L’appuntamento da segnare in agenda per un giro del mondo alla scoperta dei sapori dell’eccellenza worldwide è con TUTTOFOOD – la più grande tra le manifestazioni italiane dedicate all’alimentare – che dal 3 al 6 maggio 2015 animerà i padiglioni di fieramilano.
Il mondo food, del resto, è finalmente in ripresa: e nel nostro Paese – che, non dimentichiamolo, in questo campo rimane la reference per il resto del mondo – si delineano nuove tendenze che destano l’interesse sia dei sempre più numerosi appassionati, sia dei professionals alla ricerca di opportunità di business da sviluppare.
Un estratto dal nostro report sulle 8 tendenze di consumo per il 2017. Nell'estratto raccontiamo 3 trend e stili di vita: life curator, survival e qualified self.
Buono e cattivo sono le due categorie etiche per eccellenza sulla base delle quali giudichiamo il mondo. già a partire da questa premessa si comprende come la narrazione delle scelte alimentari sia parte dei nostri costrutti identitari.
Come si raccontano le persone attraverso il cibo? E come il mercato racconta il cibo? Proviamo a rispondere a queste due domande con un excursus nei target e nelle tendenze del mercato del cibo.
Un focus sugli Industry e i Consumer Trends che interessano il mondo del food: dall’autarchia alimentare al crowdsourcing, dalla ricerca della trasparenza assoluta (la recente spettacolarizzazione degli scandali alimentari incoraggia le derive fobiche) agli ecotariani, dai super-cibi alle fughe edoniste… una panoramica veloce ma esaustiva e qualche indicazione utile per costruire una strategia di business più consapevole e valorizzare al meglio i punti di forza del Made in Italy.
Il seminario, organizzato dalla Camera di Commercio di Parma in collaborazione con Unioncamere Emilia-Romagna e District Vision Lab, rientra nelle attività del progetto "SIMPLER - Support Services to IMprove innovation and competitiveness of business in Lombardia and Emilia-Romagna", finanziato dall'Unione Europea nell'ambito della Enterprise Europe Network. Febbraio 2009.
Squadrati - In che direzione va la nostra alimentazione?Squadrati
Vi raccontiamo una ricerca di scenario, quattro stili alimentari e una tendenza di consumo per rispondere a una domanda: come sta cambiando il nostro rapporto col cibo e che impatti ha sul mercato del cibo?
Quadrato semiotico dei wine lovers - SquadratiSquadrati
La nostra ricerca qualitativa sugli atteggiamenti di consumo del vino, commissionata da Bosco Viticultori, individua quattro tipi di wine lovers, rappresentati sul quadrato semiotico.
Un'introduzione al Food Marketing visto dall'Italia, in particolare attraverso il recupero di un approccio culturale al Cibo che passa anche attraverso la Dieta Mediterranea.
Ida paradiso
Social Innovation Camp Food Roma Massimo BurgioMassimo Burgio
Presentazione in Italiano su temi di social innovation per l'industria food, preparata per il Social Innovation Camp // Food organizzato da Ideatre60 a Roma, Maggio 2010.
Presentation in Italian focusing on Social Innovation for the Food industry, prepared for Social Innovation Camp // Food - Rome, May 2010.
For more social media marketing content and news please visit the Global Search interactive blog at http://www.globalsearchinteractive.net
Un estratto dal nostro report sulle 8 tendenze di consumo per il 2017. Nell'estratto raccontiamo 3 trend e stili di vita: life curator, survival e qualified self.
Buono e cattivo sono le due categorie etiche per eccellenza sulla base delle quali giudichiamo il mondo. già a partire da questa premessa si comprende come la narrazione delle scelte alimentari sia parte dei nostri costrutti identitari.
Come si raccontano le persone attraverso il cibo? E come il mercato racconta il cibo? Proviamo a rispondere a queste due domande con un excursus nei target e nelle tendenze del mercato del cibo.
Un focus sugli Industry e i Consumer Trends che interessano il mondo del food: dall’autarchia alimentare al crowdsourcing, dalla ricerca della trasparenza assoluta (la recente spettacolarizzazione degli scandali alimentari incoraggia le derive fobiche) agli ecotariani, dai super-cibi alle fughe edoniste… una panoramica veloce ma esaustiva e qualche indicazione utile per costruire una strategia di business più consapevole e valorizzare al meglio i punti di forza del Made in Italy.
Il seminario, organizzato dalla Camera di Commercio di Parma in collaborazione con Unioncamere Emilia-Romagna e District Vision Lab, rientra nelle attività del progetto "SIMPLER - Support Services to IMprove innovation and competitiveness of business in Lombardia and Emilia-Romagna", finanziato dall'Unione Europea nell'ambito della Enterprise Europe Network. Febbraio 2009.
Squadrati - In che direzione va la nostra alimentazione?Squadrati
Vi raccontiamo una ricerca di scenario, quattro stili alimentari e una tendenza di consumo per rispondere a una domanda: come sta cambiando il nostro rapporto col cibo e che impatti ha sul mercato del cibo?
Quadrato semiotico dei wine lovers - SquadratiSquadrati
La nostra ricerca qualitativa sugli atteggiamenti di consumo del vino, commissionata da Bosco Viticultori, individua quattro tipi di wine lovers, rappresentati sul quadrato semiotico.
Un'introduzione al Food Marketing visto dall'Italia, in particolare attraverso il recupero di un approccio culturale al Cibo che passa anche attraverso la Dieta Mediterranea.
Ida paradiso
Social Innovation Camp Food Roma Massimo BurgioMassimo Burgio
Presentazione in Italiano su temi di social innovation per l'industria food, preparata per il Social Innovation Camp // Food organizzato da Ideatre60 a Roma, Maggio 2010.
Presentation in Italian focusing on Social Innovation for the Food industry, prepared for Social Innovation Camp // Food - Rome, May 2010.
For more social media marketing content and news please visit the Global Search interactive blog at http://www.globalsearchinteractive.net
Food coaching: tecniche e strumenti di marketing agroalimentareGiorgia Palazzo
La finalità del presente lavoro di tesi consiste nella descrizione del “Food Coaching”, un fenomeno strategico e comunicativo di ampia portata, meritevole di aver posto attenzione su metodi, tecniche e strumenti di marketing agroalimentare utili ad indurre il consumatore all’acquisto di prodotti che enfatizzano l’importanza di una sana e corretta alimentazione.
Il lavoro parte da una ricostruzione dello scenario di riferimento che, attraverso l’analisi del contesto socio-economico, espone il modo in cui cambiano le scelte del consumatore nella letteratura di riferimento e come queste riescano a influenzare i soggetti coinvolti nel sistema (produttori e istituzioni), parte attiva nei processi di trasformazione. Nello specifico la ricerca si concentra sugli attori della filiera e, in particolare, sui soggetti che intervengono e ruotano intorno alla filiera agroalimentare e che concorrono alla formazione del fenomeno che definiamo Food Coaching.
L’aver descritto il food coaching come fenomeno strategico e, in particolare, comunicativo, ha fatto sì che si decidesse di concentrare l’attenzione sull’apparato comunicazionale online e offline che ha riguardato e tuttora riguarda il sistema agroalimentare. Ciò ha significato, da un punto di vista metodologico, indagare gli aspetti caratterizzanti il content marketing, ovvero circoscrivere la terminologia più diffusamente utilizzata per persuadere il consumatore verso l’acquisto di prodotti che fanno leva sulla qualità e le peculiarità benefiche dei prodotti stessi.
Nel corso della ricerca è emersa la ricorsività del termine naturale. E’ necessario rilevare, al momento, la difficoltà da parte del legislatore nel disciplinarne l’utilizzo. Così facendo si lascia un vuoto legislativo che legittima l’uso indiscriminato della parola, soggetta alla libera interpretazione delle controparti della filiera.
