane e nuove tecnologie, questa disciplina ha come oggetto la comprensione, la previsione e l'attivazione dei processi di cambiamento individuali e sociali che scaturiscono dall'interazione con i media digitali. Proposto qui in una nuova edizione riveduta e aggiornata, il volume risulta essere un utile strumento che interseca diversi corsi formativi: dalla psicologia alle scienze della formazione alle scienze della comunicazione, fino al commercio elettronico e all'area dell'informatica applicata.
Riva, Psicologia dei Nuovi Media, 2012 - Capitolo 7Riva Giuseppe
Riva, Psicologia dei Nuovi Media, 2012 - Capitolo 7. Punto di incontro tra scienze umane e nuove tecnologie, questa disciplina ha come oggetto la comprensione, la previsione e l'attivazione dei processi di cambiamento individuali e sociali che scaturiscono dall'interazione con i media digitali. Proposto qui in una nuova edizione riveduta e aggiornata, il volume risulta essere un utile strumento che interseca diversi corsi formativi: dalla psicologia alle scienze della formazione alle scienze della comunicazione, fino al commercio elettronico e all'area dell'informatica applicata.
Riva, Psicologia dei Nuovi Media, 2012 - Capitolo 2Riva Giuseppe
Riva, Psicologia dei Nuovi Media, 2012 - Capitolo 2. Punto di incontro tra scienze umane e nuove tecnologie, questa disciplina ha come oggetto la comprensione, la previsione e l'attivazione dei processi di cambiamento individuali e sociali che scaturiscono dall'interazione con i media digitali. Proposto qui in una nuova edizione riveduta e aggiornata, il volume risulta essere un utile strumento che interseca diversi corsi formativi: dalla psicologia alle scienze della formazione alle scienze della comunicazione, fino al commercio elettronico e all'area dell'informatica applicata.
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Riva, Psicologia dei Nuovi Media, 2012 - Capitolo 4. Punto di incontro tra scienze umane e nuove tecnologie, questa disciplina ha come oggetto la comprensione, la previsione e l'attivazione dei processi di cambiamento individuali e sociali che scaturiscono dall'interazione con i media digitali. Proposto qui in una nuova edizione riveduta e aggiornata, il volume risulta essere un utile strumento che interseca diversi corsi formativi: dalla psicologia alle scienze della formazione alle scienze della comunicazione, fino al commercio elettronico e all'area dell'informatica applicata.
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Riva, Psicologia dei Nuovi Media, 2012 - Capitolo 1. Punto di incontro tra scienze umane e nuove tecnologie, questa disciplina ha come oggetto la comprensione, la previsione e l'attivazione dei processi di cambiamento individuali e sociali che scaturiscono dall'interazione con i media digitali. Proposto qui in una nuova edizione riveduta e aggiornata, il volume risulta essere un utile strumento che interseca diversi corsi formativi: dalla psicologia alle scienze della formazione alle scienze della comunicazione, fino al commercio elettronico e all'area dell'informatica applicata.
Riva, Psicologia dei Nuovi Media, 2012 - Capitolo 5Riva Giuseppe
Riva, Psicologia dei Nuovi Media, 2012 - Capitolo 5. Punto di incontro tra scienze umane e nuove tecnologie, questa disciplina ha come oggetto la comprensione, la previsione e l'attivazione dei processi di cambiamento individuali e sociali che scaturiscono dall'interazione con i media digitali. Proposto qui in una nuova edizione riveduta e aggiornata, il volume risulta essere un utile strumento che interseca diversi corsi formativi: dalla psicologia alle scienze della formazione alle scienze della comunicazione, fino al commercio elettronico e all'area dell'informatica applicata.
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Riva, Psicologia dei Nuovi Media, 2012 - Capitolo 6. Punto di incontro tra scienze umane e nuove tecnologie, questa disciplina ha come oggetto la comprensione, la previsione e l'attivazione dei processi di cambiamento individuali e sociali che scaturiscono dall'interazione con i media digitali. Proposto qui in una nuova edizione riveduta e aggiornata, il volume risulta essere un utile strumento che interseca diversi corsi formativi: dalla psicologia alle scienze della formazione alle scienze della comunicazione, fino al commercio elettronico e all'area dell'informatica applicata.
