Laureato in Scienze Internazionali e Istituzioni Europee presso l’Università Statale di Milano. Scrive di Made in Italy (alimentare, tessile, meccanica), dinamiche aziendali e consumi su diverse testate nazionali. Nel 2012 ha pubblicato Esportare l’Italia. Virtù o necessità” per l’editore Guerini e Associati e nel 2014 Foodeconomy, l’Italia e le strade infinite del cibo tra società e consumi” per Marsilio Editori.
This work was made for a job posting and it analyze competitors and consumer trends to give Nutella a new position in mass market and a new go-to-market strategy.
This work was made for a job posting and it analyze competitors and consumer trends to find for Coca-Cola a different combination of drink and food studyng relocation and redistribution in GDO market.
Come comunicare al cittadino consumatore il valore aggiunto dei prodotti biol...Forlani Fabio
Una breve analisi del mercato del Biologico da una prospettiva di marketing per evidenziare forze e debolezze dell'offerta. In particolare vengono usate le "lenti" del marketing esperienziale
Buono e cattivo sono le due categorie etiche per eccellenza sulla base delle quali giudichiamo il mondo. già a partire da questa premessa si comprende come la narrazione delle scelte alimentari sia parte dei nostri costrutti identitari.
SLIDE TESI SUL CASO VIVA SRL DI RIVOLI
Analisi e valutazione delle azioni strategiche intraprese da Viva nel 2013, a livello nazionale, per difendere ed espandere la propria quota di mercato.
Start Up nel mercato della Ristorazione/Fast Food VegetarianoDaniele Pierucci
Nuova azienda, in start up, nel settore ristorazione/fast food vegetariano con proposte e servizi innovativi e creativi volti ad acquisire nel breve tempo un'importante fascia di mercato.
Target individuato: Vegetariani e non...
This work was made for a job posting and it analyze competitors and consumer trends to give Nutella a new position in mass market and a new go-to-market strategy.
This work was made for a job posting and it analyze competitors and consumer trends to find for Coca-Cola a different combination of drink and food studyng relocation and redistribution in GDO market.
Come comunicare al cittadino consumatore il valore aggiunto dei prodotti biol...Forlani Fabio
Una breve analisi del mercato del Biologico da una prospettiva di marketing per evidenziare forze e debolezze dell'offerta. In particolare vengono usate le "lenti" del marketing esperienziale
Buono e cattivo sono le due categorie etiche per eccellenza sulla base delle quali giudichiamo il mondo. già a partire da questa premessa si comprende come la narrazione delle scelte alimentari sia parte dei nostri costrutti identitari.
SLIDE TESI SUL CASO VIVA SRL DI RIVOLI
Analisi e valutazione delle azioni strategiche intraprese da Viva nel 2013, a livello nazionale, per difendere ed espandere la propria quota di mercato.
Start Up nel mercato della Ristorazione/Fast Food VegetarianoDaniele Pierucci
Nuova azienda, in start up, nel settore ristorazione/fast food vegetariano con proposte e servizi innovativi e creativi volti ad acquisire nel breve tempo un'importante fascia di mercato.
Target individuato: Vegetariani e non...
Come si raccontano le persone attraverso il cibo? E come il mercato racconta il cibo? Proviamo a rispondere a queste due domande con un excursus nei target e nelle tendenze del mercato del cibo.
Food coaching: tecniche e strumenti di marketing agroalimentareGiorgia Palazzo
La finalità del presente lavoro di tesi consiste nella descrizione del “Food Coaching”, un fenomeno strategico e comunicativo di ampia portata, meritevole di aver posto attenzione su metodi, tecniche e strumenti di marketing agroalimentare utili ad indurre il consumatore all’acquisto di prodotti che enfatizzano l’importanza di una sana e corretta alimentazione.
Il lavoro parte da una ricostruzione dello scenario di riferimento che, attraverso l’analisi del contesto socio-economico, espone il modo in cui cambiano le scelte del consumatore nella letteratura di riferimento e come queste riescano a influenzare i soggetti coinvolti nel sistema (produttori e istituzioni), parte attiva nei processi di trasformazione. Nello specifico la ricerca si concentra sugli attori della filiera e, in particolare, sui soggetti che intervengono e ruotano intorno alla filiera agroalimentare e che concorrono alla formazione del fenomeno che definiamo Food Coaching.
L’aver descritto il food coaching come fenomeno strategico e, in particolare, comunicativo, ha fatto sì che si decidesse di concentrare l’attenzione sull’apparato comunicazionale online e offline che ha riguardato e tuttora riguarda il sistema agroalimentare. Ciò ha significato, da un punto di vista metodologico, indagare gli aspetti caratterizzanti il content marketing, ovvero circoscrivere la terminologia più diffusamente utilizzata per persuadere il consumatore verso l’acquisto di prodotti che fanno leva sulla qualità e le peculiarità benefiche dei prodotti stessi.
Nel corso della ricerca è emersa la ricorsività del termine naturale. E’ necessario rilevare, al momento, la difficoltà da parte del legislatore nel disciplinarne l’utilizzo. Così facendo si lascia un vuoto legislativo che legittima l’uso indiscriminato della parola, soggetta alla libera interpretazione delle controparti della filiera.
