Oltre 3 milioni di Magic Box salvate dal 2018, 2 milioni solo negli ultimi 7 mesi. Sta diventando esponenziale il successo in Italia di Too Good To Go, sulle tracce della felice idea nata nel 2016 in Danimarca in tema di contrasto allo spreco alimentare. In CE&Co abbiamo intuito presto le potenzialità del progetto, e ne abbiamo voluto comprendere i motivi. A partire dal solo punto di vista che conta: quello delle persone.
L’Innovazione Sociale vista dai consumatori Uno studio nella fase del lancio:...Fabio Patritti
Raramente capita la possibilità di studiare le reazioni dei consumatori al lancio di un progetto di Innovazione Sociale, ponendo le condizioni per seguirne la parabola negli stadi successivi della sua diffusione. Per questo in CE&Co abbiamo colto al volo il lancio in Italia di ‘Chi è il padrone?! La marca del consumatore’, avvenuto a fine giugno 2020, subito a valle del primo e più duro lockdown.
Il progetto è una delle più recenti manifestazioni di una tendenza che, abilitata e potenziata dal consolidarsi delle relazioni digitali e dei social network, negli ultimi 10 anni è andata progressivamente affermandosi, in campo alimentare come in altri settori.
Una tendenza che vede strati crescenti di consumatori sempre più propensi ad intervenire nei processi di produzione e distribuzione di beni e servizi, facendosi carico - con un approccio condiviso e partecipativo di attività che tradizionalmente attengono al ruolo dell’impresa. In questa ottica, i consumatori non sono più soggetti passivi (riceventi), come nel modello economico classico, ma al contrario sono centrali nel processo di creazione del valore.
Non ci è quindi sfuggito l’interesse dell’iniziativa, tanto sul piano dell’analisi sociale quanto sul piano dell’analisi di marketing. A maggior ragione nel contesto attuale, in cui la crisi generata dall’emergenza sanitaria sta ridisegnando la società in molti dei suoi comparti, a partire dagli orientamenti valoriali e dai bisogni delle persone, fino alle ricadute concrete sugli stili di vita, di acquisto e di consumo.
LA VOCE DEL MESE
Questo mese vi parliamo di tre mercati in trasformazione: la distribuzione automatica sta puntando sull’introduzioni delle SMART VENDING MACHINE per conquistare nuovi clienti. I player del MERCATO DELLA BIRRA per la prima volta perseguono contemporaneamente due strategie: da un lato acquisizione di global brands e dall’altro lo sviluppo per linee esterne o interne di brand locali o artigianali. Infine il mercato della COSMESI sta conoscendo il successo inarrestabile del BIO.
Fra i trend di questo mese, proponiamo i principali insight che stanno modificando il concetto di lusso (etico, on demand e post-demografico). Vi introduciamo poi al trend globale e inarrestabile della MIDNIGHT ECONOMY e, infine vi dettagliamo il nuovo paradigma di consumo «QUALITY ORIENTED».
Nella sezione marketing, vi proponiamo un’analisi della svolta comunicativa di NESPRESSO, leader nel settore del caffè in cialda. Parliamo poi di quale saranno le SFIDE FUTURE dell’industry Marketing & Comunicazione.
Sul fronte delle INNOVAZIONI TECNOLOGICHE analizziamo tre fenomeni: il perché della crescita sorprendente (+190%) dei consumi tecnologici degli italiani; lo sviluppo in futuro di due «ere»: l’AUTONOMANIA segnata da intelligenza artificiale e macchina autonome e la POST-APP ERA, caratterizzata da nuove interfacce di comunicazione tra brand e consumatori.
La riflessione di questo mese sui TARGET, è rivolta alla scoperta degli IMMIGRATI residenti in Italia. Passeremo poi ad analizzare gli UNDER 19 e i loro 4 sottogruppi identificati dal sociologo Francesco Morace. Infine come target emergente, analizziamo la dimensione locale del SOCIAL STREETER.
Marketing eco-sostenibile, il caso Patagonia.Michael Mazzer
Marketing and ethics, seemingly two antithetical terms due to the numerous marketing activities, especially in the past, characterized by a violation of the principles of fairness, transparency and respect for the rights of consumers and society as a whole. How can we change this negative connotation? Fortunately someone is trying to change this negative connotation, adopting paradoxical communication campaigns that seem to have just the opposite goal of what is traditionally attributed to the term marketing.
Un'azienda italiana sempre più protagonista del mondo! Nella seguente presentazione vengono illustrate le principali strategie di Marketing del gruppo, focalizzando l’attenzione su due ambiti di business: le acque minerali e la ristorazione.
San Benedetto, gruppo leader di mercato e multichannel Company, si conferma nel 2019 in Italia l’azienda con la Brand Reputation più alta nel settore «Non-alcoholic Beverage».
opportunities for Riso Scotti Snack to sell its products on China Market. Market analysis, products identification, marketing strategy, price positioning and market entry strategy
Come si raccontano le persone attraverso il cibo? E come il mercato racconta il cibo? Proviamo a rispondere a queste due domande con un excursus nei target e nelle tendenze del mercato del cibo.
L’Innovazione Sociale vista dai consumatori Uno studio nella fase del lancio:...Fabio Patritti
Raramente capita la possibilità di studiare le reazioni dei consumatori al lancio di un progetto di Innovazione Sociale, ponendo le condizioni per seguirne la parabola negli stadi successivi della sua diffusione. Per questo in CE&Co abbiamo colto al volo il lancio in Italia di ‘Chi è il padrone?! La marca del consumatore’, avvenuto a fine giugno 2020, subito a valle del primo e più duro lockdown.