A tal scopo si è utilizzato un software che analizza la keyword density: Google Trend. Il programma analizza i dati online relativi alle ricerche effettuate dagli utenti sui motori di ricerca. Per avere una panoramica più ampia, anche se chiaramente non esaustiva, è stato deciso di confrontare la frequenza nell’utilizzo dei termini naturale, tradizionale e genuino.
L’esito dell’indagine ha messo in evidenza come, la ricerca empirica, condotta attraverso l’utilizzo degli strumenti della content analysis, confermi una significativa ricorrenza del termine naturale.
La sfida della 30esima edizione del Premio Marketing SIM è: ringiovanire il target italiano di National Geographic attraverso una strategia di estensione del brand.
Vestendo i panni del Marketing Team di National Geographic, ciascuna squadra dovrà sviluppare un piano di marketing che, definendo gli aspetti strategici ed operativi per l’estensione del brand in un nuovo business, sia in grado di valorizzare il potenziale della marca attraendo al contempo un pubblico più giovane.
L’estensione di marca dovrà conseguirsi scegliendo un business tra quelli compresi nel seguente basket:
- Tourism;
- Consumer Product;
- Digital.
In particolare, ciascun piano dovrà:
· evidenziare lo specifico segmento di clienti che si intende attrarre nell’ambito del generico target degli Under 40.
· specificare le modalità attraverso le quali la brand extension verrà posta in essere, identificando il/i partner potenziale/i (in modo puntuale o descrivendone il profilo) e i vantaggi reciproci;
· definire il posizionamento nell’ambito del business prescelto;
· declinare le leve operative di marketing (assortimento, servizi, prezzo, comunicazione, distribuzione) specificando le reciproche responsabilità dei partner.
LA VOCE DEL MESE
Questo mese vi parliamo di tre mercati in trasformazione: la distribuzione automatica sta puntando sull’introduzioni delle SMART VENDING MACHINE per conquistare nuovi clienti. I player del MERCATO DELLA BIRRA per la prima volta perseguono contemporaneamente due strategie: da un lato acquisizione di global brands e dall’altro lo sviluppo per linee esterne o interne di brand locali o artigianali. Infine il mercato della COSMESI sta conoscendo il successo inarrestabile del BIO.
Fra i trend di questo mese, proponiamo i principali insight che stanno modificando il concetto di lusso (etico, on demand e post-demografico). Vi introduciamo poi al trend globale e inarrestabile della MIDNIGHT ECONOMY e, infine vi dettagliamo il nuovo paradigma di consumo «QUALITY ORIENTED».
Nella sezione marketing, vi proponiamo un’analisi della svolta comunicativa di NESPRESSO, leader nel settore del caffè in cialda. Parliamo poi di quale saranno le SFIDE FUTURE dell’industry Marketing & Comunicazione.
Sul fronte delle INNOVAZIONI TECNOLOGICHE analizziamo tre fenomeni: il perché della crescita sorprendente (+190%) dei consumi tecnologici degli italiani; lo sviluppo in futuro di due «ere»: l’AUTONOMANIA segnata da intelligenza artificiale e macchina autonome e la POST-APP ERA, caratterizzata da nuove interfacce di comunicazione tra brand e consumatori.
La riflessione di questo mese sui TARGET, è rivolta alla scoperta degli IMMIGRATI residenti in Italia. Passeremo poi ad analizzare gli UNDER 19 e i loro 4 sottogruppi identificati dal sociologo Francesco Morace. Infine come target emergente, analizziamo la dimensione locale del SOCIAL STREETER.
I SOCIAL ormai sono al centro delle nostre vite, vengono utilizzati per condividere le proprie esperienze d’acquisto e per accrescere la relazione tra BRAND E CLIENTE, coinvolgere il consumatore e per conquistare continuamente la sua ATTENZIONE. Insieme a blog e forum, i social sono inoltre fondamentali per riuscire a relazionarsi con i MILLENNIALS, il loro ambito di presenza e di relazione prioritario. Dal boom dei social e del web deriva la crescente importanza dei BIG DATA che consentono di conoscere il CONSUMATORE in maniera più approfondita, ottenere insight chiave e intercettare i loro desideri.
Start Up nel mercato della Ristorazione/Fast Food VegetarianoDaniele Pierucci
Nuova azienda, in start up, nel settore ristorazione/fast food vegetariano con proposte e servizi innovativi e creativi volti ad acquisire nel breve tempo un'importante fascia di mercato.
Target individuato: Vegetariani e non...
LA VOCE DEL MESE
Questo mese nella sezione MERCATI tracciamo le DIRETTRICI FUTURE di sviluppo strategico di tre mercati: quello CONSUMER, che nei prossimi 15 anni vedrà sempre più una polarizzazione tra low cost e nicchie; il settore AUTOMOTIVE vedrà l’auto non più solo come un mezzo di trasporto ma sarà parte di un ecosistema più ampio. Infine il mercato del FOOD DELIVERY si avvierà verso un consolidamento.
Fra i trend di questo mese, esploriamo tre terminologie straniere: l’arte danese della HYGGE, la POST-TRUTH decretata parola dell’anno 2016 dall’Oxford Dictonary e il FORAGING, ovvero l’arte di raccogliere e mangiare cibo selvatico.
Nella sezione marketing, vi proponiamo un’analisi sull’evoluzione della comunicazione, incentrata sempre di più su CONTENUTI nuovi che sappiamo coinvolgere ed emozionare il consumatore e legarlo a sé. Nel futuro prossimo le CONVERSAZIONI tra marche e consumatori saranno ridisegnate dai chatbot e dalla CONVERSATIONAL ADV.
Sul fronte delle INNOVAZIONI TECNOLOGICHE analizziamo tre fenomeni: i COMANDI VOCALI come nuova frontiera tecnologica per comandare case, telefoni, automobili ed eseguire compiti diversi nello stesso tempo; le innovazioni tecnologiche nel RETAIL da tenere sott’occhio; e infine lo sbarco in Italia di AMAZON DASH BOTTON e le sue implicazioni.
La riflessione di questo mese sui TARGET, è rivolta alla scoperta dei SUPERCONSUMATORI, ovvero i fan più appassionati dei brand, in grado di far crescere le aziende e suggerire nuove idee. Passiamo poi a un’analisi degli ULTRASESSANTENNI e dei 4 cluster in cui di segmentano e infine come target emergente vi presentiamo il NEO SPIRITUALE.
This work was made for a job posting and it analyze competitors and consumer trends to find for Coca-Cola a different combination of drink and food studyng relocation and redistribution in GDO market.
Quali strategie possono mettere in atto le aziende della filiera agroalimentare e del prodotto tipico, per rispondere alle mutate esigenze del mercato in modo innovativo, migliorando il posizionamento e l’attrattività commerciale dei propri prodotti?
Food_Trends è la ricerca multiclients di GPF che consente alle aziende di disporre di un’ampia e approfondita fonte primaria di informazione su atteggiamenti e aspettative dei consumatori nel mondo del Food a 360°, per analizzare le tendenze alimentari, delineare possibili scenari di azione e definire strategie di marketing nel breve e medio periodo, fondate su solide basi. La rilevazione del GPF FOOD TRENDS è la serie storica più ampia di dati e informazioni che esista in Italia: l’indagine viene realizzata dal 1982.
Laureato in Scienze Internazionali e Istituzioni Europee presso l’Università Statale di Milano. Scrive di Made in Italy (alimentare, tessile, meccanica), dinamiche aziendali e consumi su diverse testate nazionali. Nel 2012 ha pubblicato Esportare l’Italia. Virtù o necessità” per l’editore Guerini e Associati e nel 2014 Foodeconomy, l’Italia e le strade infinite del cibo tra società e consumi” per Marsilio Editori.
