Elementi di marketing strategico, con una discussione sui principali assunti teorici della disciplina e una schematizzazione delle diverse fasi del processo di analisi, definizione delle strategie, politiche e operation, controllo dei risultati
Corso Base di Tecniche di Vendita e Gestione del ClienteIda Paradiso
Interagire con un potenziale cliente con lo scopo di concludere una vendita non è mai facile. Un piccolo manuale delle tecniche di base, con spunti utili anche singolarmente.
Imparare le strutture base della comunicazione efficace e dell'ascolto attivo per capire e conoscere meglio se stessi e gli altri.
• Principi base della comunicazione:
• Modello di Jakobson
• Assiomi della comunicazione
• Imparare a capire e a conoscere se stessi e gli interlocutori per facilitare la comunicazione:
• Riconoscere i principali sistemi rappresentazionali (VAKog) con cui le persone percepiscono il mondo esterno
• La comunicazione paraverbale: saper gestire la respirazione, il tono, il ritmo, il volume, le pause
• La comunicazione non verbale: la postura che favorisce la
comunicazione
• La lettura dei segnali oculari d'accesso (LEM)
• Il rapport e le modalità che facilitano una buona comunicazione:
• Il ricalco, la calibrazione e la guida
Un corso base, corposo. Per chi deve affrontare il ruolo di addetto alle vendite. Partendo dal concetto base di mercato fino alla soddisfazione del cliente e della propria, in una logica di win-to-win. Il corso è focalizzato sul sistema di distribuzione dell'abbigliamento, ma è modificabile per altri settori.
Corso Base di Tecniche di Vendita e Gestione del ClienteIda Paradiso
Interagire con un potenziale cliente con lo scopo di concludere una vendita non è mai facile. Un piccolo manuale delle tecniche di base, con spunti utili anche singolarmente.
Imparare le strutture base della comunicazione efficace e dell'ascolto attivo per capire e conoscere meglio se stessi e gli altri.
• Principi base della comunicazione:
• Modello di Jakobson
• Assiomi della comunicazione
• Imparare a capire e a conoscere se stessi e gli interlocutori per facilitare la comunicazione:
• Riconoscere i principali sistemi rappresentazionali (VAKog) con cui le persone percepiscono il mondo esterno
• La comunicazione paraverbale: saper gestire la respirazione, il tono, il ritmo, il volume, le pause
• La comunicazione non verbale: la postura che favorisce la
comunicazione
• La lettura dei segnali oculari d'accesso (LEM)
• Il rapport e le modalità che facilitano una buona comunicazione:
• Il ricalco, la calibrazione e la guida
Un corso base, corposo. Per chi deve affrontare il ruolo di addetto alle vendite. Partendo dal concetto base di mercato fino alla soddisfazione del cliente e della propria, in una logica di win-to-win. Il corso è focalizzato sul sistema di distribuzione dell'abbigliamento, ma è modificabile per altri settori.
I "puristi del WEB-Marketing" storceranno forse il naso. E' un lungo contributo sul WEB, Internet, Marketing, che ho presentato in varie occasioni a chi ne ha solo sentito parlare e davanti alla propria pagina Facebook o sito si è posto delle domande, a cui non ho risposte, ma un insieme di informazioni, spero il più complete possibili come stimolo ad approfondire. WEB Marketing non è la soluzione è un mezzo, come per altro lo è il Marketing Operativo.
Cialdini è noto a livello internazionale per essere uno dei principali studiosi della psicologia sociale della persuasione. I suoi studi e le sue pubblicazioni sono considerate una delle più rilevanti matrici teorico-concettuali di settore, da cui si è poi articolata la ricerca sui processi cognitivi e relazionali della persuasione interpersonale [1].
Le regole della comunicazione persuasiva per Cialdini, che si rifà ad un approccio teorico di social cognition, sono riconducibili a sei "euristiche", o strategie cognitive fondamentali, che vengono implementate nella comunicazione interpersonale orientata ad una modifica dell'atteggiamento e del comportamento della controparte.
L'automatismo ci porta spesso alla negoziazione win loose. Una maggiore consapevolezza e padronanza delle strategie negoziali può accrescere di molto la nostra sfera di influenza nel contesto
Il Corso tende a descrivere, soprattutto dal punto di vista della NEGOZIAZIONE, quale tipo di attività e relative doti comunicative-gestionali sono richieste a colui che si occupa di reclami e rapporti con la clientela non particolarmente soddisfatta
Tecniche di comunicazione efficace: saper comunicare in modo adeguato ci consente di migliorare le relazioni interpersonali e di ottenere risultati di successo.