Riva, Psicologia dei Nuovi Media, 2012 - Capitolo 7Riva Giuseppe
Riva, Psicologia dei Nuovi Media, 2012 - Capitolo 7. Punto di incontro tra scienze umane e nuove tecnologie, questa disciplina ha come oggetto la comprensione, la previsione e l'attivazione dei processi di cambiamento individuali e sociali che scaturiscono dall'interazione con i media digitali. Proposto qui in una nuova edizione riveduta e aggiornata, il volume risulta essere un utile strumento che interseca diversi corsi formativi: dalla psicologia alle scienze della formazione alle scienze della comunicazione, fino al commercio elettronico e all'area dell'informatica applicata.
Riva, Psicologia dei Nuovi Media, 2012 - Capitolo 2Riva Giuseppe
Riva, Psicologia dei Nuovi Media, 2012 - Capitolo 2. Punto di incontro tra scienze umane e nuove tecnologie, questa disciplina ha come oggetto la comprensione, la previsione e l'attivazione dei processi di cambiamento individuali e sociali che scaturiscono dall'interazione con i media digitali. Proposto qui in una nuova edizione riveduta e aggiornata, il volume risulta essere un utile strumento che interseca diversi corsi formativi: dalla psicologia alle scienze della formazione alle scienze della comunicazione, fino al commercio elettronico e all'area dell'informatica applicata.
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Riva, Psicologia dei Nuovi Media, 2012 - Capitolo 4. Punto di incontro tra scienze umane e nuove tecnologie, questa disciplina ha come oggetto la comprensione, la previsione e l'attivazione dei processi di cambiamento individuali e sociali che scaturiscono dall'interazione con i media digitali. Proposto qui in una nuova edizione riveduta e aggiornata, il volume risulta essere un utile strumento che interseca diversi corsi formativi: dalla psicologia alle scienze della formazione alle scienze della comunicazione, fino al commercio elettronico e all'area dell'informatica applicata.
Riva, Psicologia dei Nuovi Media, 2012 - Capitolo 8Riva Giuseppe
Riva, Psicologia dei Nuovi Media, 2012 - Capitolo 8. Punto di incontro tra scienze umane e nuove tecnologie, questa disciplina ha come oggetto la comprensione, la previsione e l'attivazione dei processi di cambiamento individuali e sociali che scaturiscono dall'interazione con i media digitali. Proposto qui in una nuova edizione riveduta e aggiornata, il volume risulta essere un utile strumento che interseca diversi corsi formativi: dalla psicologia alle scienze della formazione alle scienze della comunicazione, fino al commercio elettronico e all'area dell'informatica applicata.
Psicologia e Nuovi Media: Dalla Tecnologia alla PresenzaRiva Giuseppe
Punto di incontro tra scienze
umane e nuove tecnologie, la psicologia dei
nuovi media (ciberpsicologia) ha come
oggetto la comprensione, la previsione e
l'attivazione dei processi di cambiamento
individuali e sociali che scaturiscono
dall'interazione con i media digitali. A
caratterizzare la psicologia dei nuovi media
rispetto ad altre discipline correlate sono gli
strumenti concettuali che caratterizzano
l’approccio: il concetto di intenzione, quello
di affordance, quello di presenza e quello di
presenza sociale: un nuovo medium diventa
un’affordance, un’opportunità per i suoi
utenti, quando è in grado di offrire un
maggior livello di presenza e presenza
sociale, intese come la capacità di attuare le
proprie intenzioni (presenza) e di
comprendere quelle degli altri (presenza
sociale). Attraverso questo modello è
possibile analizzare e interpretare i fenomeni
che stanno caratterizzando l’esperienza dei
media digitali - dalla nascita delle comunità
virtuali, ai social network, al Web 2.0 -
rispondendo ad una domanda molto pratica:
come realizzare un medium in grado di
supportare efficacemente le intenzioni dei
propri utenti.