A tal scopo si è utilizzato un software che analizza la keyword density: Google Trend. Il programma analizza i dati online relativi alle ricerche effettuate dagli utenti sui motori di ricerca. Per avere una panoramica più ampia, anche se chiaramente non esaustiva, è stato deciso di confrontare la frequenza nell’utilizzo dei termini naturale, tradizionale e genuino.
L’esito dell’indagine ha messo in evidenza come, la ricerca empirica, condotta attraverso l’utilizzo degli strumenti della content analysis, confermi una significativa ricorrenza del termine naturale.
Pozzi Selena, Event Manager EcoWorldHotel, durante il Convegno Ecosostenibilità: vantaggi per alberghi e turismo - 28 nov 2014 Milano- ha mostrato alcuni esempi di campagne promozionali green che coinvolgono aziende ecosostenibili ed ecohotel.
Quadrato semiotico dei wine lovers - SquadratiSquadrati
La nostra ricerca qualitativa sugli atteggiamenti di consumo del vino, commissionata da Bosco Viticultori, individua quattro tipi di wine lovers, rappresentati sul quadrato semiotico.
Ipsos e Tuttofood raccontano evoluzioni e risposte per i nuovi consumatoriNando Pagnoncelli
L’appuntamento da segnare in agenda per un giro del mondo alla scoperta dei sapori dell’eccellenza worldwide è con TUTTOFOOD – la più grande tra le manifestazioni italiane dedicate all’alimentare – che dal 3 al 6 maggio 2015 animerà i padiglioni di fieramilano.
Il mondo food, del resto, è finalmente in ripresa: e nel nostro Paese – che, non dimentichiamolo, in questo campo rimane la reference per il resto del mondo – si delineano nuove tendenze che destano l’interesse sia dei sempre più numerosi appassionati, sia dei professionals alla ricerca di opportunità di business da sviluppare.
Un'introduzione al Food Marketing visto dall'Italia, in particolare attraverso il recupero di un approccio culturale al Cibo che passa anche attraverso la Dieta Mediterranea.
Ida paradiso
Un estratto dal nostro report sulle 8 tendenze di consumo per il 2017. Nell'estratto raccontiamo 3 trend e stili di vita: life curator, survival e qualified self.
Il cibo al supermercato: alla ricerca del cibo perfettoElena Codeluppi
Il cibo è un filo rosso che, da qualche anno, percorre in modo inesorabile libri, riviste, televisione e web ita- liani. È cucinato, mangiato, indossato, sfoggiato e non manca di rimandare al rapporto tra crisi economica e consumi. L’affermazione “Dicono tutti che c’è crisi ma i ristoranti sono pieni”, pronunciata dall’allora capo del governo, diventa la versione contemporanea della frase mai detta “Se il popolo non ha pane può mangiare i biscotti”. In una nazione come l’Italia che esporta or- mai solo fashion, furniture e food (inteso non tanto come prodotto ma come conoscenza dei processi culinari), tutti diventiamo cuochi, esperti e consulenti. Non tanto perché il cibo è una scelta quotidiana, piuttosto perché rappresenta il territorio e la storia da cui ognuno di noi proviene e di cui ci sentiamo depositari...
Analisi semiotica dei marchi IGP e DOP
Presentazione per la finale del Business Game "Conad: Progetto Ortofrutta".
Progetto premiato con il 1° posto dalla giuria composta da Giuseppe Zuliani (Conad), Antonio Gia (Repubblica) e dai professori Sebastiano Grandi e Paolo Sckokai.
Premio marketing per l'università Il caso 2015 DOP & CO - Un valore da diffonderCarmine Puca
In estrema sintesi, si tratta di tre denominazioni (una sorta di “brand name” per dirla con il marketing) con le quali l’Unione europea, oltre 20 anni fa, decise di regolamentare la produzione alimentare di qualità.
Il problema al centro dell’edizione 2015 del Premio Marketing: come trasformare l’elevato valore tecnico dei prodotti DO in un valore di mercato?
In particolare si è proceduto alla realizzazione di un piano di marketing sul sistema delle DO, contenente: a) iniziative finalizzate alla crescita dell’awareness del sistema; b) iniziative per l’accessibility e l’appeal.
Progetto di pianificazione di una campagna di comunicazioneMelania Vasta
Marzo – Maggio 2013. Project Work: Pianificazione di una campagna advertising istituzionale - seminario professionalizzante "Comunicare Impresa" del Prof. R. faraci, presso Il Dipartimento di Economia e Impresa, Università degli Studi di catania
Pianificazione di una campagna di comunicazione istituzionale per il lancio di un nuovo prodotto.
- Attività:
Individuazione: Prodotto, Unique Selling Proposition, Area geografica, Periodo adv;
Obiettivo della campagna;
Copy strategy: Target group, Promessa, Argomentazione a sostegno, Tono;
Modalità di adv: stampa ed experience.
- Abilità:
Individuazione prodotto da promuovere;
Definizione strategia di comunicazione;
Pianificazione delle azioni;
Progetto di Marketing Non Convenzionale realizzato in team nel corso del Master in Marketing Management dell'Università Cattolica del Sacro Cuore in collaborazione con Felicia.
Le menadi - Vino del Cilento - Made in Italy LABLorenzo98314
Market analysis and design of digital launch and promotion strategy for a fictitious wine company in the B2B sector.