Il progetto è una delle più recenti manifestazioni di una tendenza che, abilitata e potenziata dal consolidarsi delle relazioni digitali e dei social network, negli ultimi 10 anni è andata progressivamente affermandosi, in campo alimentare come in altri settori.
Una tendenza che vede strati crescenti di consumatori sempre più propensi ad intervenire nei processi di produzione e distribuzione di beni e servizi, facendosi carico - con un approccio condiviso e partecipativo di attività che tradizionalmente attengono al ruolo dell’impresa. In questa ottica, i consumatori non sono più soggetti passivi (riceventi), come nel modello economico classico, ma al contrario sono centrali nel processo di creazione del valore.
Non ci è quindi sfuggito l’interesse dell’iniziativa, tanto sul piano dell’analisi sociale quanto sul piano dell’analisi di marketing. A maggior ragione nel contesto attuale, in cui la crisi generata dall’emergenza sanitaria sta ridisegnando la società in molti dei suoi comparti, a partire dagli orientamenti valoriali e dai bisogni delle persone, fino alle ricadute concrete sugli stili di vita, di acquisto e di consumo.
LA VOCE DEL MESE
Questo mese vi parliamo di tre mercati in trasformazione: la distribuzione automatica sta puntando sull’introduzioni delle SMART VENDING MACHINE per conquistare nuovi clienti. I player del MERCATO DELLA BIRRA per la prima volta perseguono contemporaneamente due strategie: da un lato acquisizione di global brands e dall’altro lo sviluppo per linee esterne o interne di brand locali o artigianali. Infine il mercato della COSMESI sta conoscendo il successo inarrestabile del BIO.
Fra i trend di questo mese, proponiamo i principali insight che stanno modificando il concetto di lusso (etico, on demand e post-demografico). Vi introduciamo poi al trend globale e inarrestabile della MIDNIGHT ECONOMY e, infine vi dettagliamo il nuovo paradigma di consumo «QUALITY ORIENTED».
Nella sezione marketing, vi proponiamo un’analisi della svolta comunicativa di NESPRESSO, leader nel settore del caffè in cialda. Parliamo poi di quale saranno le SFIDE FUTURE dell’industry Marketing & Comunicazione.
Sul fronte delle INNOVAZIONI TECNOLOGICHE analizziamo tre fenomeni: il perché della crescita sorprendente (+190%) dei consumi tecnologici degli italiani; lo sviluppo in futuro di due «ere»: l’AUTONOMANIA segnata da intelligenza artificiale e macchina autonome e la POST-APP ERA, caratterizzata da nuove interfacce di comunicazione tra brand e consumatori.
La riflessione di questo mese sui TARGET, è rivolta alla scoperta degli IMMIGRATI residenti in Italia. Passeremo poi ad analizzare gli UNDER 19 e i loro 4 sottogruppi identificati dal sociologo Francesco Morace. Infine come target emergente, analizziamo la dimensione locale del SOCIAL STREETER.
Marketing eco-sostenibile, il caso Patagonia.Michael Mazzer
Marketing and ethics, seemingly two antithetical terms due to the numerous marketing activities, especially in the past, characterized by a violation of the principles of fairness, transparency and respect for the rights of consumers and society as a whole. How can we change this negative connotation? Fortunately someone is trying to change this negative connotation, adopting paradoxical communication campaigns that seem to have just the opposite goal of what is traditionally attributed to the term marketing.
Un'azienda italiana sempre più protagonista del mondo! Nella seguente presentazione vengono illustrate le principali strategie di Marketing del gruppo, focalizzando l’attenzione su due ambiti di business: le acque minerali e la ristorazione.
San Benedetto, gruppo leader di mercato e multichannel Company, si conferma nel 2019 in Italia l’azienda con la Brand Reputation più alta nel settore «Non-alcoholic Beverage».
opportunities for Riso Scotti Snack to sell its products on China Market. Market analysis, products identification, marketing strategy, price positioning and market entry strategy
Come si raccontano le persone attraverso il cibo? E come il mercato racconta il cibo? Proviamo a rispondere a queste due domande con un excursus nei target e nelle tendenze del mercato del cibo.
Social Innovation Camp Food Roma Massimo BurgioMassimo Burgio
Presentazione in Italiano su temi di social innovation per l'industria food, preparata per il Social Innovation Camp // Food organizzato da Ideatre60 a Roma, Maggio 2010.
Presentation in Italian focusing on Social Innovation for the Food industry, prepared for Social Innovation Camp // Food - Rome, May 2010.
For more social media marketing content and news please visit the Global Search interactive blog at http://www.globalsearchinteractive.net
Un estratto dal nostro report sulle 8 tendenze di consumo per il 2017. Nell'estratto raccontiamo 3 trend e stili di vita: life curator, survival e qualified self.
Il mercato della bellezza è in movimento. A confermarlo, i dati presentati durante la scorsa edizione di Cosmoprof, all’interno della seconda edizione di Retail & Beauty, progetto nato da un’idea della fiera e di Largo Consumo per creare un’occasione di incontro dedicata ai canali distributivi della bellezza e al loro contributo al successo di un comparto importante dell’economia italiana. Il workshop si è aperto con i risultati del report annuale di Cosmetica Italia sull’andamento del mercato italiano del Beauty. A seguire, i rappresentanti di tre importanti canali distributivi – department store (Coin), erboristeria (L’Erbolario) ed e-commerce (QVC Italia) – si sono confrontati sui trend del mercato e sulle strategie di engagement del consumatore moderno, sempre più multichannel ed esigente.
Buono e cattivo sono le due categorie etiche per eccellenza sulla base delle quali giudichiamo il mondo. già a partire da questa premessa si comprende come la narrazione delle scelte alimentari sia parte dei nostri costrutti identitari.