This work was made for a job posting and it analyze competitors and consumer trends to give Nutella a new position in mass market and a new go-to-market strategy.
L'Innovazione Sociale vista dai consumatori. Un caso di successo: Too Good To GoFabio Patritti
Oltre 3 milioni di Magic Box salvate dal 2018, 2 milioni solo negli ultimi 7 mesi. Sta diventando esponenziale il successo in Italia di Too Good To Go, sulle tracce della felice idea nata nel 2016 in Danimarca in tema di contrasto allo spreco alimentare. In CE&Co abbiamo intuito presto le potenzialità del progetto, e ne abbiamo voluto comprendere i motivi. A partire dal solo punto di vista che conta: quello delle persone.
Il CONSUMATORE cambia e con esso i MERCATI, che si ridefiniscono in base alle nuove esigenze. Il LARGO CONSUMO CONFEZIONATO riguadagna terreno, con la spinta delle MARCHE INDUSTRIALI. L’AUTOMOTIVE si adegua alla DIGITAL DISRUPTION in atto. Il comparto dei CIBI VEGANI E VEGETARIANI è in pieno boom.
BENESSERE e CONTAMINAZIONE sono le parole chiave nelle TENDENZE globali in atto. La CURA DI SÉ è al centro dei consumi, tanto nel food quanto nel non food, e si affermano nuovi STILI DI VITA orientati alla LENTEZZA e alla dimensione privata. I DRIVER diventano OSMOTICI e in continua transizione.
Le DONNE ritornano al centro della COMUNICAZIONE, con prodotti e CAMPAGNE mirate e PERSONALIZZATE. E mentre il LUSSO guarda ai MILLENNIALS, i BRAND partono alla conquista degli OVER 50.
Il futuro della TECNOLOGIA è SMART e connesso. La REALTÀ VIRTUALE domina i TREND TECH 2016 aprendosi a vari ambiti applicativi e L’INTERNET OF THINGS si unisce alla robotica per nuove ESPERIENZE di consumo. Per aggirare la SATURAZIONE, il mercato MOBILE cerca nuove opportunità.
Nando Pagnoncelli, Presidente IPSOS
La Provincia di Grosseto nella valutazione dei cittadini
BTO Educational Loves L’Andana PM ‘15
Provincia di Grosseto
Piano di sviluppo 2012 - 2015
L’Andana, Tenuta la Badiola
Castiglione della Pescaia [in Maremma]
15 e 16 Aprile 2011
http://www.btoeducational.it/index.php?andana
La governance della Provincia di Grosseto promuove questa prima tappa pubblica di riflessione e confronto con gli operatori economici sui temi dello sviluppo, nella prospettiva di un PATTO DI NUOVA GENERAZIONE PER LO SVILUPPO LOCALE.
Gli obiettivi
Riflessione sugli effetti della crisi e sulla situazione economica-sociale attuale della Provincia di Grosseto. Linee di sviluppo che la Provincia intende promuovere
Sollecitare un contributo d'idee e proposte per lo sviluppo originale della Provincia di Grosseto e per la destinazione delle risorse finanziarie disponibili
Crescita delle risorse umane funzionali allo sviluppo. Riflessione sugli strumenti di rilevazione dei fabbisogni formativi
Ipsos Shopper-Lab ci permette di simulare quello che accadrebbe in un vero punto vendita, osservando il consumatore durante la spesa, per comprendere le decisioni davanti allo scaffale, quanto tempo viene impiegato per prendere una decisione, le reazioni al prezzo e alle promozioni
Automotive’s Customers Perception: la ricerca presentata a "La Capitale Autom...Ipsos
Venerdì 3 febbraio, in occasione del convegno La Capitale Automobile Service&3.0 organizzato dalla società Fleet&Mobility, Enrico Billi, head of Ipsos Loyalty, ha presentato la ricerca “Automotive’s Customers Perception“.
Food coaching: tecniche e strumenti di marketing agroalimentareGiorgia Palazzo
La finalità del presente lavoro di tesi consiste nella descrizione del “Food Coaching”, un fenomeno strategico e comunicativo di ampia portata, meritevole di aver posto attenzione su metodi, tecniche e strumenti di marketing agroalimentare utili ad indurre il consumatore all’acquisto di prodotti che enfatizzano l’importanza di una sana e corretta alimentazione.
Il lavoro parte da una ricostruzione dello scenario di riferimento che, attraverso l’analisi del contesto socio-economico, espone il modo in cui cambiano le scelte del consumatore nella letteratura di riferimento e come queste riescano a influenzare i soggetti coinvolti nel sistema (produttori e istituzioni), parte attiva nei processi di trasformazione. Nello specifico la ricerca si concentra sugli attori della filiera e, in particolare, sui soggetti che intervengono e ruotano intorno alla filiera agroalimentare e che concorrono alla formazione del fenomeno che definiamo Food Coaching.
L’aver descritto il food coaching come fenomeno strategico e, in particolare, comunicativo, ha fatto sì che si decidesse di concentrare l’attenzione sull’apparato comunicazionale online e offline che ha riguardato e tuttora riguarda il sistema agroalimentare. Ciò ha significato, da un punto di vista metodologico, indagare gli aspetti caratterizzanti il content marketing, ovvero circoscrivere la terminologia più diffusamente utilizzata per persuadere il consumatore verso l’acquisto di prodotti che fanno leva sulla qualità e le peculiarità benefiche dei prodotti stessi.
Nel corso della ricerca è emersa la ricorsività del termine naturale. E’ necessario rilevare, al momento, la difficoltà da parte del legislatore nel disciplinarne l’utilizzo. Così facendo si lascia un vuoto legislativo che legittima l’uso indiscriminato della parola, soggetta alla libera interpretazione delle controparti della filiera.
A tal scopo si è utilizzato un software che analizza la keyword density: Google Trend. Il programma analizza i dati online relativi alle ricerche effettuate dagli utenti sui motori di ricerca. Per avere una panoramica più ampia, anche se chiaramente non esaustiva, è stato deciso di confrontare la frequenza nell’utilizzo dei termini naturale, tradizionale e genuino.
L’esito dell’indagine ha messo in evidenza come, la ricerca empirica, condotta attraverso l’utilizzo degli strumenti della content analysis, confermi una significativa ricorrenza del termine naturale.
La sfida della 30esima edizione del Premio Marketing SIM è: ringiovanire il target italiano di National Geographic attraverso una strategia di estensione del brand.
Vestendo i panni del Marketing Team di National Geographic, ciascuna squadra dovrà sviluppare un piano di marketing che, definendo gli aspetti strategici ed operativi per l’estensione del brand in un nuovo business, sia in grado di valorizzare il potenziale della marca attraendo al contempo un pubblico più giovane.
L’estensione di marca dovrà conseguirsi scegliendo un business tra quelli compresi nel seguente basket:
- Tourism;
- Consumer Product;
- Digital.
In particolare, ciascun piano dovrà:
· evidenziare lo specifico segmento di clienti che si intende attrarre nell’ambito del generico target degli Under 40.
· specificare le modalità attraverso le quali la brand extension verrà posta in essere, identificando il/i partner potenziale/i (in modo puntuale o descrivendone il profilo) e i vantaggi reciproci;
· definire il posizionamento nell’ambito del business prescelto;
· declinare le leve operative di marketing (assortimento, servizi, prezzo, comunicazione, distribuzione) specificando le reciproche responsabilità dei partner.
LA VOCE DEL MESE
Questo mese vi parliamo di tre mercati in trasformazione: la distribuzione automatica sta puntando sull’introduzioni delle SMART VENDING MACHINE per conquistare nuovi clienti. I player del MERCATO DELLA BIRRA per la prima volta perseguono contemporaneamente due strategie: da un lato acquisizione di global brands e dall’altro lo sviluppo per linee esterne o interne di brand locali o artigianali. Infine il mercato della COSMESI sta conoscendo il successo inarrestabile del BIO.