UNINT Rome University - Made in Italy LAB
Idea di Business sviluppata per prodotti regionali, in grado di aumentarne vendite, brand awareness del piccolo produttore, affiliation e in fine potrebbe aumentare le caratteristiche ISO 22555:2007
Business Idea about a vegetarian franchising restaurant.
Award: Best business idea at Contamination Lab Univpm 2015
Contact me for information: silvano.pierini@gmail.com
Come si raccontano le persone attraverso il cibo? E come il mercato racconta il cibo? Proviamo a rispondere a queste due domande con un excursus nei target e nelle tendenze del mercato del cibo.
Food coaching: tecniche e strumenti di marketing agroalimentareGiorgia Palazzo
La finalità del presente lavoro di tesi consiste nella descrizione del “Food Coaching”, un fenomeno strategico e comunicativo di ampia portata, meritevole di aver posto attenzione su metodi, tecniche e strumenti di marketing agroalimentare utili ad indurre il consumatore all’acquisto di prodotti che enfatizzano l’importanza di una sana e corretta alimentazione.
Il lavoro parte da una ricostruzione dello scenario di riferimento che, attraverso l’analisi del contesto socio-economico, espone il modo in cui cambiano le scelte del consumatore nella letteratura di riferimento e come queste riescano a influenzare i soggetti coinvolti nel sistema (produttori e istituzioni), parte attiva nei processi di trasformazione. Nello specifico la ricerca si concentra sugli attori della filiera e, in particolare, sui soggetti che intervengono e ruotano intorno alla filiera agroalimentare e che concorrono alla formazione del fenomeno che definiamo Food Coaching.
L’aver descritto il food coaching come fenomeno strategico e, in particolare, comunicativo, ha fatto sì che si decidesse di concentrare l’attenzione sull’apparato comunicazionale online e offline che ha riguardato e tuttora riguarda il sistema agroalimentare. Ciò ha significato, da un punto di vista metodologico, indagare gli aspetti caratterizzanti il content marketing, ovvero circoscrivere la terminologia più diffusamente utilizzata per persuadere il consumatore verso l’acquisto di prodotti che fanno leva sulla qualità e le peculiarità benefiche dei prodotti stessi.
Nel corso della ricerca è emersa la ricorsività del termine naturale. E’ necessario rilevare, al momento, la difficoltà da parte del legislatore nel disciplinarne l’utilizzo. Così facendo si lascia un vuoto legislativo che legittima l’uso indiscriminato della parola, soggetta alla libera interpretazione delle controparti della filiera.
A tal scopo si è utilizzato un software che analizza la keyword density: Google Trend. Il programma analizza i dati online relativi alle ricerche effettuate dagli utenti sui motori di ricerca. Per avere una panoramica più ampia, anche se chiaramente non esaustiva, è stato deciso di confrontare la frequenza nell’utilizzo dei termini naturale, tradizionale e genuino.
L’esito dell’indagine ha messo in evidenza come, la ricerca empirica, condotta attraverso l’utilizzo degli strumenti della content analysis, confermi una significativa ricorrenza del termine naturale.
Pozzi Selena, Event Manager EcoWorldHotel, durante il Convegno Ecosostenibilità: vantaggi per alberghi e turismo - 28 nov 2014 Milano- ha mostrato alcuni esempi di campagne promozionali green che coinvolgono aziende ecosostenibili ed ecohotel.
Quadrato semiotico dei wine lovers - SquadratiSquadrati
La nostra ricerca qualitativa sugli atteggiamenti di consumo del vino, commissionata da Bosco Viticultori, individua quattro tipi di wine lovers, rappresentati sul quadrato semiotico.
Ipsos e Tuttofood raccontano evoluzioni e risposte per i nuovi consumatoriNando Pagnoncelli
L’appuntamento da segnare in agenda per un giro del mondo alla scoperta dei sapori dell’eccellenza worldwide è con TUTTOFOOD – la più grande tra le manifestazioni italiane dedicate all’alimentare – che dal 3 al 6 maggio 2015 animerà i padiglioni di fieramilano.
Il mondo food, del resto, è finalmente in ripresa: e nel nostro Paese – che, non dimentichiamolo, in questo campo rimane la reference per il resto del mondo – si delineano nuove tendenze che destano l’interesse sia dei sempre più numerosi appassionati, sia dei professionals alla ricerca di opportunità di business da sviluppare.
Un'introduzione al Food Marketing visto dall'Italia, in particolare attraverso il recupero di un approccio culturale al Cibo che passa anche attraverso la Dieta Mediterranea.
Ida paradiso
Un estratto dal nostro report sulle 8 tendenze di consumo per il 2017. Nell'estratto raccontiamo 3 trend e stili di vita: life curator, survival e qualified self.
Il cibo al supermercato: alla ricerca del cibo perfettoElena Codeluppi
Il cibo è un filo rosso che, da qualche anno, percorre in modo inesorabile libri, riviste, televisione e web ita- liani. È cucinato, mangiato, indossato, sfoggiato e non manca di rimandare al rapporto tra crisi economica e consumi. L’affermazione “Dicono tutti che c’è crisi ma i ristoranti sono pieni”, pronunciata dall’allora capo del governo, diventa la versione contemporanea della frase mai detta “Se il popolo non ha pane può mangiare i biscotti”. In una nazione come l’Italia che esporta or- mai solo fashion, furniture e food (inteso non tanto come prodotto ma come conoscenza dei processi culinari), tutti diventiamo cuochi, esperti e consulenti. Non tanto perché il cibo è una scelta quotidiana, piuttosto perché rappresenta il territorio e la storia da cui ognuno di noi proviene e di cui ci sentiamo depositari...