Food coaching: tecniche e strumenti di marketing agroalimentareGiorgia Palazzo
La finalità del presente lavoro di tesi consiste nella descrizione del “Food Coaching”, un fenomeno strategico e comunicativo di ampia portata, meritevole di aver posto attenzione su metodi, tecniche e strumenti di marketing agroalimentare utili ad indurre il consumatore all’acquisto di prodotti che enfatizzano l’importanza di una sana e corretta alimentazione.
Il lavoro parte da una ricostruzione dello scenario di riferimento che, attraverso l’analisi del contesto socio-economico, espone il modo in cui cambiano le scelte del consumatore nella letteratura di riferimento e come queste riescano a influenzare i soggetti coinvolti nel sistema (produttori e istituzioni), parte attiva nei processi di trasformazione. Nello specifico la ricerca si concentra sugli attori della filiera e, in particolare, sui soggetti che intervengono e ruotano intorno alla filiera agroalimentare e che concorrono alla formazione del fenomeno che definiamo Food Coaching.
L’aver descritto il food coaching come fenomeno strategico e, in particolare, comunicativo, ha fatto sì che si decidesse di concentrare l’attenzione sull’apparato comunicazionale online e offline che ha riguardato e tuttora riguarda il sistema agroalimentare. Ciò ha significato, da un punto di vista metodologico, indagare gli aspetti caratterizzanti il content marketing, ovvero circoscrivere la terminologia più diffusamente utilizzata per persuadere il consumatore verso l’acquisto di prodotti che fanno leva sulla qualità e le peculiarità benefiche dei prodotti stessi.
Nel corso della ricerca è emersa la ricorsività del termine naturale. E’ necessario rilevare, al momento, la difficoltà da parte del legislatore nel disciplinarne l’utilizzo. Così facendo si lascia un vuoto legislativo che legittima l’uso indiscriminato della parola, soggetta alla libera interpretazione delle controparti della filiera.
A tal scopo si è utilizzato un software che analizza la keyword density: Google Trend. Il programma analizza i dati online relativi alle ricerche effettuate dagli utenti sui motori di ricerca. Per avere una panoramica più ampia, anche se chiaramente non esaustiva, è stato deciso di confrontare la frequenza nell’utilizzo dei termini naturale, tradizionale e genuino.
L’esito dell’indagine ha messo in evidenza come, la ricerca empirica, condotta attraverso l’utilizzo degli strumenti della content analysis, confermi una significativa ricorrenza del termine naturale.
Ipsos e Tuttofood raccontano evoluzioni e risposte per i nuovi consumatoriNando Pagnoncelli
L’appuntamento da segnare in agenda per un giro del mondo alla scoperta dei sapori dell’eccellenza worldwide è con TUTTOFOOD – la più grande tra le manifestazioni italiane dedicate all’alimentare – che dal 3 al 6 maggio 2015 animerà i padiglioni di fieramilano.
Il mondo food, del resto, è finalmente in ripresa: e nel nostro Paese – che, non dimentichiamolo, in questo campo rimane la reference per il resto del mondo – si delineano nuove tendenze che destano l’interesse sia dei sempre più numerosi appassionati, sia dei professionals alla ricerca di opportunità di business da sviluppare.
LA VOCE DEL MESE
Questo mese nella sezione MERCATI tracciamo le DIRETTRICI FUTURE di sviluppo strategico di tre mercati: quello CONSUMER, che nei prossimi 15 anni vedrà sempre più una polarizzazione tra low cost e nicchie; il settore AUTOMOTIVE vedrà l’auto non più solo come un mezzo di trasporto ma sarà parte di un ecosistema più ampio. Infine il mercato del FOOD DELIVERY si avvierà verso un consolidamento.
Fra i trend di questo mese, esploriamo tre terminologie straniere: l’arte danese della HYGGE, la POST-TRUTH decretata parola dell’anno 2016 dall’Oxford Dictonary e il FORAGING, ovvero l’arte di raccogliere e mangiare cibo selvatico.
Nella sezione marketing, vi proponiamo un’analisi sull’evoluzione della comunicazione, incentrata sempre di più su CONTENUTI nuovi che sappiamo coinvolgere ed emozionare il consumatore e legarlo a sé. Nel futuro prossimo le CONVERSAZIONI tra marche e consumatori saranno ridisegnate dai chatbot e dalla CONVERSATIONAL ADV.
Sul fronte delle INNOVAZIONI TECNOLOGICHE analizziamo tre fenomeni: i COMANDI VOCALI come nuova frontiera tecnologica per comandare case, telefoni, automobili ed eseguire compiti diversi nello stesso tempo; le innovazioni tecnologiche nel RETAIL da tenere sott’occhio; e infine lo sbarco in Italia di AMAZON DASH BOTTON e le sue implicazioni.
La riflessione di questo mese sui TARGET, è rivolta alla scoperta dei SUPERCONSUMATORI, ovvero i fan più appassionati dei brand, in grado di far crescere le aziende e suggerire nuove idee. Passiamo poi a un’analisi degli ULTRASESSANTENNI e dei 4 cluster in cui di segmentano e infine come target emergente vi presentiamo il NEO SPIRITUALE.
Brand e clientela sono sempre più vicini nel mercato italiano, che pone al centro la fiducia nel marchio, nel prodotto e nel canale di vendita. Il Cosmoprof di Bologna fotografa la trasformazione in atto nel retail.
Green Marketing: Primo Project Work, Master in Marketing Management
OBIETTIVO: Approfondire la tematica del Green Marketing con focus sulla comunicazione green e sul greenwashing; acquisire consapevolezza della green economy in Italia, dei suoi punti di forza e delle sue opportunità, considerando alcuni casi aziendali: COCA - COLA HBC Italia, Ikea e Coop adriatica.