Riva, Psicologia dei Nuovi Media, 2012 - Capitolo 8Riva Giuseppe
Riva, Psicologia dei Nuovi Media, 2012 - Capitolo 8. Punto di incontro tra scienze umane e nuove tecnologie, questa disciplina ha come oggetto la comprensione, la previsione e l'attivazione dei processi di cambiamento individuali e sociali che scaturiscono dall'interazione con i media digitali. Proposto qui in una nuova edizione riveduta e aggiornata, il volume risulta essere un utile strumento che interseca diversi corsi formativi: dalla psicologia alle scienze della formazione alle scienze della comunicazione, fino al commercio elettronico e all'area dell'informatica applicata.
Psicologia e Nuovi Media: Dalla Tecnologia alla PresenzaRiva Giuseppe
Punto di incontro tra scienze
umane e nuove tecnologie, la psicologia dei
nuovi media (ciberpsicologia) ha come
oggetto la comprensione, la previsione e
l'attivazione dei processi di cambiamento
individuali e sociali che scaturiscono
dall'interazione con i media digitali. A
caratterizzare la psicologia dei nuovi media
rispetto ad altre discipline correlate sono gli
strumenti concettuali che caratterizzano
l’approccio: il concetto di intenzione, quello
di affordance, quello di presenza e quello di
presenza sociale: un nuovo medium diventa
un’affordance, un’opportunità per i suoi
utenti, quando è in grado di offrire un
maggior livello di presenza e presenza
sociale, intese come la capacità di attuare le
proprie intenzioni (presenza) e di
comprendere quelle degli altri (presenza
sociale). Attraverso questo modello è
possibile analizzare e interpretare i fenomeni
che stanno caratterizzando l’esperienza dei
media digitali - dalla nascita delle comunità
virtuali, ai social network, al Web 2.0 -
rispondendo ad una domanda molto pratica:
come realizzare un medium in grado di
supportare efficacemente le intenzioni dei
propri utenti.
Data shows that Northeastern University has become one of the most successful universities in recruiting and placing their students, and it sees an increasing share of international students. This case study analyzes NEU's strategic principles, marketing strategy and implementation that drive to their success.
Storytelling is a powerful tool to help you engage with your audience. What's the strategy and tactics behind it? Let's find out from Paul Jensen's presentation.
Come sviluppare strategie di narrazione per brand e imprese? Ninja Academy
Francesca Marchegiano presenta il Corso Intensivo in Corporate Storytelling di Ninja Academy e Storyfactory che si terrà a Milano il 5 e 6 dicembre, illustrando come sviluppare strategie di narrazione per brand e imprese. Prossimi corsi in programma: http://www.ninjacademy.it/corsi/marketing/
Alessandra Cosso- sL'impresa si racconta: i come e i perché dello storytellin...KnowCamp
Alessandra Cosso Professional Counselor, Giornalista e Docente presso Scuola Holden di Torino e Fondazione ISTUD "L'impresa si racconta: i come e i perché dello storytelling organizzativo."
Lo Storytelling emoziona e coinvolge creando una connessione umana tra il narratore e il pubblico. Applicare la tecnica della narrazione strategica per comunicare efficacemente una proposta di valore, attraverso il modello "CAST"
Content Strategy Forum 2014 - Game Change Corporate Storytelling and Content ...ContentStrategyForum2014
350 official social media channels, 500 websites, numerous audiences ranging from B2B to B2C – the digital realm of Bosch encompasses a wide variety of digital initiatives across the globe. How do you ensure consistency throughout a fast growing number of digital activities and social media channels and use them to increase the reputation of a "connected company"?
Similar to script teams in the TV, film or games, industry the digital community within Bosch works with a storytelling and content marketing framework to orchestrate its work. The framework helps the people involved to co-create and share content, ensure consistency and perform joint campaigns across countries and business divisions. This session will take you through the lessons learned within the Bosch Group and touches the following questions:
- How can you adopt storytelling methods for Corporate Communications and Marketing in the social media age?
- How can transmedia storytelling could work as framework for content strategies?
- And what can we learn from online games when it comes to digital campaigning?
Presentazione tenuta durante il workshop “Sfere di sapere”, realizzato per approfondire lo scenario di sviluppo della formazione per manager e professionisti del futuro.
This is a presentation from BOSCH, one of the finalists at the 5th CII-GBC National
Award for Excellence in Water Management in 2008
The awards are in 2 categories, Within the Fence for work done on minimizing the organisations water footprint, and Beyond the Fence for work done in the community around the industry.