Analisi semiotica dei marchi IGP e DOP
Presentazione per la finale del Business Game "Conad: Progetto Ortofrutta".
Progetto premiato con il 1° posto dalla giuria composta da Giuseppe Zuliani (Conad), Antonio Gia (Repubblica) e dai professori Sebastiano Grandi e Paolo Sckokai.
Premio marketing per l'università Il caso 2015 DOP & CO - Un valore da diffonderCarmine Puca
In estrema sintesi, si tratta di tre denominazioni (una sorta di “brand name” per dirla con il marketing) con le quali l’Unione europea, oltre 20 anni fa, decise di regolamentare la produzione alimentare di qualità.
Il problema al centro dell’edizione 2015 del Premio Marketing: come trasformare l’elevato valore tecnico dei prodotti DO in un valore di mercato?
In particolare si è proceduto alla realizzazione di un piano di marketing sul sistema delle DO, contenente: a) iniziative finalizzate alla crescita dell’awareness del sistema; b) iniziative per l’accessibility e l’appeal.
Progetto di pianificazione di una campagna di comunicazioneMelania Vasta
Marzo – Maggio 2013. Project Work: Pianificazione di una campagna advertising istituzionale - seminario professionalizzante "Comunicare Impresa" del Prof. R. faraci, presso Il Dipartimento di Economia e Impresa, Università degli Studi di catania
Pianificazione di una campagna di comunicazione istituzionale per il lancio di un nuovo prodotto.
- Attività:
Individuazione: Prodotto, Unique Selling Proposition, Area geografica, Periodo adv;
Obiettivo della campagna;
Copy strategy: Target group, Promessa, Argomentazione a sostegno, Tono;
Modalità di adv: stampa ed experience.
- Abilità:
Individuazione prodotto da promuovere;
Definizione strategia di comunicazione;
Pianificazione delle azioni;
Progetto di Marketing Non Convenzionale realizzato in team nel corso del Master in Marketing Management dell'Università Cattolica del Sacro Cuore in collaborazione con Felicia.
Le menadi - Vino del Cilento - Made in Italy LABLorenzo98314
Market analysis and design of digital launch and promotion strategy for a fictitious wine company in the B2B sector.
UNINT Rome University - Made in Italy LAB
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Business Idea about a vegetarian franchising restaurant.
Award: Best business idea at Contamination Lab Univpm 2015
Contact me for information: silvano.pierini@gmail.com
“Slow Construction” può essere definito come un approccio in linea con i principi di Slow Food e Living Building Challenge, che mira a sintonizzare gli edifici con l’ambiente locale che li circonda, utilizzando materiali locali, eliminando prodotti e materiali con sostanze tossiche, adattando la progettazione alle specifiche condizioni climatiche ed ecologiche. L’obiettivo è quello di impiegare le tecnologie in modo appropriato, abbattendo l’impatto ambientale degli edifici e potenziandone l’utilità sociale.
Francesca Rocchi, Vice Presidente Slow Food Italia | Borghi, mille Destinazioni | Investimenti, economia e turismo | Evento di chiusura #2017AnnodeiBorghi | Roma, 15 dicembre 2017
Caso studio 1 del Corso in "Digital Marketing, Social Communication & Sponsorship": project work relativo alla strategia di marketing per il lancio di uno snack.
Nel project work si è proceduto all'analisi di mercato, all'ideazione dell'azienda, al suo posizionamento, all'ideazione del prodotto in tutti i suoi aspetti e alla pianificazione delle strategia ATL e BTL, nonchè dell'attività di co-marketing.
Quali strategie possono mettere in atto le aziende della filiera agroalimentare e del prodotto tipico, per rispondere alle mutate esigenze del mercato in modo innovativo, migliorando il posizionamento e l’attrattività commerciale dei propri prodotti?
Food_Trends è la ricerca multiclients di GPF che consente alle aziende di disporre di un’ampia e approfondita fonte primaria di informazione su atteggiamenti e aspettative dei consumatori nel mondo del Food a 360°, per analizzare le tendenze alimentari, delineare possibili scenari di azione e definire strategie di marketing nel breve e medio periodo, fondate su solide basi. La rilevazione del GPF FOOD TRENDS è la serie storica più ampia di dati e informazioni che esista in Italia: l’indagine viene realizzata dal 1982.
opportunities for Riso Scotti Snack to sell its products on China Market. Market analysis, products identification, marketing strategy, price positioning and market entry strategy
One Hundred Ones, the online community for italian marketing executives only, is presented to the world at Bocconi University.
This is another foolish production of ebolaindustries.
One Hundred Ones, la community di marketing più innovativa ed esclusiva d'italia, rivolta ai 100 top marketers italiani. Presentazione alla Bocconi, davanti a 300 studenti di marketing: i direttori marketing del futuro. By Mr White, aka Valerio Franco e ebolaindustries.