Robert Cialdini - Le Armi Della Persuasione: Le armi della persuasione. Come ...Mario Calise
Perché una richiesta formulata in un certo modo viene respinta, mentre una richiesta identica, però presentata in maniera leggermente diversa, ottiene il risultato voluto?
Robert Cialdini ha scoperto che alla base delle migliaia di tattiche usate quotidianamente dai persuasori ci sono sei schemi fondamentali. Questo estratto racchiude tutte le sette euristiche.
La comunicazione non verbale nelle relazioni interpersonaliClaudio Settembrini
Parte del seminario svolto in Right Management. Saper leggere i messaggi del corpo serve a comprendere gli altri in maniera più efficiente, a capire le reali intenzioni del tuo interlocutore e a migliorare le relazioni interpersonali.
Appunti sulle principali tecniche e strategie del piano di marketing con un approfondimento della segmentazione e del positioning. Alcuni esempi
sulle mappe di posizionamento.
Piano di Marketing per Benetton. Ideazione nuova collezione dedicata a un target più giovane e attento alle tendenze. Realizzato per il corso IED, primo anno.
Il piano di marketing è necessario per definire, pianificare e raggiungere gli obbiettivi di una strategia di marketing. Evidenzia la mission aziendale che spesso non è mai considerata importante per un'azienda. Nel piano di marketing si analizza tramite l'analisi SWOT i punti di forza e di debolezza dell'impresa, i punti di forza e di debolezza della concorrenza. Tutto questo è riversato nell'audit di marketing. Il marketing mix porta il prodotto/servizio sul mercato attraverso l'analisi del prezzo, del portafoglio prodotto, della comunicazione e della distribuzione. Un budget deve essere definito per il raggiungimento degli obbiettivi. Il feedback aiuta l'impresa ad analizzare gli scostamenti ed eventualmente a rimettere mano per modificare il piano.
I "puristi del WEB-Marketing" storceranno forse il naso. E' un lungo contributo sul WEB, Internet, Marketing, che ho presentato in varie occasioni a chi ne ha solo sentito parlare e davanti alla propria pagina Facebook o sito si è posto delle domande, a cui non ho risposte, ma un insieme di informazioni, spero il più complete possibili come stimolo ad approfondire. WEB Marketing non è la soluzione è un mezzo, come per altro lo è il Marketing Operativo.
Cialdini è noto a livello internazionale per essere uno dei principali studiosi della psicologia sociale della persuasione. I suoi studi e le sue pubblicazioni sono considerate una delle più rilevanti matrici teorico-concettuali di settore, da cui si è poi articolata la ricerca sui processi cognitivi e relazionali della persuasione interpersonale [1].
Le regole della comunicazione persuasiva per Cialdini, che si rifà ad un approccio teorico di social cognition, sono riconducibili a sei "euristiche", o strategie cognitive fondamentali, che vengono implementate nella comunicazione interpersonale orientata ad una modifica dell'atteggiamento e del comportamento della controparte.
L'automatismo ci porta spesso alla negoziazione win loose. Una maggiore consapevolezza e padronanza delle strategie negoziali può accrescere di molto la nostra sfera di influenza nel contesto
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Robert Cialdini - Le Armi Della Persuasione: Le armi della persuasione. Come ...Mario Calise
Perché una richiesta formulata in un certo modo viene respinta, mentre una richiesta identica, però presentata in maniera leggermente diversa, ottiene il risultato voluto?
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La comunicazione non verbale nelle relazioni interpersonaliClaudio Settembrini
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Piano di Marketing per Benetton. Ideazione nuova collezione dedicata a un target più giovane e attento alle tendenze. Realizzato per il corso IED, primo anno.
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I fattori più importanti del web marketing per il 2016Semrush
In questi giorni natalizi si stanno facendo tante previsioni per l’anno prossimo. Abbiamo provato a scoprire anche noi quali saranno i trend del web marketing più rilevanti da considerare nel 2016. Abbiamo intervistato i migliori esperti italiani del settore per capire quali canali dimostreranno la maggiore crescita l’anno prossimo. Guarda le interviste complete qui: https://youtu.be/XH81KJ29NBk
Fare marketing turistico con il Web 2.0 : un nuovo modo di comunicare il territorio in una strategia di destination marketing che comprende sia l'online e l'offline. E' stato analizzato il case study di Umbria on the Blog come primo blogger trip organizzato in Italia.