This presentation was in the "Beyond the Fence" category.
We thank CII and the respective companies for giving us permission to upload these presentations on the India Water Portal website for dissemination to a wider audience.
A quick intro to the most important leadership capability for professionals in the 21st Century!
Contact us for more details on our practical and effective bespoke Storytelling for Business learning programme:
Email: andy@elc.com.tr
Tel: 0044 7914 691549
Emozionalità e stili di significato personale alla luce di un sistema aiGino Martorelli
Gli Stili di Significato Personale alla luce degli eventi emotivi registrati dai pazienti ed elaborati da una Rete Neurale Artificiale
Storia di un progetto iniziato quasi per gioco, attraverso una direttrice che dalla esperienza vissuta e lo strutturarsi della temporalità nella vita di persone incontrate in psicoterapia, è arrivata all’incontro con i sistemi simbolici e la AI.
La sfera pubblica è sempre più scossa
dall’emotional sharing, la condivisione emotiva
della conoscenza e dell’opinione.
Nuovi paradigmi dell’influenza sociale si
impongono nella società delle reti dove gli
Influencer sostituiscono gli Opinion Leader.
Il Rapporto con l'utenza: la gestione della comunicazione e dei conflittiInterazione Clinica
[...] dal latino communicare, "mettere in comune". In questa accezione, il processo comunicativo può essere visto come un lavoro di costruzione sociale [...] attraverso il quale gli esseri umani condividono il significato da attribuire...
REALTA’ VIRTUALE per il benessere individuale e socialeRiva Giuseppe
Le slide presentano il contenuto del nuovo libro di Giuseppe Riva e Andrea Gaggioli: "Realtà Virtuali: Gli aspetti psicologici delle tecnologie transformative e il loro impatto sull'esperienza umana" pubblicato da Giunti. Maggiori informazioni sul sito: www.virtualeartificiale.com
Neuroscience of Virtual Reality and Behavioral Change - Giuseppe Riva, Ph.D.Riva Giuseppe
Keynote at the 3rd Annual Innovation in Psychiatry and Behavioral Health - Stanford, October 6th 2017
The keynote discusses the added value provided by Virtual Reality (VR) in transforming our external experience by focusing on the high level of personal efficacy and self-reflectiveness generated by their sense of presence and emotional engagement. More, it outlines the potential future use of virtuality for transforming our inner experience by structuring, altering, and/or replacing our bodily self-consciousness. The final outcome may be a new generation of transformative experiences that will open a new field - Embodied Medicine - in which the goal is not to change the physical body but the experience of the body. The possible practical application of Embodied Medicine in eating disorders and obesity is also presented and discussed
Lezione sugli Avatar di Stefano Triberti Riva Giuseppe
Lezione sugli Avatar di Stefano Triberti per il corso di Psicologia della Comunicazione tenuto con il Prof. Giuseppe Riva all'Università Cattolica di Milano
Lezione sulle tecnologie per l'empowerment della comunicazione di Stefano Tri...Riva Giuseppe
Lezione sulle tecnologie per l'empowerment della comunicazione di Stefano Triberti per il corso di Psicologia della Comunicazione tenuto con il Prof. Giuseppe Riva all'Università Cattolica di Milano
Lezione sui Nuovi Media - Ricreare la Comunicazione - di Stefano TribertiRiva Giuseppe
Lezione sui Nuovi Media - Ricreare la Comunicazione - di Stefano Triberti per il corso di Psicologia della Comunicazione tenuto con il Prof. Giuseppe Riva all'Università Cattolica di Milano
Lezione sulla Comunicazione Mediata da Computer e sui Social Media di Stefano...Riva Giuseppe
Lezione sulla Comunicazione Mediata da Computer e sui Social Media di Stefano Triberti per il corso di Psicologia della Comunicazione tenuto con il Prof. Giuseppe Riva all'Università Cattolica di Milano
Lezione di Captologia di Stefano TribertiRiva Giuseppe