Presentazione di Daniele Scivoli di iniziativa di innovazione sociale al Focus tematico per l'innovazione sociale nella strategia di specializzazione intelligente della Regione Siciliana 2014-2020, tenutasi al Dipartimento di Programmazione, Palermo, il 22.05.2013.
#BMO15 | Sostenibilità valore aggiunto | Ferruccio LambiaseOfficina Turistica
Ferruccio Lambiase parla a Buy Maremma Online di sostenibilità e valori. Linee cortesia ecofriendly e go green danno valore ad un'offerta coerente con il rispetto della natura e la conservazione del pianeta.
La sfida della 30esima edizione del Premio Marketing SIM è: ringiovanire il target italiano di National Geographic attraverso una strategia di estensione del brand.
Vestendo i panni del Marketing Team di National Geographic, ciascuna squadra dovrà sviluppare un piano di marketing che, definendo gli aspetti strategici ed operativi per l’estensione del brand in un nuovo business, sia in grado di valorizzare il potenziale della marca attraendo al contempo un pubblico più giovane.
L’estensione di marca dovrà conseguirsi scegliendo un business tra quelli compresi nel seguente basket:
- Tourism;
- Consumer Product;
- Digital.
In particolare, ciascun piano dovrà:
· evidenziare lo specifico segmento di clienti che si intende attrarre nell’ambito del generico target degli Under 40.
· specificare le modalità attraverso le quali la brand extension verrà posta in essere, identificando il/i partner potenziale/i (in modo puntuale o descrivendone il profilo) e i vantaggi reciproci;
· definire il posizionamento nell’ambito del business prescelto;
· declinare le leve operative di marketing (assortimento, servizi, prezzo, comunicazione, distribuzione) specificando le reciproche responsabilità dei partner.
Ha iniziato a lavorare in albergo nel 1979: dopo aver vissuto nei viaggi degli altri per oltre trent’anni, si è trasferito in Maremma. Venditore di camere, si occupa di marketing e pubblicità nel turismo da circa vent’anni. È founder di Officina Turistica. Collabora negli eventi del marchio BTO – Buy Tourism Online e con lo Studio Giaccardi & Associati di Ravenna. Attualmente è direttore d’albergo, consulente e formatore in management alberghiero, marketing turistico e web marketing.
Finest e le nuove professioni - Alessia Bianchi e Valeria Saracco - Ravenna F...Ravenna Future Lessons
Alessia Bianchi
Food & wine blogger, tra le dieci donne blogger più influenti in Italia secondo http://www.donnaclick.it/.
Valeria Saracco
Food & Health Communicator, curatrice del sito duecuorieunaforchetta.com.
Biologa nutrizionista con una passione per il cibo e una naturale predisposizione ai rapporti sociali
Internet of Things - Marcello Cualbu - Ravenna Future Lessons 2015Ravenna Future Lessons
Marcello Cualbu (1977) è un’artista che orbita nel mondo dei sistemi interattivi. Cresciuto nell’ambito musicale, nel 2002 fonda una delle prime netlabel italiane (Signorafranca). Laureato in scienze politiche, si sposta a roma dove mentre lavora come montatore presso cinecittà fonda Quit, magazine in formato dvd sulla scena culturale capitolina. Nel 2004 inizia a lavorare su progetti complessi e sull’interazione uomo macchina, partecipando a numerosi festival e residenze internazionali. Al momento vive a Cagliari, dove insegna sistemi interattivi e fabbricazione digitale presso lo IED. Inoltre dirige ancora Quit, trasformatosi in un festival che esplora le connessioni tra arte, scienza e tecnologia.
L’Internet del cibo, del vino e dei viaggi - Rodolfo Baggio - Ravenna Future ...Ravenna Future Lessons
Laureato in Fisica a Milano si è occupato di informatica in diverse aziende in Italia e all’estero specializzandosi in progettazione di sistemi informativi e formazione manageriale.
E’ socio fondatore di Società Internet, sezione italiana della Internet Society, socio della Società Italiana di Fisica, di IFITT (ex vice presidente e presidente della sezione italiana) ed è Fellow della Royal Geographical Society.
Ha all’attivo numerose pubblicazioni sulle tematiche del turismo, dei sistemi informativi e della tecnologia della comunicazione.
Co-fondatore e partner della OBO INFINITY e OBO RADIO che ha realizzato una nuova piattaforma Radio di comunicazione e marketing.
Supporta la struttura commerciale di Ctera Networks ed Atlantica Sistemi applicando il suo nuovo modello di vendita.
CrossMedia Strategies - dall’Offline all’Online e ritorno - Cecilia Pedroni -...Ravenna Future Lessons
Si occupa di comunicazione da 10 anni, dopo due di key accounting per progetti di comunicazione ATL e BTL. È innamorata della rete, della sua velocità e delle infinite opportunità che i nuovi media mettono a disposizione.
Negli ultimi due anni è tornata anche alla mia grande passione: il mondo degli eventi, del viaggio e del marketing turistico, da cui derivano i progetti di collaborazione con Bologna Fiere, Eden Viaggi, Turismo Friuli Venezia Giulia, Visit Trentino, InLiguria, Basilciata Turistica e Can’t Forget Italy.