A cura di Serena Zammartini, Roberta Luna Pazienza, Letizia Marzulli, Vito Macaddino
Il progetto completo è disponibile on line sul sito http://freeyourtalent.eu/gruppi/pw01-MKT-green-marketing
Healthy trends per il retail e per l’industriaLargo Consumo
Le esperienze di industria e retail a confronto sui bisogni emergenti di benessere e cibi sani, sempre più oggetto di sfida anche sul fronte dell’innovazione.
La breve presentazione contiene considerazioni sul rapporto tra Start-up e Aziende nell'approccio al cambiamento, con l'introduzione di due strumenti originali di analisi: le "piramidi del cambiamento-innovazione" e la "macchina del cambiamento". Lo scopo dell'autore, Sergio Rossi, è cercare di ridurre le asimmetrie tra i due attori ed accrescere proficuamente la cooperazione.
Digitale e sostenibilità per promuovere una vera economia circolare.PwC Italy
Articolo Pambianco Magazine - ottobre 2020 dedicato al Circular Fashion Summit. Erika Andreetta, PwC Italy parla delle tre macro-trend nella economia circolare.
Social Innovation Camp Food Roma Massimo BurgioMassimo Burgio
Presentazione in Italiano su temi di social innovation per l'industria food, preparata per il Social Innovation Camp // Food organizzato da Ideatre60 a Roma, Maggio 2010.
Presentation in Italian focusing on Social Innovation for the Food industry, prepared for Social Innovation Camp // Food - Rome, May 2010.
For more social media marketing content and news please visit the Global Search interactive blog at http://www.globalsearchinteractive.net
Un estratto dal nostro report sulle 8 tendenze di consumo per il 2017. Nell'estratto raccontiamo 3 trend e stili di vita: life curator, survival e qualified self.
Il mercato della bellezza è in movimento. A confermarlo, i dati presentati durante la scorsa edizione di Cosmoprof, all’interno della seconda edizione di Retail & Beauty, progetto nato da un’idea della fiera e di Largo Consumo per creare un’occasione di incontro dedicata ai canali distributivi della bellezza e al loro contributo al successo di un comparto importante dell’economia italiana. Il workshop si è aperto con i risultati del report annuale di Cosmetica Italia sull’andamento del mercato italiano del Beauty. A seguire, i rappresentanti di tre importanti canali distributivi – department store (Coin), erboristeria (L’Erbolario) ed e-commerce (QVC Italia) – si sono confrontati sui trend del mercato e sulle strategie di engagement del consumatore moderno, sempre più multichannel ed esigente.
Buono e cattivo sono le due categorie etiche per eccellenza sulla base delle quali giudichiamo il mondo. già a partire da questa premessa si comprende come la narrazione delle scelte alimentari sia parte dei nostri costrutti identitari.
Food coaching: tecniche e strumenti di marketing agroalimentareGiorgia Palazzo
La finalità del presente lavoro di tesi consiste nella descrizione del “Food Coaching”, un fenomeno strategico e comunicativo di ampia portata, meritevole di aver posto attenzione su metodi, tecniche e strumenti di marketing agroalimentare utili ad indurre il consumatore all’acquisto di prodotti che enfatizzano l’importanza di una sana e corretta alimentazione.
Il lavoro parte da una ricostruzione dello scenario di riferimento che, attraverso l’analisi del contesto socio-economico, espone il modo in cui cambiano le scelte del consumatore nella letteratura di riferimento e come queste riescano a influenzare i soggetti coinvolti nel sistema (produttori e istituzioni), parte attiva nei processi di trasformazione. Nello specifico la ricerca si concentra sugli attori della filiera e, in particolare, sui soggetti che intervengono e ruotano intorno alla filiera agroalimentare e che concorrono alla formazione del fenomeno che definiamo Food Coaching.
L’aver descritto il food coaching come fenomeno strategico e, in particolare, comunicativo, ha fatto sì che si decidesse di concentrare l’attenzione sull’apparato comunicazionale online e offline che ha riguardato e tuttora riguarda il sistema agroalimentare. Ciò ha significato, da un punto di vista metodologico, indagare gli aspetti caratterizzanti il content marketing, ovvero circoscrivere la terminologia più diffusamente utilizzata per persuadere il consumatore verso l’acquisto di prodotti che fanno leva sulla qualità e le peculiarità benefiche dei prodotti stessi.
Nel corso della ricerca è emersa la ricorsività del termine naturale. E’ necessario rilevare, al momento, la difficoltà da parte del legislatore nel disciplinarne l’utilizzo. Così facendo si lascia un vuoto legislativo che legittima l’uso indiscriminato della parola, soggetta alla libera interpretazione delle controparti della filiera.
A tal scopo si è utilizzato un software che analizza la keyword density: Google Trend. Il programma analizza i dati online relativi alle ricerche effettuate dagli utenti sui motori di ricerca. Per avere una panoramica più ampia, anche se chiaramente non esaustiva, è stato deciso di confrontare la frequenza nell’utilizzo dei termini naturale, tradizionale e genuino.
L’esito dell’indagine ha messo in evidenza come, la ricerca empirica, condotta attraverso l’utilizzo degli strumenti della content analysis, confermi una significativa ricorrenza del termine naturale.
Ipsos e Tuttofood raccontano evoluzioni e risposte per i nuovi consumatoriNando Pagnoncelli
L’appuntamento da segnare in agenda per un giro del mondo alla scoperta dei sapori dell’eccellenza worldwide è con TUTTOFOOD – la più grande tra le manifestazioni italiane dedicate all’alimentare – che dal 3 al 6 maggio 2015 animerà i padiglioni di fieramilano.