Lezione di Captologia di Stefano Triberti per il corso di Psicologia della Comunicazione tenuto con il Prof. Giuseppe Riva all'Università Cattolica di Milano
IL RUOLO DELLA TECNOLOGIA NELLA PROFESSIONE PSICOLOGICA: Sfide Aperte e Nuove...Riva Giuseppe
Presentazione: "IL RUOLO DELLA TECNOLOGIA NELLA PROFESSIONE PSICOLOGICA: Sfide Aperte e Nuove Opportunità" di Giuseppe Riva all'interno del convegno “L’intervento psicologico tra luoghi virtuali e luoghi reali”
tenuto a Napoli il 4-5 maggio 2071 e organizzato da:
CONSIGLIO NAZIONALE DELL’ORDINE DEGLI PSICOLOGI
ORDINE DEGLI PSICOLOGI DELLA CAMPANIA & ASSESSORATO ALLE PARI OPPORTUNITA’ REGIONE CAMPANIA
Essere in un altro corpo, essere in un altro luogo. L'impatto neuropsicologic...Riva Giuseppe
Essere in un altro corpo, essere in un altro luogo. L’impatto neuropsicologico della realtà virtuale. Presentazione di Giuseppe Riva a "Contemporanea Mente", 3 Dicembre 2016, Napoli
Virtuale e Artificiale - L'intelligenza nella realtàRiva Giuseppe
"Virtuale e Artificiale - L'intelligenza nella realta'" - La presentazione di Giuseppe RIva allo IAB Forum 2016.
La presentazione discute del futuro del Digital Advertising raccontando il ruolo emergente giocato dalla realtà virtuale - che mira a diventare il mass medium dominante - e dall'Intelligenza Artificiale - che attraverso i Personal Digital Assistant vuole comprendere le intenzioni dei soggetti e supportarle in tempo reale (Marketing delle Intenzioni)
Interaction Design and Positive Emotions: How to increase happiness Riva Giuseppe
Interaction Design and Positive Emotions: How to increase happiness
Lezione di Vanessa de Luca al corso di Tecnologia Positiva della Laurea Magistrale in Psicologia del Benessere all'Università Cattolica di Milano - www.tecnologiapositiva.eu
WellBeing Specialist - Lo psicologo esperto di Benessere e CambiamentoRiva Giuseppe
Il corso di WellBeing Specialist, all'interno del corso di PsicoTecnologie per il Benessere, al primo anno della Laurea Magistrale in Psicologia del Benessere, all'Università Cattolica di Milano
Il primo passo del personal branding è identificare quali sono i nostri valori, le nostre qualità e i nostri sogni. Realizzarlo è un enorme passo avanti.
L’Engagement per la Creazione di Tecnologie Trasformative - Keynote - WUD Tor...Riva Giuseppe
Nella storia dell’interazione uomo-computer è possibile identificare un trend costante: rendere l’interazione con i nuovi media il più possibile simile a quella che ciascuno di noi ha all’interno di un ambiente reale. E questo ha reso i contenuti tecnologici sempre più delle esperienze aumentandone l’impatto sulla vita quotidiana delle persone. Ma in che modo questa trasformazione può essere utile al benessere delle persone? Come riuscire ad utilizzare la dimensione esperienziale della tecnologia per promuovere la crescita personale e sociale?
Una risposta a queste domande viene da una disciplina emergente, la «Tecnologia Positiva» (TP), E’ possibile definire la TP come l’utilizzo della tecnologia per modificare le caratteristiche della nostra esperienza personale - strutturandola, aumentandola o sostituendola con ambienti sintetici - al fine di migliorare la qualità della nostra esperienza personale, e aumentare il benessere in individui, organizzazioni e società.
Il quadro teorico psicologico su cui poggia la Tecnologia Positiva è la «Psicologia Positiva» una recente paradigma psicologico i cui fini generali sono conoscere le virtù e le capacità umane, e promuovere queste capacità per permettere ad individui, comunità e società di progredire. In particolare, la psicologia positiva identifica tre caratteristiche della nostra esperienza personale – qualità affettiva, engagement e relazione – che la tecnologia può utilizzare per a migliorare il benessere personale. L’intervento vuole presentare e discutere in che modo la tecnologia può raggiungere questo obiettivo, soffermandosi in particolare sul valore trasformativo dell’engagement e il suo ruolo nella creazione di tecnologie interattive e sociali.