Analista economico, è responsabile dell’Unità “Strategie Urbane e Sviluppo Locale”. Si occupa di studiare l’evoluzione dei sistemi economici, con particolare riferimento al contesto urbano e ai mutamenti del territorio, e di valutare l’impatto di scelte pubbliche e private sull’economia reale. Negli ultimi anni ha sperimentato processi di rigenerazione urbana e territoriale con alcuni Gruppi privati e ha avviato con ANCI un progetto pilota nazionale per orientare le Amministrazioni verso una strategia di valorizzazione del patrimonio immobiliare pubblico. Coordina progetti di ricerca e consulenza direzionale sui filoni di sviluppo economico relativi al rinnovamento urbano, alla connettività e alla sostenibilità.
Innovazione, design e sviluppo - Lucia Mazzoni - Ravenna Future Lessons 2015Ravenna Future Lessons
Coordinatrice della piattaforma ICT e del progetto della Rete di Alta Tecnologia dell’Emilia-Romagna (ASTER).
Attualmente responsabile di progetti regionali, nazionali ed europei principalmente su ICT e Smart Cities, in precedenza è stata per 5 anni ricercatore industriale presso il Dipartimento di Fisica dell’Università di Bologna (ottimizzazione software) con esperienza anche in “sysadmin activities and management of the information system”.
Riusiamo l'Italia - Giovanni Campagnoli - Ravenna Future Lessons 2015Ravenna Future Lessons
Project manager presso Hangar Piemonte, è docente di economia, ricercatore, direttore e blogger della Rete Informativa Politichegiovanili.it, autore di “Riusiamo l’Italia” edito da Gruppo 24 Ore www.riusiamolitalia.it
Ha maturato una lunga esperienza nelle politiche giovanili, nella progettazione di incubatori e ha promosso, con la Fondazione Mike Buongiorno, la raccolta fondi per lo sviluppo di un network nazionale di luoghi per e con i giovani: http://www.fondazionemike.it/come-estendere-la-rete-delle-case-allegria/.
Laureatosi in Fisica all’Università di Bologna parte subito per il CERN di Ginevra, laboratorio europeo dove qualche anno dopo nascerà il World Wide Web. Successivamente approda a Cagliari per partecipare alla creazione e allo sviluppo del CRS4, centro di ricerca fondato dal premio Nobel Carlo Rubbia e che ha fatto da apripista allo sviluppo della Web Economy, dove è attualmente direttore del settore ICT.
Il suo lavoro in Sardegna ha contribuito a creare il primo giornale online in Italia, l’Unione Sarda.
Intorno al CRS4 c’è oggi uno dei distretti dell’ICT più promettenti d’Italia.
Consulente di Poste Italiane Spa, esperto di innovazione, turismo e comunicazione digitale, è stato promotore e componente del TDLab del MIBACT oltreché dell’iniziativa L’Italia degli Innovatori presso il Ministero degli Esteri.
Laureato in Ingegneria Elettronica con una tesi redatta in collaborazione con Volkswagen, Università di Brauschweig e Università di Cagliari. Fino a fine 2001 è stato Ufficiale del Genio dell’Aeronautica Militare, come capo sez. avionica della DTL Eurofighter 2000.Dal 2013 è Direttore Ricerca e Sviluppo di Abinsula e le sue principali attività sono quelle di trovare e identificare nuove aree tecnologiche di investimento e creare ed estendere il network con aziende, centri di ricerca e università.
Inoltre è tra i founder di alcune startup in ambito sharing economy e Internet of Things quali Greenshare, Clacsoon e Lifely.
Laureato in Informatica presso l’Università degli Studi di Cagliari vanta più di 15 anni di esperienza nell'ambito dell’IT.
Dal 2000 è membro del gruppo di ricerca su tematiche ICT del CRS4 (Centro di Ricerca, Sviluppo e Studi Superiori in Sardegna), dove attualmente è Expert Technologist, lavorando e contribuendo a progetti di ricerca nazionali e internazionali.
Laureato in Ingegneria Gestionale presso l’Università di Bologna ha conseguito con lode il master NP&COOP, SDA Bocconi.
Dal 2009 è Direttore Generale della Fondazione Golinelli. Dal 2013 è Presidente del Board dei Trustee di Eureka, dal 2012 è membro del Consiglio Nazionale di Assifero – Associazione italiana fondazioni ed enti erogativi e dal 2011 è membro dell’Advisory Board della Fondazione Andrea Bocelli.
Laureata in Lettere Moderne con indirizzo storico-artistico è editor freelance e svolge attività di copywriting. Nel 1999 ha dato vita a www.mestierediscrivere.com, il primo sito italiano dedicato alla scrittura nel mondo del lavoro e nel 2003 all'omonimo blog blog.mestierediscrivere.com, sul quale continua a scrivere dopo 12 anni e oltre 2.200 post.
Sergio Cagol, Innovation manager presso Trento RISE, membro del TDLAB - Laboratorio per il turismo digitale nel gruppo di lavoro "Promozione e commercializzazione"
Sara Pellegrini, co-founder e art director di Bulbo: startup che produce e promuove soluzioni intelligenti e creative per la coltivazione indoor. Grazie alla progettazione di luci e sistemi altamente innovativi Bulbo permette la coltivazione durante tutto l’anno di ortaggi, erbe, fiori e piante grasse in casa.