The packaging. Il package è importante nella progettazione del prodotto e nella strategia comunicativa. Nella identità di marca rientra la strategia del package.
La presentazione del dott. Pavolini tratta del web 2.0 e delle opportunità che esso offre alle imprese per l’implementazione di nuove strategie di marketing.
I budget marketing, se ben spesi, portano a buoni risultati e nessuna azienda è troppo piccola da non necessitare d’investire nella propria crescita.
Un piano di marketing può essere applicato ad ogni singola realtà ed a qualsiasi tipo di prodotto.
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Il Marketing delle Idee - Sondare il mercato, lanciare un prodotto, La Missio...Massimo Petrucci
Da una buona idea ad un business concreto il passo fondamentale è provarci subito mantenendo al minimo i costi.
Queste slide realizzate dal Consulente Web Marketing Massimo Petrucci spiegano come fare, come lanciare un prodotto, come Trovare Nuovi Clienti, come scrivere una Mission Aziendale, come Sondare il Mercato (a basso costo), come scrivere le basi di un Piano Aziendale.
Economia del Gratis seminario 01 - Fare soldi con il GratisMassimo Petrucci
È possibile fare soldi proponendo prodotti e servizi gratuiti? La domanda è sì, è possibile; d'altra parte Google non offre praticamente tutto gratis eppure fattura milioni di dollari? Non lo sono gratis anche applicazioni come Whatsapp, Spotify ed altre che pure fatturano cifre stratosferiche?
Analisi Web Marketing Fiat - Andrea BichiriAndrea Bichiri
Corso di Web Marketing. Laurea in Scienze e Tecnologie della Comunicazione e dell'informazione Università di Genova.
Presenza on-line del brand fiat
N.B: Licenza Creative Commons Italia 2.5. Puoi condividere questo lavoro citando l'autore. Non puoi usare questo lavoro a fini commerciali.
Quali teorie e tecniche di marketing possono applicarsi al mondo editoriale? E come cambiano le cose in relazione alla trasformazione degli scenari di consumo e al peso crescente della cultura digitale?
Guerrilla Sport è un nuovo modo di intendere lo sport marketing, una piazza virtuale in cui si incontrano nuove idee e casi studio di successo.
L'idea è quella di diffondere le azioni più significative ed interessanti di marketing e comunicazione non convenzionale (guerrilla, ambient e street, viral, esperienziale, tribale, 2.0 e social media, green etc..) nel settore sportivo, per tenere sempre aggiornati i nostri lettori e far si che le realtà sportive, anche piccole, possano prenderne spunto adattandole alle proprie esigenze e al proprio budget.
Definizioni di marketing
Definizione di marketing management
Le fasi evolutive del marketing
Definizione di marketing mix
Le 4 P del Marketing mix
Le 7 P del Marketing mix
Il Cliente è la risorsa principale di ogni Azienda; per averne un numero sempre maggiore e ogni giorno più fedele è necessario creare un filo diretto in grado di rendere la nostra comunicazione verso la Clientela efficace e di successo. In tale direzione si muove questo corso che affronta il tema della comunicazione e del presidio del proprio mercato di riferimento, partendo dalla pianificazione dell’attività di marketing, attraverso la realizzazione di tale attività, fino alla valutazione dei risultati conseguiti.
Il percorso formativo si propone di fornire gli strumenti basici di sviluppo della comunicazione per le concessionarie all’interno della loro “area di competenza” locale.
2013 12-16 commodity branding per università bologna slide shareMaurizio Pisani
Coomodity Branding. Come creare marche per prodotti indifferenziati nel largo consumo alimentare. Il caso dell'ortofrutta. Lezione tenuta da Maurizio Pisani all'Università di Bologna, il 16 dicembre 2013.
Che ruolo ha il linguaggio nella trasformazione digitale della Pubblica Amministrazione? Ecco come cambiare il linguaggio dei progetti (come si costruiscono i servizi) e il linguaggio dei servizi (l'esperienza dei cittadini) introducendo standard per essere più semplici ed inclusivi.