Fra i trend di questo mese, proponiamo i principali insight che stanno modificando il concetto di lusso (etico, on demand e post-demografico). Vi introduciamo poi al trend globale e inarrestabile della MIDNIGHT ECONOMY e, infine vi dettagliamo il nuovo paradigma di consumo «QUALITY ORIENTED».
Nella sezione marketing, vi proponiamo un’analisi della svolta comunicativa di NESPRESSO, leader nel settore del caffè in cialda. Parliamo poi di quale saranno le SFIDE FUTURE dell’industry Marketing & Comunicazione.
Sul fronte delle INNOVAZIONI TECNOLOGICHE analizziamo tre fenomeni: il perché della crescita sorprendente (+190%) dei consumi tecnologici degli italiani; lo sviluppo in futuro di due «ere»: l’AUTONOMANIA segnata da intelligenza artificiale e macchina autonome e la POST-APP ERA, caratterizzata da nuove interfacce di comunicazione tra brand e consumatori.
La riflessione di questo mese sui TARGET, è rivolta alla scoperta degli IMMIGRATI residenti in Italia. Passeremo poi ad analizzare gli UNDER 19 e i loro 4 sottogruppi identificati dal sociologo Francesco Morace. Infine come target emergente, analizziamo la dimensione locale del SOCIAL STREETER.
I SOCIAL ormai sono al centro delle nostre vite, vengono utilizzati per condividere le proprie esperienze d’acquisto e per accrescere la relazione tra BRAND E CLIENTE, coinvolgere il consumatore e per conquistare continuamente la sua ATTENZIONE. Insieme a blog e forum, i social sono inoltre fondamentali per riuscire a relazionarsi con i MILLENNIALS, il loro ambito di presenza e di relazione prioritario. Dal boom dei social e del web deriva la crescente importanza dei BIG DATA che consentono di conoscere il CONSUMATORE in maniera più approfondita, ottenere insight chiave e intercettare i loro desideri.
Start Up nel mercato della Ristorazione/Fast Food VegetarianoDaniele Pierucci
Nuova azienda, in start up, nel settore ristorazione/fast food vegetariano con proposte e servizi innovativi e creativi volti ad acquisire nel breve tempo un'importante fascia di mercato.
Target individuato: Vegetariani e non...
LA VOCE DEL MESE
Questo mese nella sezione MERCATI tracciamo le DIRETTRICI FUTURE di sviluppo strategico di tre mercati: quello CONSUMER, che nei prossimi 15 anni vedrà sempre più una polarizzazione tra low cost e nicchie; il settore AUTOMOTIVE vedrà l’auto non più solo come un mezzo di trasporto ma sarà parte di un ecosistema più ampio. Infine il mercato del FOOD DELIVERY si avvierà verso un consolidamento.
Fra i trend di questo mese, esploriamo tre terminologie straniere: l’arte danese della HYGGE, la POST-TRUTH decretata parola dell’anno 2016 dall’Oxford Dictonary e il FORAGING, ovvero l’arte di raccogliere e mangiare cibo selvatico.
Nella sezione marketing, vi proponiamo un’analisi sull’evoluzione della comunicazione, incentrata sempre di più su CONTENUTI nuovi che sappiamo coinvolgere ed emozionare il consumatore e legarlo a sé. Nel futuro prossimo le CONVERSAZIONI tra marche e consumatori saranno ridisegnate dai chatbot e dalla CONVERSATIONAL ADV.
Sul fronte delle INNOVAZIONI TECNOLOGICHE analizziamo tre fenomeni: i COMANDI VOCALI come nuova frontiera tecnologica per comandare case, telefoni, automobili ed eseguire compiti diversi nello stesso tempo; le innovazioni tecnologiche nel RETAIL da tenere sott’occhio; e infine lo sbarco in Italia di AMAZON DASH BOTTON e le sue implicazioni.
La riflessione di questo mese sui TARGET, è rivolta alla scoperta dei SUPERCONSUMATORI, ovvero i fan più appassionati dei brand, in grado di far crescere le aziende e suggerire nuove idee. Passiamo poi a un’analisi degli ULTRASESSANTENNI e dei 4 cluster in cui di segmentano e infine come target emergente vi presentiamo il NEO SPIRITUALE.
This work was made for a job posting and it analyze competitors and consumer trends to find for Coca-Cola a different combination of drink and food studyng relocation and redistribution in GDO market.
Quali strategie possono mettere in atto le aziende della filiera agroalimentare e del prodotto tipico, per rispondere alle mutate esigenze del mercato in modo innovativo, migliorando il posizionamento e l’attrattività commerciale dei propri prodotti?
Food_Trends è la ricerca multiclients di GPF che consente alle aziende di disporre di un’ampia e approfondita fonte primaria di informazione su atteggiamenti e aspettative dei consumatori nel mondo del Food a 360°, per analizzare le tendenze alimentari, delineare possibili scenari di azione e definire strategie di marketing nel breve e medio periodo, fondate su solide basi. La rilevazione del GPF FOOD TRENDS è la serie storica più ampia di dati e informazioni che esista in Italia: l’indagine viene realizzata dal 1982.
Laureato in Scienze Internazionali e Istituzioni Europee presso l’Università Statale di Milano. Scrive di Made in Italy (alimentare, tessile, meccanica), dinamiche aziendali e consumi su diverse testate nazionali. Nel 2012 ha pubblicato Esportare l’Italia. Virtù o necessità” per l’editore Guerini e Associati e nel 2014 Foodeconomy, l’Italia e le strade infinite del cibo tra società e consumi” per Marsilio Editori.
This work was made for a job posting and it analyze competitors and consumer trends to give Nutella a new position in mass market and a new go-to-market strategy.
L'Innovazione Sociale vista dai consumatori. Un caso di successo: Too Good To GoFabio Patritti
Oltre 3 milioni di Magic Box salvate dal 2018, 2 milioni solo negli ultimi 7 mesi. Sta diventando esponenziale il successo in Italia di Too Good To Go, sulle tracce della felice idea nata nel 2016 in Danimarca in tema di contrasto allo spreco alimentare. In CE&Co abbiamo intuito presto le potenzialità del progetto, e ne abbiamo voluto comprendere i motivi. A partire dal solo punto di vista che conta: quello delle persone.
Il CONSUMATORE cambia e con esso i MERCATI, che si ridefiniscono in base alle nuove esigenze. Il LARGO CONSUMO CONFEZIONATO riguadagna terreno, con la spinta delle MARCHE INDUSTRIALI. L’AUTOMOTIVE si adegua alla DIGITAL DISRUPTION in atto. Il comparto dei CIBI VEGANI E VEGETARIANI è in pieno boom.
BENESSERE e CONTAMINAZIONE sono le parole chiave nelle TENDENZE globali in atto. La CURA DI SÉ è al centro dei consumi, tanto nel food quanto nel non food, e si affermano nuovi STILI DI VITA orientati alla LENTEZZA e alla dimensione privata. I DRIVER diventano OSMOTICI e in continua transizione.
Le DONNE ritornano al centro della COMUNICAZIONE, con prodotti e CAMPAGNE mirate e PERSONALIZZATE. E mentre il LUSSO guarda ai MILLENNIALS, i BRAND partono alla conquista degli OVER 50.
Il futuro della TECNOLOGIA è SMART e connesso. La REALTÀ VIRTUALE domina i TREND TECH 2016 aprendosi a vari ambiti applicativi e L’INTERNET OF THINGS si unisce alla robotica per nuove ESPERIENZE di consumo. Per aggirare la SATURAZIONE, il mercato MOBILE cerca nuove opportunità.