L'impatto delle reti digitali sull'innovazione tecnologica- Rodolfo BaggioRavenna Future Lessons
Rodolfo Baggio, docente di Computer Science e coordinatore dell’area Sistemi Informativi e Nuove Tecnologie Università Bocconi, membro del TDLAB – Laboratorio per il Turismo Digitale nel gruppo di lavoro “Interoperabilità”.
Marco Parolini, CEO e co-founder di Slow Wood: rete di artigiani, designer e fornitori di legno che propongono online prodotti tradizionali e di design, tutti Made in Italy, arrivando al mercato nazionale e internazionale.
2. FOODECONOMY
Contesto nuovo, frutto di un incrocio di elementi che agiscono contemporaneamente in
livelli differenti
1. Mercati avanzati
2. Mercati emergenti
3. Tecnologie
Nuove dinamiche stratificate
1. di mercato ---------- NUOVI CONSUMATORI
2. di consumo --------- NUOVE ABITUDINI DI CONSUMO
2
3. PAESI EMERGENTI
Dinamiche quantitative
• Demografiche - Incremento della popolazione mondiale (+11% nel 2020)
• Economiche - Aumento dei redditi medi pro-capite (+2,5% in media fino al 2018)
• Settoriali - nel 2016 in Asia il mercato Retail di generi alimentari raggiungerà un
valore di 5.900 di euro (crescendo annualmente del 15%)
• Sociali - nel 2030 il 93% delle classi medie mondiali vivrà nei Paesi emergenti
I consumi crescono (improvvisamente)
…come durante il Boom economico dei Paesi Avanzati negli anni ‘70
3
4. PAESI EMERGENTI
Dinamiche qualitative
• L’aumento del consumo è una risposta alla povertà precedente
• Il cibo è status sociale, la rappresentazione di una nuova condizione
• Grazie alla globalizzazione sono già nelle catene globali del valore (noi negli anni
‘70 no)
• Grazie alla globalizzazione consumano già cibo straniero
4
5. PAESI AVANZATI
Dinamiche quantitative (negative)
• Abbondanza (obesità, sovrappeso)
• Spreco (rifiuti, inefficienza distributiva, etc)
• Crisi
I consumi calano (gradualmente) e in maniera irreversibile:
• Da qualche decina di anni (picco ALTO ‘70 – punto BASSO ‘90)
• Accelerazione recente a causa della crisi (-1,37 nel 2013)
• Calano i prodotti cari (carne, pesce, salumi, frutta)
• Si ritorna a cucinare in casa, meno SPRECHI 5
6. PAESI AVANZATI
Dinamiche qualitative (positive)
La crisi ha accelerato e completato un processo di consumo nuovo, e definitivo, oggi declinato
sulla base di:
• Salute (nutrizione, apporti calorici, etc…)
• Conoscenza (informazione, consapevolezza, impatto dei prodotti, paura del cibo, etc..)
BIO
• Esperienza (origine dei prodotti, identità, narrazione, storia, cultura, NON FOOD, etc)
• Prima guidati dalla FAME, oggi da elementi nuovi. 6
7. QUALI CONSUMATORI?
Quello «occidentale» è cinico e negativo, ma selettivo e onnivoro:
• non fa tagli lineari
• applica un’AUSTERITY precisa e qualitativamente consapevole – POLITEISMO ALIMENTARE
• «SMART», sa risparmiare (promozioni e sconti), mixare tra prodotti basici, di qualità, locali,
km 0, BIO (2,3 MLD € E IN CRESCITA), mixa il surgelato, al discount, al prodotto di nicchia)
• il 64% degli italiani vuole prodotti italiani
• il 51% di aziende locali
• il 48% di aziende che rispettano l’ambiente
7
8. DINAMICHE TECNOLOGICHE
Conseguenze tecniche
Lo sviluppo veloce e dirompente delle tecnologie, diventa funzionale a:
• Consumo (acquisti) DAL CARRELLO AL TABLET
• Produzione DALLE MANI ALLA MACCHINA
• Analisi DALLA CONSERVA AL LABORATORIO
• Distribuzione DAL CAMION AL «KM ZERO»
• Informazione, comunicazione, marketing
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9. DINAMICHE TECNOLOGICHE
Conseguenze positive
Imprese
• miglioramento delle performances
• allargamento dell’indotto (media, comunicazione, pubblicità, editoria, etc)
• si presta di più a innovazioni e contaminazioni (sincretismo con turismo e moda)
Consumatori
• miglioramento delle azioni di consumo
• velocità, consapevolezza, salubrità, informazione 9
10. DINAMICHE TECNOLOGICHE
Conseguenze negative
Imprese
• Sfida: diminuzione dei consumi insieme alla necessità di maggiori investimenti
• Maggior competizione, anche internazionale
Consumatori
• La scelta di consumo diventa più difficile, consumare diventa quasi una «professione»
• Bombardamento dell’offerta
• Lo spazio di consumo eccessivo e continuo (i prodotti ci raggiungono ovunque)
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11. PRESENZA SUI MEDIA
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70 programmi tv
(35 solo su Discovery)
10.000 siti Internet
25.000 blog
(uno al giorno)
Convegni
Giornali
Jamie Oliver
Festival
Libri
Mangiamo più cibo fisico o cibo immateriale (comunicato)
Vd. Economia della conoscenza (L. Summers)
12. RAPPORTO CON I MEDIA
MULTIPLO e MULTIPOLARE
• Attivo – si racconta attraverso la pubblicità in video, giornali, web
• Passivo – è raccontato, diventa messaggio di programmi tv, siti web media, social
networks
Perché?