SELFIE VOLTI, INDIVIDUI E SELF-EXPRESSION ONLINE: RISULTATI PRELIMINARI DI UN...Riva Giuseppe
SELFIE - VOLTI, INDIVIDUI E SELF-EXPRESSION ONLINE: RISULTATI PRELIMINARI DI UNA RICERCA SUL TEMA
Ricerca realizzata da LICENT, Università Cattolica in collaborazione con la Fondazione IBSA.
L’incontro quotidiano con i nuovi media e le tecnologie digitali ha un impatto straordinario sul nostro modo di essere e di vivere. In particolare, l’esperienza dell’individualità è rimessa in gioco nel contesto della continua interazione mediata e delle molteplici opportunità di condivisione, socializzazione e networking che le nuove tecnologie mettono a nostra disposizione. Come è cambiato, o sta cambiando, l’individuo in mezzo ai nuovi media? La ricerca vuole rispondere a questa domanda focalizzandosi sul fenomeno dei Selfie, la realizzazione di autoscatti per condividerli sui social media.
The Emergence of Positive Technology: Potential Applications - Giuseppe Riva...Riva Giuseppe
It is generally assumed that technology assists individuals in improving the quality of their lives. However, the impact of new technologies and media on well-being and positive functioning is still somewhat controversial. In this presentation, I suggest that the quality of Personal Experience should become the guiding principle in the design and development of new technologies, as well as a primary metric for the evaluation of their applications. The emerging discipline of Positive Technology —the scientific and applied approach to the use of technology for improving the quality of our personal experience through its structuring, augmentation, and/or replacement— provides a useful framework to address this challenge. Specifically, I suggest that it is possible to use technology to influence three specific features of our experience—affective quality, engagement/actualization, and connect-edness—that serve to promote adaptive behaviors and positive functioning. In this framework, positive technologies are classified according to their effects on a specific feature of personal experience.
4. Riva, Psicologia dei nuovi media, Il Mulino, Bologna Capitolo VIII. Media, presenza, memi e narrazione Il primo tentativo di superare la Teoria della Physical Presence… ( Zahoric e Jenison) La presenza è un meccanismo selettivo e adattativo, che permette al Sé di migliorare la capacità di coordinamento dell’azione mediante la distinzione tra “interno” ed “esterno” all’interno del flusso sensoriale Ciò porta allo sviluppo di un secondo meccanismo selettivo e adattativo: LA PRESENZA SOCIALE (la capacità di percepire altri Sé nel mondo esterno)
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6. Riva, Psicologia dei nuovi media, Il Mulino, Bologna Capitolo VIII. Media, presenza, memi e narrazione 4) La presenza implica la presenza sociale 5) Anche la presenza sociale è un fenomeno complesso che può essere analizzato a vari livelli 6) La presenza e la presenza sociale si esplicano nell’attività del soggetto Presenza sociale imitativa Presenza sociale intenzionale Presenza sociale attributiva 7) La presenza e la presenza sociale sono condizioni necessarie di azione e interazione sociale
7. Riva, Psicologia dei nuovi media, Il Mulino, Bologna Capitolo VIII. Media, presenza, memi e narrazione 8) La presenza e la presenza sociale vanno analizzate in una prospettiva evolutiva 9) Esistono situazioni in cui il soggetto sperimenta la massima sensazione di presenza in ciascuno dei tre livelli. Se sono associate a stato emotivo positivo FLOW EXPERIENCE 10) Esiste una seconda esperienza ottimale, lo “stato nascente” 11) Entrambe le esperienze ottimali sono stati di transizione e favoriscono il cambiamento individuale e sociale
8. Riva, Psicologia dei nuovi media, Il Mulino, Bologna Capitolo VIII. Media, presenza, memi e narrazione Il SE’ e i LIVELLI DELLA PRESENZA IL PROTO-SE’ LA PROTO-PRESENZA Collegata all’accoppiamento tra percezione e azione IL SE’ NUCEARE LA PRESENZA NUCLEARE Collegata alla capacità di separare le percezioni dalle rappresentazioni mentali IL SE’ AUTOBIOGRAFICO LA PRESENZA ESTESA Collegata alla capacità di separare gli stimoli significativi da quelli inutili