Il mondo food, del resto, è finalmente in ripresa: e nel nostro Paese – che, non dimentichiamolo, in questo campo rimane la reference per il resto del mondo – si delineano nuove tendenze che destano l’interesse sia dei sempre più numerosi appassionati, sia dei professionals alla ricerca di opportunità di business da sviluppare.
LA VOCE DEL MESE
Questo mese nella sezione MERCATI tracciamo le DIRETTRICI FUTURE di sviluppo strategico di tre mercati: quello CONSUMER, che nei prossimi 15 anni vedrà sempre più una polarizzazione tra low cost e nicchie; il settore AUTOMOTIVE vedrà l’auto non più solo come un mezzo di trasporto ma sarà parte di un ecosistema più ampio. Infine il mercato del FOOD DELIVERY si avvierà verso un consolidamento.
Fra i trend di questo mese, esploriamo tre terminologie straniere: l’arte danese della HYGGE, la POST-TRUTH decretata parola dell’anno 2016 dall’Oxford Dictonary e il FORAGING, ovvero l’arte di raccogliere e mangiare cibo selvatico.
Nella sezione marketing, vi proponiamo un’analisi sull’evoluzione della comunicazione, incentrata sempre di più su CONTENUTI nuovi che sappiamo coinvolgere ed emozionare il consumatore e legarlo a sé. Nel futuro prossimo le CONVERSAZIONI tra marche e consumatori saranno ridisegnate dai chatbot e dalla CONVERSATIONAL ADV.
Sul fronte delle INNOVAZIONI TECNOLOGICHE analizziamo tre fenomeni: i COMANDI VOCALI come nuova frontiera tecnologica per comandare case, telefoni, automobili ed eseguire compiti diversi nello stesso tempo; le innovazioni tecnologiche nel RETAIL da tenere sott’occhio; e infine lo sbarco in Italia di AMAZON DASH BOTTON e le sue implicazioni.
La riflessione di questo mese sui TARGET, è rivolta alla scoperta dei SUPERCONSUMATORI, ovvero i fan più appassionati dei brand, in grado di far crescere le aziende e suggerire nuove idee. Passiamo poi a un’analisi degli ULTRASESSANTENNI e dei 4 cluster in cui di segmentano e infine come target emergente vi presentiamo il NEO SPIRITUALE.
Brand e clientela sono sempre più vicini nel mercato italiano, che pone al centro la fiducia nel marchio, nel prodotto e nel canale di vendita. Il Cosmoprof di Bologna fotografa la trasformazione in atto nel retail.
Green Marketing: Primo Project Work, Master in Marketing Management
OBIETTIVO: Approfondire la tematica del Green Marketing con focus sulla comunicazione green e sul greenwashing; acquisire consapevolezza della green economy in Italia, dei suoi punti di forza e delle sue opportunità, considerando alcuni casi aziendali: COCA - COLA HBC Italia, Ikea e Coop adriatica.
A cura di Serena Zammartini, Roberta Luna Pazienza, Letizia Marzulli, Vito Macaddino
Il progetto completo è disponibile on line sul sito http://freeyourtalent.eu/gruppi/pw01-MKT-green-marketing
Healthy trends per il retail e per l’industriaLargo Consumo
Le esperienze di industria e retail a confronto sui bisogni emergenti di benessere e cibi sani, sempre più oggetto di sfida anche sul fronte dell’innovazione.
La breve presentazione contiene considerazioni sul rapporto tra Start-up e Aziende nell'approccio al cambiamento, con l'introduzione di due strumenti originali di analisi: le "piramidi del cambiamento-innovazione" e la "macchina del cambiamento". Lo scopo dell'autore, Sergio Rossi, è cercare di ridurre le asimmetrie tra i due attori ed accrescere proficuamente la cooperazione.
Digitale e sostenibilità per promuovere una vera economia circolare.PwC Italy
Articolo Pambianco Magazine - ottobre 2020 dedicato al Circular Fashion Summit. Erika Andreetta, PwC Italy parla delle tre macro-trend nella economia circolare.
1 Laboratorio presso l'Università Federico II di Napoli insieme al Dipartimento di Economia, Unina e Solidarius Italia.
Sono stati trattati i seguenti temi:
Presentazione di NeXt, obiettivi e azioni della nuova economia
Il Voto col Portafoglio e il Consumo critico
Programma dei Laboratori e risultati dell'edizione 2014/2015
Kampaay, la rivoluzione degli eventi a portata di click 10 Watt Location
Semplificare l’organizzazione di un evento aziendale è l’obiettivo di Kampaay, startup nata come un aggregatore di servizi che tramite una piattaforma digitale, intuitiva e user-friendly, permette di prenotare in pochi click, forniture e prestazioni di diversi professionisti del settore F&B.
#BMO15 | Sostenibilità valore aggiunto | Ferruccio LambiaseOfficina Turistica
Ferruccio Lambiase parla a Buy Maremma Online di sostenibilità e valori. Linee cortesia ecofriendly e go green danno valore ad un'offerta coerente con il rispetto della natura e la conservazione del pianeta.
Open Innovation: un approccio all’innovazione centrato sulla collaborazione, ...Iris Network
Masterclass tenuta da Letizia Piangerelli e Paolo Campagnano in occasione del XV Workshop sull'Impresa Sociale 2017 - Riva del Garda
SESSIONE PARALLELA di Venerdì 15 Settembre | ore 9
Masterclass
A cura di
Letizia Piangerelli | CoopUp, CoopUp IN
Paolo Campagnano | Impact Hub Trentino
Con un intervento di Nicola Cabria, Human Foundation
L’atto di innovare è riconosciuto quale elemento imprescindibile per competere e creare valore. Tuttavia, in un mondo interconnesso dove la velocità e la portata della digitalizzazione stanno trasformando la natura stessa di prodotti e servizi, non è soltanto utile domandarsi “perché” innovare, ma anche il “come” diventa rilevante.