• Perché è crescente la domanda di cibo «informativo» e di «intrattenimento»
• Perché il cibo è il prodotto più accessibile, malleabile, duttile 12
13. RAPPORTO CON I MEDIA
ESTENSIVO
• il cibo va oltre alla funzione alimentare
• Esaurisce la nutrizione, la supera, talvolta la evita adempiendo altre funzioni
IMMATERIALE – DE-MATERIALE (non – food)
• È semplice «supporto fisico»
per un’esperienza (novità, piacere, svago…)
• Comunica identità (per il singolo),
territorio (per l’impresa), la condivisione
(per il gruppo)
Il cibo diventa parte del discorso nel linguaggio popolare (attraverso la MEDIATIZZAZIONE)
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14. DISCORSO SUL CIBO
• È l’ingrediente sociale più diffuso
• Individuale (personalità, cultura, provenienza, cultura…)
• Collettivo (territorio, sharing,…)
• Culturale
• Estetico
• Politico
• Intellettuale
• Religioso ed etico
Il cibo è una cartina di tornasole per leggere le mutazioni sociali
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16. IL DISCORSO SOCIALE
È un’occasione di rappresentanza
• Identità individuale
• Identità collettiva
Si presta all’individualismo contemporaneo spinto, insieme alla voglia di socialità e condivisione
I social media
• assumono un ruolo centrale nell’espressione identitaria
• Diventano uno strumento per le aziende
Il cibo è il «testing product» ideale per comprendere LA NUOVA COMUNICAZIONE tra azienda
e consumatore 16
17. RAPPORTO TRA AZIENDA E CONSUMATORE
Ieri
• RAPPORTO UNIVOCO ------ L’azienda parlava al consumatore
• Con la pubblicità tradizionale della tv, dei giornali
• Attraverso etichette standard, «dovute»
• Lo «ascoltava» solo con ricerche di mercato, focus group
Il consumatore era il TARGET dell’azienda
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18. RAPPORTO TRA AZIENDA E CONSUMATORE
Oggi
• RAPPORTO BIUNIVOCO - dialoga con il consumatore, con i social network, blog
• Ascolta e risponde ai consumatori
• Con «BETA product» testa i loro gusti, che influiscono sulla produzione
• Suggerisce loro come usare i prodotti
Il consumatore è PARTNER dell’azienda
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19. RAPPORTO TRA CONSUMATORE e AZIENDA
Ieri PASSIVO, oggi MATURO, CONSAPEVOLE, COINVOLTO ----- EVOLUTO
Il consumatore
• Non giudica più solo per immagini
• Legge, si informa
• Segue il prodotto nei suoi luoghi, anche per passione
• Commenta i prodotti, li prova
• Comunica la sua esperienza di consumo sui mezzi a disposizione
L’azienda è il TARGET del consumatore -------- CAMBIA LA COMUNICAZIONE 19
20. IL NUOVO RUOLO DELL’ETICHETTA
ESTERNO AL RAPPORTO AZIENDA – CONSUMATORE
• Considerata dall’azienda un dovere, era la carta d’identità del cibo
• Dovere amplificato dall’aumento delle richieste normative
• Risponde a necessità anche logistiche (codice a barre)
INTERNO AL RAPPORTO AZIENDA – CONSUMATORE
• Oggi rispecchia una richiesta di conoscenza del consumatore
• Conoscenza culinaria, nutrizionale, salutistica
• Descrive il posizionamento del prodotto (BIO, Junk, estero, Diet, etc…)
Oggi è l’ETICHETTA l’unica vera comunicazione istituzionale dell’azienda 20
21. IL RUOLO DELLO «CHEF»
• Testimonial
• Opinionista
• Ospite tv
• Influencer
• …
Caratteristiche ad uso marketing
• Autorevolezza
• Popolarità
• … 21
23. Il ruolo del TERRITORIO
• Potenza evocativa elevata (in tutti i settori) --------- «LAND OF»
• Made in
• Inclusa nel Brand (quale? Vicino o lontano?)
• Made in Europe
• Made in Italy
• Made in Tuscany
• Made in Florence
• Daoc, Docg, Igp…
• Cattura – conservazione – difesa del valore apportato dal territorio al prodotto…
• Recupero identità territoriale, collettiva, culturale…
• mediazione tra le diversità… ----- CIBO STRANIERO 23
24. ESEMPIO Positivo
Il più facile? EATALY
• Racconto esteso del cibo
• Coglie gli elementi descritti
Lo switch necessario alla comunicazione
quando dovrà quotarsi.
Perché oggi:
• È comunicazione ancora artigianale
• Ha un orientamento politico
• Cortilia
• Mutti 24
25. PERCHÉ IL CIBO È AL CENTRO DEL
DISCORSO?
• È una moda?
• Non dev’essere un’ode al cibo
• Durerà? Durerà la sovraesposizione?
• È un ruolo giusto o è solo un problema occidentale?
• È uno spazio meritato?
• O è sano finché ha un fine economico?
• O è malato se ha un fine ideologico?
• Se diventa ideologico, è una risposta emotiva ad una domanda DI SENSO che è
religiosa ed etica, e non può stare nel cibo…
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