Le app, dieci cose da sapere - Internet festival 2016Lorenzo Fabbri
Da WhatsApp a Instagram, da Snapchat a Google MAPS fino a Pokemon GO: sono nate da pochi anni, ma non potremmo farne a meno. Caratteristiche, curiosità e segreti dal mondo delle app, che negli ultimi anni in abbinamento agli smartphone hanno cambiato il nostro modo di comunicare, di giocare e di informarsi. E infine... dove ci portano tutte queste novità? Che concetto abbiamo di "innovazione"? E che cosa significa innovare per creare benessere nei paesi in via di sviluppo e nei paesi del terzo mondo?
Storie. Le narrazioni al tempo di facebook - internet festival_2016Lorenzo Fabbri
Non c'è mai stata tanta fame di storie: tendenze dentro e fuori dai libri. Da Buzzfeed a Facebook, da Kindle fino a Wattpad, Internet e il digitale ridisegnano lo spazio dove vivono le storie; nascono nuovi formati, dai meme ai listicle, dagli instant article ai giochi, dalle serie al podcasting e contemporaneamente il libro si trasforma, diventa ebook, evolve verso l’epub3 o prende la forma di una app.
Cultura digitale, la grammatica di internet tra informazione, cultura e intra...Lorenzo Fabbri
La grammatica di internet tra informazione, cultura e intrattenimento. Un po' per via della diffusione degli smartphone, un po' grazie all'incessante lavoro di standardizzazione e diffusione operato dalle multinazionali del digitale, Internet è oggi sempre più popolare e gode di una legittimazione sociale senza precedenti. Il seminario è dedicato a discutere alcune delle regole e dei principi culturali su cui si basa internet, nella sua attuale forma, partendo da esempi e casi di studio concreti. Analizzeremo il caso di Mymovies (il principale sito italiano di cinema) per capire cosa si nasconde dietro all'idea - sempre più comune - che il web sia lo strumento più adatto per decidere dove andare al cinema. Il caso di Radio Deejay sarà occasione per capire come un editore tradizionale - in questo caso radiofonico - si ponga di fronte ai temi dello sviluppo di internet e della trasformazione digitale, in un mondo in cui la musica si ascolta su Spotify. Discuteremo infine le diverse "filosofie" o più correttamente "strategie culturali", che sono alla base della sempre più evidente guerra commerciale e tecnologica tra Apple, Google e Facebook (e tra questi e i media tradizionali.) Il seminario si è tenuto all'Università di Firenze, corso di laurea specialistica in Giornalismo e sfera pubblica, condotto da Lorenzo Fabbri (responsabile intrattenimento digitale Gruppo l'Espresso) con la partecipazione di Gianluca Guzzo (fondatore di Mymovies).
Internet media radio_deejay_iulm_19_10_15_defLorenzo Fabbri
Il crescente spazio che su internet hanno le culture dell'intrattenimento ha creato le condizioni per una nuova strategia digitale di Radio Deejay.Il caso di Radio Deejay è occasione per analizzare le difficoltà dei media tradizionali e la necessità di un confronto con le culture digitali.
Linguaggi e strategie culturali di Facebook, Google e degli altri giganti del...Lorenzo Fabbri
Internet come spazio culturale: la lezione sarà dedicata a proporre una mappa delle culture digitali e una tassonomia dei linguaggi e dei modelli culturali
Un focus è dedicato ai nuovi stili di consumo culturale e ai linguaggi dell'intrattenimento, in questi due anni al centro di alcuni grandi trend: Facebook e i social media, gli smartphone, l’audiovideo
Il progetto di scouting collaborativo più popolare d'Italia si affianca a Newton Compton, l'editore che negli ultimi anni ha portato al successo diversi esordienti italiani.
La meccanica del concorso segue le regole del mondo digitale mettendo al centro la partecipazione, la collaborazione e il networking.