9. Riva, Psicologia dei nuovi media, Il Mulino, Bologna Capitolo VIII. Media, presenza, memi e narrazione L’elemento che consente di separare le opportunità nel flusso percettivo è la VALENZA , che il soggetto attribuisce ai diversi stimoli La VALENZA di uno stimolo è legata alla sua indicazione presente o futura (possibilità) di un cambiamento positivo o negativo nella nostra situazione personale A partire dal concetto di “core affect” è possibile identificare nella valenza tre dimensioni: La percezione nel soggetto di un cambiamento nell’affetto nucleare (core affect) l’attribuzione di questo cambiamento ad una causa specifica la rilevanza del cambiamento o della causa per l”internalità” del soggetto
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11. Riva, Psicologia dei nuovi media, Il Mulino, Bologna Capitolo VIII. Media, presenza, memi e narrazione Qual è il legame tra i 3 livelli di presenza? La SIMULTANEA INFLUENZA SULL’AZIONE DEL SOGGETTO Il soggetto normalmente non è consapevole del ruolo dei tre livelli della presenza nel determinare le caratteristiche della propria azione Ma è evolutivamente programmato a cogliere consapevolmente le variazioni nei diversi livelli ed eventualmente modificare la propria azione per tornare nello stato iniziale
12. Riva, Psicologia dei nuovi media, Il Mulino, Bologna Capitolo VIII. Media, presenza, memi e narrazione Tre sono le fasi dell’imitazione identificate nel processo evolutivo 1) La capacità di imitare un essere umano 2) La capacità di identificare un essere umano che imita il bambino 3) La capacità di riconoscere in un essere umano le intenzioni e le emozioni Queste fasi permettono anche di comprendere come il bambino riesca a sviluppare le capacità di attribuzione intenzionale , attraverso tre passaggi La presenza di una predisposizione innata L’esperienza personale Un processo inferenziale
13. Riva, Psicologia dei nuovi media, Il Mulino, Bologna Capitolo VIII. Media, presenza, memi e narrazione La capacità di imitare un essere umano LA PRESENZA SOCIALE IMITATIVA La capacità di identificare un essere umano che mi sta imitando LA PRESENZA SOCIALE INTENZIONALE La capacità di riconoscere in un essere umano le intenzioni e le emozioni LA PRESENZA SOCIALE ATTRIBUTIVA (Consente al soggetto l’empatia) LA TEORIA DELL’INTER-AZIONE SITUATA Ritiene che a ogni fase di sviluppo del processo imitativo può essere associata una specifica capacità di differenziare tra sé e “altro da sé”
14. Riva, Psicologia dei nuovi media, Il Mulino, Bologna Capitolo VIII. Media, presenza, memi e narrazione Qual è il legame tra i 3 livelli di presenza sociale? La SIMULTANEA INFLUENZA SULLA CAPACITA’ DI INTERAZIONE SOCIALE DEL SOGGETTO I livelli non sono funzionalmente separati ma mutualmente inclusivi Anche in questo caso, se l’interazione sociale può offrire un’opportunità significativa, il soggetto può attivarsi per aumentare il livello di presenza sociale
15. Riva, Psicologia dei nuovi media, Il Mulino, Bologna Capitolo VIII. Media, presenza, memi e narrazione Esiste un legame stretto tra presenza e presenza sociale che consente la loro evoluzione e trova il punto d’unione all’interno del PROCESSO INTERATTIVO I due strumenti che permettono l’evoluzione della presenza e della presenza sociale, e quindi anche dello stesso individuo, all’interno dell’interazione, sono I MEMI LA NARRAZIONE
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17. Riva, Psicologia dei nuovi media, Il Mulino, Bologna Capitolo VIII. Media, presenza, memi e narrazione Riprendendo il parallelismo tra meme e gene , Che rapporto esiste tra MEMI, ARTEFATTI e CULTURA? 1) Il meme sta alla cultura come il gene sta all’organismo 2) Il meme sta all’artefatto come il gene sta alla proteina 3) Il meme sta alla narrazione come il gene sta all’acido ribonucleico (RNA)