L’innovazione condotta soltanto nel chiuso dei propri uffici preposti non è più funzionale allo scopo. La risoluzione di sfide sociali e imprenditoriali è sempre più l’esito di un complesso processo di co-creazione, che coinvolge flussi di conoscenza tra un mix di attori. “Alterare l’ordine delle cose stabilite per fare cose nuove” ha dunque delle implicazioni non solo sui risultati, ma soprattutto sui processi organizzativi e sulle dinamiche culturali e personali dei soggetti che decidono di collaborare.
Nato in un contesto dove la leva e il fine era essenzialmente la tecnologia, l’open innovation si sta trasformando in molti casi in un approccio dove la collaborazione tra persone torna al centro dei processi produttivi, sia in quanto utenti (fonte diffusa di conoscenza), sia in quanto soci e collaboratori (fonte di idee, competenze, esperienze, reti), a prescindere dai ruoli e dalla “residenza” in un organigramma.
La sfida per le organizzazioni che vogliono innovare risiede dunque non tanto nelle idee che si è capaci di generare, ma nella capacità di creare il contesto culturale, organizzativo e ambientale più adeguato per cogliere i benefici che l’apertura può apportare. Hackaton, call4ideas, incubatori aziendali, partnership con startup, spin-off sono solo alcune delle modalità più note per fare innovazione aperta, ma se non utilizzati all’interno di una strategia consapevole rischiano di produrre più costi che benefici, anche in termini reputazionali.
Scopo della Masterclass è fornire una panoramica su come funziona l’open innovation, a partire da casi concreti provenienti anche dal mondo dell’impresa sociale, ed esplorare alcuni strumenti metodologici che possono poi essere riutilizzati nei propri contesti, per sviluppare nuove idee o affinare quelle esistenti, adottare pratiche collaborative, costruire network e spazi utili per attivare dinamiche di innovazione e aumentare la capacità dell’impresa sociale di generare impatto nella società.
La presentazione di Lorenzo Guerra a Global Marketing Social DayGlobal Marketing
“Social Business” è il titolo dell’intervento di Lorenzo Guerra di Amigdalab - Communication and Social Business Agency, a Global Marketing Social Day, il 22 marzo 2011 al Centro Congressi Hotel Parchi del Garda di Lazise (VR). “Le dinamiche social cambiano il comportamento dell’azienda sui suoi mercati e internamente” ha dichiarato Guerra e, spiegando cosa significa Social Business, ha presentato la case history di Leroy Merlin.
Vi presentiamo il documento fondamentale per comprendere cos'è l'innovazione e come attivare una dinamica di innovazione continua in azienda. In poche pagine KNOW NET ha riassunto tutta la sua esperienza su questo tema, frutto di cinque anni di lavoro sul campo con le imprese italiane.
2. La diffusione dell’innovazione,
ovvero la sua capacità di penetrare nel
tempo segmenti significativi di pubblico, è
sempre un processo complesso e difficile.
Ancora di più quando ci si muove
nell’ambito dell’Innovazione Sociale, che
per affermarsi richiede un salto di
paradigma, l’accettazione di cambiamenti
radicali nelle convinzioni e nei
comportamenti.
Avere l’idea giusta è necessario;
non è tuttavia condizione sufficiente a
garantire il successo. Sono frequenti i casi
di iniziative simili, nate in uno stesso
momento storico per soddisfare una
medesima area di bisogno, che nel tempo
pervengono a risultati drasticamente
diversi. Per questo studiare i casi di
successo è importante: perché serve a
comprendere su quali leve agire per
raggiungere i risultati desiderati.
Il contributo che mettiamo a disposizione
in questo documento si esprime
nell’ambito delle nostre competenze: la
comprensione del punto di vista del
consumatore, della sua esperienza.
S’intende che il successo o l’insuccesso
dell’innovazione dipende anche da altri,
numerosi fattori. Ma è certo che l’adesione
dei consumatori – o dei clienti – è sempre
una condizione necessaria se si ambisce ad
avere un impatto concreto sulla società.
Introduzione
Le informazioni incluse in questo documento sono di
proprietà di CE&Co Srl e non possono essere utilizzate a fini di
pubblicazione o distribuzione senza esplicita autorizzazione.
2
3. In Italia sono tante le iniziative di social innovation che negli ultimi anni si sono sviluppate
in campo alimentare; alcune in particolare hanno individuato la loro specifica missione
nel contrasto allo spreco di cibo. Tra queste Too Good To Go è riuscita a distinguersi
raggiungendo in breve tempo numeri molto importanti.
Fondata nel 2016 da una start-up danese, e lanciata in Italia nel 2018, Too Good To Go si
propone di sensibilizzare le persone sul tema dello spreco alimentare e, fattivamente, di
ridurlo a livello globale, mettendo a disposizione dei consumatori le eccedenze alimentari.
Il servizio è offerto tramite una app che consente, a chi la scarica, di individuare e
contattare le attività commerciali che, nel territorio di riferimento, aderiscono all’iniziativa
offrendo i prodotti rimasti invenduti, ma che sono ancora freschi, a prezzi fortemente
scontati. I prodotti vengono consegnati in una ‘Magic Box’, un sacchetto a sorpresa in cui
il commerciante inserisce l’invenduto del giorno. Il cliente prenota la propria Magic Box
tramite app, e sempre tramite app effettua il pagamento. Infine va a ritirarla nella fascia
oraria indicata e scopre così cosa contiene.