Second screen, web tv, social tv_e_le_classifiche_social_della_tv_italianaLorenzo Fabbri
L'intervento al CNR di Pisa nell'amvbito di Internet Festival. La piattaforma Tvzap è all'intersezione di tre fenomeni: web tv, social tv, second screen. Nell'ambito dell'incontro sono state presentate le classifiche social della tv italiana
Benvenuti nella tv_al_tempo_di_internet_tv_zapLorenzo Fabbri
Benvenuti nella tv al tempo di internet è una immersione nei linguaggi della televisione e dell'intrattenimento negli ambienti digitali. La cultura di Facebook e quella di Youtube, il rapporto tra contenuti e contenitori, il concetto di second screen televisivo e infine il grande tema della viralità fondato sulla capacità dicreare legami emotivi
No profit, education e linguaggi della pubblicitàLorenzo Fabbri
Uno slideshow per una rapida esplorazione di diversi approcci alla comunicazione pubblicitaria nel mondo no profit. Un focus sul concetto di education e sulle diverse strategie discorsive che possono essere messe in campo per pubblicizzare la scuola
Editoria digitale, modelli di business e mobile publishingLorenzo Fabbri
La digitalizzazione dei contenuti editoriali porta il mondo del libro da una cultura di prodotto ad una cultura di servizio. Scenari di distribuzione digitale, evoluzione dei dispositivi mobili e internazionalizzazione del mercato editoriale. In tutto ciò che ruolo per i contenuti in lingua italiana, e quali tipi di contenuto?
Informazione locale e comunità. La sfida glocalLorenzo Fabbri
Le comunità locali sono davvero schiacciate dalla globalizzazione? La presentazione analizza il duplice ruolo delle comunità nella interpretazione e localizzazione di fenomeni globali e nella condivisione di esperienze locali secondo una cultura di rete.
Strategie editoriali. Il caso dei libri abbinati ai giornaliLorenzo Fabbri
La presentazione prende in esame il cosiddetto "fenomeno dei collaterali", ovvero l'esplosione dell'offerta di libri, cd e dvd in abbinamento ai quotidiani italiani. L'offerta culturale prevede che notizie, cultura e intrattenimento possano viaggiare insieme, sfruttando la vasta e capillare rete distributiva delle edicole italiane
Il self-publishing. Il caso italiano di ilmiolibro.itLorenzo Fabbri
La presentazione racconta il caso aziendale di sviluppo del servizio di self-publishing ilmiolibro.it. Il racconto diventa occasione per affrontare alcuni temi di carattere generale relativi alla evoluzione del mondo editoriale a causa dello sviluppo di internet e della cultura digitale. Infine viene discusso il tema del passaggio da un modello industriale basato sui libri di carta a uno fondato sulla digitalizzazione del libro, in particolare in relazione all'affermazione degli ebook.
2. Marketing education
• Il marketing è un insieme di strategie e di
azioni volte a creare valore per il consumatore
allo scopo di raggiungere gli obiettivi aziendali
(e in particolare massimizzare i profitti).
• Il marketing non è solo una disciplina tecnica,
ma a che fare con quello che gli individui e i
gruppi pensano e fanno, con la loro cultura e i
loro desideri, con i loro stili di vita.
3. I consumi come cultura
• Il consumo è un processo rituale la cui funzione è di
dare un senso al flusso indistinto degli eventi. Di qui è
breve il passo per identificare l’obiettivo generale che
ragionevolmente possiamo attribuire a esseri per
definizione razionali. La loro razionalità li spinge a
dare un senso all’ambiente che li circonda.
• L’obiettivo generale del consumatore può consistere
unicamente nel costruire un universo intrellegibile con
i beni che si sceglie…I beni sono quindi la parte visibile
della cultura. (Douglas, Isherwood, 1984).
4.
5.
6.
7.
8. La pubblicità come linguaggio
• Gli stili: seducente, ammiccante, sconvolgente,
invadente, divertente, provocante…la pubblicità
informa ed emoziona
• I contenuti: la promessa, la reason why, unique
selling proposition, valori esistenziali e valori
d’uso.
• La persuasione può seguire percorsi razionali o
emotivi. La pubblicità lavora sui valori e sugli
atteggiamenti delle persone con l’obiettivo di
influenzarne i comportamenti di acquisto e di
consumo.
15. La retorica di marketing
• “Le Pubbliche Relazioni non si mettono per niente in relazione con il
pubblico. Le aziende hanno una paura tremenda dei mercati…con il
loro linguaggio inverosimile, poco invitante e arrogante, le aziende
tengono i mercati alla larga…Molti progetti di marketing si basano
sulla paura che il mercato possa vedere cosa succede realmente
all’interno delle aziende…”
• “I mercati sono conversazioni…Oggi le aziende possono comunicare
direttamente con i loro mercati…Se non sfruttano questa
opportunità, sprecano la loro ultima occasione…conosciamo alcune
persone che lavorano nella vostra azienda…sono piuttosto
simpatiche…I confini che separano le nostre conversazioni ci
sembrano oggi un muro invalicabile, ma in realtà sono solo una
seccatura…” (Levine et al., 2001)
16. La marca
• Un nome e un simbolo che identifica beni e servizi
differenziandoli da quelli della concorrenza.