18. Riva, Psicologia dei nuovi media, Il Mulino, Bologna Capitolo VIII. Media, presenza, memi e narrazione La narrazione è lo strumento che consente l’interazione tra l’individuo e la cultura in cui è immerso Più precisamente, il legame tra narrativa, memi, individuo, società e attività avviene a quattro livelli: LA TEORIA DELL’INTER-AZIONE SITUATA Attribuisce anche importanza alla NARRAZIONE nel connettere individuale e sociale Individuale Sociale Dal sociale all’ individuale Dall’ individuale al sociale
19. Riva, Psicologia dei nuovi media, Il Mulino, Bologna Capitolo VIII. Media, presenza, memi e narrazione aumenta incrementando Elevato livello di presenza Potere persuasivo del medium L’efficacia come strumento di mutamento sociale e culturale Come spiegare il legame tra narrazione, emozioni e presenza ? Arrivando a una riduzione nei media narrativi della differenza tra le due principali tipologie di narrativa NATURALE ARTIFICIALE
20. Riva, Psicologia dei nuovi media, Il Mulino, Bologna Capitolo VIII. Media, presenza, memi e narrazione La TEORIA DELL’AZIONE SITUATA utilizza il concetto di presenza per prevedere il coinvolgimento del soggetto all’interno di un’attività : Maggiore è la capacità dell’organismo di riuscire a raggiungere un elevato livello di presenza all’interno di un’attività Maggiore sarà il suo coinvolgimento all’interno dell’attività Aumentando la probabilità che questa vada a buon fine Quando il soggetto sperimenta la situazione di massima sensazione di presenza in ciascuno dei tre livelli, associata a uno stato emozionale positivo, parliamo di FLOW EXPERIENCE
21. Riva, Psicologia dei nuovi media, Il Mulino, Bologna Capitolo VIII. Media, presenza, memi e narrazione La TEORIA DELL’AZIONE SITUATA utilizza il concetto di presenza sociale per prevedere il coinvolgimento del soggetto all’interno di un’interazione : Maggiore è la capacità dell’organismo di riuscire a raggiungere un elevato livello di presenza sociale all’interno di un’interazione Maggiore sarà la capacità di comprendere l’altro Aumentando la probabilità che l’interazione vada a buon fine Il risultato dell’associazione tra una situazione di liminalità e il livello massimo di presenza sociale produce una seconda esperienza ottimale: lo STATO NASCENTE
22. Riva, Psicologia dei nuovi media, Il Mulino, Bologna Capitolo VIII. Media, presenza, memi e narrazione I MEDIA, influenzando il livello di presenza e presenza sociale, alterano il flusso informativo e comunicativo e modificano i confini della situazione Possiamo identificare tre livelli di interazione tra media e situazione , legati alle tre dimensioni del medium: FISICA L’introduzione di un medium nell’interazione o in un’attività ne riduce il livello di presenza SIMBOLICA E’ possibile utilizzare interfaccia e i contenuti del medium per attivare un maggiore livello di presenza nel soggetto PRAGMATICA I media aumentano la mia possibilità di interagire con altri sè
23. Riva, Psicologia dei nuovi media, Il Mulino, Bologna Capitolo VIII. Media, presenza, memi e narrazione Un MEDIUM, a parità di condizioni iniziali, viene preferito quando è in grado di attivare un maggiore livello di presenza e presenza sociale all’interno dell’attività in cui è impiegato In quest’ ottica, uno degli obiettivi principali dell’usabilità è l’identificazione dei processi e degli strumenti per attivare Il massimo livello di presenza possibile nell’interazione con un artefatto, in modo da favorire il raggiungimento dell’obiettivo dell’utente
24. Riva, Psicologia dei nuovi media, Il Mulino, Bologna Capitolo VIII. Media, presenza, memi e narrazione Uno degli strumenti più efficaci per aumentare il livello di presenza estesa è la NARRAZIONE CONTRATTO : la capacità dell’artefatto di far comprendere all’utente le possibilità che offre COMPETENZA : la capacità dell’artefatto di far comprendere all’utente come raggiungere le possibilità che offre PERFORMANZA : la capacità dell’artefatto nel sostenere l’attività dell’utente fino al raggiungimento dell’opportunità Perciò l’artefatto deve avere la stessa struttura sintagmatica tipica di ogni narrazione