Nando Pagnoncelli, Presidente IPSOS
La Provincia di Grosseto nella valutazione dei cittadini
BTO Educational Loves L’Andana PM ‘15
Provincia di Grosseto
Piano di sviluppo 2012 - 2015
L’Andana, Tenuta la Badiola
Castiglione della Pescaia [in Maremma]
15 e 16 Aprile 2011
http://www.btoeducational.it/index.php?andana
La governance della Provincia di Grosseto promuove questa prima tappa pubblica di riflessione e confronto con gli operatori economici sui temi dello sviluppo, nella prospettiva di un PATTO DI NUOVA GENERAZIONE PER LO SVILUPPO LOCALE.
Gli obiettivi
Riflessione sugli effetti della crisi e sulla situazione economica-sociale attuale della Provincia di Grosseto. Linee di sviluppo che la Provincia intende promuovere
Sollecitare un contributo d'idee e proposte per lo sviluppo originale della Provincia di Grosseto e per la destinazione delle risorse finanziarie disponibili
Crescita delle risorse umane funzionali allo sviluppo. Riflessione sugli strumenti di rilevazione dei fabbisogni formativi
Ipsos Shopper-Lab ci permette di simulare quello che accadrebbe in un vero punto vendita, osservando il consumatore durante la spesa, per comprendere le decisioni davanti allo scaffale, quanto tempo viene impiegato per prendere una decisione, le reazioni al prezzo e alle promozioni
Automotive’s Customers Perception: la ricerca presentata a "La Capitale Autom...Ipsos
Venerdì 3 febbraio, in occasione del convegno La Capitale Automobile Service&3.0 organizzato dalla società Fleet&Mobility, Enrico Billi, head of Ipsos Loyalty, ha presentato la ricerca “Automotive’s Customers Perception“.
Il futuro vien mangiando. Tradizioni e rivoluzioni dalla spesa alla tavolaIpsos
È un vero e proprio identikit del consumatore food & beverage italiano, in termini di gusti, motivazioni d’acquisto e attitudini per il futuro, quello che ha tracciato il convegno La filiera alimentare dopo Expo. Strategie d’Impresa ed esigenze del consumatore, organizzato oggi da TUTTOFOOD, la Milano World Food Exhibition. Un profiling scaturito da un vivace dibattito sui risultati, svelati in anteprima a una nutrita platea di addetti ai lavori, della ricerca Ipsos "Il futuro vien mangiando. Tradizioni e rivoluzioni dalla spesa alla tavola" illustrata dal CEO Jennifer Hubber.
Parla come mangi! Come comunicare a un pubblico di foodieMyriam Sabolla
Chi sono i foodie, e perché (e come) i musei del cibo, e non solo, possono comunicare con loro? Ma soprattutto, internet e i social network, hanno cambiato davvero la nostra vita e il nostro modo di mangiare?
Un intervento per il workshop "Il gusto 2.0", nell'ambito del progetto Adriamuse dell'IBC Emilia Romagna (http://ibc.regione.emilia-romagna.it/appuntamenti/2013/il-gusto-del-museo-2-0-workshop-di-formazione)
Linee guida per una sana Alimentazione italiana (pubblicati da INRAN), Livelli di Assunzione di Riferimento di Nutrienti ed energia per la popolazione Italiana (LARN, pubblicati da SINU), Piramidi Alimentari, Le abitudini degli italiani a tavola
Agroalimentare, falsi miti e nuove verità: IPSOS e TUTTOFOOD mettono a confro...Ipsos
Questa mattina durante la conferenza stampa Tuttofood 2017 è stata presentata da Jennifer Hubber, Ceo Ipsos Italia, la ricerca "Agroalimentare, falsi miti e nuove verità: IPSOS e TUTTOFOOD mettono a confronto operatori e consumatori".
Lo scopo di questa ricerca è di rilevare, descrivere ed analizzare la relazione degli italiani con il “cibo“ sotto i più svariati profili. Non si poteva non partire da un approfondimento della variabile tempo che nella società attuale è probabilmente la risorsa che più scarseggia nella vita delle persone.
Ma il cibo gioca un ruolo fondamentale nelle relazioni individuali e collettive, familiari, con il territorio e per questo una sezione è specificatamente dedicata alla combinazione cibo/relazioni.
Il cibo è anche un driver formidabile di benessere e salute perché i danni provocati da una cattiva educazione alimentare sono sotto gli occhi di tutti, in particolare nel caso delle fasce più fragili della popolazione.
In una società sempre più disillusa la ricerca di valori, di comportamenti responsabili, di un’economia permeata dall’etica non può prescindere da una nuova considerazione verso il cibo. Perché il cibo non è una merce qualunque ma un condensato di valori sociali, ambientali, storici e culturali. E a questo proposito non si poteva rinunciare ad un passaggio sulla percezione che gli italiani hanno del cibo come fattore culturale. Come diceva Feuerbach «l’uomo è ciò che mangia» racchiudendo in questa espressione dimensione fisica e dimensione immateriale dell’esistenza.
Tiso_INVESTIRE IN SALUTE_elisir disalute2013Domenico Tiso
Dr Domenico Tiso, Medico Responsabile dell'Ambulatorio di Nutrizione e Benessere, Clinica Villa Maria di Rimini, Presidente ASAS (Associazione per la Salute correlata all’Alimentazione e agli Stili di vita)
segreteriadottortiso@gmail.com
http://comunicareperlasalute.blogspot.com
Il cibo nel 2050? I consumatori lo vorrebbero più controllato, sicuro, e per certi versi "democratico, accessibile a tutti", ma se lo aspettano anche "freddo, sterile, standardizzato".
Come generare insight approfonditi ed ancorati alla quotidianità delle persone?
Spice Reserach presenta Pop Up Community, un approccio qualitativo web-based, per esplorare la realtà con gli occhi del consumatore
I Quaderni dell'Isea - Sensibilizzazione e lotta allo spreco alimentareISEA ODV
Il termine più comune di spreco alimentare è quello di
“cibo acquistato e non consumato che finisce nella spazzatura”
Nuovo lavoro presentato dai soci ISEA Onlus
Novità editoriali #GuaidaEdizioni "Foods and Healthy European Paths" a cura di Tanya Guaida. Il volume raccoglie gli atti di innovazione e applicazione di scienza e ricerca a tavola, affronta le questioni dei principali disturbi legati all'alimentazione con il diabete, l'obesità e le allergie. Nuovi punti di vista e di approccio culturale. #informazione agosto '2023
Incontro commissione mensa e Milano Ristorazione 25/02/16viaGiusti15
Incontro delle commissioni mensa con Milano Ristorazione per migliorare il cibo della mensa scolastica in ottica di qualità, sostenibilità riducendo gli sprechi
Similar to Ipsos e Tuttofood raccontano evoluzioni e risposte per i nuovi consumatori (20)
Per il secondo anno consecutivo, Ipsos ha condotto l'indagine sulla pericolo delle percezioni. Scopri quale è il paese più ignorante tra i 33 nei quali è stata effettuata la ricerca..
La percezione della violenza di genere in Italia: una tipologia di approccio ...Nando Pagnoncelli
In occasione della Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne che ricorre il 25 novembre, WeWorld propone anche nel 2015, per il terzo anno consecutivo, l’indagine Rosa Shocking sugli strumenti utili alla prevenzione e al contrasto della violenza sulle donne.
La pubblicazione contiene i risultati dell’indagine Ipsos che per il secondo anno collabora con WeWorld per entrare a fondo di questa tematica. I risultati fotografano un’Italia ancora parzialmente ancorata a luoghi
comuni ma con delle interessanti sfumature in chiave generazionale.
