I budget marketing, se ben spesi, portano a buoni risultati e nessuna azienda è troppo piccola da non necessitare d’investire nella propria crescita.
Un piano di marketing può essere applicato ad ogni singola realtà ed a qualsiasi tipo di prodotto.
Ti aiutiamo a realizzare ed attuare un piano marketing strutturato, efficace e studiato sulle esigenze della tua azienda.
2. PERCHE’ PIANIFICARE?
Per attuare azioni coerenti con gli obiettivi aziendali
Per massimizzare l’efficacia delle azioni intraprese
Per avere maggiori probabilità di successo
Per avere comprensione profonda dei mercati e dei clienti
Per scoprire opportunità da capitalizzare
Per acquisire vantaggio competitivo rispetto ai concorrenti
Per porsi dei piani di crescita strutturati e dettagliati, in base
ad obiettivi chiari e sempre perseguibili
3. PIANO MARKETING
Definisce lo scenario competitivo di riferimento, gli obiettivi,
le strategie e le risorse necessarie a breve, medio e lungo
termine (1, 3 e 5 anni)
Il piano marketing aiuta a razionalizzare ed esplicitare:
1. Situazione attuale del mercato
2. Potenzialità e limiti dell’azienda
3. Obiettivi aziendali
4. Migliori azioni da intraprendere
4. ANALISI, PIANIFICAZIONE, STRATEGIA
Un piano marketing studia e definisce:
Il mercato
L’azienda nel mercato
I prodotti offerti
Analisi di prodotto
Strategia commerciale
Il messaggio
Strategia di comunicazione
Pianificazione attività marketing
5. ANALIZZARE IL MERCATO
Sfruttare il benchmarking per valutare l’attività dei
concorrenti
Valutare le potenzialità del mercato
Individuare opportunità e minacce del mercato
Definire il proprio posizionamento rispetto alla concorrenza
VOI SIETE QUI
6. ANALIZZARE L’AZIENDA
Valutare la capacità produttiva
Accertare i mezzi disponibili
Scoprire i suoi limiti
Migliorare i suoi processi
Analizzare il suo reale potenziale e sfruttarlo al massimo
7. DEFINIRE IL TARGET
CHI è IL VOSTRO CLIENTE IDEALE?
Segmentare il mercato
Individuare il/i segmenti d’interesse
Individuare le potenzialità maggiori e
la maggiore profittabilità
Definire le caratteristiche del potenziale
cliente
8. POSIZIONARE E DIFFERENZIARSI
Valutare il posizionamento dell’azienda nei
confronti dei concorrenti
Verificare come si posiziona la concorrenza e
differenziarsi
Partire da caratteristiche e valori
dell’azienda, da ciò su cui si vuole puntare
Far percepire come l’azienda risolve i
problemi o soddisfa dei bisogni
Mettere in evidenza le caratteristiche che
rendono l’azienda il giusto fornitore
9. LA STRATEGIA COMMERCIALE
Definire nel dettaglio:
Obiettivi di vendita (annui – triennali- quinquennali)
Strategie di distribuzione (partner, esclusive, ecc.)
Prezzi applicati
Scontistica
Altri incentivi all’acquisto (fedeltà,
concorsi, ecc.)
11. STRATEGIA DISTRIBUTIVA
In quale territorio si opera?
Che capillarità si vuole raggiungere?
Ci si avvale d’intermediari o si
vende direttamente?
Ci si avvale di agenti?
Ci si avvale di propri punti vendita?
12. LE ATTIVITA’ DI MARKETING
Incremento
vendite
Brand e
reputazione
Immagine
coordinata
13. AZIONI SINERGICHE
aumentare i ritorni sugli investimenti
rendere più efficace e proficua l’attività
commerciale
ampliare il numero di potenziali clienti
Creare il giusto mix di azioni marketing che siano
in sinergia fra loro, amplificando il risultato
14. MASSIMIZZARE I RISULTATI
La comunicazione integrata produce una massimizzazione
dell’efficacia delle risposte da parte delle imprese che
vengono contattate attraverso l’uso congiunto e
simultaneo di più mezzi
15. CREARE IDENDITA’ DI MARCA
Creare una marca forte, riconoscibile
e coerente con i prodotti proposti
Scopo: aumentare il valore percepito
dal potenziale cliente rispetto all’azienda
e ai prodotti offerti
16. VALUTARE IL ROI
Fornisce l’informazione-base per verificare i
benefici effettivamente apportati dalle
attività di un’azienda
Consente di determinare il ritorno
economico dell’investimento, generalmente
in termini percentuali
Mette in relazione i costi dell'investimento
con i guadagni al netto, ottenuti grazie
all'investimento stesso
17. COME OTTENERE UN ROI POSITIVO?
Scegliere azioni che consentano
d’incrementare i contatti commerciali
Prediligere il contatto diretto
Definire azioni monitorabili
Apportare le dovute correzioni alle
campagne dai ritorni nulli