In breve tempo, la app è diventata un successo. A due anni dal lancio in Italia, nel momento
in cui pubblichiamo questo paper (1 aprile 2021), Too Good To Go sul proprio sito dichiara:
Case Study: Too Good To Go
3
4. Lotta allo spreco alimentare ed effetto ‘’wow’’.
Si può fare.
È una iniziativa davvero bellissima e
senza eguali
È un’iniziativa fantastica,, da portare in
tutta Italia il prima possibile
È un idea davvero favolosa
Mi piace da morire!
É un idea grandiosa, mi ha dato
un’impressione molto positiva e penso
abbia molti consensi tra la gente
Un’idea geniale!
Super positiva!
É una iniziativa veramente
rivoluzionaria, la sottoscriverei
sicuramente.
Un’iniziativa lodevole, eticamente
eccellente.
É una iniziativa veramente
rivoluzionaria, la sottoscriverei
sicuramente.
Un’idea innovativa, originale, moderna,
sarei entusiasta di saperne di più
La trovo un’idea strepitosa
Penso sia un’idea meravigliosa
Raramente, nelle indagini su nuovi prodotti e servizi, ci è capitato di registrare commenti
spontanei così pieni di ammirazione e carichi di slancio appassionato come è successo
per Too Good To Go. Un autentico tripudio.
4
5. Innovativa, coinvolgente, rilevante.
Fonte: CE&Co, dicembre 2020 - Base: 1000 casi, popolazione italiana 18-70 anni
Tutti i KPI rilevati evidenziano l’impatto e la forza che Too Good To Go esercita sul pubblico.
5
6. Un purpose chiaro, comprensibile, e insieme forte in
termini emozionali.
Il contrasto allo spreco alimentare e le sue ricadute sull’ambiente
rappresentano un fattore di straordinario impatto, che soddisfa
istanze etiche sempre più avvertite e condivise.
Tre principali fattori di successo,
secondo i consumatori.
Un progetto concreto e coinvolgente.
Non dichiarazioni di intenti, ma un approccio pratico, che fa
prefigurare risultati tangibili e concreti. A ciascuno è subito chiaro
come dare il proprio contributo.
Una allettante occasione di risparmio.
La promessa di un importante risparmio trasforma il tema della lotta
agli sprechi, da potente leva di coinvolgimento, in un vero driver di
persuasione e di spinta all’uso del servizio.
Nella percezione dei consumatori, questi tre fattori risultano perfettamente sinergici, come
dimostra anche il livello di adesione ad alcuni attributi stimolati.
Q. Ti proponiamo ora alcune affermazioni. Per ciascuna di esse, indica quanto sei d’accordo: molto, abbastanza, così così, poco o per niente d’accordo.
Fonte: CE&Co, dicembre 2020 - Base: 1000 casi, popolazione italiana 18-70 anni
6
7. La Magic Box aggiunge divertimento,
e l’esperienza di consumo diventa unica.
Con il suo effetto sorpresa, la Magic Box consente di vivere esperienze di consumo nuove e
inattese, che stimolano la creatività e il gioco: fare bene al pianeta implica certamente
consapevolezza e impegno, ma può essere anche fonte di divertimento e piacere.
‘’ Ho avuto del cibo che a prezzo pieno non avrei acquistato e che però ha permesso
alla mia famiglia di passare dei momenti felici e gioiosi …
‘’ Io e i miei amici facciamo a volte degli aperitivi con le Magic Box. Ci siamo inventati
dei riti nuovi. È dunque una cosa utile ma può essere anche creativa e divertente
Va detto che la Magic Box suscita anche qualche resistenza: ci sono consumatori per i quali
l’acquisto al buio non è accettabile, perché va contro le attese di trasparenza cui normalmente
viene associata la garanzia della qualità; inoltre genera il timore che lo spreco, piuttosto che
eliminato, sia solo redistribuito, spostato cioè dal commerciante al consumatore. Si tratta di
posizioni di cui è bene essere consapevoli, ma che sono, in questa fase, residuali.
7
8. Too Good To Go conquista Innovatori ed Early Adopters.
Soprattutto quando condividono valori solidali.
Early Adopters
Considerano Too Good
To Go una iniziativa molto
rilevante per sè
Innovatori
Secondo il modello di Rogers, negli stadi iniziali di diffusione dell’innovazione sono due i
profili che agiscono come agenti del cambiamento:
- gli innovatori, i pionieri assoluti dell’innovazione
- gli early adopters, che oltre ad essere attratti dall’innovazione, sono anche partecipi dei
meccanismi della comunicazione, per la loro elevata capacità di assumere il ruolo di
opinion leaders nella propria cerchia di relazioni.
Sulla Mappa dei Valori della popolazione italiana, innovatori ed early adopters si
posizionano nel quadrante in alto a sinistra. Gli individui che si collocano in questa
posizione non hanno paura del cambiamento, ma lo vivono come opportunità di crescita e
potenziamento personale. È in questo spazio valoriale che l’innovazione attecchisce e
prende vigore nella società.
Fonte: CE&Co, dicembre 2020
8
Proprio qui la nostra ricerca posiziona gli utilizzatori di Too Good To Go. Più orientati però
verso sinistra, in direzione dei valori della solidarietà e dell’universalismo. Ancora più
orientati verso questi valori troviamo i segmenti di popolazione che rappresentano il
futuro potenziale di Too Good To Go, quei soggetti che, messi a conoscenza dell’iniziativa,
la riconoscono come rilevante per sé stessi e si identificano nei suoi valori.
In altri termini: nella sua fase iniziale di lancio e in quella attuale di sviluppo,
Too Good To Go sta compiendo il percorso più virtuoso, intercettando le persone giuste
per far risuonare il proprio messaggio e per garantirsi il successo futuro.