Come afferrare Proteo: la prima ricerca di base sulla RadioNando Pagnoncelli
La radio, è noto, è un mezzo resiliente, si adatta benissimo ai cambiamenti nelle abitudini e nelle tecnologie. Adesso però la prima Ricerca di Base ’Come afferrare Proteo’ presentata il 29 ottobre Ipsos e Gfk ha aggiunto un elemento di comprensione del fenomeno registrando come la radio piaccia molto anche ai più giovani
Dal 1999, l'Osservatorio Fedeltà presenta le sue ricerche in occasione del Convegno Annuale "Il Futuro del Micromarketing" che attira a Parma ogni anno oltre 400 marketing manager di molteplici settori, dal Largo Consumo alla Grande Distribuzione, dalla Pubblicità alla Finanza alle Nuove Tecnologie.
Quest'anno anche Ipsos ha partecipato all'evento con la ricerca "Chi è il consumatore fedele?" presentata da Enrico Billi, direttore di Ipsos Loyalty
"Gli italiani e il risparmio" - 91ª Giornata Mondiale del RisparmioNando Pagnoncelli
Cresce per il terzo anno consecutivo la quota di italiani capaci di risparmiare: nel 2015 sono stati il 37%, in aumento dal 33% del 2014. Si tratta del dato più alto dal 2010. Lo segnala il Rapporto curato da Acri e Ipsos per la 91esima Giornata mondiale del Risparmio, osservando inoltre che si riducono per il terzo anno di fila le famiglie in saldo negativo di risparmio: scendono dal 25 al 22%, ai minimi dal 2005. Torna "la voglia di mattone", è l'investimento ideale per il 29% degli italiani. Si spende per auto e telefonia
La corporate social responsibility vista da opinione pubblica Nando Pagnoncelli
La parola Corporate Social Responsibility è ancora poco conosciuta dal grande pubblico, in particolare in Italia, ma gli effetti positivi delle politiche di sostenibilità sui consumatori e sulle imprese sono sempre più tangibili. È quanto emerge dalla ricerca IPSOS, “La Corporate Social Responsibility vista da opinione pubblica e imprese”, presentata in occasione dell’evento organizzato da Autogrill il 17 e 18 settembre, a Milano, per celebrare il 10° anniversario del Rapporto di Sostenibilità: “Autogrill 10 – Ten Years of Sustainability Looking at the Future. Business and Sustainability: Opportunities and Developments”.
Riduzione del danno applicato al tabacco e prodotti alternativiNando Pagnoncelli
Il concetto di riduzione del danno VAGO e POCO ARTICOLATO. Pressoché IGNOTO nel suo reale significato. legato a una generica idea di TUTELA DELLA SALUTE COLLETTIVA, di PROTEZIONE DELL’AMBIENTE e DELLA PERSONA. Spontaneamente il termine “DANNO” viene molto spesso inteso come sinonimo di “RISCHIO”
e il concetto di riduzione del danno tende a coincidere con STRATEGIE DI TIPO PREVENTIVO
Il 3-4-5 marzo si rinnovano le RSU: quali gli atteggiamenti dei dipendenti d...Nando Pagnoncelli
Il 3, 4 e 5 marzo oltre 3 milioni di lavoratrici e lavoratori dei settori pubblici e della conoscenza sono chiamati ad eleggere le proprie rappresentanze sindacali.
A tre anni esatti dall’ultimo appuntamento elettorale, anche questa volta la Funzione Pubblica CGIL Lombardia ha espresso ad Ipsos PA l’esigenza, da un lato, di monitorare l’andamento del clima in cui i lavoratori del settore pubblico della Lombardia si apprestano ad andare al voto di marzo e, dall’altro, di rilevare l’intenzione di voto.
In quest’ottica Ipsos propone di aggiornare il trend delle principali informazioni rilevate nel 2011 sulle seguenti aree tematiche:
i problemi aperti maggiormente sentiti dai lavoratori del settore pubblico e le attese di intervento da parte del sindacato (in particolar modo della CGIL): le aspettative soddisfatte da parte del sindacato che saldano il rapporto con il lavoratore; i bisogni ancora da soddisfare (ritmi lavorativi, forme e vincoli contrattuali, rapporti con i colleghi, rapporti con i superiori, l’aumento delle risorse, la lotta al precariato, il miglioramento dei servizi offerti ecc.);
il giudizio al Governo Renzi sia da cittadino che da lavoratore;
la conoscenza dell’appuntamento del 3, 4 e 5 marzo come data delle votazioni per il rinnovo dell’RSU;
il livello di interesse verso questo appuntamento elettorale: è un appuntamento importante a cui un lavoratore non può mancare? è un appuntamento inutile perché le RSU non sono in grado di portare avanti i diritti dei lavoratori che rappresentano?
l’intenzione di recarsi o meno alla tornata elettorale;
Gli italiani e il resto del mondo. L'attenzione, l'interesse, il coinvolgimen...Nando Pagnoncelli
Alla vigilia del forum di Davos gli italiani si confrontano con i temi della politica internazionale: una ricerca firmata Ipsos e Ispi ci mostra l'interesse con il quale i nostri connazionali si avvicinano ai temi internazionali.
Siamo arrivati all’ottava edizione della nostra newsletter semestrale sul clima del
Paese e le valutazioni degli enti locali.
Le nostre rilevazioni descrivono per il primo semestre del 2014 il permanere di una
situazione tuttora complicata per il nostro Paese, nonostante si evidenzino alcuni
segnali di inversione di tendenza, specie sul lato delle aspettative degli italiani
riguardo alla propria situazione economica e alla fine della lunga crisi che ha
attraversato il quinquiennio.
I segnali di disagio riguardo alla qualità della vita e l’allontanamento progressivo
dei cittadini dalle proprie amministrazioni locali restano preoccupanti, specie in
alcuni zone geografiche.
L’auspicio di un possibile scatto in avanti del Paese, grazie anche all’improvviso
svecchiamento della leadership politica italiana che ha caratterizzato l’ultimo anno
- con un’ulteriore forte accelerazione negli ultimi mesi – rende ancora più
impegnativo lo sforzo degli amministratori alla guida degli enti locali, chiamati ad
individuare soluzioni concrete e lungimiranti in grado di dare certezze in un
contesto di risorse che permangono scarse ed incerte
Oggi, 18 novembre 2014, alla Camera dei Deputati, Nando Pagnoncelli presenta i risultati di una ricerca sugli stereotipi di genere. L'incontro apre la settimana dedicata alle azioni contro la violenza di genere ed è promosso da WeWorld Intervita Onlus.I bambini e le donne sono i protagonisti dei progetti e delle campagne di WeWorld Intervita in cinque aree di intervento strategico: istruzione, salute, parità di genere e diritti delle donne, protezione e partecipazione
Per il quattordicesimo anno consecutivo l’Acri, l’Associazione che rappresenta collettivamente le Fondazioni di origine bancaria e le Casse di Risparmio Spa, in occasione della Giornata Mondiale del Risparmio presenta un’indagine sugli Italiani e il Risparmio, realizzata in collaborazione con Ipsos.
Mercoledì 1° ottobre si è tenuto presso l’Assolombarda la manifestazione "Generazione inoccupati ? No, grazie", iniziativa svolta nell'ambito del progetto dell'Osservatorio sull'internazionalizzazione delle scuole e la mobilità studentesca promosso dalla Fondazione Intercultura e Fondazione Telecom Italia.
Alla manifestazione ha partecipato anche Nando Pagnoncelli, CEO di Ipsos Italia, che ha presentato risultati della ricerca 2014 sull’internazionalizzazione delle scuole.