• Un universo di idee e di simboli che origina “un
mondo possibile della marca”
• Brand equity (rilevanza, distintività, credibilità)
• Brand awareness
• Gli attributi della marca e la gerarchia dei valori
17. Il marketing della marca
• La brand experience
• Il mondo possibile della marca
• Razionalità ed emozioni
• Il campo semantico della marca
26. Le marche hanno una storia
• Il valore di una marca si
costruisce nel tempo.
• Riposizionamento della marca
(il caso new coke)
• Il marketing generazionale
35. Il concetto di differenziazione
• Differenziazione percepita:
“Un apprezzamento del
consumatore diverso da quello che
il consumatore ha per un altro
bene che soddisfa la stessa classe
di bisogni” (Cozzi e Ferrero)
• Differenziazione orizzontale o
verticale
• Focalizzazione: differenziazione su
un segmento
36. Il lancio di un nuovo prodotto
• Creare una nuova area di mercato
• Lanciare un nuovo prodotto in un segmento già
consolidato
• La creazione di un evento
• L’analisi della quota di mercato
• L’espansione dei consumi di categoria
38. Gruppi strategici nell’editoria quotidiana
Ampiezza del
mercato coperto
AltaMediaBassa
SPECIALIZZATI
Economici
Sportivi
Bassa
NAZIONALI Qualità
Free press
Opinione
LOCALI Regionali
Provinciali
Piccoli giornali locali
Media
OMNIBUSAltaNumero
funzioni
Assolte
V. Fabbri, L. I quotidiani: politiche e strategie di marketing
39. Il target
• La progettazione del target
• La segmentazione su base
sociodemografica
• La segmentazione secondo gli stili di vita
e secondo gli stili di consumo
• La segmentazione per vantaggi
• Responsabile acquisti e utilizzatore
finale
48. Le strategie: orientati al marketing?
• alla produzione
• al prodotto
• alle vendite
• al mercato
• ai consumatori
…la domanda supera l’offerta
…migliorare le performance di prodotto
…l’offerta supera la domanda
…cosa fa la concorrenza
… cosa potrebbe piacere al target?
49. Le macro strategie di marketing
• Marketing classico
• Marketing relazionale
• Community marketing
50. Le strategie di marketing
• Abbiamo esaminato i principali principi strategici di
marketing (posizionamento e differenziazione,
segmentazione del mercato, teoria della marca,
diversificazione e brand extension, definizione del
target, ecc.
• Non bisogna mai sottovalutare le specificità di
ciascun prodotto / servizio: le strategie nascono e
si definiscono attraverso la conoscenza del mercato
in cui si opera (prodotti o servizi – b2b o b2c, ecc.)
dei prodotti che si fanno…e di cosa ne pensano i
consumatori
51. Le politiche di marketing
• Product
• Place
• Price
• Promotion
52. Leve di marketing: il prodotto / servizio
• Prodotto / servizio
• Il ciclo di vita del prodotto
• Il protafoglio prodotti
• Il packaging
• Il lancio di un nuovo prodotto
• Brand naming
• Il versioning
53. Leve di marketing: promozione
• Pubbliche relazioni
• Advertising
• Promozione delle vendite
• Marketing relazionale
• Sponsorizzazioni ed eventi
55. Leve di marketing: distribuzione
• La catena distributiva
• Il punto di vendita
• Le in-store promotion
• Versioning: la localizzazione
56. Leve di marketing: prezzo
• Il pricing
• Gli sconti
• Versioning: la discriminazione di prezzo
57. Le ricerche di marketing
• L’analisi del mercato
• L’analisi della concorrenza
• L’analisi del target
• L’analisi dei media
• Ricerche di settore vs. ricerche ad hoc
• Ricerche quantitative vs. ricerche qualitative
58. Il “piano” annuale di marketing
Obiettivi Strategie
e budget
Politiche Azioni Risultati
Impresa Mercato
Analisi e
controllo