Hanno acquistato
la Magic Box
9. Bella sì, ma non solo.
Un servizio che mantiene le promesse.
Q: Ti farebbe piacere parlare con i tuoi amici / conoscenti di
questa iniziativa?
Fonte: CE&Co, dicembre 2020 - Base: 1.000 casi,
popolazione italiana 18-70 anni
Valutazione dell’esperienza
con Too Good To Go
Nell’esperienza degli utilizzatori, è la qualità dei
prodotti presenti nella Magic Box il fattore che
determina soddisfazione e insoddisfazione nei
confronti del servizio.
L’intensità della soddisfazione è però sempre rafforzata
dalla presenza di vantaggi addizionali, di volta in volta
individuati tra i seguenti:
✓ il prezzo ridotto, e quindi il risparmio realizzato
(benefit prevalente)
✓ la facilità / semplicità di fruizione del servizio
✓ la consapevolezza di aver dato il proprio personale,
concreto contributo al contrasto allo spreco
alimentare
✓ una intensa esperienza emozionale, data dalla
scoperta di cibi insoliti e negozi sconosciuti, o dal
piacere e divertimento sperimentato al momento
del consumo.
La ricchezza dei benefit, funzionali ed emozionali,
alimenta un livello di advocacy particolarmente elevato.
Q: Come giudichi l’esperienza fatta con Too Good To Go?
Fonte: CE&Co, dicembre 2020 - Base: 114 acquirenti di
Magic Box
Propensione a parlare di
Too Good To Go
9
10. Esistono barriere all’adesione?
Sì, di natura strutturale e, in parte, pregiudiziale.
Il servizio si può fruire solo tramite app
Per alcuni una discriminazione nei confronti di chi non ha consuetudine
con la tecnologia o non può permettersi un device adatto; per altri,
l’ennesimo strumento che attenta alla privacy.
La copertura territoriale è disomogenea
Soprattutto chi vive nei piccoli centri urbani si sente escluso dalle
opportunità offerte dal servizio
L’alleanza tra imprese e consumatori è davvero possibile?
È l’area di resistenza più radicata negli atteggiamenti, una latente
sfiducia nella correttezza dei commercianti:
In teoria è una bellissima iniziativa. Concretamente dipende dai
negozianti. C’è chi approfitta per dare scarti mostrando di non aver capito
lo spirito del progetto.
10
11. Che cosa abbiamo appreso su Too Good To Go
attraverso l’ascolto dei consumatori.
Too Good To Go abbraccia un tema enorme, lo affronta con la consapevolezza, la competenza
e la gravità che richiede, ma sceglie un posizionamento e una strategia di comunicazione che
evitano ogni pesantezza, e puntano invece su entusiasmo e coinvolgimento.
Certo, la app e la fluidità tipica del digitale hanno un ruolo fondamentale nel rendere la
proposta desiderabile e particolarmente popolare presso quei segmenti di popolazione che,
come abbiamo visto, sono più sensibili alla innovazione e si attivano spontaneamente per
promuoverla. Ma il nostro studio dimostra che in definitiva la tecnologia svolge qui un ruolo
abilitante: messaggio, contenuti, qualità della comunicazione e della relazione sono le vere
leve del successo.
Nella percezione dei consumatori troviamo riflessa una strategia di comunicazione accurata,
che combina in maniera coerente e tra loro sinergica tante diverse dimensioni
▪ un messaggio chiaro, accessibile, semplice, ma non semplicistico o banale
▪ una carica emozionale intensa, che sa conferire ad obiettivi di portata planetaria la
dimensione del sogno a cui tendere, e trasforma semplici pratiche quotidiane in uno stile
di vita aspirazionale
▪ una call to action che offre a ciascuno il senso immediato, concreto, del contributo che può
dare al raggiungimento dell’obbiettivo finale, la salvezza del pianeta
▪ la promessa di un vantaggio economico altrettanto immediato, concreto. Il prezzo super è
parte integrante della call to action
▪ una componente ludica che - associata alla qualità del servizio - aggiunge valore
all’esperienza dei consumatori.
11
12. La ricerca presentata in questo documento è
stata realizzata a dicembre 2020:
▪ 1.000 casi, distribuiti come la popolazione
italiana in ordine ai principali parametri
socio-demografici
▪ questionario semi-strutturato (mix di
domande chiuse e aperte) online (CAWI)
▪ campionamento per estrazione casuale da
panel web
▪ approccio mix mode: analisi qualitativa dei
verbatim, per comprendere atteggiamenti,
motivazioni, emozioni, e quantitativa per
ottenere misurazioni su interesse,
rilevanza, propensione all’uso.
I dati della ricerca sono stati integrati con
l’analisi psicografica realizzata con , lo
studio sui valori e le dinamiche socio-culturali
della popolazione italiana condotto
periodicamente da CE&Co attraverso il
proprio Centro Studi.
Metodologia
12
Le informazioni incluse in questo documento sono di
proprietà di CE&Co Srl e non possono essere utilizzate a fini di
pubblicazione o distribuzione senza esplicita autorizzazione.
13. CE&Co è una società di ricerca e consulenza, creata nel 2004 da un gruppo di
professionisti esperti di marketing, customer insights e data science.
Affianchiamo le imprese che credono che l’ascolto dei consumatori e dei clienti sia la
strada giusta per crescere ed essere sostenibili. Fedeli a questa missione, nel tempo
abbiamo sperimentato e validato nuovi strumenti di ascolto, nuovi modelli interpretativi,
nuove modalità di relazione con i nostri clienti.
CE&Co. Srl
Via G.B.Pergolesi,1
20124 Milano
Tel. +39 02 74 28 1046
www.ce-co.it
info@ce-co.it