Consumerism 2014. Il Consumatore consapevole nell'era digitaleNando Pagnoncelli
Giovedì 9 ottobre si è tenuto a Roma il Consumeeting 2014, l’appuntamento annuale che pone al centro del dibattito il consumatore e i cambiamenti in atto nella società dei consumi. Il tema di quest’edizione è il stato il consumatore consapevole. Anche quest’anno Ipsos Italia ha partecipato all’evento presentando i risultati della ricerca “Il Consumatore consapevole nell'era digitale”.
4. oggi assolve una funzione di
“esplorazione autorealizzativa”
ieri il consumo era orientato alla
“attestazione di status”
DRIVER DI CONSUMO MOLTO DIVERSI
PER APPROCCIARE IL NUOVO CONSUMATORE
SHOW OFF DI APPARTENENZA
IL CONSUMO DEVE RISPONDERE AD UN BISOGNO DI
GRATIFICAZIONE EMOTIVA
VIRATA SU AUTOSCOPERTA ED ESPLORAZIONE
LA SUA BIZZARRIA È IL SEGNO DI VIVERE
INDIVIDUANDO E VALORIZZANDO PARTI DI SÉ ESCLUSIVE
UNDERSTATEMENT A-IDEOLOGICO
IL BISOGNO DI POSSESSO ERA CONNATURATO ALLA
RAPPRESENTAZIONE SOCIALE
ERA LO STRUMENTO DI ADESIONE
ETERO-INDOTTO, RAZIONALE E VALORIALE
AD UNA CONDIZIONE SOCIALE E CULTURALE
Fonte: *Ipsos per Osservatorio Consumi 2015 Findomestic
4
6. 6
IN UN MONDO PIU’ SPOSTATO VERSO IL CONSUMO
EDONISTICO PIUTTOSTO CHE VERSO LA SOLA SALUTE…
10
8
9
18
5
3
9
7
0
PIACERE SALUTE
Base: totale campione
VALORI INDICE
Total
Millennials
Baby Boomers
8. La cura della propria salute
inizia a tavola
Quando mangio mi importa
soprattutto della soddisfazione
I prodotti che consumo devono essere ricchi
di buone proprietà
Attento/a ai valori nutrizionali degli alimenti
che consumo
Trovo eccessivo lo scalpore sull'alimentarsi
in modo sano
Compro soltanto prodotti biologici
8
…QUINDI IL NUOVO PARADIGMA E’ IL SALUTISMO NON
PUNITIVO: PIACERE E SALUTE DEVONO COABITARE
Base: totale campione
FOOD.5 In relazione alle sue attitudini e abitudini verso il cibo, indichi in che misura si adattano a lei le seguenti affermazioni.
Valori %
(al netto dei «non sa»)
75
87
77
76
54
56
48
56
24
30
23
18
Millennials
Baby Boomers
Millennials
Baby Boomers
Millennials
Baby Boomers
Millennials
Baby Boomers
Millennials
Baby Boomers
Millennials
Baby Boomers
Molto + abbastanza d’accordo
10. 10
LA TENSIONE ALLA CUCINA DOMESTICA È UN TRATTO
DISTINTIVO DELL’ITALIA
38
29
40
44
47
37
27
42
38
TENSIONE ALLA CUCINA DOMESTICA
(VALORI INDICE)
Base: totale campione
Total
Millennials
Baby Boomers
11. 11
IL DIVERSO TEMPO IN CUCINA È SOPRATTUTTO LEGATO AL
TERRITORIO E AL GENERE
63
66
63
57
68
50
58
66
72
Totale
Millennials
Baby Boomers
Uomini
Donne
Nord Ovest
Nord Est
Centro
Sud e Isole
Tempo medio in cucina al giorno
(minuti)
Base: totale campione
12. 12
LA PRODUZIONE INDUSTRIALE SEMPRE PIU’ DOVRA’ APPARIRE
‘SMART’ E SEMPRE MENO ‘CHEAP’
Base: totale campione
I piatti pronti sono scelti per motivi razionali:
comodità, e servizio (quando non c’è molto tempo)
…per i millennials sono più facili da reperire e
conservare!
I cibi freschi rappresentano la scelta aspirazionale:
sono più sani e hanno più sapore… i millennials non li
trovano particolarmente economici
Il confezionato è alla base della cucina di tutti i giorni:
riduce i tempi, si conserva a lungo e permette di
variare spesso alimentazione... per i millennials sono
prodotti particolarmente economici
14. FOOD.1 In una settimana tipo, quanto spesso le capita di…
34
20
44
20
56
56
49
68
10
24
7
12
Millennials
Baby Boomers
Millennials
Baby Boomers
Una o più volte in settimana Meno di una volta a settimana Mai
MANGIARE FUORI E’ PARTE DEL QUOTIDIANO DEI MILLENNIALS.
‘STREET FOOD’ CONCORRENTE DI PRONTO E CONFEZIONATO?
14Base: totale campione
Pranzare fuori
casa
Cenare fuori
casa
15. INFATTI I MILLENNIALS SONO MAGGIORMENTE ORIENTATI A
COMODITÀ, VARIETÀ E GUSTO
15
FOOD.2 Quando cena fuori casa lo fa prevalentemente per/perchè… (max 3 risposte)
Valori %
47
35
26
18
18
20
2
1
50
32
26
11
11
10
1
1
Millennials Baby Boomers
Concedersi una serata in relax 48
E’ più facile vedersi con amici 31
Festeggiare qualche evento 26
Piace provare cibi diversi dal solito 15
Piace mangiare bene 14
E’ più comodo (non deve cucinare,pulire) 14
Ricerca la cucina di alto livello (ristoranti top...) 2
Altro 2
-3
+3
-
+7
+7
+10
+1
-
trendtotale
Base: totale campione
16. 16
L’APPROCCIO AL CIBO E ALLA CUCINA IN CASA
EVOLVONO SULLE LINEE DI…
• libera espressione di sé cucina creativa, condivisione sui social
• liberazione da modelli e stereotipi la cucina si apre agli uomini e
all’ospite
• acquisizione del gergo specialistico e cura nei dettagli di
presentazione nuovi verbi come «IMPIATTARE», il commento al piatto
• acquisizione di suggerimenti pratici dai media product
placement
• leggerezza anche come liberazione dalla fatica prodotti,
strumenti evolvono e alleggeriscono dalla fatica - si alleggeriscono le
occasioni di preparazione faticose
liberazione dal poco tempo preparati e basi velocizzano
delega al prodotto, minori resistenze e limitato senso di colpa
preparazioni casalinghe coesistono con la crescita dei piatti pronti
18. 18
I MILLENNIALS RICONOSCONO SEMPRE PIÙ VARIETÀ E SAPORI
DELLE CUCINE ETNICHE
Base: totale campione
FOOD.4_LOCAL Quali sono secondo lei le motivazioni per cui preferire la cucina italiana rispetto a quella etnica?
(Max 3 risposte)
Valori %
34
31
21
26
22
25
15
13
13
14
2
51
38
43
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21
16
14
14
15
8
Millennials Baby Boomers
La cucina italiana è la MIGLIORE che ci sia 43
Ha ingredienti più sani e naturali 34
La cucina italiana ha una VARIETÀ superiore 33
La cucina italiana è più rassicurante, non mette paura 24
Mangiare bene con una spesa contenuta 23
Sono PERSONE TRADIZIONALISTE, poco curiose 18
difendere le tradizioni del proprio paese 13
Il vino è molto migliore nei ristoranti italiani 13
E’ una cucina più leggera 12
Per la NOSTALGIA dei piatti mangiati durante l’infanzia 11
Altro 1
-17
-7
-22
+3
+1
+9
+1
-1
-2
+6
+2
trendtotale
19. 19
IL KEBAB HA INFLUENZATO IL NOSTRO MODO DI MANGIARE,
CHEESECAKE E CUPCAKES AVRANNO SEMPRE PIÙ IMPATTO
FOOD.4_GLOBAL_OPEN Secondo lei quale cibo/piatto/ricetta di altri Paesi sta influenzando di più la cucina e la cultura italiana?
(spontanea)
TOP 3
KEBAB
HAMBURGER SUSHI
ALTRI MILLENNIALS
Cheesecake /
Cupcakes
Crepes
Hot dog / Wurstel
ALTRI BABY BOOMERS
Base: totale campione
Cous cous
Soia e derivati
Pane integrale /
pane nero
20. 20
LA PIZZA HA PIÙ INFLUENZATO LE ALTRE CULTURE, ESPRESSO
E CAPPUCCINO SARANNO SEMPRE PIÙ D’IMPATTO NEL MONDO?
FOOD.4_LOCAL_OPEN Secondo lei quale cibo/piatto/ricetta italiano ha influenzato di più la cucina di altri Paesi? (spontanea)
MILLENNIALS
PIZZA
PASTA
ESPRESSO/
CAPPUCCINO
4° - Mozzarella
5° - Parmigiano/grana
6° - Olio d’oliva
Base: totale campione
BABY BOOMERS
4° - Olio d’oliva
5° - Espresso/cappuccino
6° - Mozzarella
PIZZA
PASTA
PARMIGIANO/
GRANA
22. 2015: DOLCE O SALATO?
22
Base: totale campione
Il 2015 sarà l’anno…
Trend_2015 Il 2015 secondo lei sarà l’anno del dolce o del salato?
… DEL SALATO
(ma con poco sale!)
Il 66% degli intervistati ritiene che nel 2015 ci sarà una ricerca di gusti
sapidi, più maturi, che si rifletterà nella tendenza a piatti e alimenti salati
invece che dolci (anche se nello specifico abbiamo rilevato anche
un’attenzione alla riduzione di sodio nella preparazione dei cibi).
I più giovani (18-29enni: 66%) e le persone più mature (50-64enni: 67%)
sono concordi nel ritenere il 2015 l’anno del salato.
23. 23
2015: GUSTO O LEGGEREZZA?
Base: totale campione
Il 2015 sarà l’anno…
Trend_2015 Il 2015 secondo lei sarà l’anno del gusto senza compromessi o della leggerezza e attenzione alla salute?
… DELLA LEGGEREZZA
La salute inizia a tavola: gli italiani ne sono consapevoli, e per questo motivo
il 70% degli intervistati ritiene che nel 2015 sarà necessaria la ricerca di
piatti e ricette in grado di coniugare gusto e attenzione alla salute.
L’esigenza di una particolare attenzione verso quello che si mangia mette
d’accordo i più giovani (18-29enni: 65%) e le persone più mature (50-64enni:
74%).
24. … TRA FORZA E DELICATEZZA
24
2015: FORTE O DELICATO?
Base: totale campione
Il 2015 sarà un anno…
Trend_2015 Il 2015 secondo lei sarà l’anno del forte e piccante o del delicato e rassicurante?
I più giovani (18-29enni: 55%) e le persone più mature (50-64enni: 58%)
sono leggermente più netti nel ritenere il 2015 l’anno della delicatezza; di
conseguenza le persone tra i 30 e i 50 anni prediligono, anche se di poco, i
gusti intensi.
Gli italiani si dividono: il 53% degli intervistati ritiene che il 2015
gastronomico sarà nel segno del rassicurante, non si cercheranno emozioni
forti e sapori intensi, ma cibi più delicati, in grado di soddisfare il palato
senza stufare; il 47% ritiene invece che il 2015 sarà l’anno delle sensazioni
forti, da esplicarsi nella ricerca di gusti decisi e sapori piccanti.
25. 25
2015: TRADIZIONE O INNOVAZIONE?
Base: totale campione
Il 2015 sarà l’anno…
Trend_2015 Il 2015 secondo lei sarà l’anno della riscoperta delle origini o dell’innovazione in cucina?
… DELLA TRADIZIONE,
ma non per tutti…
Sebbene la maggioranza degli italiani (il 60%) ritenga che il 2015
gastronomico sarà l’anno della riscoperta delle origini e dei sapori
tradizionali, la polarizzazione è netta tra più maturi e più giovani.
I più maturi sono orientati verso un ritorno dei grandi classici della cucina
italiana, mentre i più giovani sono più propensi a pensare che il 2015 sarà un
anno di svolta orientato a una cucina innovativa e a una ricerca dell’atipico.
Che sia questo «ritorno all’innovazione» la tendenza che segnerà la nostra
cucina negli anni a venire?
26. «E’ importante conoscere le info
nutrizionali di quello che compro»
LA RILEVANZA DELLE INFORMAZIONI STA CEDENDO IL PASSO AL
CONSENSO PER LE DONNE, AL BRAND PER GLI UOMINI
26
Uomini
16-19
Donne
16-19
Uomini
20-29
Donne
20-29
Uomini
30-49
Donne
30-49
Uomini
50-64
Donne
50-64
«Spendo di più per i migliori Marchi»
«Io cerco sempre di comprare
prodotti di marca»
«Spendo volentieri di più per un
prodotto locale»
«Devo sapere dove è stato
prodotto
quello che compro»
«Siamo ciò che possediamo»
«Basta scalpore sull’ambiente!»
«Mi piace dare giudizi sui
miei brand preferiti»
«Sono attenta ai giudizi negativi sui Marchi!»
REPUTAZIONE SUL
CONSENSO
REPUTAZIONE
SUL
TERRITORIO
RILEVANZA
DEL
BRAND
RILEVANZA DELLE
INFORMAZIONI
«Mi fido del giudizio di altri utenti online»
«Le tradizioni sono importanti»
«Voglio conoscere gli ingredienti»
27. NEL MEDIO PERIODO …CRESCERANNO FRESCO, BIOLOGICO E SI
RIDURRÀ IL SALE A FAVORE DI GUSTI DELICATI
FOOD.3 Il modo di cucinare sta cambiando: che cosa utilizzerà più spesso nei prossimi 2-3 anni? (max 5 risposte)
29. LA RICERCA IN SINTESI: QUALI IMPLICAZIONI?
29
Lo stile di consumo sta cambiando, dallo status all’esperienza che arricchisce: sensibilità
verso ciò che è originale, e verso ciò che impegna poco tempo e denaro
Attenzione!! nel medio periodo la reputazione passerà sempre di più dalla rete di
relazioni (on e off line) e sempre meno dall’etichetta e dall’esperienza storicizzata
La tendenza è verso un salutismo ‘non punitivo’, che preservi il gusto (fondamentale)
senza rinuncia al piacere della tavola, pur con attenzione ad ingredienti e salute
Attenzione alle tradizioni, ma ricerca dell’originale (più che dell’innovazione) per un
mix perfetto di prodotto
Il modo di cucinare evolve verso l’espressione di sé, la liberazione dagli stereotipi; la cura
dei dettagli su imitazione degli specialisti si associa alla volontà di liberarsi dalla fatica:
maggiori spazi di delega al prodotto, in sintesi fruttuosa tra artigianale e industriale
Sembra non esserci una dicotomia non industriale - industriale: ma ‘tempo’ e ‘qualità’
nell’ottica di un consumo consapevole/responsabile:
il prodotto industriale deve essere sempre più smart e sempre meno cheap (che non
vuol dire caro, perché c’è tensione ad ottimizzare risorse ed esperienze!)
La dicotomia tende a diventare sempre più ‘casa’ vs ‘fuori casa’: il prodotto fresco
competerà col ristorante, il prodotto industriale con lo street food’: l’emblema del
‘nuovo cibo’ è infatti più il kebab del sushi!
Salato (ma senza sodio!), leggero, con il giusto equilibrio tra sapore forte e delicato,
tendenzialmente della tradizione (ma con una crescente tensione all’innovazione)